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richiesta di aiut(ino) seria


esdra

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PAPIRO---

Ciao a tutti, volevo premettere di lasciar stare per chi avesse letto il topic "esaurimento". Ho dato i numero dal primo all'ultimo post. A parte quello contro la dottoressa da cui andavo. Questa non ha potuto bene lavorare con me perché con lei non mi sono mai aperta veramente. Nessuno intendeva che io avessi un qualche problema, visto che la testa e il cuore sono a posto, semplicemente ha spaventato mia zia il fatto che mi tagliassi sulle braccia. Io ci sono andata per disperazione dopo aver passato l'ultima settimana con la decisione di andare a battere (non per soldi); il che non mi fa onore, ma era stata un'idea.

Ora, prima di andare dalla dottoressa, appena morta mia madre, a casa con quattro maschi che non mi conoscevano veramente e che erano (e forse ancora lo sono) saturi di pregiudizi e di diffidenza, mi hanno tartassata di critiche, cosa che non è stata controbilanciata con del sano affetto, anche se ammetto che questo delle critiche è il loro modo troglodita di mostrare affetto. Inoltre il mio grado di vulnerabilità in quel periodo era notevole e pure a capire il punto di vista altrui interiorizzavo le parole in modo negativo.

Nel diario segreto di sett-ott scrivevo cose del tipo "ognuno ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di sé, gli amici sono importanti, ma tutti hanno bisogno di quel calore che non ti fa sentire abbandonato". Inoltre non facevo altro che ascoltare mariah carey quasi ossessivamente (canzoni di amore, di fiducia, di affetto in generale...le canzoni vecchie comunque... :rofl3: ) o altre canzoni del genere. E mi facevo forza nel migliore dei modi, nonostante lo stato di vegetale in cui mi sentivo (ma non è che ci si fa meglio a fare i maniaci). Avevo crisi in cui come un fiume in piena e senza controllo mi convincevo che avevo ucciso mamma o che papà aveva ucciso mamma eccetera eccetera. Mi difendevo da queste costruzioni pregando fino a quando mi veniva da ridere di tutti questo pensieri e tornavo serena.

La dottoressa ha funzionato un po' da controparte. Mi sfiduciava andare da lei e mi sentivo "idiotizzata". Ho inziato a spaccare bicchieri, ho anche picchiato mio fratello, ho cominciato a tagliarmi molto di più, ad avere crisi bulimiche, ansia e insicurezza a mille, deliravo il doppio nel parlare con i miei familiari (non semplicemente dicevo cose false) ed ho messo pregiudizi su pregiudizi. E mi sono messa a scrivere le cose che ho scritto nel topic esaurimento, mai pensate prima che la dottoressa mi desse una mazzata letale, non avendo capito il grado di vulnerabilità in cui stavo. Di solito sono miss saggezza e nobiltà, nel mio piccolo (cadute a parte)...la dottoressa utilizza un modo di fare glaciale, antipatico, e a mio parere falso. Ma ho sempre interpretato la cosa come una mia impressione e basta. Quando dopo che avevo delirato delle cose mi hanno detto vai da uno psicologo ho proprio urlato di dolore che un dolore così non l'ho mai sentito e mi chiedevo perché mamma non era lì con me, perché non c'era lei a darmi un po' di dolcezza e a sorridermi, mi sarebbe bastato questo, dentro di me urlavo la parola affetto ma non sapevo più pronunciarla. Non so, forse avevo bisogno solo di questo, senza nessun problema e nessun dramma. E infatti appena mio fratello mi ha fatto un reaglino e ci siamo messi a fare i ravioli sono stata molto molto meglio, mi è salito il buon umore e c'era molta più serenità a casa.

Dilemma di mia zia: l'autolesionismo.

C'è bisogno di andare da una dottoressa?

No perché mi ha minacciato che quando viene su vuole andare a parlare dalla dottoressa.

Secondo voi c'è bisogno di risolvere qualcosa con la dottoressa riguardo all'autolesionismo?

Voi credete che fatti dell'infanzia possano avere ancora un grosso peso? Ad esempio mio fratello mi chiudeva in camera per farmi far fare sesso orale che ricordo non aver fatto e mi diceva di non dire niente alla mamma anche se era solo un gioco, e ricordo che da quando avevo cinque anni ho inziato ad avere episodi in cui tentavo di suicidarmi con il coltello o strozzandomi, così fino a quando ho avuto anoressia e mi davo i pugni alle cosce e in mezzo alle gambe e i tagli sono arrivati dopo due anni dall'anoressia e solo allora, quando ho iniziato a diventare paranoica fissa come per polemica, m'è tornato di ripensare a quell'episodio e ad altre cose.

Io non ci credo tanto, per questo vi chiedo un parere. O comunque se uno ha le gambe non vedo perché non debba continuare ad usarle e piuttosto che scoraggiarle con l'ansia, a rafforzarle......e poi tutti hanno i loro acciacchi, ho riportato queste cose per cercare un confronto almeno piccolo: io non ho mai dato peso a queste cose. Prima di piegarmi su me stessa e tagliarmi...non è questione di volgere le cose in modo creativo...a verbalizzare mi vengono fuori diecimila storielle diverse...cosa significa profondamente tagliarsi? Non so difendermi, torna violentemente, anche se a distanza di mesi, torna come senza via d'uscita.

Ho trovato un libro "donne che si fanno male". Sembra interessante, oppure è il caso di lasciar stare, ché son tutte montature?

ok ok è tardi e sto scrivendo a vanvera...notte

baci

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ciao esdra, io posso darti solo un'opinione e consigliarti su cosa fare ma nn di piu'!

io credo che tu hai avuto grossi traumi, certamente la morte della mamma

e l'indifferenza degli altri nn ha certo aiutato la tua situazione ma e' stata peggiorata.

il tuo autolesionismo potrebbe essere causa della tua frustrazione e della tua rabbia

che nn riesci a far venire fuori. tu cara esdra hai bisogno disperatamente di un '

aiuto professionale , qualc'uno che ti ascolti ,che possa indirizzarti

con consigli e molto probabilmente con altri ausigli a far si che tu esca fuori da questo circolo vizioso

ormai formatosi nella tua mente. fai un'ppuntamento con un psicoanalista

oppure con il tuo medico di famiglia. spero che ascolti e tendi la manina

........vedrai che ci saranno persone che stringeranno la tua mano.

spero che queste mie 4 parole ti facciano sentire meglio

e ti auguro tutto il bene del mondo. :;)::rofl3:

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...BATTERE NON PER SOLDI? E PER COSA ALLORA?

Ora, prima di andare dalla dottoressa, appena morta mia madre, a casa con quattro maschi che non mi conoscevano veramente e che erano (e forse ancora lo sono) saturi di pregiudizi e di diffidenza, mi hanno tartassata di critiche, cosa che non è stata controbilanciata con del sano affetto, anche se ammetto che questo delle critiche è il loro modo troglodita di mostrare affetto.

MODO TROGLODITA DI QUEI 4 MASCHI O DI TUTTI I MASCHI?

Inoltre il mio grado di vulnerabilità in quel periodo era notevole e pure a capire il punto di vista altrui interiorizzavo le parole in modo negativo.

Nel diario segreto di sett-ott scrivevo cose del tipo "ognuno ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di sé, gli amici sono importanti, ma tutti hanno bisogno di quel calore che non ti fa sentire abbandonato".

..MA NON ERA UN DIARIO SEGRETO??...E COMUNQUE, LA FRASE CHE RIPORTI MI PARE TUTTO FUORCHE' UN SEGRETO...

Inoltre non facevo altro che ascoltare mariah carey quasi ossessivamente (canzoni di amore, di fiducia, di affetto in generale...le canzoni vecchie comunque... :rofl3: ) o altre canzoni del genere. E mi facevo forza nel migliore dei modi, nonostante lo stato di vegetale in cui mi sentivo (ma non è che ci si fa meglio a fare i maniaci). Avevo crisi in cui come un fiume in piena e senza controllo mi convincevo che avevo ucciso mamma o che papà aveva ucciso mamma eccetera eccetera. Mi difendevo da queste costruzioni pregando fino a quando mi veniva da ridere di tutti questo pensieri e tornavo serena.

PAPA' CHE UCCIDE LA MAMMA, PREGARE...QUANTI ANNI HAI?

La dottoressa ha funzionato un po' da controparte. Mi sfiduciava andare da lei e mi sentivo "idiotizzata". Ho inziato a spaccare bicchieri, ho anche picchiato mio fratello, ho cominciato a tagliarmi molto di più, ad avere crisi bulimiche, ansia e insicurezza a mille, deliravo il doppio nel parlare con i miei familiari (non semplicemente dicevo cose false) ed ho messo pregiudizi su pregiudizi. E mi sono messa a scrivere le cose che ho scritto nel topic esaurimento, mai pensate prima che la dottoressa mi desse una mazzata letale, non avendo capito il grado di vulnerabilità in cui stavo. Di solito sono miss saggezza e nobiltà, nel mio piccolo (cadute a parte)...la dottoressa utilizza un modo di fare glaciale, antipatico, e a mio parere falso. Ma ho sempre interpretato la cosa come una mia impressione e basta. Quando dopo che avevo delirato delle cose mi hanno detto vai da uno psicologo ho proprio urlato di dolore che un dolore così non l'ho mai sentito e mi chiedevo perché mamma non era lì con me, perché non c'era lei a darmi un po' di dolcezza e a sorridermi, mi sarebbe bastato questo, dentro di me urlavo la parola affetto ma non sapevo più pronunciarla. Non so, forse avevo bisogno solo di questo, senza nessun problema e nessun dramma. E infatti appena mio fratello mi ha fatto un reaglino e ci siamo messi a fare i ravioli sono stata molto molto meglio, mi è salito il buon umore e c'era molta più serenità a casa.

Dilemma di mia zia: l'autolesionismo.

C'è bisogno di andare da una dottoressa?

No perché mi ha minacciato che quando viene su vuole andare a parlare dalla dottoressa.

Secondo voi c'è bisogno di risolvere qualcosa con la dottoressa riguardo all'autolesionismo?

DOVE, COME E CON COSA TI TAGLI?

Voi credete che fatti dell'infanzia possano avere ancora un grosso peso? Ad esempio mio fratello mi chiudeva in camera per farmi far fare sesso orale che ricordo non aver fatto e mi diceva di non dire niente alla mamma anche se era solo un gioco, e ricordo che da quando avevo cinque anni ho inziato ad avere episodi in cui tentavo di suicidarmi con il coltello o strozzandomi, così fino a quando ho avuto anoressia e mi davo i pugni alle cosce e in mezzo alle gambe e i tagli sono arrivati dopo due anni dall'anoressia e solo allora, quando ho iniziato a diventare paranoica fissa come per polemica, m'è tornato di ripensare a quell'episodio e ad altre cose.

IMMAGINO CHE QUESTO GENERE DI COSE NON FACCIA BENE A NESSUNO

Io non ci credo tanto, per questo vi chiedo un parere. O comunque se uno ha le gambe non vedo perché non debba continuare ad usarle e piuttosto che scoraggiarle con l'ansia, a rafforzarle......e poi tutti hanno i loro acciacchi, ho riportato queste cose per cercare un confronto almeno piccolo: io non ho mai dato peso a queste cose. Prima di piegarmi su me stessa e tagliarmi...non è questione di volgere le cose in modo creativo...a verbalizzare mi vengono fuori diecimila storielle diverse...cosa significa profondamente tagliarsi? Non so difendermi, torna violentemente, anche se a distanza di mesi, torna come senza via d'uscita.

TI PIACE TAGLIARTI? o TI FA SOLO MALE? SCHIFO? ALTRO? ERA BRUTTO QUANDO TUO FRATELLO TI CHIEDEVA DI FARE SESSO ORALE NELLO STANZINO?ESATTAMENTE PERCHE' AVRESTI CERCATO DI ACCOPPARTI A 5 ANNI?

Ho trovato un libro "donne che si fanno male". Sembra interessante, oppure è il caso di lasciar stare, ché son tutte montature?

ok ok è tardi e sto scrivendo a vanvera...notte

baci

Sono stato un po' secco nel porti domande e osservazioni, ma tu scrivi tanto, forse troppo, però mi interessa quello che dici, sto solo cercando di cogliere il succo, non voglio offenderti

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esdra la tua situazione è delicata ed è difficile darti un consiglio...

. Non so, forse avevo bisogno solo di questo, senza nessun problema e nessun dramma. E infatti appena mio fratello mi ha fatto un reaglino e ci siamo messi a fare i ravioli sono stata molto molto meglio, mi è salito il buon umore e c'era molta più serenità a casa.

sicuramente hai bisogno di affetto. e l'amore e l'affetto dei tuoi familiari uò farti solo bene...

Però tu qui hai parlato di problemi quali:l' autolesionismo, l'anoressia, le crisi bulimiche, molestie sessuali da parte di tuo fratello, tentativi di suicidio a 5 anni...

Dio mio! io mi stupisco che si sia dovuta muovere tua zia per mandarti da una psicologa. Temo che i tuoi familiari siano davvero dei trogloditi ad aver ignorato dei problemi cosi enormi e gravi!

La tua dottoressa è psicologa o psichiatra? Perché secondo me avresti bisogno anche di un aiuto farmacologico per stare meglio, e solo gli psichiatri possono prescrivere psicofarmaci. Pensaci seriamente, non ti voglio offendere, ne sto scherzando!

la dottoressa utilizza un modo di fare glaciale, antipatico, e a mio parere falso. Ma ho sempre interpretato la cosa come una mia impressione e basta.

Se non ti trovi bene con la tua dottoressa...cambiala, non farti problemi! mi sembra che tu faccia fatica a parlare e a dire la verità sui tuoi problemi...forse questa dottoressa così fredda ti blocca ancora di più! cercane un'altra più affettuosa che magari riesce a metterti a tuo agio e a farti confidare!

Comunque mi raccomando, continua la psicoterapia che sia con lei e che tu cambi psicologa. Non interrompere la terapia!

:rofl3:

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ok grazie delle risposte...ero venuta qui a modificare delle cose che avevo scritto perché le ho scritte di notte e di notte si è un po' matti...

tex: le cose da un certo punto di vista erano migliorate a casa, i miei fratelli mi venivano incontro o comunque il modo in cui mi venivano incontro per me era tantissimo, anche solo che mi portassero in montagna con loro o che mio fratello mi raccontasse cose scherzose sulla sua ragazza. Forse lo facevano anche prima che mamma morisse, ma emotivamente non ne avevo il ricordo e solo ora mi vengono in mente delle scene simili!

velvetgoldmine:

1) battere nel senso...era uno scherzo mio e del mio migliore amico, che nei momenti di disperazione e di rifiuto da parte del mondo uno andasse a cercare - donare affetto nel modo più barbaro!! il fatto è che sono timidissima e nel mostrare - cercare affetto sono tale e quale ad una bambina indifesa, il che suscita la tenerezza degli altri, quando mi va bene, altrimenti le prese in giro, ma vabbè! altrimenti mantengo la mia maschera di donnina finta - superiore e sprezzante (come mi vede la maggior parte delle persone).

2) non erano pesanti le critiche, ma il loro modo di fare rude e maschilista!

3) sarebbe stato meglio se invece di dire tutte le cavolate che ho detto avessi confidato quella frase a qualcuno...

4) erano deliri e comunque ero consapevole che con la malattia della mamma mi ero infantilizzata, sembravo diventata un po' scema e per niente autosufficiente psicologicamente (atteggiamento che avevo per lo più con mamma e fratelli). Una volta chiesi a mamma: mamma ma se uno ti considera la tipica bella ma stupida?! -> mi scappò solo per cercare attenzione da parte di mia madre, era come una scusa scema, ma non riuscivo a controllarmi, dietro c'ero come io che diceva "sicuramente capirà che non lo sto pensando veramente"

5) mi taglio col rasoio o con il coltello o con i vetri dei bicchieri quando li spacco, ma è successo due volte soltanto

6) tagliarmi spesso mi piace, non mi fa sentire sola, non so perché. e poi mi sento viva, mi sento come dire meglio a tagliarmi piuttosto che a inveire contro qualcuno, è una questione di contatto col mio corpo, quando poi mi sono tagliata sono contenta di non aver fatto in altro modo.

quello che faceva mio fratello non mi dava schifo. sono abbastanza comprabile anche adesso. non ho pregiudizi, giustifico anche i comportamenti negativi, sono abbastanza tranquilla e indifesa, ma probabilmente è un atteggiamento insincero, probabilmente covo sempre rabbia dietro. a pensarla così però sento solo un logorarsi dentro di me. di solito lascio stare, non si prova rabbia per forza, no? o sbaglio?

da piccola tentavo di uccidermi quando non sapevo gestire o avere il controllo in una realzione o comunque in un episodio (es. avevo invitato a 6 anni una mia amica, la mia amica era molto vivace, comandava lei cosa fare, ho preso il coltello ed ho tentato di uccidermi, ma per fortuna c'era mamma in cucina).

Termino dopo perché ora devo scappare!

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ciao esdra ho come la sensazione chevuoi sminuire l'importanza di questi fatti che tu racconti, non so se perchè non ti rendi davvero conto o perchè credi che per gli altri non sia importante ma credimi leggerti mi ha fatto star davvero male perchè si sente i ltuo dolore, lo si sente alla grande e non capisco come non se ne accorgano in casa tua....sicuramente hai tanti episodi che nella tua vita ti hanno portato a questo....poi la morte della tua mamma ci ha messo il resto....credo che per te sia davvero importante provare aparlare con uno specialista, hai bisogno di un sostegno psicologico ma anche psichiatrico credo....però è fondsamentale che tu poni un pò di fiducia nel lavoro del dottore che sceglierai...perchè ho come l'impressione che tua sia scettica e anche diffidente....comprensibile certo ma che non aiuta....la tua ex psicologa è solo un'esperienza negativa, non è detto che sono tutti così......anzi...qui tanta gente testimonia ogni giorno quanto aiuta un supporto psicologico adeguato....

Riguardo alla violenza da parte di tuo fratello è chiaro che non giudichi...non puoi farlo...significherebbe minare il vostro rapporto già molto precario...e tu hai bisogno di quell'affetto....hai bisogno di crearti una tua stabilità, hai biisogno di tanto affetto, ma non sol oda parte degli altri ma anche da parte di te stessa.....

Fatti aiutare.....

Ciao

Giusy

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Ospite filotea

Cara ESDRA,

LA TUA storia mi lascia senza fiato..........

lo so che se ti dicessi mi dispiace tu manco te ne freghi......

se ti dicessi ti voglio bene bhè manco te ne freghi..........

Io non voglio aggiungere niente di quello che ti hanno gia scritto.

purtroppo è la vita per così dire.....

forse non ci crederai ma io piango per te...........non pensare che

la gente è insensibile...........

non posso dirti niente solo mi dispiace.........però devi studiare e non ti mettere con il primo xxxxx che trovi giusto per andartene di casa.

NON LO FARE MAI ANCHE QUANDO CREDI DI FARLO DI SCICURO.

cerca di realizzarti nel mondo del lavoro e poi il resto viene dopo....

IO non avrei voluto risponderti più dopo quello che hai scritto nel dettaglio........

perchè non mi sento all'altezza di dirti qualcosa.

hai solo il mio afetto e le mie preghiere se ci credi ho no.

non voglio fare una catechesi ma vedi noi dobbiamo credere che c'è qualcuno che ci ama se no non ci avrebbe dato la vita,Dio ci lascia liberi,ha lasciato libero l'uomo di ragionare ,MA IN QUELLA LIBERTà CHE CERTA GENTE ANCHE INVOLONTARIAMENTE NE FA UN LIBERTINAGGIO.

esdra cerca di ascoltare il consiglio che già ti hanno dato juditta e digi e con questo non aggiungo niente se non quello di piangere per quello che hai passato.

TI VOGLIO BENE

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PAPIRO---

Ciao a tutti, volevo premettere di lasciar stare per chi avesse letto il topic "esaurimento". Ho dato i numero dal primo all'ultimo post. A parte quello contro la dottoressa da cui andavo. Questa non ha potuto bene lavorare con me perché con lei non mi sono mai aperta veramente. Nessuno intendeva che io avessi un qualche problema, visto che la testa e il cuore sono a posto, semplicemente ha spaventato mia zia il fatto che mi tagliassi sulle braccia. Io ci sono andata per disperazione dopo aver passato l'ultima settimana con la decisione di andare a battere (non per soldi); il che non mi fa onore, ma era stata un'idea.

Ora, prima di andare dalla dottoressa, appena morta mia madre, a casa con quattro maschi che non mi conoscevano veramente e che erano (e forse ancora lo sono) saturi di pregiudizi e di diffidenza, mi hanno tartassata di critiche, cosa che non è stata controbilanciata con del sano affetto, anche se ammetto che questo delle critiche è il loro modo troglodita di mostrare affetto. Inoltre il mio grado di vulnerabilità in quel periodo era notevole e pure a capire il punto di vista altrui interiorizzavo le parole in modo negativo.

Nel diario segreto di sett-ott scrivevo cose del tipo "ognuno ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di sé, gli amici sono importanti, ma tutti hanno bisogno di quel calore che non ti fa sentire abbandonato". Inoltre non facevo altro che ascoltare mariah carey quasi ossessivamente (canzoni di amore, di fiducia, di affetto in generale...le canzoni vecchie comunque... :Worried: ) o altre canzoni del genere. E mi facevo forza nel migliore dei modi, nonostante lo stato di vegetale in cui mi sentivo (ma non è che ci si fa meglio a fare i maniaci). Avevo crisi in cui come un fiume in piena e senza controllo mi convincevo che avevo ucciso mamma o che papà aveva ucciso mamma eccetera eccetera. Mi difendevo da queste costruzioni pregando fino a quando mi veniva da ridere di tutti questo pensieri e tornavo serena.

La dottoressa ha funzionato un po' da controparte. Mi sfiduciava andare da lei e mi sentivo "idiotizzata". Ho inziato a spaccare bicchieri, ho anche picchiato mio fratello, ho cominciato a tagliarmi molto di più, ad avere crisi bulimiche, ansia e insicurezza a mille, deliravo il doppio nel parlare con i miei familiari (non semplicemente dicevo cose false) ed ho messo pregiudizi su pregiudizi. E mi sono messa a scrivere le cose che ho scritto nel topic esaurimento, mai pensate prima che la dottoressa mi desse una mazzata letale, non avendo capito il grado di vulnerabilità in cui stavo. Di solito sono miss saggezza e nobiltà, nel mio piccolo (cadute a parte)...la dottoressa utilizza un modo di fare glaciale, antipatico, e a mio parere falso. Ma ho sempre interpretato la cosa come una mia impressione e basta. Quando dopo che avevo delirato delle cose mi hanno detto vai da uno psicologo ho proprio urlato di dolore che un dolore così non l'ho mai sentito e mi chiedevo perché mamma non era lì con me, perché non c'era lei a darmi un po' di dolcezza e a sorridermi, mi sarebbe bastato questo, dentro di me urlavo la parola affetto ma non sapevo più pronunciarla. Non so, forse avevo bisogno solo di questo, senza nessun problema e nessun dramma. E infatti appena mio fratello mi ha fatto un reaglino e ci siamo messi a fare i ravioli sono stata molto molto meglio, mi è salito il buon umore e c'era molta più serenità a casa.

Carissima esdra,

mi colpisce sempre leggere i tuoi post per la grande sensibilità che rivelano, per l'intensità del dolore e dei sentimenti...

E' enorme l'affetto che tu serbi per tua madre, e probabilmente era molto bello il rapporto tra voi due...io mi rifugerei nella nostalgia, come hai fatto ascoltando la musica, perchè cullandosi nella nostalgia e nei ricordi più dolci che hai trascorso con una persona che hai amato e che ti ha amato puoi forse ritrovare il sapore di quell'affetto che ora ti manca. Quei momenti intensi di accoglienza e di amore ci sono stati, son parte della tua vita, hanno riscaldato tanti tuoi giorni : magari piano piano, cullando col ricordo quell'affetto, il calore di quell'esperienza può attecchire dentro di te, e rimanere dentro di te, e piano piano potrai forse imparare tu stessa ad amarti con lo stesso calore con cui ti ha amato la tua mamma...

un abbraccio

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Filotea grazie per tutto quello che hai scritto, figurati se non sono contenta che mi scrivi ti voglio bene -_-

Ilaria grazie per quello che hai scritto, hai ragione! ho pensato troppo poco ai momenti che ho passato insieme a mamma...ricambio il tuo abbraccio =)

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Dio mio ho riletto certe cose che scrivevo nell'altro topic, che schifo non sono mai stata una persona del genere, non ho mai avuto quella testa. E poi la rabbia io l'ho sempre sfogata, la dottoressa mi ha fatto proprio una brutta reazione. MA CHE BRUTTA CANCELLATELO!!! che schifo è come essersi violentati! ho come iniziato a metter fango nel cuore BLEAAAAAH!!!!!!!!!

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Comunque ok non mi faccio pare, andrò da un dottore, ne parlo anche con mia zia...grazie dei consigli...

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Ospite filotea

:abbr:

BRAVA ESDRA COSI' SI FA.

COMUNQUE FACCI SAPERE.

:;):

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ciao esdra che dire per me il passato influisce sul nostro presente e problemi come i tuoi (a parte gli abusi ) accumulati uno su l'altro fanno davvero male...però è anche vero che ci vuole una certa fiducia nella terapia senò è tutto perso....ti sento spesso contraddittoria è come se avessi timore di esporti troppo ma anche lavoglia difarlo...non so, questa è solo la mia umile impressione, so solo che per alcuni versi ti comprendo, come tutti qui credo...spero tu riuscirai a riprendere a sorridere come meriti...facci sapere come stai ok?

Un abbraccio

Giusy

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Dio mio ho riletto certe cose che scrivevo nell'altro topic, che schifo non sono mai stata una persona del genere, non ho mai avuto quella testa. E poi la rabbia io l'ho sempre sfogata, la dottoressa mi ha fatto proprio una brutta reazione. MA CHE BRUTTA CANCELLATELO!!! che schifo è come essersi violentati! ho come iniziato a metter fango nel cuore BLEAAAAAH!!!!!!!!!

:huh: Esdra, non rileggerlo se non ti piace..., lascia che scivoli nell'oblìo dei topic! Comunque non è vero che facevi così schifo, anzi.

Sei troppo esigente con te stessa... coccolati un po', ché a tirar bastonate già ci pensa la vita.

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ok ok, non è solo questa la questione...sono ripetitiva dico da dicembre ho fatto e detto il contrario di quello che avevo in testa, ho perso tutte le mie risorse, cioé non le ho utilizzate, ho tirato fuori un odio mortale...a voi fanno meno schifo perché non mi conoscete è normale! poi vabbé quando mi sfogo esagero! l'hanno letto i miei fratelli e hanno modificato il loro modo di fare, ma non m'interessava per nulla...questo mi fa sentire un po' una m***a perché erano cose false e non avevo bisogno di richiedere niente a nessuno. avevo bisogno solo di tirarmi un po' su. ho tirato fuori problemi che non esistevano e mi sono logorata a caso. e si sono formati altri pregiudizi, ma vabbé, le parole che dicevo per me non avevano peso, sono i miei familiari che ci hanno dato peso. solo deliri. poi mio fratello mi ha detto che non credeva più a nulla di quello che dicevo e gli ho detto che faceva bene perché appena pronunciate le parole sparivano...non ho mai detto la verità a nessuno.

Per il resto sono serena, non ci sono drammi in giro! Avevo detto che una persona mi avrebbe ridato la vita e così è stato...volevo solo questo...il mio migliore amico mi ha detto che da quando sta con la sua ragazza è riuscito anche a piangere di cose per cui non era mai riuscito a piangere (problemi a casa), anche di un abuso che ha subìto a nove anni. Volevo solo rialzarmi dal pozzo e adesso ce l'ho fatta. E' stato bravo a snarocciarsi il naso passandomi davanti eheh! è bastato questo nuovo incontro, non so cosa posso chiedere di più.

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Ospite filotea
poi vabbé quando mi sfogo esagero! l'hanno letto i miei fratelli e hanno modificato il loro modo di fare, ma non m'interessava per nulla...questo mi fa sentire un po' una m***a perché erano cose false e non avevo bisogno di richiedere niente a nessuno. avevo bisogno solo di tirarmi un po' su. ho tirato fuori problemi che non esistevano

Bhè, cara esdra,

da parte mia non è una novità.

Ci sono persone che parlano dei loro problemi ESAGERANDO......

ci sono anche persone che hanno PAURA di essere giudicate e dopo aver

parlato della loro vita personale per paura si rimangiano le parole.

Vedi esdra qui nessuno ti giudica e sei libera di scrivere............

comunque al di là di quello che hai raccontato,bhè rimane a TE.

tanti saluti e buona permanenza QUI

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No filotea ho scritto "esagero" facendo una critica a quello che avevo scritto che aveva riportato Ste. Non stavo parlando del resto. Non voglio stare qui a creare fraintendimenti o a farmi pare mentali. Sono stata contentissima di quello che mi avete risposto e deciderò senza star là a farne una questione di orgoglio o che. Io qui scrivo quello che mi passa per la testa perché mi sento libera, ma so che vado oltre anche in questo, non lo faccio con grande giudizio. Infondo ho passato vari giorni a confidare delle cose che mi erano successe a mia zia in chiave tre volte più negativa senza rendermi conto che non era bello e che era "fuori luogo" e altre cose, per me già scrivere (e dire!) quello che penso realmente è un passo avanti e so di avere utilizzato questo spazio un po' per "allenarmi"...ero come divisa in due e non avevo altro desiderio che tornare a sentirmi una persona sola...non so come spiegare, non so quante persone hanno realmente provato questo...Il resto verrà da sé, piano piano decido. Mi scuso se ho dei toni duri certe volte quando scrivo, devo trovare un equilibrio...

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Ospite filotea

No esdra,

non ti devi preocupare di quello che ho scritto.........

Lasciamo stare e veniamo adesso.

Sono contenta che piano piano stai prendendo coscienza.......

ricordati sempre che la vita (quella che vivi adesso) e fatta di tante cadute e tu

esdra devi essere cosciente di poterti rialzare e fare sempre meglio.

NON LASCIARTI MAI ANDARE ,E CERCA SEMPRE DI TROVARE UN EQUILIBRIO,

lo psi ti accompagnerà per tutto il percorso,tu hai molto bisogno e non perchè sei pazza cerca di capirmi e non ragioniamo da ignoranti.

buon inizio settimana.

p.s. sono contenta che stai cercando un aproccio con quel ragazzo che ti piace da 4 anni,cmq usa sempre molta PRUDENZA.

ciao bella

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Filotea capisco, colgo ogni vostra parola, ho solo difficoltà nell'esprimermi...spero di non avere più la tentazione di lasciarmi andare, anche perché finché sei giovane ti permetti molto di più...

Nessuno voleva farmi andare dalla dottoressa, perché ho sempre dimostrato ben altro che di essere una sciocca, ma i fantasmi si sa ritornano e se non ci badi arrivano a stringerti il collo con le mani...così mi è capitato, era il momento sbagliato per andare dalla dottoressa, solo questo. Certe cose ti fanno sentire "contaminata" tutta la vita, come se non fossi degna o capace di dare amore e di ridere, come se non sapessi più ridere spontaneamente, come se la vita ti fosse preclusa per sempre. E vai ricercando questo, e magari lo vai ricercando in una persona sola, maschio o femmina, giovane o vecchio, ma che ti dia la sensazione di essere incontaminato, che abbia quella dolcezza e quella risata per te che ti arrivi spontaneamente al cuore e che ti liberi dalla morte in cui vivi senza riuscire ad uscirne. La dottoressa ha aperto ancora di più quella ferita, mi ha fatto sentire ancora più incapace e indegna di amare e di poter ridere, inoltre è stata fregata, le ho presentato tutta una montatuta e dovrebbe farmi sentire orgogliosa il fatto che sono riuscita a manipolare una psicanalista, ma l'ho fatto per distruggermi. Mi ha fatto lei perdere la testa, o comunque il rapporto con lei, e mi ha fatto fare cose brutte come quelle scritte sopra. Ha reso la ferita insopportabile, mentre qualcun altro, senza dire una parola, l'altro giorno, ha disinfettato tutto e tutto è diventato di nuovo chiaro. Mi hanno detto che è meglio affidarsi a psicanalisti che si occupano di abusi sessuali nello specifico, al massimo mi affiderò a questo, ora non me la sento, lo farò più avanti. Solo non voglio più creare fraintendimenti in famiglia, non voglio più che mi colpisca la confusione mentale. E' il suo cuore che mi toglieva la confusione ogni volta che tornava, che mi dava una percezione delle cose limpida, se volete, nel mio piccolo. Il 26 febbraio gli scrissi una lettera (nel diario) senza mandargliela, dove anche gli chiedevo delle cose. Il 28 febbraio "mi è venuto a trovare" e quelle richieste sono state esaudite. Con il cuore, non con le parole. Mi libera e mi fa sentire forte, mi fa venire le parole giuste per confortarmi e per sorridere, per una volta niente è falso. Grazie per i consigli, torno alla vita reale...un saluto a tutti!

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esdra vorrei solo dirti una cosa...io ho 33 anni e vado da uno psicologo e non credo di essere una sciocca! Non c'è niente di male ad andare da uno psicoterapeuta ad avere bisogno di aiuto. Un po' tu ce l'hai il pregiudizio verso gli psicologi o sbaglio?

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ups! non dico che chi va dallo psicologo è uno sciocco, infatti dopo ho scritto anche un'altra cosa! Io ritenevo utile andare dallo psicoecc. per vedere se realmente si poteva tirar fuori dall'inconscio un fatto passato. Avevo letto molte cose a riguardo e mi avevano incuriosita. In quel momento io ho detto cose brutte e false a tutti perché non controllavo più l'odio che avevo dentro e mi hanno detto "vai dallo ps. che ti fa diventare forte" "vai perché sei fragile"...in quel momento già mi stavo sfiduciando io a mille e stavo facendo un torto a me stessa, sono andata dalla dottoressa a farmi sfiduciare ancora di più. Non c'entra niente la serietà con il lavoro che ho fatto con lei... Ci ero già andata dallo psicologo e dallo psichiatra due anni fa e sai cosa mi ha detto il secondo? Ma brava, lei è una manipolatrice, manipola gli altri per distruggere, brava continui così. Me ne stavo andando via in quel momento, quando ha detto quella frase ho avuto stima di lui, mi sa che ci ritorno...prima o poi affronterò il mio fantasma senza girarci attorno, senza scrivere così tanto, lo sto solo evitando...non ho mai accettato la sessualità, altrimenti sarei andata prima a farmi aiutare......è questo che mi ha bloccata...

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Ospite filotea

ESDRA!

sei confusa!

ed è normale,vedi questa è una rete virtuale e tu naturalmente hai dei dubbi........

cmq esdra non crearti troppi problemi.............

non voglio aggingere niente hai già ricevuto molto e troppo infretta ,dirti altre cose non farà altro che mettere altra confusione.

Cmq tu cammina sempre per la tua strada, un ultimo consiglio fidati di una sola persona,poi la scelta di andare da uno psi specializzato in abusi....

bhè mi risuona un po strano,puoi scegliere un

psichiatra che lavora in equipè,sicuramente fa il tuo caso.Ma solo TU puoi decidere.

Quando hai voglia di scrivere SCRIVI!

se vuoi intervenire in altri Topic,FALLO!

ti sarà molto utile.

BACI BACI

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Ospite filotea

SCUSA ESDRA,

un altro consiglio perchè non ti scrivi ad ARTI-MARZIALI?

E' un ottima disciplina io a mio tempo ho praticato judo mi è servito molto.

ciao

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