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richiesta di aiut(ino) seria


esdra

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questa considerazione a cosa è dovuta?! (---non mi da la faccina che ride il computer dell'università) comunque se cadesse con la metà dei suoi abitanti non mi dispiacerebbe!!! fra qualche anno scappo tra le montagne del Cadore a tagliar legna...

ma sei del nord? come ci sei finito in questa città?

che bello esco di casa e mi sento il cervello pulito nella testa...mi hanno tolto internet a casa...motivo in più per uscire! :Whistle:

Sono trentino, della Val di Fiemme. Ho studiato a Padova perché per l'università che ho scelto era la più vicina.

E' un po' che non ci vengo però come città me la ricordo bella, dai. Ottimi gli spritz! :unsure: Gli abitanti sono un po' cagoni ma

è così in tutta Italia... non credere che tra le montagne del Cadore troverai qualcosa di diverso!

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Come città è stupenda, è impossibile negarlo! la gente lascia un po' a desiderare...in effetti chiacchierando su questo con un mio amico cadorino ci siamo trovati a dire le stesse cose...mmh potevo confidargli la mia idea di fuga d'amore quella volta...ma alla fine abbiamo concluso con un tutto il mondo è paese (e che vuoi dire...!) comunque adesso fanno anche una sangria che è la fine del mondo :p:

come si sta in Trentino?

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Come si sta? Boh... come un po' dappertutto, credo, con i suoi pro e i suoi contro. Negli ultimi anni ho vissuto a Milano... che altro

non è che una Padova solo un po' più grande. Ora passo ben un po' più tempo in Trentino, ma solo perché sono disoccupato, e quindi

non sono nella posizione ideale per essere obiettivo sul "come si sta"!

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:p: eh

ma valà? :diablo: e che cacchio mo mi tocca andare a cambiare l' ultima cosa che ho scritto , ops.

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Ospite filotea
voglio andare via di casaaa...

Ciao esdra vuoi venire a casa mia?

:angry: Sei la benvenuta

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Miracolo in famiglia: c'è stato un dialogo! E' venuta su mia zia e si sono accorti:

- che forse sono quella che è stata peggio :;):^_^

- che le cose sono peggiorate guarda un po' :abbr:

- che forse è bene che io vada via di casa e abiti con delle mie amiche (che costruisca un progetto, non una fuga) :Applause::Applause::Applause::Applause::Applause::Applause:

[...] -> ci sono le spie.

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certo che sono diventata lamentosa con quella psicoterapia...danni danni

vado a mangiarmi un kebab.

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Ciao esedra, leggo ora il tuo post. non l'ho letto proprio tutto perchè ho difficoltà di concentrazione:)

Dalle tue parole percepisco tanto dolore ma anche tanta *forza*, forse un pò troppa però...

Credo tu eserciti molto controllo su te stessa, un controllo che non ti permette di cedere. E se questo da una parte in piccole dosi può essere positivo perchè non ti porta a crogiolarti nel dolore, dall'altra può essere controproducente perchè si rischia di minimizzare e di sorvolare cose che non andrebbero sorvolate.....e infatti ti tagli.

Per l'idea che mi sono fatta penso che tagliarsi abbia tanti significati, da un parte c'è la consolazione, quasi una rassicurante visione estetica,..e come dici tu una presa di contatto con il proprio corpo, che forse non percepiamo, o se lo percepiamo lo facciamo in modo distrorto, almeno per me è così.

Dall'altra c'è l'odio, il rancore, verso se stessi. .

Il taglio penso celi tanta rabbia taciuta, tanto desiderio di sentire e vedere, e qualche volta far vedere, ciò che brucia dentro ma che rimane li inespresso, come una voce strozzata.

Trovare la via per far uscire ciò che sta dentro non è facile, però non è impossibile.

Io credo che una terapia ti farebbe bene. E molto. Sia per vincere l'autolesionismo che comunque penso sia solo un sintomo, solo la punta dell'iceberg.. ma ancor prima per recuperare te stessa, quella te stessa che ha bisogno di uscire allo scoperto, e che tu devi vedere e conoscere, quella te stessa che ha bisogno di amore e di essere consolata.

Le ferite sono solo una consolazione illusoria e momentanea esedra, sono una strada veloce, ma che non porta da nessuna parte, se non a perdersi e a rimandare.

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grazie xela, hai capito perfettamente...e quello che scrivi è giusto. oggi sono andata a prendere appuntamento con lo psicologo dell'università per non andarmi ad infangare in cose impegnative che poi non so dove portano. ho chiesto ad un'altra mia amica il numero di uno psicologo che dicono sia alla mano, giovane e non sembra neanche uno psicologo...! ma adesso vediamo...

dall'altra parte odio la mia famiglia e non ci andrei per rivolta, perché non c'è mai stata comprensione o dialogo, solo pregiudizi e cattiveria. tutti se ne volevano andare tranne uno dei miei fratelli che tranquillo ci è nato, perché nessuno ha in simpatia mio padre, è un prepotente che disprezza tutto e tutti e considera sé superiore a chiunque. mi ha messo le spie, mi ha derisa, è falso. sono cieca di rabbia e nessuno ha riconosciuto il mio dolore. uccidermi è l'unico modo per vendicarmi di tutto il male che mi hanno fatto. altrimenti spero che la malattia che ha al cuore lo faccia schiattare il prima possibile, non lascia nessun vuoto, sarebbe solo una liberazione. non riesco che a provare amarezza, quegli abusi sessuali hanno rovinato il rapporto con mia madre che non si è mai costruito veramente...era l'unica che mi dava comprensione, ora mi sento più sola che mai e distrutta...non riesco a costruire niente, non riesco a farmi rispettare, non riesco a costruire più qualcosa di buono, non ho stima né fiducia da nessun parente, non so togliere i pregiudizi, non so costruire un rapporto presentando me stessa. mi sento incapace di vivere la vita, ma mi ostino a pensare che sono gli affetti a guidarti con la forza del cuore, non un esperto...sono talmente rincuorata da quando frequento molto di più le mie amiche, almeno per fortuna non provo quasi mai vergogna di me stessa e ho sempre avuto una grande capacità di cambiamento. ma mi sembra di non capire più nulla da quando è morta mia madre, mi sembra di non riconoscere più nulla, di non sapere più nulla.

prima di andare dalla dottoressa ogni cosa che facevo, quando non avevo i sensi di colpa per cui volevo punirmi, sentivo la mamma vicina e scherzavo con lei, chiedevo a lei...mi manca tantissimo.

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Miracolo in famiglia: c'è stato un dialogo! E' venuta su mia zia e si sono accorti:

- che forse sono quella che è stata peggio :Hmmmph::huh:

- che le cose sono peggiorate guarda un po' :huh:

- che forse è bene che io vada via di casa e abiti con delle mie amiche (che costruisca un progetto, non una fuga) :Applause::Applause::Applause::Applause::Applause::Applause:

[...] -> ci sono le spie.

io l'avevo letto :D:

Posso dire una cosa che magari mi renderà impopolare e tutti mi daranno addosso...riconosco nel comportamento di tuo papà e dei tuoi fratelli dei tratti tipici degli uomini del veneto! purtroppo non ho conosciuti diversi così. Anche il padre della mia migliore amica è così e tratta come una bambina una figlia di trent'anni!

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mia padre è abruzzese, ma credo che molti padri trattino così le figlie!

ma tu di dove sei juditta?

reato da sei mesi a quattro anni per chi mette microspie e non posso neanche denunciarli...potevo fare le cose in modo silenzioso, invece mi hanno sentita chiedere consigli con altre persone e mio fratello ha sentito che andavo dalla polizia...da quella volta mio padre fa lo gnorri e ogni tanto chiama mia zia per sapere dove sono perché non riesce a rintracciarmi...prima mi telefonava proprio nei momenti in cui mi ero liberata...giuro che rovino la vita a tutti non me ne frega niente sono una furia...

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giuro che rovino la vita a tutti non me ne frega niente sono una furia...

pensa a stare bene tu! L'odio e la vendetta sono sentimenti che ti consumano da dentro. lascia perdere! Pensa a te stessa, e chiama quello psicologo dell'università di cui parlavi...

:Hmmmph:

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mia padre è abruzzese, ma credo che molti padri trattino così le figlie!

ma tu di dove sei juditta?

reato da sei mesi a quattro anni per chi mette microspie e non posso neanche denunciarli...potevo fare le cose in modo silenzioso, invece mi hanno sentita chiedere consigli con altre persone e mio fratello ha sentito che andavo dalla polizia...da quella volta mio padre fa lo gnorri e ogni tanto chiama mia zia per sapere dove sono perché non riesce a rintracciarmi...prima mi telefonava proprio nei momenti in cui mi ero liberata...giuro che rovino la vita a tutti non me ne frega niente sono una furia...

I genitori hanno il potere di rovinare la vita ai figli......non riesco a capire come ne siano capaci e spero di non capirlo mai se dovessi avere dei figli! :Hmmmph:

Anche se non sono nella tua stessa situazione capisco quando un genitore non si comporta da genitore :huh: ed il risultato eccolo qua, quello che siamo noi oggi.....

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I genitori hanno il potere di rovinare la vita ai figli......non riesco a capire come ne siano capaci e spero di non capirlo mai se dovessi avere dei figli! :Praying:

Anche se non sono nella tua stessa situazione capisco quando un genitore non si comporta da genitore -_- ed il risultato eccolo qua, quello che siamo noi oggi.....

certo Stellina

ma possiamo anche cambiare scoprendo chi siamo veramente noi stessi.... :D:

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certo Stellina

ma possiamo anche cambiare scoprendo chi siamo veramente noi stessi.... :Praying:

E' questo il mio problema, uno dei miei problemi, che ho iniziato a discutere con lo psi.....spero di scoprire me stessa e iniziare ad amarmi davvero....

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giusto...bisogna trovare il modo giusto per pensare a sé stessi...certe volte andarsene via è l'unico modo sano...magari è da lì che cominci a costruire tutto veramente...però sicuramente se si ha sé stessi si può affrontare qualsiasi cosa...

mi dispiace non aver avuto abbastanza forza nella disperazione, i miei amici mi avevano dato dei consigli validissimi e io coniglia...

la cosa che mi da più fastidio è la doppiafaccia e le sue allusioni al fatto che IO sono una falsa...quando ho riferito a mia zia il veleno che mi sparavano mi ha detto "ma possibile che siano così insensibili? li castriamo tutti sti maschi, li castriamo tutti"!!!

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