che cosa vi aspettate dalla psicoterapia?

[LEFTFIELD 0]

ma mica penso che stiano li a dirsi "ah come vivo bene"

magari non ne sono neanche consapevoli. io so quanto sono distante da loro, perchè dal confronto emerge il loro modo totalmente diverso di affrontare la vita. emerge dalle loro azioni quotidiane. da mille cose...

ma mi riferisco a pochissime persone...sennò proietterei in lungo e in largo su chiunque ha qualcosa che io non ho!

si, dicevo dovresti cercare di mettere a fuoco esattamente cosa di queste persone ti fa dire che vivono meglio di te.

[digi79 0]

si, dicevo dovresti cercare di mettere a fuoco esattamente cosa di queste persone ti fa dire che vivono meglio di te.

ma io credo sia più il modo di affrotnare la vita più che delle cose in particolare,altrimenti ovviamente è tutto soggettivo...però anche io conosco delel persone che sono serene, più che felici, che affrontano la vita essendo sè stesse nonostante tutto...io ne conosco un paio....e loro anche nei momenti difficili hanno dimostrato di sapersi fidare di sè stesse....

Poi per una in particolare tutto si può dire tranne che abbia una vita facile ma, non è questo il punto!!!

Le persone che si ingannano spesso però sono anche serene...diciamo che hanno maggiori difficoltà nei momenti difficili ma per i lresto vivono molto meglio di noi...di questa gente ne conosco a bizzeffe, specialmente in famiglia!!!

[LEFTFIELD 0]

non lo so ... io non ci credo tanto alle persone felici.

e non credo che io sia poi un infelice.. in verità..

credo che sono sempre onde..

prendono un po tutti.

una volta anche io immaginavo che vi fossero persone per cui tutto era piu' facile.

poi col tempo mi sono dovuto ricredere.

ognuno ha i suoi problemi .

magari quelle persone che dite che vivono bene guardano a voi con invidia.

pero' avere un idea di quello che per noi significa vivere bene.. è un fatto sul quale riflettere.

perchè allora uno cerca di diventare in quel modo ..

pero' cosi facendo tradisce il proprio modo.

secondo me facendo analisi quello che succede è proprio che piano piano smetti di vedere soluzioni altre e metti a fuoco quelle piu' tue..

questo fa si che ci si valorizza.

mentre guardare le altre vie ( per noi spesso imperseguibili ) come modelli ci sminuisce.

è proprio l' idea di fissare dei modelli di benessere che mi sembra pericoloso.

o almeno io ho smesso di farlo.. in parte..

[digi79 0]

ma infatti qui non si parla di modelli, e nemmeno di persone felici in quanto non hanno problemi, io ho parlato di persone che sanno sempre guardare dentro sè stesse, persone che soffrono ma che continuano a sentire e seguire i propri sentimenti...queste persone non sono dei modelli da seguire ma sicuramente sono degli esempi di persone che sanno vivere in un modo più sereno e forse anche istintivo la sua vita....

E' chiaro che non esistono persone felici in assoluto, ci mancherebbe, almeno questo lo abbiamo capito, ed è anche chiaro che per trovare la strada della serenità, è dentro di noi che dobbiamo guardare (questo si apprende subito in analisi) ma proprio per questo si riescono a distinguere quelle persone che già lo fanno...tutto qui!!!

[LEFTFIELD 0]

ma infatti qui non si parla di modelli, e nemmeno di persone felici in quanto non hanno problemi, io ho parlato di persone che sanno sempre guardare dentro sè stesse, persone che soffrono ma che continuano a sentire e seguire i propri sentimenti...queste persone non sono dei modelli da seguire ma sicuramente sono degli esempi di persone che sanno vivere in un modo più sereno e forse anche istintivo la sua vita....

E' chiaro che non esistono persone felici in assoluto, ci mancherebbe, almeno questo lo abbiamo capito, ed è anche chiaro che per trovare la strada della serenità, è dentro di noi che dobbiamo guardare (questo si apprende subito in analisi) ma proprio per questo si riescono a distinguere quelle persone che già lo fanno...tutto qui!!!

ne stai parlando adesso . in questi termini..

ma quella serenità e quel senso istintivo se non ti appartengono proprio è inutile porseli come esempi .

questo volevo dire.

[digi79 0]

ne stai parlando adesso . in questi termini..

ma quella serenità e quel senso istintivo se non ti appartengono proprio è inutile porseli come esempi .

questo volevo dire.

bhè ma secondo me quello è l'obiettivo della terapia, almeno per quanto mi riguarda...riuscire (se non in modo totale) a sentirmi di più a essere più me stessa quando faccio le mie scelte...ovviamnte non sarò coem queste perosne, però comunque loro sono un buon esempio, non da seguire ma da tener presente si..questo voglio dire..

[LEFTFIELD 0]

bhè ma secondo me quello è l'obiettivo della terapia, almeno per quanto mi riguarda...riuscire (se non in modo totale) a sentirmi di più a essere più me stessa quando faccio le mie scelte...ovviamnte non sarò coem queste perosne, però comunque loro sono un buon esempio, non da seguire ma da tener presente si..questo voglio dire..

bè stiamo dicendo la stessa cosa..

ora.

a parte il fatto che io trovo contarddittorio essere se stessi e avere modelli o esempi come vuoi chiamarli.

anche perchè, che siano se stessi - è un idea tua.

[digi79 0]

vabè...

[turbociclo 0]

si torna al punto iniziale. di persone che si autoingannano ne conosco anch'io a bizzeffe! hai voglia...

ma conosco anche qualcuno che è in grado di vivere "bene" la vita. è a questi che mi riferisco...

quando parlo del loro ottimismo, della loro fiducia... è qualcosa di vero, genuino. e disarmante,per me.

Puoi essere così! basta ridimensionare i propri problemi, la propria rabbia, comprendere la loro piccolezza di fronte all'eternità...per non perdere tempo con tante piccole-grandi angosce passeggere. Ci sto pensando in questo momento...com'è dolce la sera! In questo anticipo di primavera tengo la finestra aperta dopo mesi. Sarà ancora presto, ma mi arriva il profumo degli alberi e dei fiori. Impagabile! Lontani rumori di traffico rendono il silenzio più vivo. Si stanno sollevando nell'aria fresca lieti aromi di cucinato. Tra poco mi allontanerò dal pc per prepararmi la cena. Sono contento senza motivo...contento semplicemente di vivere e osservare la vita da lontano, pieno di essa ma non coinvolto. Come diceva quel saggio? SII NEL MONDO, MA NON DEL MONDO...

[mio 0]

Puoi essere così! basta ridimensionare i propri problemi, la propria rabbia, comprendere la loro piccolezza di fronte all'eternità...per non perdere tempo con tante piccole-grandi angosce passeggere. Ci sto pensando in questo momento...com'è dolce la sera! In questo anticipo di primavera tengo la finestra aperta dopo mesi. Sarà ancora presto, ma mi arriva il profumo degli alberi e dei fiori. Impagabile! Lontani rumori di traffico rendono il silenzio più vivo. Si stanno sollevando nell'aria fresca lieti aromi di cucinato. Tra poco mi allontanerò dal pc per prepararmi la cena. Sono contento senza motivo...contento semplicemente di vivere e osservare la vita da lontano, pieno di essa ma non coinvolto. Come diceva quel saggio? SII NEL MONDO, MA NON DEL MONDO...

[Ospite sea]

Io aspetto le sedute.

La psicoterapia è tutta un'aspettativa.

Moh?

Beh, in effetti chi la fa, l'aspetti.

E la smetta di lamentarsi se, dopo tanta attesa, fa un quarto d'ora di ritardo ogni volta...

Si potrebbe ipotizzare una protesta.

[zazà 0]

Puoi essere così! basta ridimensionare i propri problemi, la propria rabbia, comprendere la loro piccolezza di fronte all'eternità...per non perdere tempo con tante piccole-grandi angosce passeggere. Ci sto pensando in questo momento...com'è dolce la sera! In questo anticipo di primavera tengo la finestra aperta dopo mesi. Sarà ancora presto, ma mi arriva il profumo degli alberi e dei fiori. Impagabile! Lontani rumori di traffico rendono il silenzio più vivo. Si stanno sollevando nell'aria fresca lieti aromi di cucinato. Tra poco mi allontanerò dal pc per prepararmi la cena. Sono contento senza motivo...contento semplicemente di vivere e osservare la vita da lontano, pieno di essa ma non coinvolto. Come diceva quel saggio? SII NEL MONDO, MA NON DEL MONDO...

Senza scomodare i saggi e senza ridimensionare i problemi, anche a me capitano momenti simili.....gioia di vivere e godere delle piccole cose.....vivere i piccoli piaceri che ti comunicano i sensi.....impagabile!

[digi79 0]

Puoi essere così! basta ridimensionare i propri problemi, la propria rabbia, comprendere la loro piccolezza di fronte all'eternità...per non perdere tempo con tante piccole-grandi angosce passeggere. Ci sto pensando in questo momento...com'è dolce la sera! In questo anticipo di primavera tengo la finestra aperta dopo mesi. Sarà ancora presto, ma mi arriva il profumo degli alberi e dei fiori. Impagabile! Lontani rumori di traffico rendono il silenzio più vivo. Si stanno sollevando nell'aria fresca lieti aromi di cucinato. Tra poco mi allontanerò dal pc per prepararmi la cena. Sono contento senza motivo...contento semplicemente di vivere e osservare la vita da lontano, pieno di essa ma non coinvolto. Come diceva quel saggio? SII NEL MONDO, MA NON DEL MONDO...

si ma turbo il problema non c'è quando capitano questi momenti, a tutti credo capiti di gioire delle piccole cose, non siamo in terapia perchè non lo sappiamo fare proprio, siamo lì perchè i problemi, il nostro apssato continuano a disturbare quei momenti...

Ieri sera mentre mi mettevo a letto al fianco di mio figlio che bolliva dalla febbre, ho pensato che sono davvero fortunata ad avere quella craturina con me, ero fortunata a dovergi curare la febbre e sapere che dopotutto non è nietne di grave...ma a parte queste piccole consapevolezze, mi rimangono dei nodi cruciali...che ritornano prepotenti ne imomenti di sconforto o nei momenti davvero difficili...

Auspicabile sarebbe poter affrontare quei momenti con serenità...sapendo chi siamo e cosa vogliamo!!!! Io miro a questo...non vogli più essere ciò che (man mano) gli "altri" della mia vita, mi hanno chiesto di essere!!! La difficoltà non è capire questo, la difficoltà è capire chi sono davvero io e cosa voglio....e come ha scritto juditta da qualche parte, c'è anche la paura di conoscersi e starsi sul cactus!!!!

[LEFTFIELD 0]

a proprosito di capire chi sei e cosa vuoi dalla vita e di conoscersi..

a un certo punto mi sono accorto di aver superato i 40 anni .. e che quindi ormai quello che voglio essere non conta piu' .. magari conta quello che avrei voluto essere. ma che senso ha. ?

cioè voglio dire.. ormai .. quello che dovevo essere lo sono stato nel bene e nel male..

[digi79 0]

non sono d'accordo...siamo quello che siamo in ogni momento della nostra vita..non è che a quarat'anni non si è più niente...ovviamente non si può essere quello che si era a trenta ma bisogna cercare ciò che siamo ogni momento della nostra vita...si cambia ed è un bene!!!

[LEFTFIELD 0]

non sono d'accordo...siamo quello che siamo in ogni momento della nostra vita..non è che a quarat'anni non si è più niente...ovviamente non si può essere quello che si era a trenta ma bisogna cercare ciò che siamo ogni momento della nostra vita...si cambia ed è un bene!!!

no hai capito quello che ho scritto.

io non ho scritto che a 40 anni non si è piu' niente..

ho scritto tutta un' altra cosa.

[turbociclo 0]

Auspicabile sarebbe poter affrontare quei momenti con serenità...sapendo chi siamo e cosa vogliamo!!!! Io miro a questo...non vogli più essere ciò che (man mano) gli "altri" della mia vita, mi hanno chiesto di essere!!! La difficoltà non è capire questo, la difficoltà è capire chi sono davvero io e cosa voglio....e come ha scritto juditta da qualche parte, c'è anche la paura di conoscersi e starsi sul cactus!!!!

Infatti, anche per me la difficoltà maggiore sta nello smettere di chiedermi chi sono, e vivere, semplicemente vivere l'attimo. Quello che ci fa male è il voler ad ogni costo cambiare, perché è una bella pippa mentale. Pensa quanto sono stupido, è da più di 20 anni che tutto questo lo so benissimo e continuo a voler cercare me stesso...e intanto la vita passa, e tra poco sarò vecchio...

(Per il resto penso che non esista al mondo una persona che non si sia formata tramite l'ambiente, l'educazione, il passato che ha vissuto. In questo senso, di certo, siamo tutti condizionati. Ci conviene togliere di mezzo questo falso problema...).

[mio 0]

Auspicabile sarebbe poter affrontare quei momenti con serenità...sapendo chi siamo e cosa vogliamo!!!! Io miro a questo...non vogli più essere ciò che (man mano) gli "altri" della mia vita, mi hanno chiesto di essere!!! La difficoltà non è capire questo, la difficoltà è capire chi sono davvero io e cosa voglio....e come ha scritto juditta da qualche parte, c'è anche la paura di conoscersi e starsi sul cactus!!!!

Infatti, anche per me la difficoltà maggiore sta nello smettere di chiedermi chi sono, e vivere, semplicemente vivere l'attimo. Quello che ci fa male è il voler ad ogni costo cambiare, perché è una bella pippa mentale. Pensa quanto sono stupido, è da più di 20 anni che tutto questo lo so benissimo e continuo a voler cercare me stesso...e intanto la vita passa, e tra poco sarò vecchio...

io non sono mai stato in terapia, mia moglie si...prima di conoscerci, ricordo che erano i primi appuntamenti e mi raccontava di star facendo gli ultimi incontri con uno psicologo..

io credo che l'utilità sia quella di riequilibrare una persona e di fargli affrontare alcune situazioni nel maniera corretta......

e una voce di un esperto può aiutare, almeno si prova??

per quello che cerchi tu nessuno ti può aiutare , solo l'onestà verso se stesso.... ma andiamo ot...

buongiorno turbo....

[froggy73 0]

ieri in seduta ho accennato a questo topic, alla difficoltà di individuare quali siano le nostre aspettative relativamente alla terapia

mi ha meravigliato sentire la mia psi dirmi che quando sono andata lì la prima volta le ho fatto una richiesta ben precisa e ieri, a distanza di 1 anno e mezzo, ho fatto fatica a ricordarla

più che altro mi ha meravigliato il fatto che avessi le idee così chiare.... non so spiegare........ non ho le idee molto chiare anche adesso.....

[LEFTFIELD 0]

ieri in seduta ho accennato a questo topic, alla difficoltà di individuare quali siano le nostre aspettative relativamente alla terapia

mi ha meravigliato sentire la mia psi dirmi che quando sono andata lì la prima volta le ho fatto una richiesta ben precisa e ieri, a distanza di 1 anno e mezzo, ho fatto fatica a ricordarla

più che altro mi ha meravigliato il fatto che avessi le idee così chiare.... non so spiegare........ non ho le idee molto chiare anche adesso.....

in effetti pare che quando si va la prima volta capiti un po a tutti, anche se in maniera velata, di fare delle richieste.. precise.

poi si dimenticano completamente.

[digi79 0]

no hai capito quello che ho scritto.

io non ho scritto che a 40 anni non si è piu' niente..

ho scritto tutta un' altra cosa.

magari non ti sei spiegato!!!!

[LEFTFIELD 0]

a proprosito di capire chi sei e cosa vuoi dalla vita e di conoscersi..

a un certo punto mi sono accorto di aver superato i 40 anni .. e che quindi ormai quello che voglio essere non conta piu' .. magari conta quello che avrei voluto essere. ma che senso ha. ?

cioè voglio dire.. ormai .. quello che dovevo essere lo sono stato nel bene e nel male..

volevo dire che, mentre quando ho iniziato analisi ero giovane e avevo davanti a me un futuro in cui potermi immaginare diverso, oggi .. a 40 anni e passa vivo solo il presente.

non immagino piu' di divenire.. perchè avverto che non c' è piu' tempo.

ormai .. sono cosi ' e basta. lo devo e mi devo accettare per forza. cosi come sono.. adesso.

è finita l' epoca dei progetti a lunga scadenza.

[digi79 0]

Infatti, anche per me la difficoltà maggiore sta nello smettere di chiedermi chi sono, e vivere, semplicemente vivere l'attimo. Quello che ci fa male è il voler ad ogni costo cambiare, perché è una bella pippa mentale. Pensa quanto sono stupido, è da più di 20 anni che tutto questo lo so benissimo e continuo a voler cercare me stesso...e intanto la vita passa, e tra poco sarò vecchio...

(Per il resto penso che non esista al mondo una persona che non si sia formata tramite l'ambiente, l'educazione, il passato che ha vissuto. In questo senso, di certo, siamo tutti condizionati. Ci conviene togliere di mezzo questo falso problema...).

non so io non è che sto cercando qualcosa, forse non mi so spiegare...io credo che per trovare sè stessi non bisogna cercare un bel niente...viene da sè..basta vivere...

I primi "cambiamenti" (parola poco corretta, perchè in realtà non sono io ad essere cambaita ma alcuni schemi che non mi permettevano divivere bene) che ho visto da quando sto in analisi, li ho notati solo dopo che un mio comportamento ha assunto uan forma del tutto nuova....e soprattutto è successo in modo inconsapevole..il cambiamento l'ho visto solo giorni dopo !!!!

Prima invece cercavo con la testa...oggi cerco di sentire di pancia (per usare dei termini da psi)...non sempre ci riesco e non pretendo di farlo sempre ma se riesco a farlo almeno in parte bhè per me è già un gran risultato...se riesco a non far finire ogni cosa nel niente, per me è già un traguardo, se riesco almeno in parte a vivere serena, per me è già tanto....

E' difficile spiegare queste cose....ma io le sto vedendo...

p.s.:Maurizio quando imparerai a quotare????

[digi79 0]

volevo dire che, mentre quando ho iniziato analisi ero giovane e avevo davanti a me un futuro in cui potermi immaginare diverso, oggi .. a 40 anni e passa vivo solo il presente.

non immagino piu' di divenire.. perchè avverto che non c' è piu' tempo.

ormai .. sono cosi ' e basta. lo devo e mi devo accettare per forza. cosi come sono.. adesso.

è finita l' epoca dei progetti a lunga scadenza.

ora ho capito..ti posso dire che a trenta anni io non faccio più progetti...cerco allo stesso tuo modo di vivermi quello che mi capita...però spero tanto di poter nelle scelte future che capiteranno, di essere me stessa e non rifare gli stessi errori del passato...che non stanno nelle scelte in sè (quel che èstato è stato) ma nel modo in cui le facevo....e qualcosa in questo senso già è cambiata!!!

[turbociclo 0]

p.s.:Maurizio quando imparerai a quotare????

Ma io ti QUOTO sempre moltissimo!!!