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Rain

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Contenuti inseriti da Rain

  1. Ultimamente sto considerando la psicoanalisi in un'ottica un po' più ampia, ha risposto a moltissimi miei perchè e la prendo in termini più filosofici che clinici. Il fatto che la fantasia nasca da una mancanza la ritengo una cosa molto sensata, se si ha già a che serve fantasticare? La creatività serve sempre a trasformare o creare qualche cosa che non c'è. Amo molto l'idea del Super-io, perchè legato al limite morale che ogni azione dovrebbe avere (cosa che sta scomparendo), se l'uomo potesse scegliere tutto scegierebbe tutto, serve una Legge, interna o esterna che ci limiti, c'è poco da fare. Che sia difficile da accettare ok, ma è necessaria. Solo sulla base di questa poi si può scegliere se seguirla o meno. (Sorry so poco o nulla di Jung...scrivo anche per imparare e afferrare nuovi spunti e testare i miei pensieri, grazie per lo scambio)
  2. Rain

    ho paura

    Meglio fuggire che morire, ma alla fine stanca anche fuggire...ti capisco. Ma che cosa hai visto di questi amici? Che lavoro fanno? Fammi capire che cosa hanno di così speciale....ma tu che lavoro fai :)?
  3. Rain

    Aumentano i divorzi

    Son d'accordo con l'idea che non esiste più lo spirito di sacrificio, le persone sono egoiste al giorno d'oggi (ma a volte lo sono per sopravvivere...). Quello che manca più di tutto a mio parere è la pazienza, a volte non è possibile andar d'accordo in un periodo della propria vita, ma magari passa qualche mese, la rabbia scema, le menti si aprono e l'incontro si può trovare...perchè il tempo matura le nespole! E' sempre una questione d'impegno :) anche l'amore. C'è una visione troppo romantica dell'amore...non è sempre primavera...le persone cambiano, hanno divergenze, invecchiano, fanno scelte private...bisogna sapere quando ci si sposa che qualsiasi cosa accada sapremmo tollerare, comprendere, sostenere...e questo da entrambe le parti. La vedo dura...
  4. Rain

    ho paura

    Qui parlo per esperienza, si arriva in un punto al quale non si può che risalire...purtroppo quando si arriva lì si sta davvero un disastro, spero tanto che tu non ci arriva al fondo. Semplicemente dovevi chiamare l'ex, salutarla e chiedere come stava. Tutto qui, nulla di diffcile. Scappando hai avuto la certezza di non esserci riuscito. E quello che fai percepire alla gente è un atteggiamento scoraggiante, di passività, e a volte pure irritante. Con queste premesse ti arriveranno solo schiaffi in faccia e ottieni che la gente, anche quella valida, ti molli. Ma io non mollo :) finchè starai qui a dicutere non mollerò ai tuoi tentativi di dire fine, di convincerti di nuovo che non riesci a fare alcunche...che hai troppo paura e invidia per affrontare serenamente anche un semplice saluto. Cerca di resistere e smettila di piangere quando non serve. Le lacrime sono prezione, dopo un po' che le versi non fanno altro che prosciugarti perchè non hanno più significato. Ridai valore alle tue lacirme...è già un passo verso una miglior autostima. Io ti stimo!. Te le ricordi le lacrime di diamante che appaiono nel film Draucula? Quelle di Winona Ryder? Resisti!
  5. Grazie del complimento, arrossisco. Ma come disse un mio caro amico...io non sono nessuno.

  6. Rain

    ho paura

    Grazie dei complimenti :). La vita ti cambia anche se non lo vuoi. Tu non eri così da piccolo, lo sei diventato, con le esperienze, gli apprendimenti, e forse per colpa un poco tua...ma solo una briciola credimi. Per credere basta credere, non è difficile, ma basta credere nelle cose giuste. Non nel successo, ma nel fatto che al mondo ci sono persone meravigliose che ci sono già sono e che verranno (come i tuo figli per esempio), persone che sanno amare con disinteresse e abnegazione. Se riesci a credere in positivo anche te stesso si trasformerà in positivo, perchè non avrai più motivo di essere cupo, invidioso e impaurito...come si fa ad avere paura se il mondo è bello? Anche il dolore non fa più paura perchè qualsiasi dolore è un passaggio, un momento di sfida per volare più in alto. Devi solo credere che alla pioggia segua il sole e non vcv. Un abbraccio!
  7. Rain

    comportamenti sessuali

    E' vero i limiti sono soggettivi, ma oltre certi limiti dallo spettro della normalità si passa a quello della patologia. Ho letto qualche caso di masochisti che si sono perfino uccisi per seguire quello che credevano il loro piacere. Per questo ritenevo che il limite fosse quello del dolore. Bisogna conosceresi davvero per fare sesso in modo davvero gratificante e con interesse profondo per l'altro. Per questo credo che molte forme di sesso un po' confuso (non so come chiamarlo) siano indice di persone immature. Quando si è davvero in grado di fare del sesso in modo maturo e completo (psichico e fisico), penso non ci sia spazio per, sensazioni di dolore, aggressività, sadismo, masochismo o terze persone. Se Freud ha detto che il sesso è l'espressione più profonda di ciò che abbiamo appreso, un sado-masochista ha appreso davvero poco e male, ha avuto esperienze infantili carenti e deprivanti. Qusto mi fa dire di nuovo che il dolore psichico e fisico può essere un sano limte. I limiti si possono superare (non nel senso del dolore, ma nel senso fusionale) quando si è sicuri di poter tornare indietro, quando la nostra identità è solida e la fiducia verso chi ci è accanto è totale, non penso sia una cosa così semplice da raggiungere...
  8. Rain

    comportamenti sessuali

    Ho un pensiero che mi fa risposndere a molte cose riguardo al sesso. Il troppo storpia. Quando il piacere di trasforma in dolore (mentale o fisico) c'è sempre qualche cosa che non va. Non credo che i no no no che diventano si siano un buon risultato...sono una semplice effrazione di una barriera psichica che giustamente la persona mette. Chi vuole sentirsi amato a scapito del rispetto dei limiti della persona è un egoista e come menzionato un narcisista...Il sesso senza cuore e senza mente non lo trovo evoluto, lo trovo perverso e di chi non sa godere in modo sano dell'oggetto amato ne di se stesso. Conoscere il proprio corpo e sperimentare non significa esagerare...esiste sempre un limite alle cose
  9. Ci ho pensato anche io a dire uomo da poco. Da poco non nel senso che vale di meno, ma nel senso che non credo stia dando il meglio di sè. Il pensiero e la fantasia nascono dalla frustrazione, la prima forma di pensiero è l'allucinazione primaria che nasce proprio da un carenza d'oggetto. Il pensiero viene alimentato dalla fantasia qualora non sia agita. La pornografia è un agire il desiderio e l'agito blocca la fantasia. Non capisco come si possa trarre spunto da un porno per la propria fantasia...un porno non lascia spazio al pensiero perchè è semplice azione sessuale. Forse è giusta la distinzione con il film erotico che lascia qualche cosa di velato (per lo meno i sentimenti) e allora qui può svilupparsi un pensiero e una fantasia. Se tutto è chiaro e spiattelato su video che cosa rimane?!?! Inoltre bisogna ricordare che non si può vedere un porno in allegria senza contare quello che è il mercato che ci gira intorno. Forse alcune donne amano fare sesso per professione, ma una buona parte non credo, e se il film è girato dalla prima o dalla seconda parte non è dato saperlo. Inoltre l'invadenza della pornografia è indice che qualcosa attorno non funziona...ma possibile che se non ho un antivirus da paura io rischio di ritrovarmi con mille pagine di schifezze pornografiche aperte sul mio pc?!?! Dai non dite che va tutto bene, la cosa fa molto pensare su quanto "pulita" sia la pornografia!
  10. Mi vien da pensare che chi ha bisogno della pornografia sia in carenza di fantasia, che abbia bisogno di vedere nel concreto, che sia incapace di volare con la propria di mente e con il proprio di desiderio. Io sarei delusa se scoprissi mio padre o mia madre guardare film porno, so che è umano, ma per me è un umano da poco. Il fatto di tacciare da bigotti chi non approva la pornografia è un tentativo di rendere naturale quello che non lo è. Anche la psicoanalisi che ha tentato in tutti i modi di rendere meno repressivi i costumi sessuali non ha mancato di ricordare che la struttura familiare a tre è necessaria al sano sviluppo psicologico del bambino e la privacy tra md e pd deve essere ben salvaguardata, ma senza paura o bigottismi vari. Insomma il sesso è una cosa privata. Non per niente la società è la nostra frustrazione, il nostro limite, la nostra barriera al dilagare dell'es. Non è male avere qualche frustrazione, sviluppa il pensiero e la fantasia e forse così non si avrebbe nemmeno più bisogno del porno. Viva il super-io!
  11. Rain

    ho paura

    Ben tornato! Dopo i 30 si va soltanto giù?!?! Se ti sentisse il mio papi che ne ha quasi 50 ti direbbe che sei uno sciocco. Lui poi che è così vitale e sempre incoraggiante. Per me dovresti usare il termine speranza al posto di quello di illusione. Non serve che credi in Dio, devi solo sperare che la vita offra qualcosa di più di quello che vedi, anche più del cinema, della TV o della fotografia (mamma mi che tristezza... queste sarebbero le cose fiche dei tuoi conoscenti?!?! Poveracci...se penso al cinema dei nostri giorni...per non parlare della tv ), non sei mica onniveggente tu...tu non sai tutto e non puoi prevedere il futuro, anzi mi smbra che hai una visione molto ristretta anche del presente. Apriti all'ignoto con speranza, non diffidare, non ingrigirti...solo se ci si apre davvero si può pensare di avere un ritorno altrimenti la vita diventa una domanda retorica di cui tu sai già la triste risposta.
  12. Rain

    ho paura

    Tranquillo riposati :)
  13. Non è impossibile pensare al futuro e godere anche il presente. E' sempre questione di equilibrio e di buon senso.
  14. Più pigra sta sognando la luna, stasera: bellezza che lieve su un mucchio di cuscini distratta, prima di dormire, s'accarezza la curva dei seni e su cascate di raso s'abbandona, morendo, a deliqui infiniti, e gira gli occhi dove bianche visioni salgono nell'azzurro come fiori. Dal suo languore quando sulla terra fila segreta una lacrima, un poeta adorante e al sonno ostile nella mano raccoglie, iridescente, e lo nasconde lontano dagli occhi del sole, nel suo cuore. C. Baudelaire I passi in corsivo che ho sottolineato mi fanno impazzire...
  15. SETA! Il mio libro preferito, segue Oceano Mare. Tra l'altro seta rientra in un momento della mia vita in cui le pagine si confondevano con la mia vita reale...poetico, struggente, malinconico...pazzesco leggere un libro più di venti volte e non stancarsi di leggerlo.
  16. Allora! Licia Troisi è scialbissima. Vi consiglio le cronache del Ghiaccio e del Fuoco di G. Martin (non è ancora concluso però...siamo all'ottavo libro) e sentireste la diversità di spessore. Subito dopo metterei la saga dei Lungavista di R. Hobb. Tolkien è il padre di ogni cosa, le pagine del Signore degli Anelli sono sublimi. Poi ci sono le vicende di Drizzt (il primo libro è Il dilemma di Drizzt, a cui seguono La fuga di Drizzt, e L'esilio di Drizzt), l'elfo oscuro (del ciclo forgotten realms). Poi c'è la trilogia I Draghi di primavera, I draghi della notte d'inverno e i draghi dell'autunno (trilogia del ciclo di dragonlance). Questi ultimi titoli sono classici fantasy, leggerini, ma di base...soprattutto poi per chi gioca di ruolo. Ma ripeto! Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono davvero bellissime! Buona lettura!
  17. Di nulla, cmq ti consiglio di più Buona notte signor Lenin
  18. Rain

    ho paura

    sorry per il doppio post ho sbagliato
  19. Rain

    ho paura

    E' vero si può essere soli anche se non lo si è materialmente. Io devo acora incontrare una persona che mi entri dentro e sia in sintonia con me e che mi faccia davvero compagnia. O meglio l'ho trovata e l'ho perduta. E ora sono più sola di prima. Ma la vita è così alla fine è meglio accettare di essere soli perchè tutti siamo soli e separati. Ma si può amare anche il diverso, anzi è un amore ancora più grande. Diventa un legame narcisista altrimenti, stiamo bene solo perhcè vicini ad una copia di noi stessi. Il vero stare assieme comprende l'accettarsi, il donarsi, il tollerarsi, il sentirsi incompresi talvolta...e ciò può estendersi a tutte le cose. Mi spiace per i tuoi weekend. Provo io a farti leggere qualcosa, non so se ti piace, ma forse tu puoi capirlo, triste e solo e insoddisfatto come sei :P Nell'interminabile ripetersi delle cose non rimane che un passare, un camminare senza meta, una giostra che gira senza sosta. Forse son io che non voglio fermarmi, mettere un punto, andare a capo, arrivare. Siamo noi la fine del mondo. Un abbraccio.
  20. Rain

    ho paura

    E' vero si può essere soli anche se non lo si è materialmente. Io devo acora incontrare una persona che mi entri dentro e sia in sintonia con me e che mi faccia davvero compagnia. O meglio l'ho trovata e l'ho perduta. E ora sono più sola di prima. Ma la vita è così alla fine è meglio accettare di essere soli perchè tutti siamo soli e separati. Ma si può amare anche il diverso, anzi è un amore ancora più grande. Diventa un legame narcisista altrimenti, stiamo bene solo perhcè vicini ad una copia di noi stessi. Il vero stare assieme comprende l'accettarsi, il donarsi, il tollerarsi, il sentirsi incompresi talvolta...e ciò può estendersi a tutte le cose. Mi spiace per i tuoi weekend. Provo io a farti leggere qualcosa, non so se ti piace, ma forse tu puoi capirlo, triste e solo e insoddisfatto come sei
  21. Meraviglioso! Condivido. Io ho letto anche Pelle di leopardo e buonanotte signor Lenin. I migliori libri di storia che abbia mai letto. Altro che testi scolastici, lui era dentro la storia!
  22. Rain

    matrix-----risvegliarsi o no?

    Ogni cosa emerge deformata dal presente, ma ciò non vuol dire che non ci sia un passato da conoscere.
  23. Rain

    ho paura

    Perchè proprio la domenica? Cmq complimenti che torni ogni lunedì. Ti decidi a farci (o farmi) leggere qualcosa che hai scritto? Dopo tempo potrebbe dirti qualcosa di nuovo. Buona malinconia!
  24. Rain

    matrix-----risvegliarsi o no?

    Col cavolo non c'è niente da conoscere. Se una cosa già c'è non è detto la si conosca...es. l'inconscio.
  25. Rain

    ho paura

    Dici che le donne dopo un po' ti mollano se gli rovini la vita...bhe anche questo è vero. Perchè loro crescono nel rapporto e tu rimani fermo. Invece dovreste crescere assieme. La vergogna non ha mai ucciso nessuno. E se lo psicologo è in gamba riesce a farti aprire senza farti vergognare, e raggiunto questo sei quasi a metà del percorso perchè sparirà credo anche l'invidia. Non pensare che gli psicologi siano dei sadici pazzoidi! :)
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