Vai al contenuto

Rain

Membri
  • Numero di messaggi

    195
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da Rain

  1. Rain

    matrix-----risvegliarsi o no?

    Penso però che un po' di mistero nella vita non guasti. E' bello conoscersi anche col tempo.
  2. Rain

    ho paura

    La fede è solo una delle strade, pure lo psicologo è solo una. Quello che ti serve è qualcosa di nuovo, qualcosa come ti hanno consigliato che ti faccia andare avanti, avanti in senso di salto di qualità nel modo di affrontare la vita. E' vero ci sono persone che scappano davanti al dolore, ma in molti qui ti siamo vicini. Io non capisco con che cavolo di ragazze ti vai a mettere, ci sono molioni di donne che amano l'uomo tormentato ! O sarà una mia proiezione bo, cmq so che molto spesso una persona con una sofferenza ha molto più da dare che una persona che se ne è sempre stata tranquilla senza mai porsi delle domande. Coraggio!
  3. Rain

    matrix-----risvegliarsi o no?

    Bellissima domanda. Io me ne resterei nel mio Matrix :). A dire la verità vorrei avere il coraggio di risvegliarmi ma non lo trovo mai. L'auto-inganno fa stare bene, il problema sono i gatti neri.
  4. Rain

    ho paura

    Spravvivere e resistere non è cmq cosa da poco. E' già qualcosa dai...c'è anche chi non lo fa. Ci hai fatto un bellissimo esempio di come ti senti (quello che devi comperare una cosa). Succede proprio perchè non hai un obiettivo, ti fa tutto lo stesso. Mi viene il sospetto anche tu desideri vedere in fretta i frutti delle tue azioni. Non hai pazienza ad affrontare le difficoltà e i dubbi che ti fanno arrivare a comperare la cosa. Sembra la storia della volpe e l'uva. I dubbi ce li hanno tutti, e quel senso di non sapere cosa si vuole ce l'ho anche io. Non so come risolverlo. Io l'ho risolto un poco con la fede. Cerco di ritagliarmi un posticino piccolo piccolo nel mondo, cerco di non danneggiare, di fare del bene a chi incontro per la mia strada. Tutto qui. Ma questa è una soluzione personale. Io ho trovato uno scopo cosa che cmq non elimina i dubbi continui se è quello giusto. Tu devi trovare il tuo, io l'ho capito perchè sentivo che ne vale la pena. Di certo ti serve aria nuova. Persone nuove, esperienze nuove. Un terapeuta, un prete, un nuovo amico, qualcuno che metta idee nuove nella tua testa. Da soli si finisce per rimurginare sempre sulle stesse cose. Oggi per fortuna ti sei svegliato. Io ne sono contenta! Un abbraccio
  5. Bisogna ricordarsi che il suicidio era una modalità molto nobile di morire se non ci si sentiva più degni di vivere. Era una pratica sociale diffusa soprattutto negli abienti nobili e smurai ed era considerata onorevole e rispettata. La società Giapponese si organizza attorno al concetto di vergogna e alla necessità di non offendere o disturbare con le proprie indadeguatezze gli altri. Se qualcuno legge manga si accorgerà che l'eroe è sempre chi si sacrifica per qualuno, una persona che per gli altri da tutta la propria vita. E' spesso difficile sentirsi adeguati a questi valori. Il suicidio alla fine è la cosa più onorevole e più comprensibile per la loro cultura. Non esistono psicologi in giappone da quello che so, o cmq molto, molto pochi. Forse è per tutto questo che li i suicidi fanno scalpore...qui orami rientrano nella sfera della patologia e questo rassicura. In Giappone sono una questione di cultura! Nota bene: può darsi che le mie conoscenze siano errate! Siete pregati di farmelo notare se è vero. :)
  6. In Giappone leggeremmo in modo corretto! Credo sia una questione di predilezione motoria, o anche un piacere che deriva dal lasciare il succo del giornale per ultimo. E' un modo per sfogliarli velocemente, soddisfarsene un poco, per poi iniziare a leggerli seriamente. Io sono una che parte dal fondo in genere, ma con roba giapponese non mi succede...
  7. Rain

    vorrei sapere che succede...

    Forse sei una persona molto sensibile, o c'è qualche bisogno particolare che non sai di avere e ti manca...per questo non vuol dire che sei depressa! Oppure sei depressa e hai mentito al test per nasconderlo...ma non credo.
  8. Rain

    ho paura

    Ciao! Riguardo a che cosa vuoi davvero dalla vita io ti consiglio di pensarci seriamente (tipo nel film se scappi ti sposo, che lei doveva decidere come le piacevano le uova), avrai qualcosa che senti tuo in modo particolare, apparte questa sofferenza. Domada del cavolo: ma non è che sceglie sempre le persone sbagliate? Magari per un fenomeno simili a quello per cui non vuoi andare in terapia? Ossia se sto vicino ad uno xxxxx o a uno bravissimo la vita non fa che confermarmi che sono un fallito o uno sfigato e così puoi crogiolarti nel tuo dolore? La tua ex e il tuo amico mandali a fanc...bepp, che cavolo di amico! :), e cmq sono cose che succedono a un sacco di persone...è la vita. Cerca di stare su, non può piovere per sempre.
  9. Rain

    peccati capitali

    Io cerco di rispondere direttamente alla domanda :). Mi rispecchio molto nell'accidia e nella superbia. Anche se possono essere tutti presenti penso ci possano essere delle tendenze. Alla questione se siano peccati rispondo che a questo è legato la questione di quanto uno provi certe cose, e se provandole causa dolore. Credo che in generale le idicazioni di evitare questi 7 peccati siano molto utili al fine di avere una vita soddisfacente. Il peccato capitale è più verso se stessi che verso gli altri.
  10. Rain

    voglia di fuga!!!!!!!!!!

    Mi ricorda il modo con cui Terzani approcciava i vari paesi nei quali viaggiava. Penso sia efficace!
  11. Rain

    ho paura

    Ciao! Come sempre le tue parole sono molto profonde. Forse molte persone alla fine si sentono un po' così ogni tanto. E' una brutta sensazione, non c'è che dire. Sono d'accordo sulla tua idea del perchè non inizi un trattamento, hai paura di essere ancora una volta uno dei tanti e soprattutto di non avere più scuse per quello che sei. Ma forse potresti anche scoprire che tanto normale non lo sei. Ma poi esistono i noramli? Un prof. in gamba all'Università mi ha detto che si spaventerebbe a morte a vedere un normale. Non esiste la noramlità, come non esiste il successo, esistono solo mille modi di vivere secondo dei valori differenti. E poi esiste la sofferenza per chi quei valori non li ha o non riesce, per vari motivi, a raggiungerli. Forse come nel tuo caso. Comunque io devo ancora capire che cosa davvero cerchi...capisco che vuoi sentirti soddisfatto di te, ma che cosa dovresti essere per essere soddisfatto di te? Sei sicuro di saperlo?
  12. Rain

    CAPIRE....

    Già, già sopportare. Quando non si può risolvere la situazione bisogna sopportarla e cercare di farlo nel modo migliore. Se invece si può far qualcosa è bene farlo, facendo attenzione a non fare più danni che resto. Cmq mi dispiace, io ho una nonna anziana che fa di tutto per far impazzire mia madre, che di conseguenza fa impazzire me. Mia mamma si è quasi uccisa. Ma che ci vuoi fare, non siamo padroni della vita altrui, non si può cambiare chi non vuol farlo...Sopportare, rimane solo quello. A me consola pensare che c'è chi sta peggio.
  13. Rain

    ho paura

    Di nulla ;). Essere migliori di prima, è vero che significa capire di più, ma anche saper ricavare qualcosa da quello che si capisce. La comprensione di per se serve a poco, se non la si usa in modo proficuo è meglio una beata ignoranza!
  14. Rain

    paura di morire

    A me la morte fa paura, fa paura anche a qualsiasi animale, tutti noi lottiamo per sopravvivere. La morte non è secondo natura, ma contro natura. E' vero nei cicli cosmici è naturale, ma l'uomo la percepisce come un qualche cosa che si spezza. A me terrorizza l'ignoto, quasi più che l'inferno. L'ignoto significherebbe che la mia vita non ha avuto alcun senso, e questo pensiero mi angoscia. Ora sto pensando che non ha senso preoccuparsi se ci fosse il nulla, tanto...sarebbe così e basta. Ma sto cercando anche di fare del mio meglio per guadagnare il paradiso :)...è vero bisogna vivere bene per morire bene (amo molto anche io Terzani). E poi mi spaventa il dolore. Il dolore mi mette un'angoscia che mi annulla.
  15. Rain

    ho paura

    Ciao! Mi sembra che tu soffra di un male comune in questi tempi, le strade sono moltissime, i mondi possibili anche, ma è anche vero che ci sono mille persone sempre più in gamba. Penso che talvolta si arrivi a rimpiangere il medioevo dove la vita era semplice e la strada da percorrere una sola. Ti capisco anche in questo. Volevo fare medicina, poi mi sono spaventata per la durata, oggi faccio psicologia e ho scoperto lungo la strada che è lunga come medicina, in più con la minaccia di trovarti senza stipendio fisso fino ai 45 anni :)...e va bhe ho fatto una xxxxxxx perchè mediocramente mi sono spaventata, non mi sono informata abbastanaza, ho perso 2 anni per pochi mesi di studio perchè mediocramente sono una che se la prende comoda, mi piace pensare (perchè psicologia è una materia meravigliosa e va assaporata) e qnd perdo tempo. E' vero ci sono le mie amiche che hanno già un lavoro, una casa, io sono assieme ad un ragazzo magnifico ma anche lui con pochissimi soldi, avrò una casa mediocre, una vita pure mediocre...che purtroppo comincerà tardi. Ma in tutto questo io vedo molti vantaggi. E' vero che bisogna puntare in alto, ma come una freccia devi puntare alto per poi centrare il bersaglio più in basso. E alla fine fai centro, stanne certo. Tutto quello che hai scritto è una miniera d'oro, non sprecarlo pensando che non sia servito a nulla, ora grazie a quello sei migliore di prima. E credo tu sia migliore di un sacco di persone. Quando avrai dei figli magari lo apprezzeranno, magari anche tua moglie se ama leggere. Continua a sperare, ma calcola che come il peggio, anche il meglio non è mai morto...e poi la vita ha mille risvolti, non è detto che qualcuno che sta più in alto di te alla fine sarà felice, la felicità sta nel trovare il proprio posto nell'ordine delle cose. E purtroppo le tante bellissime strade possibili confondono e non si sa mai per cosa vivere. (leggi la mia firma :)...vedi ti capisco). Per questo ti chiedevo degli obiettivi...ora hai la casa? senti davvero che questa è importante? Se lo è continua a cercare lavoro, poi da li non ci vuole molto. Magari la otterrai e la voglia sarà già passata...assapora un poco alla volte le cose meravigliose che hai, se lo vuoi le trovi, e cerca di capire cosa vuoi per davvero. Io ancora non l'ho scoperto :) Casomai se vuoi passami qualche cosa che hai scritto, la leggerò volentieri. Un abbracio
  16. Rain

    CAPIRE....

    Certo che non ci si sente molto bene, ma bisogna saper scegliere anche in cosa mettere le proprie energie. Non bisogna fare l'aragosta se già si sa che non viene apprezzata :) E in ogni caso tu hai dato il massimo e questo dovrebbe sempre rincuorarti, peggio per chi non sa apprezzare l'aragosta!
  17. Credo sia impossibile chiudere il cerchio, e per fortuna! Altrimenti avremmo finito di crescere. Auguri!
  18. Rain

    voglia di fuga!!!!!!!!!!

    Io sceglierei il mio, magari mi sposteri di qualche kilometro più verso il mare, o la montagna, per via dell'umidità e dello smog (vivo vicino alla tangenzale di Mestre, al nuovo passante che stanno constuendo e a ben 2 autostrade) Io sono nata in un posto, cresciuta anche, la mia identità deriva anche da ciò. Amo viaggiare proprio per confrontarmi, per godere del diverso, del nuovo, per arricchirmi, ma non voglio perdermi nel viaggio. Da un viaggio bisogna tornare a casa.
  19. Uhm...forse ti aspetti che gli altri siano così "totali" anche con te...non è che sei un tantino egoista? Non per nulla ora, difronte a questa persona che ha davvero bisogno ti senti in difficoltà. Non è che hai sempre preso gli abbracci dagli altri, invece che darli? Scusa se ti sembro troppo dura...hai detto tu che non vuoi una pacca sulla spalla :)
  20. Rain

    ho paura

    Caro Stefano, le tue ultime parole sono molto belle, sono piene di poesia, ricche di metafore e immagini struggenti! Complimenti! Devo dire che un po' la scelta di aver fatto psicologia viene anche dalla possibilità di vivere e condividere certe emozioni. Secondo il mio modesto parere quello che provi non è poi così insolito, forse però tu lo senti molto più intensamente che altre persone. La decisione di vivere o morire io la presi a 15 anni guardando la scatola del Prozac e dicendomi che io ero qualcosa di più, che mal che vada a morire si fa sempre in tempo. Capisco bene questa scelta di cui parli...vivere o morire? e penso anche che possa capitare a qualsiasi età e possa porsi più volte lungo la vita. Dici di essere odiosamente speranzoso...la speranza non è mai odiosa, è quella che ti farà scegliere di vivere, e finchè c'è non sarai mai morto. La paura è anche un altro motivo per cui continui a vivere...a morire ci vuol coraggio. Poi dici che sei e sarai sempre un mediocre...bhe! Io cambierei questa parola con "persona normale". Ogni essere umano è un po' mediocre, ognuno ha dei limiti, ognuno ha dei buchi neri...bisogna accettarli, anche l'uomo più forte, coraggioso, generoso, eroico del mondo sarà sempre limitato. Non sentirti una nullità, anche solo per aver scritto così bene quello che provi...Anche l'impotenza e l'insoddisfazione sono tipiche dell'uomo. Non fartene una meraviglia. In teoria però, la vita è anche un'opportunità e sarebbe benefico per tutti cercare di farla fruttare, pur nei propri limiti...ad esempio io non riesco a percepire tutto quest'invidia di cui parli, al max ti sento un po' arrabbiato :) Davvero hai degli obiettivi? Sapresti dirmi quali? Sono davvero i TUOI obiettivi? Li senti tuoi? E poi hai mai pensato a scrivere sul serio? Poesie? Qualche racconto? Fammi sapere, e non smettere di sperare...ripeto, a morire si fa sempre a tempo! Un abbraccio
  21. Rain

    voglia di fuga!!!!!!!!!!

    Non è la vita che ci uccide, siamo noi che uccidiamo la vita. Quasta è una consolazione, significa che possiamo farci qualche cosa, perchè tutto dipende da noi.
  22. Ciao! Intanto la tua voglia di "guarire" è già un buon passo. Ma da quando è che va avanti questa cosa? Ti ricordi se è cominciata per qualche motivo particolare? Parli di vuoto...difficile non sentirlo, credo sia una cosa che appartiene a tutti, il difficile sta nel sopportarlo. Un abbraccio
  23. Rain

    ho paura

    Più che le forze la motivazione...poniti un obiettivo, un ameta da raggiungere per la quale valga la pena tentare.
  24. Rain

    ho paura

    si, certe volte mi dico: "ma dai, che problema c'è? evidentemente si merita quello che ha. che male puo' farti? nessuno" ma il mio corpo risponde in maniera diversa.. sta male.. questo è il mio problema Probabilmente c'è ancora molto a cui non riesci a pensare. E forse i tuoi pensieri non sono "molto sinceri", nel senso che sai che dovresti pensarla così, ma dentro di te non ne hai la minima intenzione. E' tipo la differenza fra ritenere possibile qualche cosa e crederla vera per davvero. Tipo: qualcuno ti dice che sei intelligente, tu pensi sia possibile che sia vero, ma non lo credi per davvero.
  25. Rain

    ho paura

    Hai mai cercato di usare la testa per dare una causa quello che senti quando hai paura? Cercando di concentrarti sul momento, facendo un lucido esame di cosa potrebbe venirti di buono e di cattivo dalla persona che hai di fronte? Pensando che il cattivo non ti ucciderà e il buono cmq ti renderà più ricco, anzi anche il cattivo ti può arricchire...?
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.