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lapina

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messaggi di lapina

  1. se tu sei certo di quello che sei non vieni toccato da un commneto negativo....il punto non è questo, posso non essere toccato ma nemmeno mi va che qualcuno si arroghi il diritto di chiamarmi deficiente....

    secondo me non è una questione di intoccaccabilità ma quanto di capire perchè quel commento negativo viene fatto.

    se il commento negativo si scontra con un disagio che noi stessi avvertiamo, ma che non capiamo e non sappiamo che farci, ecco che scatta l'offesa.

    per fare un esempio pratico tempo fa mi offendevo perchè mi veniva detto "parli poco"... avevano ragione, non sono mai stata campionessa di loquacità... e tutto questo disagio perchè? perchè mi infastidiva la semplicità con cui "tutti" avevano sempre qualcosa da dire..

    ora non lo so esattamente cosa ho capito ma so solo che non pongo più il problema.. bè nessuno me l'ha più detto e se anche mi viene detto non mi fa alcun effetto, sorrido o sparo qualche battuta scherzosa del tipo "eh lo so ma mi sto allenando" e da li solitamente scaturiscono discorsi..

    poi per il fatto dell'offesa gratuita beh... ho notato che solitamente arriva da persone ferite che non sanno più che inventarsi per alleviare il loro dolore. a me non fa alcun effetto ma in nome della dignità sociale esprimo un breve disappunto.

  2. io credo che tutto si esaurisca nella frase

    Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà

    non si parla di rinunciare per essere appagati, ma di comprendere perchè vogliamo essere appagati visto che non essendolo non possiamo sapere cosa sia l'appagamento.

    adulterando probabilmente i tuoi termini, forse quello che volevo dire è che non si può essere senza prima esser divenuti.

  3. "La causa della frustrazione e della paura" (Jiddu Krishnamurti)

    "Sia che si cerchi di sopravvivere in quanto individuo o nazione; sia che si vada da un maestro, un guru, un salvatore; sia che si segua una particolare disciplina, o si cerchi qualche altro mezzo per migliorarsi, ognuno di noi non sta forse cercando, nel suo modo più o meno limitato, una qualche forma di soddisfazione, continuità, permanenza? Allora chiediamoci non cosa cerchiamo, ma perché cerchiamo. E domandiamoci se sia possibile per tutte le ricerche arrivare a una fine, non attraverso la costrizione o la frustrazione, o perché abbiamo trovato, ma perché l'esigenza di cercare si è completamente esaurita.

    [...] Siccome siamo scontenti e insoddisfatti, ricerchiamo la contentezza, la soddisfazione: fino a che ci sarà questa urgenza di soddisfazione e gratificazione, allora saranno sempre presenti la ricerca e la lotta. L'urgenza di essere appagati è accompagnata sempre dall'ombra della paura, non siete d'accordo?

    [...] Il desiderio di realizzare è la causa della frustrazione e della paura, e arriverà a una fine solo quando vedremo chiaramente il significato di appagamento. Divenire ed essere sono due stati enormemente differenti, e non possiamo passare dall'uno all'altro; ma con la fine del divenire, allora l'essere sarà"

    qualcuno diceva "sbagliando si impara"

    e io credo che sia proprio così

    puoi regalare oro, ma se non ne capisci il valore può essere anche che non sia gradito perchè troppo pesante o privo di evidente utilità.

    mi piace la prima parte che, per la mia tendenza ad esser breve, recepisco come: "in qualunque modo lo si faccia si parla sempre di ricerca".

    Credo che ci si accorga a posteriori che lo facciamo perchè "siamo scontenti e insoddisfatti, ricerchiamo la contentezza, la soddisfazione".

    Ma io sono dell'avviso che questa fase di.... chiamiamola "preparazione" sia quasi una premessa al resto..

    Ad ogni modo credo che questo resto non sia ne definitivo ne necessariamente vero..

  4. il fatto che lui dice che la depressione post partum è una cosa naturale!!!!!!

    probabilmente lui la vede così.

    bisognerebbe vedere cosa intende per naturale...

    il termile naturale stride un pò con le conseguenze della depressione post partum, vero? è questo il punto?

    io sto leggendo un libro (gli uomini vengono da marte, le donne da venere) dove si parla del fatto che le donne hanno un emotività che le porta più facilmente a situazioni di stress.

    a tal proposito io correggerei il termine naturale con FISIOLOGICO, ma sottolineo, è solo un terzo punto di vista.

  5. Propongo una cosa se siete d'accordo.

    FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

    in modo tale che chi, come me, ha il piacere di leggere ma non può star dietro a 5 e passa pagine di topic possa comunque giovare di uno strumento che secondo me è straordinario: il contributo e la sinergia di tante anime.

    Provate a dire in poche righe come la pensate.

    Se poi avete bisogno di dilungarvi per chiarire meglio il vostro punto di vista evidenziate in rosso, o nel modo che preferite, il nocciolo del vostro discorso.

  6. no lapina, il vocabolario dovrebbe essere uno per tutti, e serve a parlare tutti un linguaggio comune, altrimenti se tu per patologia intendi quello che ti pare, non se ne esce.

    il vocabolario è x sua natura univoco..ad ogni modo non era richiesto all'ingresso del topic..complice l'influenza e la connessione nel cellulare vi ho erroneamente disturbato ma chiudo con un consiglio... ignorate i post che reputate inutili.

  7. ma scusa esiste un vocabolario: patologia significa malattia, non si può dare un parere su una cosa già bella e definita...come se io dicessi che 1 +1 fa tre e dicessi che è solo un parere!!!! :icon_rolleyes:

    Boh

    certo digi esiste un vocabolario ma se la mettiamo su questo piano facciamo che ognuno se ne prende uno e mettiamo un tappo in bocca a tutti.

  8. un parere è sempre errato....non dimenticarlo.... :muttley::36_3_14:

    secondo me invece un parere è parte della verità..xk la verità,sempre secondo me,non è una sola e ciò che tu dici è a sua

    volta un parere..sei un ottimo maestrino ma qualche volta pecchi di presunzione....non dimenticarlo :)

  9. il problema, in certe patologie psichiatriche (parlo di psicosi...), è che il paziente NON avverte di avere un problema!

    e li sono xxxx...anche per curarlo!

    secondo me si confonde disturbo o problema con patologia

    pa|to|lo|gì|a

    s.f.

    1 TS med., studio delle cause e dei meccanismi dei processi morbosi

    2 CO estens., malattia

    3 CO fig., insieme di condizioni anomale nel funzionamento di un ente, un organismo, nella situazione politica o sociale, nei rapporti umani, ecc.: la p. della pubblica amministrazione [quadro 23]

    io faccio una psicoterapia. ho dei problemi che mi condizionano. ma non soffro di una patologia. di questo ne ho conferma anche dal mio psicologo...

    bhè ma patologico è negativo in sè non fosse altro perchè si parla di una malattia mentale...che poi si parla di "disturbo di" quando si definisce una malattia mentale non vuol dire che ogni problema è patologia....

    Anzi a proposito di definizione ho trovato questo : (da qui: http://www.nienteansia.it/psicopatologie-d...ndo-il-dsm.html )

    Per definire patologico un comportamento umano sono necessarie alcune caratteristiche fondamentali, fra cui: l'infrequenza statistica, la violazione delle norme sociali, il disagio individuale, l'incapacità o disfunzione e l'imprevedibilità. Esse devono essere tutte quante presenti contemporaneamente, altrimenti non si può parlare di patologia mentale.

    Ecco, per esempio la timidezza o l'ansia non è un disturbo fino a che non diventa patologico e cioè finchè non sono presenti le caratteristiche di cui sopra.....

    Però nello stesso tempo si può andare dallo psicologo per cercare di controllare un sintomo ansioso che non è patologia e non è detto che lo sarebbe diventato....

    io non nego tutto ciò

    io mi riferivo al primo post del topic che era abbastanza generico.. infatti io non parlo di malattia mentale ma di patologia in senso generale

    poi è chiaro che man mano che si sviscera il problema vengono su i dettagli

    state contestando un punto di vista su un quesito generico.

  10. Si ma se è come dici tu allora tutti quelli che vanno in teapia hanno una patologia, invece non è così...era questo che contestavo....

    credo che non sapere quale sia "la giusta direzione"...in se non sia una patologia.

    una patologia è una malattia

    in psicoterapia vanno sia persone che soffrono di una patologia, sia persone che pur senza soffrire di un disturbo mentale, cercano un aiuto per ritrovare se stesse...

    ma infatti io ho detto che credo che chi va in psico-terapia AVVERTA che ha un problema che non si risolve spontaneamente.

    secondo me è patologico tutto ciò che viene AVVERTITO come tale.

    con patologico non intendo negativo ma solo che non va sottovalutato.

  11. invece di piangere e negare (tipico del maschio), farebbe bene a far uscire dall'ombra la sua amica, eventualmente farla parlare o farla conoscere alla sua fidanzata. Se è vero che è solo un'amica con problemi di cuore.

    magari c'è qualcosa sotto che fa male anche a lui, se no non si spiega che arrivi a piangere..

  12. Tempo fa credevo che le persone nascessero grandi o mediocri.

    ... chiaramente perchè credevo di appartenere alla seconda categoria.

    Poi, non so esattamente con quale processo, sono arrivata a credere che non fosse così.

    Ora sono dell'avviso che nessuno è mediocre ma che siam tutti potenzialmente grandi!

    credo anche che ci possono urlare per giorni nelle orecchie cosa potrebbe renderci migliori,

    ma non servirà a nulla finchè non siamo recettivi..

    Sulla base di questo mi chiedo...

    quanto sono vere le affermazioni "sono fatto così", "è il mio carattere"?

  13. Cos'è una patologia?

    Tutti quelli che vanno dallo psicologo,psicoterapeuta,psichiatra,psicoanalista...HANNO UNA O PIU' PATOLOGIE?

    Voi che patologie avete?

    p.s. help me! ho bisogno di risolvere STU FATTO!

    la patologia secondo me è un problema che non si risolve spontaneamente.

    credo che chi va in psico-terapia avverta cha ha un problema che non si risolve spontaneamente.

    non so che patologie ho.. forse tante..

    da questo punto di vista, se proprio devo definirli in qualche modo, i miei li chiamerei "mali di stagione"

  14. Ciao a tutti.

    Vengo a sottoporvi la situazione creatasi a una coppia amica.

    ..........

    Voi amici sensibili e sinceri del forum che fareste nei panni di lei?

    Come vedete la cosa???

    Grazie a tutti.

    Io direi:

    "adesso ci sediamo quì e se vogliamo continuare la storia dobbiamo fare chiarezza su questa situazione perchè per me non lo è e così non riesco assolutamente a dare il meglio di me".

  15. si ma mi capisci....che senso ha dover specificare a una persona che nn sa niente di lei? un po come se volesse murarla dalla propria vita? io mi sento tanto sicura di me e autoconsapevole delle mie capacita e qualita che sinceramente nn ritengo opportuno dover dire una frase del genere perche in cuor mio so cosa la gente si perde nn conoscendomi e accetto con un sorriso tutto perche tanto la mia forza interiore e viva all'interno e non nelle frasi che dico....ed è qui che mi è venuto il dubbio,che la gente ceh lo dice sa di essere mediocre senza forza interiore e senza capacita particolari ....normodotati....persone piatte senza pensieri profondi o particolari,persone le quali molte volte se vai a farci un discorso sono sterili e senza contenuti ma ti rispondono "tu non mi conosci"...quando mi basterebbero 2 minuti del loro tempo per raccontarmi cosa hanno fatto in tutta la loro vita....ovvero niente...

    il punto è che non tutti siamo uguali.

    ci sono persone che non vengono scalfite quando sono "messe alle strette" anzi, crescono, e altre che invece non lo gradiscono.

    se a noi va di essere autocritici e profondi non siamo tenuti a obbligare anche gli altri ad esserlo.

    ci sono svariati motivi per cui alcune persone sono... permalose.. e si chiudono in un "tu non mi conosci"

    quindi non è carino elevarsi su un piedistallo definendole "persone piatte senza pensieri profondi o particolari,persone le quali molte volte se vai a farci un discorso sono sterili e senza contenuti".. o dire "la gente ceh lo dice sa di essere mediocre senza forza interiore e senza capacita particolari"

    nessuno è MEDIOCRE ma solo A MODO SUO.

    Ognuno di noi decide quando, come e se migliorare.

    "tu non mi conosci" è una reazione di difesa a consigli o giudizi non richiesti.

    se questa è una frase che ti viene detta spesso prova a riflettere un pò,

    sei sicuramente un'ottima persona ma...

    ..limitati a restare a disposizione di chi vuole essere conosciuto.

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