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lightning

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  1. dunque, lui gioca bene, i suoi studenti sono motivatissimi, lui motiva una platea già motivata!:) Tutti iperselezionatissimi e in grado di comprendere il suo linguaggio e le battute di spirito:) Noi lavoriamo con altro materiale.:)) E' vero che è bene fare un po' di teatro, funziona, ma non regge a lungo:) A noi servono tecniche psicologiche, paradossi, a volte: spaccate tutto, se siete arrabbiati con i genitori, basta che quando avete finito e siamo seduti a terra, si faccia lezione.:))
  2. eh, ma non è che non "si riusciva" ad affrontarlo, probabilmente, ma eri tu che non riuscivi ad affrontarlo con lei, e l'hai affrontato benissimo con il nuovo psy, perchè con lui non era un transfert erotico, figurati, incarna probabilmente una figura paterna maschile con la quale tu andavi perfettamente d'accordo! Se invece il transfert rappresenta la relazione conflittuale/amorosa che hai con il padre, è tutta un'altra faccenda, è lì che io non sono fuggita. Chissà chi era per te sta giovincella inesperta!:)) L'hai analizzato? Noi non siamo indietro anni luce, trasforma il tuo psichiatra in una femmina e poi lo vedi:)))) Guarda che caxxo di transfert hai con me!:)) E che cavolo di transfert ho con te, a fogarmi a risponderti:)))
  3. è molto semplice: nell'abbandono uno dei due si sente abbandonato, la separazione invece è tra due esseri che dividono le proprie strade come sempre la vita ti propone. I figli si separano dai genitori, prima o poi, non è che i genitori li abbandonano. la separazione è naturale e dà nostalgia, ma non dolore. L'obiettivo è raggiungere l'indipendenza nel senso di distaccarsi da una figura genitoriale, e camminare con le proprie gambe, come fanno i bambini quando si staccano dalla madre. Certamente prima faranno un passo e ritorneranno, poi ne faranno due, poi tre e torneranno da te, finchè non saranno sicuri e si allontaneranno:) Ci sono animali che scacciano i cuccioli, affinchè si distacchino e siano autonomi. E' fisiologico, io penso sia un po' lo stesso.
  4. è transfert! Il transfert sono mille cose, è anche se ti manca la terra sotto i piedi quando un altro se ne va. Però lei non è che ti molla, secondo me, anche perchè non hai bisogno di sostegni, è un'idea, sempre secondo me. Comunque fa molto soffrire, che palle sti psy che se ne vanno.
  5. Infatti forse lei ti ha fatto vedere il suo imbarazzo, da novellina:))) Questo l'errore: il tuo psy invece è una vecchia volpe, l'ha cavalcato:), onore al merito:) Però è un maschilista, perchè ti hA detto che lei era troppo giovane:))))E INESPERTA, E BLA BLA BLA. Io non te l'avrei concesso.:)) Ti ha rassicurato bene bene, la volpe:))
  6. beh, se ci stesse non sarebbe il mio psicoanalista.:)) ecco perchè mi fido di lui. Tu non ti fidavi perchè avevi paura ci stesse?:))
  7. Ma no, non m'incaxxo con te, tranquillo, anzi, mi ci trovo bene a parlare!!! Non lo vedi? Sono infervorata, non incaxxata!:)
  8. E questa da dove esce? Mi scoperei,appunto, l'hai detto tu, non ho detto che lo agisco. Io lo rielaboro il transfert, mica lo fuggo.
  9. si dicono sempre puttanate, ogni cinque minuti una puttanata, ma per favore.
  10. Il transfert è relazione, non è innamoramento. E quindi non è un problema. Diventa un problema se ne fai, un problema.
  11. perchè con la diretta interessata non volevi rielaborarlo? Di un uomo ti fidavi di più? Tuo padre era più affidabile? (ipotizzo)
  12. IL TRANSFERT NON é UNA MALATTIA:))))
  13. per questo io dicevo che le cose vanno affrontate fino in fondo, fino all'ultimo, da soffrirci pure, ma vanno vissute. Agire la fuga è molto più semplice certo. Il tuo tera pruilio ha avuto buon gioco, l'altra gli ha spianato la strada, lui non è partito da zero, è partito da un transfert con un'altra, che kulo:)) Dovreste fare un regalo a LEI.
  14. Non è detto: primo: se abbandoni prima, abbandoni prima per paura di essere abbandonto,e di non saper gestire il dolore, e questo è un meccanismo abbstanza semplice, non impari a gestire un abbandono, non ti rafforzi. Secondo: proprio così, la transumanza da un terapeuta all'altro come si spiega? Quando le cose non vanno, leviamo le tende? Lo faremo anche nella vita, invece di lottare per capire e per capirci, e non per "guarire"
  15. The transition from student to scholar. a scholar takes ownership of his/her learning, wow!:))) You're involved!! The strenght of performance. Che tipo, certo trascina. Io però non amo questo tipo di lezioni tipicamente americane, pare l'"attimo fuggente",sono più per cose meno "teatrali", più per l'insegnante vero che alla mattina gli girano le palle, e sbadiglia.:))
  16. Per me era la sopportazione di un'assenza, l'incapacità di albergare dentro la mia testa una persona. " Non c'è, non c'è, non è con me, non è più con me, sparisce, puff" Non sono tranquilla e non reggo l'assenza quando non ho fiducia nella persona, ho paura che sparisca. Quando lo ospito dentro di me, sono sicura che c'è, mi fido, non lo perdo, anche se è assurdo, perchè in realtà non puoi mettere la mano sul fuoco che l'altro non ti abbandoni. Il mostro è la solitudine, è mostruoso non poter chiamare un altro, perchè l'ho buttato fuori di me. Divento folle, perchè sono sola di fronte alla mia coscienza.
  17. ecco, queste sono le cose che mi spiazzano, che mi terrorizzano. Beh,io reagirei aggressiva, per rielaborare la faccenda, tipo: "beh, meglio così, te eri cretina, mi seguirà un'altra meglio, ci guadagno" Oppure: "O dove c'hai mai da annà, che come me di interessante non troverai mai nulla" Vi sono tante risposte possibili..
  18. What I wanna do today is to introduce my plans, i've got plans for you....:))))) Teribbile!!! Io mi sarei cagata addosso, con un prof così:))))
  19. Bisogna ricostruire il proprio passato, rivivere la propria storia, non distaccarsene mai. C'era una volta una discussione: "Pensare al passato fa male?" Sì, pensare al passato fa male, molto male, ma è una delle vie per attraversare i propri fantasmi, io non voglio dimenticarli con lo xanax, anche se lo xanax per me è acqua fresca, mi passa sopra e non ha alcun effetto. Ci vuole qualcosa di più forte per l'oblio.:))
  20. é stato un dolore immenso essere stata abbandonata da mia madre nelle mani dell'amante di mio padre, avevo tre o quattro anni, mia madre si giocava la sua guerra d'amore con mio padre, e io non esistevo. assistevo ai loro litigi, alle urla, e mi rendevo invisibile. Ho trascorso giornate in un'altra famiglia, con l'amante di mio padre come mamma, con suo marito che era al corrente della relazione, con la suocera di lei che mi guardava torto:)) Che situazione:))) Mia madre si tenne il marito che amava,con questa tattica condiscendente, io ho perso fiducia nel genere umano:))) Le ore in quella casa estranea, perchè mio padre compensava la sua amante con la mia presenza, quando lui era assente, non passavano mai, il tempo era lentissimo, finchè lui non tornava a prendermi e a riportarmi in ambiente familiare. Io non sapevo di essere stata abbndonata, ma l'abbandono di mio padre e mia madre, persi nelle loro vicende d'amore, l'ho vissuto in pieno. Penso che sono abbandonica per questo.
  21. Già, ma il rapporto padri-figli, è una cosa difficile. Perchè anch'io ho creduto di essere digustata da lui, ho creduto. Eppure lui mi amava, non avrebbe mai pensato a una figlia che lo detestasse, io spero che non mi senta dall'Aldilà. Dai padri che si amano, non si tollerano debolezze, non si tollera che siano esseri come tutti. Io l'ho ripudiato a modo mio sposando un uomo completamente diverso, nel carattere, ho cercato anch'io di ricreare altro, però riesco attraverso di me , a vedere che cosa potesse lui provare. Dov'era cresciuto, un po' l'ho capito, lui aveva la madre con problemi,non lo voleva, e lo picchiava con la cinghia, come si usava nella sua famiglia, come vedi la vita è un catena, le colpe dei padri ricadono sui figli, era stato cresciuto più dalle sorelle maggiori, era un ambiente contadino di un tempo, a diciotto anni già era l'uomo di casa, con le responsabilità della famiglia sul groppone. Mia madre lo portò via da lì, lui aveva studiato, per fortuna aveva una testa notevole, ma qualcosa della educazione ricevuta gli era rimasto, per forza. Mia madre gli tolse molti complessi, gli tolse la sensazione di essere brutto, indesiderabile, tra l'altro era bruttissimo, ma affascinante, una conversazione brillante, riscuoteva successo, in classe come insegnante sapeva affascinare i ragazzi, aveva una parola per ognuno, li conosceva! Beh, a casa aveva i cinque minuti, e per me bambina fu terribile vederlo.
  22. è la prima volta che ti vedo iol:))) dovrò cambiare terapeuta? Cioè cambiare occhiali?! Io sono molto miope, quasi cieca, mi mancano otto diottrie circa, porto lenti molto spesse.:)))
  23. Non lo sapevo, so chi è Olivia Newton John, penso sia quella di GREASE,ma non so chi è max born! Primo principio base sulla Squola: squola si può scrivere con la Q, se sei creativo, e l'insegnante non è onnisciente, fa uso di dizionari ed enciclopedie
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