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Superare un trauma infantile
Psicobimbo ha inserito una discussione in La psicologia dell'infanzia e dell'adolescenza
Buongiorno a tutti, vorrei sapere in che modo o con quale terapia sia possibile superare un trauma che si sa (o si presume) di aver avuto. Io ho sempre avuto problemi di relazione con l'altro sesso e ultimamente mi è tornato in mente un episodio legato ad una delle mie prime esperienze "sessuali", anche se forse non è il termine giusto perchè di sessualità vera e propria non c'era praticamente nulla. In sostanza l'evento è questo: fui scoperto all'età di nove anni a fare il gioco del dottore con un'amichetta. Ci nascondemmo sotto il letto e le toccai il culetto, o forse lo facemmo a vicenda. La cosa non aveva nulla di veramente sessuale, ma era soltanto la divertente rottura di un tabù. Mi ricordo che è stata una cosa gioiosa ed entusiasmante, una delle prime scoperte dell'altro,dell'opposto. Fummo però successivamente scoperti perchè lei lo raccontò alla madre che lo raccontò alla mia e io ricevetti da entrambe un pesante giudizio. Mi ricordo che ne rimasi angosciato profondamente. Ora forse sono solo giri mentali miei, ma credo che quell'evento nel quale è stata associata una gioia ad un'angoscia da giudizio abbia lasciato il segno. E' come se io ora non riuscissi a ritenere legittima l'attrazione stessa per l'altro sesso in quanto tale, non riesco a dargli la giusta importanza. Soprattutto non riesco ad esternare il mio interesse,come se fosse qualcosa che c'è ,ma che non va mostrato,non va reso reso pubblico. C'è l'interesse, ma gli altri non lo devono vedere, è come se portassi la maschera del disinteresse verso l'altro sesso. E' un blocco immadiato e poco conta che io abbia preso coscienza che probabilmente quell'evento del mio passato a determinato la cosa. Il fatto è che io mi ricordo del fatto, ma non è che lo rivivo emotivamente, l'emotività associata ad esso è rimossa. L'associazione tra quel fatto è i miei disagi nell'approccio con l'altro sesso è un fatto del tutto mentale,ragionato. Come posso fare o che tipo di terapia mi potete consiogliare per riportare alla luce quel rimosso e rielaborarlo. Grazie. Ps: agli amministratori chiedo di spostare eventualmente il post nella sezione adeguata, essendo una cosa dell'infanzia io l'ho messo qui ,ma se era più adeguata la sezione sessualità spostate pure. -
Blocco nel proseguire gli studi universitari
alesuper ha inserito una discussione in La vita scolastica
Ciao a tutti, Sono un ragazzo di quasi 21 anni, frequento l'università (studio fuori sede), facoltà di medicina, primo anno. Spero di scrivere cose che diciamo possano essere argomento di discussione e utili. Quello che vorrei raccontare/discutere è piuttosto personale, perchè non l'ho mai detto a nessuno, ma anche condivisibile poichè sono certo sia già stato provato da altri, che spero intervengano. Partiamo dal punto: mi sembra che la mia vita abbia preso una piega che non fa per me, come se non fosse mia, non mi sento "io", quello di sempre, che ero. La paura la fa da padrona, mi sta letteralmente accompagnando nei giorni. Prima dell'università -al liceo- stavo bene e mi sentivo vivo nel senso di carico di energia e vitalità, caratteristica che mi ha sempre contraddistinto e che ora è più debole. è come se con il passare del tempo si fosse consumata, mi sto riducendo a sentirmi frustrato, insoddisfatto, incerto, ma soprattutto, profondamente inadatto a tutto questo. Provenendo dal liceo scientifico ordinario, avevo sempre pensato che medicina facesse per me, mi vedevo solo in quello, anche ora che ho cominciato mi piace; ma il problema è: io ho altre passioni, non sono mai stato un amante dello studio,che ho sempre vissuto semplicemente come il mio 'dovere'. Ora che sono all'università, anche se al primo anno, la paura di non avere tempo da dedicare a ciò che mi piace mi sta distruggendo. (al liceo ovviamente era diverso, il tempo si trovava/gestiva meglio) Lo scontro più grosso ancora è stato quello di vivere durante i giorni feriali in un'altra città, ogni fine settimana che torno a casa non vorrei ripartire più, i miei amici, quelli veri, la mia famiglia, le mie passioni, il mio sport, tutto è nella mia città natale e dove ho sempre vissuto, dove io mi sento sereno e tranquillo; ogni volta ripartire è peggio della volta prima; ma nella mia città alla fine non ci sono molte opportunità essendo una città prevalentemente turistica... Sono stretto in questa morsa, la paura inoltre di deluledere la famiglia, che ha sempre creduto in questa mia scelta e mi ha sempre supportato, dirgli ora "no guardate ho sbagliato, non fa per me, voglio fare qualcosa di diverso" da un lato non me la sento, perchè ripeto, mi sono sempre visto nei panni di uno studente di medicina (al liceo non pensavo ci fosse altro per me); dall'altro vorrei credere al fatto che invece ci sia un'altra strada, vivere serenamente e quindi ricominciare da zero; ma temo che la mia percezione sia sbagliata, a guardarsi in giro moltissimi giovani sono a 'piedi', nonostante abbiano studiato anche una vita. Sono davvero in tilt... mi affido alla vostra esperienza e buona volontà di condividere consigli, opinioni e quanto altro possibile.