mio 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 minghia ogni cosa nasce dal sangue... anche un cucciolo di uomo nasce dal sangue della madre, che se non assistita ha il 50% di probabilità di restarci secca... vogliamo bruciare anche tutti i neonati che hanno ucciso la loro madre nascendo allo? (un esempio fra tanti eh) un figlio quando nasce , è una creazione... una nazione è separazione, nasce dall'odio verso l'altro... se non vedi la differenza , fa lo stesso , a quel punto inutile per me confrontarmi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 minghia ogni cosa nasce dal sangue... anche un cucciolo di uomo nasce dal sangue della madre, che se non assistita ha il 50% di probabilità di restarci secca... vogliamo bruciare anche tutti i neonati che hanno ucciso la loro madre nascendo allo? (un esempio fra tanti eh) Senza entrare nel merito della discussione che non ho letto e quindi, fondamentalmente, non so neanche di cosa stiate parlando (ero rimasta ai crocifissi!), ti chiedo: non vorrai paragonare il sangue versato da una guerra (perchè, in effetti, l'uomo per spartirsi il territorio ha fatto delle guerre) al sangue di una madre che muore di parto?! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 Senza entrare nel merito della discussione che non ho letto e quindi, fondamentalmente, non so neanche di cosa stiate parlando (ero rimasta ai crocifissi!), ti chiedo: non vorrai paragonare il sangue versato da una guerra (perchè, in effetti, l'uomo per spartirsi il territorio ha fatto delle guerre) al sangue di una madre che muore di parto?! in termini evoluzionistici potrebbero essere la stessa cosa... il sangue versato nelle guerre per cosa si versa, se non per la continuittà della propria specie? escludento i combattimenti tra uomini e animali, invece che di continuità della specie possiamo parlare di continuità della cultura... le due cose non si escludono a vicenda cmq Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 3 dicembre 2009 in termini evoluzionistici potrebbero essere la stessa cosa... il sangue versato nelle guerre per cosa si versa, se non per la continuittà della propria specie? escludento i combattimenti tra uomini e animali, invece che di continuità della specie possiamo parlare di continuità della cultura... le due cose non si escludono a vicenda cmq Non sono d'accordo. Il sangue delle guerre non è versato per continuare la specie, ma per l'aggressività e l'avidità che ci contraddistinguono. Tant'è che, dal punto di vista evoluzionistico, le guerre decimano la specie, più che continuarla. Nel tuo ragionamento evoluzionistico potrebbe rientrarci di più una lotta, anche violenta, per l'amore di una donna o di un uomo, perchè la si potrebbe anche vedere come la conquista di un compagno che crediamo ci possa dare dei figli sani, anche se pure questo discorso per me è un po' traballante. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 3 dicembre 2009 Allora caro Ego….vediamo di spiegarmi meglio.. Innanzi tutto io non discuto per la ragione..che l’uomo sia violento è un fatto, il perché non mi interessa….lo è, punto. Formare un gruppo non è unificare….(questa è un idea che accettano gli imbecilli) un gruppo divide! Divide quelli dentro al gruppo da quelli fuori, e quando un gruppo prende potere con violenza di un territorio (come tutti gi stati) quello che poi accade con le varie proprietà è figlio della violenza che ha creato il gruppo, lo stato , il paese o impero che sia. Gli animali fanno così, combattono per il territorio….ma io non mi sento un animale, tu? Io mi sento la massima evoluzione della vita, un forma della stessa atta a manifestare la perfezione, una creatura che ha coscienza di se, che crea, non distrugge…..ma forse non siamo uguali, infatti io odio le bandiere , o meglio non le odio, ma vedo la violenza che portano e nascono dietro di loro….tu no! Buonaluce….psicologo! Un’abbraccio…. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 3 dicembre 2009 [ Formare un gruppo non è unificare….(questa è un idea che accettano gli imbecilli) un gruppo divide! Allora io sono imbecille! e sono fiera di esserlo. Quindi tu e la tua famiglia siete divisi? Lavori diviso dagli altri? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Autore Share Inserita: 4 dicembre 2009 Non sono d'accordo. Il sangue delle guerre non è versato per continuare la specie, ma per l'aggressività e l'avidità che ci contraddistinguono. Tant'è che, dal punto di vista evoluzionistico, le guerre decimano la specie, più che continuarla. Nel tuo ragionamento evoluzionistico potrebbe rientrarci di più una lotta, anche violenta, per l'amore di una donna o di un uomo, perchè la si potrebbe anche vedere come la conquista di un compagno che crediamo ci possa dare dei figli sani, anche se pure questo discorso per me è un po' traballante. il sangue si sparge anche per liberarsi dalle tirannie.. e dai regimi . a volte le guerre hanno un buon fine. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 4 dicembre 2009 Allora io sono imbecille! e sono fiera di esserlo. Quindi tu e la tua famiglia siete divisi? Lavori diviso dagli altri? il matrimonio è unire due metà.....rendere coppia due individui soli, è completarsi....non è un gruppo! le società invece sono divisioni atte alla guerra economica, infatti è un mondo lavorativo per me sbagliato.... sei imbecille? Non so, non credo, pensi che sia giusto dividere le persone per il volere di pochi?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 4 dicembre 2009 il sangue si sparge anche per liberarsi dalle tirannie.. e dai regimi . a volte le guerre hanno un buon fine. Sono sempre l'aggressività e l'avidità la ragione principale: nel caso di conquista di un territorio, sono la causa diretta della guerra da parte di chi la porta avanti, nel caso di ribellione, sono la causa indiretta, perchè un popolo si ribella all'aggressività e avidità di chi lo opprime. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Autore Share Inserita: 4 dicembre 2009 io direi che è la politica .. la ragione principale di ogni guerra. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 4 dicembre 2009 il matrimonio è unire due metà.....rendere coppia due individui soli, è completarsi....non è un gruppo! le società invece sono divisioni atte alla guerra economica, infatti è un mondo lavorativo per me sbagliato.... sei imbecille? Non so, non credo, pensi che sia giusto dividere le persone per il volere di pochi?? Ma tu non lavori presso una società? Noi tutti non siamo una società?Beh un po sgangherata ma lo siamo... In ogni società nel suo interno ha le proprie inclinazioni... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 4 dicembre 2009 Ma tu non lavori presso una società? Noi tutti non siamo una società?Beh un po sgangherata ma lo siamo... In ogni società nel suo interno ha le proprie inclinazioni... si lavoro presso una società....ma vedi io non sono uno che contesta,,,,posso dire che ritengo l'uomo stupido, se fosse intelligente e razionale il privato non POTREBBE esistere, ma essendo stupido esiste. io non faccio parte di nessuna società....ci vivo in mezzo ma non ne faccio parte, farne parte è una questione psicologica.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 4 dicembre 2009 io direi che è la politica .. la ragione principale di ogni guerra. ed è la politica che divide il mondo in paesi.......senza divisione non ci può essere guerra, tanto meno se ci fosse la consapevolezza che il mondo e di tutti e nessuno ha il diritto su niente,,, ma ripeto l'uiomo è ancora troppo stupido, ma cambierà Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 5 dicembre 2009 Non sono d'accordo. Il sangue delle guerre non è versato per continuare la specie, ma per l'aggressività e l'avidità che ci contraddistinguono. Tant'è che, dal punto di vista evoluzionistico, le guerre decimano la specie, più che continuarla. Nel tuo ragionamento evoluzionistico potrebbe rientrarci di più una lotta, anche violenta, per l'amore di una donna o di un uomo, perchè la si potrebbe anche vedere come la conquista di un compagno che crediamo ci possa dare dei figli sani, anche se pure questo discorso per me è un po' traballante. la specie non si decima, semplicemente, tramite gli scontri le guerre o quello che vuoi tu, vengono poste le basi affinche alla parte di specie (culturalmente e fisicamente) più adatta per sopravvivere su questo pianeta, sia possibile farlo nel migliore dei modi. l'aggressivita non ci contraddistingue da niente, anche le tartarughe sono aggressive e si menano. unica differenza tra gli animali e gli uomini è la capacità di usare il linguaggio, poi se ancora non si è imparato ad usarlo al meglio è un altro discorso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 5 dicembre 2009 Gli animali fanno così, combattono per il territorio….ma io non mi sento un animale, tu? Io mi sento la massima evoluzione della vita, un forma della stessa atta a manifestare la perfezione, una creatura che ha coscienza di se, che crea, non distrugge…..ma forse non siamo uguali, infatti io odio le bandiere , o meglio non le odio, ma vedo la violenza che portano e nascono dietro di loro….tu no! nell'universo nulla si crea (non ancora), ma si trasforma. che l'uomo sia in grado di farlo molto meglio degli altri animali siamo d'accordo. io non ho mai negato che le bandiere (gli stati ecc) sia frutto di violenze di vario genere, ma non necessariamente identificarsi con esse significa identificatrsi e condividere quella violenza, ma magari le emozioni e situazioni che l'hanno generata si... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 10 dicembre 2009 Secondo la Corte dei diritti dell’uomo la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione degli alunni”. cosa ne pensate. ?.. penso che se un genitore sa cosa insegnare non ha paura di condizionamenti e poi con tutti i condizionamenti che ci sono in giro credo che questo sia proprio il minimo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 marzo 2011 Alla luce dell'ultima sentenza mi sorge un dubbio: per quale motivo, ammesso e concesso che nulla dimostra che un simbolo ben piazzato possa influenzare chicchessia, si ha tanta ansia di piazzare simboli qui e lì? Domanda non retorica... qui si stanno mettendo in dubbio le fondamenta del marketing. Sento odore di eresia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 21 marzo 2011 sarà 'na para-eresia... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 24 marzo 2011 Alla luce dell'ultima sentenza mi sorge un dubbio: per quale motivo, ammesso e concesso che nulla dimostra che un simbolo ben piazzato possa influenzare chicchessia, si ha tanta ansia di piazzare simboli qui e lì? Domanda non retorica... qui si stanno mettendo in dubbio le fondamenta del marketing. Sento odore di eresia. Penso che sia il medesimo motivo , con giustificazoni opposte, di chi si infastidisce nel vederlo.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 24 marzo 2011 Penso che sia il medesimo motivo , con giustificazoni opposte, di chi si infastidisce nel vederlo.... Si ma... al di là del todos caballeros, intendevo dire questo: se uno ritiene che "ben piazzare simboli" ha la sua influenza, si capisce perché voglia che vengano piazzati o rimossi (a seconda di come la pensa nel caso particolare). Ma se ritiene che non ha nessuna influenza... perché dovrebbe agitarsi tanto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 26 marzo 2011 wow strasburgo ha dato ragione all'italia .hehe il buon senso prevale sempre sull'odio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 27 marzo 2011 .. e gli ateo-clericali (a.k.a. "baciapile") gongolano perché odiano l'odio degli ateo-atei. Non c'è più religione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 27 marzo 2011 stai facendo confusione tra i direttori delle scuole e i giudici.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 27 marzo 2011 In che senso? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 30 marzo 2011 Si ma... al di là del todos caballeros, intendevo dire questo: se uno ritiene che "ben piazzare simboli" ha la sua influenza, si capisce perché voglia che vengano piazzati o rimossi (a seconda di come la pensa nel caso particolare). Ma se ritiene che non ha nessuna influenza... perché dovrebbe agitarsi tanto? chi mette i simboli? chi ha deciso che non sono influenti? non mi pare sia lo stesso soggetto....nemmeno colui che si agita tanto è lo stesso soggetto del giudicante....o no? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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