Come risolvere questa situazione?

[Egocentrum 0]

Hai ragione, alla fine però anche lo stare da solo sarebbe una costrizione visto che non vorrei arrivare alla solitudine.

Senza dubbio la seconda.

bè ma le sensazioni derivanti dalla solitudine dipendono molto dalla lettura e dall'interpretazione che si da a questa condizione.

capisci anche te che stare soli fisicamente a casa, ma parlare al telefono con un amico lontano, è molto diverso che stare soli fisicamente a casa e guardare il pavimento no?

(tanto per fare un esempio che rende il concetto)

poi cmq quello che sto cerando di dire io non è che devi stare solo. ci mancherebbe. ma magari non sentendoti più obbligato ad uscire (quindi non avendo più timore della solitudine), quelle volte che uscirai sarà perchè veramente lo vuoi, e avendo già questo interesse di base, ti sarà più facile anche partecipare alle discussioni.

poi secondo me è anche il pensiero di sentirti obbligato a parlare per forza di qualcosa che ti blocca. non a caso quando di parlare te ne freghi, come immagino con gli sconosciuti ad esempio, riesci a parlarci senza problmi quando capita (da come dici).

se nel tuo gruppo di amici non parlasse nessuno, anzi ci fosse come una regola che dice che non dovete parlare, tu come ti sentiresti?

[Alix 0]

bè ma le sensazioni derivanti dalla solitudine dipendono molto dalla lettura e dall'interpretazione che si da a questa condizione.

E' vero ma io tendo a dargli un interpretazione negativa

capisci anche te che stare soli fisicamente a casa, ma parlare al telefono con un amico lontano, è molto diverso che stare soli fisicamente a casa e guardare il pavimento no?

(tanto per fare un esempio che rende il concetto)

poi cmq quello che sto cerando di dire io non è che devi stare solo. ci mancherebbe. ma magari non sentendoti più obbligato ad uscire (quindi non avendo più timore della solitudine), quelle volte che uscirai sarà perchè veramente lo vuoi, e avendo già questo interesse di base, ti sarà più facile anche partecipare alle discussioni.

poi secondo me è anche il pensiero di sentirti obbligato a parlare per forza di qualcosa che ti blocca. non a caso quando di parlare te ne freghi, come immagino con gli sconosciuti ad esempio, riesci a parlarci senza problmi quando capita (da come dici).

E' tutto vero ma, se non mi sento di stare a casa, e piuttosto mi sento di uscire anche se non sto molto bene in quella situazione, non credi che ci sarebbe, come ho detto prima, qualcosa da modificare all'interno di questo contesto?(visto che hai dedotto e che penso anche io il fatto che questo mio mutismo dipenda dal contesto)

se nel tuo gruppo di amici non parlasse nessuno, anzi ci fosse come una regola che dice che non dovete parlare, tu come ti sentiresti?

Beh sicuramente mi sentirei a disagio, anche perchè solitamente sto zitto ma ascolto quello che dicono gli altri.

[Egocentrum 0]

E' tutto vero ma, se non mi sento di stare a casa, e piuttosto mi sento di uscire anche se non sto molto bene in quella situazione, non credi che ci sarebbe, come ho detto prima, qualcosa da modificare all'interno di questo contesto?(visto che hai dedotto e che penso anche io il fatto che questo mio mutismo dipenda dal contesto)

si ma qui ci stai scrivendo tu però, non le persone che contribuiscono a far si che quel contesto sia tale da bloccarti nel parlare.

in ogni caso, anche volendo, non si può intervenire direttamente su quello, ma magari sulla rappresentazione che ne fai tu.

come dovrebbe essere per te questo contesto affinche tu ti senta libero di parlare dunque?

[Alix 0]

Boh non saprei forse ci dovrebbe essere più disponibilità da parte loro e più voglia di aprirsi da parte mia, oppure come hai detto intervenire sulla mia concezione di tale contesto, che mi dia modo di viverlo con più energia e positività.

[Egocentrum 0]

eh ma piu disponibilità in che senso?

prova a descrivere una situazione in cui stando con loro ti sentiresti libero e interessato a parlare...

prima di provare a fare qualsiasi cosa, bisogna quantomeno iniziare a pensarla

[Alix 0]

Innanzitutto dovrei conoscerle da poco visto che questa etichetta di "quello che sta sempre zitto" pesa. Così mi sentirei libero da ogni giudizio. E poi che ci sia interesse nei miei confronti, insomma degnarmi di un minimo di attenzione. Partendo da questi presupposti sarebbe già un buon inizio

[Egocentrum 0]

e su quale di queste "variabili" tu pensi di poter intervenire in qualche modo?

[Alix 0]

Sulla prima non credo si possa intervenire. Sulla seconda forse si può fare qualcosa, anche se non so cosa.

[Egocentrum 0]

e riguardo la seconda, cè qualcosa di te, che potrebbe attirare la loto attenzione?

[Alix 0]

Non so, credo che questo sarebbe da chiedere a loro.

[Egocentrum 0]

immagino tu sai cosa attira la loro attenzione; la domanda chiedeva a te, secondo te, se quello che pensi interessi loro è qualcosa che ti potrebbe appartener, e se si cosa potrebbe essere

[Alix 0]

Diciamo che non abbiamo molti interessi in comune, qualcuno ha gusti musicali un pò simili ai miei, per il resto credo niente...

[Alix 0]

Diciamo che non abbiamo molti interessi in comune, qualcuno ha gusti musicali un pò simili ai miei, per il resto credo niente...

[don Giovanni Tenorio 0]

Punta sulle cose che avete in comune.Sai quali potrebbero essere?

[Alix 0]

Punta sulle cose che avete in comune.Sai quali potrebbero essere?

Come ho scritto prima un pò i gusti musicali simili...ma questo lo sanno già e, visto com'è la situazione, non credo che questo punto in comune attiri molto la loro attenzione...

[don Giovanni Tenorio 0]

Come ho scritto prima un pò i gusti musicali simili...ma questo lo sanno già e, visto com'è la situazione, non credo che questo punto in comune attiri molto la loro attenzione...

Prova allora ad informarti su quello che piace a loro.Avranno qualche interesse tipo videogiochi,fumetti,informatica...Scusa il mio essere ripetitivo.

[Alix 0]

Prova allora ad informarti su quello che piace a loro.Avranno qualche interesse tipo videogiochi,fumetti,informatica...Scusa il mio essere ripetitivo.

Quello che interessa a loro lo so,però il problema è che non rientra propriamente nei miei interessi.

[don Giovanni Tenorio 0]

Quest problema non è di semplice soluzione:se i tuoi amici e tu non provate a venirvi incontro,ci sono poche speranze di risolverlo.Provo a farti un'altra domanda:ma i tuoi amici parlano solo ed esclusivamente dei propri interessi,tutta la serata?

[Alix 0]

No non proprio, in un gruppo si toccano diversi argomenti in una serata...

[Egocentrum 0]

ehi Alix, ma anche nel rispondere qui nel forum ti senti limitato o bloccato in qualche modo?

ad esempio i puntini nella tua ultima risposta, li hai messi perchè c'erano altre cose che volevi aggiungere ma per qualche motivo non lo hai fatto, o per altro o tanto per?

cmq, dato che dici di non avere strumenti per attirare la loro attenzione, come dovrebbe essere questo contesto affinche l'attenzione sia concentrata anche su di te? prova a descriverlo, a descrivere questa situazione in cui ti potresti sentire a tuo agio, a raccontarla come se fosse già avvenuta.

[Alix 0]

ehi Alix, ma anche nel rispondere qui nel forum ti senti limitato o bloccato in qualche modo?

ad esempio i puntini nella tua ultima risposta, li hai messi perchè c'erano altre cose che volevi aggiungere ma per qualche motivo non lo hai fatto, o per altro o tanto per?

Beh sicuramente non ho raccontatto tutto, la vicenda per intero non l'ho mai detta a nessuno sia per il motivo che è una cosa un pò particolare sia perchè un pò mi riguardo ad esporla

cmq, dato che dici di non avere strumenti per attirare la loro attenzione, come dovrebbe essere questo contesto affinche l'attenzione sia concentrata anche su di te? prova a descriverlo, a descrivere questa situazione in cui ti potresti sentire a tuo agio, a raccontarla come se fosse già avvenuta.

Dovrebbe essere un contesto dove non ci siano esclusioni a prescindere( ad esempio escluso dalle macchine perchè non parla, cioè il mio caso) e che ci sia un pò più di altruismo, cioè pensare al bene comune del gruppo e non solo al proprio o esclusivamente a quello di alcuni.

[Egocentrum 0]

ma siccome te chiedi una soluzione ad un problema, laddove questa soluzione dovesse venir fuori, riportando informazioni parziali, rischi di ricevere una soluzione altrettanto parziale... che senso ha cosi?

[Alix 0]

Sì ma diciamo che le parti essenziali della vicenda sono quelle, ho tralasciato altre cose che mi sembravano piuttosto irrilevanti, per cui alla fine la storia è quella.

[Egocentrum 0]

"niente è essenziale, ma tutto è importante"

anche se hai tralasciato delle cose a tuo giudizio irrilevanti, non è anche questo un tuo "metro di giudizio" che si ripropone in quei contesti dove tu non riesci a parlare? "potrei dire questo ma non lo dico tanto non se lo (e non mi) cagherebbe nessuno"?

se cosi fosse, forse, iniziare a parlare di quelle che tu reputi sciocchezze, in un contesto facilitante come questo, dove chi interagisce con te è interessato alle cose che hai da dire, potrebbe aiutarti anche a farlo più in la in un contesto più ostico...

[Alix 0]

Potrebbe essere.

Alla fine quelle cose che ho tralasciato sono altri episodi in cui si è verificato l'equivoco dell'uno in più in macchina e, più che altro la solita persona dell'episodio che ho menzionato nel post iniziale, insisteva che fossi io ad essere scartato. Poi a volte si è verificato il fatto di essere completamente ignorato, ad esempio, dovevamo andare via in macchina, eravamo in 9, me compreso. Qualcuno mentre contava diceva "siamo 8" oppure "siamo tizio,caio"(elencava i nomi delle persone)e il mio non è mai stato fatto.

Questo non avevo aggiunto.