Non riesco a sincronizzare i miei desideri

[Lis 0]

e' una buona strategia per gestire l'ansia, cercare soluzioni:), anch'io la uso, mia figlia invece per esempio va al cinema e si distrae:)

ognuno usa le sue:)

Purtroppo non sono mai riuscita a risolvere un problema distraendomi...o forse sarebbe meglio dire che non sono mai riuscita a distrarmi se avevo un problema da risolvere.

[Ste 0]

Diciamo di si...alle volte parlare delle cose che non vanno aiuta a sistemarle, come quando vai dal meccanico, spieghi che problema ti da la macchina e quando ci sale sopra lui per provarla il problema non te lo da più

quelli sono i meccanici migliori sulla piazza

(solo che poi fanno la fame )

[Egocentrum 0]

facile che si preparino al mondo del lavoro, dove tipicamente è vietata...

ma non hai mai pensato/provato di metterti a lavorare in proprio, Ste?

[Egocentrum 0]

Io inoltre debbo fare attenzione due volte, perché oltre alla curiosità sono anche affetta da quel disturbo che ti spinge a cercare la soluzione ai problemi quando questi ti si presentano davanti

Beh, meno male Lis, direi

ora non so che tipo di lavoro fai, ma parlando in generale, da qualche parte lessi che per fare il lavoro di 10 statali (assunti e stipendiati naturalmente), ne basterebbero 4. Se non ci fossero quei 4, la "macchina/azienda/Stato/ecc" non andrebbe avanti, e fortuna che ci sono! (e che tu, magari, sei una di essi).

Poi certo, quegli altri 6 li si potrebbero pure mandare in mezzo a una strada, ma coi comunisti ed i sindacati, qui in Italia, non si puede, e dunque ce li teniamo

[Lis 0]

Beh, meno male Lis, direi

ora non so che tipo di lavoro fai, ma parlando in generale, da qualche parte lessi che per fare il lavoro di 10 statali (assunti e stipendiati naturalmente), ne basterebbero 4. Se non ci fossero quei 4, la "macchina/azienda/Stato/ecc" non andrebbe avanti, e fortuna che ci sono! (e che tu, magari, sei una di essi).

Poi certo, quegli altri 6 li si potrebbero pure mandare in mezzo a una strada, ma coi comunisti ed i sindacati, qui in Italia, non si puede, e dunque ce li teniamo

Lavoro nel settore privato, diciamo che per lavorare come statale mi mancano due cose: una sono le raccomandazioni e l'altra è la pazienza di sopportare gli ambienti statali appunto

E poi non sono sicura che cercare la soluzione a un problema sia un bene, per tante persone un comportamento del genere è destabilizzante meglio tenersi il problema che è un qualcosa di certo piuttosto che andare incontro alle incerte conseguenze che porta la soluzione del problema stesso.

[Ste 0]

ma non hai mai pensato/provato di metterti a lavorare in proprio, Ste?

?

[Ste 0]

Lavoro nel settore privato, diciamo che per lavorare come statale mi mancano due cose: una sono le raccomandazioni e l'altra è la pazienza di sopportare gli ambienti statali appunto

E poi non sono sicura che cercare la soluzione a un problema sia un bene, per tante persone un comportamento del genere è destabilizzante meglio tenersi il problema che è un qualcosa di certo piuttosto che andare incontro alle incerte conseguenze che porta la soluzione del problema stesso.

Soprattutto dove si sentono molto precarie, tendono a diventare addirittura violente contro tutto ciò che

le destabilizza (e questo spiega l'apparente paradosso per cui, al di fuori degli slogan, il settore privato

è spesso più "statale" di quello pubblico).

[Lis 0]

Soprattutto dove si sentono molto precarie, tendono a diventare addirittura violente contro tutto ciò che le destabilizza

Istinto di conservazione

(e questo spiega l'apparente paradosso per cui, al di fuori degli slogan, il settore privato è spesso più "statale" di quello pubblico).

Già...

[Ste 0]

Istinto di conservazione

Già... un po' come giocare al gioco delle sedie sfondando le sedie...

La cosa curiosa è che le magagne che di solito vengono considerate peculiarità del settore pubblico,

nel settore pubblico ci sono soprattutto dove è gestito come se fosse privato...

[Lis 0]

Già... un po' come giocare al gioco delle sedie sfondando le sedie...

La cosa curiosa è che le magagne che di solito vengono considerate peculiarità del settore pubblico,

nel settore pubblico ci sono soprattutto dove è gestito come se fosse privato...

Come dicevo non ho mai lavorato nel settore pubblico, però da utente ho modo di osservare quali sono i risultati di detto lavoro...poi cosa porti a cosa di preciso non lo so...tuttalpiù posso ipotizzarlo.

A ben pensarci io ho sempre conosciuto di persona i miei datori di lavoro mentre nel settore pubblico non è così...chi è il datore di lavoro di un dipendente pubblico?

[Ste 0]

Se per 'datore di lavoro' intendi 'chi paga', è lo stato. Se intendi 'chi da lavoro', è ancora lo stato

quando l'ente è gestito secondo i criteri del settore pubblico, oppure un privato o un gruppo di privati

quando c'è una cosiddetta "gestione privatistica della cosa pubblica". Una cosa che c'è sempre più o meno

stata ma che negli ultimi anni è dilagata.

Nel settore privato (quello che conosco meglio anche io), invece...

Se hai sempre conosciuto di persona i tuoi datori di lavoro vuol dire che hai sempre lavorato per aziende

molto piccole, vero?

[Lis 0]

Se hai sempre conosciuto di persona i tuoi datori di lavoro vuol dire che hai sempre lavorato per aziende

molto piccole, vero?

Si, aziende con 12 - 15 persone, tante quante bastano per una rappresentazione dell'Ultima Cena con Giuda compresi...

Ricordo ancora quando il mio attuale datore di lavoro mi disse: vedrai che ti troverai bene quì, quest'azienda è come una famiglia...da allora ho iniziato seriamente a preoccuparmi

[Lis 0]

Se per 'datore di lavoro' intendi 'chi paga', è lo stato. Se intendi 'chi da lavoro', è ancora lo stato

Quindi anche io e te siamo datori di lavoro?

[Ste 0]

Si, aziende con 12 - 15 persone, tante quante bastano per una rappresentazione dell'Ultima Cena con Giuda compresi...

Ricordo ancora quando il mio attuale datore di lavoro mi disse: vedrai che ti troverai bene quì, quest'azienda è come una famiglia...da allora ho iniziato seriamente a preoccuparmi

Secondo uno dei più grandi artisti del rinascimento, una tal rappresentazione necessita di bilanciamento:

[Ste 0]

Quindi anche io e te siamo datori di lavoro?

Beh, sì. Lo siamo allo stesso modo in cui un azionista è datore di lavoro nel privato.

Io lo sono stato anche nel privato, come co-proprietario di un'impresa.

[Lis 0]

Secondo uno dei più grandi artisti del rinascimento, una tal rappresentazione necessita di bilanciamento:

[Lis 0]

Beh, sì. Lo siamo allo stesso modo in cui un azionista è datore di lavoro nel privato.

Vero, però credo che un azionista abbia più potere di quello che ha il cittadino.

Io lo sono stato anche nel privato, come co-proprietario di un'impresa.

E che rapporto avevi con i tuoi dipendenti?

[Ste 0]

Vero, però credo che un azionista abbia più potere di quello che ha il cittadino.

Solo se è azionista di maggioranza. Così come un cittadino ha potere solo se è un cittadino maggiorente.

E in entrambi casi solo se si costruisce attorno un c.d. "cerchio magico" (che comporta cessione di potere)

che lo protegga da quei fastidiosi lacci e lacciuoli ecc ecc

E che rapporto avevi con i tuoi dipendenti?

Ottimo. Erano degli amiconi, se si esclude quel che riguardava faccende di lavoro: non ne volevano sentir

parlare e io ero tra i pochi che essendo sempre più sovraccarichi avevano bisogno che se ne parlasse.

Comunque non erano dipendenti miei, ma dell'azienda. Così come i dipendenti pubblici non sono dipendenti

nostri, ma dello stato. In mezzo, tra la proprietà e i dipendenti, c'è in entrambi i casi un c.d. "apparato",

ed è lì che si produce il gas tossico (questo) se non si prende qualche precauzione.

[Lis 0]

Ottimo. Erano degli amiconi, se si esclude quel che riguardava faccende di lavoro: non ne volevano sentir

parlare e io ero tra i pochi che essendo sempre più sovraccarichi avevano bisogno che se ne parlasse.

Comunque non erano dipendenti miei, ma dell'azienda. Così come i dipendenti pubblici non sono dipendenti

nostri, ma dello stato. In mezzo, tra la proprietà e i dipendenti, c'è in entrambi i casi un c.d. "apparato",

ed è lì che si produce il gas tossico (questo) se non si prende qualche precauzione.

E' quasi la stessa cosa che succede a me con i miei colleghi, con l'aggravante che nella mia azienda-famiglia io avrei, tra gli altri, il dovere di impartire istruzioni ai suddetti colleghi senza la nomina effettiva per darle...certo non è che la nomina mi aiuterebbe gran che sia chiaro...sono convinta che non sia l'abito a fare il monaco però aiuta di certo a riconoscerne uno quando lo si ha davanti

[Ste 0]

Io quella nomina l'avevo. L'avevo accettata solo sotto la promessa (...) che dopo qualche mese

avremmo fatto il punto della situazione e perché convinto da un altro dei pochi sovraccarichi,

un "anziano" con cui andavo molto d'accordo e che fino ad allora era stato mio fedele compagno

di sventura, che accettandola entrambi avremmo avuto più possibilità di raddrizzare una

situazione che ci stava stritolando.

Non l'avessi mai fatto...

Ha ragione Michelangelo: i cristi devono essere almeno 3 di cui uno grosso!

[Lis 0]

Io quella nomina l'avevo. L'avevo accettata solo sotto la promessa (...) che dopo qualche mese

avremmo fatto il punto della situazione

In effetti come dicevo non credo che le nomine risolvano il problema...in certi casi possono addirittura peggiorarlo, soprattutto se la barca è in procinto di affondare...

E il punto della situazione poi l'avete fatto?

[Ste 0]

Naturalmente no. Motivo per cui, dopo aver insistito un po', ho rimesso l'incarico in accordo

con la dirigenza che in sostituzione mi ha dato altro lavoro, ha messo un "ad interim" al mio posto,

e tutto è continuato come prima... con la gente che per avere direttive veniva a scassare i marroni

a me, a volte perché mandataci, spesso di sua spontanea volontà (e non ti dico le reazioni quando

educatamente facevo loro presente che i responsabili non se li possono scegliere... uuuuh!).

Comunque lì la barca non era in procinto di affondare... lo era un annetto prima ( ).

Nelle crisi, anche la fase di uscita è potenzialmente molto pericolosa... Un po' come nelle guerre,

che poi sono crisi...

[asterix-79 0]

ehmh scusate la domanda , ma perchè scrivete cn insistenza la parola ONU? lho vista anche in altre argomentazioni.. da cosa deriva questa ossessività?

:) Grazie

[Ste 0]

Orpo, brutta cosa le ossessioni... mostraci dove l'hai letta, che indaghiamo.

( )

[Lis 0]

ehmh scusate la domanda , ma perchè scrivete cn insistenza la parola ONU? lho vista anche in altre argomentazioni.. da cosa deriva questa ossessività?

:) Grazie

ONU? io non la vedo...forse qualche faccina o qualche carattere particolare non è supportato dal tuo pc è allora ti compare ONU al posto dell'immagine? (in realtà non so nemmeno se può succedere )