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il muro del razzismo?


Ospite LeGoLaS

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Ciao Ste,

tornando al nostro discorso, io penso che quando si adotta la soluzione di erigere " muri ", come quello di Berlino o della Muraglia Cinese, ci sia alla base un tentativo che definirei " infantile" e "primordiale" di risolvere i vari problemi, dovuto alla mancanza di volontà di vederli risolti alla radice!

Un pò, come i bambini che quando vogliono nascondersi o evitare qualcuno, giocano a fare le trincee. La differenza è che: con i bambini è normale, perchè vivono nella fantasia, mentre per gli adulti, che vivono la realtà, la cosa crea non pochi problemi !

Ciao, Alfonso !!!!!!!!!! :wink::LOL:

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Ciao Ste,  

tornando al nostro discorso, io penso che quando si adotta la soluzione di erigere " muri ", come quello di Berlino o della Muraglia Cinese, ci sia alla base un tentativo che definirei " infantile"  e  "primordiale"  di risolvere i vari problemi, dovuto alla mancanza di volontà di vederli risolti alla radice!

Un pò, come i bambini che quando vogliono nascondersi o evitare qualcuno, giocano a fare le trincee. La differenza è che: con i bambini è  normale, perchè vivono nella fantasia, mentre per gli adulti, che vivono la realtà, la cosa crea non pochi problemi !

:!: :!: :!:

Eh, si... credo che hai colto nel segno! Secondo te a cosa è dovuto questo

atteggiamento apparentemente irrazionale, infantile? A scanso di equivoci

io una risposta l'avrei, ma non la dico subito perché non vorrei influenzare

la tua opinione.

Ciao, Alfonso !!!!!!!!!!   :wink:   :LOL:

:oops:

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ciao caro.. quanto tempo che non ci si incontrava...

beh

diciamo che esistono diversi piani di realtà.

uno che, consentimi, può essere chiamato pratico.

in un sistema organizzato entra un gran numero di persone che non possono essere assorbite facilmente.  

Per questo motivo e per motivi di opportunità di diverso genere nasce la clandestinità, che produce dei disagi.

Poi c'è un altro piano.

al di là della sociologia quando sei seduto vicino ad una persona..

non è un clandestino, un messicano, un wasp, un autoctono o quello che vuoi.

è una persona.

che ha dei codici diversi magari, che non ha esattamente il tuo.. codice culturale.

ma con quello ci puoi entrare in relazione, a volte devi...

il pre-giudizio ti frega allora. perchè se lo consideri nero, messicano, italiano o quello che vuoi

non vedi la persona.

quindi non potrai ascoltare quello che ha da dirti e non potrai dirgli quello che vuoi o puoi dirgli..

:LOL: paperotto mi sono spiegato tra i meandri della mia mente oppure sono oscuro come al mio solito?

Considerare le persone è una cosa , cercare delle soluzioni ai problemi reali può essere una cosa diversa , in molti frangenti.

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Ste,

sei tu lo psicologo ! Perchè non me lo dici tu?

Non ti preoccupare per le tue risposte, non mi faccio influenzare da nessuno. :shock:

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:shock: Io non sono uno psicologo!

Non intendevo darti dell'influenzabile (in realtà lo siamo tutti, cmq)...

intendevo dire che mi piacerebbe conoscere, su questo argomento,

il tuo parere il più possibile libero dalle contrapposizioni di tesi e

opinioni che inevitabilmente nascono in un dialogo...

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Caro velvet, incrocio i flussi comunicativi per risponderti...

Condivido l'idea che tra la soluzione ai problemi sociali ed il considerare gli individui

ci sia una grande differenza...

solo dico che non bisogna confondere i piani.

l'immigrazione, per come la si voglia vedere, è un "problema" sociale.

il singolo immigrato è una persona con una storia, un comportamento ed una vita...

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ciao caro.. quanto tempo che non ci si incontrava...

beh

diciamo che esistono diversi piani di realtà.

uno che, consentimi, può essere chiamato pratico.

in un sistema organizzato entra un gran numero di persone che non possono essere assorbite facilmente.  

Per questo motivo e per motivi di opportunità di diverso genere nasce la clandestinità, che produce dei disagi.

Poi c'è un altro piano.

al di là della sociologia quando sei seduto vicino ad una persona..

non è un clandestino, un messicano, un wasp, un autoctono o quello che vuoi.

è una persona.

che ha dei codici diversi magari, che non ha esattamente il tuo.. codice culturale.

ma con quello ci puoi entrare in relazione, a volte devi...

il pre-giudizio ti frega allora. perchè se lo consideri nero, messicano, italiano o quello che vuoi

non vedi la persona.

quindi non potrai ascoltare quello che ha da dirti e non potrai dirgli quello che vuoi o puoi dirgli..

:LOL: paperotto mi sono spiegato tra i meandri della mia mente oppure sono oscuro come al mio solito?

ciao calabrone, sai doc, io ogni giorno che metto piedi fuori di casa

ho a che fare con tanta gente , gente venuta da tutte le parti del mondo.

il quartiere dove abito e' fatto di scozzesi, inglesi, irlandesi, tedeschi, e' un mischio di razze.vado a fare spesa e parlo con ragazze del pakistan, russe , polacche, indiane, vietnamite, coreane ,giapponesi, cinesi. vado a fare rifornimento di benzina e ci sono neri(nativi) africani,lituani,macedoni, grechi, messicani, sud americani ecc.

qui e' una terra piena di emigranti e so' benissimo forse meglio di tanti altri che ognuno puo' dare il suo contributo in qualsiasi ambito lavorativo e che si puo' imparare tanto. io nn ho paura di relazionarmi con altri nn italiani e capisco che anche il piu' umile ti puo' dare una lezione di vita o insegnarti qualcosa. sai quale'il mestiere piu' facile del mondo? fare il prete, costui deve essere solo pio e fare sermoni ma sappiamo la vera indole di questi individui. ho amici ebrei che mi dicono che sono antisemita solo perche' ho il coraggio di dire che gli israeliani sbagliano a trattare i palestinesi in quel modo ma in fondo in fondo sanno che ho ragione e che nn mi maschero dietro il buonismo per essere accettato,

io dico la mia e' basta .....i miei commenti sono sempre sinceri anche se brutali ma e' cio' che sento , cio' che la mia piccola mente pensa e nn mi maschero dietro un velo di buonismo solo per apparire bello e buono

dietro una maschera. qui si sta' parlando di 20-30 miglioni d'illegali che vogliono dei diritti che nn appartengono a loro, loro nn sanno e nn capiscono il danno che fanno economicamente e socialmente al resto della popolazione. io li capsco molto bene , so' che soffrono, che vengono per lavorare , per un futuro migliore ed essendo un'emigrante chi nn si puo' immedesimare in loro che io!! ogni nazione ha diritto di difendere le propie frontiere, l'immigrazione deve essere controllata altrimenti c'e' il pericolo in tutte le situazioni sociali ed economiche a loro scapito e nostro.

n e' questione di aver paura perche' nn si conosce l'individuo eppoi si scopre che sono uquali uquali a noi ma tutt'altro. ciao calabrone capitolino di origini pugliesi :!: :wink:

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:winner Tex, tu ti relazioneresti anche con ragazze immigrate da Marte,

verdi e con le antenne...

Comunque si, negare che l'immigrazione soprattutto se massiccia e

disperata è un grosso problema sarebbe un primo passo per non

risolvere alcunché. Ma mettere sotto critica la soluzione "muro" e voler

estendere la visuale anche ad altri aspetti importanti non significa negare

i disagi, spero!

Dal Messico arrivano negli USA milioni di persone che fuggono da

situazioni che qualche causa e qualche soluzione l'avranno pure...

se si fa un muro e non si affrontano quelle cause, probabilmente il

muro dovrà essere sempre più alto e magari nemmeno funzionerà.

Qui in Italia negli ultimi anni abbiamo peggiorato molto le cose, e non

solo per via di chi arriva ma anche per l'inefficacia dei nostri metodi

di difesa, temo.

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:shock: Io non sono uno psicologo!  

Non intendevo darti dell'influenzabile (in realtà lo siamo tutti, cmq)...  

intendevo dire che mi piacerebbe conoscere, su questo argomento,

il tuo parere il più possibile libero dalle contrapposizioni di tesi e  

opinioni che inevitabilmente nascono in un dialogo...

Ste,

ho capito, vuoi che parli da sola!

Che ne dici, se apro un mio topic personale, così quando vuoi sei libero

d' intervenire?

:new

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Caro velvet, incrocio i flussi comunicativi per risponderti...

Condivido l'idea che tra la soluzione ai problemi sociali ed il considerare gli individui

ci sia una grande differenza...

solo dico che non bisogna confondere i piani.

l'immigrazione, per come la si voglia vedere, è un "problema" sociale.

il singolo immigrato è una persona con una storia, un comportamento ed una vita...

Certamente. Su questo , credo che ogni persona dotata di un minimo di buon senso non possa che trovarsi d'accordo.

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:LOL: Tex, tu ti relazioneresti anche con ragazze immigrate da Marte,

verdi e con le antenne...

CARO STE HAI RAGIONE MA CI SONO DEI REQUISITI DA RISPETTARE. :LOL:  :LOL:  :wink:  

Comunque si, negare che l'immigrazione soprattutto se massiccia e

disperata è un grosso problema sarebbe un primo passo per non  

risolvere alcunché. Ma mettere sotto critica la soluzione "muro" e voler

estendere la visuale anche ad altri aspetti importanti non significa negare

i disagi, spero!

Dal Messico arrivano negli USA milioni di persone che fuggono da

situazioni che qualche causa e qualche soluzione l'avranno pure...

se si fa un muro e non si affrontano quelle cause, probabilmente il  

muro dovrà essere sempre più alto e magari nemmeno funzionerà.

Qui in Italia negli ultimi anni abbiamo peggiorato molto le cose, e non

solo per via di chi arriva ma anche per l'inefficacia dei nostri metodi

di difesa, temo.

sai ste' il problema nn e' degli usa , infatti qui hanno fatto di tutto per aiutarli. e' stata creata la n.a.f.t.a per agevolarli , molte industrie americane si sono mosse in messico ma questa e' stata una lama a doppio taglio per i lavoratori americani, moltissi posti di lavoro sono stati persi e nn hanno centrato l'obbiettivo. chi ci quadagnato sono stati le industrie americane ed i politici da ambedue le parti, (lobbies)

il messico e' una nazione molto ricca di risorse naturali, hanno tutto, petrolio in gran abbondanza .il fatto e' che poche famiglie ,i potenti e

discendenti della rivoluzione che hanno combattuto villa, zapata , hanno ancora in mano il potere e sono padroni di quasi il 95%della nazione

mentre loro nn sono nemmeno all'1 % delle persone.

poi i politici sono i piu' corrotti del mondo di piu' di quelli americani ed italiani :!: :!:

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sai ste' il problema nn e' degli usa , infatti qui hanno fatto di tutto per aiutarli. e' stata creata la n.a.f.t.a per agevolarli , molte industrie americane si sono mosse in messico ma questa e' stata una lama a doppio taglio per i lavoratori americani, moltissi posti di lavoro sono stati persi e nn hanno centrato l'obbiettivo. chi ci quadagnato sono stati le industrie americane ed i politici da ambedue le parti, (lobbies)

il messico e' una nazione molto ricca di risorse naturali, hanno tutto, petrolio in gran abbondanza .il fatto e' che poche famiglie ,i potenti e

discendenti della rivoluzione che hanno combattuto villa, zapata , hanno ancora in mano il potere e sono padroni di quasi il 95%della nazione

mentre loro nn sono nemmeno all'1 % delle persone.

poi i politici sono i piu' corrotti del mondo di piu' di quelli americani ed italiani :!:  :!:

Eh... mi sa che ci hai colto in pieno! Il NAFTA l'hanno fatto dicendo

che era per agevolare la crescita e la diffusione del benessere, sia

di messicani che di americani e canadesi, ma guardandone gli effetti

sembrerebbe che abbia fatto solo danni per tutti tranne che per una

elite trasversale (non solo americana). Prima si buttano giù argini

per interessi economici, poi si tirano su muri per difendersi dagli

effetti dell'abbattimento degli argini.

Son giochi pericolosi, accidenti! Liberalismo col neo posticcio davanti...

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:shock: Io non sono uno psicologo!  

Non intendevo darti dell'influenzabile (in realtà lo siamo tutti, cmq)...  

intendevo dire che mi piacerebbe conoscere, su questo argomento,

il tuo parere il più possibile libero dalle contrapposizioni di tesi e  

opinioni che inevitabilmente nascono in un dialogo...

Ste,

ho capito, vuoi che parli da sola!

:shock: No, volevo solo conoscere il tuo parere, poi t'avrei detto il mio.

Ma visto che la cosa ti infastidisce dico prima il mio: secondo me c'entra

molto il "panico". Non il panico inteso come disturbo personale, DAP o

cose simili, eh! Intendo dire il panico che pervade la società durante

i periodi di crisi... i comportamenti apparentemente irrazionali, la

tendenza ad erigere frettolosamente muri, magari nei posti sbagliati e

lasciando cadere sani argini, la tendenza a vedere il mondo in bianco

e nero... la caccia alle streghe... le regole che saltano e chi ci marcia

sopra impunemente... potrebbero essere tutte cose spiegate dal "panico"

(almeno in parte), secondo te?

Che ne dici, se apro un mio topic personale, così quando  

vuoi sei libero d' intervenire?

Tendenzialmente non m'interessa molto parlare dei forumisti, preferisco

parlare degli argomenti. Ma se insisti...

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BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA,

BAL, BLA, BLA, BLA!

NO,  COMMENT !  PLEASE!

Ho detto qualcosa di sbagliato e fuori tema?

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est modus in rebus

e chi ha orecchie per intendere...please

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...e gli altri in bidonville.

x Inis: mi spiace che la prendi così, mi interessava davvero

il tuo parere sull'argomento perchè m'hai dato impressione di

essere molto sensibile a questi temi e piuttosto preparata.

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.

x Inis: mi spiace che la prendi così, mi interessava davvero

il tuo parere sull'argomento perchè m'hai dato impressione di

essere molto sensibile a questi temi e piuttosto preparata.

Tu, invece, mi hai dato l' impressione di essere poco preparato

e , a dir vero, i tuoi argomenti non li ho trovati minimamente interessanti e molto noiosi. La mia, è stata solo gentilezza, nei tuoi confronti !

Con l' unica differenza: a me, non spiace affatto!!!!!!!!!!!

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x Inis: mi spiace che la prendi così, mi interessava davvero

il tuo parere sull'argomento perchè m'hai dato impressione di

essere molto sensibile a questi temi e piuttosto preparata.

Tu, invece, mi hai dato l' impressione di essere poco preparato

e , a dir vero, i tuoi argomenti non li ho trovati minimamente interessanti e molto noiosi. La mia, è stata solo gentilezza, nei tuoi confronti !

Con l' unica differenza: a me, non spiace affatto!!!!!!!!!!!

Inis,ho scritto una piccola ma significativa frasina.

con calma, per favore

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x Inis: mi spiace che la prendi così, mi interessava davvero

il tuo parere sull'argomento perchè m'hai dato impressione di

essere molto sensibile a questi temi e piuttosto preparata.

Tu, invece, mi hai dato l' impressione di essere poco preparato

e , a dir vero, i tuoi argomenti non li ho trovati minimamente interessanti e molto noiosi. La mia, è stata solo gentilezza, nei tuoi confronti !

Con l' unica differenza: a me, non spiace affatto!!!!!!!!!!!

:D Benissimo, son qui per imparare. Quali dei miei argomenti hai

trovato fuori luogo, sbagliati, e perché? :LOL:

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