Ste 0 Share Inserita: 2 dicembre 2006 Troppo strette le maglie della rete di relazioni. Vedi come è facile equivocare... Già, infatti! Ma una scintilla provoca un incendio solo se il terreno è particolarmente secco, o già cosparso di benzina, o qualcosa di simile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 Troppo strette le maglie della rete di relazioni. Vedi come è facile equivocare... Già, infatti! Ma una scintilla provoca un incendio solo se il terreno è particolarmente secco, o già cosparso di benzina, o qualcosa di simile. Sicuramente. Infatti non può essere solo un malinteso a far precipitare così le cose...però che dire...non ci si può proprio fidare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 credo che la cosa sia direttamente proporzionale a quanto ci si fida di se stessi... bisognerebbe anche riflettere se il nostro non fidarci non stia diventando un'alibi alla manifestazione di quello che proviamo ovvero un metodo per non entrare in contatto con gli altri..in quel caso siamo di fronte ad un sintomo di malessere più che ad un fatto di prudenza... in fondo anche fidarsi di se stessi è come fidarsi di uno sconosciuto....e allora: buttiamoci nelle cose, che troppo spesso le nostre troppe cautele alla fine sono un danno peggiore di quello che ci procura qualche cosa che va storta...ma anche in quel caso magari ci può essere di aiuto pensare che ciò che ci ha creato qualche problema in fondo ci ha aiutato a vedere più chiaro in noi ... in fondo è proprio di quella cosa che avevamo bisogno... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 Troppo strette le maglie della rete di relazioni. Vedi come è facile equivocare... Già, infatti! Ma una scintilla provoca un incendio solo se il terreno è particolarmente secco, o già cosparso di benzina, o qualcosa di simile. Sicuramente. Infatti non può essere solo un malinteso a far precipitare così le cose...però che dire...non ci si può proprio fidare Infatti... quello al massimo è solo una causa scatenante. In fin dei conti un saluto mancato, un momento di giramento di palle, una frase fuori posto... sono cose che capitano inevitabilmente dove c'è un rapporto di qualche tipo, quindi se bastassero queste cose per far precipitare le cose non varrebbe nemmeno la pena di iniziare a frequentarsi. Secondo me uno dei modi migliori (anche se non l'unico) per preparare una precipitevolissimevolezza così facilmentissimenolmente scatenabile è instaurare i rapporti di fiducia discutendo con se stessi per chiedersi cosa ci si aspetta dalla controparte e cosa si offre. Un modo però molto comodo perché quando si stringe o si rivede qualche accordo di fiducia è molto più facile affrontare se stessi che gli altri (soprattutto se c'è già tensione nell'aria, e se il rapporto è imerso in una rete di relazioni più vasta e magari ostile o ostica per qualche motivo). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federica81 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 "in fondo anche fidarsi di se stessi è come fidarsi di uno sconosciuto....e allora: buttiamoci nelle cose, che troppo spesso le nostre troppe cautele alla fine sono un danno peggiore di quello che ci procura qualche cosa che va storta...ma anche in quel caso magari ci può essere di aiuto pensare che ciò che ci ha creato qualche problema in fondo ci ha aiutato a vedere più chiaro in noi ... in fondo è proprio di quella cosa che avevamo bisogno..." Sai Aioblu, mi sono piaciute tanto le tue parole, sono daccordo con te, d'altra parte...... come possiamo decidere se fidarci o no di qualcuno se non si ha fiducia di se stessi? :ok Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 come possiamo decidere se fidarci o no di qualcuno se non si ha fiducia di se stessi? :ok :ok2 d'altronde è anche vera l'altra domanda: come facciamo a fidarci di qualunque persona, noi stessi compresi, se non...fidandosi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 bisognerebbe anche riflettere se il nostro non fidarci non stia diventando un'alibi alla manifestazione di quello che proviamo ovvero un metodo per non entrare in contatto con gli altri.. QUOTO. penso sia proprio così, per quanto mi riguarda credo sia così per lo meno.. La cosa strana è che io non mi fido degli uomini, o meglio, di un ipotetico partner, degli amici/che si... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 si vede che forse ti aspetti un pò troppo da un rapporto con un partner, mentre con gli amici sei più te stessa, sei più rilassata... come dire, provi difficoltà ad amarti, ma ti sei amica.... però, pensandoci bene, non è un pò la stessa cosa amarsi e essersi amico? Amarsi infatti è non aspettarsi troppo da se stessi e dagli altri, e soprattutto essere se stessi...proprio come con gli amici... allora possiamo dire che ci si fida più facilmente se non si hanno aspettatve sugli altri...senza lasciarsi indurre, per paura della delusione, a non fare "la propria cosa"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 QUOTO. penso sia proprio così, per quanto mi riguarda credo sia così per lo meno.. La cosa strana è che io non mi fido degli uomini, o meglio, di un ipotetico partner, degli amici/che si... Naturalmente, Xela, è molto più facile fidarsi di un amico che della persona con la quale vivi un rapporto. L'amicizia è un rapporto molto più libero, meno vincolante del matrimonio e del fidanzamento (una volta si chiamava così). Nel rapporto di coppia entrano in ballo tante paure, attaccamenti, insicurezze che di solito non turbano i rapporti tra amici... :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 si vede che forse ti aspetti un pò troppo da un rapporto con un partner, mentre con gli amici sei più te stessa, sei più rilassata...come dire, provi difficoltà ad amarti, ma ti sei amica.... però, pensandoci bene, non è un pò la stessa cosa amarsi e essersi amico? Amarsi infatti è non aspettarsi troppo da se stessi e dagli altri, e soprattutto essere se stessi...proprio come con gli amici... allora possiamo dire che ci si fida più facilmente se non si hanno aspettatve sugli altri...senza lasciarsi indurre per paura della delusione a non fare "la propria cosa"... Si, dovrebbe essere la stessa cosa...Essersi amico credo che significhi percepirsi in modo "neutrale" , vero. Amare e quindi a questo punto anche amarsi, per me, significa idealizzarsi, e questo può portare verso due strade, l'arroganza o la distruttività. La seconda è la mia! Tutto questo perchè - io - ho un idea dell'amore, ma sopratutto un modo di viverlo, che sono sbagliati. Personalmente credo di aspettarmi molto da un partner tanto quanto (e forse ancor di più) mi aspetto moltissimo da me. non mi sento mai all'altezza per un uomo, per un amico si. Da un amico non mi aspetto nulla se non il suo affetto. E infatti una relazione mi fa paura proprio per questo motivo, la paura di non essere all'altezza, non essere bella, interessante, simpatica, ecc.. è come essere sul banco degli imputati.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 Naturalmente, Xela, è molto più facile fidarsi di un amico che della persona con la quale vivi un rapporto. L'amicizia è un rapporto molto più libero, meno vincolante del matrimonio e del fidanzamento (una volta si chiamava così). Nel rapporto di coppia entrano in ballo tante paure, attaccamenti, insicurezze che di solito non turbano i rapporti tra amici... :roll: Infatti proprio per questo il rapporto di coppia lo percepisco come un cosa stressante, non me lo vivo bene insomma, nonostante ti regali tante emozioni meravigliose, delle quali so di averne bisogno, di desiderarle. L'amicizia è più protettiva/rassicurante direi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 si vede che forse ti aspetti un pò troppo da un rapporto con un partner, mentre con gli amici sei più te stessa, sei più rilassata...come dire, provi difficoltà ad amarti, ma ti sei amica.... però, pensandoci bene, non è un pò la stessa cosa amarsi e essersi amico? Amarsi infatti è non aspettarsi troppo da se stessi e dagli altri, e soprattutto essere se stessi...proprio come con gli amici... allora possiamo dire che ci si fida più facilmente se non si hanno aspettatve sugli altri...senza lasciarsi indurre per paura della delusione a non fare "la propria cosa"... Si, dovrebbe essere la stessa cosa...Essersi amico credo che significhi percepirsi in modo "neutrale" , vero. Amare e quindi a questo punto anche amarsi, per me, significa idealizzarsi, e questo può portare verso due strade, l'arroganza o la distruttività. La seconda è la mia! Tutto questo perchè - io - ho un idea dell'amore, ma sopratutto un modo di viverlo, che sono sbagliati. Personalmente credo di aspettarmi molto da un partner tanto quanto (e forse ancor di più) mi aspetto moltissimo da me. non mi sento mai all'altezza per un uomo, per un amico si. Da un amico non mi aspetto nulla se non il suo affetto. E infatti una relazione mi fa paura proprio per questo motivo, la paura di non essere all'altezza, non essere bella, interessante, simpatica, ecc.. è come essere sul banco degli imputati.. credo sia molto utile riflettere su questo che dici... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 si vede che forse ti aspetti un pò troppo da un rapporto con un partner, mentre con gli amici sei più te stessa, sei più rilassata...come dire, provi difficoltà ad amarti, ma ti sei amica.... però, pensandoci bene, non è un pò la stessa cosa amarsi e essersi amico? Amarsi infatti è non aspettarsi troppo da se stessi e dagli altri, e soprattutto essere se stessi...proprio come con gli amici... allora possiamo dire che ci si fida più facilmente se non si hanno aspettatve sugli altri...senza lasciarsi indurre per paura della delusione a non fare "la propria cosa"... Si, dovrebbe essere la stessa cosa...Essersi amico credo che significhi percepirsi in modo "neutrale" , vero. Amare e quindi a questo punto anche amarsi, per me, significa idealizzarsi, e questo può portare verso due strade, l'arroganza o la distruttività. La seconda è la mia! Tutto questo perchè - io - ho un idea dell'amore, ma sopratutto un modo di viverlo, che sono sbagliati. Personalmente credo di aspettarmi molto da un partner tanto quanto (e forse ancor di più) mi aspetto moltissimo da me. non mi sento mai all'altezza per un uomo, per un amico si. Da un amico non mi aspetto nulla se non il suo affetto. E infatti una relazione mi fa paura proprio per questo motivo, la paura di non essere all'altezza, non essere bella, interessante, simpatica, ecc.. è come essere sul banco degli imputati.. credo sia molto utile riflettere su questo che dici... spero sia utile anche per qualcun'altro che vive i sentimenti come li vivo io. per me è utile avere acquisito questa presa di coscienza perchè ora so dove sbaglio..so di sbagliare. poi applicare la teroria è un "pochino" più difficile... ma ci si prova ehè! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chicca82 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 fidarsi e come credere uno lo fa se ha voglia! io mi fido ciecamente solo di due persone , i miei genitori....per il resto diffido di chiunque...non lo faccio per cattiveria, ma per avere una sorta di paracadute nel momento in cui una persona farà qualcosa di male nei miei confronti....fino ad ora mi sono sempre trovata bene..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
t-e-x 0 Share Inserita: 4 dicembre 2006 continua cosi chicca e sbaglierai poco. leggi cosa machiavelli pensa della gente e vedrai la verita'! la perfidia , la gelosia e tante altre cose sono all'ordine del giorno .....vedi in questo forum :!: :!: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 5 dicembre 2006 Già. Se fidarsi allegramente fosse un obbligo morale, la fiducia non avrebbe alcun valore. O forse si, per il gatto e la volpe Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chicca82 0 Share Inserita: 5 dicembre 2006 continua cosi chicca e sbaglierai poco.leggi cosa machiavelli pensa della gente e vedrai la verita'! la perfidia , la gelosia e tante altre cose sono all'ordine del giorno .....vedi in questo forum :!: :!: già :( ..purtroppo è così... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 5 dicembre 2006 io non sono d'accordo. chi c'insegna che non bisogna fidarsi di nessuno ci vuole male,o ha dei problemi grazie ai quali vuole rovinare anche la nostra vita. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
t-e-x 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 continua cosi chicca e sbaglierai poco.leggi cosa machiavelli pensa della gente e vedrai la verita'! la perfidia , la gelosia e tante altre cose sono all'ordine del giorno .....vedi in questo forum :!: :!: già :( ..purtroppo è così... IL NN FIDARSI DEVE ESSERE RAZIONALE, RAGIONEVOLE E NN MORBOSO. FRA AMICI E NEMICI STAREI PIU' ATTENTA AGLI AMICI PERCHE' DEI NEMICI SAI COSA ASPETTARTI E DAI COSI' DETTI AMICI CHE TI DEVI PREOCCUPARE .... A FOOL IS BORN EVERY DAY :!: :!: NOTA IN QUESTO FORUM , CI SONO ALLEANZE , LECCA DERETANI, PERSONE FRAGILE CHE VOGLIONO PROTEZIONI DA ALTRI PIU' FORTI MA SUBITO DOPO SI ALLEANO CON ALTRI . CI SI BACIA E RIBACIA E SI MANDANO COMPLIMENTI UNO DOPO L'ALTRO MA NN PEERCHE' SI E' DACCORDO SU UN COMMENTO MA PER FARSI UN'AMICO IN PIU' PER COMBATTERE UN'ALTRO. QUESTA E' LA PIU' GRANDE IPOCRESIA E FALSITA' DELLA GENTE, ECCO PERCHE' LE MIE BATTAGLIE LE COMBATTO DA SOLO E SENZA CERCARE AIUTO DI NESSUNO. CARA CHICCA , IO NN MI FIDEREI NEMMENO A FAR PORTARE IL CANE FUORI PER IL SUOI BISOGNI GIORNALIERI DA COSTORO :!: :!: POI CI SONO QUELLE PERSONE COME QUELLA AL DI SOPRA DI ME CHE DICE CHE PERSONE COME ME DANDO QUESTI CONSIGLI ( FATTI CON AMPIA UN'ESPERIENZA DI VITA) VOGLIONO FARE MALE AD ALTRI! NN C'E' NIENTE DI PIU' FALSO IN TUTTO CIO' EPPOI E' DI UNA SEGRETEZZA COSI MORBOSA CHE DOPO 2 ANNI NN SI SA' NEMMENO COME SI CHIAMI!!! ETIAM TU BRUTUS FILI MI :!: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 Per fidarsi è opportuno che ci siano le condizioni per potersi fidare. Io della maggior parte delle persone che conosco (inclusi gli amici più stretti) mi fido nel senso che mi fido delle loro buone intenzioni, ma questo non mi basta per considerarle affidabili. Mi può bastare sul piano dell'affetto ma non su quello dell'affidabilità. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chicca82 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 io prima mi fidavo ciecamente delle persone...dopo che ci ho preso alcune batoste, ho capito che la completa fiducia la devi riporre solo su persone che ti amano veramente e che tutti i consigli che ti danno sono volti solo ed esclusivamente al tuo bene e senza tornaconti personali..... io dò solo un tot di fiducia....ma un margine me lo lascio sempre..per non stare male male poi e in un certo senso essere preparati ad una fragatura... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 io prima mi fidavo ciecamente delle persone...dopo che ci ho preso alcune batoste, ho capito che la completa fiducia la devi riporre solo su persone che ti amano veramente e che tutti i consigli che ti danno sono volti solo ed esclusivamente al tuo bene e senza tornaconti personali.....io dò solo un tot di fiducia....ma un margine me lo lascio sempre..per non stare male male poi e in un certo senso essere preparati ad una fragatura... capisco la paura delle fregature, ma una fregatura sarebbe stata anche non vivere quel fidarsi di tutti: non avresti mai capito quello che hai capito... meglio reprimersi che fidarsi?Non mi sembra allora... non fidarsi è una forma di prevenzione...mentale...infatti la fregatura ingigantisce la realtà emotiva che abbiamo vissuto...è un pensiero che ci blocca, non il desiderio che davvero sentiamo...così si spalancano solo le porte all'autocontrollo, al pensiero razionalizzante, cioè , in definitiva, alla paranoia... se c'è un motivo per non fidarsi, c'è sempre , nello stesso momento, un' altrettanto valido motivo per fidarsi... allora siamo nell'empasse...nel blocco...nel non riuscire a prendere decisioni... ma chi dorme non piglia pesci...viceversa qualche pesce in faccia non ha mai fatto male a nessuno, anzi, come tu raccontavi, ti ha dato qualcosa... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 Beh, si, in effetti non fidarsi può tramutarsi in un'arma di difesa paralizzante (e forse anche fragile e poco efficace) se il discorso si chiude lì... se cioè dopo aver preso fregature si decide di non fidarsi aprioristicamente di nessuno e di chiudere tutte le porte. E' un po' il discorso analogo del rimanere a letto tutto il giorno per paura di avere incidenti, e costringersi ad una vita "come se" l'incidente lo si avesse già avuto (e magari riempirsi di piaghe da decubito, alla lunga :? ). Ma non concedere fiducia cieca a nessuno tranne che alle persone veramente fidate non vuol dire necessariamente chiudere le porte alla possibilità di fidarsi. La parola chiave è "cieca"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliotropos 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 Per Tex Sai tex, a volte vogliamo tanto bene agli altri che li mettiamo in guardia, cerchiamo di proteggerli dai pericoli ed invece questo filtro protettivo è molto più pericoloso dei potenziali pericoli che puoi incointrare. Quel filtro non te lo togli più da dosso e ti soffoca ovunque tu vada. Non è poi così facile rimanere nel mezzo, reimparare a vedere il bicchiere mezzo pieno quando ti è sempre stato presentato come mezzo vuoto. Ognuno di noi si porta cicatrici e ferite tali da sdoganare in pieno il quantitativo di informazioni personali che desidera o meno condividere in un forum, e sinceramente i giudizi in merito non sono accettabili. Poi non capisco il livore con cui giudichi gli abbracci che vengono qui inviati, con quale arbitruio li definisci falsi. ??? è falso anche questo secondo te? :abb Per S. quando io mi fido non c'è bisogno che ti fidi tu" vorrei averla pensata io....... chi c'insegna che non bisogna fidarsi di nessuno ci vuole male,o ha dei problemi grazie ai quali vuole rovinare anche la nostra vita. magari ha solo sofferto un mondo e vuole evitare alle persone che ama di patire altrettanto.... Poi anche chi ama può sbagliare in buona fede.... Per Xela.. Tutto questo perchè - io - ho un idea dell'amore, ma sopratutto un modo di viverlo, che sono sbagliati. Personalmente credo di aspettarmi molto da un partner tanto quanto (e forse ancor di più) mi aspetto moltissimo da me. non mi sento mai all'altezza per un uomo, per un amico si. Da un amico non mi aspetto nulla se non il suo affetto. E infatti una relazione mi fa paura proprio per questo motivo, la paura di non essere all'altezza, non essere bella, interessante, simpatica, ecc.. è come essere sul banco degli imputati.. Qui ed altrove hai espresso le esatte sensazioni che mi porto dentro come macigni da secoli. Ma potrei dire che mi fido eccome, mi fido sin troppo... ma è pur vero che mi fido in amicizia e in genere. In amore no. MAI. Mi è stato insegnato così. L'ho io stessa constatato le rare volte che ho provato a sfatare la profezia ho ricevuto fregature. Ora ho paura. Una paura paralizzante. Tanto che li lascio avvicinare solo a distanza di sicurezza e x poco tempo. O magari non si avvicinerebbero di più comunque, dato che bla bla bla.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 6 dicembre 2006 io prima mi fidavo ciecamente delle persone...dopo che ci ho preso alcune batoste, ho capito che la completa fiducia la devi riporre solo su persone che ti amano veramente e che tutti i consigli che ti danno sono volti solo ed esclusivamente al tuo bene e senza tornaconti personali.....io dò solo un tot di fiducia....ma un margine me lo lascio sempre..per non stare male male poi e in un certo senso essere preparati ad una fragatura... capisco la paura delle fregature, ma una fregatura sarebbe stata anche non vivere quel fidarsi di tutti: non avresti mai capito quello che hai capito... meglio reprimersi che fidarsi?Non mi sembra allora... non fidarsi è una forma di prevenzione...mentale...infatti la fregatura ingigantisce la realtà emotiva che abbiamo vissuto...è un pensiero che ci blocca, non il desiderio che davvero sentiamo...così si spalancano solo le porte all'autocontrollo, al pensiero razionalizzante, cioè , in definitiva, alla paranoia... se c'è un motivo per non fidarsi, c'è sempre , nello stesso momento, un' altrettanto valido motivo per fidarsi... allora siamo nell'empasse...nel blocco...nel non riuscire a prendere decisioni... ma chi dorme non piglia pesci...viceversa qualche pesce in faccia non ha mai fatto male a nessuno, anzi, come tu raccontavi, ti ha dato qualcosa... quoto. e che pena usare ogni scusa per mandare messaggi finto-cifrati, che poca considerazione dell'intelligenza delle persone. Elio:la frase che ho postato non l'ho pensata io(purtroppo)ma i Bluvertigo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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