Vai al contenuto

Stufo del Sesso


Ospite LeGoLaS

Messaggi consigliati

Visto così, scusami davvero cara Delia, si chiama stato confusionale con patologia da fusione/identificazione e manipolazione dell'altro, oltre che di razionalizzazione/idealizzazione...

:shock: ma daje aio??? proprio tu che mi andavi ad accusare il DSM o come si chiama perchè catalogava la roba??? :roll:

ehm..cmq si chiama DSM-IV...il quinto sta per uscire :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


 
poi un "rapporto che includa il sesso" è tutta un'altra cosa...ma parliamo di rapporti...ed allora il fatto si complica e forse diventa anche OT...infatti il sesso è una cosa molto più semplice di un rapporto...un rapporto vive di ben altro...ma senza mai "fondersi"...un rapporto è tra due entità...quindi la propria individualità è sempre sacra...va sempre mantenuta fino in fondo...se no si finisce per crearsi inevitabilmente aspettative dall'altro...e questa è la fine non l'essenza di un rapporto...e l'inizio di un sintomo psicologico...

Certo, sarebbe bello come dici tu vivere sensa aspettative, ma ciò mi porterebbe, secondo questo ragionamento, a stare anche con una barbona o magari con un' alcolizzata o magari a stare con una che si fa viva dopo 4 giorni o con una ragazza che per me è brutta e nn mi paice.

Ora, secondo me, prima di poter stabilire se con una determinata persona si stia bene o male sarebbe utile stabilire cosa necessita un rapporto.

Una volta che io ho stabilito quello di cui necessita un rapporto posso stabilire se è buono o no per me stare con quella persona.

Ci sono tante cose da tener conto di una persona, dal modo in cui si esprime, la sua morale, il fisico ecc...ecc...

E' troppo facile dire, come dicono tutti, che l' amore è disinteressato.

Che male c'è se io cerco una determinata tipo di ragazza? Se io sono un tipo allegro e vitale xhè dovrei stare con una che nn ha mai voglia di uscire fuori di casa?

Se a me piace avere un contatto con la mia ragazza, anche pur piccolo per quanto sia ma lo voglio xhè nn mi posso lamentare poi se la mia ragazza nn mi caga per 2 o 3 giorni?

Ma nn è che mi lamenti con lei...io gli dico solo che nn ci siamo trovati, che abbiamo fatto un tentativo ma che nn siamo fatti l' uno per l' altra per via di questa cosa qui.

Per il discorso del disinteressamento può valere per gli amici/amiche, a volte a me mi chiedono: "Ma come fai a sopportarlo/a?" e io gli rispondo: "Vabbè...è un amico/a nn me la/lo devo mica sposare!" ma propore una cosa del genere per il patner è ridicolo.

Per farti alcuni esempi Xela secondo te:

Posso continuare ad amare una ragazza se quando le dico che la vado a trovare a casa mi sento rispondere: "Se vuoi venire vieni" ?

Se io fossi stato al posto di lei avrei detto: "Si dai, mi farebbe piacere vederti, ma se nn vuoi venire xhè preferisci satre con i tuoi amici o xhè vuoi andare a letto nn importa che vieni" Ovviamente io lascio sempre la possibilità di scegliere anche xhè voglio vedere se lo fà perchè gli va a lei di farlo, per piacere suo, o se lo fà per senso del dovere. :wink:

Posso continuare ad amare una ragazza se dopo 2 mesi che stà con me mi sento dire: "Ma mi posso fidare di te?" ?

Come si fa ad iniziare una storia sensa fiducia? Chi speri che te la dia la fiducia io? La fiducia è una cosa interiore o c'è l' hai o ti attacchi. Allora, prima di iniziare una storia, trova la fiducia per iniziarla :!:

Posso continuare ad amare una ragazza se mi sento dire: "Tu nn mi ami! Te ne freghi di me, di noi nn te ne importa nulla!" solo xhè mentre ero al telefono con lei mi distraevo a guardare internet?

Su questo dò ragione a lei che è stato un atto di mancanza di rispetto...però c'è modi e modi di dire le cose. Io avrei detto: "Guarda Francesco, mi sembra una mancanza di rispetto quando tu mi chiami e ti deconcentri su altre cose, se nn vuoi stare al telefono con me per stare su internet nn chiamarmi, chiamami quando ne hai voglia" Aggiungo che anche lei si distraeva guardando la Tv quando la chiamavo la sera eppure nn gli ho mai rinfacciato nulla xhè capivo che durante il giorno studiaa come una ciuchina e la sera voleva svagarsi un pò col suo telefilm preferito ma che cmq aveva voglia di sentirmi, allora xhè lei nn ha pensato la stessa cosa visto che sà benissimo che io lavoro dalla mattina alle 6:40 fino alla sera alle 20:30 orario continuato?

Posso continuare ad amare una ragazza se ci esco solo una volta la settimana per 3 ore e nel resto dei giorni nn mi caga nemmeno di striscio?

Cioè...ma cosa sono il un passatempo o un balocco? Se hai voglia di rimanere sola stai da sola e nn rompere!

Ti darebbe fastidio a te se tu fissi un appuntamento su msn col tuo ragazzo e per una ragione o per l' altra lui nn può venire e nn ti avverte?

Sai cosa avrei atto io? Avrei mandato ALMENO un sms con scritto quale problema avevo e che mi dispiaceva tanto nn poter parlare con lei e che nn vedevo l' ora che si ripresentasse un' altra occasione.

Io nn riesco davvero a capire dove stia il problema in queste persone...io amo molto me stesso e di riflesso amo molto anche chi mi sta accanto, è vero che vengo prima io xhè nessuno potrebbe prendersi cura di me come faccio io stesso, ma a ruota, subito dopo di me, viene la mia ragazza e gli amici, cerco di far andare d' accordo le due cose.

La mia ragazza nn la lascio mai sola, gli sono vicino fisicamente o mentalmente (quando per esempio esco con gli amici e nn ci possiamo vedere mando un sms per sapere cosa stia facendo o magari se faccio tardi, prima di andare a letto glie ne mando uno per farle sapere che è nei miei pensieri, o magari gli telefono una quarto d' ora prima di uscire con gli amici per sentirla e sapere come è andata la giornata :D ) cercando di nn essere cmq asfissiante, ma nn credo che 2 o 3 sms al giorno siano asfissianti ( se poi me ne manda anche lei 2 o 3 d sua spontanea volontà alla fine diventano 6 :mrgreen: ).

Mhà...vabbè...alla fine troverò la ragazza/donna "giusta" :wink:

Ma anche se nn la troverò nn mi lamenterò di stare da solo, meglio solo che male accompagnato :!: :mrgreen:

Voglio aggiungere una cosa:

C'è una sottile diferenza tra dire:

Ti amo xhè ho bisogno di te

e

Ho bisogno di te xhè ti amo

Questa sottile differenza porta la gente ad avere continue paranoie sulla propria relazione chiedendosi se stanno amando troppo xhè effettivamente gli piace quella persona o xhè sono dipendenti affettivi.

E anche quando tutto va bene riescono a rovinare tutto chiedendosi quanto durerà ed è in quel preciso momento che tutto è già finito.

Tu che ne pensi aio?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
hai ragione ego...non a caso ho detto "si chiama"...non "la chiamo"...vedila come una provocazione...

mi fa molto piacere che Delia e tu abbiate notato questa cosa... :wink:  

e, come si dice, ancora più forte, abbasso il DSM...!

P.S.: visto che reazioni provoca il sentirsi affibbiare una "patologia" ? SIAMO TUTTI SANI. PUNTO. MALATI CI VEDE SOLO CHI, PER VARI MOTIVI, E' INTERESSATO A VEDERCI MALATI.

P.SS.: vorrei spendere ancora qualche parola sull'argomento...Se tu mi dici che io ho un tratto ossessivo, paranoico, o anche psicotico, e che so altro, io ti credo, nel senso ci rifletto, togliendo certo le tue possibili proiezioni, ma non penso minimamente di essere "malato"...cerco di capire solo di cosa si tratta...cosa sto cercando di dirmi...cosa sto cercando di evitare...ma questo a me succede minimo mille volte al giorno...basta semplicemente ascoltarsi e non aver mai paura di se stessi...il risultato è sempre una crescita...un "vedere" di più/far luce di più dentro di sè...quindi io non sono contro le definizioni , che hanno comunque il limite di essere astrazioni, ed il pregio di descrivere delle dinamiche che tutti attraversiamo ogni giorno...quello che assolutamente non mi trova daccordo è il voler far coincidere quelle che sono "semplici" dinamiche di vita con qualcosa che viene appellato come "disordine", "patologia"...e non sono daccordo nemmeno quando le suddette dinamiche si manifestano con intensità o addirittura con severità...

quindi per me dirti che intravedo qualcosa , mettiamo, di isterico, significa solo invitarti a riflettere in una certa direzione più che in un'altra. Tutto lì. Per me niente di offensivo quindi. Mi rendo anche conto però che non sempre all'altro può arrivare nel modo in cui intendo io la cosa. Daltronde non è che non mi pongo questo mio problema di comunicazione, come vedi. :wink:

e bravo aio :LOL:

ti abbiamo quindi offerto una nuova opportunita :LOL: 8)

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Tu che ne pensi aio?

che l'aspettativa ha una figlia ancora, se mai possibile, più brutta di lei: la rivendicazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Tu che ne pensi aio?

che l'aspettativa ha una figlia ancora, se mai possibile, più brutta di lei: la rivendicazione.

In che senso la rivendicazione? :roll:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Scopare, fare sesso o far l'amore...Io sono l'uso e se ho il dubbio mi metto il preservativo..se mi sbaglio aspetto.... e mi tengo casto, faccio gli esami, e mi ri-purifico di nuovo alla carne..altrimenti sarei uno schiavo !

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Mi hanno rubato i preservativi...

Donne......

Fatelo con il gommone!

Se davvero il tipo vi piace, fatevi rispettare e umilmente reccatevi insieme a lui presso un centro test hiv freeee, poi comunque domani nn si puo mai sapere! I figli poi non sono una giustificazione,dovete mantenere l'umiltà sino al concubinato? 8)

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Tu che ne pensi aio?

che l'aspettativa ha una figlia ancora, se mai possibile, più brutta di lei: la rivendicazione.

In che senso la rivendicazione? :roll:

L'atteggiamento rivendicativo, che nasce dalle aspettative, e che è comunemente associato alla dinamica paranoica, consiste in:

1) lamentarsi continuamente, sterilmente, senza individuare alcuna soluzione concreta. Il piacere di lamentarsi/sforgarsi cioè.Si tratta di un atteggiamento che tende unicamente a trovare/cercare alleanze al fine di evitare un serio approfondimento con se stessi e con l'altro delle dinamiche che intercorrono tra noi e gli altri, e parimenti al nostro interno.Serve altresì a confermare e non a risolvere una dinamica che ci fa soffrire, e che ci fa soffrire troppo spesso non per qualcosa che sia da attribuire all'altro ma che avviene unicamente dentro di noi. Chi segue un percorso terapeutico sa bene di cosa sto parlando.

2) Non cercare di individuare quanto di proiettivo c'è nell'atteggiamento che attribuiamo all'altro, ovvero quanto le nostre affermazioni/rivendicazioni risultino prive di un serio "esame di realtà". L'atteggiamento rivendicativo, cioè il continuo, sterile lamentarsi, tende infatti sempre a sminuire l'altro ( il partner, i genitori, la società, le istituzioni, etc.) ed ad attribuirgli le colpe dei limiti che non sono suoi ma nostri.

3) in generale coincide col vittimismo, manipolativo di se stessi e degli altri.

In questi casi si assiste ad una "chiusura" dell'interlocutore e spesso anche ad una "rottura" , che saggiamente, in questo modo, cerca di sottrarsi ai nostri intenti manipolativi.

“Io sono la mia vita e tu la tua.

Io non sono a questo mondo per rispondere alle tue aspettative E tu

non sei in questo mondo per rispondere alle mie.

Tu sei tu e io sono io …

E se per caso ci incontriamo allora è splendido!

Altrimenti

ognuno per la sua strada!”

F.Perls.

senza recriminare....

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Si capisco quel che vuoi dire...ed è per questo che nn mi lamento apertamente con lei :wink:

Ma cerco di ascoltare ciò che la mia "rabbia/sofferenza" cerca di dirmi :wink:

Peccato che anche gli altri nn cerchino di fare latrettanto e le relazioni vanno tutte a rotoli (di carta igienica :riso ) :(

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Si capisco quel che vuoi dire...ed è per questo che nn mi lamento apertamente con lei  :wink:  

Ma cerco di ascoltare ciò che la mia "rabbia/sofferenza" cerca di dirmi  :wink:  

Peccato che anche gli altri nn cerchino di fare latrettanto e le relazioni vanno tutte a rotoli  (di carta igienica  :riso ) :(

Beh, Bosko, anche non manifestarsi è controproducente per il nostro equilibrio...

la differenza tra il manifestarsi per ciò che si è/si sente realmente e l'atteggiamento rivendicativo è solo nell'assenza di "manipolazione" che caratterizza l'essere autentici.

Facciamo un esempio partendo dalla tua ultima affermazione ( non perchè ci interessi entrare nel merito o esprimere un giudizio su di essa, ma solo perchè ci dà l'occasione di continuare il discorso sulla rivendicatività, sulla quale mi chiedevi, riferendo il discorso a quello che dicevamo sopra).

Allora, dire "Peccato che anche gli altri nn cerchino di fare altrettanto e le relazioni vanno tutte a rotoli" è essa stessa una affermazione rivendicativa...cioè tende ad incolpare gli altri del fallimento dei rapporti, i quali, non si capisce perchè, ci si aspetta viceversa che debbano andare bene....analisi di realtà: i rapporti vanno come vanno e noi non possiamo farci niente...non dipende da nessuno...quand'anche non avessero aspettative entrambi i partner, potrebbe finire lo stesso per altri motivi...d'altronde se le persone non riescono ad avere un atteggiamento non manipolativo nei rapporti questo ovviamente ci parla dei loro problemi, della loro mancanza di autenticità/consapevolezza, che a sua volta ci rimanda alle cause del perchè questo avvenga ( problemi sociali, scarsa conoscenza delle possibilità di fare percorsi di autoconsapevolezza, scarsa diffusione nel contesto sociale di "informazione psicologica", etc);

nello stesso momento la tua frase cerca di stabilire un'alleanza con me o con il forum, "contro" chi non segue la strada che abbiamo individuato di evitare le aspettative. In questo modo viene fuori un tentativo di manipolare me ed il forum...

Ora, visto che ogni cosa può essere vista come sintomo di qualche altra cosa, personalmente tendo a vedere questo tuo tentativo come un cercare di rimuovere la tristezza che ti procura il non riuscire ancora a stabilire un rapporto profondo con gli altri, ovvero con una ragazza, ovvero con te stesso. Quindi vedo questa tristezza ma anche la paura a far questo percorso di autoconsapevolizzazione...e, visto che ogni paura è desiderio, la tua frase ci dice anche che sei affascinato non poco dalle tematiche psicologiche, ovvero da te stesso, e che quindi hai un evidente desiderio di approfondimento in questo senso.

Non mi resta a questo punto che augurarti di riuscire a seguire questo tuo desiderio, ma anche accomunarmi nel desiderio che le tematiche psicologiche abbiano maggiore spazio ed approfondimento nella nostra società, cosa non semplice ma i cui effetti fanno sentire sia a te che a me, ma immagino a tutti, una certa tristezza...che ci spinge a far qualcosa, magari a scrivere qui...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
L'atteggiamento rivendicativo, che nasce dalle aspettative...

in questi ultimi tempi stavo riflettendo proprio sulla situazione che hai spiegato...

l'ultima storia che ho avuto, s'è rovinata molto a causa delle aspettative che avevamo l'uno sull'altra (credo soprattutto sulle mie)... dopo che ci siamo lasciati invece, paradossalmente abbiamo ritrovato la stima ed il piacere di confrontarci e condividere... ovviamente si tratta di un rapporto d'amicizia... che sorprendentemente s'è creato dopo la chiusura.

quindi... solo nel momento in cui ci siamo liberati delle aspettative, dell'impegno di stare insieme, ritrovando la nostra libertà e autenticità... abbiamo riscoperto l'altro....

quello che mi chiedo però... com'è possibile non cadere in questo meccanismo quando si sta con qualcuno?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
L'atteggiamento rivendicativo, che nasce dalle aspettative...

in questi ultimi tempi stavo riflettendo proprio sulla situazione che hai spiegato...

l'ultima storia che ho avuto, s'è rovinata molto a causa delle aspettative che avevamo l'uno sull'altra (credo soprattutto sulle mie)... dopo che ci siamo lasciati invece, paradossalmente abbiamo ritrovato la stima ed il piacere di confrontarci e condividere... ovviamente si tratta di un rapporto d'amicizia... che sorprendentemente s'è creato dopo la chiusura.

quindi... solo nel momento in cui ci siamo liberati delle aspettative, dell'impegno di stare insieme, ritrovando la nostra libertà e autenticità... abbiamo riscoperto l'altro....

si, e soprattutto noi stessi...

quello che mi chiedo però... com'è possibile non cadere in questo meccanismo quando si sta con qualcuno?

Un metodo consiste nel

1) cercare di individuare l'aspettativa ovvero l'oggetto della aspettativa che stiamo riversando sul partner ovvero di cui lo stiamo caricando;

2) cercare di capire in realtà quale nostra emozione/sensazione tende a nascondere la suddetta aspettativa;

3) trattenere/evitare la rivendicazione che cerca di spostare la nostra attenzione dalla emozione che vorrebbe avere invece più spazio dentro di noi;

4) vivere intensamente l'emozione che sentiamo senza aver paura di andarci più dentro, più in profondità...insomma viverla, sentirla, percepirla, stare lì senza scappare...per tutto il tempo che vuole. Infatti le emozioni vanno vissute...la tristezza, la paura, la rabbia, ma anche la gioia ( e tutto ciò che sentiamo )...non dobbiamo fuggire da esse...

Insomma la rivendicazione è un sistema che escogitiamo per "buttare fuori" ciò che invece dovremmo imparare a trattenere dentro e vivercelo in santa pace, dandogli il suo vero nome...con tutto quello che comporta in dolore , in gioia, ma soprattutto in autoconsapevolezza....senza evitare quello che veramente sentiamo...quindi è fondamentale riuscire a essere coscienti di quale sia la vera sensazione/emozione che viviamo in un dato momento...con un pò di allenamento si riesce alla fine a "vedere/percepire se stessi" molto di più...e quindi a capire che non era qualcosa che dipende dall'altro che ci mette in un certo stato d'animo ma solo come siamo fatti noi, sono cioè le nostre dinamiche interne che ci spingono a dare un certo significato a quello che accade...l'altro non c'entra...lui va solo per la sua strada...

allora non ci resta che percorrere la "nostra" strada, non quella degli altri....se poi le strade si incrociano ogni tanto, tanto di guadagnato...

Il nostro vero desiderio è sempre manifestare quello che sentiamo, non recriminare/lamentarci di qualcosa/qualcuno...

P.S. ho letto che hai compiuto gli anni : il mio augurio è che tu possa passare un pò più di tempo in compagnia di te stessa...dandoti le cose che desideri davvero... :ok2

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Io dico solo una cosa...di persone belle e gentili al mondo ce ne sono a gogo, gente che io stimo moltissimo che sono simpaticissimi ecc..ecc..

Ma di queste molte poche, pochissime possono relazionarsi con me.

Prendo spunto dall' autore di un libro di psicologia che parla dei rapporti di coppia che dice:

"Sentirsi una persona intera, completa e preziosa porta alla ricerca di un/una patner altrettanto inero/a e compatibile. L' incontro con una persona piacevole per la sua presenza e compatibile sul piano emotivo, sessuale e su quello delle convinzioni profonde produce gratitudine e gioia, dato che la nostra unicità nn ci rende compatibili con tante persone, anche stimate ed apprezzate.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 4 weeks later...

scusa se ho dovuto cancellare il tuo messaggio Leg,ma ne riportava uno che era in maniera fin troppo evidente *poco opportuno*

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.


×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.