Psicologia dell’eroismo

[AlessandroMartinelli 0]

In buona sostanza si sa poco del perché alcune persone agiscano con eroismo e altre no. Non sembrerebbe esserci un fattore causale unico, si fonderebbero assieme predisposizioni genetiche ed educazione familiare, talvolta giocherebbe un ruolo importante l’addestramento professionale ad agire velocemente e con efficacia in situazioni critiche, anche laddove queste riguardino altri...

http://www.psiconline.it/article.php?sid=5784

[t-e-x 0]

L'EROE CHE METTE IN PERICOLO LA PROPIA VITA NN E' ALTRO CHE

UNA PERSONA (GENETICAMENTE) ANTISOCIALE E DISTURBATA PER VIA DI TANTI FATTORI .

C'E' IL SERIAL KILLER CHE NN TORCE UN MUSCOLO AD AMMAZZARE

E NN HA COSCIENZA E CHE SIN DALL'INFANZIA SONO STATI ABUSATI

FISICAMENTE E PSICOLOGICAMENTE IN FAMIGLIA. MENTRE GLI EROI , I PARA' GLI SPERICOLATI DI OGNI CATEGORIA HANNO LO STESSO

GENE ANOMALO MA NN SONO STATI ABUSATI DAI PADRI MA SONO VISSUTI IN UN'AMBIENTE SERENO. IN POCHE PAROLE HANNO IN COMUNE LO STESSO GENE ANOMALO MA SONO STATI TRATTATI DIFFERENTEMENTE DALL'INFANZIA . BOHHHH SPERO DI ESSERMI

ESPRESSO CON UN PO' DI CHIAREZZA :!: :roll: :roll:

[AlessandroMartinelli 0]

[Verbena 0]

Tex, non la fai troppo semplice? Dipende spesso dalla situazione in cui ti trovi e dalla valutazione istintiva che dai a quel momento particolare.

Bisogna poi intenderci su che cosa intendiamo per eroismo: l'azione di un attimo, quando vedi qualcuno in pericolo e sai che puoi aiutarlo,..l'azione in guerra, quando da ciò che fai dipende la tua vita e la salvezza delle persone che ti stanno attorno,....la disperazione e la paura di perdere qlc che ti è caro e che ti spinge a fare cose di cui neppure tu immaginavi di poter fare,...il sacrificarsi per un principio etico e religioso... insomma ci sono tante motivazioni per un atto eroico....

Per me è anche un eroe chi lotta giornalmente e con coraggio ogni giorno, senza perdersi d'animo, anche quando sembra che tutto sia inutile .

[diase 0]

si tratta di mettere a repentaglio la vita,non è l'eroismo di tutti i giorni,rischiare in un evento simile consapevolmente la propria vita ci lascia pensare.non sarei nemmeno esagerata come Tex,certo è stato fatto tutto istintivamente,un calcolo velocissimo,un modo troppo anomolo..certo alla base qualcosa di diverso c'è..

[t-e-x 0]

Tex, non la fai troppo semplice? Dipende spesso dalla situazione in cui ti trovi e dalla valutazione istintiva che dai a quel momento particolare.

Bisogna poi intenderci su che cosa intendiamo per eroismo: l'azione di un attimo, quando vedi qualcuno in pericolo e sai che puoi aiutarlo,..l'azione in guerra, quando da ciò che fai dipende la tua vita e la salvezza delle persone che ti stanno attorno,....la disperazione e la paura di perdere qlc che ti è caro e che ti spinge a fare cose di cui neppure tu immaginavi di poter fare,...il sacrificarsi per un principio etico e religioso... insomma ci sono tante motivazioni per un atto eroico....

Per me è anche un eroe chi lotta giornalmente e con coraggio ogni giorno, senza perdersi d'animo, anche quando sembra che tutto sia inutile .

beh potrebbe essere!!! cmq quardai un documentario sul discovery channel

che parlava di un serial killer chiamato the iceman e molti psicologi e psichiatridavano questa spiegazione a riquardo. ho letto anche dei trattati , che siano veri ,nn so' perche' nn c'e' nessuna prova scentifica

a parte di un gene anomalo trovato ad entrambi i soggetti!!!

[Verbena 0]

Non metterei sullo stesso piano un eroe e un serialkiller (non ho visti il programma e perciò posso aver interpretato male le tue parole), cmq penso che la molla che spinge una persona a mettere a repentaglio la propria vita per salvare un'altro dipenda dal carattere, chi è generoso si dà spontaneamente, e dall'educazione ricevuta: se uno è stato educato a considerare importanti gli altri, più facilmente si sente spinto ad agire istintivamente ad aiutare chi è in pericolo, senza valutare al momento i pro e i contro.

Anche l'amore è una spinta formidabile: se i tuoi figli si trovassero in pericolo, non ti lanceresti in loro aiuto anche a costo di intuire che stai rischiando di morire?

[t-e-x 0]

Non metterei sullo stesso piano un eroe e un serialkiller (non ho visti il programma e perciò posso aver interpretato male le tue parole), cmq penso che la molla che spinge una persona a mettere a repentaglio la propria vita per salvare un'altro dipenda dal carattere, chi è generoso si dà spontaneamente,  e dall'educazione ricevuta: se uno è stato educato a considerare importanti gli altri, più facilmente si sente spinto ad agire istintivamente ad aiutare chi è in pericolo, senza valutare al momento i pro e i contro.

Anche l'amore è una spinta formidabile: se i tuoi figli si trovassero in pericolo, non ti lanceresti in loro aiuto anche a costo di intuire che stai rischiando di morire?

si son daccordo con te ma qui si parla di altro.

io intendevo dire e parlo di eroi che mettono a rischio la propia vita nn per salvare le altre ma perche' a loro piace sempre essere in una situazione di pericolo. per esempio , se un soldato salva i commilitoni

da un'agguato e mette in rischia la sua vita , io lo chiamerei eroe ed altruista ma se' un soldato rischia la sua pelle e quella degli altri senza

ragionr ,io nn lo chiamo eroe ma altro. e' quello che ho capito e letto da parecchi programmi e letterature in riquardo. dicono che in comune fra il serial killer e lo spericolato c'e' solo un gene anomalo!!! e' scentificamente provato...nn saprei!!! ciaao

[Verbena 0]

...ma allora quelli non li definirei eroi, ma spericolati, incoscienti...fanatici.

[digi79 0]

Io credo che molto dipende dal carattere di una persona, l'educazione non so quanto possa influire ma, forse io parlo per esperienza personale:

I miei (purtroppo) hanno cercato di insegnarmi che è meglio farsi gli affari propri, sia nel bene che nel male, "se qualcuno è in pericolo lascia che sia qualcun'altro ad intervenire, non conviene mai mettersi i mezzo a situazioni non chiare o pericolose"...

Io, la penso esattamente al contrario, se vedo una situazione in cui qualcuno ha bisogno d'aiuto, istintivamente mi ci butto, non per fare l'eroe ma perchè non riuscirei a far finta di niente, è contro ogni mio principio.

Una volta in questo forum ho detto che preferisco pentirmi di aver fatto qualcosa piuttosto di non averla fatta, bè, vale lostesso per questo argomento.

Per quanto riguarda quello che dice tex, bè, allora sono daccordo su quanto dice Verbena che bisogna distinguere gli eroi dagl'incoscienti e spericolati e aggiungerei maniaci di protagonismo.

E' chiaro che se vedo una persona che sta per annegare e so di non saper nuotare non mi butto ma cerco subito di chiamare aiuto, sarebbe inutile, cmq non riuscirei a mettere in salvo nessuno....

[t-e-x 0]

...ma allora quelli non li definirei eroi, ma spericolati, incoscienti...fanatici.

per verbeva (olezzo di)

per digi

infatti ragazze , e' quello che volevo dire ma nn mi sono espresso bene!!

[digi79 0]

...ma allora quelli non li definirei eroi, ma spericolati, incoscienti...fanatici.

per verbeva (olezzo di)

per digi

infatti ragazze , e' quello che volevo dire ma nn mi sono espresso bene!!

MA T-E-X- SE PARLI COSì è NORMALE CHE POI NON TI SI CAPISCE. CHE SIGNIFICA "OLEZZO DI", E POI SI CHIAMA VERBENA ....

MA, SARà IL FUSO ORARIO!? :Pc

[t-e-x 0]

...ma allora quelli non li definirei eroi, ma spericolati, incoscienti...fanatici.

per verbeva (olezzo di)

per digi

infatti ragazze , e' quello che volevo dire ma nn mi sono espresso bene!!

MA T-E-X- SE PARLI COSì è NORMALE CHE POI NON TI SI CAPISCE. CHE SIGNIFICA "OLEZZO DI", E POI SI CHIAMA VERBENA ....

MA, SARà IL FUSO ORARIO!? :pc

SCUSAMI DIGI MA VOLEVO DIRE VERBENA!!! TI MANDO UN TESTO DI UN'ARIA DI PUCCINI (LO AMO MOLTO) E CAPIRAI MA LEGGILA!!

Un bel dì vedremo

Ascolta: Butterfly - Un bel dì vedremo

Un bel dì, vedremo

levarsi un fil di fumo

sull'estremo confin del mare.

E poi la nave appare.

Poi la nave bianca

entra nel porto,

romba il suo saluto.

Vedi? È venuto!

Io non gli scendo incontro. Io no.

Mi metto là sul ciglio del colle e aspetto,

e aspetto gran tempo

e non mi pesa,

la lunga attesa.

E uscito dalla folla cittadina,

un uomo, un picciol punto

s'avvia per la collina.

Chi sarà? chi sarà?

E come sarà giunto

che dirà? che dirà?

Chiamerà Butterfly dalla lontana.

Io senza dar risposta

me ne starò nascosta

un po' per celia

e un po' per non morire

al primo incontro;

ed egli alquanto in pena

chiamerà, chiamerà:

"PICCINA MOGLIETTINA

OLEZZO DI VERBENA"

i nomi che mi dava al suo venire.

(a Suzuki

[digi79 0]

SCUSAMI DIGI MA VOLEVO DIRE VERBENA!!! TI MANDO UN TESTO DI UN'ARIA DI PUCCINI (LO AMO MOLTO) E CAPIRAI MA LEGGILA!!

Un bel dì vedremo

Ascolta: Butterfly - Un bel dì vedremo

Un bel dì......

...."PICCINA MOGLIETTINA

OLEZZO DI VERBENA"

i nomi che mi dava al suo venire.

(a Suzuki

ok, ok, è tutto chiaro, devo ammettere la mia ignoranza in quanto alla lirica, ma amo la poesia, quindi ti quoto in pieno, è bellissima !!!

Non ti facevo così romantico però! :shock: :shock: :shock:

[t-e-x 0]

ok, ok, è tutto chiaro, devo ammettere la mia ignoranza in quanto alla lirica, ma amo la poesia, quindi ti quoto in pieno, è bellissima !!!

Non ti facevo così romantico però! :shock:  :shock:  :shock:

SISI ,SONO MOLTO ROMANTICO....SPERO CHE NN SIA UN DIFETTO!!

[digi79 0]

ok, ok, è tutto chiaro, devo ammettere la mia ignoranza in quanto alla lirica, ma amo la poesia, quindi ti quoto in pieno, è bellissima !!!

Non ti facevo così romantico però! :shock:  :shock:  :shock:

SISI ,SONO MOLTO ROMANTICO....SPERO CHE NN SIA UN DIFETTO!!

no t-e-x, se davvero lo sei :?: , non è un difetto, però la prossima volta che vuoi citare qualcosa, cerca anche di darne una spiegazione integrale, così s'impara tutti qualcosa!!!!! :)

Naturalmente parlo per gli ignoranti come me :!:

[Verbena 0]

Molto carino, Tex!

[t-e-x 0]

ok, ok, è tutto chiaro, devo ammettere la mia ignoranza in quanto alla lirica, ma amo la poesia, quindi ti quoto in pieno, è bellissima !!!

Non ti facevo così romantico però! :shock:  :shock:  :shock:

SISI ,SONO MOLTO ROMANTICO....SPERO CHE NN SIA UN DIFETTO!!

no t-e-x, se davvero lo sei :?: , non è un difetto, però la prossima volta che vuoi citare qualcosa, cerca anche di darne una spiegazione integrale, così s'impara tutti qualcosa!!!!! :)

Naturalmente parlo per gli ignoranti come me :!:

ma dai digi.. :compl scherzi ? nn sei per niente ignorante anzi sei molto

articolata e colta!!

[t-e-x 0]

Molto carino, Tex!

prego verbena :!: :flowers

[digi79 0]

PER T E X:

CARO MIKE 8) ,

DA QUALCHE PARTE IN QUESTO FORUM C'è SCRITTO CHE CHI SI SENTE TROPPO IN ALTO IN REALTà è IN UNA SPECIE DI BASSO, CHI INVECE SI SENTE IN BASSO IN REALTà è IN UNA SPECIE DI ALTO XCHè SI RENDE CONTO DI ESSERE IN BASSO....CIOè UNA COSA DEL GENERE :roll: :roll:

cOMUNQUE TUTTI POSSIAMO ESSERE COLTI MA è SEMPRE MEGLIO RENDERSI CONTO CHE NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE E QUINDI IN QUALCHE MODO SAPERE DI ESSERE SEMPRE IGNORANTI NEL VERO SENSO DEL TERMINE.... :roll: :roll:

cREDO CHE HAI GIà CAMBIATO IDEA MA NON PER QUELLO CHE TI HO SPIEGATO MA PER COME L'HO FATTO!!!!

:ciao

[t-e-x 0]

PER T E X:

CARO MIKE 8) ,

DA QUALCHE PARTE IN QUESTO FORUM C'è SCRITTO CHE CHI SI SENTE TROPPO IN ALTO IN REALTà è IN UNA SPECIE DI BASSO, CHI INVECE SI SENTE IN BASSO IN REALTà è IN UNA SPECIE DI ALTO XCHè SI RENDE CONTO DI ESSERE IN BASSO....CIOè UNA COSA DEL GENERE :roll:  :roll:  

insomma chi va' su' per forza di gravita' deve ricadere giu'?

sei tremenda digi!!!    

cOMUNQUE TUTTI POSSIAMO ESSERE COLTI MA è SEMPRE MEGLIO RENDERSI CONTO CHE NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE E QUINDI IN QUALCHE MODO SAPERE DI ESSERE  SEMPRE IGNORANTI NEL VERO SENSO DEL TERMINE....  :roll:  :roll:  

cREDO CHE HAI GIà CAMBIATO IDEA MA NON PER QUELLO CHE TI HO SPIEGATO MA PER COME L'HO FATTO!!!!      

:ciao

certo giusy ...ho capito tutto !!!

sai che assomigli molto nel carattere ad elio ? ella e' un'altra utente che va' e viena ma e' molto simpatica e le voglio bene!!!

ciao bellezza

[digi79 0]

:wub :wub :wub

[turbociclo 0]

In buona sostanza si sa poco del perché alcune persone agiscano con eroismo e altre no. Non sembrerebbe esserci un fattore causale unico, si fonderebbero assieme predisposizioni genetiche ed educazione familiare, talvolta giocherebbe un ruolo importante l’addestramento professionale ad agire velocemente e con efficacia in situazioni critiche, anche laddove queste riguardino altri...http://www.psiconline.it/article.php?sid=5784

Coraggio e paura sembrano spesso essere tendenze innate nell'uomo, al di là anche dell'educazione ricevuta. Per me, dato che nessuno nasce TABULA RASA, si dovrebbe conoscere la storia dell'individuo riguardo parecchi secoli precedenti, per rintracciare le situazioni, le emozioni, le angosce ed i traumi vissuti, tutte cose che ovviamente non sono ricordate ma che rimangono vive ed operano nell'inconscio.

E' ciò che fanno da tanti anni le tecniche di regressione alle vite precedenti, solo che occorre stare molto attenti, ci si può venire a trovare in situazioni parecchio "forti", una mia amica ad esempio è rimasta shoccata rivivendo il trauma della nascita. Ci vuole un analista veramente bravo, in grado di guidarti in un cammino affascinante e senza fine, ma che presenta anche dei pericoli. Intanto, chi è interessato può leggersi ad esempio i libri dell'italiana Pompas, di Dethlefsen, Kubler Ross, Moody, van Praagh, Weiss, e quel meraviglioso romanzo che rimane "Al di là dei sogni" di Matheson, dal quale fu tratto un film mediocre...

Si usa dire "sfortunato quel paese che ha bisogno di eroi". Sono d'accordo, ci sarebbe piuttosto bisogno di veri geni disinteressati, per salvare questa umanità...

[t-e-x 0]

Coraggio e paura sembrano spesso essere tendenze innate nell'uomo, al di là anche dell'educazione ricevuta. Per me, dato che nessuno nasce TABULA RASA, si dovrebbe conoscere la storia dell'individuo riguardo parecchi secoli precedenti, per rintracciare le situazioni, le emozioni, le angosce ed i traumi vissuti, tutte cose che ovviamente non sono ricordate ma che rimangono vive ed operano nell'inconscio.

:roll: :roll: quante minchiate!!!

E' ciò che fanno da tanti anni le tecniche di regressione alle vite precedenti, solo che occorre stare molto attenti, ci si può venire a trovare in situazioni parecchio "forti", una mia amica ad esempio è rimasta shoccata rivivendo il trauma della nascita.

wow

Ci vuole un analista veramente bravo,

ma nn hanno inventato farmaci per questo?

in grado di guidarti in un cammino affascinante e senza fine, ma che presenta anche dei pericoli. Intanto, chi è interessato può leggersi ad esempio i libri dell'italiana Pompas, di Dethlefsen, Kubler Ross, Moody, van Praagh, Weiss, e quel meraviglioso romanzo che rimane "Al di là dei sogni" di Matheson, dal quale fu tratto un film mediocre...

la mente salpa sempre in luoghii sconosciuti e misteriosi ...questa metafisica pero"!!!

[turbociclo 0]

Caro Tex, io non sono mica metafisico, anzi, attaccatissimo alla terra, materialista al punto che sono convinto che sulla terra noi ci viviamo un tempo infinito...ma tu cosa credi, che siamo solo un mucchietto di ossa, e poi dici ateo a me?