Il blocco

[Dajjal 0]

Qual'è il problema? Il mio problema? Quello che per anni ti attanaglia e ti condiziona la vita? Pensa e ripensa, rimuginando giorno dopo giorno, oggi finalmente l'ho capito. La mia mente faceva spola tra il presente ed il passato. Ciò che mi è successo oggi, tappa per tappa nel giro di poco tempo con la memoria sono arrivato fino all'infanzia, quando, io secondo genito, vedevo che mia madre preferiva mio fratello a me, e mio fratello era geloso di me. A lui diceva tutto, a me niente. Lui lo pettinava, me no! Lui lo accompagnava, me no! Lui doveva sempre essere il primo altrimenti s'infuriava con mè e me le suonava. L'escluso. Mi sentivo un escluso. Per tutta la vita mi sono sentito escluso. In determinate situazioni mi sono sempre sentito escluso.

Oggi invece, in un lampo tutto si è schiarito.

Riunione alla quale, per motivi che non sto a spiegare, dovevo esserci anch'io. Cerco tizio e caio, non li trovo. Sento parlare dietro ad una porta.

Sono loro. Invece di entrare e dire "sono qui", come un fulmine mi assale il sentimento di esclusione e di tristezza. Mi barrico nel mio ufficio e mi succede quello di cui ho scritto prima. La mia mente ha iniziato a percorrere il passato.

Sorpresa! In un lampo la tristezza è sparita e mi è tornato il sorriso.

Forse ho sciolto un blocco! Il tempo me lo dirà.

[bamboocha 0]

ti capisco benissimo...io vivo tuttora questa situazione...

[Bosko 0]

Qual'è il problema? Il mio problema? Quello che per anni ti attanaglia e ti condiziona la vita? Pensa e ripensa, rimuginando giorno dopo giorno, oggi finalmente l'ho capito. La mia mente faceva spola tra il presente ed il passato. Ciò che mi è successo oggi, tappa per tappa nel giro di poco tempo con la memoria sono arrivato fino all'infanzia, quando, io secondo genito, vedevo che mia madre preferiva mio fratello a me, e mio fratello era geloso di me. A lui diceva tutto, a me niente. Lui lo pettinava, me no! Lui lo accompagnava, me no! Lui doveva sempre essere il primo altrimenti s'infuriava con mè e me le suonava. L'escluso. Mi sentivo un escluso. Per tutta la vita mi sono sentito escluso. In determinate situazioni mi sono sempre sentito escluso.

Oggi invece, in un lampo tutto si è schiarito.  

Riunione alla quale, per motivi che non sto a spiegare, dovevo esserci anch'io. Cerco tizio e caio, non li trovo. Sento parlare dietro ad una porta.

Sono loro. Invece di entrare e dire "sono qui", come un fulmine mi assale il sentimento di esclusione e di tristezza. Mi barrico nel mio ufficio e mi succede quello di cui ho scritto prima. La mia mente ha iniziato a percorrere il passato.  

Sorpresa! In un lampo la tristezza è sparita e mi è tornato il sorriso.

Forse ho sciolto un blocco! Il tempo me lo dirà.

:compl

[alex 0]

sicuro di averlo sciolto?

forse hai intrapreso la strada maestra ma per sciogliere un blocco serve aprire quella porta dell'ufficio..entrare e dire, Ci sono!

prova e solo alora avrai rimosso il tuo blocco!!!

[S@ra 0]

So che non è facile sbloccare una situazione che proviene dal passato, ma se ci sei riuscito ti faccio i miei migliori complimenti.

[MIKIDHEA 0]

Certo...tutto parte dall' infanzia...(lunga é la strada...) E' NECESSARIO capire...é importante ritrovare le cause che provocano determinati comportamenti. Nel tuo caso spero proprio che tu possa capire profondamente il motivo del tuo "blocco" per poterlo affrontare e superare. Già il fatto stesso di voler "capire" e la tua consapevolezza denota il tuo essere cosciente. L' individuo INCOSCIENTE è colui che non conosce affatto i suoi fenomeni psichici e fisici. COMPLIMENTI... ciao :p

[Dajjal 0]

sicuro di averlo sciolto?

forse hai intrapreso la strada maestra ma per sciogliere un blocco serve aprire quella porta dell'ufficio..entrare e dire, Ci sono!

prova e solo alora avrai rimosso il tuo blocco!!!

Il problema non è entrare e dire "ci sono". Così potrebbe essere una "forzatura" che non risolve il blocco ma lo peggiora. Penso che bisogna lavorare su quella senzazione di esclusione che percepisci prima di entrare, perchè è quella senzazione che ti turba e ti rattrista. Se entri, forzando la situazione, potrebbe innescarsi il senso di colpa e imbarazzo per aver "disturbato".

C'è ancora molto da lavorare! :?

[aioblu 0]

Io sono tra quelli che credono che a volte un blocco non sia ...un blocco, ma semplicemente un desiderio...;per esempio,desiderio di star soli...

è il "clichè" che ci fa sentire diversi...; per esempio: se non ho mille donne vuol dire che non sono attraente, così mi costringo a non "restare escluso" dal giro, quando in realtà, se vedo quello che realmente desidero, a me di avere mille donne non frega un tubo...

quindi se vogliamo metterla come blocco allora potremmo cercare di capire se non ho bloccato il mio desiderio di stare da solo, ovvero di evitare tutte quelle "stupide" esagerate moine che subiva mio fratello...

insomma era il "pensiero" di perdere potere verso il genitore che agiva a farmi sentire escluso, non il mio reale desiderio...

poi magari i tuoi l'avevano capito e ti lasciavano tranquillo, riservando le "sevizie" allo sfortunato fratello...

Ps.: oppure, altro esempio, : di quei due là dentro non me ne può fregare di meno...

[Dajjal 0]

Io sono tra quelli che credono che a volte un blocco non sia ...un blocco, ma semplicemente un desiderio...;per esempio,desiderio di star soli...

è il "clichè" che ci fa sentire diversi...; per esempio: se non ho mille donne vuol dire che non sono attraente, così mi costringo a non "restare escluso" dal giro, quando in realtà, se vedo quello che realmente desidero, a me di avere mille donne non frega un tubo...

quindi se vogliamo metterla come blocco allora potremmo cercare di capire se non ho bloccato il mio desiderio di stare da solo, ovvero di evitare tutte quelle "stupide" esagerate moine che subiva mio fratello...

insomma era il "pensiero" di perdere potere verso il genitore che agiva a farmi sentire escluso, non il mio reale desiderio...

poi magari i tuoi l'avevano capito e ti lasciavano tranquillo, riservando le "sevizie" allo sfortunato fratello...

Ps.: oppure, altro esempio, : di quei due là dentro non me ne può fregare di meno...

Si infatti qui si potrebbe fare un altro ragionamento: gli altri mi vedono come uno che si fà i fatti suoi (apatico?) ed allora non mi coinvolgono, mi "escludono". Perchè io dò l'impressione di uno che si fa i fatti suoi? Allora il problema stà qui? Se dò l'impressione di uno che si fà i fatti suoi, mentre in realtà soffro l'esclusione, cosa c'è stato prima?

Uno shok che ha bloccato la comunicazione? (bambino)Io entro, c'è mamma papa e fratello che decidono qualcosa. M'ingelosisco perchè non mi guardano. M'impiccio con insistenza. Mi sgridano, esco spaventato. La volta successiva non entro perchè prima mi hanno sgridato e spaventato, aspetto ammutolito che qualcuno chiami. Non mi chiama nessuno e allora mi sento "escluso" e abbandonato. Divento apatico perchè non voglio dar a vedere che soffro: "non mi interessa se mi chiamano o no"(Però soffro!)

[spenker 0]

anch'io ho un blocco e non riesco a superarlo...

devo incontrare una persona ma non ce la faccio!

sudo,tremo, al solo pensiero,e penso che questa persona non la inconterò mai per via del mio blocco. questo mio problema non sono mai riuscito a risolverlo...sapete aiutarmi?

mi sento paralizzato...

[xela 0]

io credo che il blocco sia una conseguenza di una rimozione, di una sofferenza, che genera paura. paura di sbloccarsi, di fare ciò che in realtà si vorrebbe fare. noi non siamo abituati a dire e fare ciò che vogliamo, purtoppo, non più. solo i bambini lo fanno..ma vengono BLOCCATI nel farlo.

[Dajjal 0]

Qualcosa di rimosso. Un fatto negativo che ha creato dolore o paura.

L'uomo cattivo che ti minacciava nell'infanzia.

[S. 0]

hai avuto un'esperienza di illuminazione Daijal...che figo, io credevo non succedessero quasi a nessuno queste cose....

bè,complimenti, adesso hai trovato il *nodo*....mi associo ad aio tanto per cambiare.potrebbe esserti utile scioglierlo, o magari potrebbe esserti ancora più utile interrogarlo....non si sa mai, potrebbe dirti delle cose interessanti...