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cattiveria innata:esiste?


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ciao a tutti!!

vorrei porre 1 interrogativo che spesso mi pongo e a cui non ho mai saputo dare 1 risposta soddisfacente.

secondo voi, quando 1 persona fa del male a qualcun altro(sia fisicamente che psicologicamente) senza alcun motivo apparente, con la consapevolezza di farlo, perchè lo fa? cos'è che gli scatta dentro?

esiste secondo voi la cattiveria "innata"?

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Ospite LeGoLaS

A mio avviso quando una persona fa consciamente del male fisico e/o psichico agli altri e/o a se stessa è perchè ne trae piacere.. Molto spesso credo che queste persone siano affette da un disturbo tuttavia credo che un pizzico di cattiveria sia innata in tutti noi.

Bel topic bamboocha :wink:

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fortunatamente siamo tutti cattivi.... cercare di non essere cattivi ci rende *cattivi* veramente.

cosa vuol dire essere cattivi?

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ciao a tutti!!

vorrei porre 1 interrogativo che spesso mi pongo e a cui non ho mai saputo dare 1 risposta soddisfacente.

secondo voi, quando 1 persona fa del male a qualcun altro(sia fisicamente che psicologicamente) senza alcun motivo apparente, con la consapevolezza di farlo, perchè lo fa? cos'è che gli scatta dentro?

esiste secondo voi la cattiveria "innata"?

Secondo me si, la cattiveria innata esiste, c'è in tutti ed è ineliminabile.

Però tutte le volte che l'ho incontrata (anche in me stesso) ho trovato

più utile approfondire questo aspetto qui, per trovare qualche risposta:

"senza nessun motivo apparente"

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ciao a tutti!!

vorrei porre 1 interrogativo che spesso mi pongo e a cui non ho mai saputo dare 1 risposta soddisfacente.

secondo voi, quando 1 persona fa del male a qualcun altro(sia fisicamente che psicologicamente) senza alcun motivo apparente, con la consapevolezza di farlo, perchè lo fa? cos'è che gli scatta dentro?

esiste secondo voi la cattiveria "innata"?

Esiste...esiste...esiste dentro di noi...ciò che diversifica poi il cattivo dal buono è la morale che secondo me invece non tutti hanno.

Ciao :wink:

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ciò che diversifica poi il cattivo dal buono è la  

morale che secondo me invece non tutti hanno.

O forse ce l'abbiamo ma è... come dire... "adattata"! :shock:

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ciò che diversifica poi il cattivo dal buono è la  

morale che secondo me invece non tutti hanno.

O forse ce l'abbiamo ma è... come dire... "adattata"! :shock:

Più che adattata direi soppressa :wink:

Però vi sono alcune persone che non hanno inibizioni a compiere del male...sono come dire...senza freni morali...

E poi in ognuno di noi c'è un potenziale assassino...non dimenticarlo :wink:

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Io penso che la cattiveria , non appartenga ad una predisposizione

genetica di un individuo, cioè non nasce e cresce spontaneamente, come una pianta di ortica in mezzo ad un giardino di fiori....... ma rappresenta

una reazione violenta e non, ad un processo cognitivo, elaborato da un individuo, a seguito del susseguirsi di alcuni eventi scatenanti. Certo, come tutte le reazioni, dipendono dalla formazione psicologica, culturale ed educativa di un soggetto,......... ma non sempre, per me, può essere negativa. Faccio un esempio pratico. La mia collega di lavoro, che in questi

giorni mi ha dimostrato 2 episodi di cattiveria, che mi hanno ferita sul

momento, ma poi riflettendoci ho capito che...... questi episodi, non erano

altro che un segnale di un disagio psicologico che lei vive, in relazione al fatto che la mia presenza, ( premetto che io sono nuova e siamo quasi coetanee ), rappresenta per lei, una sorta di competizione professionale

e non. Quindi conoscendo la causa, anche la cattiveria può essere neutralizzata, con un atteggiamento non di sfida, ma di paziente comprensione...... in attesa che il tempo , ristabilisca i giusti ruoli di ciascuno. :wink:

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Io penso che la cattiveria , non appartenga ad una predisposizione

genetica di un individuo, cioè non nasce e cresce spontaneamente, come una pianta di ortica in mezzo ad un giardino di fiori.......  ma rappresenta

una reazione  violenta e non, ad un processo cognitivo, elaborato da un individuo, a seguito del susseguirsi di alcuni eventi scatenanti.

certo Ariel, ma leggendo quello che scrivi mi viene subito in mente la cattiveria che a volte riescono ad avere i bambini. come la spieghi?

non riesco a credere che ogni bambino di 5/6 anni abbia alle sue spalle 1 serie di eventi scatenanti che lo abbiano portato a reagire così.

pensa alla cattiveria che alcuni bambini dimostrano nei confronti di 1 loro compagnetto davanti magari ad 1 suo difetto fisico, anche se in quel caso si tratta di 1 tipo di cattiveria "innocente" dato che è risaputo che i bambini non hanno peli sulla lingua e dicono semplicemente quello che pensano. resta però il fatto che il soggetto "preso di mira" ne soffre.

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certo Ariel, ma leggendo quello che scrivi mi viene subito in mente la cattiveria che a volte riescono ad avere i bambini. come la spieghi?

non riesco a credere che ogni bambino di 5/6 anni abbia alle sue spalle 1 serie di eventi scatenanti che lo abbiano portato a reagire così.

pensa alla cattiveria che alcuni bambini dimostrano nei confronti di 1 loro compagnetto davanti magari ad 1 suo difetto fisico, anche se in quel caso si tratta di 1 tipo di cattiveria "innocente" dato che è risaputo che i bambini non hanno peli sulla lingua e dicono semplicemente quello che pensano. resta però il fatto che il soggetto "preso di mira" ne soffre.

I bambini non hanno deliberata cosapevolezza di quello che fanno,

IMITANO solo il mondo degli adulti, che li circonda. Essi vanno compresi, educati e corretti, mentre la società " dei grandi ", deve rivedere necessariamente delle regole e delle priorità, senza dimenticare che

" i bambini ci osservano" e quale realtà vogliamo mostrare loro?

Non sempre è possibile leggere le favole!!!!l

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scusami Ariel, forse mi sono espressa male.

io parlavo appunto di cattiveria "innocente" dei bambini, proprio perchè non si rendono conto del male che fanno.

ma il punto è che lo fanno perchè esprimono solo quel che pensano e non perchè imitano il comportamento degli adulti.

caratteristica dei bambini è infatti il dire esattamente quello che pensano, nel bene e nel male, senza mezze misure.

spero di essere stata più chiara.

non parlavo di educazione.

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ciò che diversifica poi il cattivo dal buono è la  

morale che secondo me invece non tutti hanno.

O forse ce l'abbiamo ma è... come dire... "adattata"! :shock:

Più che adattata direi soppressa :wink:

Però vi sono alcune persone che non hanno inibizioni a compiere del male...sono come dire...senza freni morali...

E poi in ognuno di noi c'è un potenziale assassino...non dimenticarlo :LOL:

:LOL: Forse nemmeno tanto "potenziale".

La soppressione di cui parli potrebbe essere un adattamento estremo,

e la mancanza di "freni" una diretta conseguenza dell'iperadattamento?

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scusami Ariel, forse mi sono espressa male.

io parlavo appunto di cattiveria "innocente" dei bambini, proprio perchè non si rendono conto del male che fanno.

ma il punto è che lo fanno perchè esprimono solo quel che pensano e non perchè imitano il comportamento degli adulti.

caratteristica dei bambini è infatti il dire esattamente quello che pensano, nel bene e nel male, senza mezze misure.

spero di essere stata più chiara.

non parlavo di educazione.

I bambini sono in "formazione" ovvero nn hanno una barriera abbastanza forte del super-io che gli impedisce di fare certe cose. L' aggressività è innatta solo che col tempo impariamo a sublimarla in altri modi. Ai tempi dei tempi le popolazioni si scannavano tra di loro, poi a partire dal 1.800 circa è cominciato a sorgere lo "sport" che ha dato il via ad un modo alternativo di sfogare questa "pulsione". Poi è un fatto pure di ormoni, che ne ha di + è + soggetto alla violenza e pure eccelle nello sport :LOL:

Una volta lessi in un liro che trattava di "amore" sul fatto che la gente si "sacrifica" per l' altro come ad esempio quando rimane l' ultima fetta di torta, chiunque prima di prenderla chiede agli altri se la vogliano, i bambini invece se la mangnano loro :!:

Come in altri casi, per esempio se hanno un pacchetto di caramelle, i bambini tenderanno a nn condividerle con nessuno e solo se il genitore interviene allora le daranno pure agli altri compagni.

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ciao a tutti!!

vorrei porre 1 interrogativo che spesso mi pongo e a cui non ho mai saputo dare 1 risposta soddisfacente.

secondo voi, quando 1 persona fa del male a qualcun altro(sia fisicamente che psicologicamente) senza alcun motivo apparente, con la consapevolezza di farlo, perchè lo fa? cos'è che gli scatta dentro?

esiste secondo voi la cattiveria "innata"?

bhè.. c'è una differenza tra aggressività e violenza..

l'aggressività secondo freud ha un'origine innata, secondo lui abbiamo tutti un desiderio inconscio di distruzione..

secondo altri come dollard è un qualcosa che ci viene da fuori..

la violenza è un'altra cosa, ed è bene distinguerli.. quando tu fai del male fisico a qualcuno si parla di violenza e là si è consapevoli di quello che si sta facendo..

quando tu aggredisci qualcuno usando anche la forza e sei così chiamato *soggetto incapace di intendere e di volere in quel momento* quella è aggressività..

indi ricapitolando:

se sei consapevole si parla di violenza e naturalmente è indotta da agenti esterni.

se sei incapace di intendere e di volere anche per pochi secondi e in quei pochi secondi hai ucciso qualcuno, allora quella è aggressività :LOL:

spero ti sia stata chiara :wink:

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8)

zio ti voglio bene

BEH NN E' UNA COSA NUOVA CHIAREE MA ACCOLGO I TUOI COMPLIMENTI COME FOSSERO I PRIMI.

TVB :LOL::wink: :abb :abb

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CHIARAAAAAA!!!! COSA FAI NEL TOPIC DELLA CATTIVERIA?!?!?! :shock:

Bentornata :wink:

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bhè.. c'è una differenza tra aggressività e violenza..

la violenza è un'altra cosa, ed è bene distinguerli.. quando tu fai del male fisico a qualcuno si parla di violenza e là si  è consapevoli di quello che si sta facendo..

quando tu aggredisci qualcuno usando anche la forza e sei così chiamato *soggetto incapace di intendere e  di volere in quel momento* quella è aggressività..

e la violenza psicologica?

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ciao a tutti!!

vorrei porre 1 interrogativo che spesso mi pongo e a cui non ho mai saputo dare 1 risposta soddisfacente.

secondo voi, quando 1 persona fa del male a qualcun altro(sia fisicamente che psicologicamente) senza alcun motivo apparente, con la consapevolezza di farlo, perchè lo fa? cos'è che gli scatta dentro?

esiste secondo voi la cattiveria "innata"?

certo che esiste .. ci sono persone cattive che godono un mondo a vedere soffrire il prossimo ..

esiste eccome ....

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.......indi ricapitolando:

se sei consapevole si parla di violenza e naturalmente è indotta da agenti esterni.

se sei incapace di intendere e di volere anche per pochi secondi e in quei pochi secondi hai ucciso qualcuno, allora quella è aggressività  :wink:  

spero ti sia stata chiara  :LOL:

ben tornata Chiara :abb

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ahahahah grazie grazie grazie a tutti 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)

bamboocha, cosa intendi per violenza psicologica ? Oo

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bamboocha, cosa intendi per violenza psicologica ? Oo

intendo la violenza (nn fisica) che 1 persona attua nei confronti di altra persona per lunghi periodi, ottenendo il risultato di "intaccare" la psiche della "vittima", che si sente inadatta, inferiore, inutile.

nn so se sono riuscita a spiegarmi bene, ma posso farti 1 esempio che credo calzi a pennello per questa definizione: MOBBING.

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