Stupro?

[stefano79 0]

mi associo, sei vergognoso...

[AlessandroMartinelli 0]

Io ne ho 17 e lui 20.

Io l'ho comunque lasciato, non ci ritorno, mi fa schifo ritornarci.

Cara Sirenen,

sei molto forte dentro di te, continua a essere come sei!

Sei d'ammirare.

Un saluto.

[Dajjal 0]

@Dajjal

la sua versione? esattamente questa! con la piccola differenza che per lui queste cose sono normali..se lui vuole fare sesso si fa e basta.

quale sarebbe questo particolarte...sai mi è sfuggito!

quell'episodio è accaduto quando ero molto molto molto ubriaca..e parlandone con la mia psichiatra ha smentito la tua tesi(che era anche la mia)dicendomi che in primis l'alcol toglie i freni inibitori...seconda cosa è dovuta alla mia forte aggressività(io soffro d'ansia, non di depressione...l'esatto contrario!)

Dajjal tu stai creando una versione per difenderlo. Liberissimo di farlo...ma un giorno ti auguro di nascere donna e di provare quello che ho provato io.

Ma soprattutto prova per un secondo a riflettere sulla situazione. Te lo rispiego, più dettagliatamente, così riesci a capire.

Io e il mio ragazzo litighiamo riguardo sua madre. Lui mi mette in testa mille paure riguardo questa donna, che arriverà a farci litigare, etc. Io mi arrabbio e stiamo una mezzoretta senza parlare.

Dopodichè mi avvicino e lo bacio sul collo, abbracciandolo da dietro e dicendogli che alla fine non me ne frega niente, io amo lui, voglio stare con lui...e non con sua madre.

Dopodichè lui si gira, e mi spinge con forza verso il letto. Io ero in indumenti intimi, solitamente noi stavamo in indumenti intimi o addirittura nudi. Mi spinge verso il letto e finisce di spogliarmi. Inizialmente io calma gli dico che non ne ho voglia... sono ancora un po' nervosa e vorrei chiarire la situazione, non ho voglia di avere un rapporto sessuale(NELLA COPPIA E IN QUALSIASI ALTRA SITUAZIONE ESISTE IL SACROSANTO DIRITTO DI DIRE: NO!). Lui mi risponde " sti .... " e inizia il rapporto. Quando lo vedo sopra di me comincio a dimenarmi e a dirgli di togliersi, che non volevo...e non tolleravo questo atteggiamento. Quando ho notato che non si fermava...avevo il suo corpo sopra il mio, non potevo muovermi è cominciato a mancarmi il respiro, a battere forte il cuore... ho iniziato a piangere e a disperarmi... a pregargli di smettere. Lui continuava. Ad un certo punto ho trovato la forza e l'ho spinto via lontano da me, facendolo cadere dal letto(singolo). Mi sono alzata e ho cominciato ad urlare come un isterica, a prenderlo a parolacce, mai fatte cose del genere... lui si è alzato in piedi e mi guardava estrefatto. Dopo ha cominciato a rispondermi, a dire che lui quando è eccitato non ragiona, e che la colpa era di tutti e due (?????). Dopodichè è stato in silenzio, religioso silenzio. Io ho continuato a pretendere scuse, che mi sono arrivate quando l'ho mollato...e tuttavia mi ha anche chiesto se ero contenta che lui si era scusato, e che valore avevano le scuse dopo una settimana.

lettigiti questo riguardo al mio "tentato suicidio"

http://www.psiconline.it/forum/viewtopic.php?t=3852

e ti ripeto...visto che qui vedo dei SERI problemi sulla comprensione del testo:

dopo quel 3d sono stata dalla mia psicologa, la quale mi ha spiegato cosa è successo...e come ha detto Martinelli, non ha fermato il mio ragazzo i polsi, ma sono stata io a decidere di non uccidermi.

La tua critica non mi aiuta assolutamente a guardarmi dentro, aiuta ad alimentare il mio schifo verso lo squallido mondo maschile.

Non voglio insistere nella mia tesi in quanto non sono uno psicologo.

Prendila come un'opinione mia.

Mi inchino all'opinione di Matrinelli che ha titolo per dire la sua.

Sei in gamba!

Ciao

[lorella 0]

Se lei non vuole fare sesso, ma lui è talmente eccitato che la sbatte sul letto e gli monta sopra, nonostante lei non voglia, nonostante le prenda una crisi di panico, e solo dopo che inizia a picchiarlo lui si toglie... è uno stupro?

Anche se lui chiede scusa, dopo l'incattaura di lei?

Ma non basta "questo"a chiamarlo STUPRO????

Lorella.

[Verbena 0]

E' difficile giudicare, anche perchè per una ragazza così giovane valutare fino a che punto si mandano segnali sbagliati è quasi impossibile. Ciò non toglie che il comportamento del ragazzo sia sbagliato e diciamo anche che è stata fortunata.....sotto un certo punto di vista.

Hai fatto bene a lasciarlo, sicuramente è un immaturo, però cerca di essere più prudente un' altra volta nella scelta.

[marco24 0]

però cerca di essere più prudente un' altra volta nella scelta.

eh certo perchè uno ha scritto in faccia "attente, potrei diventare uno stupratore"

ma la lasciate stare sta povera ragazzetta? ha solo 17 anni e tutto quello che è accaduto non è certo colpa sua. Tantomeno del suo giudizio sulle persone. Evitiamo consigli stupidi? please

[LEFTFIELD 0]

Se lei non vuole fare sesso, ma lui è talmente eccitato che la sbatte sul letto e gli monta sopra, nonostante lei non voglia, nonostante le prenda una crisi di panico, e solo dopo che inizia a picchiarlo lui si toglie... è uno stupro?

Anche se lui chiede scusa, dopo l'incattaura di lei?

Ma non basta "questo"a chiamarlo STUPRO????

Lorella.

certo lorella.

basta e avanza.

sirenen ha indubbiamente vissuto una situazione spiacevole.

nessuno mette in dubbio questo .

ma a che serve definire stupro un atto ?

serve hai fini legali ?

allora io consiglio di riflettere.. lasciarsi andare al sentimento di vendetta non mi sembra sano .

denunciarlo significherebbe distruggergli la vita ..

allora giusto o non giusto .. io non lo so .

io non credo nella vendetta.

non esortiamo dunque sirenen ha compiere un atto estremo .

invitiamola piuttosto a riflettere sull' accaduto .

a che serve ?...

puo' servire a riconsiderare la sua idea del uomo .

a circostanziare il fatto ..

ad evitare le generalizzazioni .

insomma qui secondo me si sta per discutere del profondo, di quello che succede dentro ..

non per sentenziare accuse o alimentare sentimenti di odio e di vendetta.

[Verbena 0]

però cerca di essere più prudente un' altra volta nella scelta.

eh certo perchè uno ha scritto in faccia "attente, potrei diventare uno stupratore"

ma la lasciate stare sta povera ragazzetta? ha solo 17 anni e tutto quello che è accaduto non è certo colpa sua. Tantomeno del suo giudizio sulle persone. Evitiamo consigli stupidi? please

Proprio perchè ha 17 anni! Non le ho detto che è colpa sua, però una maggiore prudenza nel mettersi in certe situazioni, se fosse mia figlia, glielo consiglierei...se poi ti sembra stupido....

[Verbena 0]

[basta e avanza.

sirenen ha indubbiamente vissuto una situazione spiacevole.

nessuno mette in dubbio questo .

ma a che serve definire stupro un atto ?

serve hai fini legali ?

allora io consiglio di riflettere.. lasciarsi andare al sentimento di vendetta non mi sembra sano .

denunciarlo significherebbe distruggergli la vita ..

allora giusto o non giusto .. io non lo so .

io non credo nella vendetta.

non esortiamo dunque sirenen ha compiere un atto estremo .

invitiamola piuttosto a riflettere sull' accaduto .

a che serve ?...

puo' servire a riconsiderare la sua idea del uomo .

a circostanziare il fatto ..

ad evitare le generalizzazioni .

insomma qui secondo me si sta per discutere del profondo, di quello che succede dentro ..

non per sentenziare accuse o alimentare sentimenti di odio e di vendetta.

Sono d'accordo. :!:

[Ospite Sirenen]

no Verbena il tuo discorso non ci sta. In che situazioni dici? Io stavo con lui da 3 mesi, avevamo rapporti sessuali e una storia che tra un litigio e l a ltro andava(litigi di poco conto, essendo piccoli entrambi era difficile domare l'orgoglio).

LEFTFIELD permettimi di dirti che prendi certi fattori gravi, gravissimi alla leggera.

Io non devo distruggergli la vita, però lui ha distrutto la mia. Come la mettiamo? Come la mettiamo che mi sogno di notte la sua faccia mentre mi sta sopra? Come la mettiamo che ho ricominciato ad avere attacchi di panico?

Non si chiama vendetta, vendetta sarebbe se andassi li, lo castrassi e gli fai mangiare il suo apparato genitale che gli occorre solo per urinare.

Si chiama GIUSTIZIA. Io non lo voglio denunciare per non creare problemi a mia madre. Solo per questo. Se fossi maggiorenne, indipendente, stai sicuro che una bella denuncia sarebbe già partita alla grande.

Non solo perchè l'ha fatto a me, ma anche per le altre ragazze che, dopo di me, molto probabilmente subiranno lo stesso trattamento.

Io conosco la sua ex, e ieri pomeriggio c'ho parlato in msn. Gli ho chiesto com'era lui nel rapporto, nel sesso, e lei mi ha detto che lui la picchiava durante i rapporti sessuali. Se lei lo avesse denunciato, io non avrei subito questa violenza.

Capisci?

E stai tranquillo che se lo mettessero nel carcere, la mia idea di uomo, e soprattutto di giustizia sarebbe migliore di quella che ho.

Sicuramente non avrei paura a stare sull'autobus, ad avere lo sguardo di un uomo su di me, camminare da sola per strada o stare da sola nel mio letto.

Invece adesso io dovrei richiamare la mia psicologa, e prendere un appuntamento, perchè man mano che vado avanti diventa tutto troppo stretto, addirittura mi sembra di ricordare certe cose che in quel momento ho rimosso.

LEFTFIELD sbagli a dire ad una persona di non difendere i propri diritti, sbagli a consigliare di non fare giustizia. Sbagli molto.

Anche io sto sbagliando a non denunciarlo, sto sbagliando perchè qualcuna, dopo di me, subirà quello che ho subito io... se non peggio.

[lorella 0]

Caro Left, hai ragione. Non avevo capito e ora che me lo hai fatto notare tu, sento più dolore del dolore se Sirenen (una persona) abbia potuto provare questo tipo di dolore, davanti al quale mi sento del tutto incapace di dirle ciò che penso perchè potrei fare di peggio. Ci provo: parlare con questa persona e capire bene ciò che succede? Uno "stupro" (spero di esagerare a scrivere questa parola) scambiato per un rapporto sessuale più.....non lo so.?!?

Un abbraccio, Lorella.

[lorella 0]

@Dajjal

la sua versione? esattamente questa! con la piccola differenza che per lui queste cose sono normali..se lui vuole fare sesso si fa e basta.

quale sarebbe questo particolarte...sai mi è sfuggito!

quell'episodio è accaduto quando ero molto molto molto ubriaca..e parlandone con la mia psichiatra ha smentito la tua tesi(che era anche la mia)dicendomi che in primis l'alcol toglie i freni inibitori...seconda cosa è dovuta alla mia forte aggressività(io soffro d'ansia, non di depressione...l'esatto contrario!)

Dajjal tu stai creando una versione per difenderlo. Liberissimo di farlo...ma un giorno ti auguro di nascere donna e di provare quello che ho provato io.

Ma soprattutto prova per un secondo a riflettere sulla situazione. Te lo rispiego, più dettagliatamente, così riesci a capire.

Io e il mio ragazzo litighiamo riguardo sua madre. Lui mi mette in testa mille paure riguardo questa donna, che arriverà a farci litigare, etc. Io mi arrabbio e stiamo una mezzoretta senza parlare.

Dopodichè mi avvicino e lo bacio sul collo, abbracciandolo da dietro e dicendogli che alla fine non me ne frega niente, io amo lui, voglio stare con lui...e non con sua madre.

Dopodichè lui si gira, e mi spinge con forza verso il letto. Io ero in indumenti intimi, solitamente noi stavamo in indumenti intimi o addirittura nudi. Mi spinge verso il letto e finisce di spogliarmi. Inizialmente io calma gli dico che non ne ho voglia... sono ancora un po' nervosa e vorrei chiarire la situazione, non ho voglia di avere un rapporto sessuale(NELLA COPPIA E IN QUALSIASI ALTRA SITUAZIONE ESISTE IL SACROSANTO DIRITTO DI DIRE: NO!). Lui mi risponde " sti .... " e inizia il rapporto. Quando lo vedo sopra di me comincio a dimenarmi e a dirgli di togliersi, che non volevo...e non tolleravo questo atteggiamento. Quando ho notato che non si fermava...avevo il suo corpo sopra il mio, non potevo muovermi è cominciato a mancarmi il respiro, a battere forte il cuore... ho iniziato a piangere e a disperarmi... a pregargli di smettere. Lui continuava. Ad un certo punto ho trovato la forza e l'ho spinto via lontano da me, facendolo cadere dal letto(singolo). Mi sono alzata e ho cominciato ad urlare come un isterica, a prenderlo a parolacce, mai fatte cose del genere... lui si è alzato in piedi e mi guardava estrefatto. Dopo ha cominciato a rispondermi, a dire che lui quando è eccitato non ragiona, e che la colpa era di tutti e due (?????). Dopodichè è stato in silenzio, religioso silenzio. Io ho continuato a pretendere scuse, che mi sono arrivate quando l'ho mollato...e tuttavia mi ha anche chiesto se ero contenta che lui si era scusato, e che valore avevano le scuse dopo una settimana.

lettigiti questo riguardo al mio "tentato suicidio"

http://www.psiconline.it/forum/viewtopic.php?t=3852

e ti ripeto...visto che qui vedo dei SERI problemi sulla comprensione del testo:

dopo quel 3d sono stata dalla mia psicologa, la quale mi ha spiegato cosa è successo...e come ha detto Martinelli, non ha fermato il mio ragazzo i polsi, ma sono stata io a decidere di non uccidermi.

La tua critica non mi aiuta assolutamente a guardarmi dentro, aiuta ad alimentare il mio schifo verso lo squallido mondo maschile.

PER SIRENEN :abb

[Ospite Sirenen]

Grazie...

[farfallina 0]

Ciao Sirenen

Io non mi sento di dirti cosa è meglio fare secondo me, perchè per giudicare sarebbe stato necessario essere li, o comunque sentire la tua versione come la sua.

I veri processi si fanno così.

Io non mi sento di fare processi a nessuno, ma ti posso dire che mi dispiace molto per ciò che hai passato.

Deve essere stato davvero terribile e capisco che per te non è facile andare avanti.

Ma sei ancora molto giovane per prendere decisioni così grandi da sola.

Fatti accompagnare dalla tua psicologa in questo percorso se non ne vuoi parlare con i tuoi e creare maggiori problemi.

Ti mando un abbraccio

[Verbena 0]

no Verbena il tuo discorso non ci sta. In che situazioni dici? Io stavo con lui da 3 mesi, avevamo rapporti sessuali e una storia che tra un litigio e l a ltro andava(litigi di poco conto, essendo piccoli entrambi era difficile domare l'orgoglio).

LEFTFIELD permettimi di dirti che prendi certi fattori gravi, gravissimi alla leggera.

Io non devo distruggergli la vita, però lui ha distrutto la mia. Come la mettiamo? Come la mettiamo che mi sogno di notte la sua faccia mentre mi sta sopra? Come la mettiamo che ho ricominciato ad avere attacchi di panico?

Non si chiama vendetta, vendetta sarebbe se andassi li, lo castrassi e gli fai mangiare il suo apparato genitale che gli occorre solo per urinare.

Si chiama GIUSTIZIA. Io non lo voglio denunciare per non creare problemi a mia madre. Solo per questo. Se fossi maggiorenne, indipendente, stai sicuro che una bella denuncia sarebbe già partita alla grande.  

Non solo perchè l'ha fatto a me, ma anche per le altre ragazze che, dopo di me, molto probabilmente subiranno lo stesso trattamento.

Io conosco la sua ex, e ieri pomeriggio c'ho parlato in msn. Gli ho chiesto com'era lui nel rapporto, nel sesso, e lei mi ha detto che lui la picchiava durante i rapporti sessuali. Se lei lo avesse denunciato, io non avrei subito questa violenza.

Capisci?

E stai tranquillo che se lo mettessero nel carcere, la mia idea di uomo, e soprattutto di giustizia sarebbe migliore di quella che ho.

Sicuramente non avrei paura a stare sull'autobus, ad avere lo sguardo di un uomo su di me, camminare da sola per strada o stare da sola nel mio letto.

Invece adesso io dovrei richiamare la mia psicologa, e prendere un appuntamento, perchè man mano che vado avanti diventa tutto troppo stretto, addirittura mi sembra di ricordare certe cose che in quel momento ho rimosso.

LEFTFIELD sbagli a dire ad una persona di non difendere i propri diritti, sbagli a consigliare di non fare giustizia. Sbagli molto.

Anche io sto sbagliando a non denunciarlo, sto sbagliando perchè qualcuna, dopo di me, subirà quello che ho subito io... se non peggio.

Mi dispiace veramente che questo fatto ti stia rovinando la vita...ne hai parlato con i tuoi genitori?

A questo punto dovresti pensare cosa ti farebbe star meglio: denunciarlo o considerarlo un 'incidente', causato dalla stupidità e dall'incapacità di controllare i propri istinti di UNA PERSONA, proprio per evitare che diventi un ' ossessione...e un metro di misura per ogni uomo che incontri.

Parla con la psicologa e poi agisci come è meglio per te.

Quello che ho scritto significava che col tempo e l'esperienza si impara a intuire e capire che tipo di persona ci sta davanti e di conseguenza a capire se fidarci o meno della stessa, magari informandoci presso chi l'ha conosciuto bene.

Una cosa che mi sento di confermare e che qualcuno ti ha già detto: esistono uomini seri e sensibili e non sono la minoranza!

[lili68 0]

ho lettto qui, su questo argomento tante chiachere inutili, anche cose che non mi hanno fatto piacere legere. Mia cara se tu ai visuto male questa esperienza, se sei rimasta traumatizata cerca di parlarne con lui, spiegali quanto sei stata spaventata dalla sua rezione e se la storia si ripete lascialo perdere. Non vorai trovarti in veste di una vittima. Non sai quanto brutto e.Ti parlo per essperienza. Sono stata violentta mentre andavo al lavoro da uno sconosciuto. Adesso che ti scrivo tremo anche sono passati tre anni. Atenzione.

[lorella 0]

ho lettto qui, su questo argomento tante chiachere inutili, anche cose che non mi hanno fatto piacere legere. Mia cara se tu ai visuto male questa esperienza, se sei rimasta traumatizata cerca di parlarne con lui, spiegali quanto sei stata spaventata dalla sua rezione e se la storia si ripete lascialo perdere. Non vorai trovarti in veste di una vittima. Non sai quanto brutto e.Ti parlo per essperienza. Sono stata violentta mentre andavo al lavoro da uno sconosciuto. Adesso che ti scrivo tremo anche sono passati tre anni. Atenzione.

Cara lili68, il tuo dolore tra queste righe è immenso.

Ti abbraccio.

[AlessandroMartinelli 0]

ho lettto qui, su questo argomento tante chiachere inutili, anche cose che non mi hanno fatto piacere legere. Mia cara se tu ai visuto male questa esperienza, se sei rimasta traumatizata cerca di parlarne con lui, spiegali quanto sei stata spaventata dalla sua rezione e se la storia si ripete lascialo perdere. Non vorai trovarti in veste di una vittima. Non sai quanto brutto e.Ti parlo per essperienza. Sono stata violentta mentre andavo al lavoro da uno sconosciuto. Adesso che ti scrivo tremo anche sono passati tre anni. Atenzione.

Ti sono vicino!

[lili68 0]

Grazi a voi che avete subito capito. Grazie!

[shuffler 0]

provo a dire la mia...

io riesco a giustificarlo (seppur a fatica) fino a prima che t mettessi a piangere...

fino a quel momento poteva essere esser considerato cm quasi un farsi desiderare un po...

ma nel momento in cui cominci a piangere e urlare nn esiste possibilità d confondersi, appare evidente il rifiuto...

io nn penso avrei avuto il coraggio d telefonare...

scusate se maga nn è un granchè d visione ma nn ho esperienze :oops:

in conclusione direi che è uno stupro (per me la divisione tra "tentato" e il reato completo è assurda...)

[Verbena 0]

Mi dispiace lili per quell'orrenda cosa che ti è accaduta. Hai cercato aiuto?

so che da soli è quasi impossibile uscirne e che, anche quando sembra superato, ritorna l'incubo nei momenti meno opportuni...ti corrode l'anima!

[digi79 0]

ciao sirenen, sono giusy, ho letto il tuo post attentamente. Sai, la tua rabbia è tangibile come il tuo senso di colpa e come la paura e come la voglia di urlare al mondo quello che hai dentro. Capisco tutto quello che provi perchè l'ho provato anch'io, sono passati quattordianni e ancora non riesco a pronunciare la frase "sono stata violentata". Non è facile superare queste esperienze, anzi direi che è impossibile, solo adesso riesco ad accettare quello che mi è accaduto e a superare i sensi di colpa.

La mia storia è diversa perchè a me è successo a causa di due sconosciuti ma, nessuno ha il diritto di abusare di noi se diciamo NO.

L'unico consiglio che sento di darti è quello di non essere arrabbiata con gli uomini. Anch'io lo ero ma poi ho incontrato mio marito che nemmeno per scherzo ha mai osato insistere, il sesso è una cosa bella perchè si dovrebbe dire di no per farlo? E se uno lo dice per gioco, ci ride su ed è sereno, non piange e non di dimena!!!!!

Lui, mi ha dato la forza per andare avanti, proprio lui, un uomo, lui mi ha permesso di conoscere il sesso in modo diverso io che avevo perso la verginità a causa di una violenza. No, non ne sono uscita completamente, la mia anima conserverà la cicatrice di quel triste evento ma la vita può essere anche bella!

Ti auguro tutto il bene....con affetto Giusy.

[t-e-x 0]

ciao sirenen, sono giusy, ho letto il tuo post attentamente. Sai, la tua rabbia è tangibile come il tuo senso di colpa e come la paura e come la voglia di urlare al mondo quello che hai dentro. Capisco tutto quello che provi perchè l'ho provato anch'io, sono passati quattordianni e ancora non riesco a pronunciare la frase "sono stata violentata". Non è facile superare queste esperienze, anzi direi che è impossibile, solo adesso riesco ad accettare quello che mi è accaduto e a superare i sensi di colpa.

La mia storia è diversa perchè a me è successo a causa di due sconosciuti ma, nessuno ha il diritto di abusare di noi se diciamo NO.

L'unico consiglio che sento di darti è quello di non essere arrabbiata con gli uomini. Anch'io lo ero ma poi ho incontrato mio marito che nemmeno per scherzo ha mai osato insistere, il sesso è una cosa bella perchè si dovrebbe dire di no per farlo? E se uno lo dice per gioco, ci ride su ed è sereno, non piange e non di dimena!!!!!

Lui, mi ha dato la forza per andare avanti, proprio lui, un uomo, lui mi ha permesso di conoscere il sesso in modo diverso io che avevo perso la verginità a causa di una violenza. No, non ne sono uscita completamente, la mia anima conserverà la cicatrice di quel triste evento ma la vita può essere anche bella!

Ti auguro tutto il bene....con affetto Giusy.

oddio ma in italia e' peggio dell'america? :( :( ciao giusy

[digi79 0]

ciao sirenen, sono giusy, ho letto il tuo post attentamente. Sai, la tua rabbia è tangibile come il tuo senso di colpa e come la paura e come la voglia di urlare al mondo quello che hai dentro. Capisco tutto quello che provi perchè l'ho provato anch'io, sono passati quattordianni e ancora non riesco a pronunciare la frase "sono stata violentata". Non è facile superare queste esperienze, anzi direi che è impossibile, solo adesso riesco ad accettare quello che mi è accaduto e a superare i sensi di colpa.

La mia storia è diversa perchè a me è successo a causa di due sconosciuti ma, nessuno ha il diritto di abusare di noi se diciamo NO.

L'unico consiglio che sento di darti è quello di non essere arrabbiata con gli uomini. Anch'io lo ero ma poi ho incontrato mio marito che nemmeno per scherzo ha mai osato insistere, il sesso è una cosa bella perchè si dovrebbe dire di no per farlo? E se uno lo dice per gioco, ci ride su ed è sereno, non piange e non di dimena!!!!!

Lui, mi ha dato la forza per andare avanti, proprio lui, un uomo, lui mi ha permesso di conoscere il sesso in modo diverso io che avevo perso la verginità a causa di una violenza. No, non ne sono uscita completamente, la mia anima conserverà la cicatrice di quel triste evento ma la vita può essere anche bella!

Ti auguro tutto il bene....con affetto Giusy.

oddio ma in italia e' peggio dell'america? :( :( ciao giusy

ovunque vai il mondo è paese!!!! :? ciao Mike

[lili68 0]

Un mesagio per digi 79. Capisco benissimo quelo che ai pasato e forse passi ancora. Un forte abracio solidale. Sei stata molto fortunata ad incontrare tuo marito. Tanti auguri per il futuro!