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Deliri


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sarò forse accusata ulteriormente di anticlericalismo, ma non fa niente.

sabato monsignor bagnasco ha fatto delle dichiarazioni a proposito del riconoscimento delle coppie di fatto, ha poi sostenuto di essere stato frainteso, ma lui dovrebbe saperlo,le parole hanno un peso.

quando ho sentito queste dichiarazioni mi sono avvelenata.

Riconoscere le coppie di fatto equivale a rendere legali l'incesto e la pedofilia.

questo in sostanza il contenuto di questo discorso.

per me le affermazioni di bagnasco sono di una gravità allucinante.sono affermazioni pericolose, soprattutto in un paese come il nostro che è gonfio di pregiudizi fino agli occhi, dove a riguardo c'è una cultura che definire medievale sarebbe eccessivamente ottimistico.

da poco ho saputo che una mia collega ha denunciato il papa per le affermazioni che ha fatto sugli omosessuali, insieme al suo gruppo di lavoro. la denuncia è stata archiviata, ma ritengo sia un primo passo importante. forse le risposte(a volte troppo tiepide)della politica a queste affermazioni completamente fuori sia dal buon senso che dallo spirito che dovrebbe guidare i cristiani non bastano. forse le risposte dovrebbero arrivare dal basso, dagli omosessuali, dai conviventi, ma anche e soprattutto dai cattolici che non condividono questa linea di pensieri. e non credo siano pochi. tutte le persone cattoliche con cui mi sono confrontata negli ultimi giorni hanno reagito esattamente come me a questo fatto.

e credo, sono anzi convinta, che quelli che a star peggio siano proprio i cattolici. io bagnasco lo ascolto, mi indigno, il peggio che mi possa succedere è che per colpa sua (ma non solo)io sia privata di diritti che mi sono dovuti. ma chi deve essere rappresentato da uno così?mi chiedo come si senta.....e da quello che ho sentito,non sono molti a sentircisi bene.

la *deriva etica* tanto paventata dalla chiesa secondo me non esiste, o almeno non nella forma che intendono loro. ma ho l'impressione che l'eccessivo presenzialismo della chiesa, l'assurda pretesa di influire sulle decisioni di uno stato laico e indipendente la stia solo allontanando da buona parte dei fedeli. la parte migliore, forse.

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sarò forse accusata ulteriormente di anticlericalismo' date=' ma non fa niente.

ma che dici S ma stai scherzando? :wink::LOL:

. ma ho l'impressione che l'eccessivo presenzialismo della chiesa, l'assurda pretesa di influire sulle decisioni di uno stato laico e indipendente la stia solo allontanando da buona parte dei fedeli. la parte migliore, forse.[/color']

ti accuso di dietrologia!!!! :LOL::LOL:

ma in italia c'e' l'aborto ? ed il divorzio? sara' stata l'influenza della chiesa

a farli diventare legali!! :roll: :roll:

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Probabilmente i mass media hanno manipolato le parole del presidente della CEI, a me sembre incredibile che le sue parole testuali siano state queste!

Ci sono un sacco di persone in Italia che cercano qualunque pretesto utile per scagliarsi contro la Chiesa Cattolica, quindi non mi meraviglierei se tutto questo polverone fosse stato causato da un'operazione ad arte dei mass media.

Comunque vorrei segnalare come le parole di un vescovo non coincidono necessarriamente col pensiero di tutti gli altri sacerdoti italiani.

Nella mia regione, ad esempio, i sacerdoti hanno deciso di non aderire al Family Day promosso contro i Dico, e questa posizione mi sembra molto significativa di come la Chiesa non siano solo il papa e due-tre vescovi.

Pertanto eviterei di dare giudizi affrettati e sommari screditando la maggioranza dei cristiani.

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ANCHE IO SONO RIMASTA INDIGNATA DALLE PAROLE DI BAGNASCO, E CREDO CHE TUTTO QUESTO INTERVENIRE NELLE QUESTIONI POLITICHE, SIA APPUNTO PER PAURA DI PRENDERE UNA BELLA BOTTA COME RELIGIONE DI STATO.

GIà L'ABORTO E IL DIVORZIO SONO PICCOLE MINE IN TERRITORIO ECCLESIASTICO MA "LEGALIZZARE" LE COPPIE DI FATTO OMOSESSUALI, SAREBBE UNA BOMBA CHE NON PUò CHE LASCIARE IL SEGNO. IL SEGNO DI UNA BATTAGLIA CONTRO I FALSI VALORI CHE INIZIA AD AVERE IL SAPORE DI VITTORIA....

NATURALMENTE NON TUTTI I VALORI CRISTIANI SONO IPOCRITI, ANZI, COME HO GIà DETTO LA CRISTIANITà HA DATO E CONTINUA A DARE TANTO, MA BISOGNA AGGIORNARSI E CREDO (COME DIMOSTRA IL FATTO CHE IN ALCUNI PAESI NON SI SONO FATTE LE MAINIFESTAZ. CONTRO I DICO) CHE DA QUALCHE PARTE, PIAN PIANO SI COMINCIA A REPLICARE AGLI ORDINI DELLA SANTA SEDE.

CHI VIVRà VEDRà....

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Sara,non so quanto sia plausibile l'ipotesi di un intrigo dei media ai danni di bagnasco,perchè in italia, si sa, quasi tutti,media compresi, sono letteralmente genuflessi al potere della chiesa.

ma sono d'accordo con te rispetto al non generalizzare.in questi giorni ho parlato con tutti i cattolici che conosco, e tutti erano annichiliti e scandalizzati dalle parole di bagnasco.è per questo che le domande che mi pongo riguardano proprio i cattolici, come possano sentirsi delle persone che cercano di seguire gli insegnamenti di Cristo, nel sentire da parte di un tizio che in teoria dovrebbe rappresentare il loro pensiero, deliri di tale gravità

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vai a parlare con i parlamentari e vedi se' puoi fare qualcosa per gli

emigranti che sono trattati da schiavi e sfruttati.

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Scusa S. ma i Cattolici che dici tu sono davvero Cattolici o fanno parte della vasta schiera dei Cattolici non praticanti?

Non per fare polemica ma, i Cattolici, veri, non hanno alcun diritto di indignarsi perché, se vogliono definirsi Cattolici devono necessariamente sottostare a quello che dice il Boss (papa) ed eventuali sottoposti (se non vanno in contraddizione con il Boss).

Sennò prendono e si fondano la loro religione, non è vietato, magari vedono pure se possono comprarsi il nome Cattolico dalla Chiesa Cattolica con sede nel Vaticano.

Perché non bisogna essere Cattolici per essere dei bravi Cristiani. :arrow:

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Perché non bisogna essere Cattolici per essere dei bravi Cristiani. :arrow:

Allo stato attuale sembra quasi che sia necessario NON essere cattolici,

per essere dei bravi cristiani... :arrow:

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Mi sento molto offesa dalle parole di Dario.

Non credo tu possa arrogarti il diritto di sparare a zero su tutte le persone che si professano cristiane, così come io non giudicherei mai in maniera semplicistica dei non-credenti.

Scusami, ma il tuo messaggio mi sembra la fiera dei luoghi comuni.

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Scusa S. ma i Cattolici che dici tu sono davvero Cattolici o fanno parte della vasta schiera dei Cattolici non praticanti?

Non per fare polemica ma, i Cattolici, veri, non hanno alcun diritto di indignarsi perché, se vogliono definirsi Cattolici devono necessariamente sottostare a quello che dice il Boss (papa) ed eventuali sottoposti (se non vanno in contraddizione con il Boss).

Sennò prendono e si fondano la loro religione, non è vietato, magari vedono pure se possono comprarsi il nome Cattolico dalla Chiesa Cattolica con sede nel Vaticano.

Perché non bisogna essere Cattolici per essere dei bravi Cristiani. :wink:

ho parlato sia con cattolici praticanti che non praticanti.lo stato d'animo che ho riscontrato in tutti loro è stato di incredulità,indignazione.

è vero, devono sottostare alle parole di chi li rappresenta...ma questo vuol dire che devono per forza pensarla allo stesso modo?e il libero arbitrio?

spero che ce ne siano tanti di cattolici *disobbedienti*,altrimenti ci ritroveremmo in un mondo fanatico, nazista e oscurantista....e non è che siamo poi molto lontani

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ho parlato sia con cattolici praticanti che non praticanti.lo stato d'animo che ho riscontrato in tutti loro è stato di incredulità' date='indignazione.

è vero, devono sottostare alle parole di chi li rappresenta...ma questo vuol dire che devono per forza pensarla allo stesso modo?e il libero arbitrio?

spero che ce ne siano tanti di cattolici *disobbedienti*,altrimenti ci ritroveremmo in un mondo fanatico, nazista e oscurantista....e non è che siamo poi molto lontani[/color']

La mia impressione è che ce ne siano troppi di cattolici disobbedienti,

cosa che non mi sorprende perché l'ombrello della Chiesa ha le sue

comodità ma i dettami della Chiesa, se presi tutti insieme, sono "non

obbedibili" per costruzione.

Questi "deliri" mi sembrano un modo comodo per tentare di delegare

allo Stato ciò che il Vaticano non è in grado di fare o non vuole fare

(se una cosa la impone la legge è diverso che se la impone il prete).

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ho parlato sia con cattolici praticanti che non praticanti.lo stato d'animo che ho riscontrato in tutti loro è stato di incredulità' date='indignazione.

è vero, devono sottostare alle parole di chi li rappresenta...ma questo vuol dire che devono per forza pensarla allo stesso modo?e il libero arbitrio?

spero che ce ne siano tanti di cattolici *disobbedienti*,altrimenti ci ritroveremmo in un mondo fanatico, nazista e oscurantista....e non è che siamo poi molto lontani[/color']

La mia impressione è che ce ne siano troppi di cattolici disobbedienti,

cosa che non mi sorprende perché l'ombrello della Chiesa ha le sue

comodità ma i dettami della Chiesa, se presi tutti insieme, sono "non

obbedibili" per costruzione.

Questi "deliri" mi sembrano un modo comodo per tentare di delegare

allo Stato ciò che il Vaticano non è in grado di fare o non vuole fare

(se una cosa la impone la legge è diverso che se la impone il prete).

quoto in pieno :LOL:

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ma in italia c'e' l'aborto ? ed il divorzio? sara' stata l'influenza della chiesa

a farli diventare legali!! :roll: :roll:

Caro Tex, sai benissimo che la chiesa fece di tutto per cancellare le leggi sul divorzio e l'aborto, ma i referendum le andarono male.

Per quello sul divorzio un giovanissimo Turbociclo fece da scrutatore nel seggio elettorale (anno 1974), per poi festeggiare la vittoria! Allora dicevo di essere comunista, ma naturalmente la mia opinione su queste cose non è cambiata. Lo sapevi che era dall'inizio del ventesimo secolo che si discuteva in Italia sull'introduzione del divorzio (che già esisteva in molti paesi civili) e che la cosa fu bloccata qui per 70 anni dalla chiesa? Basta una semplice ricerchina su google per saperlo...

Buona Pasquetta a tutti!!!

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Perché non bisogna essere Cattolici per essere dei bravi Cristiani. :LOL:

Bravissimo Dario, hai detto una cosa vera! Esistono molti cattolici che si arrogano il diritto di rappresentare tutti i cristiani, mi è capitato di capirlo in un altro forum...la parola CRISTIANO, ricordiamolo, indica semplicemente chi crede nella figura del Cristo, anche se a modo suo. Per questo anche un ateo può essere nella pratica un buon cristiano, del Cristo considererà magari la parte umana, ma nulla toglie che potrebbe amarlo più di chi ancora fa le crociate, per poi spesso agire male verso il suo prossimo.

Buona Pasquetta a tutti!

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Perché non bisogna essere Cattolici per essere dei bravi Cristiani. :LOL:

Bravissimo Dario, hai detto una cosa vera! Esistono molti cattolici che si arrogano il diritto di rappresentare tutti i cristiani, mi è capitato di capirlo in un altro forum...la parola CRISTIANO, ricordiamolo, indica semplicemente chi crede nella figura del Cristo, anche se a modo suo. Per questo anche un ateo può essere nella pratica un buon cristiano, del Cristo considererà magari la parte umana, ma nulla toglie che potrebbe amarlo più di chi ancora fa le crociate, per poi spesso agire male verso il suo prossimo.

Buona Pasquetta a tutti!

sono daccordo su tutto quello che dici, a tale proposito consiglio di leggere a chi non l'ha fatto, l'ultimo libro di Augias, INCHIESTA SU GESù, in cui, cerca di stabilire la verità STORICA su Gesù, affascinante!

buona pasquetta anche da parte mia!!!!

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Grazie Turbociclo, non solo per le cose che scrivi(che condivido in pieno)ma per la civiltà e gentilezza con cui le esprimi66.gif

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Mi sento molto offesa dalle parole di Dario.  

Non credo tu possa arrogarti il diritto di sparare a zero su tutte le persone che si professano cristiane, così come io non giudicherei mai in maniera semplicistica dei non-credenti.

Scusami, ma il tuo messaggio mi sembra la fiera dei luoghi comuni.

Probabilmente sono stato frainteso, pertanto cercherò di essere più chiaro.

Io non sparo a zero su nessuno, ma constato che i Cattolici (ovvero chi segue le dottrine della Chiesa Cattolica di Roma) a volte si definiscono Cattolici non praticanti proprio perché non seguono suddette dottrine.

Ora mi sembra tecnicamente sbagliato affermare che si è Cattolici (o Cattolici non praticanti) solo perché si è Cristiani; infatti il Cristianesimo vede diverse chiese: quella dei protestanti, quella degli ortodossi, ecc ecc. ed ognuna di questa ha interpretato il messaggio di Cristo nel modo che riteneva migliore ed i suoi, veri, seguaci seguono le date regole.

Stessa cosa dovrebbe fare il vero Cattolico ovvero seguire le regole dettate da papa e sottoposti, oppure dovrà semplicemente definirsi Cristiano, colui che segue gli insegnamenti di Cristo (ed ha il diritto di interpretarli come meglio ritiene opportuno fare).

è vero, devono sottostare alle parole di chi li rappresenta...ma questo vuol dire che devono per forza pensarla allo stesso modo?e il libero arbitrio?

Si, i Cattolici (ma tutti i veri praticanti di una qualunque religione) devono pensarla allo stesso modo quando su un dato argomento si sono espressi i leader, ed il libero arbitrio si deve manifestare nei limiti circuiti.

Fare diversamente significa praticamente non essere di quella data religione ma di orientamento spirituale diverso, e fortunatamente ciò oggi non viene punito.

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Grazie Turbociclo' date=' non solo per le cose che scrivi(che condivido in pieno)ma per la civiltà e gentilezza con cui le esprimi[img']http://www.vocinelweb.it/faccine/love/66.gif[/img]

x S, credi che sia civile e gentile sparlare del leader spirituale della

chiesa nel tuo modo?

x turbo, maurizio , so' benissimo che la chiesa mise pressione ma

senza successo. i cittadini sanno come votare quando si da' la responsabilta' del voto.e' molto raro che io consulti la treccani o l''internet

perche' tutto' cio' che so' e' stampato nelle meningi!!

cmq, S ha dribblato la domanda!!!! :wink::LOL:

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sì dario, capisco benissimo ciò che dici.

ma, dando per scontato che tra i cattolici praticanti esistano persone intelligenti e mentalmente aperte, non solo squallidi oscurantisti come si presentano i loro rappresentanti; cosa un cattolico intelligente e di mentalità aperta dovrebbe fare di fronte a queste dichiarazioni?come dovrebbe reagire?

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sarò forse accusata ulteriormente di anticlericalismo' date=' ma non fa niente.

sabato monsignor bagnasco ha fatto delle dichiarazioni a proposito del riconoscimento delle coppie di fatto, ha poi sostenuto di essere stato frainteso, ma lui dovrebbe saperlo,le parole hanno un peso.

quando ho sentito queste dichiarazioni mi sono avvelenata.

[b']Riconoscere le coppie di fatto equivale a rendere legali l'incesto e la pedofilia.[/b]

questo in sostanza il contenuto di questo discorso.

per me le affermazioni di bagnasco sono di una gravità allucinante.sono affermazioni pericolose, soprattutto in un paese come il nostro che è gonfio di pregiudizi fino agli occhi, dove a riguardo c'è una cultura che definire medievale sarebbe eccessivamente ottimistico.

da poco ho saputo che una mia collega ha denunciato il papa per le affermazioni che ha fatto sugli omosessuali, insieme al suo gruppo di lavoro. la denuncia è stata archiviata, ma ritengo sia un primo passo importante. forse le risposte(a volte troppo tiepide)della politica a queste affermazioni completamente fuori sia dal buon senso che dallo spirito che dovrebbe guidare i cristiani non bastano. forse le risposte dovrebbero arrivare dal basso, dagli omosessuali, dai conviventi, ma anche e soprattutto dai cattolici che non condividono questa linea di pensieri. e non credo siano pochi. tutte le persone cattoliche con cui mi sono confrontata negli ultimi giorni hanno reagito esattamente come me a questo fatto.

e credo, sono anzi convinta, che quelli che a star peggio siano proprio i cattolici. io bagnasco lo ascolto, mi indigno, il peggio che mi possa succedere è che per colpa sua (ma non solo)io sia privata di diritti che mi sono dovuti. ma chi deve essere rappresentato da uno così?mi chiedo come si senta.....e da quello che ho sentito,non sono molti a sentircisi bene.

la *deriva etica* tanto paventata dalla chiesa secondo me non esiste, o almeno non nella forma che intendono loro. ma ho l'impressione che l'eccessivo presenzialismo della chiesa, l'assurda pretesa di influire sulle decisioni di uno stato laico e indipendente la stia solo allontanando da buona parte dei fedeli. la parte migliore, forse.

quanto ai pedofili i pretri americani sono dei veri esperti e praticanti

banda di animali vestiti da preti...la fede è altra cosa

come il rispetto per i giovani

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sarò forse accusata ulteriormente di anticlericalismo' date=' ma non fa niente.

sabato monsignor bagnasco ha fatto delle dichiarazioni a proposito del riconoscimento delle coppie di fatto, ha poi sostenuto di essere stato frainteso, ma lui dovrebbe saperlo,le parole hanno un peso.

quando ho sentito queste dichiarazioni mi sono avvelenata.

[b']Riconoscere le coppie di fatto equivale a rendere legali l'incesto e la pedofilia.[/b]

questo in sostanza il contenuto di questo discorso.

per me le affermazioni di bagnasco sono di una gravità allucinante.sono affermazioni pericolose, soprattutto in un paese come il nostro che è gonfio di pregiudizi fino agli occhi, dove a riguardo c'è una cultura che definire medievale sarebbe eccessivamente ottimistico.

da poco ho saputo che una mia collega ha denunciato il papa per le affermazioni che ha fatto sugli omosessuali, insieme al suo gruppo di lavoro. la denuncia è stata archiviata, ma ritengo sia un primo passo importante. forse le risposte(a volte troppo tiepide)della politica a queste affermazioni completamente fuori sia dal buon senso che dallo spirito che dovrebbe guidare i cristiani non bastano. forse le risposte dovrebbero arrivare dal basso, dagli omosessuali, dai conviventi, ma anche e soprattutto dai cattolici che non condividono questa linea di pensieri. e non credo siano pochi. tutte le persone cattoliche con cui mi sono confrontata negli ultimi giorni hanno reagito esattamente come me a questo fatto.

e credo, sono anzi convinta, che quelli che a star peggio siano proprio i cattolici. io bagnasco lo ascolto, mi indigno, il peggio che mi possa succedere è che per colpa sua (ma non solo)io sia privata di diritti che mi sono dovuti. ma chi deve essere rappresentato da uno così?mi chiedo come si senta.....e da quello che ho sentito,non sono molti a sentircisi bene.

la *deriva etica* tanto paventata dalla chiesa secondo me non esiste, o almeno non nella forma che intendono loro. ma ho l'impressione che l'eccessivo presenzialismo della chiesa, l'assurda pretesa di influire sulle decisioni di uno stato laico e indipendente la stia solo allontanando da buona parte dei fedeli. la parte migliore, forse.

quanto ai pedofili i pretri americani sono dei veri esperti e praticanti

banda di animali vestiti da preti...la fede è altra cosa

come il rispetto per i giovani

nello ma credi veramente che i preti americani siano i soli pedofili in giro nelle chiese? qui stanno facendo piazza pulita e sarei felice se'in altr

nazioni facessero la stessa cosa!!

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Bagnasco è semplicemente un imbecille

da cui non c'è alcunchè da imparare

e non lo eleverei a monnezza perchè non è nemmeno un rifiuto

è un NANO MENTALE.

La religione è altra cosa

è accoglimento.

Quanto alla libertà paritaria è un illusione sociale : non esiste.

Esistono solo i soldi per tutti : sinistra - destra - chiesa - comunisti - società a sbancare.

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Bagnasco è semplicemente un imbecille

da cui non c'è alcunchè da imparare  

e non lo eleverei a monnezza perchè non è nemmeno un rifiuto

è un NANO MENTALE.

La religione è altra cosa  

è accoglimento.

Quanto alla libertà paritaria è un illusione sociale : non esiste.

ma quanto ti quoto!!

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sì dario' date=' capisco benissimo ciò che dici.

ma, dando per scontato che tra i cattolici praticanti esistano persone intelligenti e mentalmente aperte, non solo squallidi oscurantisti come si presentano i loro rappresentanti; cosa un cattolico intelligente e di mentalità aperta dovrebbe fare di fronte a queste dichiarazioni?come dovrebbe reagire?[/color']

Dovrebbe chiedersi chi è veramente: non esiste un vero Cattolico praticante che non la pensi come il proprio rappresentante. Questo succede perché la parola del papa (prima) e dei rappresentanti(poi) è l'unica vera.

Probabilmente, opinione molto personale, egli non è un Cattolico ma un Cristiano che, confuso dalle parole e dalla tradizione, è convinto di potersi definire Cattolico nonostante di Cattolico abbia davvero ben poco.

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