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SAPETE PERDONARE?


miagolina

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Io no. Mi riferisco ovviamente a qualsiasi situazione importante che avete subito come un'ingiustizia e che vi ha fatto soffrire. Questo è un mio grosso limite, che per quanto ci abbia lavorato sopra da anni, non riesco a smussarlo, giammai a modificarlo. Ritengo che dietro l'atto del perdono non sempre si celi la vera natura dell'atto stesso, ciò che per convenzione noi intendiamo e cioè la bontà fondamentalmente di chi perdona.

L'atteggiamento del perdono può essere condizionato da meccanismi di difesa, da incapacità ad affrontare una situazione dove ad esem. non si dovrebbe perdonare, in sostanza dalle proprie debolezze, insicurezze ecc. .

Certo che il perdono se vero, è sicuramente qualcosa di molto intimo, personale che ognuno elabora a modo suo. Ma secondo me molte cose se allarghiamo l'orizzonte, non possono perdonarsi: gli orrori della guerra, la privazione consapevole e perpetrata in ogni sua forma, della libertà altrui; l'appagamento personale derivante dallo sfruttamento sull'altro. La vita è una sola. Nessuno potrà mai riscattare il dolore e la sofferenza di chi ha subito e subisce questo. Il perdono in questi casi non è un'atto di umanità ma al contrario consente delle possibilità future alla manifestazione del male perchè ci sarà sempre qualcuno che potrebbe perdonarti per ciò che hai fatto.

Anche riguardo la sfera personale mi sento di dire la stessa cosa. Penso a delle violenze e/o fisiche psicologiche. Ti segnano, ti cambiano, ti deformano. Penso a un mio amico violentato in un'orfanatrofio. Penso a chi costruisce famiglie con l'arte della falsità, della meschinità dell'opportunismo. Non è il mio caso ma ho avuto anch'io una famiglia dove tutto vi era ma non l'amore. Come tante, forse troppe. E poi il perdono è una delle caratteristiche cardine della religione che meriterebbe una riflessione a parte. Quello che mi domando è questo: si può sbagliare ma non ad oltranza, non al limite consentito. Chi offende è sempre consapevole e non è possibile giustificare (appunto con il perdono) errori gravi; come nel mio piccolo umilissimo caso: qualcuno mi ha spinto sull'orlo di un precipizio sbarazzandosi di me con qualche senso di colpa. Solo che sono volati con me sogni, aspirazioni, aspettative in cui credevo. Che mi dite? :|

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io Si, ma perso che la cosa veramente importante sia comprendere e perdonare i nostri errori.....

Credo che ogni uomo inconsapevole di cosa sia la vita in verità a parità di esperienze e di situazione si comporti in maniera identica.....dunque provo immensa compassione per gli errori altrui.....soprattutto in caso di sofferenze provocate ad altri

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io perdono solo chi merita il mio perdono. Non sento la necessità di perdonare, lo faccio solo quando lo sento.

Fin ora ho perdonati quasi tutti i torti subiti, magari non ne ho parlato con chi me li ha fatti ma, in cuor mio, so che li ho perdonati...

Non perdonerei mai chi mi ha ferito l'anima, loro no non meritano il mio perdono, soffro ogni giorno per colpa loro e io non sento il bisogno di perdonarli!!!! :twisted:

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IO PRIMA NN PERDONAVO NESSUNO MA ADESSO E' TUTTO DIVERSO.

CAPISCO CHE CI SI SBAGLIA ,TALVOLTA LE PAROLE VOLANO .

POI DICO MA CHI SE NE FREGA E MI FACCIO UN CAFFE ED UNA SIGARETTA. NN VOGLIO E NN PORTO RANCORE PER NESSUNO ANCHE SE' LITIGO.

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Di solito sono una persona paziente e non mi arrabbio facilmente, ma la volta buona in cui succede, perché qualcuno mi ha arrecato un torto grave, difficilmente perdono.

In pratica ci vuole molto a farmi arrabbiare, ma la volta che chiudo sul serio con una persona non torno indietro.

Se una persona mi ha fatto sentire umiliata e ha tradito la mia fiducia, non riesco a dimenticare quello che ha fatto.

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Per quanto mi riguarda, il mio perdono dipende parecchio non solo dalla gravità (assolutamente soggettiva) del torto subito, ma anche dall'atteggiamento di chi mi ha fatto del male. Se - come sta succedendo proprio ora - chi mi ha ferito (e lo sa.. lo sanno, fin troppo bene) dimostra totale disisnteresse per il mio star male, divento totalmente incapace di perdonare. Non solo: mi proibisco di perdonare! Perchè dovrei farlo?

Prendo atto e sottoscrivo. E cancello la persona dalla mia vita, se necessario. Ma senza dimenticare, non sono capace di dimenticare. Arriverò ad accettarlo, forse, un giorno, ma mai a dimenticare.

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Non so se so perdonare o meno.

E' difficile da spiegare.

Chi in passato mi ha fatto del male l'ho come "cancellato", mi sono allontanata ed è finita lì...

Per carattere non riesco a portare rancore, divento una iena quando litigo, sparo a zero, ma passata l'incazzatura nemmeno mi ricordo cosa sia successo... ma dall'altra parte si ricordano molto bene le mie bordate ed ecco l'allontanamento... ed ecco la cancellazione... ed ecco che non imparo sui miei errori.

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Io si. Ma nn tutte.

Ovvero perdono le persone ke amo e ke meritano il mio perdono,perdono le persone di cui mi importa veramente, le altre no, soprattutto se mi hanno fatto soffrire così, gratuitamente, quelle nn meritano il mio perdono.

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Io si. Ma nn tutte.

Ovvero perdono le persone ke amo e ke meritano il mio perdono,perdono le persone di cui mi importa veramente, le altre no, soprattutto se mi hanno fatto soffrire così, gratuitamente, quelle nn meritano il mio perdono.

Che differenza c'è, cara Piccola, tra un estraneo che ti ha fatto soffrie tantissmo, o se invece a fare questo, fsse una persona della quale ti importa? Perchè comunque farti (ci) soffrier? Potenzialmnete tutti siamo vittime e carnefici.

Un abbraccio, Lorella.

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Io si. Ma nn tutte.

Ovvero perdono le persone ke amo e ke meritano il mio perdono,perdono le persone di cui mi importa veramente, le altre no, soprattutto se mi hanno fatto soffrire così, gratuitamente, quelle nn meritano il mio perdono.

Che differenza c'è, cara Piccola, tra un estraneo che ti ha fatto soffrie tantissmo, o se invece a fare questo, fsse una persona della quale ti importa? Perchè comunque farti (ci) soffrier? Potenzialmnete tutti siamo vittime e carnefici.

Un abbraccio, Lorella.

Hai ragione, ma ti spiego: io ho perdonato mio marito, ma nn ho perdonato l'altra per le parole ke mi ha detto facendomi soffrire così gratutitamente, anke xkè nn la conosco e nn mi importa niente di lei.

Infatti ankio sono vittima e... carnefice.

Un abbraccio,Piccola.

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