AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 10 giugno 2007 In otto anni più di 32155 morti, vittime di sucidio. La maggior parte sarebbe di ragazzi al di sotto dei 14 anni... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 10 giugno 2007 In otto anni più di 32155 morti, vittime di sucidio.La maggior parte sarebbe di ragazzi al di sotto dei 14 anni... Facciamo qualche conto a spanne, giusto per andare oltre le sensazioni (cioè per non fare "sensazionalismi"). Giappone: 32.155 suicidi in 8 anni. Italia: 25.374 suicidi in 8 anni (1996-2003) 32.155 è maggiore di 25.374 quindi in Giappone ci si suicida di più che in Italia. Giappone: 127.333.002 abitanti Italia: 59.093.092 abitanti In Giappone la popolazione è più numerosa che in Italia. Giappone: 32.155/127.333.002 = 0,003%, vale a dire 3 suicidi su 100.000 abitanti Italia: 25.374/25.374 = 0,005%, vale a dire 5 suicidi su 100.000 abitanti. 5 è maggiore di 3, quindi in Italia ci si suicida di più che in Giappone. Se in Giappone è emergenza suicidi, in Italia è un dramma che va ben oltre l'emergenza. Sempre che i conti siano giusti e che i numeri contino qualcosa, ovviamente. Fonti dei dati: http://it.wikipedia.org/wiki/Suicidio http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone http://it.wikipedia.org/wiki/Italia Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Con il sistema scolastico che hanno la via più breve per realizzarsi è il suicidio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 daccordo con dario .. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Facciamo qualche conto a spanne, giusto per andare oltre le sensazioni (cioè per non fare "sensazionalismi"). Giappone: 32.155 suicidi in 8 anni. Italia: 25.374 suicidi in 8 anni (1996-2003) 32.155 è maggiore di 25.374 quindi in Giappone ci si suicida di più che in Italia. Giappone: 127.333.002 abitanti Italia: 59.093.092 abitanti In Giappone la popolazione è più numerosa che in Italia. Giappone: 32.155/127.333.002 = 0,003%, vale a dire 3 suicidi su 100.000 abitanti Italia: 25.374/25.374 = 0,005%, vale a dire 5 suicidi su 100.000 abitanti. 5 è maggiore di 3, quindi in Italia ci si suicida di più che in Giappone. Se in Giappone è emergenza suicidi, in Italia è un dramma che va ben oltre l'emergenza. Sempre che i conti siano giusti e che i numeri contino qualcosa, ovviamente. Fonti dei dati: http://it.wikipedia.org/wiki/Suicidio http://it.wikipedia.org/wiki/Giappone http://it.wikipedia.org/wiki/Italia Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Ho sbagliato a fare i conti? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Ho sbagliato a fare i conti? no ste, mi sono fidata in realtà, volevo solo dire "e adesso come la mettiamo"?, complimenti per la ricerca!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 no ste, mi sono fidata in realtà, volevo solo dire "e adesso come la mettiamo"?, complimenti per la ricerca!!!! Come la mettiamo? Boh... direi che i problemi che abbiamo in Italia e che non vogliamo proprio riconoscere ed affrontare sono già talmente tanti... Un po' di sana omertà a volte può fare bene. PS: Oh... ci ho speso solo 5 minuti e i conti li ho fatti con un foglio di calcolo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 comunque in giappone i suicidi non sono 32.000 in otto anni, ma circa 30.000 all'anno. Infatti il tasso di suicidi stimato è di circa 20 ogni 100.000 abitanti. Provate a cercare suicidi in Giappone, la media è questa. Aggiunta: molto superiore a quella Italiana insomma. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Come la mettiamo? Boh... direi che i problemi che abbiamo in Italia e che non vogliamoproprio riconoscere ed affrontare sono già talmente tanti... Un po' di sana omertà a volte può fare bene. PS: Oh... ci ho speso solo 5 minuti e i conti li ho fatti con un foglio di calcolo... In effetti ste, è quello che volevo dire, nel senso che per me queste ricerche lasciano il tempo che trovano...a fare indagini siamo tutti bravi ma quando si tratta di trovare delle soluzioni spariscono tutti!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 comunque in giappone i suicidi non sono 32.000 in otto anni, ma circa 30.000 all'anno.Infatti il tasso di suicidi stimato è di circa 20 ogni 100.000 abitanti. Provate a cercare suicidi in Giappone, la media è questa. Aggiunta: molto superiore a quella Italiana insomma. Oo!!!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 comunque in giappone i suicidi non sono 32.000 in otto anni, ma circa 30.000 all'anno.Infatti il tasso di suicidi stimato è di circa 20 ogni 100.000 abitanti. Provate a cercare suicidi in Giappone, la media è questa. Aggiunta: molto superiore a quella Italiana insomma. Se i dati son quelli, il discorso cambia molto, in effetti... Si tratta di un'escalation o è una media stabile da molti anni? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 comunque in giappone i suicidi non sono 32.000 in otto anni, ma circa 30.000 all'anno.Infatti il tasso di suicidi stimato è di circa 20 ogni 100.000 abitanti. Provate a cercare suicidi in Giappone, la media è questa. Aggiunta: molto superiore a quella Italiana insomma. Cito fonti autorevoli sucidi La percentuale generale dei suicidi in Asia corrisponde al 60% dei suicidi della popolazione mondiale, ma c'è grande diversità nei diversi Stati. In Giappone - secondo l'Organizzazione mondiale della sanità - ci sono 25,3 suicidi ogni 100 mila persone, 30,7 nello Sri Lanka, 13,9 in Cina, 7,9 in Thailandia e 10,7 in India. Invece si hanno 10,85 casi su 100 mila abitanti negli Stati Uniti, 6,95 nel Regno Unito, 12,7 in Australia e 13,7 in Germania. In Europa, il suicidio è la seconda causa di morte fra i giovani. Molti suicidi sono commessi da persone "normali" con vite "normali". Perchè hanno scritto tra virgolette normali?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Cito fonti autorevoli sucidi La percentuale generale dei suicidi in Asia corrisponde al 60% dei suicidi della popolazione mondiale, ma c'è grande diversità nei diversi Stati. In Giappone - secondo l'Organizzazione mondiale della sanità - ci sono 25,3 suicidi ogni 100 mila persone, 30,7 nello Sri Lanka, 13,9 in Cina, 7,9 in Thailandia e 10,7 in India. Invece si hanno 10,85 casi su 100 mila abitanti negli Stati Uniti, 6,95 nel Regno Unito, 12,7 in Australia e 13,7 in Germania. In Europa, il suicidio è la seconda causa di morte fra i giovani. Molti suicidi sono commessi da persone "normali" con vite "normali". Perchè hanno scritto tra virgolette normali?? Probabilmente intendono dire "persone integrate". Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Probabilmente se ti suicidi non sei più normale per loro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 In otto anni più di 32155 morti, vittime di sucidio.La maggior parte sarebbe di ragazzi al di sotto dei 14 anni... embè? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroMartinelli 0 Autore Share Inserita: 12 giugno 2007 embè? Ciao Egocentrum, cosa ti provoca tutto questo nervosismo? Quali sono le tue ansie? O preoccupazioni? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 12 giugno 2007 Ciao Egocentrum,cosa ti provoca tutto questo nervosismo? Quali sono le tue ansie? O preoccupazioni? allora: 1- non sono nervoso, ho scelto la faccina intitolata straight face proprio per comunicare il mio... rilassamento 2- ansia? qui mi sembra che quello che si fa venire l'ansia perche qualcuno abbia deciso di fare della sua vita qualcosa di... diverso diciamo, sei te... 3- mi preoccupa il fatto che voi vi preoccupiate che ci sia gente che sceglie di vivere in modo diverso.. tutto qua ^___^ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 giugno 2007 Probabilmente se ti suicidi non sei più normale per loro. Trattandosi di statistiche, probabilmente intendono "normale" nel senso di "vicino allo standard medio", non nel senso di "sano di mente". Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroMartinelli 0 Autore Share Inserita: 13 giugno 2007 allora:1- non sono nervoso, ho scelto la faccina intitolata straight face proprio per comunicare il mio... rilassamento 2- ansia? qui mi sembra che quello che si fa venire l'ansia perche qualcuno abbia deciso di fare della sua vita qualcosa di... diverso diciamo, sei te... 3- mi preoccupa il fatto che voi vi preoccupiate che ci sia gente che sceglie di vivere in modo diverso.. tutto qua ^___^ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 giugno 2007 Beh, Martiné, ammetterai che per vedere nervosismo, ansia e preoccupazioni in un intervento (scritto) così: "embè?", o si è dotati di poteri magici oppure bisogna lavorare molto di fantasia... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rain 0 Share Inserita: 13 giugno 2007 Bisogna ricordarsi che il suicidio era una modalità molto nobile di morire se non ci si sentiva più degni di vivere. Era una pratica sociale diffusa soprattutto negli abienti nobili e smurai ed era considerata onorevole e rispettata. La società Giapponese si organizza attorno al concetto di vergogna e alla necessità di non offendere o disturbare con le proprie indadeguatezze gli altri. Se qualcuno legge manga si accorgerà che l'eroe è sempre chi si sacrifica per qualuno, una persona che per gli altri da tutta la propria vita. E' spesso difficile sentirsi adeguati a questi valori. Il suicidio alla fine è la cosa più onorevole e più comprensibile per la loro cultura. Non esistono psicologi in giappone da quello che so, o cmq molto, molto pochi. Forse è per tutto questo che li i suicidi fanno scalpore...qui orami rientrano nella sfera della patologia e questo rassicura. In Giappone sono una questione di cultura! Nota bene: può darsi che le mie conoscenze siano errate! Siete pregati di farmelo notare se è vero. :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 giugno 2007 Bisogna ricordarsi che il suicidio era una modalità molto nobile di morire se non ci si sentiva più degni di vivere. Era una pratica sociale diffusa soprattutto negli abienti nobili e smurai ed era considerata onorevole e rispettata. La società Giapponese si organizza attorno al concetto di vergogna e alla necessità di non offendere o disturbare con le proprie indadeguatezze gli altri. Se qualcuno legge manga si accorgerà che l'eroe è sempre chi si sacrifica per qualuno, una persona che per gli altri da tutta la propria vita. E' spesso difficile sentirsi adeguati a questi valori. Il suicidio alla fine è la cosa più onorevole e più comprensibile per la loro cultura. Non esistono psicologi in giappone da quello che so, o cmq molto, molto pochi.Forse è per tutto questo che li i suicidi fanno scalpore...qui orami rientrano nella sfera della patologia e questo rassicura. In Giappone sono una questione di cultura! Nota bene: può darsi che le mie conoscenze siano errate! Siete pregati di farmelo notare se è vero. :) In effetti la cultura potrebbe influire molto. Qualche fattore di tipo culturale e/o socioeconomico è molto probabile che influisca, dal momento che i tassi di suicidio sono così differenti da zona a zona. Se dovessi studiare il fenomeno per capirlo meglio, guarderei anche l'andamento dei tassi nel corso del tempo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
yngyang 0 Share Inserita: 15 giugno 2007 "Bisogna ricordarsi che il suicidio era una modalità molto nobile di morire se non ci si sentiva più degni di vivere. Era una pratica sociale diffusa soprattutto negli abienti nobili e smurai ed era considerata onorevole e rispettata. La società Giapponese si organizza attorno al concetto di vergogna e alla necessità di non offendere o disturbare con le proprie indadeguatezze gli altri" Ma il Giappone non è anche la patria dei monaci zen?(e sen non sbaglio il pensiero zen è praticamente un ramo del buddismo,la cui filosofia è spesso decantata dagli psicologi!). E poi,come si spiega che una socetà così evoluta come quella giapponese contenga un così alto tasso di sofferenza umana?In un paese benestante si pensa che la gente sia più serena,e invece spesso non è cosi. Quest'ultimo argomento mi pare getti nel caos anche gli psicologi stessi:in un libro sulla timidezza di una psicologa evolutiva,ho letto che lo stato emotivo e il lavoro intellettuale si influenzano a vicenda,quindi una persona serena lavora meglio. Invece sul libro di Giulio Cesare Giacobbe sulle seghe mentali ho letto che le persone più si fanno seghe mentali(viste ovviamente come portatrici di sofferenze)più avranno successo.Dice anche a dire il vero che certe seghe mentali come la filosofia e la scienza sono,a differenza di tutte le altre,benefiche e apportatrici di piacere per la psiche.Però poi se non ricordo male parla di una vera e propria vendetta della natura per la quale le persone meno sane di mente riescono a farsi largo nella società meglio che le persone serene. Poi agli studenti si dice che quando c'è una verifica devono stare calmi,ma se Alessandro Magno era cosi spstato di mente da uccidere il suo migliore amico,seppur in stato di ubriachezza,come faceva a calmarsi durante una battaglia??? Concludendo,questo topic mi sembra interessante per capire se convenga vivere in una società evoluta come è anche la nostra,quando per vivere la nostra vita felicemente dal punto di vista fisiologico basterebbero ben poche cose...è la serenità mentale che è difficile da ottenere. Se invece convenisse emigrare in una serena isola polinesiana? Io che sono ancora giovane ci posso pensare seriamente.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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