Sono Disperato

[spiritualized 0]

Salve a tutti

Sono Disperato non so come uscire da questa situazione che mi rovina la vita da 4 anni.

Ho paura della gente, mi sento a disagio a stare in società, mi sento ormai come un corpo estraneo nella vita con gli altri.

Non mi diverto più di vivere.

Ormai sono solo, i miei amici mi hanno(li ho) abbandonato/i ,perchè li ho esclusi piano piano dalla mia vita, perchè ero arrabbiato, non capivano che avevo bisogno di affetto solidarietà e anzi mi escludevano da molte cene o altre attività serali.

Ero arrabbiato dela mia famiglia che non mi aiuta a crescere, non si fida di me, mi considera ancora un bambino, ho gia 32 anni, e mia madre non mi fa guidare la sua macchina perchè ha paura che vada a sbattere e gliela rovini (ho la patente da 12 anni), non vogliono che vada a vivere da solo perche secondo loro non ci riuscirei mai.

Sto provando ad uscire da questo malessere, e ad avere più amor propio e fiducia di me stesso, perchè so

che tutto dipende da me, e dovrei tirare fuori gli attributi.

Ci sto provando in tutti i modi ho passato 4 pschiatri/psicologi ma niente non mi riescono ad aiutare , ho passato la fase dei farmaci, ma non mi hanno aiutato.

Sto cercando di conoscere nuova gente ma mi sento impacciato,teso,e molte volte le reazioni della gente sono fredde e scostanti, il giorno prima ti parlano e il giorno dopo manco ti salutano, e questo mi distrugge perche forse si comportano cosi perchè si veda la mia condizione di anormalità.

Vado in palestra per stare un pò in mezzo alla gente e forse conoscere nuova gente ma niente.

Continuo a vivere, mi dico che prima o poi andra meglio....ma manco io ci credo più tanto.

[Ste 0]

Salve a tutti

Sono Disperato non so come uscire da questa situazione che mi rovina la vita da 4 anni.

Ciao, prima degli ultimi 4 anni cosa c'era di diverso?

[spiritualized 0]

Era diverso perche mi divertivo, oppure me ne fregavo di determinate situazioni(famiglia lavoro,amici) mi bastava uscire la sera per lasciarmi tutto alle spalle.

Ero felice di me stesso , non sentivo intorno a me questa mancanza di amore e fiducia.

E non so come uscirne...ho provato a riallacciare i contatti con i vecchi amici a spiegargli i miei problemi, ma giustamente non mi vogliono più vedere dopo 2 anni di latitanza, sono freddi e scostanti, e non mi va di disturbarli con la mia presenza se non vogliono, e da un lato mi dico che se non mi vogliono non mi meritano, ma cmq la tristezza resta perchè mi rendo conto che è stata principalmente colpa mia.

Mi sento a disagio ad incontrarli e non so comer comportarmi.

Vorrei conoscere nuova gente, ma sembra che abbiano un muro verso di me.

Non so come uscirne.

[S@ra 0]

Beh non erano poi così amici se dopo una tua piccola caduta ora non ti vogliono più.

Riguardo al muro credo sia solo una percezione che hai tu stesso degli altri, ma non quello che gli altri pensano davvero.. probabilmente sei solo sulla linea difensiva.. Ti consiglio di avere più fiducia in te stesso e anche negli altri..

[digi79 0]

ciao, ma ti sei mai chiesto perchè quattro anni fa hai cominciato a vedere la vita sotto un altro aspetto, perchè hai deciso di non vedere più i tuoi amici? Sei sicuro che non ci sia stato un fatto scatenante, anche non di grave entità, che però a te ti ha fatto cadere in questa crisi in cui ancora ti senti di essere?

Dici che i tuoi ti credono ancora un bambino e non ti lasciano andare a vivere da solo, ma non sei forse tu a permetterglielo? Non sei più minorenne se credi di essere in grado di farlo, vai via da casa, comprati una macchina tua, senza chiedere permesso a tua madre e rifatti una vita, in cui sei tu il protagonista!!!

le mie non sono critiche, vorrei solo farti notare che a volte siamo noi che ci accomodiamo dietro a delle difficoltà che se volessimo sarebbero vane!!!

[spiritualized 0]

Sicuramente, hai ragione tu S@ara è una mia percezione della realtà, ma mi demolisce fisicamente ed emotivamente non riuscire ad uscire ad avere un contatto stabile anche solo formalmente con le persone.

Sono spaventato dalle perrsone ho paura che mi considerino anormale, matto od altro ed ogni insuccesso sociale, mi fortifica questa idea(sto male anche se non mi saluta la barista dove vado a fare colazione).

Riguardo gli amici per un anno anno provato a contattarmi (ho cambiato anche numero di cellulare),ma io nisba perche ero arrabiato con loro che non mi capivano e aiutavano.

Ma la cosa assurda che neppure la psicoterapia riesce a togliere questa insicurezza dentro di me.

[nello 0]

La disperazione è uno stato d'animo

che va contrastato con l'efficacietà delle azioni.

Giustamente guardi gli altri ma prima come ti è già stato detto

DEVI GUARDARE DENTRO TE STESSO.........

credo che la tua sia una fase di apatia interiore....pare che ci vuoi dire

HO BISOGNO DI NUOVI STIMOLI...

gli stimoli te li devi creare Tu

devi coinvolgerti proponendoti e facendo cose nuove e frequentando nuovi ambienti

certo che la vita interiore non cresce sulla base dell'impegno....

quindi non basta fare cose per risolvere lo staus quo....

bisogna sopratutto essere sereni e dare serenità a se stessi e agli altri e non stabilire un rapporto di necessartia fruizione.....mi spiego tu si stesso senza pretendere necessriamente nulla dagli altri.....

vivi con gioia anche le piccole cose

[spiritualized 0]

Non so quando questo sia successa questa situazione, forse ho paura di raffrontarmi con l'eta adulta e di prendermi le mie responsabilità.

Dici che i tuoi ti credono ancora un bambino e non ti lasciano andare a vivere da solo, ma non sei forse tu a permetterglielo? Non sei più minorenne se credi di essere in grado di farlo, vai via da casa, comprati una macchina tua, senza chiedere permesso a tua madre e rifatti una vita, in cui sei tu il protagonista!!!

io veramente vorrei andare a vivere da solo...ma mi dicono che non so stirare o lavare, pulire e quindi non ne sono adatto, e pure io non so neppure come fare materialmente a trovarmi un appartamento, e ho paura di prendere delle fregature.

[datango 0]

.................Sono spaventato dalle perrsone ho paura che mi considerino anormale, matto od altro ed ogni insuccesso sociale, mi fortifica questa idea(sto male anche se non mi saluta la barista dove vado a fare colazione).

Riguardo gli amici per un anno anno provato a contattarmi (ho cambiato anche numero di cellulare),ma io nisba perche ero arrabiato con loro che non mi capivano e aiutavano.

Ma la cosa assurda che neppure la psicoterapia riesce a togliere questa insicurezza dentro di me.

Ciao Spiritualized, comprendo il tuo stato d'animo, mi risuona un bel pò, come il sentirsi in una gabbia di vetro..che vuoi che ti dica, la gabbia ce la creiamo noi, ma è scontato non credi? meno scontato è comprendere che tale gabbia come ha preso consistenza, 4 anni fa, quando te lo concederai perderà quella impenetrabilità, aprirai un varco e scorgerai la bellezza del gesto quotidiano......

[digi79 0]

Non so quando questo sia successa questa situazione, forse ho paura di raffrontarmi con l'eta adulta e di prendermi le mie responsabilità.

io veramente vorrei andare a vivere da solo...ma mi dicono che non so stirare o lavare, pulire e quindi non ne sono adatto, e pure io non so neppure come fare materialmente a trovarmi un appartamento, e ho paura di prendere delle fregature.

io credo che le risposte te le stai dando da solo, come spesso accade in questi casi, non esiste una bacchetta magica che risolva una situazione ma c'è bisogno di una presa di coscienza di ciò che ci porta ad essere così!

Io mi sono sposata giovane senza aver mai fatto una lavatrice perchè quando ero con i miei andavo a scuola e poi ho lavorato, stavo poco a casa e anche se aiutavo mia madre qualche volta, c'erano delle cose che non ho mai fatto, quando mi sono spasata sono andata a vivere lontano ed ero sola, e ho imparato a fare tutto, sbagliando si, ma questo è il bello no?!

dovresti vedere le cose in modo separto, e non nel loro insieme, altrimenti ti sembrano un muro insormontabile. Ad esempio, vuoi andare a vivere da solo? Comincia con il cercare l'appartameto (perchè poi non dovresti essere in grado!!), le fregature sono in agguato per tutti, poi mentre ti rendi conto dei prezzi e di quello che necessita il tuo appartamneto, fatti i conti per capire se puoi mantenerti da solo e vedere quello che ci vuole per arredartelo (se non lo è), ecc ecc. se fai un passo alla volta sembra tutto meno difficile, se pensi all'insieme delle cose, ti sembrerà impossibile andare avanti. Se non sai fare le faccende di casa, inizia con osservare tua madre, e chiederle le cose che non sai così cominci a farti un'idea, e così via, su dai che niente è impossibile. ti posso chiedere cosa fai nella vita?

[spiritualized 0]

Sono un impiegato statale lavorato per l'ASL d Teramo.

E cmq si mi piacerebbe andare a vivere da solo ma ho pure paura che questa situazione si accentui e mi butti ancora più giu, perchè il mio problema e che sono ottimista(strano eh? ) è credo che ci sia una speranza,ma ai primi insuccessi mi deprimo ancora di più e devo ricominciare tutto da capo, e mi sono scocciato di sta situazione.

[Verbena 0]

Hai 32 anni e, cosa importantissima un lavora, che ti rende autonomo economicamente. I tuoi ti trattano come un bambino...probabilmente temono che tu non sia ancoraguarito e che senza il loro aiuto tu possa chiuderti ancora di più.E in fondo lo pensi anche tu. C'è, però, un elemento positivo: adesso sei stanco di continuare a vivere come hai fatto finora e desideri uscirne ed essere libero.

Benissimo, è come essere in convalescenza, perciò direi di non avere troppa fretta e di procedere per gradi: approfitta delle ferie e trascorrile con un gruppo di persone, scegli tipo viaggi organizzati, non importa se non conosci nessuno, e parti col solo scopo di rilassarti e riposarti. In un certo senso sarai obbligato a scambiare qualche parola con qualcuno dei turisti, anche solo per commentare ed ammirare le cose che fate e che vedete...non sarà difficile...nei momenti di malinconia tira un bel respiro e pensa che le cose cambieranno e sorridi: alla gente piace chi è ottimista e dà speranza!

Anche con i tuoi sforzati di essere positivo, incomincia ad aiutarli, organizza qualche gitaproponila a qualche amico o collega, che è magari solo, informati su chi è un rivenditore d'auto onesto e acquista una macchina di seconda mano, facendoti aiutare, se ce n'è bisogno, da qualcuno che se ne intende.

Se gli altri "sentono" che "dai" e non solo chiedi, vedrai che le cose miglioreranno veramente.

Non sarà facile i primi tempi, ma l'importante è v o l e r e veramente...sei stato in cura da specialisti..ripensa con calma ai consigli che ti hanno dato, fai una cernita e CORAGGIO...VAIIIIIIIII!!!!!!

[spiritualized 0]

grazie a tutti delle risposte che mi state dando..sarò banale....ma per me è già tanto.

Verbena...lo sai quale il problema, è propio il mio lavoro, tutti ti dicono sei un privilegiato hai tutto, stabilità economica, sei un bellissimo ragazzo, tu non hai niente, per cui non credo vedono al mio stato interiore tormentato.Il Mio Problema è che io voglio bene alla mia famiglia, ai miei ex amici ed essere trattato come una m**** mi fa soffrire perchè io non sono cosi.

Non So che fare mi sembrano muri insormontabili..uffa

[Verbena 0]

E allora dimostralo! Parla con sincerità di quello che ti è capitato, scusati per averli trascurati e trattati male, preoccupati dei l o r o problemi e abbi pazienza...non si recuperano 4 anni di abbandono in un solo giorno, dimentica per un momento te stesso.

Sei un privilegiato, avendo un lavoro, invece di guardare a quello che non hai, gioisci per tutto quello che hai:salute, famiglia, casa, ecc....

[spiritualized 0]

grazie ancora dele risposte verbena..pensando con la logica credo che i veri amici si vedano nel momento del bisogno e anche se ci starò male, non li cercherò più, io gli esposto tutti i miei problemi e non gli ho detto "voglio uscire con voi" ma solo "vorrei che capiste perché mi sono comportato cosi" e non abbiate un atteggiamento freddo o indifferente nei miei confronti.

Non è servito a niente.

Credo è spero di meritare di meglio,

Sono un privilegiato e vero,ma hai pensato che questa cosa ti faccia risultare antipatico a tante persone?

[digi79 0]

grazie ancora dele risposte verbena..pensando con la logica credo che i veri amici si vedano nel momento del bisogno e anche se ci starò male, non li cercherò più, io gli esposto tutti i miei problemi e non gli ho detto "voglio uscire con voi" ma solo "vorrei che capiste perché mi sono comportato cosi" e non abbiate un atteggiamento freddo o indifferente nei miei confronti.

Non è servito a niente.

Credo è spero di meritare di meglio,

Sono un privilegiato e vero,ma hai pensato che questa cosa ti faccia risultare antipatico a tante persone?

si in effetti i tuoi amici non si sono comportati benissimo se gli hai detto chiaramente il motivo del tuo allontanamento!

Riguardo al lavoro è vero anche questo, che a volte essere privilegiato è un difetto, ma tutte queste cose devono cominciare a non riguardarti più, devi pensare a ciò che vorresti, a ciò che ti può far stare bene e cercare di ottenerlo. Hai paura? E chi non ne ha! Ma l'importante è provarci sempre per non rimpiangere mai, il non aver fatto qualcosa!!!

Con le ragazze invece come va?

[spiritualized 0]

Hai paura? E chi non ne ha! Ma l'importante è provarci sempre per non rimpiangere mai, il non aver fatto qualcosa!!!

Con le ragazze invece come va?

Si ho paura di recidere i legami familiari, ma credo che lo devo fare perché se no lo rimpiangerei,come ho rimpianto di non essere andato al liceo classico o tante altre cose per cui non ho lottato.

Vorrei trasferirmi in un paese vicino al mio, cosi potrei tentare di cambiare vita, ed essere veramente indipendente ma ho paura che mi possa succedere qualcosa,che so un furto in casa,rubare la mia macchina, o qualcos'altro.

Le ragazze, questione spinosa.

sono vergine.

Guarda non lo dico per superbia, ma dicono che sono veramente un bel ragazzo, e negli anni qualche ragazza mi è venuta dietro, ma vuoi perché non ero innamorato, ho forse per paura, non sono riuscito mai a creare rapporti che si traducessero in qualcosa di più di qualche uscita, oppure le allontanavo perché si erano comportate "male" nei miei confronti, tipo non erano uscite con me quando glielo avevo chiesto.

Ci rimuginavo un po sulle mie xxxxxxx che facevo, ma tutto passava subito.

Adesso che cerco una ragazza anche solo per amicizia o per parlare non ne trovo una con cui scambiare due parole.

Sono impacciato, impaurito,sto sule mie oppure mi faccio forza e il più delle volte mi emoziono parlando un po balbettando oppure dicendo stupidate.

Per me prima l'amicizia tra uomini e donne era un ca***ta, e quindi donne che volevano essere "solo" mie amiche le allontanavo, non ne avevo bisogno.

Sto di merda

[digi79 0]

eh, ti capisco, sembra che i tempo scorre mentre tu sei fermo a guardarlo, però credo che sia davvero ora di cominicare sai? Ancora hai tutto il tempo per ricuperare, però devi cominciare tu, da te stesso, e poi man mano recuperare con gli amici le ragazze ecc. Prova a parlare con uno psicologo, secondo me potrebbe aiutarti, è peccato sprecare la vita non credi?

un passo alla volta però, ricorda, solo così puoi farcela davvero!!!

[spiritualized 0]

Ciao a tutti

Il Bello e che ne ho passati gia 3 di psichiatri/psicolofgi, e non riesco a trovare il bandolo della matassa, sono depresso perchè gia spendo un sacco dsi soldi al mese per le terapie e non mi danno risultato.

Bah...speriamo che vada meglio..prima o poi.

[digi79 0]

Ciao a tutti

Il Bello e che ne ho passati gia 3 di psichiatri/psicolofgi, e non riesco a trovare il bandolo della matassa, sono depresso perchè gia spendo un sacco dsi soldi al mese per le terapie e non mi danno risultato.

Bah...speriamo che vada meglio..prima o poi.

la strada della psicoterapia è molto lunga, dispwndiosa e spesso si raccolgono i frutti solo dopo molto tempo, ti consiglio di non disperare e di continuare a cercare la strada giusta per te, vedrai che quando arriverà te ne accorgerai!

Il tuo "speriamo", mi sa di ottimismo e questo è importante!!! In bocca al lupo.....

[Mandorla 0]

Caro Spiritualized...Dici che tua mamma non ti presta la macchina perchè ha paura che gliela rompi. Le motivazioni sono queste: o sei un ubriacone (e allora avrebbe quasi ragione), oppure tua madre non ha un briciolo di stima nei tuoi confronti.

Spesso pensiamo che i genitori sono la nostra famiglia, e devono aiutarci. Ma forse i primi a dover andare in terapia sono loro.

Non VOGLIONO che tu vada a vivere da solo...hai problemi fisici? Credi che ti sia davvero difficile fare le cose da solo?

Sei economicamente autonomo?

Hai bisogno di brio, forse. Probabilmente il grigiume che ti hanno trasmesso i tuoi ti ha devastato.

Prova a fare cose da solo, poniti degli obiettivi. All'inizio "semplici"...e poi piano piano fai cose più grandi.

E vai a vivere da solo.

Fai vedre a tua madre che ce la puoi fare.

Credi di potercela fare? O neanche tu hai stima di te stesso?

[datango 0]

........Spesso pensiamo che i genitori sono la nostra famiglia, e devono aiutarci. Ma forse i primi a dover andare in terapia sono loro..........

Sottoscrivo in pieno, spesso accade anche che i genitori non hanno voglia di mettersi in discussione, è più semplice e politicamente corretto pensare che se un figlio ha dei problemi psicologici loro ne sono avulsi, beh non è colpa loro.....o no?

[mio 0]

una domanda che ti sembrearà idiota ma si sincero:

hai usato cocaina o ecstasy anni fa....oppure ti fai le canne......?

adesso per cortesia non intervenite tutti con le vs. menate da liberisti, nessuno sta additando niente, ma potrebbe essere semplice depressione post droghe,,,,,,,lo so di certo per averne patito.........e tutto diventa 'na merda.......fortunatamente io ho rotto lo schema dandomi nuove motivazioni ( ho fatto la prima figlia a 25 anni dopo un anno di matrimonio) , ma è dura.....come alzarsi dal letto la mattina....bisogna farlo.....i tuoi problemi sono tuoi i genitori non centrano hai testa e soldi per andartene domani......ma se non lo fai non è quello che vuoi.......la macchina compratela!

[mio 0]

Sottoscrivo in pieno, spesso accade anche che i genitori non hanno voglia di mettersi in discussione, è più semplice e politicamente corretto pensare che se un figlio ha dei problemi psicologici loro ne sono avulsi, beh non è colpa loro.....o no?

DATANGO A 32 ANNI UNO PIù DI ME e io fino a otto anni fa lavavo le scale....così non lo aiuti,,,,

io a mio figlio lo terrei certo in casa ma......lo stipendio serve per mangiare.......tutti., la macchina te la compri, i vestiti pure si divide amministrazione, luce e gas, si mangia alle 20.00 e la sera si torna ad un ora decente...........ha 32 anni non 16!!!

poi sui genitori hai sentito solo il don....manca il dan dell'altra campana....

spero di aver reso l'idea......e magari di essergli stato di aiuto.......

in effetti la crisi penso dipenda o da quanto chiesto sopra o per la paura del futuro........a 32 con un pugno di mosche farebbe paura a chiunque sia un minimo sensibile....

se ti ho offeso ragazzo mio scusa, il mio intendo era aiutarti e per farlo non posso che dirti cosa vedo in verità......sveglia!

[spiritualized 0]

hai usato cocaina o ecstasy anni fa....oppure ti fai le canne......?

grazie a tutti delle risposte ...cmq no non mi faccio/ho mi sono fatto di canne o droghe.

fumo le sigarette,cmq io ho una macchina mia personale...ma mia madre non vuole farmi guidare la sua..e questo mi ha fatto sentire una merda, perché non si fida di me, ogni tanto ho una discussione con mio padre, per le cose più futili, e non lo sopporto più.

Ho avuto problemi fisici,ma adesso sto bene (devo dire che quando ero piccolo lei ha fatto si che fossi autonomo fisicamente) solo che mia madre non lo accetta, ho un impiego statale , quindi si sono autonomo economicamente

no credo che non ho molta stima di me stesso.

me ne andrò da sta casa a settembre, ma servirà?

I rapporti umani mi fregano, vorrei relazionarmi con le persone anche al livello più basso...ma niente, ci provo ma sembra che mi evitino abbiano paura di me .

speriamo...si risolva sta situazione, non voglio sprecare la mia giovinezza cosi