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[Il_Fauno 0]

però yy, se non impari a leggere non arriviamo da nessuna parte e con leggere non intendo quello che insegnano entro i primi due anni delle elementari ma il vedere quello che è stato veramente scritto senza paraocchi e confusioni. spesso ricerchiamo nell'altro, e in quello che scrive, quello che vogliamo e andiamo a pescare termini che poi ricomponiamo in base a ciò che vogliamo dimostrare

Le nevrosi sono disturbi emotivi che colpiscono la struttura della personalità, senza comportare una perdita notevole del contatto con la realtà. In genere le capacità critiche e del pensiero sono mantenute. Il soggetto nevrotico, infatti, spesso riconosce che i suoi sentimenti emotivi sono sproporzionati agli stimoli esterni evidenti. Le nevrosi configurano un disturbo dell'adattamento emotivo derivante da conflitti interni non risolti. Possono essere considerate anche come un tentativo di risolvere quei conflitti ma in un modo che però ostacola - in grado variabile - l'efficienza della persona nella vita.

Le psicosi sono disturbi gravi della vita emotiva e della integrazione della personalità che comportano una perdita del contatto con la realtà. In genere il pensiero, i sentimenti e il modo di agire sono al di fuori del normale. Le psicosi possono interferire in modo parziale o totale nella capacità di adattamento sociale della persona

Io ho parlato di quadri, chi più e chi meno, tutti soffriamo di un piccolo disturbo della personalità che magari occupa una piccola fetta della nostra vita. Giustifichiamo queste persone con è il suo carattere od è fatto così persino su un campanile di un paesino di montagna dove trascorrevo i miei fine luglio - agosto da bimbetto c'è scritto ognuno a suo modo eppure il marito che torna a casa ubriaco e pesta moglie e pargoli, la fidanzata gelosa che ti sommerge di trilli e messaggini, il tamarro che ti pesta se lo fissi un microsecondo in più eccetera sono persone che davanti a certi imput scivolano, per un insieme di cose, in uno dei 2 quadri, solitamente quello nevrotico.

Di persone "sane" o meglio equilibrate ce ne sono ben poche al mondo yy e spesso ciò è dovuto all'ignoranza e non all'incapacità di apprendere o chissà quale malcomposizione della scatola cranica

porca miseria yy, quanto ti sei fissato per farti questa accuratissima autodiagnosi?! sembri me un paio di anni fa, o forse più, quando andavo dal medico e gli vomitavo la mia teoria.. lui mi guardava disorientato e balbettava ha fatto tutto da solo, se vuole le lascio la cattedra poi mi ha spiegato che forse sarebbe stato meglio far prendere alle idee forme e colori autonomamente invece di campionarle ed esporle in un lungo corridoio di vetrine al plexiglass

[Il_Fauno 0]

Grazie...la tua spiegazione è stata alquanto esaustiva sul perchè possano nascere determinate patologie ed più chiara la tua frase : "...ed hanno un loro senso"... anche se faccio cmq fatica a condividerne il senso, per lo meno umanamente. Il paradosso ragionato che fai sul discorso di Hitler, di sua madre etc etc...può essere esposto all'infinito, perchè se la madre aveva anch'essa occhi da pazza, li avrà presi dal padre, che li avrà presi dal nonno, che a sua volta li avrà presi dallo zio... insomma, non vorrei, che nel tentativo di trovare motivazioni ad una patologia, si cascasse nell'errore di giustificarli.... E non ho sto parlando di colpevolizzazioni gratuite e superficiali, solo che temo che per non eccedere da una parte, si tenda ad eccedere dall'altra.

Il problema è ancora più ampio... Purtroppo, pur comprendendo scentificamente parlando, le motivazioni che possono lesionare irrimediabilmente la spiche di un uomo ed indurlo a commettere tali atrocità, ritengo che non ci siano ad oggi, leggi abbastanza significative e/o strutture abbastanza organizzate, che siano in grado di controllare determinati personaggi..

già.

<<personaggi>> però mi stona, non so perché

psssss.... scientificamente con la i

[Aqva 0]

già.

<<personaggi>> però mi stona, non so perché

psssss.... scientificamente con la i

.... Personaggi, perchè la vita è per fortuna o purtroppo un palcoscenico!

e la "i" ...sob...chiedo venia in ginocchio!

:-)

[yngyang 0]

Ecco,il fatto che non ci siano leggi o strutture,è un discorso razionale.E solo di questo dovremmo preoccuparci,non di altre discriminazioni come l'esclusione dalla chiesa.

Dovremmo vedere i pedofili per quello che sono :dei malati da curare.

Magari li si potrebbe trattare in modo simile ai malati contagiosi,dato che si tratta sempre di trasmissione di sofferenza.

x Fauno:in effetti mi sono fissato molto!!!!ho letto tanto su internet.

Ma a cosa può nuocere fsre un pò di autoanalisi?

[Il_Fauno 0]

x Fauno:in effetti mi sono fissato molto!!!!ho letto tanto su internet.

Ma a cosa può nuocere fsre un pò di autoanalisi?

Un po' di autoanalisi non nuoce ma la tua autoanalisi presuppone uno sforzo non indifferente di tenere tutto sotto controllo, di capire, in particolare dentro di te, cosa avviene a tratti in maniera ossessiva.. Smettere di inchiodare al tuo muro di feticci ed ironia ogni singola sinapsi ti eviterebbe tante crisi d'ansia di cui hai accennato

[yngyang 0]

Hai ragione.Ultimamente ho iniziato a fare yoga in maniera seria,cioè con un insegnante,e questa attività mi sta fsacendo capire,ogni tanto,qualcosina.

per esempio che è più utile ascoltare le proprie senzazioni invece che andare a cercare spasmodicamente soluzioni all'esterno.

Ultimamente stò cambiando...

[Il_Fauno 0]

Quanti anni hai yy?

Anche a me sarebbe piaciuto fare yoga ma trovare un centro serio non è impresa facile e così.. ho rinunciato (stupido!).

Non fare della tua autoanalisi, seppur accurata, un'etichetta da esibire, non necessiti di un marchio; le persone sono in continua evoluzione: sarebbe scorretto verso te stesso definirti con un termine o una diagnosi

Ti parlo per esperienza personale..

[yngyang 0]

Ti consiglierei di continuare nella ricerca,magari non arrivi all'illuminazione ma fare yoga è pur sempre piacevole e distensivo,una bella cosa.

So che dovrei uscire dai miei schemi mentali ma è difficile.

Sai che provo persino disagio ad ascoltare la mia voce???Per parlare riesco a parlare,ma questo solo perchè mi immagino di vedermi e di sentire la mia voce dall'esterno,e così riesco vedermi più o meno come mi pare e piace,almeno fino a un certo limite,perchè se faccio una gaffe,me ne accorgo.

Se invece provo ad ascoltare la mia voce e a non reinterpretarla nella mia immaginazione,mi sento,timoroso,fragile,non sò come dire.