Vai al contenuto

Sosteniamo Don Di Noto


Messaggi consigliati

Sosteniamo Don Di Noto nella sua lotta contro la pedofilia e la sua teoria: chi commette reati di pedofilia non può rimanere e non deve all'interno della Chiesa.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 3 weeks later...

Pubblicità


 
 
  • 2 weeks later...

A me non pare bella questa filosofia dell'esclusione.Se esistono i pedofili,significa che sono compresi nell'ordine naturale anche loro,ed hanno un loro senso.

Non si tratta di punire o discriminare,si tratta ssolo di mettere in condizioni di non nuocere,senza demonizzazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
A me non pare bella questa filosofia dell'esclusione.Se esistono i pedofili,significa che sono compresi nell'ordine naturale anche loro,ed hanno un loro senso.

Non si tratta di punire o discriminare,si tratta ssolo di mettere in condizioni di non nuocere,senza demonizzazioni.

esatto yy, si tratta di mettere in condizioni di non nuocere.

i preti hanno spessissimo a che fare con bambini e ragazzini, e hai una vaga idea di cosa possa accadere quando un prete pedofilo si trova in situazioni del genere?è una mina vagante.

a mio parere i preti pedofili dovrebbero essere trattati come tutti i pedofili...non vedo per quale motivo un pedofilo che va in carcere debba essere linciato, mentre un prete in galera non ci arriva proprio, perchè la chiesa si ostina a coprire queste situazioni, e si limita a trasferire i "fratelli che hanno sbagliato".

non credo che la galera possa servire molto a nessun pedofilo, ma è necessario che queste persone vengano curate, in strutture possibilmente protette, forse. non è certo tenendolo lontano dai bambini che un prete pedofilo cambierà "inclinazioni".

Link al commento
Condividi su altri siti

 
esatto yy, si tratta di mettere in condizioni di non nuocere.

i preti hanno spessissimo a che fare con bambini e ragazzini, e hai una vaga idea di cosa possa accadere quando un prete pedofilo si trova in situazioni del genere?è una mina vagante.

a mio parere i preti pedofili dovrebbero essere trattati come tutti i pedofili...non vedo per quale motivo un pedofilo che va in carcere debba essere linciato, mentre un prete in galera non ci arriva proprio, perchè la chiesa si ostina a coprire queste situazioni, e si limita a trasferire i "fratelli che hanno sbagliato".

non credo che la galera possa servire molto a nessun pedofilo, ma è necessario che queste persone vengano curate, in strutture possibilmente protette, forse. non è certo tenendolo lontano dai bambini che un prete pedofilo cambierà "inclinazioni".

come non essere daccordo!!!!! :abbr:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Calma,così ricadiamo nelle demonizzazioni.

A parte che c'è chi dice che i pedofili non possono cambiare,essendo affetti da una patologia(psicopatia)inguaribile.

Quindi isolare i pedofili dai bambini non mi pare una cattiva idea...cioè metterli in carcere a vita.Poi dicevo che Don DI Noto vuole escludere i pedofili dadlla chiesa,che per un cattolico è una cosa gravissia,è come negargli la felicità.Ma noi non dobbiamo odiarli a tal punto da negargli la felicità,a qual prò questo?Dobbiamo solo negarli i bambini.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Per quanto mi riguarda, la demonizzazione non c'entra niente, e non serve.

Non è assolutamente detto che la pedofilia non sia guaribile. Tutti i disturbi mentali sono trattabili, con gradi diversi di successo, ma la cura serve. Anzi, è il carcere a vita che mi sembra una demonizzazione, piuttosto.

Non parlo di esclusione dalla chiesa, parlo semplicemente del fatto che la chiesa dovrebbe capire che, spostando un pedofilo magari in un posto dove può vedere solo persone anziane, non lo aiuta. e non aiuta sè stessa. non aiuta sè stessa nemmeno portando in tribunale per diffamazione chi ha denunciato gli abusi subiti da un prete. aiuterebbe sè stessa non schermandosi dietro le sue leggi, non insabbiando, non instillando nei fedeli il tremendo sospetto di voler coprire tutto per evitare scandali. e aiuterebbe i preti pedofili facendo in modo che si curino.

qualche tempo fa ho letto una cosa che, a dispetto del personaggio, mi ha molto commossa. Luigi Chiatti ha dichiarato che non vuole uscire di galera, nemmeno per un permesso, nemmeno per mezza giornata, perchè altrimenti rifarebbe esattamente le stesse cose per le quali ora si trova in galera. Mi ha fatto pena, ho pensato che in tutti questi anni su di lui è stata fatta solo un'opera di repressione, ma per quanto malato, lui è consapevole di esserlo e si ritiene pericoloso. penso che meriterebbe di essere curato. lo meriterebbe lui, e lo meriterebbero i bambini che in futuro dovesse incontrare sulla sua strada.

comunque, sull'argomento chiesa e pedofilia,abbiamo scritto molto qui

potrebbe essere interessante darci uno sguardo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
A me non pare bella questa filosofia dell'esclusione.Se esistono i pedofili,significa che sono compresi nell'ordine naturale anche loro,ed hanno un loro senso.

Non si tratta di punire o discriminare,si tratta ssolo di mettere in condizioni di non nuocere,senza demonizzazioni.

Che bello questo post yy.

Il diritto alla vita, la libertà, la pace, l'amore ... includono anche i pedofili ... tutti dovremmo essere liberi di express ourself, tutelati e rispettati anche se pedofili ... Non si tratta di punire o discriminare, si tratta solo di mettere in condizioni di non nuocere, senza demonizzazioni non posso che inchinarmi difronte a questa considerazione, davvero :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Calma,così ricadiamo nelle demonizzazioni.

A parte che c'è chi dice che i pedofili non possono cambiare,essendo affetti da una patologia(psicopatia)inguaribile.

Quindi isolare i pedofili dai bambini non mi pare una cattiva idea...cioè metterli in carcere a vita.Poi dicevo che Don DI Noto vuole escludere i pedofili dadlla chiesa,che per un cattolico è una cosa gravissia,è come negargli la felicità.Ma noi non dobbiamo odiarli a tal punto da negargli la felicità,a qual prò questo?Dobbiamo solo negarli i bambini.

Non credo nelle psicopatologie inguaribili o meglio, credo nella psicoterapia e nel suo potere lenitivo, negli argini che costruiscono, insieme, medico e paziente entro i quali far fluire tutto ciò che concerne la psicologia ed anche la psichiatria seppur con l'aiuto di psicofarmaci come nella schizofrenia.

Non credo sia un bene isolare i pedofili dai bambini, significherebbe non permettere loro di comprendere quali sensazioni devianti quest'ultimi suscitano in loro, certamente pedofili e bambini non possono essere lasciati soli assieme. In carcere a vita?! Torniamo a curare malati rinchiudendoli in celle?! Ma allora perché non riaprire i "campi di lavoro"?!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
qualche tempo fa ho letto una cosa che, a dispetto del personaggio, mi ha molto commossa. Luigi Chiatti ha dichiarato che non vuole uscire di galera, nemmeno per un permesso, nemmeno per mezza giornata, perchè altrimenti rifarebbe esattamente le stesse cose per le quali ora si trova in galera. Mi ha fatto pena, ho pensato che in tutti questi anni su di lui è stata fatta solo un'opera di repressione, ma per quanto malato, lui è consapevole di esserlo e si ritiene pericoloso. penso che meriterebbe di essere curato. lo meriterebbe lui, e lo meriterebbero i bambini che in futuro dovesse incontrare sulla sua strada.

Una società di persone intelligenti avrebbe già provveduto. Per quanto terribile sarebbe coerente e più intelligente riaprire i campi di sterminio. Davanti a questo si potrebbe agire mentre l'ipocrisia, l'insabbiare, il lasciare le cose come stanno perché è più semplice sono i veri mali che ci rendono impotenti e complici.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Non sapevo che anche dalla psicopatologia si potesse uscire,se si fanno delle ricerche su internet si trova che è una malattia inguaribile!

Da qui l'idea del carcere a vita,ma non un carcere duro:un carcere che non neghi la felicità.Ma siccome voi dite che sbaglio(e mi ha fatto molto piacere:non mi è mai piaciuto pensare che esistessero malattie inguaribili!)ne consegue una diversa ipotesi di trattamento per queste persone.

Qui non c'entra tanto il discorso dei preti pedofili,perchè noi non ne sappiamo abbastanza per dire che questo sacerdote è pedofilo,a me hanno colpito le parole dure da lui scagliate contro i pedofili.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Dalle psicopatologie non si guarisce perché a. ancora non siamo in grado di identificare cosa, di chimico, nel cervello avvenga in persone affette da disturbi psicotici e/o nevrotici o, molto più semplicemente, anche nelle persone con crisi di ansia ed attacchi di panico b. non si può guarire da noi stessi, dal nostro carattere e, come dicevo, con l'aiuto di persone esperte, ed ingamba, si fissano dei paletti entro i quali agire, pensare...

shocking.gif mi sfugge la comprensione di un carcere che assicuri la felicità. un uomo, per essere felice, ha, prima di tutto, bisogno di essere libero...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io non ho parlato di psicosi o nevrosi,ma di psicopatologia,cioè la malattia degli psicopatici,la psicopatia,che è diversa da psicosi e nevrosi,che invece si possono curare.

Anch'io avrei dei dubbi sulla felicità che si possa ottenere in carcere,anche se credo che non sia impossibile,comunque dovendo fare qualcosa per difendere i bambini,proponevo di metterli in un carcere a vita dove,oltre alla mancanza di libertà,non ci siano altre condizioni di sofferenza.Ma siccome S. dice che anche la psicopatia si può curare,le cose cambiano.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

shocking.gif

allora.. facciamo un po' di chiarezza.. S. potrà sicuramente correggermi perché è il suo lavoro.. il carattere, la personalità, i pensieri, i sogni e le azioni di un essere umano viaggiano in equilibrio in modo equidistante dal quadro nevrotico ("sano") e quello psicotico ("malato")

quando una persona riscontra "qualcosa che non va" è perché "ci si è spostati" troppo a lato, solitamente nel quadro nevrotico.. ansie, paure, stress solitamente sono aspetti nevrotici della personalità. Le malattie mentali dipendono dal quadro psicotico di una persona che è più difficile da trattare, i pedofili sono degli psicotici ma questo non significa che con un percorso non possano imparare a dominare i loro istinti sessuali verso i bambini; è un po' come uccidere: tutti i giorni, o quasi, noi lottiamo contro l'impulso di uccidere - picchiare - scaraventare un servizio di bicchieri a terra eccetera che sono aspetti psicotici della nostra personalità.

psicopatico, psicopatologia di per sé non vogliono dire niente: affetto da patia della psiche (quale? - inerente quale quadro?), patia della psiche (quale? - inerente quale quadro?); volendo anche chi la notte fa degli incubi ha avuto una psicopatologia lo stesso vale per chi ha avuto una crisi d'ansia o d'isteria.

Spero di averti chiarito un minimo le idee perché io me le sono confuse da solo shocking.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Oddio...io sta cosa che la nevrosi fosse sana non la sapevo,ho pure guardato sul dizionario medico di mia mamma,e dice che è già una malattia. :Praying:

E sapevo che la psicopatia era una degenerazione della nevrosi.

La psicopatologia,o sociopatia,per farti capire meglio il termine,è una malattia dove il malato non ha capacità empatiche,perchè dopo uno shock infantile causatogli dai genitori ha eretto una barriera assolutamente impenetrabile tra se e gli altri,a scopo difensivo.

Così,queste persone non vedono motivo per fare cose come socializzare,lavorare in squadra,rispettre le convenzioni sociali(anche quelle utili e intelligenti,non è che sono dei ribelli che quando vedono qualche convenzione assurda si ribellano e per il resto no).

Hanno un bisogno continuo di provare forti emozioni,e questo fatto combinato con il non rispetto delle convenzioni e l'incapacità di empatia,fa di loro,a volte,dei serial killer.

Spesso cel'hanno con le donne,perchè gli psicopatici odiano la loro madre,e uccidendo donne gli sembra di uccidere la madre,e a volte uccidono anche la loro madre vera.

Jack lo squartatore,per esempio,era uno psicopatico.

Gli psicotici invece sono gli schizofrenici più o meno,quelli che hanno visioni,invece gli psicopatici,o sociopatici,non hanno visioni,sono lucidi.

Gli psicopatici solitamente sono pedofili.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Facciamo un pò d'ordine.

tenuto conto che la maggior parte dei disturbi può andare da un quadro nevrotico, ad uno psicotico, passando per un quadro borderline.

Ci sono disturbi che possono appartenere, a seconda della gravità, ad uno di questi tre, conservando la loro natura.

La distinzione più esatta di solito è quella tra nevrosi, disturbi di personalità, e psicosi.

La psicopatia è un disturbo di personalità, ed essendo liminare può avere contenuti più vicini al nevrotico o più allo psicotico.

La pedofilia non è una psicopatia, è un disturbo del comportamento sessuale, classificato generalmente nell'asse delle nevrosi.

Può però succedere che la pedofilia sia accompagnata da altri disturbi mentali, che rendono la faccenda più complessa, e spesso fanno incorrere nel disguido di cui sopra.

Faccio un piccolo esempio: se un uomo è pedofilo può circondarsi di bambini e giocarci e starci insieme senza mai desiderare approcci sessuali, oppure può guardare foto di bambini in atteggiamenti normalissimi, fantasticarci e usarle per attività masturbatorie, oppure tentare di avere contatti con i bambini, che vanno da contatti normali a contatti intimi; oppure può stuprarli; oppure può sturparli e poi ucciderli.

In questi ultimi due casi, di solito, alla pedofilia si accompagna un disturbo di altro genere, che più spesso è un disturbo di personalità.

Ma l'equazione pedofilo=psicopatico, posta in questi termini, è scorretta.

Ovviamente non sto facendo la maestrina, ma questo interessantissimo discorso ci guadagnerà se tutti sappiamo meglio di cosa stiamo parlando.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
A me non pare bella questa filosofia dell'esclusione.Se esistono i pedofili,significa che sono compresi nell'ordine naturale anche loro,ed hanno un loro senso.

Non si tratta di punire o discriminare,si tratta ssolo di mettere in condizioni di non nuocere,senza demonizzazioni.

Ehmmm scusami ma..."Se esistono i pedofili,significa che sono compresi nell'ordine naturale anche loro,ed hanno un loro senso"... Me lo spiegheresti gentilmente quale possa essere il "loro senso"? perchè con tutto l'acume che riesco a spolverare nel mio cervello...davvero davvero davvvvvero, non lo trovo!

Per quanto mi riguarda il mondo pedofilo è un qualcosa di profondamente abberrante.

Riesco solo a comprendere che il sorriso di un bambino è sinonimo di innocenza e purezza, riconoscere che l'infanzia è sacra, unica e DEVE essere preservata e non abusata, sempre e per sempre .... :Praying:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Certo,i bambini devono essere difesi dai pedofili,ma prova a pensre che i pedofili,in quanto persone con problemi,sono loro in primis persone sofferenti,che si fanno portatrici di altre sofferenze,in un ciclo teorica mente infinito.

Lo sai che molti(o almeno alcuni,a dire il vero non ho dei dati precisi)pedofili,sono stati a loro volta vittime di pedofili?O che hanno avuto infanzie difficili?

Io mi sono interessato più che altro di psicopatia,e non tanto di pedofilia,fino ad ora,cioè mi sono un pò interessato ai serial killer,che anche quelli sono dei bei mostri,almeno nell'immaginario comune.

Ma se ti documenti un pò su internet,scopri che a uno il padre gli aveva rotto la scatola cranica,a un'altro,per qualche motivo sciocco,il padre gli aveva ucciso il cane,a cui era affezionatissimo,con un colpo di pistola in testa,un'altro era obbligato a guardare i rapporti sessuali di sua madre con uomini ogni volta diversi,un'altro è stato sodomizzato da sua madre con la scopa,e chissà quali altre storie si possono trovare.

Allora,che senso ha in tale contesto la frase"sei colpevole"?

Si riconosce colpevole di un delitto chi ha compiuto l'atto.Ma l'atto è solo il frutto della storia di una vita triste,che è a su volta frutto delle sofferenze dei genitori,e via dicendo risalendo a chissà quando.

Metti per esempio che un killer abbia avuto un antenato che a seguito della 2a guerra mondiale è impazzito,che ha fatto figli,crescendoli anch'essi piu o meno pazzi,fino ad arrivare al serial killer stesso.

Allora,che colpa ha il killer se il suo antenato era dovuto andare in guerra?Manco l'avesse provocata,la seconda guerra mondiale...

Che colpa ne ha se le generazioni seguenti non hanno saputo liberarsi da quella pesante eredità?

Che colpa ne ha di essere stato proprio un discendente di quella persona sfortunatamente impazzita?

Ognuno di noi non è avulso dalla storia e dal suo mondo,siamo frutto di quel che ci circonda.

Io ho parlato di serial killer,ma questo vale anche per i pedofili non serial killer.

E vale anche per le persone sane,che non sono neanche loro sane per caso.

Nell'esempio che ho immaginato,il serial killer ha il senso di testimoniare la sofferenza che c'è nel mondo,ognuno raccoglie quel che semina.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ho dimenticato di conclundere il discorso:colpevolizzare non ha senso,perchè nessuno ha colpa:è tutto il sistema/mondo che dà i frutti di quel che seminiamo.

Se questo antenato era inglese,vogliamo biasimare Churchill per essere sceso in guerra contro i nazisti dopo essere stato attaccato?

E se era germanico,che colpa ne aveva se c'era Hitler al potere?

Allora è colpa di Hitler?

Ma ho sentito dire che lui aveva gli stessi occhi un pò pazzoidi che avava....sua madre!

Allora è colpa della madre di Hitler?Ma anche lei avrà avuto i suoi buoni motivi per essere pazza.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Oddio...io sta cosa che la nevrosi fosse sana non la sapevo,ho pure guardato sul dizionario medico di mia mamma,e dice che è già una malattia. :Praying:

E sapevo che la psicopatia era una degenerazione della nevrosi.

La psicopatologia,o sociopatia,per farti capire meglio il termine,è una malattia dove il malato non ha capacità empatiche,perchè dopo uno shock infantile causatogli dai genitori ha eretto una barriera assolutamente impenetrabile tra se e gli altri,a scopo difensivo.

Così,queste persone non vedono motivo per fare cose come socializzare,lavorare in squadra,rispettre le convenzioni sociali(anche quelle utili e intelligenti,non è che sono dei ribelli che quando vedono qualche convenzione assurda si ribellano e per il resto no).

Hanno un bisogno continuo di provare forti emozioni,e questo fatto combinato con il non rispetto delle convenzioni e l'incapacità di empatia,fa di loro,a volte,dei serial killer.

Spesso cel'hanno con le donne,perchè gli psicopatici odiano la loro madre,e uccidendo donne gli sembra di uccidere la madre,e a volte uccidono anche la loro madre vera.

Jack lo squartatore,per esempio,era uno psicopatico.

Gli psicotici invece sono gli schizofrenici più o meno,quelli che hanno visioni,invece gli psicopatici,o sociopatici,non hanno visioni,sono lucidi.

Gli psicopatici solitamente sono pedofili.

sano, normale .... non significano nulla questi termini di per sé .... pulito, sporco .... sono da mettere a confronto .... non sapremmo mai se il nostro bagno sia pulito o meno se non lo mettiamo a confronto con un altro bagno come non sapremmo mai se una persona sia sana o meno senza confrontarla con il resto del genere umano.

Lanciare le neonate da una rupe era normale perché tutti, o quasi, lo facevano.

Io non ho scritto che la nevrosi sia sana, ho scritto che il quadro nevrotico rappresenta la parte sana in cui far fluire i nostri pensieri e le nostre azioni messo a confronto con il quadro psicotico. Ho scritto anche che si cammina in bilico fra questi due quadri e che l'equilibrio sia basilare. Solitamente si tende a scivolare nel quadro nevrotico ecco perché "sano" scritto fra virgolette sempre messo a confronto e non come assoluto.

Consiglio: lascia stare il dizionario medico di tua mamma a meno che tu non abbia qualcuno che ti sappia spiegare ciò che c'é scritto.

psicopatologia non è sinonimo di sociopatia.

gli psicotici non sono schizofrenici perché sarebbe come dire che l'erba è tarassaco. gli schizofrenici sono anche degli psicotici.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Facciamo un pò d'ordine.

tenuto conto che la maggior parte dei disturbi può andare da un quadro nevrotico, ad uno psicotico, passando per un quadro borderline.

Ci sono disturbi che possono appartenere, a seconda della gravità, ad uno di questi tre, conservando la loro natura.

La distinzione più esatta di solito è quella tra nevrosi, disturbi di personalità, e psicosi.

La psicopatia è un disturbo di personalità, ed essendo liminare può avere contenuti più vicini al nevrotico o più allo psicotico.

grazie.

La pedofilia non è una psicopatia, è un disturbo del comportamento sessuale, classificato generalmente nell'asse delle nevrosi.

Può però succedere che la pedofilia sia accompagnata da altri disturbi mentali, che rendono la faccenda più complessa, e spesso fanno incorrere nel disguido di cui sopra.

Faccio un piccolo esempio: se un uomo è pedofilo può circondarsi di bambini e giocarci e starci insieme senza mai desiderare approcci sessuali, oppure può guardare foto di bambini in atteggiamenti normalissimi, fantasticarci e usarle per attività masturbatorie, oppure tentare di avere contatti con i bambini, che vanno da contatti normali a contatti intimi; oppure può stuprarli; oppure può sturparli e poi ucciderli.

In questi ultimi due casi, di solito, alla pedofilia si accompagna un disturbo di altro genere, che più spesso è un disturbo di personalità.

Ma l'equazione pedofilo=psicopatico, posta in questi termini, è scorretta.

Quindi omosessuali e pedofili hanno delle similitudini? Vuole essere solo una domanda dettata dalla voglia di fare personale chiarezza.

Ovviamente non sto facendo la maestrina, ma questo interessantissimo discorso ci guadagnerà se tutti sappiamo meglio di cosa stiamo parlando.

Lo credo anch'io. Chiarire i passaggi fondamentali potrebbe fungere da specchietto a chi, aprendo un topic, chiede: <<ma sono pazzo? sto impazzendo?>>.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Certo,i bambini devono essere difesi dai pedofili,ma prova a pensre che i pedofili,in quanto persone con problemi,sono loro in primis persone sofferenti,che si fanno portatrici di altre sofferenze,in un ciclo teorica mente infinito.

Lo sai che molti(o almeno alcuni,a dire il vero non ho dei dati precisi)pedofili,sono stati a loro volta vittime di pedofili?O che hanno avuto infanzie difficili?

Io mi sono interessato più che altro di psicopatia,e non tanto di pedofilia,fino ad ora,cioè mi sono un pò interessato ai serial killer,che anche quelli sono dei bei mostri,almeno nell'immaginario comune.

Ma se ti documenti un pò su internet,scopri che a uno il padre gli aveva rotto la scatola cranica,a un'altro,per qualche motivo sciocco,il padre gli aveva ucciso il cane,a cui era affezionatissimo,con un colpo di pistola in testa,un'altro era obbligato a guardare i rapporti sessuali di sua madre con uomini ogni volta diversi,un'altro è stato sodomizzato da sua madre con la scopa,e chissà quali altre storie si possono trovare.

Allora,che senso ha in tale contesto la frase"sei colpevole"?

Si riconosce colpevole di un delitto chi ha compiuto l'atto.Ma l'atto è solo il frutto della storia di una vita triste,che è a su volta frutto delle sofferenze dei genitori,e via dicendo risalendo a chissà quando.

Metti per esempio che un killer abbia avuto un antenato che a seguito della 2a guerra mondiale è impazzito,che ha fatto figli,crescendoli anch'essi piu o meno pazzi,fino ad arrivare al serial killer stesso.

Allora,che colpa ha il killer se il suo antenato era dovuto andare in guerra?Manco l'avesse provocata,la seconda guerra mondiale...

Che colpa ne ha se le generazioni seguenti non hanno saputo liberarsi da quella pesante eredità?

Che colpa ne ha di essere stato proprio un discendente di quella persona sfortunatamente impazzita?

Ognuno di noi non è avulso dalla storia e dal suo mondo,siamo frutto di quel che ci circonda.

Io ho parlato di serial killer,ma questo vale anche per i pedofili non serial killer.

E vale anche per le persone sane,che non sono neanche loro sane per caso.

Nell'esempio che ho immaginato,il serial killer ha il senso di testimoniare la sofferenza che c'è nel mondo,ognuno raccoglie quel che semina.

Ho dimenticato di conclundere il discorso:colpevolizzare non ha senso,perchè nessuno ha colpa:è tutto il sistema/mondo che dà i frutti di quel che seminiamo.

Se questo antenato era inglese,vogliamo biasimare Churchill per essere sceso in guerra contro i nazisti dopo essere stato attaccato?

E se era germanico,che colpa ne aveva se c'era Hitler al potere?

Allora è colpa di Hitler?

Ma ho sentito dire che lui aveva gli stessi occhi un pò pazzoidi che avava....sua madre!

Allora è colpa della madre di Hitler?Ma anche lei avrà avuto i suoi buoni motivi per essere pazza.

<<Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria>>

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Io mi trovo un pò spaesato rispetto allle descrizioni di nevrosi e psicosi del Fauno...

Allora,io sapevo questo,ditemi se sbaglio:il nevrotico ha un conflitto inconscio fra ego e super-ego.

Questo conflitto si esprime in ansie,attacchi di panico,paure irrazionali.

Lo psicotico invece vive di sogni,o qualcosa del genere,per non vedere i suoi problemi.

Ho letto in un libro questa cosa:"il nevrotico dice che 2+2=4 ma non gli và bene,e soffre per questo,lo psicotico dice che 2+2=22 e non si discute"

Le cose che dici tu,Fauno,mo lasciano spaesato perchè non riesco a capire dove siano connesse con quelle che dico io,è come se fossero due terie diverse,ma questo è impossibile,no?

Per quanto riguarda il vocabolario:fidati,fare delle ricerche anche da auto didatta porta i suai frutti,anche a scuola,nonostante non faccia psicologia. :mad:

Per S:Hai perfettamente ragione a fare la maestrina,accogliamo volentieri le opinioni dei professionisti!Il tono da maestrina è molto si mpatico,tra l'altro! :Praying:

Comunque,come può essere la pedofilia una nevrosi?Quali conflitti esprime?Un conflitto non dovrebbe creare sofferenza,anziche attrazione?

Poi,un piccolo off topic se possibile:mi pare di essere ben informato su nevrosi e psicosi,perchè io avendo i miei problemi ho fatto delle ricerche,e ho trovato calzante per me la definizione di nevrotico:infatti io ho una spropositata paura di guardare la gente negli occhi,quando sono in posti dove la gente è stipata in spazi piccoli mi sento malissimo,per esempio in autobus.Ma anche per strada,quando vedo una persona da lontano non posso fare a meno di guardare in alto,in basso,o dal lato opposto di quella persona.

Poi ho anche,direi,una certa ansia generalizzata.

Anzi,avevo.Ormai,all'ansia si stanno sostituendo stati di depressione che si fanno pian piano più frequenti.Ma se io trovo il modo di risvegliarmi dal torpore,vedo che sotto sotto l'ansia c'è ancora.La depressione io la sento in questo modo:come un blocco della cassa toracica.

Quando mi concentro sul respiro mi accorgo che tengo contratto lo sterno e la cassa toracica.Allora rilasso i muscoli della zona,e riemerge l'ansia,infatti tendo a respirare con particolare velocità.

La domanda è rivolta in particolare ad S:stò peggiorando?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Grazie...la tua spiegazione è stata alquanto esaustiva sul perchè possano nascere determinate patologie ed più chiara la tua frase : "...ed hanno un loro senso"... anche se faccio cmq fatica a condividerne il senso, per lo meno umanamente. Il paradosso ragionato che fai sul discorso di Hitler, di sua madre etc etc...può essere esposto all'infinito, perchè se la madre aveva anch'essa occhi da pazza, li avrà presi dal padre, che li avrà presi dal nonno, che a sua volta li avrà presi dallo zio... insomma, non vorrei, che nel tentativo di trovare motivazioni ad una patologia, si cascasse nell'errore di giustificarli.... E non ho sto parlando di colpevolizzazioni gratuite e superficiali, solo che temo che per non eccedere da una parte, si tenda ad eccedere dall'altra.

Il problema è ancora più ampio... Purtroppo, pur comprendendo scentificamente parlando, le motivazioni che possono lesionare irrimediabilmente la spiche di un uomo ed indurlo a commettere tali atrocità, ritengo che non ci siano ad oggi, leggi abbastanza significative e/o strutture abbastanza organizzate, che siano in grado di controllare determinati personaggi.. :Praying:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.


×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.