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dopo la morte


mio

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......semplificando..... due EGOCENTRICI a confronto ...... oppure a..... SCONTRO ?????

:D::D:

scontrarsi significa avere due posizioni, opinioni diverse... :D: .c'è qualcuno ingrado di dirmi la mia perchè io non lo sono ^_^ . Quella dell'amico eternità la trovo condivisibile è comprensibile, ma in quanto opinione . :D:

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Dai tu cosa credi ci sia....

io non credo nulla.....non credo alla morte.

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Dai tu cosa credi ci sia....

io non credo nulla.....non credo alla morte.

Dire "non credo a nulla" e poi dire "non credo alla morte" è una contraddizione...E' semplice, credi che non ci sia morte. Anche affermare "io so che non c'è la morte" (che sia vero o non vero, ha poca importanza) attraverso la tua esperienza, nel campo della dialettica e nel vivere materiale, è comunque un'opinione. E' una tua esperienza. Soggettiva, anche sa magari può essere (chi lo sa?) assoluta, e potrebbe valere per tutti gli altri. Altri potrebbero dire che siamo in una matrice (tipo matrix) e affermare che nel Tutto si è creata una forza contraria, che assoggetta il mondo materiale e che da l'illusione a molti "illuminati" di essere nel Tutto. E questo potrebbero dirtelo altre persone che hanno fatto esperienze. Altri ti potrebbero dire che c'è il paradiso e e l'inferno, affermando di aver fatto l'esperienza "senza la mente", senza l'ego...Nella dialettica tutto diventa opinione poi. La ricerca è personale e può essere soggetta anche a illusioni e diversificazioni. Chi lo sa... dall'esperienza uno può ricavarne un "sapere", ma che nel piano della dilattica è sempre un'opinione, e perchè no, anche un credere...

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...oggi mi sento ispirata!!!!

e quello che riporto e'ì cio' che piu' sento vicino......

"Voi vorreste conoscere il segreto della morte.

Ma come potrete trovarlo, se non lo cercate nel cuore della vita?

Il gufo, i cui occhi legati alla notte non vedono di giorno, non può svelare il mistero della luce.

Se davvero volete contemplare lo spirito della morte, spalancate il cuore al corpo della vita.

Perché la vita e la morte sono una sola cosa, come il fiume ed il mare.

Nel profondo delle vostre speranze e dei vostri desideri risiede la muta conoscenza dell'Oltre;

E come semi che sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.

Fidatevi dei sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l'eternità.

Il vostro timore della morte è come il tremito del pastore davanti al re la cui mano si posa su di lui per onorarlo.

Non è forse contento il pastore, sotto quel tremito, perché potrà fregiarsi del segno regale?

Eppure non è forse più attento al suo tremore?

Perché cos'è morire, se non esser nudi nel vento e fondersi nel sole?

E che altro è non più respirare, se non liberare il respiro delle sue insonni maree,

perché possa levarsi ed espandersi e cercar Dio senza ingombri?

Solo quando berrete al fiume del silenzio canterete davvero.

E quando avrete raggiunto la sommità del monte, comincerete a salire.

E quando la terra esigerà le vostre membra, solo allora danzerete veramente."

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Dire "non credo a nulla" e poi dire "non credo alla morte" è una contraddizione...E' semplice, credi che non ci sia morte. Anche affermare "io so che non c'è la morte" (che sia vero o non vero, ha poca importanza) attraverso la tua esperienza, nel campo della dialettica e nel vivere materiale, è comunque un'opinione. E' una tua esperienza. Soggettiva, anche sa magari può essere (chi lo sa?) assoluta, e potrebbe valere per tutti gli altri. Altri potrebbero dire che siamo in una matrice (tipo matrix) e affermare che nel Tutto si è creata una forza contraria, che assoggetta il mondo materiale e che da l'illusione a molti "illuminati" di essere nel Tutto. E questo potrebbero dirtelo altre persone che hanno fatto esperienze. Altri ti potrebbero dire che c'è il paradiso e e l'inferno, affermando di aver fatto l'esperienza "senza la mente", senza l'ego...Nella dialettica tutto diventa opinione poi. La ricerca è personale e può essere soggetta anche a illusioni e diversificazioni. Chi lo sa... dall'esperienza uno può ricavarne un "sapere", ma che nel piano della dilattica è sempre un'opinione, e perchè no, anche un credere...

Non propio....

non credo, significa che non do per vero qualcosa che non conosco.....

ma io non intendevo nemmeno quello.....

intanto ho scritto "non credo a nulla" è questo è vero, credo solo a cio che personalmente vivo nell'adesso, naturalemente "psicologicamente e sentimentalmente parlando"...nella tecnica del vivere uso la conoscenza.....il mio sapere, la mia memoria.....

POi ho aggiutno "non credo alla morte" ossia non credo nel significato che la gente da alla parola morte.......in quanto ritengo che ciò che si pensa muoia non è mai vissuto....

tutto il resto muore e nasce continuamente , è trasformazione continua...non so usare un termine migliore ma non è esatto nè muore e nasce ne si trasforma...di sicuro cio che continua non vive ne muore...per me non è ed io non gli posso dunque credere....cio che vive è eterno nel suo attimo....

ps vuoi che aggiungo che è una osservazione di Mio ogni volta o si capisce?

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Non propio....

non credo, significa che non do per vero qualcosa che non conosco.....

ma io non intendevo nemmeno quello.....

intanto ho scritto "non credo a nulla" è questo è vero, credo solo a cio che personalmente vivo nell'adesso, naturalemente "psicologicamente e sentimentalmente parlando"...nella tecnica del vivere uso la conoscenza.....il mio sapere, la mia memoria.....

POi ho aggiutno "non credo alla morte" ossia non credo nel significato che la gente da alla parola morte.......in quanto ritengo che ciò che si pensa muoia non è mai vissuto....

tutto il resto muore e nasce continuamente , è trasformazione continua...non so usare un termine migliore ma non è esatto nè muore e nasce ne si trasforma...di sicuro cio che continua non vive ne muore...per me non è ed io non gli posso dunque credere....cio che vive è eterno nel suo attimo....

ps vuoi che aggiungo che è una osservazione di Mio ogni volta o si capisce?

Quindi tu affermi ciò che affermi in base al tuo vissuto?

quindi se hai la certezza interiore che la morte non esiste, è un'affermazione che fa comunque parte della tua "esperienza", e che in questo caso viene tradotta a parole?

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Non propio....

non credo, significa che non do per vero qualcosa che non conosco.....

ma io non intendevo nemmeno quello.....

intanto ho scritto "non credo a nulla" è questo è vero, credo solo a cio che personalmente vivo nell'adesso, naturalemente "psicologicamente e sentimentalmente parlando"...nella tecnica del vivere uso la conoscenza.....il mio sapere, la mia memoria.....

POi ho aggiutno "non credo alla morte" ossia non credo nel significato che la gente da alla parola morte.......in quanto ritengo che ciò che si pensa muoia non è mai vissuto....

tutto il resto muore e nasce continuamente , è trasformazione continua...non so usare un termine migliore ma non è esatto nè muore e nasce ne si trasforma...di sicuro cio che continua non vive ne muore...per me non è ed io non gli posso dunque credere....cio che vive è eterno nel suo attimo....

ps vuoi che aggiungo che è una osservazione di Mio ogni volta o si capisce?

Ciao mio,ho percepito dalle tue parole in quella conversazione che sei anche ironico,è vero oppure no .Poi a te ti piace giocare?

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"Ciao mio,ho percepito dalle tue parole in quella conversazione che sei anche ironico,è vero oppure no .Poi a te ti piace giocare? "

...a giocare e giocare viene meno il senso dell'argomento.....

allora sarebbe meglio si aprisse uno spazio ludico tecnologico dove chi ama il gioco e il divertimento a prescindere da argomenti, emozioni.....possa gioire in ogni cosa che esprime!!!!

...mio e' un provocatore...

dice tutto e il contrario di tutto compreso cio' che dice lui stesso.....

l'obbiettivo?

se e' l'abilita' dialettica credo che a lungo andare, e nemmeno tanto a lungo, venga meno anche questa e il rischio che c'e' e' di ridicolizzare qualsiasi cosa.......

per me la morte e' un gioco ma la vita non lo e' affatto!!!!!

...chiedo scusa se lo "sfogo" offende qualcuno!!!!

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per me mio non è un provocatore, affatto.

Io sto vedendo uno scambio bellissimo tra persone. Perchè arrivare a certe conclusioni?

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"Ciao mio,ho percepito dalle tue parole in quella conversazione che sei anche ironico,è vero oppure no .Poi a te ti piace giocare? "

...a giocare e giocare viene meno il senso dell'argomento.....

allora sarebbe meglio si aprisse uno spazio ludico tecnologico dove chi ama il gioco e il divertimento a prescindere da argomenti, emozioni.....possa gioire in ogni cosa che esprime!!!!

...mio e' un provocatore...

dice tutto e il contrario di tutto compreso cio' che dice lui stesso.....

l'obbiettivo?

se e' l'abilita' dialettica credo che a lungo andare, e nemmeno tanto a lungo, venga meno anche questa e il rischio che c'e' e' di ridicolizzare qualsiasi cosa.......

per me la morte e' un gioco ma la vita non lo e' affatto!!!!!

...chiedo scusa se lo "sfogo" offende qualcuno!!!!

Bene ringrazio per l'attenzione,personalmente nella vita mi piace molto l'ironia,giocare, non prendersi sul serio...però se vuoi possiamo fare una lectio magistralis che dici delle etica nicomachea di ARISTOTELE oppure il devulgari eloquentia di DANTE

a forse ti piace la repubblica di PLATONE......suvvia.

p.s.spesso commetto tanti errori uno di questi è quello di scrivere in questo momento :):

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Quindi tu affermi ciò che affermi in base al tuo vissuto?

quindi se hai la certezza interiore che la morte non esiste, è un'affermazione che fa comunque parte della tua "esperienza", e che in questo caso viene tradotta a parole?

esatto..vedo che cio che dovrebbe morire è un'idea....lo vedo...lo tocco...lo vivo....e lo ripeto....

la morte che vedo è quella che permette la vita, ma tutto muore ,,,,poi non mi ripeto....per non essere logorroico

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"Ciao mio,ho percepito dalle tue parole in quella conversazione che sei anche ironico,è vero oppure no .Poi a te ti piace giocare? "

...a giocare e giocare viene meno il senso dell'argomento.....

allora sarebbe meglio si aprisse uno spazio ludico tecnologico dove chi ama il gioco e il divertimento a prescindere da argomenti, emozioni.....possa gioire in ogni cosa che esprime!!!!

...mio e' un provocatore...

dice tutto e il contrario di tutto compreso cio' che dice lui stesso.....

l'obbiettivo?

se e' l'abilita' dialettica credo che a lungo andare, e nemmeno tanto a lungo, venga meno anche questa e il rischio che c'e' e' di ridicolizzare qualsiasi cosa.......

per me la morte e' un gioco ma la vita non lo e' affatto!!!!!

...chiedo scusa se lo "sfogo" offende qualcuno!!!!

opinione...

mai libera, ma ancorata al vissuto....

non ti preoccupare per me va bene qualsiasi idea ognuno si faccia.....

di certo la mia intenzione non è provocare.....per l'esattezza non ho intenzione....non ho intento ......

perchè lo faccio,...non mi son mai posto la domanda...

di sicuro non amo ridicolizzare nulla anzi il mio ego si reputa abbastanza serio...sempre.

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  • 3 weeks later...
la morte non esiste per noi perchè quando noi siamo la morte non

è presente, e quando la morte è presente noi non siamo.

CITIAMO LA FONTE DI QUESTO PENSIERO: EPICURO.

AVEVA PROPRIO RAGIONE A PENSARLA COSI?

dopo la morte del corpo...l'immortalità dell'anima, dello spirito...quando c'e' il sole è conseguenziale che il vento non esiste? o esiste da un'altra parte del pianeta? ...non so se la metafora è adatta per spiegare il concetto...voi che dite??

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CITIAMO LA FONTE DI QUESTO PENSIERO: EPICURO.

AVEVA PROPRIO RAGIONE A PENSARLA COSI?

dopo la morte del corpo...l'immortalità dell'anima, dello spirito...quando c'e' il sole è conseguenziale che il vento non esiste? o esiste da un'altra parte del pianeta? ...non so se la metafora è adatta per spiegare il concetto...voi che dite??

...che dire?

che sono daccordissimo con te rondinella!!!!

la morte e' un passaggio....e' una nascita o una rinascita .....si passa da uno stato ad un altro...e' la liberazione dell'anima dai limiti che il corpo fisico gli impone...il corpo non e' altro che un contenitore, a volte bello altre volte meno.....funzionale .......ma sempre perfetto per il cammino che la nostra anima ha scelto di percorrere in questa vita!!!

buonissima giornata a tutti

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certo senza inizio non c'è fine, senza vita non c'è morte...

l'inizio è ogni attimo lì dove c'è la fine!

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quindi, secondo noi, dopo la morte c'è la valutazione della vita sul paineta.

c'è da farsi delle risate, se si potesse fare, di là, nel senso che si è così presi dal comprendere ciò che capitò, che non si ha il tempo di ridere, c'è di meglio da fare.

praticamente è lo stesso tragitto del conosci te stesso o me stesso, hanno la stessa logica , cambia solo il piano , ed è più profondo............che viaggi è..................?'''''''''''?????????????? mucio brio

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dopo la vita c'e' la morte dopo ci usano per fertilizzare le piante.

domandate a qualsiasi custode di cimiteri ed avrete la risposta. :LOL:

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dopo la vita c'e' la morte dopo ci usano per fertilizzare le piante.

domandate a qualsiasi custode di cimiteri ed avrete la risposta. :LOL:

oltre andiamo oltre è più brenso

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quindi, secondo noi, dopo la morte c'è la valutazione della vita sul paineta.

c'è da farsi delle risate, se si potesse fare, di là, nel senso che si è così presi dal comprendere ciò che capitò, che non si ha il tempo di ridere, c'è di meglio da fare.

praticamente è lo stesso tragitto del conosci te stesso o me stesso, hanno la stessa logica , cambia solo il piano , ed è più profondo............che viaggi è..................?'''''''''''?????????????? mucio brio

la morte e la vita sono n unico fenomeno sempre presente..

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la morte e la vita sono n unico fenomeno sempre presente..

raga, ma quanto è bello parlare di queste cose? a noi piace un sacco.

vediamo che questa logica è in tutto, tutto è sostenuto da una logica così precisa e indistruttibile, ma sopratutto riconoscibile.

parlare della vita e dei suoi movimenti, noi compresi, c'è veramente da stare allegri, c'è chi non ci vuole e chi non ci può ancora pensare.

è un gran previlegio guadagnato e compreso con la sofferenza che è scaturito l'esperienza.

avere un punto di vista ottimista e proiettato solo ed esclusivamente alla comprensione , a capire del perchè sento questo , del perchè ..........il gioco dei perchè.

brenso

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