E se ci si innamora dello psicologo?

[zazà 0]

nome+relazione se è una persona che ha una certa rilevanza nella mia vita, anche un collega o un amico. anche a voi del forum vi nomino per nome.

se si tratta di una persona che ha un ruolo marginale, che nomino "una tantum" allora solo la relazione...

anch'io faccio più o meno così.

Tra l'altro, proprio all'inizio della terapia, mi ritrovai a parlargli di altri due psi che avevo consultato prima di lui. Mi riferivo a loro dicendo continuamente "il primo" e "il secondo", (forse per riservatezza, in qualche modo per rispetto perchè fondamentalmente ne stavo parlando male!), lui me lo fece notare invitandomi ad usare i nomi. da allora ho ancora di più la tendenza a nominare chiunque.

[digi79 0]

ciao belle gioie.....

volevo salutarvi.....leggo 'tanta carne al fuoco'

Sta sera.......seduta.....qui c'è un bel sole......non ne ho molta voglia!!

beata te elli che vedi il sole!!!! Ne avrei tanto bisogno!!!

[digi79 0]

zazà mi piacciono le tue considerazioni.....e il tuo psi a me sembra saggio ma ovviamente io sono lontana da cotanta sernità d'animo per permettimi anche solo di fare pipì liberamente....non per nietne i miei sogno più frquenti sono ambientati in cessi sporchi e pubblici in cui io non mi sento libera di far pipì!!!!

[froggy73 0]

non per nietne i miei sogno più frquenti sono ambientati in cessi sporchi e pubblici in cui io non mi sento libera di far pipì!!!!

che ne dice la psi di questi sogni ?

[digi79 0]

Domanda....

quando parlate all'analista delle persone che conoscete fate i loro nomi (tipo: paola) oppure spiegate solo il tipo di relazione che ha con voi quella persona ( tipo: la mia collega)..

io con la mia psi (ma non solo ) all'inizio tendevo a dire "mio marito", "mio figlio" ecc. lei me lo fece notare e mi chiede come mai? Io le disische mi veniva spontaneo così....lei invece lo interpretò diversamente dicendomi che probabilmente tendevo a dividere le mie relazioni in uan specie di compartimenti a tenuta stagna, cercando di non fonderli mai troppo...in effetti io ho grande difficoltà aintegrare anche alcuni aspetti di me che spesso esterno in modo diverso a seconda di chi ho di fronte....

Per esempio ne lforum sono molto più sciolta...per questo avrei molti problemi a un approcci odal vivo con voi....non so se per me sarebbe la stessa cosa!!!!!

Come mai questa domanda???

P.s.: tra l'altor ho notato che molti di voi hann avuto questa esigenza di dare un nome fittizio al proprio psi qui sul forum...io proprio non ci riescirei nemmeno se volessi...

[digi79 0]

che ne dice la psi di questi sogni ?

bhè ha a che fare con le mie emozioni che ovviamente ho paura di depositare....i bagni sporchi e rotti sono appunto le varie relazioni o i vari "luoghi" in cui ho cercato di farlo e che mi hanno scottato...quindi adesso ho paura....un pò in questi sogni c'è anche la mia stessa resistenza a farla tutta sta pipì, oppure a essere guardata dentro dove sono più vulnerabile (nuda)...infatti prima spesso sognavo che mentre facevo pipì la porta si apriva o che le porte dei bagni non avevano la maniglia quindi restavano socchiuse....ho anche sognato che mi violentassero in bagno....

l'ultimo sogno relativo alla pipì, la facevo per strada, un pò imbarazzata ma la facevo tutta e in piedi, in un posto che mi ricordava il paese della psi....mentre ero ospite di una donna "importante"..l'interpretazione che facemmo fu che finalmente riuscivo a liberarmi in un posto "pulito" e "aperto" (il setting) e cosa importante la facevo in piedi...come se il mio clitoride fosse allungato (un piccolo pene)...a rappresentare proprio la posizione di potere che avevo rispetto a queste emozioni...

Ovviamente dovrebbe essere un buon segno....e ovviamente nella realtà non è così tangibile questa evoluzione...ma credo ci sia davvero e l'ultima seduta lo dimostra!!!!

[apemaya 0]

Ciao a tutte! Ultimamente mi sono un pò allontanata dal forum, avevo bisogno di staccare... ma una sbirciatina ogni tanto ho continuato a darla, tanto x tenermi aggiornata...

priscilla anche io sono sempre stata del "lui lo fa per soldi"..

infatti ogni volta che mi ha detto che mi vuole bene realmente o fatto capire robe simili io gli dicevo si si.. ma faccio fatica a crederci!!

Ok, magari un po' .. però... boh.. è un lavoro.. e non so.. ovviamente vorrei credere che mi vuol bene.. mmh.. non riesco a sviluppare discorsi compiuti!!

Ho quotato questo post xchè nell'ultima seduta questo argomento è stato x me cruciale... e ora sono qui che raccolgo i cocci!!

Dopo una mia reazione durante una seduta, che io consideravo a posteriori fuori luogo (niente di che, x carità, ma x i miei canoni decisamente inusuale) la chiamai, avevo bisogno di verificare che non fosse cambiato nulla, che lei non ci fosse rimasta male... al telefono è stata molto carina, mi ha chiesto quale fosse stata la paura che mi ha spinta a telefonare, e visto che titubavo, ha formulato lei alcune ipotesi, tra le quali... "avrà mica pensato che non le volessi più bene?" COSA COSA??? Mi vuole bene??? A ME?? Lì x lì ho farfugliato qualcosa, lasciando cadere la cosa... Poi però la seduta successiva le ho detto che questa cosa mi aveva molto sorpresa, ecc. ecc... e lei? Cade dalle nuvole, dicendo che non si ricordava di averlo detto... MA COME??? Lei sa quando questo argomento sia delicato x me... Le ho chiesto di dirmi cosa pensa e prova x me... niente! Ha fatto un giro di parole... mi è sembrato di capire, tra le altre cose, che pensava che risposte positive potessero rendermi più difficile la separazione... le ho anche chiesto di dirmi se la mia sensazione che ultimamente mi fosse più vicina e partecipe fosse reale o meno... e lei niente!!

Boh... siamo a fine terapia, oramai la relazione è decisamente più paritaria... perchè questo comportamento?

Sono arrabbiata... ma non voglio più tornara sull'argomento, mi è costata molta fatica chiederle queste cose... e lei lo sa... mi viene voglia di chiudere qui! Basta! Questa volta sono io a dire STOP alla terapia... Anche perchè ho avuto l'impressione che la mettesse un pò a disagio parlare della relazione, così, in vivo... dice sempre che il materiale vivo, non riportato, è manna dal cielo... xò quello che percepisco è diverso...

Ho bisogno di un vostro parere!!

P.s.: spero si capisca, ho scritto velocemnete sull'impeto di rabbia...

[priscilla 0]

Bene, non tutti i mali vengono per nuocere

ma, mi raccomando, non dimenticare la copertina......ghgh......ti tormenterò finchè non la porterai!

Fantastico Ste

Il libro l'ho portato per intero mercoledì scorso, ma solo ieri ho fatto le mie considerazioni sulla copertina e sulla mia temuta "nudità". Lui mi ha detto che l'ha letto d'un fiato, l'ha trovato divertente ma non pensa che corra tutto quell'eros lì descritto tra paziente e terapeuta, insomma per lui è una vera esagerazione! Mi ha anche detto:" si immagini mia moglie quando ha visto la copertina!"...SUA MOGLIE?? SUA MOGLIE?? SUA M O G L I E? ? Non voglio che venga nemmeno nominata nella mia seduta..toglie attimi preziosi alla terapia!!!

Comunque ho altro da dire a riguardo ma sono giorni un pò di corsa....vi leggo ma vediamo se riesco a scrivere più tardi!!!

[juditta 0]

cara priscilla, il mio lungimirante giovanni mi ha nominato incessantemente la moglie...tecnica infallibile per tenere a bada (o per rinfocolare) il transfert...infatti quando il mio ha preso una piega meno sentimentale, improvvisamente ha smesso di nominarla...

[zazà 0]

Volevo raccontarvi come era andata ieri....

Ieri a pranzo ho iniziato a sfogare tutto il pianto represso dei giorni passati litigando con mio marito (a ragion veduta!).

In seduta sono riuscita a parlare un po' di tutto, ho anche raccontato un sogno.

Ho esordito dicendo che l’ultima settimana è stato un concentrato di negatività.

Diversamente dal solito Ric ha interpretato il sogno, me lo ha spiegato senza aspettare mie interpretazioni. Quasi mi ha spiazzato, stupito!

Purtroppo non posso entrare nei dettagli.........

Mentre mi spiegava queste cose, sembrava avere il suo tono solitamente neutro (mi ci abituerò mai?), troppo neutro per i miei gusti. Inoltre mi sembrava un’interpretazione troppo semplice dove io avrei voluto perdermi nei meandri della fantasia.............

Ripensandoci ora sono contenta di questa semplicità, la voglia di sognare rischia di allontanarmi dalla sostanza delle cose. A darmi sofferenza c’era anche la sensazione di essere giudicata male, ma anche qui non posso spiegare di più.

Nel sogno esprimevo il bisogno di accoglimento e sapevo benissimo che anche nella realtà avevo bisogno di conforto, sapevo anche che ric poteva darmelo relativamente...

Gli ultimi cinque minuti li ho passati a piangere, con lo stimolo della pipì perché comunque trattenevo parte dell’emozione, provavo un forte desiderio di conforto e sentire Ric neutro, sapere che non avrei ricevuto conforto alla maniera di Enzo, mi faceva sentire male. Guardavo in alto verso la parete, per nascondere il volto l'ho girato, guardavo lì per pudore del mio dolore, per ripararmi in solitudine e pensavo “Enzo mio, meno male che sei passato tu per la mia vita”, mi appellavo a lui per superare quel momento di dolore, di sconforto.

Poi ho pensato di ricompormi con calma in quei pochi minuti che restavano e gli ho raccontato che già una volta gli avrei voluto far vedere la vignetta di Mooch ed Earl (un gatto e un cane che sono amici) dove il gatto perde peli, cioè se stesso, e poi, su istigazione del cane, si ricompone accogliendo (non so se sia stato un lapsus ma lo lascio, mi dice molto, ovviamente volevo dire "raccogliendo") ad uno ad uno tutti i suoi peli.

Sentivo la sua risata delicata al mio racconto. Mi sono alzata senza guardarlo, l’ho fatto solo dopo mentre mi mettevo il cappotto e l’ho visto vicino e molto sorridente, poi è andato vicino alla porta e io ho detto “un attimo, un attimo!”, lui mi ha risposto “faccia con calma” (però trovo ovvio che se uno si piazza vicino la porta d'ingresso ti mette fretta! mah, è la sua abitudine, che ci vogliamo fare!).

Avrei voluto ringraziarlo per aver letto il libro ma in quel momento mi sembrava un tantino ipocrita dopo quei pensieri negativi su di lui, il non averlo sentito vicino, anche se per altri versi apprezzo molto il suo intento d’insegnarmi a stare da sola.

Sono andata via ancora con quel senso di frustrazione, pensavo alla battuta di Allen (nella scena iniziale di Io e Annie) e mi dicevo, forse con una certa rassegnazione, che ero passata dal virilmente calvo all’argentato distinto....

Scappavo a casa per fare pipì e abbandonarmi alla tristezza ma lentamente ripensavo a quel sorriso e pensavo: potenza e magia dell’analisi, chissà, forse forse i nostri inconsci comunicano e ora mi sta arrivando il suo affetto. Mi sono messa a letto e mi sono addormentata. Al risveglio è arrivata una botta d’amore per lui incredibile….

Però ho avuto anche un attimo di paura, paura non tanto che fingesse ma forse esagerasse il sorriso, perchè sono stata io, altre volte, a sottolineare l'importanza del suo sorriso, lui sa bene cosa significa per me.

Oggi continua la botta d'amore, ma ormai ci ho fatto il callo, da un po' è sempre lo stesso andazzo.....poi sfiata nei giorni successivi e poi riprende con la prossima seduta.....è un ciclo settimanale!

Al di là di questo ho l'impressione che il rapporto si sta formando e consolidando.

[ilaria 0]

idem

tu ilaria ? come mai questa domanda ?

grazie a tutti per avermi risposto..

ho fatto questa domanda perchè io non chiamo mai per nome le persone di cui parlo: le colleghe o gli amici li identifico con alcune caratteristiche che li distinguono: l' amica "buddista", per esempio. Lei non me l'ha mai fatto notare tranne per mia madre sottolineando il modo assolutamente distaccato con cui mi riferisco a lei.

Quando per lavoro ha realizzato che sono entrata in contatto con persone con le quali lei ha lavorato per vent'anni è stata lei a chiedermi i loro nomi e a prendere a parlare di certe persone chiamandole proprio con il loro nome.Ma ha rispetto per la reticenza con cui non accenno al nome mio ex terapeuta: una volta si limitò a dire di aver forse capito chi fosse.

io pure lo faccio apparentemente per una ragione di riservatezza, ma ho come l'impressione che entri a far parte di una mia modalità un po' simile a quello che dice digi.. o comunque è un spia del mio "mantenere le distanze" e non solo con le persone che "non nomino" ma anche con l'analista come se non mi fidassi della riservatezza di quel luogo.

[jsabina 0]

Ho bisogno di un vostro parere!!

P.s.: spero si capisca, ho scritto velocemnete sull'impeto di rabbia...

Ciao Apemaya..

Il mio parere è che io sarei sprofondata e mi sentirei un verme altro che rabbia!!

Quando lui accenna al fatto di volermi bene io farfuglio, assumo aria imbarazzata e non so assolutamente cosa dire.

Non riuscirei a ridirgli che lui mi vuole bene..

Non abbiamo proprio parlato di questa mia difficoltà esplicitamente, cioè io gliel'ho fatto capire girandoci intorno (tipo dicendogli che sono stupita che si ricordi tutto.. o roba simile).. al che lui sempre ha risposto dicendo come io faccia fatica a credere che lui mi voglia bene.. e io mi imbarazzo.. e così via..

Questo per dire che sei stata bravissima a dire quello che hai detto... e che per me lei è stata "crudele" !!

non voglio però istigarti, magari avrà anche i suoi validi motivi.. però cavolo, come può non ricordarsi?!

Almeno che ti "distaccasse" con altri metodi, ma dire che non si ricorda... brrr...

.SUA MOGLIE?? SUA MOGLIE?? SUA M O G L I E? ? Non voglio che venga nemmeno nominata nella mia seduta..toglie attimi preziosi alla terapia!!!

Comunque ho altro da dire a riguardo ma sono giorni un pò di corsa....vi leggo ma vediamo se riesco a scrivere più tardi!!!

sua moglie?!

il mio psi non ha MAI accennato a sua moglie.

Io già quando vedo l'anello mi da fastidio, ehehe, nonostante in questo periodo non mi senta propriamente "innamorata" di lui né sia in preda a un trasfert spaventoso!!

Solo una volta ha detto "abbiamo avuto problemi con la caldaia"... grrrr...

Ma piuttosto, i vostri psi vi raccontano a volte "cose personali"??

Il mio poco, pochissimo, ma quando è capitato mi faceva uno strano effetto..

A parte l'accenno alla caldaia, una volta che ha dovuto rispondere al tel ha detto "a proposito di problemi familiari.. " e parlava con sua mamma.. una delle prime sedute invece mi ha fatto un bel cinque minuti di paragone rispetto a un mio discorso a lui da adolescente!! (e qui mi aveva proprio fatto strano).. ecc ecc..

E altra domanda, voi riuscite a fare domande su di loro, ma proprio del tipo "come sta?" o cose simili?!

Io assolutamente no.

Cioè non riesco a chiedergli come sta, mi sembrerebbe di invadere.. non riesco a chiedere cosa ne pensa, cosa farebbe lui, se ha il raffreddore e dire uh povero è raffreddato..

Se è capitato solo con giri abbastanza indiretti (sogni o frasi complesse senza domande dirette ehehe)..

tante domande.. e abbiate pazienza se ogni tanto non so esprimermi ma mi viene da scrivere di getto!!

[ilaria 0]

Scusate se sono così ego-centrata che riporto i miei topic unicamente me stessa ma questa che mi è successa oggi la devo raccontare...

Vado alla seduta fissata per le 5, suono e non mi apre.Niente panico a volte succede, magari sono la prima e lei è un po' in ritardo oppure è ancora chiusa con il pz precedente e non sente.Di solito faccio passare un po' di tempo e poi riprovo e vdo.

Oggi invece nulla, tra l'altro c'era un via vai di gente e non riuscivo acapire chi aprisse il portone a chi.Infine salgo ma la porta dello studio era chiusa, non suono ma prendo e me ne vado. non avevo con me il cell quindi torno a casa.

A quel punto mi sono iniziata a preoccupare. Mando,dopo un'ora, un sms "freddino" chiedendo se c'è stato qualche intoppo con il portone o se ho sbagliato giorno. Nulla.

Parte il film: mi sento quella che ha voluto saltare la seduta, che ha preso la palla al balzo, mi immagino lei come quella che non "collude" con le mie resistenze e lascia lievitare...penso che potrebbe essersi rotta le p.all.e, che non riesce ad andare avanti con me, che sono due anni e mezzo e non ha raggiunto con me certi obiettivi che magari raggiunge con altri dopo pochi mesi. Ho pensato che sono in liquidazione, e che mi dispiacerebbe davvero se fosse così, che se lei dovesse scricarmi io con l'analisi ho finito, ma ho finito proprio con le relazioni perchè non ce n'è una che riesca a metterla a segno. Ho trovatp tutto molto ingiusto perchè oggi ero proprio ben disposta verso al seduta e avrei forse trovato il coraggio di raccontarle un paio di sogni che la riguardavano (erano abbastanza raccontabili) Allora dopo un'ora riscrivo un altro sms.Mi ha insegnato lei a fare così: quando ha bisogno di una risposta a un sms che mi ha inviato e io tardo a fornirgliela, ne manda un'altro. Nel secondo sono più articolata e spiego che oggi sono passata ma non sono riuscita ad entrare o che forse ho combinato qualche pasticcio col portone.Le dico che se ho saltato la seduta mi dispiace molto ma se ho sbagliato data che mi dicesse...

Mi chiama e si scusa per avermi fatto entrare in para ma era in un'atra città ancora in attesa della visita del medico...che l'appuntamento è per domani e che il fraintendimento è dovuto al fatto che io a fine seduta "vado sempre di corsa" così non ha potuto essere più precisa ( non si è espressa proprio così, ma il senso è questo).In definitiva mi sono sentita una rompiscatole e l'ho costretta a darmi delle spiegazioni che non era tenuta a darmi invadendola in uno spazio privato.....

[fioriblu 0]

Il libro l'ho portato per intero mercoledì scorso, ma solo ieri ho fatto le mie considerazioni sulla copertina e sulla mia temuta "nudità". Lui mi ha detto che l'ha letto d'un fiato, l'ha trovato divertente ma non pensa che corra tutto quell'eros lì descritto tra paziente e terapeuta, insomma per lui è una vera esagerazione! Mi ha anche detto:" si immagini mia moglie quando ha visto la copertina!"...SUA MOGLIE?? SUA MOGLIE?? SUA M O G L I E? ? Non voglio che venga nemmeno nominata nella mia seduta..toglie attimi preziosi alla terapia!!!

Comunque ho altro da dire a riguardo ma sono giorni un pò di corsa....vi leggo ma vediamo se riesco a scrivere più tardi!!!

[elli 0]

Ma piuttosto, i vostri psi vi raccontano a volte "cose personali"??

E altra domanda, voi riuscite a fare domande su di loro, ma proprio del tipo "come sta?" o cose simili?!

Io assolutamente no.

Cioè non riesco a chiedergli come sta, mi sembrerebbe di invadere.. non riesco a chiedere cosa ne pensa, cosa farebbe lui, se ha il raffreddore e dire uh povero è raffreddato..

Se è capitato solo con giri abbastanza indiretti (sogni o frasi complesse senza domande dirette ehehe)..

tante domande.. e abbiate pazienza se ogni tanto non so esprimermi ma mi viene da scrivere di getto!!

Io non gli ho mai chiesto come sta........Figurati.......!!il ns rapporto è formalissimo......ma intenso in seduta......in seduta...no!

No,io non so nulla di lui.......non so se è sposato......quello che so (lui non sa che lo so)me l'han detto!

So che ha qualche figlio......uno di sicuro.......

Ma mi da l'idea che sta da solo!

Ciao Ilaria.......

Ma anche a te non risponde........al citofono??

Mamma mia che storia......pero' lei è stata carina no?

quindi era domani l'appuntamento.........!

Ti sei fatto un sacco di paramoie per niente........figurati se quello che hai pensato era vero?Dai lo sai anche tu........che non è cosi......Loro tengono a noi...in modo diverso (rispetto a cio' che sentiamo noi)ma ci tengono........

Io sta sera...........stranamente abbiamo fatto psicoterapia.......

era da un po' che caxxeggiavamo.....fra liti varie......

Ha fatto l'analista.......!!Tutto ok...........anche se sento cose strane........!!

Gli ho detto della seduta da spostare....mi ha detto che non c'erano problemi!

Era sorridente!Ma.........aveva bevuto??Boh.........

[juditta 0]

Io sta sera...........stranamente abbiamo fatto psicoterapia.......

era da un po' che caxxeggiavamo.....fra liti varie......

Ha fatto l'analista.......!!Tutto ok...........anche se sento cose strane........!!

Gli ho detto della seduta da spostare....mi ha detto che non c'erano problemi!

Era sorridente!Ma.........aveva bevuto??Boh.........

elli ma ti rendi conto che lo butti sempre giù sto pover'uomo? come fa,fa non va mai bene!

[juditta 0]

io continuo a non riuscire a scrivere...

apemaya mi dispiace... non riesco a pensare e a scrivere niente che non suonerebbe come un "interferenza". spero che gliene riesci a parlare ancora.

ilaria...zazà...che bello leggere le vostre paranoie (non scherzo) mi consolo perchè so di non essere solo io a farmi sti viaggi. invido zazà che riesce a ricostruire come un tono di voce, un espressione, le ha mosso qualcosa dentro. mentre io al mentre non sono per niente lucida. e non lo sono le mie sedute, sono così caotiche che davvero sarebbe impossibile riepilogarle.

[apemaya 0]

Ciao Apemaya..

Il mio parere è che io sarei sprofondata e mi sentirei un verme altro che rabbia!!

Quando lui accenna al fatto di volermi bene io farfuglio, assumo aria imbarazzata e non so assolutamente cosa dire.

Non riuscirei a ridirgli che lui mi vuole bene..

Non abbiamo proprio parlato di questa mia difficoltà esplicitamente, cioè io gliel'ho fatto capire girandoci intorno (tipo dicendogli che sono stupita che si ricordi tutto.. o roba simile).. al che lui sempre ha risposto dicendo come io faccia fatica a credere che lui mi voglia bene.. e io mi imbarazzo.. e così via..

Questo per dire che sei stata bravissima a dire quello che hai detto... e che per me lei è stata "crudele" !!

non voglio però istigarti, magari avrà anche i suoi validi motivi.. però cavolo, come può non ricordarsi?!

Almeno che ti "distaccasse" con altri metodi, ma dire che non si ricorda... brrr...

a rigor del vero... tuutte quelle cose gliele ho scritte su un foglio, a voce nn credo che ci sarei riuscita...

anche io l'ho trovato crudele, proprio perchè lei sa che x me quello dell'amabilità personale è un argomento su cui zoppico ancora, e che può far male...

presumo sia stata una leggerezza, chiedermi se pensavo che nn mi volesse più bene secondo me l'ha buttata lì a mo di battuta... a dir la verità mi era anche venuto il sospetto che fosse così ed ero già pronta a ritrattare... ma poi mi son detta che è una psi, non un'amica (lei ci tiene molto a sottolineare la differenza)... e da un'amica una battuta del genere l'accetto, magari ci rido anche su... dalla psi NO!! E poi lei non mi ha mai detto di volermi bene, quando in passato ho cercato di farmi dire cosa pensasse o provasse x me (ovviamente con molti giri di parole...) ha sempre sorvolato... quindi, cara psi, come cavolo ti viene di farmi una battuta così??? Lo sai che poi mi faccio le paranoie, eccheccavolo!!! ...e poi alla fine è lei che ha ritrattato... ci sarebbe quasi da ridere!!

[ilaria 0]

Ciao Ilaria.......

Ma anche a te non risponde........al citofono??

Mamma mia che storia......pero' lei è stata carina no?

quindi era domani l'appuntamento.........!

Ti sei fatto un sacco di paramoie per niente........figurati se quello che hai pensato era vero?Dai lo sai anche tu........che non è cosi......Loro tengono a noi...in modo diverso (rispetto a cio' che sentiamo noi)ma ci tengono........

in effetti lei mi aveva detto per oggi ma forse ha realizzato che non poteva mentre io stavo andando via "di corsa"...

è che le prendo proprio male, leggo tutto in una logica di esclusione e di rifiuto...e il brutto è che con gli altri io invece mi complico all'ennesima potenza l'esistenza perchè "mi preoccupo" di essere "ligia" affinchè non si ritrovino a sentirsi quei possibili sentimenti di esclusione e rifiuto per causa mia..

tuttosommato invidio chi come la dottoressa se ne va al suo appuntamento col dottore mandando in tasca tutti e dando la logica priorità alla sua urgenza.

judi, è vero leggere le rispettive paranoie ha una sua utilità.. soprattutto se si riesce a prendere atto della loro presenza e di quali travisamenti della realtà comportino e di quanto siano articolati i circuiti di pensiero che attivano...

[juditta 0]

ma il bello è quando ti confronti con qualcuno che ste paranoie non se le fa...e tu ti sei fatta tutto il tuo viaggio...e quello te lo smonta con una parola. da un lato faccendoti sentire assai stupida. dall'altro però è moltro istruttivo. diciamo che la terapia mi ha messo nella disposizione mentale idonea a riuscire a "imparare" da queste situazioni.

mentre forse prima non mi sarei scollata dai miei "viaggi"

[jsabina 0]

in effetti lei mi aveva detto per oggi ma forse ha realizzato che non poteva mentre io stavo andando via "di corsa"...

è che le prendo proprio male, leggo tutto in una logica di esclusione e di rifiuto...e il brutto è che con gli altri io invece mi complico all'ennesima potenza l'esistenza perchè "mi preoccupo" di essere "ligia" affinchè non si ritrovino a sentirsi quei possibili sentimenti di esclusione e rifiuto per causa mia..

tuttosommato invidio chi come la dottoressa se ne va al suo appuntamento col dottore mandando in tasca tutti e dando la logica priorità alla sua urgenza.

mmh no dai io non la invidio..

se ha avesse realizzato dopo avrebbe potuto avvertirti scusa?

se non fosse stata sicura che tu avessi capito..

mica è giusto che siano sempre nostre paranoie o nostre resistenze ecc ecc..

poi anche io come te mi faccio sempre un sacco di problemi

una volta che lui non mi rispondeva al citofono mi sono preoccupata, fondamentalmente di avere sbagliato giorno-orario (ero all'inizio), lui mi disse che avrei potuto assolutamente chiamarlo se ci fossero stati problemi. Mi ha come trasmesso una sicurezza che non ci sarebbero mai stati disguidi, boh, non so come spiegarlo.

Ora non so come la prenderei, sicuramente non bene.. Non so se pensando che lui non mi vuole vedere, forse come una scarsa attenzione però si..

ciao!

[juditta 0]

comunque se non avessi trovato giovanni in studio e al telefono...hai voglia che viaggi mi sarei fatta. però io ho il giorno e l'ora fissi dal'inizio...per cui è un po' diverso da ilaria che non ha giorni fissi (se ho capito bene)

[ilaria 0]

comunque se non avessi trovato giovanni in studio e al telefono...hai voglia che viaggi mi sarei fatta. però io ho il giorno e l'ora fissi dal'inizio...per cui è un po' diverso da ilaria che non ha giorni fissi (se ho capito bene)

no non ho giorni fissi...

comunque non so cosa pensare...e non ho ancora capito come sto..penso che un paio di anni fa questo non sarebbe successo, aveva un'altra disposizione verso di me...quando dico della paziente preferita...sono certa che con certe persone queste cose non accadono...

sto pensando se andare domani oppure no..

[zazà 0]

...........Mando,dopo un'ora, un sms "freddino" chiedendo se c'è stato qualche intoppo con il portone o se ho sbagliato giorno. Nulla.

.............) Allora dopo un'ora riscrivo un altro sms.Mi ha insegnato lei a fare così: quando ha bisogno di una risposta a un sms che mi ha inviato e io tardo a fornirgliela, ne manda un'altro. Nel secondo sono più articolata e spiego che oggi sono passata ma non sono riuscita ad entrare o che forse ho combinato qualche pasticcio col portone.Le dico che se ho saltato la seduta mi dispiace molto ma se ho sbagliato data che mi dicesse...

.............In definitiva mi sono sentita una rompiscatole e l'ho costretta a darmi delle spiegazioni che non era tenuta a darmi invadendola in uno spazio privato.....

Ma non era più semplice telefonarle appena possibile?

Perchè gli sms?e perchè aspettare un'ora prima di mandarglielo?

Non è una critica, per carità, sono anch'io paranoica a modo mio quindi ci mancherebbe!

Comunque, a me sarà successo un paio di volte di non trovare la porta aperta. Conoscendo enzo, considerandolo un po' scombinato per certi versi (anche se poi sull'appuntamento era preciso) non mi sono mai allarmata subito. La prima volta mi avvisò la sera che aveva avuto un contrattempo, la seconda, ahimè, fu quando si ammalò .

Sotto sotto "sapevo" che era successo qualcosa di grave perchè per vari giorni nessuno rispondeva al telefono e non era da lui. La scusa che inventai con me stessa fu che probabilmente era partito e si era dimenticato di avvisarmi, incredibile cosa si è capaci d'inventarsi per tenere a bada la paura.....

Ric è un precisino della malora, se non lo trovassi mi preoccuperei seriamente, dati i precedenti poi!!!

no non ho giorni fissi...

comunque non so cosa pensare...e non ho ancora capito come sto..penso che un paio di anni fa questo non sarebbe successo, aveva un'altra disposizione verso di me...quando dico della paziente preferita...sono certa che con certe persone queste cose non accadono...

sto pensando se andare domani oppure no..

E se non vai cosa risolvi? avrai esattamente lo stesso atteggiamento che hai avuto oggi, crogiolarti in una sofferenza, in un'attesa per la paura di un'eventuale "conferma" di un tuo timore.

prendi coraggio e vai!

Porta il tuo malessere e mostralo.

Approfitto per fare una domanda: come mai, quelle che di voi lo fanno, usate gli sms con gli psi? Perchè usarli al posto della telefonata o per altri motivi?

Sarà che non sono nata col telefonino, non so, ma ho l'abitudine di usare gli sms solo con gli amici, insomma solo in tono confidenziale.

[zazà 0]

.......................

Boh... siamo a fine terapia, oramai la relazione è decisamente più paritaria... perchè questo comportamento?

Sono arrabbiata... ma non voglio più tornara sull'argomento, mi è costata molta fatica chiederle queste cose... e lei lo sa... mi viene voglia di chiudere qui! Basta! Questa volta sono io a dire STOP alla terapia... Anche perchè ho avuto l'impressione che la mettesse un pò a disagio parlare della relazione, così, in vivo... dice sempre che il materiale vivo, non riportato, è manna dal cielo... xò quello che percepisco è diverso...

Ho bisogno di un vostro parere!!

a rigor del vero... tuutte quelle cose gliele ho scritte su un foglio, a voce nn credo che ci sarei riuscita...

anche io l'ho trovato crudele, proprio perchè lei sa che x me quello dell'amabilità personale è un argomento su cui zoppico ancora, e che può far male...

..............

Francamente per me è difficile darti un parere.....

Vorrei chiederti una cosa, ti chiedo scusa se già ne hai parlato e non mi ricordo oppure se sono indiscreta: ma se hai ancora argomenti su cui zoppichi, perchè sei a fine terapia?

Se hai ancora problemi a parlare di certe cose, la relazione non è paritaria, nonostante si stia concludendo.