E se ci si innamora dello psicologo?

[froggy73 0]

Ma si, ma su, ma dai, come si fa alle volte a non perdonarli , anzi il fatto che il mio alle volte (raramente) sbagli me lo fa sembrare un'pò più umano

eheheh.... fioriblu a Loro perdoniamo TUTTO !!

[elli 0]

ciao

per riprendere il discorso di prima,anche il mio fa la fattura.

e poi non prende soldi in anticipo.

Per le sedute disdette.......mi ha fatto tutto un discorso complicato cioè dipendeva dal motivo...mi ha detto: se lei mi dice che non viene perchè quel giorno ha deciso di fare qualcos'altro allora la seduta deve essere pagate.Se invece è malata o è via per lavoro(cosa che a volte capita)allora non deva pagare.......

ma non so potrei a sto punto dire balle e dire che son via x lavoro quando non posso andare......

ma primo punto non riesco a dire balle(a chiunque)tantomeno a lui......... e poi non mi capiterà mai di preferire qualcos'altro a lui..........

per la psicoterapia.......anche io mi vergogno a dirlo.......io l'ho detto alle mie pui' care amche (7 amiche) un mio cugino e a mio marito(ovviamente)............i miei non lo sanno e nanche mio fratello.....

mi vergogno troppo!!

[Socrate 0]

a ma sei uomo? Scusa è che qui siamo tutte ragazze....

Sono una minoranza oppressa. Ma amo le donne e non mi sento discriminato.

Cosa vuoi dire che la tua non è una psicologa vera? Vabè non rilasciare fatture ma anche praticare senza abilitazione mi pare esagerato però....o non fate proprio psicoterapia?

ahahah si me lo immagino....

Mi sono spiegato male Lei è una persona che lavora in un consultorio famigliare ed io non pago nulla perchè convenzionati in parte con la ASL a parte un piccolo contributo a colloquio, non è psicologa e io non ho mai chiesto quale sia la sua specifica specializzazione, secondo me è competente e io mi trovo benissimo e tento mi basta.

Per quanto riguarda il nero mi riferivo al mio ben pagato precedente psicologo con il quale sono stato per anni e non ho combinato nulla.

Ciao.

[celina1962 0]

Sono Celina, io non pago in anticipo le sedute ma ogni mese. Ma non cambia perchè è lo psy che decide se devo pagare o no una seduta saltata e decide a secondo della motivazione a sua discrezione, sostenendo che ci tiene che io non salti le sedute per motivi a suo avviso futili. Io ci resto male e glielo faccio notare ma è inutile. Ogni tanto però mi viene incontro, ma solo se lo ritiene opportuno lui. Pago anch'io in nero..... mi consolo non sono l'unica!

Che vado dallo psy lo sanno pochissimi: mio marito, i figli, due amiche. Tutti gli altri non capirebbero, anche perchè , pure quando stavo tanto male non mi sono mai ripiegata su me stessa, in qualche modo reagivo, avevo un aspetto sempre curato e un sorriso sempre per tutti. La richiesta di analisi scaturisce da una profonda, intima sofferenza che nessuno può capire: solo chi la prova e rendersi conto che da soli non si può alleviare e affrontare richiede umiltà e coraggio. Ciao a tutte.

PS.Ma quanto scrivete in questo forum! Come trovate il tempo?

[digi79 0]

Sono Celina, io non pago in anticipo le sedute ma ogni mese. Ma non cambia perchè è lo psy che decide se devo pagare o no una seduta saltata e decide a secondo della motivazione a sua discrezione, sostenendo che ci tiene che io non salti le sedute per motivi a suo avviso futili. Io ci resto male e glielo faccio notare ma è inutile. Ogni tanto però mi viene incontro, ma solo se lo ritiene opportuno lui. Pago anch'io in nero..... mi consolo non sono l'unica!

Che vado dallo psy lo sanno pochissimi: mio marito, i figli, due amiche. Tutti gli altri non capirebbero, anche perchè , pure quando stavo tanto male non mi sono mai ripiegata su me stessa, in qualche modo reagivo, avevo un aspetto sempre curato e un sorriso sempre per tutti. La richiesta di analisi scaturisce da una profonda, intima sofferenza che nessuno può capire: solo chi la prova e rendersi conto che da soli non si può alleviare e affrontare richiede umiltà e coraggio. Ciao a tutte.

PS.Ma quanto scrivete in questo forum! Come trovate il tempo?

concordo con le tue ultime riflessione....sagge parole!!!

E' vero, questi qui non hanno niete da fare!!!!!

[andreatttt 0]

io non ho mai saltato una seduta, anche perche' farei i salti mortali per andarci.... ma se mi dovesse succedere col cavolo che pago.

cmq io pago 64e una volta a settimana dalla psicologa e 100 euro una volta al mese dalla psichiatra in poche parole meta' del mio stipendio

visto che siete del "mestiere" ma e' sempre vero che non confessare i propi sentimenti o presunti tali al\alla propia psicologa puo' compromettere la terapia?

[ARLEY 0]

visto che siete del "mestiere" ma e' sempre vero che non confessare i propi sentimenti o presunti tali al\alla propia psicologa puo' compromettere la terapia?

... Io non ho voluto rischiare e mi sono sputtanata completamente!!!

Ciao Andrea! No scherzi a parte...io che faccio la paziente(cliente?) di mestiere non saprei...pero' a sensazione e a rigor di logica credo che sia vero. Perchè mi dico (e io me lo sono detta pure troppo!) che se non dico tutto cio' che provo e cio' che penso cosa ci vado a fare? E' innegabile che sia un grosso impegno (io ho 2 volte/settimana e ci vado da più di 5 mesi...) sotto tutti i punti di vista e percio' io ho cercato di "usufruire" al meglio delle conoscenze e della capacità di aiutarmi(salvarmi?) di un professionista qualificato. Devo pure dire che finora le mie scelte hanno pagato. E tutto sommato rifarei (quasi) tutto quello che finora ho fatto...ecco

Ciao!

[ARLEY 0]

Buongiorno amici,

mi sono imbattuta in uno scritto sul "transfert" che mi ha lasciata perplessa e volevo sapere voi cosa provate leggendo queste righe (riporto solo le più significative):

"(..)Poi pero' il paziente si accorgerà, gradualmente o di colpo, che qualcosa sta cambiando o è già cambiato: si renderà conto di vivere una situazione affettiva che sembra non avere niente a che fare con i presupposti iniziali della terapia . Il tema, l'oggetto della terapia, non sono più il malessere o i sintomi che lo hanno portato in terapia, ma questo nuovo problema nato proprio dal settng, questo nuovo "sintomo" che è costituito dal particolare rapporto che si è venuto a creare tra lui e il terapeuta.

Quando questo interesse diventa dominante ed esclusivo nasce il transfert: il terapeuta è diventato il centro della vita emotiva ed affettiva del paziente.

(...) Spesso si ha paura di intraprendere un percorso terapeutico per non dipendere dal proprio psicoterapeuta (eh Francesca? Che ne dici di questo passaggio? ). Il rapporto mette il paziente in una situazione di dipendenza strutturale..."

Uhm.....

[juditta 0]

Buongiorno amici,

mi sono imbattuta in uno scritto sul "transfert" che mi ha lasciata perplessa e volevo sapere voi cosa provate leggendo queste righe (riporto solo le più significative):

"(..)Poi pero' il paziente si accorgerà, gradualmente o di colpo, che qualcosa sta cambiando o è già cambiato: si renderà conto di vivere una situazione affettiva che sembra non avere niente a che fare con i presupposti iniziali della terapia . Il tema, l'oggetto della terapia, non sono più il malessere o i sintomi che lo hanno portato in terapia, ma questo nuovo problema nato proprio dal settng, questo nuovo "sintomo" che è costituito dal particolare rapporto che si è venuto a creare tra lui e il terapeuta.

Quando questo interesse diventa dominante ed esclusivo nasce il transfert: il terapeuta è diventato il centro della vita emotiva ed affettiva del paziente.

(...) Spesso si ha paura di intraprendere un percorso terapeutico per non dipendere dal proprio psicoterapeuta (eh Francesca? Che ne dici di questo passaggio? ). Il rapporto mette il paziente in una situazione di dipendenza strutturale..."

Uhm.....

praticamente è quello che il mio psi ha sottolineato venerdì, leggendo i miei messaggi...

[fioriblu 0]

Buongiorno amici,

mi sono imbattuta in uno scritto sul "transfert" che mi ha lasciata perplessa e volevo sapere voi cosa provate leggendo queste righe (riporto solo le più significative):

"(..)Poi pero' il paziente si accorgerà, gradualmente o di colpo, che qualcosa sta cambiando o è già cambiato: si renderà conto di vivere una situazione affettiva che sembra non avere niente a che fare con i presupposti iniziali della terapia . Il tema, l'oggetto della terapia, non sono più il malessere o i sintomi che lo hanno portato in terapia, ma questo nuovo problema nato proprio dal settng, questo nuovo "sintomo" che è costituito dal particolare rapporto che si è venuto a creare tra lui e il terapeuta.

Quando questo interesse diventa dominante ed esclusivo nasce il transfert: il terapeuta è diventato il centro della vita emotiva ed affettiva del paziente.

(...) Spesso si ha paura di intraprendere un percorso terapeutico per non dipendere dal proprio psicoterapeuta (eh Francesca? Che ne dici di questo passaggio? ). Il rapporto mette il paziente in una situazione di dipendenza strutturale..."

Uhm.....

Spero che da questo "casino" un giorno il paziente ne possa venir fuori

Forse alla fine una persona è talmente stanca di pensare a lui, che lo manda a quel paese

[mirtilla 0]

leggendo in questo topic mi sono resa conto di aver fatto benea non avere maiiniziato un percorso terapeutico con uno psicologo, conoscendomi sarebbe stato traumatico

[froggy73 0]

(...) Spesso si ha paura di intraprendere un percorso terapeutico per non dipendere dal proprio psicoterapeuta (eh Francesca? Che ne dici di questo passaggio? ). Il rapporto mette il paziente in una situazione di dipendenza strutturale..."

Uhm.....

dici a me?

mi sono imbattuta in uno scritto sul "transfert" che mi ha lasciata perplessa e volevo sapere voi cosa provate leggendo queste righe (riporto solo le più significative):

ti ci sei imbattuta per puro caso immagino......

"(..)Poi pero' il paziente si accorgerà, gradualmente o di colpo, che qualcosa sta cambiando o è già cambiato: si renderà conto di vivere una situazione affettiva che sembra non avere niente a che fare con i presupposti iniziali della terapia . Il tema, l'oggetto della terapia, non sono più il malessere o i sintomi che lo hanno portato in terapia, ma questo nuovo problema nato proprio dal settng, questo nuovo "sintomo" che è costituito dal particolare rapporto che si è venuto a creare tra lui e il terapeuta.

Quando questo interesse diventa dominante ed esclusivo nasce il transfert: il terapeuta è diventato il centro della vita emotiva ed affettiva del paziente.

stanno a parlare di me !!

cmq quoto e concordo su tutto !

ormai la mia psicologa e la terapia sono diventate il fulcro della mia vita, il mio pensiero dominante

se è nato questo transfert così forte credo che un motivo ci sarà (mica succede a tutti i pazienti di avere un transfert del genere!!) per cui parlarne ed affrontarlo a questo punto mi sembra l'unica soluzione possibile..... AIUTO !!

[ARLEY 0]

dici a me?

Dico proprio a te bella!!

ti ci sei imbattuta per puro caso immagino......

Eccerto! Miiiiiii....stavo facendo una ricerca su internet e...allora...praticamente...quando che...dal computer ...m'è apparsa una scritta grande "Clicca subito qui senno' scoppia tutto"...e allora...ho cliccato e....ed è uscita tutta 'sta roba..... ...Già...

ormai la mia psicologa e la terapia sono diventate il fulcro della mia vita, il mio pensiero dominante

se è nato questo transfert così forte credo che un motivo ci sarà (mica succede a tutti i pazienti di avere un transfert del genere!!) per cui parlarne ed affrontarlo a questo punto mi sembra l'unica soluzione possibile..... AIUTO !! :Nail

...Uhm....anche io purtroppo mi ci ritrovo completamente. La cosa che più mi lascia perplessa, sinceramente, è che io ho fatto tutto cio' "che dovevo". Ho parlato, ho espresso i mei sentimenti, gli ho spiegato il mio punto di vista....pero' devo ammettere che a distanza di tempo la "mappazza" sta ancora lì: bella forte a guardarmi e soprattutto a ciucciarmi tutti i pensieri....sono rimasta particolarmente colpita quando ho letto che d'un tratto quasi "non pensi più" ai problemi primitivi e soprattutto alla ragione per la quale ci sei finita....ma cominci a pensare solo e soltanto alla benedetta(?) seduta...almeno parlo per me eh....io già verso la settima-ottava seduta ho cominciato a concepire tutto "infra" seduta....cioè vivo la mia vita praticamente tra una seduta e l'altra...Bah. In certi periodi poi riscontro che è pure peggio (come questo). Forse perchè sono particolarmente vulnerabile. Ma comunque sia la faccenda è sempre la stessa. Qualche messaggio fa Juditta ha detto una cosa sacrosanta: cioè che mentre noi pensiamo a lui/lei e alla situazione del setting in generale i nostri problemi sono sempre lì, irrisolti, ad aspettarci....questa cosa è verissima.

Sapete...certe volte mi capita una cosa sciocca...e mi faccio quasi pena da sola...medito prima o poi di avere la forza di DISDIRE un appuntamento!!! Cosa che non ho mai avuto il coraggio di fare! Piu' che altro per dimostrare a me stessa che ce la posso fare a saltare una seduta...e che in fondo...posso vivere lo stesso...anche senza di lui...e che se non lo vedo non capita niente...non muoio... . Che minkiona che sono.

...Comunque aspettando quel giorno continuo a trifolarmi i maroni ....

Vi bacio appassssionatamente!

[Stellina80 0]

Ciao ragazzeeeeee, vorrei chiedervi il permesso di aggiornarvi sulla mia seduta di ieri visto che sono un po' la pecora nera del topic non essendo innamorata del mio psi.....quindi.....posso? Juditta, Arley, Sea, Fioriblu, Froggy....ecc, guardate che se una di voi dice di sì parto eh!!!

[juditta 0]

Ciao ragazzeeeeee, vorrei chiedervi il permesso di aggiornarvi sulla mia seduta di ieri visto che sono un po' la pecora nera del topic non essendo innamorata del mio psi.....quindi.....posso? Juditta, Arley, Sea, Fioriblu, Froggy....ecc, guardate che se una di voi dice di sì parto eh!!!

si si io voglio sapere tutto!

[ARLEY 0]

Ciao ragazzeeeeee, vorrei chiedervi il permesso di aggiornarvi sulla mia seduta di ieri visto che sono un po' la pecora nera del topic non essendo innamorata del mio psi.....quindi.....posso? Juditta, Arley, Sea, Fioriblu, Froggy....ecc, guardate che se una di voi dice di sì parto eh!!!

...E a chi aspettiiiiiiiii??? Uè?! Raccontaci tutto!!!

[froggy73 0]

Eccerto! Miiiiiii....stavo facendo una ricerca su internet e...allora...praticamente...quando che...dal computer ...m'è apparsa una scritta grande "Clicca subito qui senno' scoppia tutto"...e allora...ho cliccato e....ed è uscita tutta 'sta roba..... ...Già...

pazzesco, ma lo sai che pure a me certe volte succede una roba del genere ?! sarà un virus.....

...Uhm....anche io purtroppo mi ci ritrovo completamente. La cosa che più mi lascia perplessa, sinceramente, è che io ho fatto tutto cio' "che dovevo". Ho parlato, ho espresso i mei sentimenti, gli ho spiegato il mio punto di vista....pero' devo ammettere che a distanza di tempo la "mappazza" sta ancora lì: bella forte a guardarmi e soprattutto a ciucciarmi tutti i pensieri....sono rimasta particolarmente colpita quando ho letto che d'un tratto quasi "non pensi più" ai problemi primitivi e soprattutto alla ragione per la quale ci sei finita....ma cominci a pensare solo e soltanto alla benedetta(?) seduta...almeno parlo per me eh....io già verso la settima-ottava seduta ho cominciato a concepire tutto "infra" seduta....cioè vivo la mia vita praticamente tra una seduta e l'altra...Bah. In certi periodi poi riscontro che è pure peggio (come questo). Forse perchè sono particolarmente vulnerabile. Ma comunque sia la faccenda è sempre la stessa. Qualche messaggio fa Juditta ha detto una cosa sacrosanta: cioè che mentre noi pensiamo a lui/lei e alla situazione del setting in generale i nostri problemi sono sempre lì, irrisolti, ad aspettarci....questa cosa è verissima.

non lo so, ma forse non è un caso che ci sia scoppiato 'sto transfert così forte a tutte noi che abbiamo a grandi linee le stesse problematiche (difficoltà a lasciarci andare, ad esprimere le nostre emozioni, a chidere aiuto)

forse affrontare e risolvere il transfert è parte integrante del nostro percorso tepeutico (a questo punto non sarebbe male se uno qualsiasi degli psi che bazzica il forum ci desse un aiutino a capire meglio questa cosa!! )

Sapete...certe volte mi capita una cosa sciocca...e mi faccio quasi pena da sola...medito prima o poi di avere la forza di DISDIRE un appuntamento!!! Cosa che non ho mai avuto il coraggio di fare! Piu' che altro per dimostrare a me stessa che ce la posso fare a saltare una seduta...e che in fondo...posso vivere lo stesso...anche senza di lui...e che se non lo vedo non capita niente...non muoio... . Che minkiona che sono.

io le uniche sedute che ho saltato in 7 mesi sono state quelle che mi ha disdetto lei !!

ti dico solo che ci sono andata pure tra natale e capodanno.....

intanto inizio a pensare con terrore alle vacanze estive.....

[froggy73 0]

Ciao ragazzeeeeee, vorrei chiedervi il permesso di aggiornarvi sulla mia seduta di ieri visto che sono un po' la pecora nera del topic non essendo innamorata del mio psi.....quindi.....posso? Juditta, Arley, Sea, Fioriblu, Froggy....ecc, guardate che se una di voi dice di sì parto eh!!!

svuota immediatamente il sacco !!

[juditta 0]

Quando questo interesse diventa dominante ed esclusivo nasce il transfert: il terapeuta è diventato il centro della vita emotiva ed affettiva del paziente.

Il rapporto mette il paziente in una situazione di dipendenza strutturale..."

. Qualche messaggio fa Juditta ha detto una cosa sacrosanta: cioè che mentre noi pensiamo a lui/lei e alla situazione del setting in generale i nostri problemi sono sempre lì, irrisolti, ad aspettarci....questa cosa è verissima.

Io comunque, riguardo a questo punto sento di essermi acquietata.

Quando ho scritto quel messaggio di cui parla Arley, mi sentivo stupida...pensavo che vivere la terapia così fosse un problema, un errore mio! Ma dal momento che lo psicologo mi ha rassicurata sulla normalità della situazione, mi sono molto tranquillizzata! Mi sento autorizzata a sentire queste cose. Forse è proprio perché mi fido veramente di lui che non ho più paura di questa dipendenza. Fa parte del percorso? bene, così sia! Lui sa quello che fa!

ah che bello, un po' di tranquillità ogni tanto!

[elli 0]

Io comunque, riguardo a questo punto sento di essermi acquietata.

Quando ho scritto quel messaggio di cui parla Arley, mi sentivo stupida...pensavo che vivere la terapia così fosse un problema, un errore mio! Ma dal momento che lo psicologo mi ha rassicurata sulla normalità della situazione, mi sono molto tranquillizzata! Mi sento autorizzata a sentire queste cose. Forse è proprio perché mi fido veramente di lui che non ho più paura di questa dipendenza. Fa parte del percorso? bene, così sia! Lui sa quello che fa!

ah che bello, un po' di tranquillità ogni tanto!

Si è vero parlarne fa in modo che ti senti autorizzata a sentire.............

anche io mi sento meglio cioè so che c'è sto transfer ma so anche che con lui posso gestirlo...perchè è un figo............

Stellina stiamo aspettando vuota il sacco!

[Stellina80 0]

Che bello sentirvi così interessate!!!!! , siete uniche!!

Bhè la "puntata" è iniziata vuotando il sacco su quello che è successo l'altra sera con luca, lo sfogo che di pianto che ho avuto e il fatto che gli ho detto quello che penso di me.....gli ho detto che non mi aspettavo tanta comprensione xchè pensavo mi reputasse una stupida a piangere in quel modo.....

Bhè la cosa è continuata su questa strada, sul fattore dipendenza che ho da lui (luca non lo psi eh! Si capiva... ). Mi ha fatto questa domanda: "cosa ti manca?" per tre volte in un'ora ed io per tre volte ho fatto la gnorri.....con "nulla", "non so"....."forse fiducia in me stessa", mentre alla fine siamo arrivati al fatto che mi manca autonomia, ho perso me stessa per non andare contro di lui, per soddisfare le sue esigenze e per cercare di non farlo arrabbiare troppo per paura che lui non mi voglia piu' e si stufi di me.....Bhè cosa ci ho guadagnato? Niente se non depressione e paure inutili....sono inkazzata nera con me stessa xchè sono in un circolo chiuso e uscirne non sarà facile. I compiti che mi aveva dato da fare a casa (mezz'ora di paure e angosce e 2 minuti di pensieri positivi) non sono stati completati come doveva essere ma gli ho detto la verità, non mi andava di farli, la mezz'ora era troppo angosciante e i 2 minuti proprio non mi venivano.....allora per punizione devo rifare la mezz'ora delle paure ma stavolta fatta bene e tutti i santi giorni, poi un altro compito è quello di farmi coccolare di piu' da luca e farmi "cagare" di piu'......scusate la volgarità!

Una cosa buona pero' l'ho fatta sabato scorso, gli ho chiesto di iscriverci ad un corso di latino americano insieme e mi ha detto ok!! non ci potevo credere!! Mi aspettavo un bel "no dai..." invece ieri aveva gia' chiamato per l'iscrizione.....bhè questo era un altro compito, condividere con lui qualcosa.....adesso che ci penso il martedì (giorno del corso) è il giorno in cui di solito va dai suoi figli (e non mi ha detto niente!!E' stato troppo carino).

Vi sto stufando?? Nel caso scusate......non scrivo mai così tanto.....

Comuqnue di mio padre non abbiamo parlato.....ma la prossima volta mi ribello xchè per me è importante (ma a quanto pare per lo psi no!! )

Poi ieri è arrivato anche luca dallo psi e sono stati mezz'ora in studio da soli a parlare, naturalmente anche di me!!

Ragazze anche se mi sento uno straccio oggi, so che ce la posso fare xchè ho una persona accanto che mi capisce e mi vuole aiutare! Poi ci siete voi con cui posso parlare!! Vi voglio bene........vorrei volermi bene almeno quanto voglio bene a Voi!!!!!!!

Ps spero che il transfert rimanga così con il mio psi...ci manca solo quello!!!Però poi sarei titolare a tutti gli effetti in questo stupendo topic!!! Grazie per avermi accettato anche se il mio caso è un po' diverso!!!

[ARLEY 0]

non lo so, ma forse non è un caso che ci sia scoppiato 'sto transfert così forte a tutte noi che abbiamo a grandi linee le stesse problematiche (difficoltà a lasciarci andare, ad esprimere le nostre emozioni, a chidere aiuto)

forse affrontare e risolvere il transfert è parte integrante del nostro percorso tepeutico (a questo punto non sarebbe male se uno qualsiasi degli psi che bazzica il forum ci desse un aiutino a capire meglio questa cosa!! )

Fra' non hai per niente torto...sinceramente è la prima volta che mi fermo a rifletterci. E' vero pero' che tutte noi sembriamo "accomunate" dalla estrema difficoltà di affidarci (e forse anche fidarci) al prossimo. Certamente ognuna poi con le sue personlissime caratteristiche ma in effetti questa potrebbe essere la matrice comune.... ..uhm...sì ci voglio pensare bene....

io le uniche sedute che ho saltato in 7 mesi sono state quelle che mi ha disdetto lei !!

ti dico solo che ci sono andata pure tra natale e capodanno.....

intanto inizio a pensare con terrore alle vacanze estive.....

Dillo a me . Durante le vacanze di natale il mio figone s'è preso DUESETTIMANE di ferie (puzzone)...e io ho visto i sorci verdi. Mi è mancato un casino. Mi sono sentita la terra mancare sotto i piedi: lì ho capito di essere messa ancora peggio di quanto sospettassi...ahimè! E anch'io se penso alle vacanze estive già mi viene l'ansia...

Fra'...pero' a me questa cosa fa rabbia. Se penso alla mia dipendenza da lui, al fatto che ho bisogno di lui, che provo moltissimi sentimenti nei suoi confronti e che per me la nostra relazione è unica...beh..un po' mi arrabbio. Abbiamo infatti assodato che la cosa che più mi manda in bestia (e in brodo di giuggiole) è anche soltanto pensare di divenire o scoprirmi "dipendente" da qualcuno o da qualcosa. La mia mente rigetta tutto cio' che è "dipendente" (che per me significa essere un parassita)...per cui io questi sentimenti nei suoi confornti sono destinata a viverli "male". Non amo essere dipendente dal mio terapeuta, come non amo sentirmi in una posizione di svantaggio (oggettivo, non si piange...è cosi' punto e basta) nei suoi confronti. Vado da lui per essere aiutata ma rifiuto il fatto che lui stia "sopra" di me....vorrei che il nostro rapporto fosse paritario.

E lo so benissimo che non funziona cosi' e, soprattutto, che cosi' non funziona.

Questo razionalmente lo so molot bene. Ma poi a livello emotivo vengono fuori delle robe diverse....

Bah..io quasi quasi che cambio psicologo e vado dal tipo di Juditta.....che mi intriga un casino....

[Stellina80 0]

Bah..io quasi quasi che cambio psicologo e vado dal tipo di Juditta.....che mi intriga un casino....

Adesso la senti la Juditta!!!

[juditta 0]

Bah..io quasi quasi che cambio psicologo e vado dal tipo di Juditta.....che mi intriga un casino....

[elli 0]

eh dai judi non essere cosi'..................

sarai mica gelosa?