E se ci si innamora dello psicologo?

[digi79 0]

Ma anche io oggi sono un po' cosi

ho un po' di problemi ..........e mi sento giu' di corda..........

mi piace leggere cosa scrivete mi aiuta a distrarmi,,

Digi abbi fede,non sentirti una stupida....perchè siamo tutte nella stessa situazione anche se in modi diversi...........

oggi per me non gira tanto...........son proprio triste

mi spiace che sia triste.....ti sono vicina...grazie per le tue parole...

[Stellina80 0]

Hai ragione stellina non siamo stupide.....ma io mi sento proprio così, cavolo!!!!!

idem......

[joker 0]

stellina forza e coraggio...e coraggio anche a tutte voi....

su, che la vita è lunga e di cose belle ne possono accadere in quantità esagerate....credeteci...soprattutto se ve lo dico io....

joker...

[juditta 0]

si ragazze so bene che non risolverò niente nella prima seduta, per miracolo riusciremo a inquadrarci un pò, però ho ansia di cominciare perchè VOGLIO uscire da questo incubo....non è solo una giornata no, per me sono 4 anni no fra alti ebassi giornalieri ma è tutto un no!!!! Vabè non si capisce niente lo so....

Hai ragione stellina non siamo stupide.....ma io mi sento proprio così, cavolo!!!!!

ciao a tutteeeeeeee, grazie di esistere!!!!!1

ciao giusy...io ti devo ancora fare la traduzione!

Oggi sono proprio incasinata, per di più ho un mal di testa da cervicale che ve lo raccomando!...

Provo a prendere qualcosa, e vedere se mi passa!

[digi79 0]

ciao giusy...io ti devo ancora fare la traduzione!

Oggi sono proprio incasinata, per di più ho un mal di testa da cervicale che ve lo raccomando!...

Provo a prendere qualcosa, e vedere se mi passa!

non preoccuparti judi...non è urgente...pensa a farti passare il maliditesta (non è che sei come mio marito???? )

[juditta 0]

non preoccuparti judi...non è urgente...pensa a farti passare il maliditesta (non è che sei come mio marito???? )

ci tengo che tu lo legga, perché è la testimonianza di una ragazza anoressica, messa veramente male (conta che le avevano infilato un tubo nello stomaco per nutrirla forzatamente!) che quando sembrava tutto perduto, ce la sta facendo. e la cosa che mi colpisce è che lei racconta di come le sia scattato qualcosa dentro...

Non è quello che tutte noi stiamo cercando, con la psicoterapia?

[froggy73 0]

Ciao sono Celina neofita, appena iscritta al forum. Leggendovi nel forum, mi accorgo che tutto quello che provo io non è personale o anomalo, ma succede a tutti.

Da quando sono in terapia, la "cosa" mi prende tutta, completamente... ci penso sempre. Credo di essermi innamorata della psicoterapia non del mio psi.

Leggo libri della materia in continuazione, per capire come possono scattare certi meccanismi inconsci, ma solo nel forum mi sto ritrovando completamente certe sofferenze emotive vissute. Mi piace. Onestamente mettere in piazza le mie fragilità, mi spiazza, ma qui mi sembra di trovarmi a casa mia. Help.Bacioni. :o:Celina

ciao Celina, anche io non è tantissimo che sono su questo forum, ma mi sento già a casa !!

parlare qui di quello che ci succede, di quello che proviamo e sentiamo fa veramente tanto bene perchè ci si rende conto che siamo un po' tutte nella stessa barca, con dinamiche tutte molto simili

e poi ogni tanto sparare a zero sui nostri rispettivi psicoterapeuti fa tanto bene !!

io sono innamorata della psicoterapia e anche della psicoterapeuta (metaforicamente parlando!! ) nel senso che lei mi piace veramente tanto come persona anche se ci sono giornate come oggi in cui sono completamente fuori fase (per "colpa" sua) e a leggermi non si direbbe che io sia così entusiasta della mia analisi....

cmq, benvenuta nel club delle matte !!

[froggy73 0]

Parto da chi sta uno straccio come me (la psi non mi chiama e oggi è martedì , loso sono patetica!!!), cioè froggy e stellina, ah dimenticavo sea....anch'io sono stufa....di aspetttare il primo appuntamento come fosse la soluzione di qualcosa...che stupida!!!!

Ragazze vi sono vicina e vi abbraccio forte forte....dobbiamo essere forti.....

prima di tutto grazie per l'abbraccio che ricambio più che volentieri !!

non sentirti stupida..... è normale che tu sia sulle spine...... secondo me l'attesa è peggiore di qualsiasi altra cosa perchè almeno , quando una cosa accade ci sei dentro e puoi fare qualcosa, ma mentre stai lì ad aspettare ti senti così impotente.....

ti capisco , ma non stare giù, vedrai che ti chiamerà e , se non lo fa, chiamala tu e rompile le scatole fino a che non ti dà un appuntamento..... falle capire subito chi comanda tra voi 2 !!

un bacio grande con tutto il cuore !!

[Stellina80 0]

stellina forza e coraggio...e coraggio anche a tutte voi....

su, che la vita è lunga e di cose belle ne possono accadere in quantità esagerate....credeteci...soprattutto se ve lo dico io....

joker...

Grazie per avermi letto Jok, ti vi bi. Un grande abbraccio....

Ps: le cose belle succedono, sta a noi saperle cogliere, ne sono convinta ed è questo che voglio imparare a fare.....

[juditta 0]

Anche io mi sento sola e anche io cerco invano da tre anni di infrangere quella barriera di impenetrabilità che il mio dott. si ostina a mantenere sostenendo che il rapporto "amicale" non è terapeutico e che anche se non condivido il suo comportamento così burbero e poco affettivo,

io vorrei solo che mi abbracciasse e mi tranquillizzasse, che mi facesse sentire protetta, vorrei perdermi nel suo abbraccio e non pensare più a niente, non preoccuparmi più di niente, vorrei essere tranquillizzata e sentirmi dire che tutto andrà bene, ma non riesco neanche a dirle che desidero questo, sono come paralizzata davanti lei incapace di esprimere qualsiasi emozione, sentimento o richiesta.

Nonostante il mal di testa...volevo dirvi che da questo punto di vista anche il mio psi mi ha detto che non c'è trippa per gatti!

Quando ha letto il mio messaggio in cui dicevo che lo psi non proverà mai per noi un sentimento pari al nostro...lui mi ha detto che è vero. Che è così! E mi ha detto che è normale sentirsi dipendenti da lui, che ora serve...ma è un legame che un giorno si dovrà sciogliere. Forse sbagliamo a cercare nello psicologo quell'affetto che non arriva da altre parti...

Che poi io abbia sentito nel cuore una vicinanza...forse è quello che voglio sentire, o forse è qualcosa che c'è, ma non si trasformerà mai in amicizia, forse è l'empatia che lui dice deve sentire verso i pazienti...non so!

[froggy73 0]

E mi ha detto che è normale sentirsi dipendenti da lui, che ora serve...

non me ne frega niente che ora serve, io so solo che ora sto male e non mi piace sentirmi così !

e come se non bastasse giovedì non ho nenche la seduta con lei e il week end la dovrò vedere per altri motivi e se non mi passa questo stato d'animo non sono neanche sicura che riuscirò a salutarla figuriamoci se potrò interagire con lei !!

[juditta 0]

non me ne frega niente che ora serve, io so solo che ora sto male e non mi piace sentirmi così !

e come se non bastasse giovedì non ho nenche la seduta con lei e il week end la dovrò vedere per altri motivi e se non mi passa questo stato d'animo non sono neanche sicura che riuscirò a salutarla figuriamoci se potrò interagire con lei !!

se vai a rileggere tutto, come ho dovuto fare io , troverai miei messaggi pieni di frustrazione per questa dipendenza...venerdì gliene ho fatto leggere qualcuno.

E' così! Devo aver raggiunto uno stato di quasi pace/rassegnazione che oggi non sono arrabbiata per questo...o è il mal di testa?

O forse parlargli (cioè parlargli...insomma.. quel che ho fatto...) è servito davvero a qualcosa!

[froggy73 0]

se vai a rileggere tutto, come ho dovuto fare io , troverai miei messaggi pieni di frustrazione per questa dipendenza...venerdì gliene ho fatto leggere qualcuno.

E' così! Devo aver raggiunto uno stato di quasi pace/rassegnazione che oggi non sono arrabbiata per questo...o è il mal di testa?

O forse parlargli (cioè parlargli...insomma.. quel che ho fatto...) è servito davvero a qualcosa!

si, si, lo so, hai ragione, scusa, ma era la parte più irrazionale di me che scriveva......

lo so che è "normale" e che fa tutto parte del gioco, ma il fatto di dover aspettare 1 settimana per potergliene parlare mi manda ai matti e non sono sicura di riuscire a poter stare così fuori fase per tutto questo tempo

cmq, grazie perchè anche solo il fatto di poterne scrivere qui sul forum mi aiuta a tirar fuori un po' di roba che altrimenti mi lavorerebbe dentro !!

un abbraccio!

[digi79 0]

ci tengo che tu lo legga, perché è la testimonianza di una ragazza anoressica, messa veramente male (conta che le avevano infilato un tubo nello stomaco per nutrirla forzatamente!) che quando sembrava tutto perduto, ce la sta facendo. e la cosa che mi colpisce è che lei racconta di come le sia scattato qualcosa dentro...

Non è quello che tutte noi stiamo cercando, con la psicoterapia?

si è vero...quel qualcosa che scatta....l'importante è non prendersi in giro, come ho fatto io un annetto fa che credevo fosse scattato e ci credevo anche ma in realtà era solo perchè non volevo affrontare il vero male che c'era dentro di me ma adesso no adesso sono disposta a far uscire fuori tutto a costo di mettere in discussione l'universo intero!!!! Aspetto la traduzione adesso mi hai incuriosita ancorpiù perchè anch'io soffro di disturbi alimentari....cosa per esempio per cui ho molta remora a parlarne.....grazie di cuore...

prima di tutto grazie per l'abbraccio che ricambio più che volentieri !!

non sentirti stupida..... è normale che tu sia sulle spine...... secondo me l'attesa è peggiore di qualsiasi altra cosa perchè almeno , quando una cosa accade ci sei dentro e puoi fare qualcosa, ma mentre stai lì ad aspettare ti senti così impotente.....

ti capisco , ma non stare giù, vedrai che ti chiamerà e , se non lo fa, chiamala tu e rompile le scatole fino a che non ti dà un appuntamento..... falle capire subito chi comanda tra voi 2 !!

un bacio grande con tutto il cuore !!

E' proprio come dici froggy adesso come adesso vorrei poter affrontare qualsiasi moento della terapia anche il più difficile ma almeno starci dentro, così invece sento solo anzia e tanta tristezza e solitudine, menomale che ci siete voi....almeno mi aggrappo ai vostri psicologi...... (senza far nomi!!!!)...

Baci

[fioriblu 0]

che dura vita fare le pazienti.

[Stellina80 0]

che dura vita fare le pazienti.

Vero, è dura ma noi tutte sappiamo che ne vale la pena giusto?????

[celina1962 0]

Care tutte:elli, froggy, stellina, arley, fioriblu, juditta. Grazie per avermi accolta nel forum con entusiasmo. Ero piena di remore perchè non sono molto open sul mio privato, ma leggendovi mi sono subito sentita a mio agio, anzi mi sento proprio nel mio habitat naturale. E' vero: aprirsi, confrontarsi, sparare a zero sui nostri psy, coccolarci un pò tra di noi (se aspettiamo che lo fanno loro diventiamo vecchie!) è una maniera per continuare a fare terapia anche fuori dal setting oltre che un'esperienza intrigante e stimolante. Avrei mille argomenti su cui mi piacerebbe relazionarmi con tutte voi.......!

Tre anni fa, ho deciso di rivolgermi ad uno psy per problemi di depressione, insonnia e dipendenza da farmaci. Stavo proprio a terra. Pensavo di risolvere il miei gravi disagi in poco tempo...Non avevo ancora capito quanto difficile, anche doloroso, impegnativo e lungo è il percorso terapeutico e quanto scompiglio porta nella tua vita. Tutte le sicurezze, i pilastri su cui avevi costruito la tua precedente esistenza crollano, e ti ritrovi a dovere ammettere che fino a quel momento non eri stata capace di entrare in contatto consapevolmente con le tue paure, fragilità, frustrazioni. Ricordo come un incubo quei silenzi o mugolii tipo "humm," dello psy, al posto di un consiglio o di una dritta chiesti disperatamente. E le regole del setting, vogliamo parlarne..?., rigidissime, sopratutto i primi tempi, per me una vera sofferenza! Volevo fuggire, non so cosa mi abbia trattenuta. Lo odiavo ma ero sempre lì puntuale e carica di aspettative.

Lui, lo psy, sostiene che avevo bisogno di essere inquadrata e difatti c'è riuscito alla grande.

Dopo un anno devo ammettere che la relazione terapeutica è migliorata e anch'io stavo meglio. Sentirsi al sicuro, protetti, guidati mentre si esplora il proprio mondo interno, i traumi rimossi è un'esperienza sconvolgente ed impareggiabile che può comprendere solo chi la ha vissuta.Ora dopo tre anni, oltre che sentirmi quasi un'altra persona, penso di avere risolto buona parte dei miei problemi, ma ancora, dice lui, si devono esplorare ed elaborare diversi nuclei. Ma per fortuna oggi vivo la cosa meglio e mi pesa di meno, anzi spesso mi esalta, anche perchè finalmente si è creato un clima di reciproca fiducia...Il mio percorso di trasformazione è in corso e sono felice di poterlo adesso condividere e commentare con voi del forum.Vogliamoci bene. A presto. Celina

[Stellina80 0]

Care tutte:elli, froggy, stellina, arley, fioriblu, juditta. Grazie per avermi accolta nel forum con entusiasmo. Ero piena di remore perchè non sono molto open sul mio privato, ma leggendovi mi sono subito sentita a mio agio, anzi mi sento proprio nel mio habitat naturale. E' vero: aprirsi, confrontarsi, sparare a zero sui nostri psy, coccolarci un pò tra di noi (se aspettiamo che lo fanno loro diventiamo vecchie!) è una maniera per continuare a fare terapia anche fuori dal setting oltre che un'esperienza intrigante e stimolante. Avrei mille argomenti su cui mi piacerebbe relazionarmi con tutte voi.......!

Tre anni fa, ho deciso di rivolgermi ad uno psy per problemi di depressione, insonnia e dipendenza da farmaci. Stavo proprio a terra. Pensavo di risolvere il miei gravi disagi in poco tempo...Non avevo ancora capito quanto difficile, anche doloroso, impegnativo e lungo è il percorso terapeutico e quanto scompiglio porta nella tua vita. Tutte le sicurezze, i pilastri su cui avevi costruito la tua precedente esistenza crollano, e ti ritrovi a dovere ammettere che fino a quel momento non eri stata capace di entrare in contatto consapevolmente con le tue paure, fragilità, frustrazioni. Ricordo come un incubo quei silenzi o mugolii tipo "humm," dello psy, al posto di un consiglio o di una dritta chiesti disperatamente. E le regole del setting, vogliamo parlarne..?., rigidissime, sopratutto i primi tempi, per me una vera sofferenza! Volevo fuggire, non so cosa mi abbia trattenuta. Lo odiavo ma ero sempre lì puntuale e carica di aspettative.

Lui, lo psy, sostiene che avevo bisogno di essere inquadrata e difatti c'è riuscito alla grande.

Dopo un anno devo ammettere che la relazione terapeutica è migliorata e anch'io stavo meglio. Sentirsi al sicuro, protetti, guidati mentre si esplora il proprio mondo interno, i traumi rimossi è un'esperienza sconvolgente ed impareggiabile che può comprendere solo chi la ha vissuta.Ora dopo tre anni, oltre che sentirmi quasi un'altra persona, penso di avere risolto buona parte dei miei problemi, ma ancora, dice lui, si devono esplorare ed elaborare diversi nuclei. Ma per fortuna oggi vivo la cosa meglio e mi pesa di meno, anzi spesso mi esalta, anche perchè finalmente si è creato un clima di reciproca fiducia...Il mio percorso di trasformazione è in corso e sono felice di poterlo adesso condividere e commentare con voi del forum.Vogliamoci bene. A presto. Celina

Ciao celina, è molto bella la tua storia terapeutica, la sua evoluzione e l'arrivo alla receproca fiducia .......dal poco che hai descritto posso capire che la tua situazione era molto difficile, ma mi consola sentire che la terapia ti abbia aiutato in questo modo, grazie per aver dato la tua testimonianza, almeno a me hai dato uno stimolo positivo verso la terapia, io ho appena iniziato e ci mettero' tutta me stessa xchè voglio riuscire ad essere veramente me stessa e soprattutto felice di ESSERLO.

Un abbraccio grande, Stellina!!!

[juditta 0]

Ricordo come un incubo quei silenzi o mugolii tipo "humm," dello psy, al posto di un consiglio o di una dritta chiesti disperatamente. E le regole del setting, vogliamo parlarne..?., rigidissime, sopratutto i primi tempi, per me una vera sofferenza! Volevo fuggire, non so cosa mi abbia trattenuta. Lo odiavo ma ero sempre lì puntuale e carica di aspettative.

Il mio psi ha un approccio diverso...rispetto alla maggior parte delle testimonianze che leggo qui sul forum...e sinceramente non mi dispiace per niente. Mi ci sono imbattuta per caso...cioè per giri di amicizie...e sono contenta del suo approccio. Insomma io i silenzi e i mugolii proprio non so se li avrei retti...Sarei finita come sea...a progettare rappresaglie

Comunque benvenuta!

[juditta 0]

si è vero...quel qualcosa che scatta....l'importante è non prendersi in giro, come ho fatto io un annetto fa che credevo fosse scattato e ci credevo anche ma in realtà era solo perchè non volevo affrontare il vero male che c'era dentro di me ma adesso no adesso sono disposta a far uscire fuori tutto a costo di mettere in discussione l'universo intero!!!! Aspetto la traduzione adesso mi hai incuriosita ancorpiù perchè anch'io soffro di disturbi alimentari....cosa per esempio per cui ho molta remora a parlarne.....grazie di cuore...

E' proprio come dici froggy adesso come adesso vorrei poter affrontare qualsiasi moento della terapia anche il più difficile ma almeno starci dentro, così invece sento solo anzia e tanta tristezza e solitudine, menomale che ci siete voi

domani sei riesco mi rimetto al lavoro! una parte l'avevo già tradotta...io non soffro di disturbi alimentari, però quella testimonianza mi aveva toccato. Peccato che non hai visto il documentario...

....almeno mi aggrappo ai vostri psicologi...... (senza far nomi!!!!)...

giù le mani!

[Ospite sea]

Se fra sette anni ancora fossi qua a scrivere,come qualcuno ha suggerito, avrei cambiato niente.

Provo a immaginare. Sarei ancora quella di sette anni prima, e avrei descritto in un giro frammentario solo alcuni attimi, di ore mattutine, o serali, che mi dividono dal mondo, pochi sprazzi privilegiati.

Sarei la stessa che parlava a se stessa 30 anni fa, e a se stessa richiedeva il coraggio di viversi il giorno dopo.

E lo chiede ancora severamente, con disciplina, proprio perchè quella disciplina vorrebbe cancellarla.

Fra sette anni, io continuerei a impormi la regola, pronta in ogni momento a eluderla.

Un patto che conduce a soffrire.

C'è uno scrivere diverso, che viene dall'irrazionale, che non prevede risposte, che non dialoga, ma si rovescia solo sull'autore.

[juditta 0]

Se fra sette anni ancora fossi qua a scrivere,come qualcuno ha suggerito, avrei cambiato niente.

Provo a immaginare. Sarei ancora quella di sette anni prima, e avrei descritto in un giro frammentario solo alcuni attimi, di ore mattutine, o serali, che mi dividono dal mondo, pochi sprazzi privilegiati.

Sarei la stessa che parlava a se stessa 30 anni fa, e a se stessa richiedeva il coraggio di viversi il giorno dopo.

E lo chiede ancora severamente, con disciplina, proprio perchè quella disciplina vorrebbe cancellarla.

Fra sette anni, io continuerei a impormi la regola, pronta in ogni momento a eluderla.

Un patto che conduce a soffrire.

C'è uno scrivere diverso, che viene dall'irrazionale, che non prevede risposte, che non dialoga, ma si rovescia solo sull'autore.

cara sea...oggi sei proprio sfavata!

Anche a me gli scenari di analisi decennali mettono la pelle d'oca...per fortuna non faccio analisi!

(non me la potrei permettere economicamente, la dico tutta!)

Quando il mio psi dice di aver fatto 24 anni di analisi...a me cade la mascella! Poi lo so che per loro è diverso, che lo devono fare per il loro lavoro...però fa impressione lo stesso!

[Ospite sea]

No, non sono sfavata, al contrario. Sono gli effetti che ha su di me la psicoterapia.

ogni tanto mi arrivano messaggi strani, in relax, soprattutto. La mente parte, e scrivo ciò che viene.

Cara judi, dipende anche dall'uso del forum, nel quale trovo spunti imprevisti.

Per fortuna che siamo col nick, comunque sea , mare, mi ricorda più la società aeroportuale. Il mio secondo nome , il preferito è francesca, e con quello mi voglio pensare anch'io.

Ciao, carissima, buonanotte e un abbraccio.

[juditta 0]

No, non sono sfavata, al contrario. Sono gli effetti che ha su di me la psicoterapia.

ogni tanto mi arrivano messaggi strani, in relax, soprattutto. La mente parte, e scrivo ciò che viene.

Cara judi, dipende anche dall'uso del forum, nel quale trovo spunti imprevisti.

Per fortuna che siamo col nick, comunque sea , mare, mi ricorda più la società aeroportuale. Il mio secondo nome , il preferito è francesca, e con quello mi voglio pensare anch'io.

Ciao, carissima, buonanotte e un abbraccio.

ricambio l'abbraccio e ti dedico questa canzone che sto ascoltando ora...

http://www.youtube.com/watch?v=M702l-fQSDY

[elli 0]

ciao belle gioie

come state?ho letto il mess di celine,mi ha colpito.....è bello sapere che la psicoterapia comunque fa in modo che si impari a gestire le proprie insicurezze e bisogni......

Il mio psi mi dice che serve a questo..nel senso che non è che la persona cambia,ma tutto quello che prima ci creava problemi con la psicoterapia si impara a gestire.....

A me questo è successo determinata situazioni che prima mi facevan star male adesso riesco e fare in modo di gestirle......è questo che lui mi ha insegnato......

Certo è che ho ancora tanta strada da fare.perchè su tanti aspetti devo ancora lavorare(es.bisogno di conferme altrui,dipendenza dal giudizio altrui......)

leggendo i vs messaggi (di stellina froggi digi.........e judi)mi sono accorta che il mio psi ha un po' di tutto quello che scrivete...

anche il mio dice che la dipendenza da lui serve.......perchè aumenta la fiducia in lui

io la fiducia comincio ad averla adesso dopo 7 mesi...........ma non è ancora completa......si non mi fido ancora......

su una scala da 1 a 10 io ne ho 5 (x rendere l'idea)

son molto affazionata a tutte tutte voi......siete proprio speciali x me mi aiutate tanto

cia judi.,....bella la canzone..........