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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Non vi sentite già abbastanza nevrotiche? :Sick:

Ecco..e chi ce l'ha brutto dove va? :Skull:

Posso creare quello : "E se lo psicologo viene identificato con un genitore?" ma non penso avrebbe molto successo <_<

no trixi, io ho avuto un transfert di tipo genitoriale con la precedente psicologa e credo molti altri...infatti scrivo qui per questo, diciamo chesono una vittima del transfert "atipica" per questo forum, tra l'altro ance riguardante una precedetne esperienza..ma poi mi ci sono affezionata....finchè non mi cacciano... :cry:

Il titolo comunque è generico, innamorarsi in tutti i sensi....anche verso i genitori si prova amore no???? :ciao:

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ma con lei ne hai parlato?

sicuramente è transfert...e se c'ho capito qualcosa, in tutti questi mesi, è che serve alla terapia! E parlandone con lei...analizzandolo, elaborandolo con lei, puoi capire tanto di te stessa!

:rolleyes:

bè parlato è una parola grossa...come dicevo nel primo messaggio, vado decisa ma poi il massimo che riesco a fare con lei dietro le spalle (ma se mi fosse davanti sarebbe peggio!!) è parlare, parlare senza arrivare mai al sodo o dire per bene, rimango sempre un po' equivocabile....come per lasciarmi la possibilità di tornare indietro , sono un impiatro e lei sempre così tranquilla. Credo anch'io che serva alla terapia, ma certe volte ho l'impressione di fissarmi solo su questo e vorrei che non finisse mai...passerà? e se passa è finita la terapia?

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bè parlato è una parola grossa...come dicevo nel primo messaggio, vado decisa ma poi il massimo che riesco a fare con lei dietro le spalle (ma se mi fosse davanti sarebbe peggio!!) è parlare, parlare senza arrivare mai al sodo o dire per bene, rimango sempre un po' equivocabile....come per lasciarmi la possibilità di tornare indietro , sono un impiatro e lei sempre così tranquilla. Credo anch'io che serva alla terapia, ma certe volte ho l'impressione di fissarmi solo su questo e vorrei che non finisse mai...passerà? e se passa è finita la terapia?

Buongiorno Marilena (sono lunaerrante),

ti ho letta con interesse particolare perché, come al solito, mi pare che abbiamo dei punti in comune. Questo della comunicazione mi sembra un ostacolo comune a tante, soprattutto all'inizio della terapia, o almeno hai espresso esattamente quello che succede a me: non credo che tu cerchi deliberatamente di restare inequivocabile, semplicemente cerchi di far luce su qualcosa che non è chiaro neanche a te, e lo fai poco a poco. Per come la vedo io, sottoporsi a una psicoterapia è un po' come scolpire una statua che, come sosteneva non ricordo più chi, è già presente all'interno del blocco di marmo: l'artista - nel nostro caso lo psicoterapeuta - ha il solo scopo di tirarla fuori sfruttando al meglio le caratteristiche del materiale a disposizione. Prima smussa gli angoli, poi abbozza grossolanamente la sagoma, poi poco a poco, scalpellando qua e là, a volte anche con una certa violenza, vede che il blocco di marmo assume forme sempre più precise e alla fine i lineamenti vengono fuori quasi da soli. È inutile fissarsi sui dettagli, che so, del naso, se prima non hai abbozzato la testa e compreso le proporzioni.

Detto questo, che probabilmente lascia trasparire una serenità che nei fatti non mi appartiene, a me succede esattamente lo stesso. Quando esco dallo studio sembro una mezza deficiente, stramazzata sotto i colpi di mazzuolo del mio artista, e sono frustrata fino al midollo. Ma è proprio questa frustrazione e il rimuginare che ne consegue a darmi la forza di presentarmi alla seduta successiva per correggere le inesattezze che ho buttato là per colmare i silenzi e approfondire i pensieri imbarazzantemente grossolani che ho formulato.

La tua terapeuta è impassibile: è un modo per non ostacolare o influenzare il corso dei tuoi pensieri. Il mio terapeuta usa un metodo diverso e mi influenza pesantemente perché vuole insistere su alcuni aspetti specifici che io fingo sempre di non vedere, ma il succo è lo stesso: prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, anche se in qualche caso il marmo è più duro da scalfire. L'importante è avere fiducia nella competenza di chi ti lavora.

Un bacio

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Veramente se non ci fosse stata lei non so quanti ne avrei persi, continuavo a non poter mangiare ..... Riguardo al transfert..bè durante la psicoterapia sarà che avevo altro per la testa ma sì andavo volentieri, mi aiutava, ma era tutta un'altra cosa!!! Da quando sto sul quel lettino è stato un crescendo di dipendenza, regressione, voglia di andare, averla sempre in mente, fantasticare, un'ossessione...ho pensato DEVE sessere il transfert, sarà terribile ma meglio di doversi convincere di essersi innamorata di una donna!!!!

Beh, complimenti sia per i chili persi sia per quelli che per fortuna non hai perso. A me succedeva il contrario: mangiavo, mangiavo... Lo scorso anno, prima di entrare in terapia (e prima di restare incinta) ho preso 10 chili in 6 mesi!!! Entrata in terapia e portata a termine la gravidanza, magicamente ho trovato un equilibrio alimentare e sto riacquistando forme vagamente femminili. Il motivo? Il transfert naturalmente. A parte tutte le battute fatte finora, vedo che il mio transfert "erotico" ha un senso: dopo essermi trascurata a lungo ed essermi considerata negli ultimi 5 anni solo una mamma (ho anche un altro bambino) - e per me le mamme sono brutte, grasse e anche un po' stronze - mi sono resa conto che esistono anche gli uomini e che a quarant'anni non ci si deve né si può chiudere bottega. Insomma, il mio psycho che finora ho dipinto come un sessuomane incallito, sta cercando di farmi recuperare una femminilità sacrificata alla causa dei figli. E considerato l'arrapamento che mi provoca, ci sta riuscendo.

Quanto all'innamorarsi di una donna, dopo aver sparato a zero sugli uomini per sedute e sedute mi sono accorta a un certo punto che lo psycho cercava di capire per vie traverse se non fossi omosessuale. Ammetto di aver considerato un attimo la questione, tanta era la mia foga contro il genere maschile, poi mi sono fatta una risata alla vista del pezzo d'uomo che avevo davanti. E sì, adesso capisco la funzione del transfert.

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Buongiorno Marilena (sono lunaerrante),

ti ho letta con interesse particolare perché, come al solito, mi pare che abbiamo dei punti in comune. Questo della comunicazione mi sembra un ostacolo comune a tante, soprattutto all'inizio della terapia, o almeno hai espresso esattamente quello che succede a me: non credo che tu cerchi deliberatamente di restare inequivocabile, semplicemente cerchi di far luce su qualcosa che non è chiaro neanche a te, e lo fai poco a poco. Per come la vedo io, sottoporsi a una psicoterapia è un po' come scolpire una statua che, come sosteneva non ricordo più chi, è già presente all'interno del blocco di marmo: l'artista - nel nostro caso lo psicoterapeuta - ha il solo scopo di tirarla fuori sfruttando al meglio le caratteristiche del materiale a disposizione. Prima smussa gli angoli, poi abbozza grossolanamente la sagoma, poi poco a poco, scalpellando qua e là, a volte anche con una certa violenza, vede che il blocco di marmo assume forme sempre più precise e alla fine i lineamenti vengono fuori quasi da soli. È inutile fissarsi sui dettagli, che so, del naso, se prima non hai abbozzato la testa e compreso le proporzioni.

Detto questo, che probabilmente lascia trasparire una serenità che nei fatti non mi appartiene, a me succede esattamente lo stesso. Quando esco dallo studio sembro una mezza deficiente, stramazzata sotto i colpi di mazzuolo del mio artista, e sono frustrata fino al midollo. Ma è proprio questa frustrazione e il rimuginare che ne consegue a darmi la forza di presentarmi alla seduta successiva per correggere le inesattezze che ho buttato là per colmare i silenzi e approfondire i pensieri imbarazzantemente grossolani che ho formulato.

La tua terapeuta è impassibile: è un modo per non ostacolare o influenzare il corso dei tuoi pensieri. Il mio terapeuta usa un metodo diverso e mi influenza pesantemente perché vuole insistere su alcuni aspetti specifici che io fingo sempre di non vedere, ma il succo è lo stesso: prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, anche se in qualche caso il marmo è più duro da scalfire. L'importante è avere fiducia nella competenza di chi ti lavora.

Un bacio

buongiorno anche a te, oggi non vado al lavoro :huh: Hai ragione e ho molta fiducia nel fatto che si scoprirà prima o poi anche la mia statua, anche se me ne ero scolpita una niente male, almeno per chi mi sta intorno!!! E' che questo transfert mi sta consumando un po'....pensavo di dover ripercorrere la mia storia come sono abituata a fare, razionalmente...mi ritrovo invece a sentire il dolore che devo aver provato senza averne memoria...mi incarto pure qui :rolleyes: il problema è che non ho tanta dimestichezza con i sentimenti, mi hanno travolto mio malgrado!

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Beh, complimenti sia per i chili persi sia per quelli che per fortuna non hai perso. A me succedeva il contrario: mangiavo, mangiavo... Lo scorso anno, prima di entrare in terapia (e prima di restare incinta) ho preso 10 chili in 6 mesi!!! Entrata in terapia e portata a termine la gravidanza, magicamente ho trovato un equilibrio alimentare e sto riacquistando forme vagamente femminili. Il motivo? Il transfert naturalmente. A parte tutte le battute fatte finora, vedo che il mio transfert "erotico" ha un senso: dopo essermi trascurata a lungo ed essermi considerata negli ultimi 5 anni solo una mamma (ho anche un altro bambino) - e per me le mamme sono brutte, grasse e anche un po' stronze - mi sono resa conto che esistono anche gli uomini e che a quarant'anni non ci si deve né si può chiudere bottega. Insomma, il mio psycho che finora ho dipinto come un sessuomane incallito, sta cercando di farmi recuperare una femminilità sacrificata alla causa dei figli. E considerato l'arrapamento che mi provoca, ci sta riuscendo.

Quanto all'innamorarsi di una donna, dopo aver sparato a zero sugli uomini per sedute e sedute mi sono accorta a un certo punto che lo psycho cercava di capire per vie traverse se non fossi omosessuale. Ammetto di aver considerato un attimo la questione, tanta era la mia foga contro il genere maschile, poi mi sono fatta una risata alla vista del pezzo d'uomo che avevo davanti. E sì, adesso capisco la funzione del transfert.

Effettivamente senza i 16 chili sto molto meglio, a parte mia figlia che dice che prima c'era più gusto ad abbracciarmi e la capisco...la mia psi è così morbida :rolleyes: A me quando succede qualcosa non posso più mangiare, ho fame ma so che non mangerò..difficile da rendere!! I miei chili in più erano ancora quelli della gravidanza (mia figlia ha sedici anni!!) e così anch'io ...ho riaperto la bottega!! riguardo all'eventualità di innamorasi di una donna...bè non l'ho ancora presa in considerazione, mi ci manca pure di scoprire che sono omosessuale.....però i sentimenti che provo mi hanno costretta ad una minore rigidità, altro mio problema, dunque questi innamoramneti servono ad un mucchio di cose!!!

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Ospite bissa73

Ciao ragazze ... sono passata un'attimo per salutarvi ... ma quanto scrivete, per me adesso è impossibile leggervi: ieri sera mi hanno detto che il mio collega deve tenere il gesso per un mese e poi ha la riabilitazione, quindi per 40 giorni minimo sono fregata!!!!!! Al pomeriggio vado sempre a letto, che sonno fa la gravidanza ... comunque procede tutto bene, ho incominciato con le nausee, ma non troppe.

Venerdì ho la seduta alle 16.00 cercherò di aggiornarvi quando torno a casa ... i bollori comunque stanno passando, i miei pensieri sono rivolti ad altro! Penso ancora a lui, ma sempre meno ... vediamo venerdì che effetto mi farà!

Baciotti a tutte

Claudia

:rolleyes:

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Effettivamente senza i 16 chili sto molto meglio, a parte mia figlia che dice che prima c'era più gusto ad abbracciarmi e la capisco...la mia psi è così morbida :rolleyes: A me quando succede qualcosa non posso più mangiare, ho fame ma so che non mangerò..difficile da rendere!! I miei chili in più erano ancora quelli della gravidanza (mia figlia ha sedici anni!!) e così anch'io ...ho riaperto la bottega!! riguardo all'eventualità di innamorasi di una donna...bè non l'ho ancora presa in considerazione, mi ci manca pure di scoprire che sono omosessuale.....però i sentimenti che provo mi hanno costretta ad una minore rigidità, altro mio problema, dunque questi innamoramneti servono ad un mucchio di cose!!!

Beh, sai, si va in terapia per capirsi meglio e non sempre le verità che emergono ci fanno piacere :-) Anch'io sono meno rigida e ne sono felice. Ho sempre pensato e continuo a pensare di non essere omosessuale, ma a questo punto se grazie a lui scoprissi di esserlo, chissenefrega. Anzi, qualunque cosa mi faccia scoprire di me che finora non ho accettato, ben venga. In ultima analisi, l'unica cosa che chiedo è di accettarmi. Complimenti per essere sopravvissuta a 16 anni di "mammitudine": io dopo neanche 4 anni stavo soccombendo, e ne ho pure messo al mondo un altro (e se ti dicessi che pensavo anche al terzo malgrado l'età...)

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muchacha tu che tipo di terapia fai? anche tu sul lettino?

ciao

No, niente lettino. Io sto seduta sul divano, lui sul trono. Anche se ogni tanto gli chiedo di fare a cambio. La mia terapia è psicodinamica, vale a dire di derivazione freudiana ma con qualche differenza che non saprei individuare se non in una minore rigidità del setting e del rapporto tra psycho e madwoman.

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Ciao ragazze ... sono passata un'attimo per salutarvi ... ma quanto scrivete, per me adesso è impossibile leggervi: ieri sera mi hanno detto che il mio collega deve tenere il gesso per un mese e poi ha la riabilitazione, quindi per 40 giorni minimo sono fregata!!!!!! Al pomeriggio vado sempre a letto, che sonno fa la gravidanza ... comunque procede tutto bene, ho incominciato con le nausee, ma non troppe.

Venerdì ho la seduta alle 16.00 cercherò di aggiornarvi quando torno a casa ... i bollori comunque stanno passando, i miei pensieri sono rivolti ad altro! Penso ancora a lui, ma sempre meno ... vediamo venerdì che effetto mi farà!

Baciotti a tutte

Claudia

:rolleyes:

Ciao bissa, ho saputo leggendo qua e là della tua dolce attesa...auguri!!! anch'io avevo un gran sonno e dormivo in continuazione... baci anche a te

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Ciao ragazze ... sono passata un'attimo per salutarvi ... ma quanto scrivete, per me adesso è impossibile leggervi: ieri sera mi hanno detto che il mio collega deve tenere il gesso per un mese e poi ha la riabilitazione, quindi per 40 giorni minimo sono fregata!!!!!! Al pomeriggio vado sempre a letto, che sonno fa la gravidanza ... comunque procede tutto bene, ho incominciato con le nausee, ma non troppe.

Venerdì ho la seduta alle 16.00 cercherò di aggiornarvi quando torno a casa ... i bollori comunque stanno passando, i miei pensieri sono rivolti ad altro! Penso ancora a lui, ma sempre meno ... vediamo venerdì che effetto mi farà!

Baciotti a tutte

Claudia

:abbr:

Ciao Bissa, ti ho letta e ti faccio i miei auguri anche se non ci conosciamo ancora. Io sono reduce dalla pancia da meno di 5 mesi e ricordo bene la sonnolenza. Mi incuriosisce sapere in che modo la tua terapia cambierà con la gravidanza... Io ho iniziato terapia e gravidaza quasi in contemporanea e devo dire che dopo il parto mi sono completamente trasformata. Per nove mesi è stato come se avessi messo il cervello in standby e pensassi unicamente con la pancia.

Un abbraccio

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Beh, sai, si va in terapia per capirsi meglio e non sempre le verità che emergono ci fanno piacere :-) Anch'io sono meno rigida e ne sono felice. Ho sempre pensato e continuo a pensare di non essere omosessuale, ma a questo punto se grazie a lui scoprissi di esserlo, chissenefrega. Anzi, qualunque cosa mi faccia scoprire di me che finora non ho accettato, ben venga. In ultima analisi, l'unica cosa che chiedo è di accettarmi. Complimenti per essere sopravvissuta a 16 anni di "mammitudine": io dopo neanche 4 anni stavo soccombendo, e ne ho pure messo al mondo un altro (e se ti dicessi che pensavo anche al terzo malgrado l'età...)

si si voglio scoprire tutto, figurati, ma una cosa alla volta...quanto ad accettarlo, diciamo pure che se fosse l'omosessualità non sarebbe tra le peggio, peccato che sono sposata.....riguardo la "mammitudine", non vorrei spaventarti,ma è proprio intorno all'età della mia che viene il "bello"... io ho solo lei e anche su questa unicità la mia psi (però qualcosa ci ho messo pure io) mi ha fatto scoprire un sacco di cose!!!!

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E tu? Fai parte delle allettate? Psicanalisi freudiana?

no, per carità!!!!!!

il mio psi fa psicoterapia sistemico-relazionale.

Non mi chiedete di più, ho provato a cercare info su internet (o, come direbbe froggi73, mi si sono aperte da sole delle pagine ...a causa di un virus :abbr: )

Ma quel poco che ho trovato parla di terapia familiare...e non c'entra niente con quello che faccio!

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no, per carità!!!!!!

il mio psi fa psicoterapia sistemico-relazionale.

Non mi chiedete di più, ho provato a cercare info su internet (o, come direbbe froggi73, mi si sono aperte da sole delle pagine ...a causa di un virus :abbr: )

Ma quel poco che ho trovato parla di terapia familiare...e non c'entra niente con quello che faccio!

Ma come si svolgono le tue sedute? Dicci dicci, sono molto curiosa di sapere in pratica cosa fanno le "colleghe" in seduta. Chi ha voglia di descrivere lo studio del proprio terapeuta?

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Ragazze, sono un po' confusa, ma qui non si tratta di transfert: è proprio il forum e il suo funzionamento:

stamattina ho scritto una risposta molto ispirata a Marilena e volevo rileggere una cosa che temo di aver sbagliato. Ma non solo non ritrovo più la mia risposta ma neanche il messaggio di Marilena a cui ho risposto. Che il mio messaggio sia partito non c'è dubbio perché se apro il profilo di Marilena vedo sia il messaggio incriminato sia la sua risposta, a cui però non posso replicare perché non ce n'è traccia nell'elenco dei messaggi in fondo alla pagina.

Che succede? :abbr: Ho pure le allucinazioni?

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ciao a tutte....fate passi da gigante........quanto scrivete!

lo studio del mio figone..........una camera grande...pareti azzurre........quadri appesi......la sua laurea(o spacializzazione non so bene cos'è)appesa......ha una lampada a stelo accesa..........lui dietro la scrivania....e poi di fronte un po staccate...dalla srivania 3 poltrone uguali!E poi ha delle librerie con libri..di freud ed altri.......

E' uno sudio accogliente.........almeno lo studio......

oggi sono a casa!e fra un po' esco vado un po' in giro!

Eh judi la tua terapia certo che non c'è su internet.........

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Ospite bissa73
Ciao Bissa, ti ho letta e ti faccio i miei auguri anche se non ci conosciamo ancora. Io sono reduce dalla pancia da meno di 5 mesi e ricordo bene la sonnolenza. Mi incuriosisce sapere in che modo la tua terapia cambierà con la gravidanza... Io ho iniziato terapia e gravidaza quasi in contemporanea e devo dire che dopo il parto mi sono completamente trasformata. Per nove mesi è stato come se avessi messo il cervello in standby e pensassi unicamente con la pancia.

Un abbraccio

Non è la terapia che cambierà, ma il mio forte transfert .... prima pensavo sempre e solo al mio psi, giorno e notte, adesso invece penso molto meno a lui e molto più a me stessa e al mio bambino, tra l'altro sono anche più calma, ho meno ansia ... devo avere messo anch'io il cervello in standby, penso meno alle cose negative!

Complimenti a te per il nascituro: cos'è femmina o maschio? Sei prossima allo svezzamento ormai se ha 5 mesi!

Ciao

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Non è la terapia che cambierà, ma il mio forte transfert .... prima pensavo sempre e solo al mio psi, giorno e notte, adesso invece penso molto meno a lui e molto più a me stessa e al mio bambino, tra l'altro sono anche più calma, ho meno ansia ... devo avere messo anch'io il cervello in standby, penso meno alle cose negative!

Complimenti a te per il nascituro: cos'è femmina o maschio? Sei prossima allo svezzamento ormai se ha 5 mesi!

Ciao

Ciao Bissa, in effetti a me è successo in forma speculare proprio quello che sta succedendo a te: durante la gravidanza, lo psichiatra non lo vedevo neanche (o meglio, sì, bell'uomo ma chissenefrega...). Appena partorito.... :abbr: Un autentico transfert a luci rosse. Non sono "innamorata" in senso stretto, ma penso a lui, dimagrisco per lui, curo il mio aspetto, mi preparo per le sedute come se dovessimo uscire a cena insieme (anche se poi finisco sempre per -_- )

La mia è una bimba, Eleonora. Tu di quanto sei? Mi fa piacere sapere che sei serena. La mia seconda gravidanza è stata, contrariamente alla prima, come una lunghissima e devastante sindrome premestruale... Ma un po' rimpiango lo stesso quella meravigliosa condizione di "sospensione dalla realtà" che è la gravidanza.

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Ma come si svolgono le tue sedute? Dicci dicci, sono molto curiosa di sapere in pratica cosa fanno le "colleghe" in seduta. Chi ha voglia di descrivere lo studio del proprio terapeuta?

lo studio è in un appartamneto che divide con altri psi, che però non ho mai visto, si intuiscono...lo studio suo è piccolino: un paio di librerie, una piccola scrivania, due poltroncine per le terapie vis a vis, un lettino e dietro un'altra poltroncina...ovviamente mi piace: transfert pure con la stanza?? :abbr:

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Ciao ragazze ... sono passata un'attimo per salutarvi ... ma quanto scrivete, per me adesso è impossibile leggervi: ieri sera mi hanno detto che il mio collega deve tenere il gesso per un mese e poi ha la riabilitazione, quindi per 40 giorni minimo sono fregata!!!!!! Al pomeriggio vado sempre a letto, che sonno fa la gravidanza ... comunque procede tutto bene, ho incominciato con le nausee, ma non troppe.

Venerdì ho la seduta alle 16.00 cercherò di aggiornarvi quando torno a casa ... i bollori comunque stanno passando, i miei pensieri sono rivolti ad altro! Penso ancora a lui, ma sempre meno ... vediamo venerdì che effetto mi farà!

Baciotti a tutte

Claudia

-_-

Non è la terapia che cambierà, ma il mio forte transfert .... prima pensavo sempre e solo al mio psi, giorno e notte, adesso invece penso molto meno a lui e molto più a me stessa e al mio bambino, tra l'altro sono anche più calma, ho meno ansia ... devo avere messo anch'io il cervello in standby, penso meno alle cose negative!

Complimenti a te per il nascituro: cos'è femmina o maschio? Sei prossima allo svezzamento ormai se ha 5 mesi!

Ciao

ciao Bissa...

sono contenta di sentire che stai bene...e che ora con la gravidanza anche il discorso del transfert si sta molto ridimensionando. Questo a riprova che comunque, per quanto intensi, certi sentimenti sono transitori. E illusori!

:abbr:

Eh judi la tua terapia certo che non c'è su internet.........

cosa vorresti insinuare? :abbr:

:p:

Ma come si svolgono le tue sedute? Dicci dicci, sono molto curiosa di sapere in pratica cosa fanno le "colleghe" in seduta. Chi ha voglia di descrivere lo studio del proprio terapeuta?

Le sedute si svolgono vis a vis. con una scrivania in mezzo!

(avrà pensato che era meglio frapporre un ostacolo tra me e lui... -_-)

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Ciao ragazze ... sono passata un'attimo per salutarvi ... ma quanto scrivete, per me adesso è impossibile leggervi: ieri sera mi hanno detto che il mio collega deve tenere il gesso per un mese e poi ha la riabilitazione, quindi per 40 giorni minimo sono fregata!!!!!! Al pomeriggio vado sempre a letto, che sonno fa la gravidanza ... comunque procede tutto bene, ho incominciato con le nausee, ma non troppe.

Venerdì ho la seduta alle 16.00 cercherò di aggiornarvi quando torno a casa ... i bollori comunque stanno passando, i miei pensieri sono rivolti ad altro! Penso ancora a lui, ma sempre meno ... vediamo venerdì che effetto mi farà!

Baciotti a tutte

Claudia

:abbr:

ciao Claudia!

in bocca al lupo per la seduta e ancora tanti auguri per la gravidanza

sono veramente tanto contenta per te !!

un abbraccio forte! -_-

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il mio psi fa psicoterapia sistemico-relazionale.

Non mi chiedete di più, ho provato a cercare info su internet (o, come direbbe froggi73, mi si sono aperte da sole delle pagine ...a causa di un virus -_- )

è pazzesca 'sta cosa del virus, vero?! mi succede di continuo...... :abbr:

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lo studio è in un appartamneto che divide con altri psi, che però non ho mai visto, si intuiscono...lo studio suo è piccolino: un paio di librerie, una piccola scrivania, due poltroncine per le terapie vis a vis, un lettino e dietro un'altra poltroncina...ovviamente mi piace: transfert pure con la stanza?? :abbr:

Lo studio del mio è in casa sua, anche se la porta che conduce al resto dell'appartamento è un pannello scorrevole integrato in una libreria nell'ingresso (ci ho messo un po' a capire che era una porta). Lo studio di per sé è una stanza ampia e luminosa con un'enorme libreria piena di cimeli della sua vita (disegni delle sue bimbe, un grande ritratto di lui e la moglie...), poi c'è un divano scomodissimo su cui relega noi pazienti, e una bella poltrona di pelle. Ho chiesto di potermi sedere io sulla poltrona: lui è rimasto un po' spiazzato e deve aver pensato che la mia richiesta fosse motivata da chissà quali significati reconditi... In realtà volevo solo stare seduta comoda e farci stare lui sulle spine :p:

Poi è pieno di tappeti su cui inciampo ogni volta :abbr:

La seduta: lui mi saluta con una stretta di mano, io ghermisco la mano, ne assorbo il calore con tutte le papille tattili di cui dispongo e non la mollo. Lui si scrolla dalla mia presa e mi dirige verso il divano/poltrona con un calcio nel sedere. Lui mi fissa e aspetta che parli. Sulla mia faccia passano tutti i colori dello spettro e inizio ad agitarmi come un'ossessa. Infine riacquisto una parvenza di dignità e gli faccio "Prego, dica pure". Poi gli pianto gli occhi al centro della fronte in modo da dare l'impressione di sostenere saldamente il suo sguardo e mi chiedo se porta gli slip o i boxer. Da lì ha inizio la discesa agli inferi.

Secondo te il chiedersi se porta slip o boxer fa parte del transfert? Devo chiederglielo? -_-

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