E se ci si innamora dello psicologo?

[digi79 0]

questa no giusy, è terribile !!

Sfaccimma e' una delle piu' brutte parolacce che si possa trovare nella lingua napoletana. La parola letteralmente in italiano vuol dire "sperma", puo' indicare una persona furba, in questo caso la persona si dice "figlio e sfaccimma" che non e' offensivo. L'origine viene dall'italiano "sfacciato" che vuol dire uomo intrapendente e frontato. State attenti a come usate questo vocabolo poiche' qualcuno potrebbe offendersi, perche' e' vero che ci sono molti "figli e sfaccimma" ma e' altrettanto vero che ci sono anche parecchi "uomini e sfaccimma"(uomini di nessun valore). Si puo' anche dire "Ma che sfaccimma!!"ed indica un esortazione del tipo "Ma che diamine!".....

scusate ma non è che cojoni (altra elusione di censura) sia una finezza eh....

Comunque a Napoli la usano tutti di brutto...io facevo solo un altro esempio di elusione della censura .... non era riferitaa nessuno...

[zazà 0]

Sfaccimma e' una delle piu' brutte parolacce che si possa trovare nella lingua napoletana. La parola letteralmente in italiano vuol dire "sperma", puo' indicare una persona furba, in questo caso la persona si dice "figlio e sfaccimma" che non e' offensivo. L'origine viene dall'italiano "sfacciato" che vuol dire uomo intrapendente e frontato. State attenti a come usate questo vocabolo poiche' qualcuno potrebbe offendersi, perche' e' vero che ci sono molti "figli e sfaccimma" ma e' altrettanto vero che ci sono anche parecchi "uomini e sfaccimma"(uomini di nessun valore). Si puo' anche dire "Ma che sfaccimma!!"ed indica un esortazione del tipo "Ma che diamine!".....

ottima spiegazione, Corinna ma sei napoletana anche tu?

io la userei solo nell'ultimo senso indicato, proprio per evitare equivoci.

Un'espressione che mi piace tanto, che tra l'altro non trovo neanche tanto volgare ma sicuramente molto disarmante è: ma và a scupa o' mare!

[digi79 0]

io ho sentito "omm e nient"....spero non alluda a niente di particolare...

[corinna 0]

no, sono nordicissima, quasi straniera da tanto che sono al nord.

[zazà 0]

e perchè, invece di dire che ci fanno girare i cojoni, non diciamo che ci fanno girare le ovaie?

dopo averlo letto una volta ho fatta mia questa espressione.

e al posto di scassacazzzo usiamo scassauova?

lo so che sul momento fa ridere e basta però....è anche un modo di riappropriarsi della propria femminilità, del proprio corpo.

[zazà 0]

un'altra espressione terrificante napoletana è: puozz sculà, cioè 'che tu possa scolare', ossia morire e andare in putrefazione con ovvia perdita dei liquidi. Certo non ci manca la fantasia....

[froggy73 0]

un'altra espressione terrificante napoletana è: puozz sculà, cioè 'che tu possa scolare', ossia morire e andare in putrefazione con ovvia perdita dei liquidi. Certo non ci manca la fantasia....

puozz' scola' è terribile nel significato , ma io trovo spaccimma (io sono per la versione con la "p" piuttosto che con la "f" ) e soprattutto puxxxxcca (mi autocensuro !!) terribilmente volgari come suono, non so perchè...

[digi79 0]

puozz' scola' è terribile nel significato , ma io trovo spaccimma (io sono per la versione con la "p" piuttosto che con la "f" ) e soprattutto puxxxxcca (mi autocensuro !!) terribilmente volgari come suono, non so perchè...

non ho capito cosa c'era dietro la censura!!!

Una volta degli amici venneno a trovarmi a Napoli (quando vivevo lì) e per fare un giro in centro parcheggiamo vicino al porto, c'era attraccata uan grossa nave da crociera...e la mia amica guardandola disse "che nave spaccimme"!!!! (pensava significasse "grande, enorme, esagerata")...pensa se per sbaglio avesse detto uan cosa del genere a un napoletano....ci saremmo trovati in mezzo a una rissa senza volerlo!!!!

[digi79 0]

un'altra espressione terrificante napoletana è: puozz sculà, cioè 'che tu possa scolare', ossia morire e andare in putrefazione con ovvia perdita dei liquidi. Certo non ci manca la fantasia....

ecco questa si mi fa venire i ibrividi!!!! Dalle mie parti si dice "puezzi scattari" (con la "sc" letta alla napoletana)(schiattare)

[zazà 0]

puozz' scola' è terribile nel significato , ma io trovo spaccimma (io sono per la versione con la "p" piuttosto che con la "f" ) e soprattutto puxxxxcca (mi autocensuro !!) terribilmente volgari come suono, non so perchè...

io ho sempre detto sfaccimma, con la "p" quasi mi sembra irriconoscibile...boh.... cmq hai ragione, è un termine forte, anche se viene usato solo per dire "e che sfaccimma!"

Pucchiacca è grandioso, dai! io lo trovo......onomatopeico...hahaha...ma in senso buono!

Tutto dipende dal contesto in cui vengono pronunciate, per me è tutto lì.

Allora vedi che valenza gli attibuisce Benigni in questo famoso e divertentissimo

[zazà 0]

non ho capito cosa c'era dietro la censura!!!

Una volta degli amici venneno a trovarmi a Napoli (quando vivevo lì) e per fare un giro in centro parcheggiamo vicino al porto, c'era attraccata uan grossa nave da crociera...e la mia amica guardandola disse "che nave spaccimme"!!!! (pensava significasse "grande, enorme, esagerata")...pensa se per sbaglio avesse detto uan cosa del genere a un napoletano....ci saremmo trovati in mezzo a una rissa senza volerlo!!!!

...ma va bene usare il termine in questo modo, si può benissimo dire " i' che sfaccimm 'e nave! " per intendere una nave esagerata.

Sentite....ma non è che stiamo esagerando con gli OT?!?!

Però giuratemi che se ci cancellano i post riapriamo un topic apposta!

[juditta 0]

ahahaha effetti collaterali della censura!

non abbiamo mai scritto così tante parolacce da quando l'hanno introdotta.

e mi sto facendo una cultura in parolacce napoletane!

quella là della putrefazione è agghiacciante.

[digi79 0]

io ho sempre detto sfaccimma, con la "p" quasi mi sembra irriconoscibile...boh.... cmq hai ragione, è un termine forte, anche se viene usato solo per dire "e che sfaccimma!"

Pucchiacca è grandioso, dai! io lo trovo......onomatopeico...hahaha...ma in senso buono!

Tutto dipende dal contesto in cui vengono pronunciate, per me è tutto lì.

Allora vedi che valenza gli attibuisce Benigni in questo famoso e divertentissimo

vabè sFaccimme ma comunque in modo forte diventa quasi sPaccimme....senò uno se lo immagina ingentilito...

...ma va bene usare il termine in questo modo, si può benissimo dire " i' che sfaccimm 'e nave! " per intendere una nave esagerata.

Sentite....ma non è che stiamo esagerando con gli OT?!?!

Però giuratemi che se ci cancellano i post riapriamo un topic apposta!

ah ecco vedi ho imparato un'altracosa...due anni a napoli non ho imparato un cazzo!!!(ghghgh )

[juditta 0]

[zazà 0]

torniamo in topic. Oggi mi sono fatta una "bella" seduta piangente perchè sono satura di stimoli negativi, sia per faccende sentimentali che per alcune lavorative che si stanno presentando come occasioni per tirare fuori problemi risolti solo in parte dentro di me.

Ric (da ora in poi questo sarà il suo nome, credo definitivamente) prende spunto dalle cose che mi accadono nella realtà per darmi un'immagine di quello che mi accade dentro...so che non si capisce bene ma non posso fare esempi...comunque quello che vorrei dire è che sto un po' meglio, ma perchè?

Certo lo sfogo in presenza sua aiuta, piango anche da sola ma perchè c'è differenza? ....come dire...piangere con lui vale il doppio, perchè?

e poi....quando mi sono alzata per andar via l'ho visto in poltrona, proteso in avanti, che mi guardava, sembrava vicino, non ha fatto come al solito che si fionda sulla porta.

Tutto questo mi ha fatto piacere, ma........ho come dei dubbi. Forse lui ha voluto essere particolarmente accogliente perchè ho pianto senza remore.

Però ho un problema di fondo con il pianto....ho il timore che vengo accettata e percepita come autentica solo se piango....spero di sbagliarmi....si, credo di sbagliarmi..ora sono stanca non riesco a pensare.

Penso che Ric sia una brava persona, mi piace ma quanto è difficile passare da una situazione benevola, quale era quella con enzo (abbreviazione di vincenzo...he he...sono per i nomi brevi, da brava pigra) a questa.

Difficile passare dal grasso al magro quando non riesci a spiegartene nemmeno bene il motivo. So anche che non potevo permettermi di fare il giro di tutti gli analisti della città. Prima di lui ho fatto qualche colloquio con altri, il carico emotivo era tale che ho capito che non potevo farlo come se facessi...che so...il giro di varie palestre per trovare l'istruttore di ginnastica più bravo.

[digi79 0]

torniamo in topic. Oggi mi sono fatta una "bella" seduta piangente perchè sono satura di stimoli negativi, sia per faccende sentimentali che per alcune lavorative che si stanno presentando come occasioni per tirare fuori problemi risolti solo in parte dentro di me.

Ric (da ora in poi questo sarà il suo nome, credo definitivamente) prende spunto dalle cose che mi accadono nella realtà per darmi un'immagine di quello che mi accade dentro...so che non si capisce bene ma non posso fare esempi...comunque quello che vorrei dire è che sto un po' meglio, ma perchè?

Certo lo sfogo in presenza sua aiuta, piango anche da sola ma perchè c'è differenza? ....come dire...piangere con lui vale il doppio, perchè?

e poi....quando mi sono alzata per andar via l'ho visto in poltrona, proteso in avanti, che mi guardava, sembrava vicino, non ha fatto come al solito che si fionda sulla porta.

Tutto questo mi ha fatto piacere, ma........ho come dei dubbi. Forse lui ha voluto essere particolarmente accogliente perchè ho pianto senza remore.

Però ho un problema di fondo con il pianto....ho il timore che vengo accettata e percepita come autentica solo se piango....spero di sbagliarmi....si, credo di sbagliarmi..ora sono stanca non riesco a pensare.

Penso che Ric sia una brava persona, mi piace ma quanto è difficile passare da una situazione benevola, quale era quella con enzo (abbreviazione di vincenzo...he he...sono per i nomi brevi, da brava pigra) a questa.

Difficile passare dal grasso al magro quando non riesci a spiegartene nemmeno bene il motivo. So anche che non potevo permettermi di fare il giro di tutti gli analisti della città. Prima di lui ho fatto qualche colloquio con altri, il carico emotivo era tale che ho capito che non potevo farlo come se facessi...che so...il giro di varie palestre per trovare l'istruttore di ginnastica più bravo.

Parli spesso di enzo con in nuovo psi?

E' vero il disocrso dello sfogo fatto in terapia che è più utile di quello fatto in solitudine anche se spesso non si ricava molto dalal seduta, se ne esce più sereni....

anche la mia psi, spesso parte da un fatto accaduto per darmi un'immagine di quello che mi accade dentro, e spesso tramite quello che è accaduto si arriva attraveros libere associazioni ad affrotnare temi che nemmeno immaginavo...proprio come è capitato l'ultima volta che le ho aprlato del transfert e tantissime altre cose che non mi sarei mai immaginata di poterle confessare....

[juditta 0]

oh ragazze...sarò strana ma io vivo malissimo il fatto di piangere davanti a lui!

non esco per niente più serena...

come invidio zazà la tua capacità di lasciarti andare. di sfogarti.

fai bene, altro che.

riguardo al "testare" gli analisti...capisco cosa intendi.

e poi al primo colloquio come si fa? al massimo puoi escludere che uno ti stia sul cazzo a pelle...

[digi79 0]

oh ragazze...sarò strana ma io vivo malissimo il fatto di piangere davanti a lui!

non esco per niente più serena...

come invidio zazà la tua capacità di lasciarti andare. di sfogarti.

fai bene, altro che.

riguardo al "testare" gli analisti...capisco cosa intendi.

e poi al primo colloquio come si fa? al massimo puoi escludere che uno ti stia sul cazzo a pelle...

per me piangere non è un problema però come sai non sono in grado digestire qualsiasi discorso che esca fuori dal setting (gli auguri di capodanno sono il triste esempio)...e questo mi scoccia davvero tanto..ho il blocco emotivo....l'ultima volta ne ho parlato...ma appena abbiamo finito ero dinuovo impalata...uffa!!!

Riguardo ala ricerca dello psi condivido anche io....

[zazà 0]

Parli spesso di enzo con in nuovo psi?

Il suo nome esce fuori quasi ogni volta. In parte credo sia normale, sono lì anche per elaborare un lutto strano. Quando muore il tuo analista pochi capiscono cosa significa, compresi alcuni che sono a loro volta in analisi. Quindi puoi parlarne con pochi e vengono a mancare anche quei piccoli riti che aiutano il distacco, tipo guardare insieme le foto ( a proposito...meno male che ho un paio di foto sue!), chiacchierare di episodi passati, cosette cosi... Avrei altro da dire in proposito ma ora non ho tempo e non vorrei nemmeno intristire....e non lo sono nemmeno in questo momento.

Dall'altra mi è entrato talmente sotto pelle, e la cosa non mì'infastidisce affatto...anzi, che in molte associazioni mentali che faccio mi ritornano frasi sue, argomenti affrontati con lui.

[zazà 0]

come invidio zazà la tua capacità di lasciarti andare. di sfogarti.

fai bene, altro che.

riguardo al "testare" gli analisti...capisco cosa intendi.

e poi al primo colloquio come si fa? al massimo puoi escludere che uno ti stia sul cazzo a pelle...

lo sai che però sto pensando che dovrei farlo ancora di più, lasciarmi andare ancora di più.....però penso anche che c'ho provato nei mesi precedenti ma non ci sono riuscita perchè il suo fare più distaccato rispetto a quello di enzo è stato un notevole ostacolo. Mi ricordo una volta che accennai al pianto e lui mi disse "lasci andare questa emozione" ma con un tono un po' distante per i miei gusti. Ancora non riesco ad accettare che qualcuno mi dica "sbracati" e però continua a darmi del lei. Io poi mi sbraco lo stesso perchè ho un allenamento di anni però.....accostati a me....e che sfaccimma, mo ce vò!

Al primo colloquio, infatti, sono letteralmente fuggita, soprattutto da uno di questi. Non credo fossero abominevoli ma io ero in una situazione particolare, molto ipersensibile. Per questo sono restata da lui che almeno "a pelle" sembrava buono....e scopabile hehehe.

Magari più tardi racconto questo aspetto divertente.....qui a casa dobbiamo ancora cenare!!!

[juditta 0]

lo sai che però sto pensando che dovrei farlo ancora di più, lasciarmi andare ancora di più.....però penso anche che c'ho provato nei mesi precedenti ma non ci sono riuscita perchè il suo fare più distaccato rispetto a quello di enzo è stato un notevole ostacolo. Mi ricordo una volta che accennai al pianto e lui mi disse "lasci andare questa emozione" ma con un tono un po' distante per i miei gusti. Ancora non riesco ad accettare che qualcuno mi dica "sbracati" e però continua a darmi del lei. Io poi mi sbraco lo stesso perchè ho un allenamento di anni però.....accostati a me....e che sfaccimma, mo ce vò!

Al primo colloquio, infatti, sono letteralmente fuggita, soprattutto da uno di questi. Non credo fossero abominevoli ma io ero in una situazione particolare, molto ipersensibile. Per questo sono restata da lui che almeno "a pelle" sembrava buono....e scopabile hehehe.

Magari più tardi racconto questo aspetto divertente.....qui a casa dobbiamo ancora cenare!!!

ma più di così cosa devi fare? no, perchè mi sembra che (rispetto a me) tu riesca a esprimere benissimo le tue emozioni. hai pianto alla prima seduta!!!!!! per me è fantascienza!

insomma mi sembra che sbrachi benissimo.... :cry:

mi spieghi cosa intendi?

poi. se a me qualcuno mi dice "lasci andare questa emozione" anche col tono più intimo...immediatamente mi "gelo".

son fatta male, lo so.

"e che sfaccimma" in questo caso è usato come "e che cazz.." ? continuo il mio corso d'aggiornamento in parolacce napuletane...

e poi vorrei capire un poì meglio quella cosa li dello "scopabile" grazie...( a proposito, che fine avrà fatto Lilyth?)

ciaoooo

[antiuss 0]

ma più di così cosa devi fare? no, perchè mi sembra che (rispetto a me) tu riesca a esprimere benissimo le tue emozioni. hai pianto alla prima seduta!!!!!! per me è fantascienza!

insomma mi sembra che sbrachi benissimo.... :cry:

mi spieghi cosa intendi?

poi. se a me qualcuno mi dice "lasci andare questa emozione" anche col tono più intimo...immediatamente mi "gelo".

son fatta male, lo so.

"e che sfaccimma" in questo caso è usato come "e che cazz.." ? continuo il mio corso d'aggiornamento in parolacce napuletane...

e poi vorrei capire un poì meglio quella cosa li dello "scopabile" grazie...( a proposito, che fine avrà fatto Lilyth?)

ciaoooo

Scusate l'ot...uèèèèèè nun si dicen è parol...sfaccimma...

ahahaha...statt accort cà zazà t port a mala strad...sto pazziann zazà!!!

[froggy73 0]

e poi vorrei capire un poì meglio quella cosa li dello "scopabile" grazie...( a proposito, che fine avrà fatto Lilyth?)

lilyth..... dopo tutto quello che ci aveva raccontato starà allegramente con lo psi-ortopedico.....

[froggy73 0]

lo sai che però sto pensando che dovrei farlo ancora di più, lasciarmi andare ancora di più.....però penso anche che c'ho provato nei mesi precedenti ma non ci sono riuscita perchè il suo fare più distaccato rispetto a quello di enzo è stato un notevole ostacolo. Mi ricordo una volta che accennai al pianto e lui mi disse "lasci andare questa emozione" ma con un tono un po' distante per i miei gusti. Ancora non riesco ad accettare che qualcuno mi dica "sbracati" e però continua a darmi del lei. Io poi mi sbraco lo stesso perchè ho un allenamento di anni però.....accostati a me....e che sfaccimma, mo ce vò!

zazà mi unisco a Juditta..... vuoi lasciarti andare più di così ?!

a me già pare fantascienza quello che fai.....

per quello che rigurda La Parola in questione con la P rende molto meglio..... vuoi mettere quanto riempie di più la bocca quel suono !!

con la F mi pare troppo "per bene".....

[digi79 0]

Il suo nome esce fuori quasi ogni volta. In parte credo sia normale, sono lì anche per elaborare un lutto strano. Quando muore il tuo analista pochi capiscono cosa significa, compresi alcuni che sono a loro volta in analisi. Quindi puoi parlarne con pochi e vengono a mancare anche quei piccoli riti che aiutano il distacco, tipo guardare insieme le foto ( a proposito...meno male che ho un paio di foto sue!), chiacchierare di episodi passati, cosette cosi... Avrei altro da dire in proposito ma ora non ho tempo e non vorrei nemmeno intristire....e non lo sono nemmeno in questo momento.

Dall'altra mi è entrato talmente sotto pelle, e la cosa non mì'infastidisce affatto...anzi, che in molte associazioni mentali che faccio mi ritornano frasi sue, argomenti affrontati con lui.

io ti comprendo...quando ne parli è coem se una parte di me avesse vissuto questo lutto, non so spiegarti bene perchè,

sarà che in questo periodo sto cercando di affrotnare meglio il discorso transfert e mi sono resa conto della mia folle paura d ieprdere la psi, la votla scorsa gliel'ho anche detto, mi sono proprio confessata dicendole che temo anche che resti incinta e mi dica che deve prendersi qualche mese (cosa di cui mi vergognavo come una ladra, mi sentivo molto bambina ed egoista ma dovevo dirglielo). però non ce l'ho fatta a confessarle anche questa idea stramba di doverla perdere proprio definitivamente...con la morte!!!!

Non credo le farebbe paicere sapere una cosa del genere ma a parte questo non sono pronta a parlarne, perchè ancora non ho ben capito da dove deriva questa paura....

Comunque per molto tempo anche io con la nuova psi , parlavo della vecchia, che tra l'altro lei conosceva bene (credo sia il suo supervisore, ma non ne sono certa), il distacco è difficile, dover ricominciare tutto ddall'inizio, e il "divano" nuovo, e la città lontana, insomma era difficile!!!!

Adesso non la cambierei con nessun'altro!!!

lo sai che però sto pensando che dovrei farlo ancora di più, lasciarmi andare ancora di più.....però penso anche che c'ho provato nei mesi precedenti ma non ci sono riuscita perchè il suo fare più distaccato rispetto a quello di enzo è stato un notevole ostacolo. Mi ricordo una volta che accennai al pianto e lui mi disse "lasci andare questa emozione" ma con un tono un po' distante per i miei gusti. Ancora non riesco ad accettare che qualcuno mi dica "sbracati" e però continua a darmi del lei. Io poi mi sbraco lo stesso perchè ho un allenamento di anni però.....accostati a me....e che sfaccimma, mo ce vò!

Al primo colloquio, infatti, sono letteralmente fuggita, soprattutto da uno di questi. Non credo fossero abominevoli ma io ero in una situazione particolare, molto ipersensibile. Per questo sono restata da lui che almeno "a pelle" sembrava buono....e scopabile hehehe.

Magari più tardi racconto questo aspetto divertente.....qui a casa dobbiamo ancora cenare!!!

Il "lei"!!!!! Sai la seduta scorsa ne volevo parlare ma non mi sono ricordata...e nno credo sia un caso, perchè la verità è che io lo voglio questo distacco!!! Mi serve!!!

Ho capito una cosa questi giorni, che anche con lei sono impacciata in quasiasi cosa che esce fuori dal setting e che soprattutto richiede il lasciarmi andare..è come se aspettassi sempre il primo passo dall'altro....non permettendomi mai di provare ciò che provo a prescindere dal ritorno dei sentimenti che ne avrò....

Ho paura di soffrire....così mi blocco e aspetto!!! Quindi è un bene che lei mantenga il distacco (e lo dico a malincuore), perchè altirmenti io mi sentirei al sicuro ma non mi metterei in discussione...non proverei a fare io il passo verso di lei, come in maniera un pò goffa ho provato a fare martedì...tra l'altro avevo la voce rotta dal pianto ma ho trattenuto le lacrime fino a provare dolore (vi capita mai?), perchè mi vergognavo mlto di piangere per lei!!!

Lei è stata accogliente ma sempre ferma lì....

Io non voglio sapere tutto di lei, non vogli osapere se è sposata , se ha figli, perchè ho paura di quello che posso scoprire ..non sono ancora pronta a vederla "normale"!!!! Anche se poi l'idealizzazione è sempre stata controllata!!!!

Se dovessi sognare direi che mi paicerebbe un suo abbraccio ma se dovessi riceverlo davvero credo che mi farebbe molto molto male....devo conciliare questi aspetti, e lei deve rimanere "lei"....anche a me non scende ma credo non possa essere diversamente....(per me)!