E se ci si innamora dello psicologo?

[digi79 0]

Mi riquoto da sola...leggendomi penso che quel "ieri è stato fantastico" che non c'entrava niente, l'ho scritto perché penso che lui legga sto' forum ed è un mio modo subdolo, da mente perfida, per comunicare con lui.....................mi faccio terapia da sola.................

[joker 0]

non l'ho seguito...che hanno detto??? Le solite banalità?

Sono un pò OT ma a tal proposito mi è venuta in mente una cosa, che spesso in tv si parla dei disturbi alimentari, in particolar modo l'anoressia, perchè ovviamente colpisce di più, e mai una votla ho sentito parlare di disturbi alimentari dovuti a questioni irrisolte dell'infanzia spesso con la propria famiglia...si parla di guarigione ma solo alla lontana di psicoterapia, specialmente familiare per le ragazze che vivono ancora in famiglia!!!!

Si cita la solita storia delle modelle prese come modello di bellezza, si parla di grosse delusioni, spesso si cita il mondo dello spettacolo e della moda.....ma non è così!!!!

Ma se ste ragazzine prendono a modello delle donne taglia 38 in una sfilata, spesso anch'esse malate, non vi pare che ci sia qualcosa che non è andato come doveva alla base????

Non voglio attribuire colpe, perchè in effetti non ce ne sono di assolute...però cavolo diciamolo a ste famiglia che devono anche sapersi mettere in discussione!!!!

Non per niente, nei casi di ragazze che ne vengono fuori (da questi disturbi), si vede la famiglia attorno, che si è rimessa in discussione per il bene della figlia....si vede...si deduce....ma non lo si dice mai apertamente!!!!

Come non si parla di psicoterapia....si dice "se ne può uscire", "si può guarire" ma nessuno dice in che modo...si parla di centri di recupero, che però spesso accolgono solo ragazze in pericolo di vita e spesso sono così cari che non tutti se lo possono permettere!!!!! Perchè?????

Scusate l'OT ma era una cosa che ci tenevo a dire....

essendo direttamente interessata cerco di scovare più trasmissioni possibili che parlando di DCA... concordo con te giusy, anche se da quando c'è stata la sommossa contro le modelle supermagre sulle passerelle (ricorderete tutte che un periodo rompevano alla grande con questa storia, e si cercava anche tra gli stilisti di firmare accordi che prevedessere di non assumere modelle che portassero una taglia inferiore alla taglia "X" - nn ricordo forse 38, 40- ) si tenta di parlare di disordini alimentari con un approccio diverso da quello del campo della moda... anche perchè io vorrei davvero fare una statistica e vedere quante sono le ragazze ammalate di anoressia che sono modelle e quante non lo sono...

[tempo fa ho visto un servizio su raiuno in cui si parlava di un centro di recupero... si vedeva che erano persone competenti in materia; le ragazze (e i ragazzi) erano seguiti individualmente ecc ecc, ma c'erano anche dei grandi spazi dedicati alle famiglie... ora non so quanto sia efficace chiudersi dentro un centro... non l'ho mai provato... e spero di non doverlo sperimentare mai.. cmq breve parentesi...]

cmq sì, non si parla ancora di anoressia come sintomo di un problema e disagio infantile e sviluppatosi per motivazione interne alla famiglia... addirittura ancora si fa fatica a capire che sia un disturbo mentale... e soprattutto una malattia.... e secondo me fino a quando non si ammetteranno tali ipotesi, sarà un pò difficile poter parlare di disturbi alimentari, figuriamoci per guarirne...

non so giusy se hai visto la storia di Yu Yu, su pomeriggio 5, condotto da Barbara Durso... ecco io penso che sia una cosa...mmm...cm dire... fallimentare in partenza... anche se si cerca cmq di parlare di anoressia in un modo "nuovo"...

va bè poi lasciamo stare la bulimia...che non è nemmeno presa in considerazione....solo, e dico SOLO per un motivo: secondo l'opinione comune, di bulimia non si muore... quindi non risulta così grave come l'anoressia....

santa ignoranza!

joker...

[digi79 0]

essendo direttamente interessata cerco di scovare più trasmissioni possibili che parlando di DCA... concordo con te giusy, anche se da quando c'è stata la sommossa contro le modelle supermagre sulle passerelle (ricorderete tutte che un periodo rompevano alla grande con questa storia, e si cercava anche tra gli stilisti di firmare accordi che prevedessere di non assumere modelle che portassero una taglia inferiore alla taglia "X" - nn ricordo forse 38, 40- ) si tenta di parlare di disordini alimentari con un approccio diverso da quello del campo della moda... anche perchè io vorrei davvero fare una statistica e vedere quante sono le ragazze ammalate di anoressia che sono modelle e quante non lo sono...

[tempo fa ho visto un servizio su raiuno in cui si parlava di un centro di recupero... si vedeva che erano persone competenti in materia; le ragazze (e i ragazzi) erano seguiti individualmente ecc ecc, ma c'erano anche dei grandi spazi dedicati alle famiglie... ora non so quanto sia efficace chiudersi dentro un centro... non l'ho mai provato... e spero di non doverlo sperimentare mai.. cmq breve parentesi...]

cmq sì, non si parla ancora di anoressia come sintomo di un problema e disagio infantile e sviluppatosi per motivazione interne alla famiglia... addirittura ancora si fa fatica a capire che sia un disturbo mentale... e soprattutto una malattia.... e secondo me fino a quando non si ammetteranno tali ipotesi, sarà un pò difficile poter parlare di disturbi alimentari, figuriamoci per guarirne...

non so giusy se hai visto la storia di Yu Yu, su pomeriggio 5, condotto da Barbara Durso... ecco io penso che sia una cosa...mmm...cm dire... fallimentare in partenza... anche se si cerca cmq di parlare di anoressia in un modo "nuovo"...

va bè poi lasciamo stare la bulimia...che non è nemmeno presa in considerazione....solo, e dico SOLO per un motivo: secondo l'opinione comune, di bulimia non si muore... quindi non risulta così grave come l'anoressia....

santa ignoranza!

joker...

inoltre non fa notizia in tv, perchè di donne normali e un pò grasse se ne vedono tante di donnemagrissime fino alla morte invece no, e quello attira, quello fa odiens..è triste ma è così....

E vero anche che è difficile ammettere che si parla di malattia, è difficile ammettere che spesso trae origine dal contest familiare, è molto più facile accusare la società, la moda, e non attaccare la "sacra" famiglia!!!

E intanto tante ragazze (e anche ragazzi) stanno male....

[fioriblu 0]

.

Che vol di'?

[EuridiceBrescia 0]

Buongiorno...

chi mi fa un riassunto...

io oggi non ho nulla di autistico da dichiarare pertanto sono disposta all'ascolto ed al confronto...

approfittatene... perchè è un evento raro

[digi79 0]

Che vol di'?

forse aveva postato due volte lo stesso messaggio....

[EuridiceBrescia 0]

Io ho una teoria sui disturbi alimentari...secondo me non c'entrano i media, è qualcosa di connaturato nell'uomo

[juditta 0]

dicci, dicci!

[digi79 0]

Io ho una teoria sui disturbi alimentari...secondo me non c'entrano i media, è qualcosa di connaturato nell'uomo

cioè?

[EuridiceBrescia 0]

In un forum pubblico di psicologia vorrei evitare, comunque secondo me c'è un nesso con la spiritualità intesa come trascendenza della materia, la morte e la religione. E' una specie di faccenda ancestrale tipo l'incesto (imparagonabile ma dico, tipo). Punto.. stop... Ho detto la mia xxxxxxx quotidiana...non massacratemi...è solo un pensiero

fiiii...c'è la censura automatica e pensare che mi divertivano cos' tanto le parole brutte...eheheh

[juditta 0]

In un forum pubblico di psicologia vorrei evitare, comunque secondo me c'è un nesso con la spiritualità intesa come trascendenza della materia, la morte e la religione. E' una specie di faccenda ancestrale tipo l'incesto (imparagonabile ma dico, tipo). Punto.. stop... Ho detto la mia xxxxxxx quotidiana...non massacratemi...è solo un pensiero

fiiii...c'è la censura automatica e pensare che mi divertivano cos' tanto le parole brutte...eheheh

unisciti a noi! lamentati anche tu con la redazione per sta caxxo di censura!

[digi79 0]

In un forum pubblico di psicologia vorrei evitare, comunque secondo me c'è un nesso con la spiritualità intesa come trascendenza della materia, la morte e la religione. E' una specie di faccenda ancestrale tipo l'incesto (imparagonabile ma dico, tipo). Punto.. stop... Ho detto la mia xxxxxxx quotidiana...non massacratemi...è solo un pensiero

fiiii...c'è la censura automatica e pensare che mi divertivano cos' tanto le parole brutte...eheheh

dalla mia esperienza personale posso dirti che ha molto a che fare con l'infanzia, la primissima, e spesso anche con il complesso edipico...per il discorso religione, spiritualità e trascendenza della materia dovrei approfondore per risponderti ma così a pelle ti dico che non sono d'accordo...

Ti va di spiegare meglio il discorso "tipo l'incesto"? Te lo chiedo perchè sono molto curiosa, ho capito che non lo paragoni come discorso....

[corinna 0]

Come va il groppo in gola, Euridice?

judy, ti sento un po' sospesa.....ricorda che una terapia non è mai lineare, aspetta tempi migliori, arriveranno...

oggi megaseduta.

Mi sono scese due lacrime. Di sollievo, di fiducia, per isso.

La terapia, quando pare frustrante, inutile, VA DETTO a loro.

Se ci illuminano, diamo loro fiducia.

[digi79 0]

oggi megaseduta.

Mi sono scese due lacrime. Di sollievo, di fiducia, per isso.

La terapia, quando pare frustrante, inutile, VA DETTO a loro.

Se ci illuminano, diamo loro fiducia.

è vero, mi è capitato....

[EuridiceBrescia 0]

Ho detto appunto imparagonabile: ho fatto un parallelismo come origine primitiva e condivisa universalmente o quantomeno in molte culture... Penso a molte sante medievali anoressiche oppure penso al culto del distacco dalla materia, al digiuno religioso, quando rifiutare il cibo diviene un rito, forse di controllo della carne o chissà cos'altro comunque un'offerta, una tensione verso altro, oltre il corpo.

Riflettevo che nell'uomo forse c'è proprio una tensione alla morte connaturata, arcaica, la morte fa parte di noi

della nostra quotidianità (che però mostruosamente nega la morte), c'è, ce la portiamo dentro inesorabilmente

..

[corinna 0]

è vero, mi è capitato....

Gli ho chiesto a che punto sono.

Mi ha detto " se le dico QUANDO E IN CHE MOMENTI lei è vera e si mette in contatto profondo con la sua angoscia, si blocca, e interrompiamo la psicoterapia. Vuole questo?

No. Io lo so, questo basta."

e da lì due lacrime di numero.

Ho messo giù una specie di decalogo, in qs giorni di immobilità, dovuta a caduta

qui rinevica di brutto.

interessa?

[EuridiceBrescia 0]

Digi, infatti il mio è solo un pensiero, una teoria fantasmosa...

Corinna...Il mio tonsillone sinistro ricambia i saluti di tutti. Oggi dorme ma si è scatenato nei giorni passati, poverino è stanco.

Ho notato che c'è un collegamento con il ciclo ed ahimè, il tonsillone mi costringe a riprendere contatto con il mio corpo e le mie mmm..cosette, vivevo così bene tutta scorporata :-). Gudnius è che ho preso un paietto di kg, peso 47,5 siamo lontani però e alle 11.30 crollo. Ho iniziato la terapia che passavo un terzo di notte a guardare il soffitto, l'altro a fare incubi, l'altro ad imprecare di essermi svegliata all'alba.

A chi va detto, a vespa? Pare ci fosse la tipa di canale 5, solo per questo ho ritenuto più utile godere della mia riconquista del sonno

[EuridiceBrescia 0]

Corinna, due piccoli diamanti ..

mi interessa

[digi79 0]

Ho detto appunto imparagonabile: ho fatto un parallelismo come origine primitiva e condivisa universalmente o quantomeno in molte culture... Penso a molte sante medievali anoressiche oppure penso al culto del distacco dalla materia, al digiuno religioso, quando rifiutare il cibo diviene un rito, forse di controllo della carne o chissà cos'altro comunque un'offerta, una tensione verso altro, oltre il corpo.

Riflettevo che nell'uomo forse c'è proprio una tensione alla morte connaturata, arcaica, la morte fa parte di noi

della nostra quotidianità (che però mostruosamente nega la morte), c'è, ce la portiamo dentro inesorabilmente

..

bhè detto così è diverso e in qualche modo mi ci ritrovo, specialmente quanto ho messo in evidenza!!!

Gli ho chiesto a che punto sono.

Mi ha detto " se le dico QUANDO E IN CHE MOMENTI lei è vera e si mette in contatto profondo con la sua angoscia, si blocca, e interrompiamo la psicoterapia. Vuole questo?

No. Io lo so, questo basta."

e da lì due lacrime di numero.

Ho messo giù una specie di decalogo, in qs giorni di immobilità, dovuta a caduta

qui rinevica di brutto.

interessa?

bella la neve..io quest'anno ho visto solo qualche fiocchetto...

le tue lacrime sono molto significative corinna....

[EuridiceBrescia 0]

Digi ma è anche come dici tu, ha origine arcaiche nelle tappe evolutive della persona, nel rapporto con il corpo materno

c'è un legame molto affascinante tra filogenesi ed ontogenesi ... l'arcaico ritorna con ogni nuovo nato

ed ora ...........BASTA CON LA SERIETA'

IO E LA MIA TONSILLA VOGLIAMO LE PAROLACCE!!!!

[digi79 0]

Digi ma è anche come dici tu, ha origine arcaiche nelle tappe evolutive della persona, nel rapporto con il corpo materno

c'è un legame molto affascinante tra filogenesi ed ontogenesi ... l'arcaico ritorna con ogni nuovo nato

ed ora ...........BASTA CON LA SERIETA'

IO E LA MIA TONSILLA VOGLIAMO LE PAROLACCE!!!!

allora xxxxxxxxxxx !!!! (tanto è censurato!!! )

[EuridiceBrescia 0]

Da me è primavera (quasi quasi), sono tutti in amore ed indaffarati, perfino una coppia di stupendi falchetti ha messo casa a 100 metri dal mio salotto,

stanno sempre a volacchiare insieme e farsi smancerie, sono irritanti...

ma io dico...un po' di contegno, c'è anche chi soffre dinanzi a certe scene

[corinna 0]

Il tonsillone va via se Ti ascolti, e provi dico provi a capire dove c'è un rospo da sputare.

A me è successo. Come mille altri disturbi, roba da delirio.

Ah oggi abbiamo parlato del delirio....

Digi, che ne so, sono scese giù, pensavo manco se ne accorgesse, era da maggio che non piangevo. Subito non ha detto niente. Prima di alzarci fa " e quelle due lacrime per cosa" e io " sollievo, fiducia". Ha preso due appunti veloci, e via...

a me preme della mia tavola delle leggi questo punto...

il terapeuta che affronta la mia angoscia senza angoscia

e che non ha paura della mia angoscia, può aiutarmi.

[corinna 0]

parlavamo di delirio, perchè ha detto alcuni specializzandi si spaventano e giudicano ( orrore)

il paziente che delira.

Il delirio, che non manifestiamo, ma che a volte dentro di noi si scatena, è interessante, utile, creativo.

[juditta 0]

Come va il groppo in gola, Euridice?

judy, ti sento un po' sospesa.....ricorda che una terapia non è mai lineare, aspetta tempi migliori, arriveranno...

non sono sfiduciata verso la terapia. sono sfiduciata verso di me!

Gli ho chiesto a che punto sono.

Mi ha detto " se le dico QUANDO E IN CHE MOMENTI lei è vera e si mette in contatto profondo con la sua angoscia, si blocca, e interrompiamo la psicoterapia.

ecco, venerdì sono stata in contatto profondo con la mia angoscia. (come forse solo in un'altra seduta è successo)