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principi ed ideali


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Non riusciamo a far filtrare attraverso la corazza di cinismo ed egoismo che nostra figlia indossa, alcun ideale o principio.

Non riusciamo a far passare il concetto che non è importante "avere", ma è importante "essere"... Non riusciamo a convincerla che siamo in una collettività, in una società dove l'agire dell'uno interagisce con l'agire dell'altro... non riusciamo a farlo noi, ma non riescono nemmeno i nonni, gli zii, la scuola, gli scout, l'attività sportiva, addirittura il catechismo...

sembra quasi che tutti debbano essere a disposizione solo per assecondare ogni suo desiderio... Le regole sembrano fatte solo per essere violate, dalla cintura di sicurezza in auto, all'orario di ingresso a scuola... dalle buone maniere a tavola, all'evitare di schiamazzare a tarda ora...

Sembra che conti solo assomigliare alla protagonista di un telefilm americano, dove è importante fare colpo sui ragazzi, avere vestiti alla moda, truccarsi... Sarebbe comprensibile se fosse adolescente, ma ha solo 8 anni...

Solo il cinismo dei suoi compagni di classe la frena: lì la battaglia si combatte da pari a pari e spesso la perde...

Forse sbagliamo a spiegare il perchè di tutto, forse dovremmo tornare ai vecchi metodi, dove non c'era sempre una spiegazione, bisognava allinearsi e basta... Probabilmente eravamo tutti un po' più tonti, però non eravamo dei piccoli dittatori che tengono in ostaggio i propri genitori...

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Non riusciamo a far filtrare attraverso la corazza di cinismo ed egoismo che nostra figlia indossa, alcun ideale o principio.

Non riusciamo a far passare il concetto che non è importante "avere", ma è importante "essere"... Non riusciamo a convincerla che siamo in una collettività, in una società dove l'agire dell'uno interagisce con l'agire dell'altro... non riusciamo a farlo noi, ma non riescono nemmeno i nonni, gli zii, la scuola, gli scout, l'attività sportiva, addirittura il catechismo...

sembra quasi che tutti debbano essere a disposizione solo per assecondare ogni suo desiderio... Le regole sembrano fatte solo per essere violate, dalla cintura di sicurezza in auto, all'orario di ingresso a scuola... dalle buone maniere a tavola, all'evitare di schiamazzare a tarda ora...

Sembra che conti solo assomigliare alla protagonista di un telefilm americano, dove è importante fare colpo sui ragazzi, avere vestiti alla moda, truccarsi... Sarebbe comprensibile se fosse adolescente, ma ha solo 8 anni...

Solo il cinismo dei suoi compagni di classe la frena: lì la battaglia si combatte da pari a pari e spesso la perde...

Forse sbagliamo a spiegare il perchè di tutto, forse dovremmo tornare ai vecchi metodi, dove non c'era sempre una spiegazione, bisognava allinearsi e basta... Probabilmente eravamo tutti un po' più tonti, però non eravamo dei piccoli dittatori che tengono in ostaggio i propri genitori...

.............scusa...ma fin'ora chi l'ha guidata ed "educata"? ...è forse nata a 8 anni? ............io credo che se ci sono dei

"PICCOLI DITTATORI CHE TENGONO IN OSTAGGIO I PROPRI GENITORI".......... è perchè ciò gli è stato elargito e permesso fin dalla più tenera età...............

...............i piccoli di ieri sono i bambini di oggi e gli adolescenti di domani e gli uomini e le donne del futuro prossimo!!!

............alla fine i "piccoli DITTATORI"....sono solo piccole vittime........ un pò di autocritica ...........ma si è sempre in tempo per trasmettere i valori.solo che si fà più fatica.......bisogna essere presenti........anche se è faticoso........

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Sono un ' insegnante e di ragazzini cosi ne vedo tutti i giorni come puoi immaginare.

Le dinamiche adolescenziali e l 'importanza del gruppo sono sempre piu precoci e sempre piu importanti .Forse perchè i genitori e la vita familiare sono sempre piu labili.

I ritmi di vita non rispettano quelli dei bambini, nelle loro funzioni principali di cibo , sonno , comunicazione...

Si mangia spesso il sabato nei centri commerciali dopo la spesa , in un fast food o pizzeria. Negli altri giorni spesso i genitori lavorano e comunque al massimo si consuma un pasto tutti insieme.

La sera spesso i figli seguono la tv con i genitori che sono stanchi e vogliono rilassarsi ,film superficiali, pubblicità in quantità industriale , veline e quant altro...Vanno a letto ad ore impensabili per noi :le undici e mezza ,la mezzanotte...

Le parole se potessero essere registrate sono sempre le stesse .."metti questo , togli quello, lavati...i denti ...etc"

Non credo ci sia il tempo o la consapevolezza di ascoltare, di parlare, di dedicare tempo per giocare,conoscere, ridere insieme..

Per molti è cosi. Non so per te.Si vive male, si vive male. I nostri ragazzi sono lo specchio della nostra decadenza. Ma io voglio restare a scuola nonostante questo, anzi proprio per questo.

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Non riusciamo a far filtrare attraverso la corazza di cinismo ed egoismo che nostra figlia indossa, alcun ideale o principio...

Forse sbagliamo a spiegare il perchè di tutto, forse dovremmo tornare ai vecchi metodi, dove non c'era sempre una spiegazione, bisognava allinearsi e basta... Probabilmente eravamo tutti un po' più tonti, però non eravamo dei piccoli dittatori che tengono in ostaggio i propri genitori...

Ciao Pippononlosa. Ho da poco finito di leggere un libro di Galimberti intitolato "L'ospite inquietante - il nichilismo e i giovani". Credo che in esso troverete spunti di riflessione interessanti.

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Sono un ' insegnante e di ragazzini cosi ne vedo tutti i giorni come puoi immaginare.

Le dinamiche adolescenziali e l 'importanza del gruppo sono sempre piu precoci e sempre piu importanti .Forse perchè i genitori e la vita familiare sono sempre piu labili.

I ritmi di vita non rispettano quelli dei bambini, nelle loro funzioni principali di cibo , sonno , comunicazione...

Si mangia spesso il sabato nei centri commerciali dopo la spesa , in un fast food o pizzeria. Negli altri giorni spesso i genitori lavorano e comunque al massimo si consuma un pasto tutti insieme.

La sera spesso i figli seguono la tv con i genitori che sono stanchi e vogliono rilassarsi ,film superficiali, pubblicità in quantità industriale , veline e quant altro...Vanno a letto ad ore impensabili per noi :le undici e mezza ,la mezzanotte...

Le parole se potessero essere registrate sono sempre le stesse .."metti questo , togli quello, lavati...i denti ...etc"

Non credo ci sia il tempo o la consapevolezza di ascoltare, di parlare, di dedicare tempo per giocare,conoscere, ridere insieme..

Per molti è cosi. Non so per te.Si vive male, si vive male. I nostri ragazzi sono lo specchio della nostra decadenza. Ma io voglio restare a scuola nonostante questo, anzi proprio per questo.

quanto è vero ciò che dici coccinella!!!!

ciao pippo,

hai parlato di regole spesso violate...sai in questi giorni io e mio marito stiamo improntanto una dura "battaglia" proprio su questo argomento: LE REGOLE.

Abbiamo deciso diessere un pò più ferrei perchè ci simao accorti che sgridare non serve anulla se poi concediamo subito dopo, lui se ne approfitta! Adesso ha 4 anni e mezzo, c'è differenza di età co tua figlia, immagino che a quell'età sia moooolto peggio, però credo che le regole siano davvero importanti per loro, direi quasi che ce le chiedono disperatamente con i loro comportamenti sfrontati....poilasciate da parte nonni, zii ecc. serve solo a mortificarla e farla sentire "sbagliata"....

Ti faccio un esempio:

L'altra sera non voleva prendere la medicina, era importante che la prendesse ma non c'era verso, se dopo varie peripezie riuscivamo a ficcargli il cucchiaino in bocca sputava tutto....così ho deciso di far scattare la punizione, mi sono calmata, e gli ho detto che se non avesse rpeso la medicina l' avrei portato in camera sua (disolito si addormenta nel lettone e poi lo passo in camera sua), lui mi ha detto che non la voleva e io l'ho portato (di peso) nelsuo letto, con molta calma l'ho coperto (lui piangeva disperatamente), gli ho dato il bacio della buona notte e gli ho spiegato che se avesse cambiato idea lo avrei fatto dormire in mezzo a noi...è testardo! Ha pianto fino all'una e mezza finchè sfinito non si è addormentato..credimi mi piangeva il cuore a sentirlo piangere, un paio di volte sono andata in camera a chiedergli se voleva la medicina ma niente....e così ho tenute fede a ciò che avevo detto.

Sembrava che non avessi sortito effetti nemmeno il giorno dopo, quando non ha preso dinuovo la medicina, rinunciando alla tv e al cornetto alla crema che ogni domenica va aprendere insieme a suo padre...poi dopo pranzo, senza chedere nulla in cambio mi ha detto "mamma voglio prendere la medicina, vi prometto che non vi faccio più arrabbiare", così l'ha presa quel giorno e anche quello dopo...non ti nascondo che io e mio marito eravamo tentati di festeggiare....ci è costato mantenere tutte quelle punizioni fino alla fine ma a quanto pare funziona....

Non so se può servirti questo, magari ci hai già provato...però credo che è vero ciò che dice viola che ciò che loro sono dipende da noi....la parola d'rdine non è solo amore, apertura mentale...un pò di polso fermo e delle regole sono importanti per i bambini, che hanno bisogno di capire quali sono i loro limiti, e se non c'è nessuno che glieli spiega, loro si spingono sempre oltre, cercando di scoprirli da soli....

E' difficile fare i genitori...davvero non pensavo....

In bocca al lupo...

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Non riusciamo a far filtrare attraverso la corazza di cinismo ed egoismo che nostra figlia indossa, alcun ideale o principio.

Non riusciamo a far passare il concetto che non è importante "avere", ma è importante "essere"... Non riusciamo a convincerla che siamo in una collettività, in una società dove l'agire dell'uno interagisce con l'agire dell'altro... non riusciamo a farlo noi, ma non riescono nemmeno i nonni, gli zii, la scuola, gli scout, l'attività sportiva, addirittura il catechismo...

sembra quasi che tutti debbano essere a disposizione solo per assecondare ogni suo desiderio... Le regole sembrano fatte solo per essere violate, dalla cintura di sicurezza in auto, all'orario di ingresso a scuola... dalle buone maniere a tavola, all'evitare di schiamazzare a tarda ora...

Sembra che conti solo assomigliare alla protagonista di un telefilm americano, dove è importante fare colpo sui ragazzi, avere vestiti alla moda, truccarsi... Sarebbe comprensibile se fosse adolescente, ma ha solo 8 anni...

Solo il cinismo dei suoi compagni di classe la frena: lì la battaglia si combatte da pari a pari e spesso la perde...

Forse sbagliamo a spiegare il perchè di tutto, forse dovremmo tornare ai vecchi metodi, dove non c'era sempre una spiegazione, bisognava allinearsi e basta... Probabilmente eravamo tutti un po' più tonti, però non eravamo dei piccoli dittatori che tengono in ostaggio i propri genitori...

Anche i miei colleghi sono così, e hanno una media di 8*4 anni... A loro serve per difendersi sul lavoro, e una volta indossata

non la tolgono più nemmeno quando vanno a dormire. Questione di fifa seguita da coerenza con se stessi, credo, ma a monte

c'è una carenza di protezione ambientale (o una sensazione di carenza, che però così facendo diventa presto reale...).

Se le serve per difendersi a scuola, senza corazza o qualcosa di alternativo l'è un po' dura!

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  • 2 months later...
Anche i miei colleghi sono così, e hanno una media di 8*4 anni... A loro serve per difendersi sul lavoro, e una volta indossata

non la tolgono più nemmeno quando vanno a dormire. Questione di fifa seguita da coerenza con se stessi, credo, ma a monte

c'è una carenza di protezione ambientale (o una sensazione di carenza, che però così facendo diventa presto reale...).

Se le serve per difendersi a scuola, senza corazza o qualcosa di alternativo l'è un po' dura!

SCUSATE, FORSE SONO FUORI TEMA, MA SECODO VOI IL CINISMO DA CHE COSA NASCE?

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purtroppo al di la di ogni nostra aspettativa e desiderio poi i figli hanno una loro personalità ..

e bisogna imparare a rispettarla e ad accettarla. .

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SCUSATE, FORSE SONO FUORI TEMA, MA SECODO VOI IL CINISMO DA CHE COSA NASCE?

Beh... io non potrei che rispondere ripetendo l'ultimo post...

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