obiettivo lavoro

[massimogenova 0]

ciao a tutti, premesso che qualcuno mi conosce gia', comunque ho 40 anni ,disoccupato , da 2 anni quasi 3 sono tornato dai genitori dopo una convivenza di 4 anni e mezzo, finita amaramente per cose futili....ma anche perche' in quel momento ero di nuovo disoccupato e quindi mi sentivo una cacca ,in piu i problemi piccoli con la mia lei sono diventati enormi....insomma ci siamo lasciati...e forseun po' sono scappato da una situazione insostenibile.

da qualche mese sono disoccupato in mobilita'...la ditta dove ero e' fallita per l'ennesima volta.... ho perso la fiducia nel futuro e non socializzo con le donne perche' non ho sicurezze ne prospettive, in questi mesi ( soffrivo gia di ansia da prima) la mia vita piano piano ha rallentato, sono sempre piu svogliato, esco poco di casa, ho pochi amici che non vedo mai, rinuncio agli inviti ad uscire...mi sto spegnendo come una candela e i problemi di salute aumentano....o i sintomi fobici...chissa?

di certo solo che mi sto ammalando di cose che probabilmente magari non esistono, a parte una forma influenzale che mi dura da 15 giorni...ma pare sia l'unica cosa vera che c'e' in giro....poi la mia ansia e' peggiorata, non sto facendo niente sono sempre seduto davanti a questo pc a chattare per parlare con qualcuno, mi sento solo.

Non so che fare!!! non so come reagire!! e' come in un sogno dove vuoi gridare e non ci riesci!!

Inoltre c'e una donna che mi piace e forse potrei iniziare una nuova vita...chissa...ma ci siamo parlati e gli ho detto chiaramente che vorrei prima sentirmi a posto, lavoro ecc ecc.... perche' altrimenti non credo che sarei una persona piacevole.

Non voglio chiedere consigli , perche' finche' non avro' un lavoro il mio morale sara' questo...piatto

vi ringrazio tutti solo per avermi (ascoltato) e mi fara' piacere sentire i vostri pensieri.. leggerli ovviamente.

Grazie a coloro che hanno inventato questo portale, una cosa davvero grande in questo mondo di solitudine.

ora spero che essendo le 4.30 mi venga un po di sonno, e buonanotte.

[LEFTFIELD 0]

anche io mi trovo disoccupato . mal comune mezzo gaudio .

[Ste 0]

Io lo sono da 4 anni... ormai non mi ricordo più come è fatto dall'interno un negozio di vestiti (e parlo dell'Oviesse,

non della Rinascente...). Eppure c'è qualche decina di famiglie che vive ancora grazie agli sforzi da me prodotti in

passato, prima nello studio, e poi nella professione... bah.

Queste situazioni rischiano di intaccare l'autostima e di mettere addosso un po' di solitudine, ma c'è anche il modo per

combatterla. Per esempio, guardate il grafico a pagina 35 di questo documento:

http://www.tengofamiglia.com/uploads/1208383123.pdf

Dice una cosa semplice, cioè che mentre voi pensate a come raggiungere chi ora sta lavorando, chi ora sta lavorando

sta (mediamente) facendo tutto il possibile per raggiungere voi...

[mio 0]

Io lo sono da 4 anni... ormai non mi ricordo più come è fatto dall'interno un negozio di vestiti (e parlo dell'Oviesse,

non della Rinascente...). Eppure c'è qualche decina di famiglie che vive ancora grazie agli sforzi da me prodotti in

passato, prima nello studio, e poi nella professione... bah.

Queste situazioni rischiano di intaccare l'autostima e di mettere addosso un po' di solitudine, ma c'è anche il modo per

combatterla. Per esempio, guardate il grafico a pagina 35 di questo documento:

http://www.tengofamiglia.com/uploads/1208383123.pdf

Dice una cosa semplice, cioè che mentre voi pensate a come raggiungere chi ora sta lavorando, chi ora sta lavorando

sta (mediamente) facendo tutto il possibile per raggiungere voi...

ste non sapevo fossi disoccupato...

che lavoro sai fare?...

dove abiti?

[mio 0]

anche voi left e massimo, che mestiere sapreste fare....?

[Ste 0]

ste non sapevo fossi disoccupato...

che lavoro sai fare?...

dove abiti?

Abito un po' in Trentino e un po' a Milano.

Sono un ingegnere. Sai cos'è?

[juditta 0]

Abito un po' in Trentino e un po' a Milano.

Sono un ingegnere. Sai cos'è?

e con la tua qualifica non trovi lavoro?

che merda....scusate la volgarità!

[Ste 0]

e con la tua qualifica non trovi lavoro?

che merda....scusate la volgarità!

Non è che non lo trovo... non lo cerco. Ho già lavorato troppo. Se pur rendendo il lavoro che fai, le condizioni

generali sono tali per cui a te non rende che guai, non vale la pena di cacciarsi nei guai (un po' va bene...)

Poco male... comunque andrà sarà un successo! Come Napoleone a Waterloo...

[mio 0]

Abito un po' in Trentino e un po' a Milano.

Sono un ingegnere. Sai cos'è?

si più o meno....

ingegnere edile, elettronico, o cosa?,,,,,

dovrebbe essere una delle laure più ricercate, è molto strano....

[mio 0]

Non è che non lo trovo... non lo cerco. Ho già lavorato troppo. Se pur rendendo il lavoro che fai, le condizioni

generali sono tali per cui a te non rende che guai, non vale la pena di cacciarsi nei guai (un po' va bene...)

Poco male... comunque andrà sarà un successo! Come Napoleone a Waterloo...

ma allora sei ricco di tuo!?

[Ste 0]

ma allora sei ricco di tuo!?

No, è che non voglio diventare più povero di quello che già sono... lavorare e guadagnare non sono sinonimi.

La mia laurea è in ingegneria elettronica. Si, si, son ben lauree ricercate se è per quello. "Wanted", in inglese .

L'hai visto il grafico che avevo linkato qualche post fa?

[mio 0]

No, è che non voglio diventare più povero di quello che già sono... lavorare e guadagnare non sono sinonimi.

La mia laurea è in ingegneria elettronica. Si, si, son ben lauree ricercate se è per quello. "Wanted", in inglese .

L'hai visto il grafico che avevo linkato qualche post fa?

si l'ho visto ma bisogna comunque lavorare,,,,oggi giorno è dura campa...

io faccio un sacco di lavori, lavoretti....oltre al mio...

[Ste 0]

si l'ho visto ma bisogna comunque lavorare,,,,oggi giorno è dura campa...

Si, ma cosa rende duro lavorare?

[mio 0]

Si, ma cosa rende duro lavorare?

a me piace...

mi piace il mio lavoro di spedizioniere, mi piace tagliare l'erba e curare i giardini, amo pitturare, amo fare le pulizie....

è dura senza soldi vivere....se si hanno mire famigliari....

[Ste 0]

a me piace...

mi piace il mio lavoro di spedizioniere, mi piace tagliare l'erba e curare i giardini, amo pitturare, amo fare le pulizie....

è dura senza soldi vivere....se si hanno mire famigliari....

Ah, beh, che sia dura vivere senza soldi ti posso assicurare che lo so, e anche se non si hanno mire famigliari.

Ma non sempre lavorare fa guadagnare... questa è una cosa di cui bisogna tener conto nel decidere se farlo o no

(ammesso di avere la possibilità di decidere). Penso.

[mio 0]

Ah, beh, che sia dura vivere senza soldi ti posso assicurare che lo so, e anche se non si hanno mire famigliari.

Ma non sempre lavorare fa guadagnare... questa è una cosa di cui bisogna tener conto nel decidere se farlo o no

(ammesso di avere la possibilità di decidere). Penso.

un po più che senza lavoro se ne hanno meglio 800 euro che niente no?? Poi se sono di più vivi più rilassato?

[Ste 0]

un po più che senza lavoro se ne hanno meglio 800 euro che niente no?? Poi se sono di più vivi più rilassato?

Non è solo una questione di più soldi o meno soldi. La paga va rapportata alla prestazione, a ciò che viene

richiesto in cambio e al rischio, per capire se ci guadagni o no e se ci vivrai più rilassato o meno rilassato che

a fare il barbone sotto un ponte.

Pensa ad esempio agli operai che muoiono nei cantieri... non è che ci guadagnino molto a rischiare la vita per

un tozzo di pane. Meglio rubare, che si rischia di meno.

Poi ci sono dei lavori che sono in un certo senso vietati, e il mio è uno di quelli. Vietati nella pratica, intendo.

Far l'ingegnere senza cambiare qualcosa nell'ambiente produttivo in cui lo fai è come fare sesso senza togliersi

la tuta da palombaro, e di questi tempi, anche se viene richiesto il "cambiare" a gran voce, appena tocchi qualcosa

scattano gli allarmi e ti trovi puntati addosso i cannoni di tutto il mondo. Se poi addirittura ci riesci... uhhhh!

[mio 0]

Non è solo una questione di più soldi o meno soldi. La paga va rapportata alla prestazione, a ciò che viene

richiesto in cambio e al rischio, per capire se ci guadagni o no e se ci vivrai più rilassato o meno rilassato che

a fare il barbone sotto un ponte.

Pensa ad esempio agli operai che muoiono nei cantieri... non è che ci guadagnino molto a rischiare la vita per

un tozzo di pane. Meglio rubare, che si rischia di meno.

Poi ci sono dei lavori che sono in un certo senso vietati, e il mio è uno di quelli. Vietati nella pratica, intendo.

Far l'ingegnere senza cambiare qualcosa nell'ambiente produttivo in cui lo fai è come fare sesso senza togliersi

la tuta da palombaro, e di questi tempi, anche se viene richiesto il "cambiare" a gran voce, appena tocchi qualcosa

scattano gli allarmi e ti trovi puntati addosso i cannoni di tutto il mondo. Se poi addirittura ci riesci... uhhhh!

mi spiace per te che la pensi così...

io cmq lavorerei , a meno che fossi ricco.....

non starei sulle spalle di nessuno...nemmeno della società....

Tu come fai?

[Ste 0]

mi spiace per te che la pensi così...

io cmq lavorerei , a meno che fossi ricco.....

non starei sulle spalle di nessuno...nemmeno della società....

Tu come fai?

Non faccio. Non è che ci sia gran scelta.

[mio 0]

Non faccio. Non è che ci sia gran scelta.

ok...non mi racconti , don't worry!

ciao amico ste.

[ANTIUS 0]

Posso dire la mia sul lavoro?.....io essendo AUTONOMO a differenza di chi è stipendiato non è facile andare avanti.Mi spiego meglio:io la mattina quando alzo la serranda sono le prime 100 euri che partono ,lavoro o non lavoro.Mio da bravo contabile fai un po il conto:100 x 5=....x 4 settimane=......pensa un po quando bisogna incassare......poi il mio lavoro quando pensi che hai CONQUISTATO una DONNA appena gira l'angolo ti infilza.Perdi il sonno e la fantasia.......anzi sono il SUONN.

[Ste 0]

ok...non mi racconti , don't worry!

ciao amico ste.

Non è che ci sia molto da raccontare... quando lavoravo guadagnavo (tra i 6 e i 7000

lordi al mese), poi sono stato espulso, ho vissuto un po' con ciò che ho messo da parte e un

po' mi hanno dato una mano i miei, nel frattempo ho dovuto rinunciare a praticamente tutto

(mica starei tanto tempo su internet... è solo che è un passatempo che costa poco).

A breve mi sdraierò su una panchina a molestare i passanti facendo scherzi idioti.

That's the way the story goes.

Ho lavorato abbastanza da mantenere qualche decina di famiglie, e non ho ancora incontrato

problemi tali da dovermi mettere a cercare i lavoretti che facevo da studente (rubandoli agli

studenti di oggi) solo per sopravvivere, a parte la decina di capifamiglia che vivono grazie al mio

lavoro. Farne altro, in queste condizioni, magari mi permetterebbe di non finire su una panca

ma sarebbe una vigliaccata e una bastardata nei confronti delle mie nipotine, perché avrebbe

l'effetto collaterale di alimentare le locustopecore. Meglio che si schianti l'Italia, prima che tocchi

a loro entrare nel mondo del lavoro, altrimenti si ritroveranno la concorrenza di laureati con

esperienza anche per un posto da dog-sitter quando andranno alle superiori, se si va avanti così.

Quel grafico è confortante, in quest'ottica...

Già c'è un idiota che va in giro a dire che vuole mandare i ragazzi tra i 15 e i 18 anni a lavorare

nelle imprese, e nessun genitore che si fa venire i capelli dritti ma anzi gli si mette in mano la

nazione... se non ci pensiamo noi zii al loro futuro... chi ci pensa?!?!?!

[mio 0]

Non è che ci sia molto da raccontare... quando lavoravo guadagnavo (tra i 6 e i 7000

lordi al mese), poi sono stato espulso, ho vissuto un po' con ciò che ho messo da parte e un

po' mi hanno dato una mano i miei, nel frattempo ho dovuto rinunciare a praticamente tutto

(mica starei tanto tempo su internet... è solo che è un passatempo che costa poco).

A breve mi sdraierò su una panchina a molestare i passanti facendo scherzi idioti.

That's the way the story goes.

Ho lavorato abbastanza da mantenere qualche decina di famiglie, e non ho ancora incontrato

problemi tali da dovermi mettere a cercare i lavoretti che facevo da studente (rubandoli agli

studenti di oggi) solo per sopravvivere, a parte la decina di capifamiglia che vivono grazie al mio

lavoro. Farne altro, in queste condizioni, magari mi permetterebbe di non finire su una panca

ma sarebbe una vigliaccata e una bastardata nei confronti delle mie nipotine, perché avrebbe

l'effetto collaterale di alimentare le locustopecore. Meglio che si schianti l'Italia, prima che tocchi

a loro entrare nel mondo del lavoro, altrimenti si ritroveranno la concorrenza di laureati con

esperienza anche per un posto da dog-sitter quando andranno alle superiori, se si va avanti così.

Quel grafico è confortante, in quest'ottica...

Già c'è un idiota che va in giro a dire che vuole mandare i ragazzi tra i 15 e i 18 anni a lavorare

nelle imprese, e nessun genitore che si fa venire i capelli dritti ma anzi gli si mette in mano la

nazione... se non ci pensiamo noi zii al loro futuro... chi ci pensa?!?!?!

dunque hai di che vivere senza problemi....bene, sono contento....

sai che non so la tua età??

dunque meglio non lavorare che un lavoro "non soddisfacente"?

[Ste 0]

dunque hai di che vivere senza problemi....bene, sono contento....

sai che non so la tua età??

dunque meglio non lavorare che un lavoro "non soddisfacente"?

No, non ho proprio di che vivere. Non è che faccia i salti di gioia pensando alla panca e i denti fanno male anche a me, ogni tanto.

Non è questione di "non soddisfacente", è questione di cosa si intende per "lavoro", ma è anche questione di un minimo di etica

professionale. Ho 37 anni. Non vedo nazisti per strada, e non ne ho mai incontrati sul mondo del lavoro (e ci sono entrato a 17 anni).

Non capisco ancora da cosa scappa la gente che ripiega su lavoretti o che si adegua pur di non perdere il lavoro, se non da se stessa

che scappa. Tanta gente che scappa fa una valanga...

[mio 0]

bhè io vedo il lavoro come il mezzo per guadagnare denaro...

poi vivo qualunque cosa faccia!