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octopus

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[...]

se hai mancato di rispetto alla tua persona

[...]

A prescindere dall'argomento del topic, questa frase che hai scritto rappresenta un concetto a me estremamente oscuro... NON CAPISCO CHE DIAVOLO SIGNIFICA MANCARSI DI RISPETTO!

Già il "mancare di rispetto" è una cosa abbastanza complicata da definire (DUE persone sono coinvolte), e proprio per questo non riesco a capire come possa essere possibile mancarsi di rispetto da soli! Mi sembra un po' una frase fatta senza molto significato insomma... -_-

Me lo spieghi?

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Beh è questo il punto :):

Ovviamente non succederà più (anche se mi dovesse ricontattare), ma credo che la prossima volta che succede vista la situazione sarò completamente spontaneo! Cacchio, mi sto a fare problemi... se sto passando tutt'altro che un momento piacevole perchè sacrificarmi pensando "tanto è solo per ora, presto sarà finito e non succederà più"... devo diventare più schietto! -_-

sei un maleducato :D:

io ti avevo dato l'unica risposta attinente e non mi ha degnato di uno sguardo!

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Mancarsi di rispetto significa fare qualcosa che va contro quello che provi in realtà,fare cose di cui non sei contenta,che ferisce in primis la tua persona..poi tu vedila un po' come vuoi..io purtroppo a volte mi manco di rispetto,non solo nell'ambito sessuale cmq!!!!

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sei un maleducato -_-

io ti avevo dato l'unica risposta attinente e non mi ha degnato di uno sguardo!

:D:

Ma no, avevo letto... ma tu sei troppo "signore"... e poi fai le cose complicate... pop corn, filmetto... se mi rivesto la porto a casa e basta (o se è già a casa sua, vado via io), i soldi dei pop corn li investo in birra! :):

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-_-

Ma no, avevo letto... ma tu sei troppo "signore"... e poi fai le cose complicate... pop corn, filmetto... se mi rivesto la porto a casa e basta (o se è già a casa sua, vado via io), i soldi dei pop corn li investo in birra! :D:

ma vedi pensa alla gioia che dai ad una ragazza che prima si è bloccata come un palo, magari gli piaci , e in crisi,.,,,e poi invece stai li seduto in terra birra e pop corn, due bacetti, i piedi che si incrociano, abbracciati e la lasci con un sorriso....

wao meglio di una trombata....dai ,,,,

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Mancarsi di rispetto significa fare qualcosa che va contro quello che provi in realtà,fare cose di cui non sei contenta,che ferisce in primis la tua persona..poi tu vedila un po' come vuoi..io purtroppo a volte mi manco di rispetto,non solo nell'ambito sessuale cmq!!!!

Beh, capisco... ma SECONDO ME (che non voglio sembrare aggressivo eh, è solo il mio modo di pormi) il "rispetto" c'entra poco.

Fare le cose controvoglia capita per diversi motivi... debolezza prima di tutto... magari "compassione" verso qualcuno che ti chiede qualcosa e decidi di aiutarlo comunque, o magari per costrizione... o per stupidità, se non sei in grado di essere te stesso e temi i giudizi degli altri... tanti esempi...

Io associo questa idea più alla coerenza che al rispetto... vedila così, se ha senso dire "io non mi rispetto" allora è lecito dire "io mi rispetto", e che significa che ti rispetti? -_-:D:

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ma vedi pensa alla gioia che dai ad una ragazza che prima si è bloccata come un palo, magari gli piaci , e in crisi,.,,,e poi invece stai li seduto in terra birra e pop corn, due bacetti, i piedi che si incrociano, abbracciati e la lasci con un sorriso....

wao meglio di una trombata....dai ,,,,

Hai ragione è meglio di una trombata assolutamente (davvero!!!), ma scelgo un'altra persona per questo... un'amica che mi conosce bene (una persona che sento vicina quindi) ad esempio... o mia sorella se non mi tiene il muso -_-

PS: Prendo per scontato che la quantità di birra porterà senza dubbio ad un dialogo profondo, per questo meglio avere una persona con la quale condividi le idee... altrimenti le gare di rutti stancano alla lunga... ihihihi

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significa che non vado contro quello che sento!!

Bo forse non si tratta di rispetto,però io l definico così.. -_-

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Ok :D:

E' proprio una mia avversione personale contro quella parola che va tanto di moda fra chi è prepotente e chi legge libri tipo "tre metri sopra il cielo" ihihihi (i secondi non mi danno nessun fastidio, ma i primi suscitano odio, per questo puntualizzo sempre con chi non mi sembra appartenere alla categoria) -_-

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Hai ragione è meglio di una trombata assolutamente (davvero!!!), ma scelgo un'altra persona per questo... un'amica che mi conosce bene (una persona che sento vicina quindi) ad esempio... o mia sorella se non mi tiene il muso -_-

PS: Prendo per scontato che la quantità di birra porterà senza dubbio ad un dialogo profondo, per questo meglio avere una persona con la quale condividi le idee... altrimenti le gare di rutti stancano alla lunga... ihihihi

ma parlavamo di una serata....

e visto che oramai lei è quasi k.o. preferisco aiutarla a restare in piedi che stenderla con un gancio al mento andandomene xxxxxxxxxxx....

tutto qui...

poi ovvio se trobi e dopo pop corn e birra meglio ancora....

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Io credo che occorre puntualizzare un concetto riguardo alla scopata fine a se stessa.

In natura, gli animali, tendono ad accoppiarsi sempre nello stesso gruppo sociale, questo favorisce lo sviluppo della società in quanto sono ottimizzate le possibilità di accoppiamento.

Nel caso in cui, una volta deteminato un gruppo lo si abbandoni a favore di un altro (la scopata sportiva) eccotela li che si verifica un azione SOCIOPATICA.

La questione del non riuscire a sentire la necessità di sviluppare, integrandosi, la società è determinato da una PSICOPATIA (stiamo nel forum giusto quindi -_- ).

Il perseguire azioni sociopatiche determina l'estinsione della specie, ma questo non vuol dire che sia un male.

Spero di aver fornito utili informazioni :D:

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ma vedi pensa alla gioia che dai ad una ragazza che prima si è bloccata come un palo, magari gli piaci , e in crisi,.,,,e poi invece stai li seduto in terra birra e pop corn, due bacetti, i piedi che si incrociano, abbracciati e la lasci con un sorriso....

wao meglio di una trombata....dai ,,,,

Vedi Mio tu non scindi mai il sesso dall'amore, quello che dici lo condivido in pieno, ma qui si tratta di una scopata e via........i bacetti. gli abbracci, i piedi che si incrociano tutto questo si riferisce all'amore, alla donna che ami, al massimo ad un'amica, ma il sesso non ha niente a che vedere con tutto questo.

Io credo che nella questione di octopus l'amore c'entri ben poco, era un problema "tecnico"-sessuale.

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Vedi Mio tu non scindi mai il sesso dall'amore, quello che dici lo condivido in pieno, ma qui si tratta di una scopata e via........i bacetti. gli abbracci, i piedi che si incrociano tutto questo si riferisce all'amore, alla donna che ami, al massimo ad un'amica, ma il sesso non ha niente a che vedere con tutto questo.

Io credo che nella questione di octopus l'amore c'entri ben poco, era un problema "tecnico"-sessuale.

vorra dire che mi innamoro scopo e via....se mi è sempre successo non posso farci nulla no?? :Cuppa:

io avrei sempre continuato non ho mai mollato nessuno nella mia vita.....

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vorra dire che mi innamoro scopo e via....se mi è sempre successo non posso farci nulla no?? :Cuppa:

io avrei sempre continuato non ho mai mollato nessuno nella mia vita.....

Mi chiedo perché non incontro mai uomini come te nella mia vita :Rose:

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Io credo che occorre puntualizzare un concetto riguardo alla scopata fine a se stessa.

In natura, gli animali, tendono ad accoppiarsi sempre nello stesso gruppo sociale, questo favorisce lo sviluppo della società in quanto sono ottimizzate le possibilità di accoppiamento.

Nel caso in cui, una volta deteminato un gruppo lo si abbandoni a favore di un altro (la scopata sportiva) eccotela li che si verifica un azione SOCIOPATICA.

La questione del non riuscire a sentire la necessità di sviluppare, integrandosi, la società è determinato da una PSICOPATIA (stiamo nel forum giusto quindi :;): ).

Il perseguire azioni sociopatiche determina l'estinsione della specie, ma questo non vuol dire che sia un male.

Spero di aver fornito utili informazioni :D:

simpatico il contrasto liguaggio di strada (scopata..) e alta terminologia psicologica (azione sociopatica, psicopatia).. ^_^

Per il resto solo una precisazione...

In natura, gli animali, tendono ad accoppiarsi sempre nello stesso gruppo sociale, questo favorisce lo sviluppo della società in quanto sono ottimizzate le possibilità di accoppiamento.

Non è vero...

Nel caso in cui, una volta deteminato un gruppo lo si abbandoni a favore di un altro (la scopata sportiva) eccotela li che si verifica un azione SOCIOPATICA.
Il perseguire azioni sociopatiche determina l'estinsione della specie

Se vogliamo parlarne in questi termini.... tutt'altro...

La specie si estingue se i suoi componenti hanno delle caratteristiche omogenee in quanto sarebbe tutta ugualmente esposta ad un' ipotetica catastrofe.

Esempio terra terra per capirci:

La farfalla "cavolaia" e la "catastrofe" rivoluzione industriale.

Le farfalle cavolaie sono bianco-grigiastre e posandosi sui tronchi degli alberi si mimetizzano; con l' avvento della rivoluzione industriale i fumi neri del carbone portano ad un progressivo inquinamento che tra le altre cose rende anche più scuri i tronchi degli alberi...

Come le cavolaie si posano su questi tronchi anneriti vengono subito individuate dai predatori che se le mangiano... dunque è lo stesso gruppo sociale omogeneo che rischia l' estinzione se non che fortunatamente esiste ciò che tu hai chiamato azione sociopatica...

in natura esistono gruppi di cavolaie un pò più scure, con tonalità che arrivano fino al nero... e sono quelle che hanno salvato le cavolaie dall' estinzione...

Infine se volessimo giustificare il comportamento della "scopata" possiamo dire che indubbiamente i maschi ne sono più propensi...

Senza cercare corrispondenze perfette nell' uomo attuale (discorso che porterebbe ad incomprensioni e accuse di chiusura mentale..) possiamo dire che questo comportamento ha delle origini ancestrali con una giustificazione scientifica ben accreditata.

Cercherò di spiegarla nel modo più semplice possibile:

-Ciascun individuo ha a disposzione una certa quantità di energia da gestirsi nel corso di tutta la vita: energia per respirare, far battere il suo cuore e far funzionare i suoi organi, per compiere le sue attività, per riprodursi... quest' ultima attività molto dispendiosa... e non pensiamo subito, da buoni maliziosi quali siamo, alla meccanica dell' accoppiamento ma quanto all' energia che occorre per produrre "il seme".

-Il fine della natura è che ciascun seme dia luogo a prole.

-Il maschio produce continuamente grandi quantità di seme per cui la sua strategia, per non vanificare il suo sforzo, è quella di spargerlo quanto più possibile per aumentare le probabilità che ognuno dei suoi semi possa dare prole. La sua tendenza sarà dunque quella della "scopata" e via, perchè convoglia tutte le sue energia per quello e non gliene resta per badare a femmina e prole..

-La femmina produce poche "uova" per volta e la sua strategia, per non vanificare il suo sforzo, è di assicurarsi che vengano fertilizzate da buon seme e accudite. Ecco dunque la tendenza della femmina al rapporto duraturo.

Quella che ho appena sintetizzato è ecologia pura e se ci si pensa un pò si può notare che non stride affatto con tutta la psicologia che da essa ne deriva...

X octopus:

Mi dispiace essere andata off topic ma non avendo storielle interessanti da raccontarti mi son lasciata prendere dagli importanti spunti proposti da datango.. ^_^

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simpatico il contrasto liguaggio di strada (scopata..) e alta terminologia psicologica (azione sociopatica, psicopatia).. ^_^

Per il resto solo una precisazione...

Grazie per l'apprezzamento sul "simpatico modo di mettere insieme i termini" (avanspettacolo), nel caso stavi ironizzando grazie lo stesso :ola (2):

Alla faccia del "solo una precisazione" :yahoo: , mi chiedo: quando vuoi controbbattere in maniera dettagliata bisogna prendersi una settimana di ferie per leggere? :p: .

Per il resto solo un contraddittorio...

Secondo me le farfalle cavolaie hanno compiuto una variazione genetica, quando ho scritto tendenzialmente intendevo dire proprio quello, altrimenti avrei scritto "unicamente", che è leggeremente più assolutistico come termine non trovi? :;):

La tendenza è quella di accoppiarsi nel proprio gruppo sociale per favorire l'ottimizzazione delle risorse, finquando i tronchi erano grigi le farfalle seguivano l'informazione genetica che le stimolava ad accoppiarsi con le farfalle grigie e garantire la sopravvivenza. Nel momento in cui i tronchi sono diventati neri, il tendenzialmente va a farsi benedire :Sigh: , perchè l'evoluzione è un processo di progettazione della varie specie, nel quale si creano variazioni e si preservano quelle che funzionano, in funzione dell'adattamento della vita all'ambiente circostante.

Il problema che avevo posto, che adesso riformulo senza termini da avanspettacolo, era un altro: che il cambiare partner senza un reale scopo genetico(no riproduzione), sia un azione sociopatica credo sia una realtà condivisa, questa azione non determina come per le farfalle grigie che si accoppiano con le nere una nuova specie e nemmeno il nobile fine di ottimizzare la produzione di seme con una quantità adeguata di uova fecondabili, questa azione ha solo al fine egoistico di colmare vuoti esistenziali determinati da un deficitario sviluppo di un intelligenza emotiva, questo agito determina una non condivisione degli scopi tra noi e i nostri geni.

I nostri geni determinano i loro scopi al solo fine di assicurare la loro eterna esistenza.

Soluzione: imparare a sviluppare l'intelligenza emotiva.

X octopus:

Mi dispiace essere andata off topic ma non avendo storielle interessanti da raccontarti mi son lasciata prendere dagli importanti spunti proposti da datango..

Sono felice di fornirti importanti spunti di riflessione ma gia che ci siamo Lapina, occorrerebbe verificare cosa intendi quando scrivi " mi sono lascita prendere"

Hai percaso un ansia di affermazione nei miei confronti? :huh:

Nel caso (accertato a quanto pare) ho una notizia per te: io non sono qui per assolvere alla tua necessità di uccidere simbolicamente l'autorità.

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Mi chiedo perché non incontro mai uomini come te nella mia vita :yahoo:

magari non li hai lasciati!! :ola (2):

ci hai mai pensato??

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Grazie per l'apprezzamento sul "simpatico modo di mettere insieme i termini" (avanspettacolo), nel caso stavi ironizzando grazie lo stesso :yahoo:

non stavo ironizzando... adoro i contrasti :p:

Alla faccia del "solo una precisazione" :Sigh: , mi chiedo: quando vuoi controbbattere in maniera dettagliata bisogna prendersi una settimana di ferie per leggere? :p: .

Per il resto solo un contraddittorio...

Secondo me le farfalle cavolaie hanno compiuto una variazione genetica, quando ho scritto tendenzialmente intendevo dire proprio quello, altrimenti avrei scritto "unicamente", che è leggeremente più assolutistico come termine non trovi? ^_^

La tendenza è quella di accoppiarsi nel proprio gruppo sociale per favorire l'ottimizzazione delle risorse, finquando i tronchi erano grigi le farfalle seguivano l'informazione genetica che le stimolava ad accoppiarsi con le farfalle grigie e garantire la sopravvivenza.

Nel momento in cui i tronchi sono diventati neri, il tendenzialmente va a farsi benedire :huh: , perchè l'evoluzione è un processo di progettazione della varie specie, nel quale si creano variazioni e si preservano quelle che funzionano, in funzione dell'adattamento della vita all'ambiente circostante.

Il problema che avevo posto, che adesso riformulo senza termini da avanspettacolo, era un altro: che il cambiare partner senza un reale scopo genetico(no riproduzione), sia un azione sociopatica credo sia una realtà condivisa, questa azione non determina come per le farfalle grigie che si accoppiano con le nere una nuova specie e nemmeno il nobile fine di ottimizzare la produzione di seme con una quantità adeguata di uova fecondabili, questa azione ha solo al fine egoistico di colmare vuoti esistenziali determinati da un deficitario sviluppo di un intelligenza emotiva, questo agito determina una non condivisione degli scopi tra noi e i nostri geni.

I nostri geni determinano i loro scopi al solo fine di assicurare la loro eterna esistenza.

Soluzione: imparare a sviluppare l'intelligenza emotiva.

guarda che non era per contraddirti... solo per sottolineare che una stessa cosa può essere esaminata sotto molteplici punti di vista che cambiano a seconda delle propensioni di ciascuno di noi... e che tutto sommato fanno tutte parte di un grande disegno.

il cambiare partner senza un reale scopo genetico(no riproduzione)

questa azione ha solo al fine egoistico di colmare vuoti esistenziali determinati da un deficitario sviluppo di un intelligenza emotiva, questo agito determina una non condivisione degli scopi tra noi e i nostri geni.

I nostri geni determinano i loro scopi al solo fine di assicurare la loro eterna esistenza.

Io non staccherei le due cose in modo così netto, è questo il motivo del mio poema..

Sono felice di fornirti importanti spunti di riflessione ma gia che ci siamo Lapina, occorrerebbe verificare cosa intendi quando scrivi " mi sono lascita prendere"

che mi fornisci importanti spunti di riflessione significa che leggo volentieri ciò che scrivi e mi va di parlarne... mi son lasciata prendere è riferito al fatto che la scienza è una mia grande passione e come tale basta poco che potrei stare a parlarne per giorni... quindi ecco spiegato anche il poema...

Hai percaso un ansia di affermazione nei miei confronti? :;):

eeeeeh?????? sei semplicemente un utente datango, l' ansia non me la creano neanche le persone che conosco in carne ed ossa figurati tu... ^_^

Nel caso (accertato a quanto pare)

bah... se lo dici tu.... e ne sei così convinto quasi mi dispiace contraddirti ^_^

ho una notizia per te: io non sono qui per assolvere alla tua necessità di uccidere simbolicamente l'autorità.

ah tu saresti l' autorità e io sarei quì per trarre soddisfazione dal soppraffarti??? :ola (2):

mi dispiace.... se ti faccio effetto strano ti evito caro... dimmelo e lo faccio... non vorrei mai che i miei modi ti mettessero a disagio..

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Per completezza... tutto il mio discorso è scaturito da questa frase:

Il perseguire azioni sociopatiche determina l'estinsione della specie

Io l' ho presa proprio in senso letterale, visto l' argomento, ma, a posteriori, mi rendo conto che, probabilmente era solo un modo di dire.. :ola (2):

E comunque rimango del parere che non sia vero che c'è una non condivisione degli scopi tra noi e i nostri geni.

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non stavo ironizzando... adoro i contrasti :Sigh:

non vorrei mai che i miei modi ti mettessero a disagio..

Lapina in un forum, manca il contradditorio fisico come supporto alla comunicazione, questo secondo me potrebbe ingenerare confusione sul tono di quello che si scrive.

Se scrivi che una mia asserzione "della tendenza delgli animali...!

Non è vero...

stai al 100% contraddicendo quello che ho scritto, se poi scrivi tutta una teoria senza premettere che è "un tuo punto di vista", stai ergendoti su un piano comunicativo del tipo "la storia è questa perchè la racconta Lapina la scienza infusa impersonificata" :yahoo: .

Quindi io credo che la parola magggica sia "METACOMUNICAZIONE".

Lapina anche io trovo stimolante quello che scrivi, ho tratto qualche spunto perchè lo ritengo scritto da una persona autorevole.

Soddifazione dal sopraffarmi?? provi soddisfazione a sopraffare qualcuno?

Comunque io intendevo una dinamica psicologica che mi è venuta in mente leggendo alcuni tuoi piccoli ma significativi passaggi tipo:

se ti faccio effetto strano ti evito caro... dimmelo e lo faccio..

Non preouccuparti di mettermi a disagio, se vuoi evitarmi non sarò certo io ha dovertelo imporre , ed infine non sono un tuo caro :ola (2):

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magari non li hai lasciati!! :Applause:

ci hai mai pensato??

Si, ci ho pensato tante volte e devo dire che hai ragione, ammiro e stimo quelli come te, carini, dolci, sensibili, che mettono il rispetto della propria patner, stabile o occasionale che sia, al primo posto, ma vengo irresistibilmente attratta dagli "altri", dove c'è una continua sfida, dove l'adrenalina non si abbassa mai.

Grazie per lo spunto di riflessione.

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se poi scrivi tutta una teoria senza premettere che è "un tuo punto di vista"
le teorie che ho descritto a parlole mie le trovi nei libri di ecologia per il resto ciò che scrivo è implicito che sia un mio punto di vista... pensa che palle se ad ogni post tutti metessero la premessa "è un mio punto di vista" .....se ci tieni tanto chiediamo alla redazione di metterlo di defoult... :D:
....stai ergendoti su un piano comunicativo del tipo "la storia è questa perchè la racconta Lapina la scienza infusa impersonificata" :Nerd: .

questo lo stai dicendo tu

alcuni tuoi piccoli ma significativi passaggi tipo:

solo piccoli passaggi... appunto..

Non preouccuparti di mettermi a disagio, se vuoi evitarmi non sarò certo io ha dovertelo imporre ,

io non ti voglio evitare ma... non sono io ad aver fatto i discorsi sulla sopraffazione...

io semplicemente comunicavo e lo faccio solo con chi ha voglia di farlo.

ed infine non sono un tuo caro :o:

"caro" e "non è vero" sono solo due modi dire.

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Si, ci ho pensato tante volte e devo dire che hai ragione, ammiro e stimo quelli come te, carini, dolci, sensibili, che mettono il rispetto della propria patner, stabile o occasionale che sia, al primo posto, ma vengo irresistibilmente attratta dagli "altri", dove c'è una continua sfida, dove l'adrenalina non si abbassa mai.

Grazie per lo spunto di riflessione.

ma di solito è la paura quella che allontanava le ragazze...

tempo fa eravamo al mare....è c'era l'insegnante di aerobica della spiaggia che faceva lezione....

ero li con moglie cognata e cognato, nipoti (sono ragazzi grandi..)

bhè io avevo riconosciuto subito dal "culo" (scherzo!) l'insegnante...allora un po' per fare il furbo dico " bhè carina l'insegnante!" e tutti a notare come fosse bella, e io "si ma niente di speciale, è una mia ex ragazza!" , mia moglie subito "si. immagino l'hai vista ieri e sognata stanotte.....).....

finita la lezione mi sento rovesciare un po' d'acqua gelata.....e dire "bhè è così che si saluta, almeno offrimi da bere...!"

onde evitare guai subito..."ciao, bacini bacetti, questa è mia moglie....due chiacchere e la stonzona..." che fai il tirchi offri da bere alla tua amichetta io vado a prendere il sole (in realtà non aspettava altro che tornare in spiaggia, e mollarmi al bar con le figlie...) e se ne vanno tutti.....

le bimbe giocavano, prendo da bere due birre, e vedo che piangeva....io le chiedo cosa avesse e mi ha detto che era pentita che ora alla soglia dei 32 anni non era sposata ma neanche filanzata, che le ci sarebbero voluti anni per trovare qualcuno con cui condividere la vita e lei voleva tanti figli....adesso aveva solo un bel culo e tanti amici, molti spasimanti ma poco seri almeno per il suo obbiettivo: la famiglia....e vedendo la mia aveva provato una sorta di tremenda invidia perchè lei sapeva che al posto di mia moglie ci poteva essere lei ci mollammo a 20 anni io a 24 ero sposato....

Fu quello tra l'altro il vero motivo....dal giorno alla notte un giorno mi disse:

"so che me ne pentirò, perchè sei bello, bravo e serio....ma voglio lasciarti libero, io non posso darti cio che vuoi, sono giovane e tu mi sembra vuoi qualcuno per sempre, non ti comporti come gli altri, io voglio uno "normale" , magari un po' xxxxx...." io tanto per stupirla ancora un po' le chiesi di passare insieme la giornata come amici....in realtà la poassamo come filanzatini ed io ad ogni bacio le dicevo ( non ti preoccupare o capito.....va bene così")...

la portai in giro, per negozi, in spensieratezza, come un giorno normale, poi le comprai un braccialetto (che indossava ancora) e mi chiese perchè...?

io le dissi che almeno avrebbe avuto qualcosa da ricordare......che quella giornata era per lei un mio regalo....

lei ebbe paura non voleva fermarsi li, non voleva aver trovato l'ultimo, voleva vivere (o almeno quello che i film e i racconti spacciano per vita)....

e così l'ho lasciata al bar, e sono tornato dalla mia famiglia.....

su 20/30 ragazze che ho avuto storie dalla settimana agli anni....più o meno sono finite tutte così....

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ma di solito è la paura quella che allontanava le ragazze...

lei ebbe paura non voleva fermarsi li, non voleva aver trovato l'ultimo, voleva vivere (o almeno quello che i film e i racconti spacciano per vita)....

Hai espresso bene il concetto ed è quello che anch'io ho sempre pensato.

Solo che leggendoti mi è venuta un'enorme tristezza e mi chiedo se veramente è vita o paura di essa.

Tu, Mio non hai mai avuto dubbi o timori nel formare una famiglia, nell'accasarti, come si dice dalle mie parti?

Scusa forse sono invadente.

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no, ho sempre sognato di avere una famiglia, ho sempre saputo che essa significasse "dare".....senza aver nulla in cambio che la famiglia stessa....

ho sempre visto la mia adolescenza , e ribadisco che ero un monellaccio , come una sorta di attesa, come un seme che per sta sbocciare, per bucare il terreno, e da li crescerà un grande albero....

e non è vero che una ragazza o l'altra andava sempre bene, semplicemente sceglievo quelle che per me andavano bene, dunque io avevo deciso già prima, e non volendo nulla da loro per me era semplice....

a me non interessava fare una famiglia, ricca o povera, con mille parenti o pochi, una famiglia da vacanze in hotel o una da vacanze in tenda....a me interessava "l'albero" .....

ho sempre visto la famiglia come il normale crescere di una persona, molte volte vedo ragazzi, ormai grandicelli, che sognano di far carriera , studi ecc...

ma io mi chiedo quando a 33 anni inizi il lavoro, quando avrai dei figli, una moglie , una casa....molti rispondono chissà magari , dorse tra qualche anno....

ma per l'ambizione personale si perde la possibilità di divenire albero...e per me è la manifestazione più grande della gioia....

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