Ste 0 Share Inserita: 12 luglio 2008 Come Dumbo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 14 luglio 2008 Come Dumbo? Si almeno riesco a stare a galla. Ieri come immaginavo ho rivisto Y e parlando del più e del meno non è stato difficile che lui mi raccontasse gli ultimi sviluppi della storia: In sintesi ora la situazione è questa: Qualche giorno dopo il mio ultimo post è stata indetta una riunione a tre in un bar ( ) , Direttor, Y e Lavativo. Nella "riunione" è stato detto da Direttor quanto sia bello per lui trovarsi a capo di persone coscenziose come Y e L e quanto l'azienda sia riconoscente a loro della serietà che mettono nello svolgere il proprio lavoro. E' stato ribadito che la società ha necessità di uno spirito di fratellanza per andare avanti (saranno massoni? ) e bla bla di seguito... Y non sapendo che dire ha preferito tacere e Lavativo nel frattempo ha fatto fuori tutte le noccioline che è riuscito a trovare. Dal punto di vista pratico tutto è tornato come prima (cioè prima che Direttor si arrabbiasse con Y). Mi sembra di capire (se c'è qualcosa che si può capire) che Direttor stia facendo leva sui sentimenti dei suoi dipendenti e, per esperienza, quando un capo si riduce così è messo male... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 ... confermo. E' assurto all'orango di vescovo. Pessimo segnale. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 14 luglio 2008 ... confermo. E' assurto all'orango di vescovo. Pessimo segnale. Un orango come questo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 O come questo! http://www.youtube.com/watch?v=IvsdYtXQolU Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Billy_Talent 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 visto che la mansione non ha comportato aumenti di stipendio ed è stata assegnata verbalmente....altrettanto verbalmente tale mansione puo' essere rifiutata...ma....rifiuto di che?...un rifiuto si affronta a fronte di qualcosa che si riceve...io mi comporterei da impiegato quale la mia qualifica implica...il primo errore pero' l'ha commesso il tuo amico.....sul lavoro dire sempre si è SEMPRE controproducente, si creano dei precedenti che non si cancellano piu'.....se non rifacendosi una verginita' da altra parte..imparando dagli errori del passato ovviamente...auguri per l'amico Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 visto che la mansione non ha comportato aumenti di stipendio ed è stata assegnata verbalmente....altrettanto verbalmente tale mansione puo' essere rifiutata...ma....rifiuto di che?...un rifiuto si affronta a fronte di qualcosa che si riceve...io mi comporterei da impiegato quale la mia qualifica implica...il primo errore pero' l'ha commesso il tuo amico.....sul lavoro dire sempre si è SEMPRE controproducente, si creano dei precedenti che non si cancellano piu'.....se non rifacendosi una verginita' da altra parte..imparando dagli errori del passato ovviamente...auguri per l'amico A chi, messosi a sostener le sue ragioni contro un potente, rimaneva col capo rotto, don Abbondio sapeva trovar sempre qualche torto; cosa non difficile, perché la ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro. Sopra tutto poi, declamava contro que' suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. Questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani; diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. E contro questi predicava, sempre però a quattr'occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi, in cosa che li toccasse personalmente. Aveva poi una sua sentenza prediletta, con la quale sigillava sempre i discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi a sé, e stia ne' suoi panni, non accadon mai brutti incontri. Un romanzo molto attuale! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 17 luglio 2008 visto che la mansione non ha comportato aumenti di stipendio ed è stata assegnata verbalmente....altrettanto verbalmente tale mansione puo' essere rifiutata...ma....rifiuto di che?...un rifiuto si affronta a fronte di qualcosa che si riceve...io mi comporterei da impiegato quale la mia qualifica implica...il primo errore pero' l'ha commesso il tuo amico.....sul lavoro dire sempre si è SEMPRE controproducente, si creano dei precedenti che non si cancellano piu'.....se non rifacendosi una verginita' da altra parte..imparando dagli errori del passato ovviamente...auguri per l'amico Ciao Billy, in verità Y non è che aveva espressamente accettato questa mansione, diciamo che, come spesso accade nel mondo del lavoro, se oggi fai una cosa in più anche non dovuta domani sei diventato te l'addetto al settore Grazie per gli auguri Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 17 luglio 2008 O come questo! http://www.youtube.com/watch?v=IvsdYtXQolU Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 17 luglio 2008 A chi, messosi a sostener le sue ragioni contro un potente, rimaneva col capo rotto, don Abbondio sapeva trovar sempre qualche torto; cosa non difficile, perché la ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro. Sopra tutto poi, declamava contro que' suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. Questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani; diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. E contro questi predicava, sempre però a quattr'occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi, in cosa che li toccasse personalmente. Aveva poi una sua sentenza prediletta, con la quale sigillava sempre i discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi a sé, e stia ne' suoi panni, non accadon mai brutti incontri. Un romanzo molto attuale! La stessa cosa che dice sempre mio padre ...e che naturalmente io non condivido Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 17 luglio 2008 La stessa cosa che dice sempre mio padre ...e che naturalmente io non condivido Ma leggi quest'altro pezzo qui... sempre dal primo capitolo... L'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni momento, d'essere offeso, cerca naturalmente alleati e compagni. Quindi era, in que' tempi, portata al massimo punto la tendenza degl'individui a tenersi collegati in classi, a formarne delle nuove, e a procurare ognuno la maggior potenza di quella a cui apparteneva. Il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni. I mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. Ognuna di queste piccole oligarchie aveva una sua forza speciale e propria; in ognuna l'individuo trovava il vantaggio d'impiegar per sé, a proporzione della sua autorità e della sua destrezza, le forze riunite di molti. I più onesti si valevan di questo vantaggio a difesa soltanto; gli astuti e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie, alle quali i loro mezzi personali non sarebber bastati, e per assicurarsene l'impunità. Le forze però di queste varie leghe eran molto disuguali; e, nelle campagne principalmente, il nobile dovizioso e violento, con intorno uno stuolo di bravi, e una popolazione di contadini avvezzi, per tradizione famigliare, e interessati o forzati a riguardarsi quasi come sudditi e soldati del padrone, esercitava un potere, a cui difficilmente nessun'altra frazione di lega avrebbe ivi potuto resistere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oltreleapparenze 0 Autore Share Inserita: 18 luglio 2008 Ma leggi quest'altro pezzo qui... sempre dal primo capitolo... L'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni momento, d'essere offeso, cerca naturalmente alleati e compagni. Quindi era, in que' tempi, portata al massimo punto la tendenza degl'individui a tenersi collegati in classi, a formarne delle nuove, e a procurare ognuno la maggior potenza di quella a cui apparteneva. Il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue esenzioni. I mercanti, gli artigiani erano arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. Ognuna di queste piccole oligarchie aveva una sua forza speciale e propria; in ognuna l'individuo trovava il vantaggio d'impiegar per sé, a proporzione della sua autorità e della sua destrezza, le forze riunite di molti. I più onesti si valevan di questo vantaggio a difesa soltanto; gli astuti e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie, alle quali i loro mezzi personali non sarebber bastati, e per assicurarsene l'impunità. Le forze però di queste varie leghe eran molto disuguali; e, nelle campagne principalmente, il nobile dovizioso e violento, con intorno uno stuolo di bravi, e una popolazione di contadini avvezzi, per tradizione famigliare, e interessati o forzati a riguardarsi quasi come sudditi e soldati del padrone, esercitava un potere, a cui difficilmente nessun'altra frazione di lega avrebbe ivi potuto resistere. La democrazia c'era già a quei tempi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 18 luglio 2008 La democrazia c'era già a quei tempi? La democrazia c'era già ai tempi dell'antica Atene... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.