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la grandezza di un uomo


mio

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non sono molto bravo nelle misurazioni perchè sono figlie dei paragoni...

però ricordandomi una frase ve la volgio postare ....

"un grande uomo lo vedi per cosa dona , non per cio che possiede!"

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generosità è una qualità di un grande uomo per me.....

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sì, concordo.. ma non ne è sinonimo: un uomo generoso è un grande uomo..ma un grande uomo può non essere generoso

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"un uomo generoso lo vedi per cosa dona, dopo aver verificato che sia suo!"

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Inserisco una frase anch'io... perché mi sembra coerente con il tema proposto:

"Ciò che spesi l'ho perduto,

ciò che possedetti ad altri andò,

ciò che donai rimane a me"

...in realtà è un famoso epitaffio di un sepolcro :p:

Anche secondo me la generosità è correlata alla "grandezza" di un uomo...

...un uomo non generoso resterà sempre racchiuso nel recinto di un "piccolo io" (salvo inversioni di tendenza)...

...poi, naturalmente questa è soltanto un'opinione! :8): (<=che bella questa faccina!!!)

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Inserisco una frase anch'io... perché mi sembra coerente con il tema proposto:

"Ciò che spesi l'ho perduto,

ciò che possedetti ad altri andò,

ciò che donai rimane a me"

una conferma della mia opinione sull'altruismo (altruismo = egoismo)

si dona per un tornaconto.

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..ma un grande uomo può non essere generoso

per me no...l'amore è l'unica grandezza.

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una conferma della mia opinione sull'altruismo (altruismo = egoismo)

si dona per un tornaconto.

Personalmente andando in profondità concepisco il il "dare" come una "capacità"... che permette l'"espansione" del proprio "essere" verso ciò che apparentemente percepiamo "essere Altro da noi"... è uno "strumento" intrinseco che, se sviluppato nelle sue infinite potenzialità, ci permette di "crescere" e ampliare i nostri orizzonti...

...ciò che si "dà" parte da Noi e torna "a Noi" perché da Noi non si è mai discostato... ecco perché si afferma: "ciò che diedi a me restò"... noi siamo l'acqua e siamo la fonte... poi, ovviamente ognuno può interpretare come più ritiene coerente... ognuno è responsabile per sé stesso... :p:

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per me no...l'amore è l'unica grandezza.

Allora Hitler era più che grande: era immenso. Era molto generoso con chi aveva vicino, e amava il suo popolo

in maniera forse esagerata, ma di sicuro non poco.

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Inserisco una frase anch'io... perché mi sembra coerente con il tema proposto:

"Ciò che spesi l'ho perduto,

ciò che possedetti ad altri andò,

ciò che donai rimane a me"

...in realtà è un famoso epitaffio di un sepolcro :p:

Anche secondo me la generosità è correlata alla "grandezza" di un uomo...

...un uomo non generoso resterà sempre racchiuso nel recinto di un "piccolo io" (salvo inversioni di tendenza)...

...poi, naturalmente questa è soltanto un'opinione! :8): (<=che bella questa faccina!!!)

bella la citazione....

concordo con te.... tutto è un opinione.

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Allora Hitler era più che grande: era immenso. Era molto generoso con chi aveva vicino, e amava il suo popolo

in maniera forse esagerata, ma di sicuro non poco.

era piccolo è meschino chiuso nel suo ego....

comunque avendo usato il termine "grande" potete dire ognuno la vostra...

per te è un grande?

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Personalmente andando in profondità concepisco il il "dare" come una "capacità"... che permette l'"espansione" del proprio "essere" verso ciò che apparentemente percepiamo "essere Altro da noi"... è uno "strumento" intrinseco che, se sviluppato nelle sue infinite potenzialità, ci permette di "crescere" e ampliare i nostri orizzonti...

...ciò che si "dà" parte da Noi e torna "a Noi" perché da Noi non si è mai discostato... ecco perché si afferma: "ciò che diedi a me restò"... noi siamo l'acqua e siamo la fonte... poi, ovviamente ognuno può interpretare come più ritiene coerente... ognuno è responsabile per sé stesso... :p:

con tanta ammirazione ti quoto...

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era piccolo è meschino chiuso nel suo ego....

comunque avendo usato il termine "grande" potete dire ognuno la vostra...

per te è un grande?

Per me no, per me era solo un uomo che aveva messo in moto qualcosa di più grande di lui e che non aveva

la percezione di dove finiva se stesso e dove iniziava il macinino (un po' come se Actarus si sentisse alto

come Goldrake).

Sarebbe stato grande secondo ciò che dici tu... cioè... se la "grandezza" di un uomo la si vede dalla "generosità",

e dall'"amore", lui era un grande. Certo, odiava anche molto, e sottraeva tanto, ma spesso l'amore e l'odio vanno

di pari intensità anche se sono indirizzati diversamente, e per donare molto si deve sottrarre (e non solo per ciò

che riguarda beni materiali)....

Anche per questo se proprio dovessi scegliere un qualcosa per misurare la grandezza di un uomo, non sceglierei

nè la generosità, nè l'amore. Sceglierei la "giustezza", forse... come fanno gli ebrei.

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bhè , scusa io parto sempre da un presupposto sbagliato, non spiego i miei termini..ne le mie affermazioni

quando parlo di amore , parlo di un amore che se provato non può convivere con l'odio..per me chi ama non può odiare nemmeno l'assassino di suo figlio...

il resto è egoismo camuffato..e colorato...da amore, e altro

la giustezza è amore...secondo me, quindi ti quoto....chi ama ed è generoso lo è con tutti dunque è equo e giusto...

io per donare e per generosità non ho mai inteso il danaro....ma attenzione, amore, cure, ecc,,,ecc,,,

MadreTeresa pare una grande donna, per esempio.....

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bhè , scusa io parto sempre da un presupposto sbagliato, non spiego i miei termini..ne le mie affermazioni

quando parlo di amore , parlo di un amore che se provato non può convivere con l'odio..per me chi ama non può odiare nemmeno l'assassino di suo figlio...

il resto è egoismo camuffato..e colorato...da amore, e altro

la giustezza è amore...secondo me, quindi ti quoto....chi ama ed è generoso lo è con tutti dunque è equo e giusto...

io per donare e per generosità non ho mai inteso il danaro....ma attenzione, amore, cure, ecc,,,ecc,,,

Non quotarmi, per cortesia, che per "giustezza" intendevo qualcosa di molto lontano da questo brodo vischioso!

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oh mi scusi, di averla infettata....non ti quoto, non lo farò più...

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MadreTeresa pare una grande donna, per esempio.....

certo, ma anche Leonardo, e non per la generosità..

e anche De Andrè, e non per la generosità..

e anche mio nonno e non solo per la generosità...

il Che non è stato un grande uomo?

e Dante?

puoi negare il titolo di grande uomo ad Einstein?

certo, anche Gandhi lo è stato, e per amore, ma non è l'unico elemento che può fare grande un uomo.

la grandezza di un uomo, secondo me, sta nel dare il meglio di sè, sta nel riconoscere il proprio ruolo nel mondo e cercare di rivestirlo nel miglior modo possibile

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E Gandhi non era generoso con tutti... agli inglesi tolse l'India.

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è grande cio che l'uomo fa grande?

questi sono grandi per chi non li ha conosciuti nemmeno...

ma ripeto avendo usato il termine grande...tutto è relativo anche uno xxxxx può essere grande...

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è grande cio che l'uomo fa grande?

questi sono grandi per chi non li ha conosciuti nemmeno...

ma ripeto avendo usato il termine grande...tutto è relativo anche uno xxxxx può essere grande...

Si, ma basta che sia generoso e gli verrà perdonato in nome dell'Ammmmmmoooooorrrrre, quel

sentimento marvellouso con la A maiuscola per cui amare un grande xxxxx è cosa buona e giusta,

perché s'ha d'amare tutti, ma chi odia l'assassino di suo figlio non ama davvero... :B):

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la grandezza di un uomo, secondo me, sta nel dare il meglio di sè, sta nel riconoscere il proprio ruolo nel mondo e cercare di rivestirlo nel miglior modo possibile

Infatti, per usare la tua espressione, è il "dare il meglio di sé" il fattore importante... se, come si presuppone, dentro l'uomo c'è l'Infinito allora egli potrebbe "dare" l'Infinito attraverso il superamento dei "propri" limiti... ed è questo (Infinito) forse, in ultima analisi, che potrebbe essere "il meglio di sé"...

...l'essere umano è costantemente in evoluzione (interiore,etc)... non è statico... Madre Teresa, Dante, Einstein, etc ogni giorno cercavano di ampliare il loro bagaglio conoscitivo ed esperienziale per migliorarsi sempre più nel dare il loro contributo all'Umanità, alla Vita... e ciò lo fanno tutti i giorni anche quei "grandi" uomini che incontriamo nel quotidiano, che non possiedono nomi famosi e conosciuti, ma che comunque si impegnano per apportare il proprio contributo in questa esistenza...

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Si, ma basta che sia generoso e gli verrà perdonato in nome dell'Ammmmmmoooooorrrrre, quel

sentimento marvellouso con la A maiuscola per cui amare un grande xxxxx è cosa buona e giusta,

perché s'ha d'amare tutti, ma chi odia l'assassino di suo figlio non ama davvero... :;):

L'Amore è (anche) il superamento dell'odio e la di lui Comprensione... Ovvero Esso Com-prende l'odio in Sé stesso e lo ricollega ad un significato più ampio... ovviamente non sto parlando dell'amore "concettualmente" umano...

...l'Amore con la "A maiuscola" non ritiene che alcuna cosa è "buona e giusta"... perché va Oltre il bene e il male... forse l'unica cosa che ritiene è che tutto E'... e che nessun uomo può ergersi a giudice di un altro, chiunque egli sia... perché nessuno può dirsi Giusto su questa terra... nel nostro piccolo siamo tutti un pò assassini... già quando usiamo parole sgarbate verso il prossimo... perché ne uccide più la lingua che la spada... alcune volte... o spesso... chissà...

...ma questo è sempre e solo il mio relativo punto di vista, espresso nel rispetto di quello altrui :D:

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quotando inpineo questa ragazza dalla firma chiara e decisa...che posso aggiungere....

bhè dico a mirtilla che coloro che ha citato sono grandi in relazione al loro interesse, uno è un grande scienzato, l'altro un 'ingegnere ....

ma io intendevo qualcosa di diverso, un uomo che da la sua vita per la felicità e la pace altrui senza un perchè diverso da se stesso ecco per me questo è un grande uomo...

dare per aver incambio non è dare davvero...hitler amava il suo popolo se faceva ed aveva la mentalità che lui decideva, non era incondizionato, era il perfetto esempio di non amore,,,,

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