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emulazione


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In effetti, se si parla di violenza diffusa, è probabile che sui comportamenti più che l'emulazione degli "altri" influisca di più la percezione di

ciò che gli "altri" consentono e di ciò che puniscono. Un esempio, di per sè, è raro che provochi emulazione (buono o meno buono che sia).

l' esempio è tutto nella formazione di un identità .

vale piu' di mille parole o di mille leggi.

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e ma appunto....Per esempio, io credo per questo motivo che l'ansia di questi ultimi mesi rispetto alle violenze sessuali sia data soprattutto da una strumentazione che viene fatta sull'argomento.....non credo che chi violenta lo faccia perchè lo ha visto in tv....

Però magari qualcuno che dentro di sè ha già il seme della violenza, vedendolo in tv potrebbe avere lo spunto sul modo di agire...insomma io credo che le pene severe che tutti richiedono siano necessarie ma non risolutive del problema....

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l' esempio è tutto nella formazione di un identità .

vale piu' di mille parole o di mille leggi.

si ma tale fomazione non avviene tramite la tv....altrimenti a questo punto ci terrebbero tutti sotto controllo....(come paicerebbe a qualcuno!!! :Raised Eyebrow: )....è la famiglia che va sempre aiutata e tutelata, salvaguardata e controllata....le scuole, insomma là dove gli individui si formano....

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si ma tale fomazione non avviene tramite la tv....altrimenti a questo punto ci terrebbero tutti sotto controllo....(come paicerebbe a qualcuno!!! :Raised Eyebrow: )....è la famiglia che va sempre aiutata e tutelata, salvaguardata e controllata....le scuole, insomma là dove gli individui si formano....

gli individui si formano anche attraverso la cultura.

il cinema, la televisione i libri e tutto cio' che la cultura crea, forma..

la pubblicità .. per esempio è uno degli strumenti educativi piu' prepotenti..

insegna alle famiglie cosa si fa e cosa non si fa .portando degli esempi e dandogli una connotazione psicologica.

non si puo' negare l' influenza della pubblicità nell' evoluzione della società degli ultimi 20 anni .

ma il fenomeno non è italiano ..l' america è piu' avanti di noi . di un bel po.

li già si spara in classe facendo stargi..

qui si accoltella ancora.

ma la strada è segnata..

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io continuo a credere che la tv insegna quando non ci sono altre fonti che lo facciano...influenzare poi è diverso che formare....se sono solido come individuo la pubblicità può solo colpirmi di striscio ma non influenzarmi...

In America sparano in classe anche perchè le armi vengono vendute con molta facilità...non è che tutto quelloche fa l'america dobbiamo ereditarlo noi...

Credo che la società corre troppo ,credo che il consumismo è un fenomeno distruttivo ma credo anche che la strada non è mai segnata se non ci si rassegna!!! Tutto dipende da noi, la società siamo noi!!!

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io continuo a credere che la tv insegna quando non ci sono altre fonti che lo facciano...influenzare poi è diverso che formare....se sono solido come individuo la pubblicità può solo colpirmi di striscio ma non influenzarmi...

In America sparano in classe anche perchè le armi vengono vendute con molta facilità...non è che tutto quelloche fa l'america dobbiamo ereditarlo noi...

Credo che la società corre troppo ,credo che il consumismo è un fenomeno distruttivo ma credo anche che la strada non è mai segnata se non ci si rassegna!!! Tutto dipende da noi, la società siamo noi!!!

e lo so . ma se " noi " continuiamo a non vedere il problema e a sottovalutarlo difficilmente lo protemo combattere.

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e lo so . ma se " noi " continuiamo a non vedere il problema e a sottovalutarlo difficilmente lo protemo combattere.

Ma io non ho mai detto che il problema non c'è, si diceva che si ha una percezione che probabilmente ptorebbe essere errata....

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Ma io non ho mai detto che il problema non c'è, si diceva che si ha una percezione che probabilmente ptorebbe essere errata....

appunto..

se è errata .. non c' è .. il probelma.

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non è così...c'è ma magari non come si crede, ma di questo hai già discusso con ste, quindi inutile ripetersi...

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Non è questione di sottovalutarlo o sopravvalutarlo, ma di focalizzarlo correttamente. Prima di sparare è meglio

prendere la mira...

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Non è questione di sottovalutarlo o sopravvalutarlo, ma di focalizzarlo correttamente. Prima di sparare è meglio

prendere la mira...

va be se non è una provocazione questa .. e se non è un tono polemico il tuo .

ok. è difficle capirsi attraverso il monitor. pero'..

prendila tu la mira che ti devo rispondere.

a sti livelli . mi mancano le parole.

mi vengono in mente una serie di battute ma lasciamo stare. .

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Orpo... mi spiace! :huh: Se sostituiamo "prima di sparare è megliio prendere la mira" con

"prima di fotografare, è meglio mettere a fuoco" va un po' meglio?

Il safari fortografico è un'immagine meno violenta, in effetti! Sia mai che poi qualcuno prende alla lettera!

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Orpo... mi spiace! :huh: Se sostituiamo "prima di sparare è megliio prendere la mira" con

"prima di fotografare, è meglio mettere a fuoco" va un po' meglio?

Il safari fortografico è un'immagine meno violenta, in effetti! Sia mai che poi qualcuno prende alla lettera!

:rolleyes:005031.gif

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  • 2 weeks later...
 
la strage di Winnenden anche questa è emulazione ?.

Volendo sostenere una tesi del genere, non sarebbe difficile.

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Volendo sostenere una tesi del genere, non sarebbe difficile.

la teoria della coincidenza non regge troppo secondo me.

e non credo che si tratti di percezioni ...

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e non credo che si tratti di percezioni ...

In questo caso nemmeno io, anche perché il ragazzo poi s'è suicidato e questo mi fa pensare che fosse perfettamente consapevole

della gravità di cosa aveva fatto. Se dovessi tirare ad indovinare direi "esasperazione", combinata magari con una non sufficiente

maturità, o tempra (ma del resto si parla di un ragazzo non di un uomo), e con l'opportunità data dalla disponibilità di un'arma.

Ma sarebbe comunque un tirare ad indovinare, quindi vale quel che vale... cioè poco (sono congetture, per definizione).

Ieri leggevo che le direzioni di indagine stanno vagliando i videogiochi violenti, e la testimonianza di un'amica più giovane che sostiene

che il ragazzo era (o si sentiva) vittima di bullismo.

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In questo caso nemmeno io, anche perché il ragazzo poi s'è suicidato e questo mi fa pensare che fosse perfettamente consapevole

della gravità di cosa aveva fatto. Se dovessi tirare ad indovinare direi "esasperazione", combinata magari con una non sufficiente

maturità, o tempra (ma del resto si parla di un ragazzo non di un uomo), e con l'opportunità data dalla disponibilità di un'arma.

Ma sarebbe comunque un tirare ad indovinare, quindi vale quel che vale... cioè poco (sono congetture, per definizione).

Ieri leggevo che le direzioni di indagine stanno vagliando i videogiochi violenti, e la testimonianza di un'amica più giovane che sostiene

che il ragazzo era (o si sentiva) vittima di bullismo.

quindi una società esasperante porta i piu' deboli a vendicarsi .

un po come succede in full metal jacket.

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ieri ho sentito che soffriva di depressione...

non puo' essere la depressione la causa della strage.

il mondo è starpiendo di depressi maggiori .

e non è che la maggioranza di essi compie atti stargistici.

anche io sono depresso non per questo penso di uccidere qualcuno.

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quindi una società esasperante porta i piu' deboli a vendicarsi .

un po come succede in full metal jacket.

Beh, si... cioè... pur non essendo applicabile a priori ai casi particolari (ogni caso è a se stante), la tesi per cui una società

esasperante porti verso atti estremi di vendetta, o all'altro estremo l'autolesionismo, o ad entrambi come in questo caso, non

mi sembra campata per aria se si parla in generale. Credo che sia anzi una cosa abbastanza dimostrata e tutto sommato che

possiamo verificare anche noi su noi stessi, almeno quando finiamo in situazioni oggettivamente esasperanti... cioè... anche se

non si arriva a fare gli atti estremi, la fatica degli sforzi che servono la possiamo perlomeno provare di persona...

Invece, non userei l'espressione "più deboli" perché potrebbe essere fuorviante quando si parla di queste cose...

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Beh, si... cioè... pur non essendo applicabile a priori ai casi particolari (ogni caso è a se stante), la tesi per cui una società

esasperante porti verso atti estremi di vendetta, o all'altro estremo l'autolesionismo, o ad entrambi come in questo caso, non

mi sembra campata per aria se si parla in generale. Credo che sia anzi una cosa abbastanza dimostrata e tutto sommato che

possiamo verificare anche noi su noi stessi, almeno quando finiamo in situazioni oggettivamente esasperanti... cioè... anche se

non si arriva a fare gli atti estremi, la fatica degli sforzi che servono la possiamo perlomeno provare di persona...

Invece, non userei l'espressione "più deboli" perché potrebbe essere fuorviante quando si parla di queste cose...

usavo questo termine perchè in genere non è che tutti reagiscono cosi'..

ma non è un trermine dispregiativo.

anzi.

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non puo' essere la depressione la causa della strage.

il mondo è starpiendo di depressi maggiori .

e non è che la maggioranza di essi compie atti stargistici.

anche io sono depresso non per questo penso di uccidere qualcuno.

no ho detto che la depressione è causa di ciò che è accaduto!!! Però credo che essere depresso insieme ad altri fattori scatenanti può incentivare maggiormente l'esasperazione...e poi la strage o il suicidio o quello che capita a seconda dei casi...

Il punto non è tanto che ha commesso una strage, avrebbe potuto far altre cose....a seconda della situazione che si trovava e dal fattore che gli ha scatenato questo raptus folle!!! (magari era vittima di bullismo o mobbing come ho letto da qualche altra parte, aveva la possibilità di utilizzare una pistola e la follia ha preso questa strada....ma poteva essere qualsiasi altra cosa)

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