Le famiglie allargate

[aqualisa 0]

Voi ci credete? io ho due figlie. Lui anche. Divorziata io, appena separato lui. Dopo sei mesi che ci conoscevamo è venuto a casa mia ed ha conosciuto le mie figlie che sono ormai grandine: 16 e 23.

I suoi figli sono invece ancora piccoli 8 e 12 . La loro età insieme al fatto che la separazione è fresca ha ritardato la mia conoscenza. Di fatto non sanno nulla di me.

Io all ' inizio capivo. Ora non capisco piu. Lui praticamente vive da me . Le mie figlie lo adorano perchè è gentile e premuroso. A me pare ingiusto che il proprio convivente venga celato ai figli . Le mie figlie mi dicono di avere pazienza perchè li sta proteggendo e che farà tutto quando li sentirà piu sereni. Lo dice anche lui

Io mi sento piu insicura e mi sento molto ambivalente sulla presenza dei figli. Da una parte li vorrei conoscere subito, dall 'altra non ho poi in fondo tutta questa fiducia sulle famiglie allargate. Insomma siamo la tipica famiglia incasinata d oggi. Che ne pensate?

[primula 0]

Voi ci credete? io ho due figlie. Lui anche. Divorziata io, appena separato lui. Dopo sei mesi che ci conoscevamo è venuto a casa mia ed ha conosciuto le mie figlie che sono ormai grandine: 16 e 23.

I suoi figli sono invece ancora piccoli 8 e 12 . La loro età insieme al fatto che la separazione è fresca ha ritardato la mia conoscenza. Di fatto non sanno nulla di me.

Io all ' inizio capivo. Ora non capisco piu. Lui praticamente vive da me . Le mie figlie lo adorano perchè è gentile e premuroso. A me pare ingiusto che il proprio convivente venga celato ai figli . Le mie figlie mi dicono di avere pazienza perchè li sta proteggendo e che farà tutto quando li sentirà piu sereni. Lo dice anche lui

Io mi sento piu insicura e mi sento molto ambivalente sulla presenza dei figli. Da una parte li vorrei conoscere subito, dall 'altra non ho poi in fondo tutta questa fiducia sulle famiglie allargate. Insomma siamo la tipica famiglia incasinata d oggi. Che ne pensate?

appunto, la situazione è tipicamente incasinata. Non creare ulteriori casini con i suoi figli.. Sono piccoli e voi state effettivamente insieme da poco anche se lui sta da te. (ma le tue figlie sono abbastanza grandi per capire. )lascialo gestire i SUOI figli come crede e in base alla sua sensibilità, è suo diritto. Piuttosto, la tua preoccupazione mi sembra un'altra: è come se tu volessi una "prova d'amore" nell'essere presentata ai figli... ma i bambini non sono strumenti. Cerca di capire perchè non ti senti sicura di lui.

[aqualisa 0]

Beh converrai con me che vivere insieme ad una persona che ti tiene nascosta alla sua famiglia o quasi non ti da una gran sicurezza. Di me sanno solo i suoi fratelli.

Quando ci siamo messi insieme non doveva saperlo nessuno tra un po' andavamo in giro mascherati.

Per non urtare la sensibilità dell ex moglie. Ora non si urtano i figli.. Ma se non c ero io che aprivo le porte di casa in piena trasparenza e serenità che avremmo fatto? dormito in un motel? piuttosto squallido. !

[coccynella 0]

Un tempo avevo aperto un topic anch io con questo nome. E un po' ci credevo alle famiglie allargate. oggi non ci credo piu e preferisco tenermi lontana dai separati con prole. scusa non vorrei scoraggiarti ma è durissima.

Nei paesi anglosassoni i figli sono persone da amare e da far entrare nel mondo. Quando una coppia si separa

i genitori non si martirizzano per i sensi di colpa.

In Italia cattolica e sacrificata la famiglia già è mortifera e foriera di sensi di colpa quando è unita , figuriamoci con la separazione!

Io insegno e ne vedo di tutti i colori. Famiglie separate che si riuniscono a Natale , per i figli o che fanno le vacanze insieme per i figli.. Madri che rinunciano a storie vere per non traumatizzare i figli o padri assenti che dopo la separazione si ricordano dei FIGLI. Sempre con la F maiuscola perchè "So pezzi e core"

E intanto sono sempre piu viziati . Il rispetto per i figli parte dal rispetto per noi . E il tuo uomo te lo deve a te come a loro.

[aqualisa 0]

Io son sempre piu confusa! Davvero non so se sono io che pretendo troppo o se sto subendo una svalutazione da parte sua. HELP!!

[pippononlosa 0]

Io son sempre piu confusa! Davvero non so se sono io che pretendo troppo o se sto subendo una svalutazione da parte sua. HELP!!

Penso che tu abbia ragione, non stai chiedendo la luna. Sono figlio di divorziati e so quanto un bambino possa diventare un despota nei confronti del genitore che si risposa o che ha una relazione. Questo essere "Figliodidivorziati" diventa un'arma da usare a proprio piacimento per ottenere di più dall'uno o dall'altro.

Sono sposato con una donna che ha una figlia da un precedente matrimonio: educarla, amarla, crescerla è difficile perchè man mano che l'età della bambina aumenta, questa affina le tecniche per garantirsi i vantaggi dell'essere "Figliodidivorziati", rispetto ai suoi coetanei figli di"famiglieregolari".

Rispetta i suoi figli, cerca di voler loro bene, ma difendi anche il tuo amore e te stessa. Il tuo uomo ha sicuramente a cuore i suoi figli, ed è giustissimo, però è opportuno che tu rivendichi anche i tuoi spazi, un po' alla volta in modo soft, per non farti schiacciare.

In bocca al lupo.

[lastellaelarcobaleno 0]

Un tempo avevo aperto un topic anch io con questo nome. E un po' ci credevo alle famiglie allargate. oggi non ci credo piu e preferisco tenermi lontana dai separati con prole. scusa non vorrei scoraggiarti ma è durissima.

Nei paesi anglosassoni i figli sono persone da amare e da far entrare nel mondo. Quando una coppia si separa

i genitori non si martirizzano per i sensi di colpa.

In Italia cattolica e sacrificata la famiglia già è mortifera e foriera di sensi di colpa quando è unita , figuriamoci con la separazione!

Io insegno e ne vedo di tutti i colori. Famiglie separate che si riuniscono a Natale , per i figli o che fanno le vacanze insieme per i figli.. Madri che rinunciano a storie vere per non traumatizzare i figli o padri assenti che dopo la separazione si ricordano dei FIGLI. Sempre con la F maiuscola perchè "So pezzi e core"

E intanto sono sempre piu viziati . Il rispetto per i figli parte dal rispetto per noi . E il tuo uomo te lo deve a te come a loro.

già,passa pochissima differenza tra dottrina e lavaggio del cervello.qulle che di più conta non è il bene reale dei bambini stessi,ma quello che si crede che sia il male minore.Gli si potrebbe anche insegnare a non innamorarsi per evitare poi il trauma dell'abbandono,od a non crescere per evitare i traumi connessi.Magari anche a morire presto per evitare la vecchiaia.L'importante è che non si lamentino e non piangano mai e abbiano sempre il sorriso da pubblicità,e che siano bravi fedeli e praticanti anche loro naturalmente.Amen.Comunque credo che il problema religioso si ponga ovunque la religione ha potere diretto od indiretto su politica e morale comune.

[aqualisa 0]

Si, ma laicamente cosa ritenete giusto fare? dopo quanto tempo si presentano i figli alla o al nuovo compagno? io ho avuto troppa fretta? non dovevo fidarmi di lui? e quindi dovevo aspettare che si facessero le cose insieme? Avete esperienze simili?? grazie...

[EuridiceBrescia 0]

Mio padre mi ha tenuto fuori dalla sua nuova famiglia ed è stato bruttissimo,

mia madre non ha rifatto una famiglia.

Porto ancora il peso di essermi sentita una reietta (mi ci sento tutt'ora), mi sono cresciuta da sola, sono priva di sicurezze e non ho nessuno su cui contare. Consiglio: non esitare a conoscere i suoi figli ..

[mio 0]

Voi ci credete? io ho due figlie. Lui anche. Divorziata io, appena separato lui. Dopo sei mesi che ci conoscevamo è venuto a casa mia ed ha conosciuto le mie figlie che sono ormai grandine: 16 e 23.

I suoi figli sono invece ancora piccoli 8 e 12 . La loro età insieme al fatto che la separazione è fresca ha ritardato la mia conoscenza. Di fatto non sanno nulla di me.

Io all ' inizio capivo. Ora non capisco piu. Lui praticamente vive da me . Le mie figlie lo adorano perchè è gentile e premuroso. A me pare ingiusto che il proprio convivente venga celato ai figli . Le mie figlie mi dicono di avere pazienza perchè li sta proteggendo e che farà tutto quando li sentirà piu sereni. Lo dice anche lui

Io mi sento piu insicura e mi sento molto ambivalente sulla presenza dei figli. Da una parte li vorrei conoscere subito, dall 'altra non ho poi in fondo tutta questa fiducia sulle famiglie allargate. Insomma siamo la tipica famiglia incasinata d oggi. Che ne pensate?

se l'ami davvero fidati di lui....

se lui non vive male la cosa stagli vicino...

volere di più potrebbe rovinare il vostro rapporto

[lastellaelarcobaleno 0]

Si, ma laicamente cosa ritenete giusto fare? dopo quanto tempo si presentano i figli alla o al nuovo compagno? io ho avuto troppa fretta? non dovevo fidarmi di lui? e quindi dovevo aspettare che si facessero le cose insieme? Avete esperienze simili?? grazie...

non ho esperienza diretta quindi esprimo solo un intento .Non vedo com il tempo in quanto tale potrebbe servire a migliorare la situazione.Più che altro andrei spedito ma in progressione senza strappi,senza troppi entusiasmi o paure.Altrimenti questi bambini non ci capiranno più niente e invece di allargarla la famiglia si stringe di molto e non penso che lasciare soli questi individui in formazione sia saggio.Di fatto in caso di morte prematura di uno dei genitori che si dovrebbe fare,evitare che un'altra figura adulta non dico prenda il suo posto,ma sopperisca per quanto possibile alla mancanza?A che pro?Soli o in solitudine non si cresce bene,bisogna fare tutto da soli.

[primula 0]

cara aqualisa, i bambini "sanno" che i genitori non stano più insieme o sono tenuti dai genitori nell'ambiguità? o meglio, sperano in un loro riavvicinamento e ottengono segnali ambigui? secondo me è importante che i suoi figli non ti vedano come l'usurpatrice, l'altra donna che ha portato via il papà alla loro mamma, altrimenti non ti accetteranno mai e faranno passare i guai a tutti e due, ora, tra un anno o tra dieci anni. consiglierei al tuo compagno, anche se occorrerà del tempo, di far accettare serenamente il fatto che mamma e papà non sono più una coppia (pur essendo genitori), e solo DOPO che questo concetto sarà ben chiaro ai figli introdurre un'altra figura (tu). I due genitori dovrebbero gestire bene questo aspetto, facendo capire che il motivo della separazione sono solo divergenze caratteriali.

Tralaltro ti dico che A volte i bambini ci stupiscono: io sono separata e mio figlio di 6 anni pochi giorni fa mi ha detto "mamma, perchè non ti trovi un altro marito? le altre mamme ce l'hanno!" (preciso che è un bimbo sereno e io non sono la sfigata sola e depressa, semplicemente trovava più naturale che io stessi in coppia).

[aqualisa 0]

Loro erano già separati in casa e , almeno ilragazzo piu grande sapeva tutto. Addirittura sapeva che lui aveva un altra prima di me. Ora lui è andato a vivere fuori di casa, ufficialmenyte dal fratello, in realtà da me. Quando è il suo turno di tenere i bimbi li tiene dal fratello e noi non ci vediamo.

Io soffro molto di questo e gliel ho detto. Ma lui dice di essere in una fase di adattamento con i figli.. Io non pensavo che durasse cosi tanto : da novembre. Altrimenti quando si era ammalato in gennaio e stava da solo e piuttosto mal messo non gli avrei proposto di stare con me . Lo amavo e non potevo pensare di lasciarlo solo in quelle condizioni. Le mie figlie hanno contato, ma ero cosi sicura del nostro amore e cosi felice di proporre loro una situazione felice che non ci ho pensato due volte. Mi chiedo perchè non faccia altrettanto . A volte penso che in realtà non sia sicuro di me.

[primula 0]

Loro erano già separati in casa e , almeno ilragazzo piu grande sapeva tutto. Addirittura sapeva che lui aveva un altra prima di me.

.....

A volte penso che in realtà non sia sicuro di me.

E' possibile che non abbia voglia di sbagliare, il perchè lo sa lui nel profondo del cuore.

Possibilità:

1- l'altra prima di te è stata trattata malissimo e/o sono sorti dei problemi coi figli, così ci va cauto (ha timore di rovinare il rapporto creando tensioni)

2- non vuole fare coi figli la figura dello sciupafemmine (si sente giudicato o pensa di ferirli)

3- non è sicuro di te, ma da bravo maschietto non ha potuto rifiutare una dolce infermiera al momento opportuno (spero di no, ma i signori uomini a volte si ficcano opportunisticamente nei nidi caldi senza farsi troppi problemi)

Comunque sia sappi che capisco il tuo disappunto, perchè tu non hai esitato a coinvolgere le tue figlie addirittura facendole convivere col tuo nuovo uomo, e ti senti un pò clandestina.

In realtà il buonsenso delle nonne direbbe che quando si fa sul serio (cioè tu sei la sua donna alla luce del sole) allora sì che si può entrare nella cuccia calda.

Forse avreste potuto aspettare un pò, o considerare la convivenza una cosa temporanea dovuta alla malattia.

Chissà, se per convivere con te avesse dovuto presentarti ai figli... forse l'avrebbe già fatto!!

ti abbraccio forte.

Ma ormai è fatta.... spero che vada tutto bene, e che un pò alla volta il tempo ti dia ragione

[coccynella 0]

Ma non si puo farlo uscire dalla cuccia calda? dirgli che finche non ha chiarito bene questo problema non se ne riparla?

[primula 0]

Ma non si puo farlo uscire dalla cuccia calda? dirgli che finche non ha chiarito bene questo problema non se ne riparla?

in effetti mi sembra (posso sbagliare) che questa convivenza sia iniziata in modo affrettato, per ovviare ad una situazione scomoda ma non impossibile. forse il tuo lui ha accettato perchè non ha avuto così la necessità di trovarsi un appartamento che lo rendesse indipendente. convivere è un passo per me molto serio, soprattutto se si hanno figli. Occorre "scegliere" la convivenza come un passo ragionato che dà ufficialità e serietà al rapporto, non basta trasferire lo spazzolino da denti.

[aqualisa 0]

Beh questo è vero in parte perche ...abbiamo quasi 50 anni e abbiamo fatto i fidanzati per un periodo, ma davvero ci sentivamo ridicoli.

Il tempo è carino trascorso fra un rsitorante, un cinema e amici da vedere , mostre da guardare..

Ma la vita di tutti i giorni , il quotidiano dove non mostri i tuoi lati migliori soli è pesante lo potete immaginare.

E se con un compagmo stai bene e ti senti amata e compresa cosi come lui si sente da te viene naturale vivere insieme .

a volte anche senza dirlo troppe volte. Ci addormentiamo abbracciati e siamo felici . Io gfliel ho comunque proposto di tornare da suo fratello e aspettare tempi piu adatti..E puo' darsi che si attui. Ma lui dice che ha paura che questa regressione faccia male al rapporto.E a tutti e due solo a pensarci ci vengono le lacrime.

[almamaman 0]

<!--quoteo(post=230811:date= 2 3 2009, 19:36 :name=aqualisa)--><div class='quotetop'>CITAZIONE(aqualisa @ 2 3 2009, 19:36 ) <a href="index.php?act=findpost&pid=230811"><{POST_SNAPBACK}></a></div><div class='quotemain'><!--quotec-->Io son sempre piu confusa! Davvero non so se sono io che pretendo troppo o se sto subendo una svalutazione da parte sua. HELP!!<!--QuoteEnd--></div><!--QuoteEEnd-->

Penso che tu abbia ragione, non stai chiedendo la luna. Sono figlio di divorziati e so quanto un bambino possa diventare un despota nei confronti del genitore che si risposa o che ha una relazione. Questo essere <i>"Figliodidivorziati"</i> diventa un'arma da usare a proprio piacimento per ottenere di più dall'uno o dall'altro.

Sono sposato con una donna che ha una figlia da un precedente matrimonio: educarla, amarla, crescerla è difficile perchè man mano che l'età della bambina aumenta, questa affina le tecniche per garantirsi i vantaggi dell'essere <i>"Figliodidivorziati"</i>, rispetto ai suoi coetanei figli di<i>"famiglieregolari</i>".

Rispetta i suoi figli, cerca di voler loro bene, ma difendi anche il tuo amore e te stessa. Il tuo uomo ha sicuramente a cuore i suoi figli, ed è giustissimo, però è opportuno che tu rivendichi anche i tuoi spazi, un po' alla volta in modo soft, per non farti schiacciare.

In bocca al lupo.

Ciao a tutti..mi sono appena iscritta proprio incuriosita dal vo stro confronto! Anche io sono figlia di separati e da circa un anno convivo con un uomo separato che ha una figlia. Lui è in affidamento congiunto..Mi piacerebbe tanto parlare con qualcuno di voi delle difficoltà che si incontrano in questi casi..se c'è qualcuno per es. che abbia mai pensato "ma chi me l'ha fatto fare!!!" o "basta adesso mollo" o ancora riflettere sul proprio ruolo: magari hai timore del fatto che stai prendendo per la piccola troppo il ruolo della madre e una madre ce l'ha già!...Scrivetemi..vi aspetto!

[Marco Ma 0]

Detesto le donne con più di 40 anni che non si dedicano ad attività benefiche o di volontariato. Nel quartiere dove abito a Piacenza, le abbiamo individuate e abbiamo messo in atto una cosa molto simpatica , affinchè capiscano che non possono continuare a vivere pensando solo al loro lavoro. SONO RIDICOLE, dovrebbero occuparsi delle ragazze madri, dei bambini soli e maltrattati, dei bambini poveri e ammalati......Dovrebbero lavorare solo part time. E' una ruota che gira: in fondo sono vecchie e dovrebbero pensare agli altri.

Trovo orribile che non liberino i posti di lavoro per i giovani: a 40 anni ci si deve occupare di volontariato: mense per i poveri, raccolta tappi per finanziare le autombulanze, adozione di bimbi. In fondo sono delle puttane poichè pensano che la serietà sia non accettare relazioni amorose.....Invece la serietà è avere un uomo e intrecciare una relazione con lui, che sia soprattutto sessuale, poichè un uomo ha bisogno di sesso giornalmente. Io concepisco solamente il matrimonio NATURALE: non è necessario celebrare il matrimonio. Si è sposati anche quando si convive....

Marco Ma

[L.E.D. 0]

poichè un uomo ha bisogno di sesso giornalmente...