juditta 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 ah! anche interpretare un topic come xxxx e cacacazzi (nato come luogo dove traslocare le liti nate spontaneamente in altri topic...e con un intento "sdrammatizzante") come un "modo per fomentare i litigi", potrebbe essere una proiezione. una persona rifiuta i propri contenuti inconsci di aggressività, di ricerca continua della lite...e li proietta sull'altro, accusandolo di fare ciò che fa in realtà la persona stessa! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 ah! anche interpretare un topic come xxxx e cacacazzi (nato come luogo dove traslocare le liti nate spontaneamente in altri topic...e con un intento "sdrammatizzante") come un "modo per fomentare i litigi", potrebbe essere una proiezione. una persona rifiuta i propri contenuti inconsci di aggressività, di ricerca continua della lite...e li proietta sull'altro, accusandolo di fare ciò che fa in realtà la persona stessa! ti comunico che stai proiettando.. e mi pare un ottimo esempio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 ah! anche interpretare un topic come xxxx e cacacazzi (nato come luogo dove traslocare le liti nate spontaneamente in altri topic...e con un intento "sdrammatizzante") come un "modo per fomentare i litigi", potrebbe essere una proiezione. una persona rifiuta i propri contenuti inconsci di aggressività, di ricerca continua della lite...e li proietta sull'altro, accusandolo di fare ciò che fa in realtà la persona stessa! no ora pure cazzzi hanno censurato? di ora in ora aumentano le parole censurate! vi prego ragazzi, lamentatevi anche voi con la redazione, qui siamo ben oltre il ridicolo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 no ora pure cazzzi hanno censurato? di ora in ora aumentano le parole censurate! vi prego ragazzi, lamentatevi anche voi con la redazione, qui siamo ben oltre il ridicolo! juditta cazzzi è sempre stato censurato, era "scazzi e cacacazzi" che non era censurato!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 juditta cazzzi è sempre stato censurato, era "scazzi e cacacazzi" che non era censurato!!!! e allora sopra avevo scritto cazzzi e cacacazzi! oi oi...lapsus freudiano? proiezione? boh Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 facciamo un altro esempio ti va??? Perchè io così mi confondo, cioè teoricamente quello che dici non mi convince, in quanto che la proiezione è un meccanismo di difesa, siamo d'accordo, però che non riguardi questioni personali, non lo so, potrebbe anche essere.....ma mi chiedo perchè mai difendersi proiettando??? Non sarebbe meglio difendersi dal problema "esterno" direttamente??? Non so... cos'è "meglio" o cos'è "peggio" dipende dal criterio che usi per valutare la cosa... difendersi direttamente da un problema esterno può essere meglio da certi punti di vista che si rifanno a valori generalmente considerati "alti", ma magari è molto peggio da un punto di vista di mera sopravvivenza, di conservazione della propria integrità fisica e psichica. Se vuoi esempi, puoi prendere un qualsiasi ambiente pervaso dalla paura e/o dalla zizzania, il classico ambiente dove le persone si rinfacciano a vicenda di tutto, e l'osservi un po'... di esempi ne trovi a iosa perché essendo appunto insidioso l'ambiente, scattano le difese e tra queste le proiezioni... che poi siano meccanismi di difesa psichici che scattano inconsapevolmente o strategie deliberate consapevoli è tutto da valutare di volta in volta (probabilmente la demarcazione tra le due cose non è nemmeno tanto netta...). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 Non so... cos'è "meglio" o cos'è "peggio" dipende dal criterio che usi per valutare la cosa... difendersi direttamente da un problema esterno può essere meglio da certi punti di vista che si rifanno a valori generalmente considerati "alti", ma magari è molto peggio da un punto di vista di mera sopravvivenza, di conservazione della propria integrità fisica e psichica. Se vuoi esempi, puoi prendere un qualsiasi ambiente pervaso dalla paura e/o dalla zizzania, il classico ambiente dove le persone si rinfacciano a vicenda di tutto, e l'osservi un po'... di esempi ne trovi a iosa perché essendo appunto insidioso l'ambiente, scattano le difese e tra queste le proiezioni... che poi siano meccanismi di difesa psichici che scattano inconsapevolmente o strategie deliberate consapevoli è tutto da valutare di volta in volta (probabilmente la demarcazione tra le due cose non è nemmeno tanto netta...). si capisco, bhè in effetti è vero che non c'è demarcazione netta fra uan cosa e l'altra e forse è proprio questo uno dei motivi per cui dire a qualcun'altro che proietta è inutile e anche abbastanza scocciante!!! Sarebbe auspicabile prima di dire qualcosa rendersi conto se lo si dice per trattare un argomento o per tirar pesci in faccia all'interlocuotre.....e viceversa per chi risponde.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 Tu in genere cosa proietti? A parte Gigi Proietti? Io proietto la mia aggressività, nel senso che la reprimo ma poi me la vivo negli altri, e non è detto che ci sia. Le situazioni di tensione mi fanno star male, proprio perché attirano come calamita la MIA tensione interiore. E poi sono della Bilancia, ho estremo bisogno di armonia intorno... Ma insomma...perché anche qui si tende solo a parlare delle proiezioni altrui (a parte DIGI...digiamolo pure...). allora provo a fare l'esempio di una mia proiezione. nel mio rapporto con gli uomini. ora inizio a rendermi conto di come proietto la mia paura di essere abbandonata sugli uomini per i quali provo qualcosa... finisco per interpretare loro gesti innocentissimi come segni inequivocabili dell'inevitabile abbandono. soffrendone come un cane tra l'altro!!!! ora ho imparato a gestire meglio queste proiezioni e cerco di capire (chiedendo anche) il perchè di certi comportamenti...e così scopro quando sto "proiettando" in questo caso il meccanismo di proiezione mi faceva solo male. mi faceva rivivere qualcosa del mio passato e mi impediva di valutare serenamente le azioni di chi avevo davanti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 allora provo a fare l'esempio di una mia proiezione. nel mio rapporto con gli uomini. ora inizio a rendermi conto di come proietto la mia paura di essere abbandonata sugli uomini per i quali provo qualcosa... finisco per interpretare loro gesti innocentissimi come segni inequivocabili dell'inevitabile abbandono. soffrendone come un cane tra l'altro!!!! ora ho imparato a gestire meglio queste proiezioni e cerco di capire (chiedendo anche) il perchè di certi comportamenti...e così scopro quando sto "proiettando" in questo caso il meccanismo di proiezione mi faceva solo male. mi faceva rivivere qualcosa del mio passato e mi impediva di valutare serenamente le azioni di chi avevo davanti. si capita anche a me questo....allontanare le persone che mi piacciono (non solo gli uomini) o non approcciarmi proprio ad esse, perchè interpreto alcune loro parole o gesti a modo mio, credendo che non gli sono particolarmente simpatica o che gli sto proprio sulle scatole (perchè tendo a svalutarmi)...mi è capitato di sbalordirmi quando una persona che mi piace e che credevo non si fosse nememno accorta della mia esistenza, mi rivolgesse la parola facendomi capire che invece la interesso....il più delle volte capitava (perchè diciamo che questo è un meccanismo vecchio, ora lo metto in pratica molto raramente e in modo meno marcato) però una cosa particolare e che solo adesso riesco a vedere....e cioè che una tale persona mi evitasse a sua volta per i miei stessi motivi, quindi proiettavamo entrambe...ed era impossibile avvicinarsi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 27 febbraio 2009 si capisco, bhè in effetti è vero che non c'è demarcazione netta fra uan cosa e l'altra e forse è proprio questo uno dei motivi per cui dire a qualcun'altro che proietta è inutile e anche abbastanza scocciante!!! Anche se ci fosse una separazione netta sarebbe inutile, perché se uno lo fa consapevolmente, già lo sa e quindi non serve a molto dirglielo (al limite può essere utile per fargli presente che lo sai anche tu, oppure per farlo sapere ad altri presenti...)... mentre se invece è una difesa psichica inconsapevole, è verosimilmente alzata proprio per tenere lontana quell'informazione... Se bastasse dirlo, per superare la difesa, sarebbe un ben povero meccanismo di difesa... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 27 febbraio 2009 Anche se ci fosse una separazione netta sarebbe inutile, perché se uno lo fa consapevolmente, già lo sa e quindi non serve a molto dirglielo (al limite può essere utile per fargli presente che lo sai anche tu, oppure per farlo sapere ad altri presenti...)... mentre se invece è una difesa psichica inconsapevole, è verosimilmente alzata proprio per tenere lontana quell'informazione... Se bastasse dirlo, per superare la difesa, sarebbe un ben povero meccanismo di difesa... non fa una grinza! anche se a volte la tentazione è forte.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 28 febbraio 2009 Però anche non dirglielo non è che serva a molto: se lo fa consapevolmente e nessuno gli dice di piantarla, è verosimile che tiri dritto nella sua consapevolezza... mentre se lo fa inconsapevolmente, è probabile che tiri dritto nella sua certezza... Quindi... senza parole e senza silenzio... come si fa? Sembra un koan zen... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 Beh, non è un topic d'autoanalisi. E perché no? L'autoanalisi è l'unica, vera analisi che serve fino in fondo. Potremmo aprire un topic a parte, sarebbe assai interessante. In fondo, anche quando rispondiamo agli altri, quando litighiamo, quando ci abbracciamo, quando non ci capiamo, è sempre a noi stessi che ci riferiamo, senza rendercene conto. LA VITA E' TUTTA UNA PROIEZIONE Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 28 febbraio 2009 E perché no? L'autoanalisi è l'unica, vera analisi che serve fino in fondo. Potremmo aprire un topic a parte, sarebbe assai interessante. In fondo, anche quando rispondiamo agli altri, quando litighiamo, quando ci abbracciamo, quando non ci capiamo, è sempre a noi stessi che ci riferiamo, senza rendercene conto. LA VITA E' TUTTA UNA PROIEZIONE Non è un topic di autoanalisi perché di topic di autoanalisi ce ne sono tanti, e poi perché, diciamocelo francamente, pretendere di comprendere se stessi, gli altri, e le cose del mondo piombando ad ogni piè sospinto nell'autoanalisi denota un pelino di egocentrismo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 Non è un topic di autoanalisi perché di topic di autoanalisi ce ne sono tanti, e poi perché, diciamocelo francamente, pretendere di comprendere se stessi, gli altri, e le cose del mondo piombando ad ogni piè sospinto nell'autoanalisi denota un pelino di egocentrismo. In questo forum, diciamocelo, cerchiamo spesso di analizzare gli altri, giudicando, esprimendo comunque opinioni, del resto questo è insito nell'animo umano, cambia solo il valore, assoluto o relativo, che diamo alle nostre opinioni. La persona ASSOLUTISTA, come dice il termine, rimane ferma e incrollabile nel fare la guardia al suo mondo fatto di schemi, caselle ed etichette; essere duttili non significa ovviamente non avere le proprie opinioni, ma essere anche pronti a cambiarle alla prova dei fatti. Sarebbe assai più utile e meno "egocentrico" riflettere su se stessi anziché sugli altri. Un vecchio saggio motto latino diceva "Medice, cura te ipsum" (Medico, cura te stesso). Dici che agli altri non interesserebbero le riflessioni su se stessi? A me sì. Ma non è che molti non le facciano anche qui, riflettendoci bene...E poi questo è proprio il tema di QUESTO topic. Per parlare delle nostre PROIEZIONI chi dovremmo analizzare, Giulio Cesare? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 Però anche non dirglielo non è che serva a molto: se lo fa consapevolmente e nessuno gli dice di piantarla, è verosimile che tiri dritto nella sua consapevolezza... mentre se lo fa inconsapevolmente, è probabile che tiri dritto nella sua certezza... Quindi... senza parole e senza silenzio... come si fa? Sembra un koan zen... sarebbe carino gaurdare i propri comportamenti piu che quelli degli altri . e cercare di capire perchè si innescano certi meccanismi. se no non si cresce mai.. si proietta solo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 sarebbe carino gaurdare i propri comportamenti piu che quelli degli altri . e cercare di capire perchè si innescano certi meccanismi. se no non si cresce mai.. si proietta solo. Ecco, proprio quello che scrivevo io... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 sarebbe carino gaurdare i propri comportamenti piu che quelli degli altri . e cercare di capire perchè si innescano certi meccanismi. se no non si cresce mai.. si proietta solo. APPUNTO Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 28 febbraio 2009 Ecco, proprio quello che scrivevo io... Beh, potete anche aprirvi un topic d'autoanalisi e farvela, sta cosa. Nulla in contrario. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 28 febbraio 2009 In questo forum, diciamocelo, cerchiamo spesso di analizzare gli altri, giudicando, esprimendo comunque opinioni, del resto questo è insito nell'animo umano, cambia solo il valore, assoluto o relativo, che diamo alle nostre opinioni. La persona ASSOLUTISTA, come dice il termine, rimane ferma e incrollabile nel fare la guardia al suo mondo fatto di schemi, caselle ed etichette; essere duttili non significa ovviamente non avere le proprie opinioni, ma essere anche pronti a cambiarle alla prova dei fatti. Sarebbe assai più utile e meno "egocentrico" riflettere su se stessi anziché sugli altri. Un vecchio saggio motto latino diceva "Medice, cura te ipsum" (Medico, cura te stesso). Dici che agli altri non interesserebbero le riflessioni su se stessi? A me sì. Ma non è che molti non le facciano anche qui, riflettendoci bene...E poi questo è proprio il tema di QUESTO topic. Per parlare delle nostre PROIEZIONI chi dovremmo analizzare, Giulio Cesare? Probabilmente sarebbe più utile che continuare a guardarsi l'ombelico. Con la speranza magari di trovarci qualcosa d'interessante. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 Beh, potete anche aprirvi un topic d'autoanalisi e farvela, sta cosa. Nulla in contrario. e allora mi sono persa...alla fine questo topic a cosa serve? solo a dire che non serve ne dire a qualcuno che "proietta"? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 APPUNTO brava.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 28 febbraio 2009 e allora mi sono persa...alla fine questo topic a cosa serve? solo a dire che non serve ne dire a qualcuno che "proietta"? No, a parlare della proiezione: del meccanismo della proiezione, di come funziona, di a cosa serve, di quando s'attiva, quando si disattiva, di quando può creare problemi e di quando può risolverli (e come), di come gestirlo, di come difendersene (essendo un'arma di difesa pro-attiva... cioè al tempo stesso di difesa e di offesa), di come è visto dagli uomini nel corso della loro storia, di quando è stato scoperto o riconosciuto, delle rappresentazioni che ne sono state date... come vedi ci sono infiniti aspetti dei quali si può parlare se non si sta lì a guardarsi l'ombelico e basta. Tra l'altro, vorrei far notare che qui si fa un giochino che potrebbe essere anche in tema, se questo fosse un topic di autoanalisi: cioè basta solo che uno non parli della proiezione analizzando se stesso, e automaticamente si becca l'accusa di voler analizzare solo gli altri. Un saltello logico interessante (interessante come il laniccio che ci si trova nell'ombelico dopo aver vestito una maglia di lana senza maglietta in mezzo..). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 No, a parlare della proiezione: del meccanismo della proiezione, di come funziona, di a cosa serve, di quando s'attiva, quando si disattiva, di quando può creare problemi e di quando può risolverli (e come), di come gestirlo, di come difendersene (essendo un'arma di difesa pro-attiva... cioè al tempo stesso di difesa e di offesa), di come è visto dagli uomini nel corso della loro storia, di quando è stato scoperto o riconosciuto, delle rappresentazioni che ne sono state date... come vedi ci sono infiniti aspetti dei quali si può parlare se non si sta lì a guardarsi l'ombelico e basta. mettiamola così...se decidicamo di fare un discorso "teorico" "accademico"...sulla proiezione..è un conto. e per me va anche bene, eh! diciamo che non avendo io alle spalle studi o letture sul tema della psicologia (perchè facendo terapia scelgo di evitarli) tendo a portare il discorso sugli esempi personali...non avendo la teoria, butto il discorso sul pratico e mostro il meccanismo della proiezione per come è vissuto da me. sia come vittima, sia come artefice di proeizioni... Tra l'altro, vorrei far notare che qui si fa un giochino che potrebbe essere anche in tema, se questo fosse un topic di autoanalisi: cioè basta solo che uno non parli della proiezione analizzando se stesso, e automaticamente si becca l'accusa di voler analizzare solo gli altri. Un saltello logico interessante (interessante come il laniccio che ci si trova nell'ombelico dopo aver vestito una maglia di lana senza maglietta in mezzo..). secondo me non è una questione "logica". è sempre un meccanismo psicologico. se gli altri stanno (magari fraintendendo il senso del topic) mostrando lati di se... hanno la sensazione che chi non lo fa si voglia mettere su un altro livello (ma non lo dico come giudizio, uso la parola percezione come la intendi tu). e lo sentono "distante". però è, appunto ,un meccanismo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 28 febbraio 2009 Tra l'altro, vorrei far notare che qui si fa un giochino che potrebbe essere anche in tema, se questo fosse un topic di autoanalisi: cioè basta solo che uno non parli della proiezione analizzando se stesso, e automaticamente si becca l'accusa di voler analizzare solo gli altri. Un saltello logico interessante (interessante come il laniccio che ci si trova nell'ombelico dopo aver vestito una maglia di lana senza maglietta in mezzo..). Leggo una "velata" critica alla mia idea soggettiva...bene, ciò rende il discorso più interessante. Penso soltanto che teorizzare da parte mia che sono piuttosto ignorante in merito sarebbe inutile e noioso. Assai più interessante (anche perché e difficilissimo farlo, assai più facile teorizzare) partire dalla propria esperienza personale e dire: QUAND'E' CHE AVVERTO DI STARE PROIETTANDO? E anche (perché no, Ste?) QUANDO E' CHE SENTO GLI ALTRI PROIETTARE? (Può darsi pure che io stia proiettando la MIA tendenza da professore a teorizzare... ) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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