Sara
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No, non mi è mai capitato, perché sono gelosissima (in certi momenti sono persino gelosa degli amici del mio ragazzo, ma qui ci sono delle ragioni particolari, troppo lunghe da spiegare).
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Cara Blues, ti capisco bene perché anch'io, come te, ho un padre molto autoritario, l'unica differenza è che, fortunatamente, posso ancora contare su mia madre, che è sempre stata "dalla mia parte" e che in tutti questi anni mi ha aiutata molto. Bosko ha ragione, anche se è difficile devi trovare il coraggio di affrontare tuo padre e di separare il tuo conto dal suo. E poi il mio consiglio è quello di andare a vivere da sola appena possibile. Purtroppo in certi momenti della nostra vita siamo obbligati a fare delle scelte: tu ti trovi a dover scegliere se dare un futuro alla relazione col tuo fidanzato o cedere ai ricatti di tuo padre... D'altro canto, per quanto il tuo ragazzo ti ami, non puoi chiedergli di continuare a sopportare in eterno le intromissioni di tuo padre. Fortunatamente hai un lavoro stabile, quindi puoi permetterti di fare una scelta così importante come quella del matrimonio o della convivenza, tuo padre non te lo può impedire. Pensaci. Ti sono vicina.
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Sai Legolas, vedendo che hai aperto un topic uguale a quello che avevo aperto io mesi fa, mi sono sentita un po' sollevata: ... MAL COMUNE MEZZO GAUDIO, come si suol dire! Battute a parte, credo di poterti capire e ti faccio un sincero in bocca al lupo!
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Ciao Blues. Come prima cosa ti dò il benvenuto nel forum! Secondo me è abbastanza comprensibile che, se tu e il tuo fidanzato vi sposate, lui voglia vivere da solo con te. D'altro canto anche se vai a vivere con lui questo non impedisce che tu possa continuare ad aiutare tuo padre e a fargli sentire tutto il tuo affetto. Non sentirti in colpa se vai via di casa e scegli di avere una vita tua, è un tuo diritto farlo e non significa affatto che non ami tuo padre! Sul discorso dei soldi, il consiglio che mi sento di darti, anche se sono una perfetta estranea, è quello di crearti un conto tuo, separato da quello di tuo padre: sei una persona adulta e che lavora, se ritieni giusto aiutare economicamente il tuo fidanzato credo sia un tuo diritto farlo, indipendentemente dal giudizio di tuo padre Dal tuo racconto mi sembra di intuire che tuo padre è una persona piuttosto autoritaria... Stai attenta a non farti condizionare troppo... Sembra che tu viva una sorta di ricatto emotivo, che tu abbia una gran paura di ferirlo anche se in realtà non faresti nulla di male.
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Allora... Chiara: giallo Xela: nero S: viola Alessandro: azzurro Aioblu: blu Nello: verde Osiride: rosso Cuorenero: nero
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Quando penso ai momenti più belli della mia vita penso - ai viaggi che ho fatto, - alla storia col mio ragazzo: alle prime volte che siamo usciti insieme, ai weekend trascorsi con lui, alle parole che mi ha detto, alle emozioni che ho provato, - ai miei più cari amici, - alle favole della buona notte che mia madre mi leggeva da bambina e ai giochi che facevo le domeniche con mio padre e i miei fratelli.
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Per Bosko: Grazie! :grazie Credo che tu abbia ragione, saper amare non è una cosa da poco. Sicuramente anch'io ho tanto da imparare.
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Bosko, nella tua ultima frase hai centrato quello che secondo me è il problema principale! Stare assieme a una persona, convivere con lei, implica il fatto di accettarla per quello che è, di non pretendere a tutti i costi di cambiarla o, peggio ancora, che sia per forza uguale a noi. Io credo che un rapporto a due sia come una negoziazione continua. Se uno dei due ogni tanto non rinuncia al proprio orgoglio o ai propri egoismi il rapporto non regge. Vedi, il mio ex ad esempio mi ha appena lasciata dicendo che non ama il mio carattere, che sperava di farmi cambiare ma non ci è riuscito... Non accettava il mio essere diversa da lui, il fatto che sia cresciuta con una cultura diversa e facendo esperienze diverse dalle sue. E allora capisci che l'amore non basta; non basta amare alla follia una persona perché il rapporto con lei regga. E accorgersi di questo fa male, perché sei costretta a mettere da parte i tuoi sentimenti, a farti violenza e a importi di fare scelte basate sulla ragione...
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In questa fase della mia vita NO, sono molto infelice.
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Osiride, spero tanto che tu abbia ragione. Ieri sera mi ha mandato una serie di messaggi pieni di rabbia, del tipo: "Non è colpa mia se hai un carattere di merda" "La nostra storia è finita" "Io ho provato a cambiarti ma tu non cambi". In pratica mi sono anche presa la colpa di quello che è successo, colpa che non credo di meritare!!! Io gli ho risposto che amare una persona significa accettarla per quella che è. Lui non può pretendere che io sia quella che non sono.
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Ottimo consiglio!!!!!
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Solo io mi sono innamorata di un povero disgraziato senza né arte né parte... Mai che becchi quelli coi soldi PS Rido per non piangere, perché l'uomo in questione mi ha appena lasciata...
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Grazie Eufrasia, spero davvero che andrà così. Ora però sono a pezzi, anche perché N. (non riesco ancora neppure a definirlo "il mio ex", mi fa troppo male!) è cambiato dall'oggi al domani... Fino a pochi giorni fa era la persona più dolce di questa terra, e ora mi ha lasciata, SENZA NEPPURE UN MOTIVO (forse avrà trovato un'altra? Di solito quando un uomo ti lascia senza un motivo significa che ha un'altra). Hai mai visto il film "La tigre e la neve" di Benigni? Hai presente le scene del film in cui lui parla dell'amore che ha per sua moglie? In una scena cita la poesia di Montale: "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Ma ora che non ci sei è il vuoto a ogni gradino." ... Mi sento come Benigni in quel film.
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Ieri quella che consideravo la persona più importante della mia vita mi ha lasciata, penso per sempre. E' finita per un bisticcio stupido. Vorrei riuscire a voltare pagina e a reagire. Non ho intenzione di cercare di nuovo questa persona, perché le parole che mi ha detto mi hanno fatto sentire umiliata. Non riconosco più in lui il ragazzo che mi amava e mi rispettava, ma vedo solo un egoista e un immaturo. Mi chiedo se incontrerò mai qualcuno che mi vorrà bene davvero.
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Be', sempre che l'uno non sappia dell'esistenza dell'altro!!! Io di solito agisco secondo il principio "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". Se sapessi che il mio ragazzo mi tradisce di sicuro non farei i salti di gioia!
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Davvero la pensi così? Io credo che non potrei mai stare assieme a un uomo col mio stesso carattere, perché non farei altro che litigare dalla mattina alla sera. Inoltre sono molto più affascinata da chi è, almeno in parte, diverso da me, perché sono convinta che il confronto con chi è diverso da noi sia un arricchimento incomparabile.
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Hai perfettamente ragione, però spesso la cecità fa prendere delle belle fregature! A furia di soffrire per la persona sbagliata ho capito che a un certo punto, nell'amore, deve subentrare anche la ragione.
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Io per "persona giusta" non intendo una persona perfetta, dato che la perfezione non esiste. Intendo dire una persona che ci ami veramente e con la quale far funzionare un rapporto che duri nel tempo. Come fai a capire che di quella persona puoi fidarti, che puoi investire in quel rapporto? Anch'io ho provato a darmi una risposta, e sono arrivata alla conclusione che, posto che ogni essere umano ha dei difetti, ognuno di noi stabilisce (più o meno consapevolmente) quali sono i difetti che può accettare e quali invece no e individua delle qualità che per lui/lei sono prioritari e irrinunciabili (ad esempio il rispetto reciproco, l'amore, la gentilezza, etc.). Il problema è che molte persone non si mostrano subito per quelle che sono... Ci vuole molto tempo per conoscere davvero una persona...
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Come si fa a capire che una persona è quella giusta per noi, è quella con la quale possiamo condividare la nostra vita? Quali sono i segnali inequivocabili?
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Anch'io non saprei come aiutarti, perché sono nella situazione contraria: adoro sandali e infradito, non solo per un fatto estetico ma soprattutto perché d'estate non sopporto il caldo. Invece non ho mai avuto il coraggio di portare top molto corti, che lasciano la pancia scoperta: nonostante sia molto magra mi vergogno di mostrare la pancia! Come vedi ognuno ha le sue manie!
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il film piu' brutto della mia vita
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Hai ragione, anche a me non è piaciuto, ma credo ci sia di peggio... -
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Ho iniziato a leggere "Se una notte d'inverno un viaggiatore" e non sono riuscita a finirlo, non mi è piaciuto! Da bambina invece mi piacevano Il barone rampante e Marcovaldo. -
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Anche a me piaceva molto da bambina.