Vai al contenuto

aioblu

Membri
  • Numero di messaggi

    2335
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da aioblu

  1. aioblu

    Tex, volevo dirti...

    piano con le parole! (continuo)...che così vai a toccare la paura, che hanno tutti gli esseri umani, di essere pazzi... nn io aio, la paura e'un ricordo del passato e sono conscio delle mie possibilita' mentali e fisiche :!: molto spesso anche le medicine hanno paura di essere pazze…infatti lo sai Tex che io mi sto ancora chiedendo se sono le medicine a far star bene te o se sei tu a far star bene le medicine ... se io fossi una medicina di certo pregherei che fossi tu a comprarmi: mi metteresti di buon umore, aggiungendomi tante endorfine di cui tu sei produttore, ed avrei tante cose da imparare dal tuo carattere e dal tuo vissuto, la tua forza di carattere, la tua tenacia, il tuo non darti mai per sconfitto, la tua dignità, il tuo impegno nel lavoro e nella famiglia... il tuo brio mentale, la tua cultura, che tu non enfatizzi mai, ma che traspare da quello che dici...quindi di certo potresti guarirmi tu da qualche problema psicologico più che qualche altro medicinale, nel quale sai che io non credo...in più sei così perbene che al posto di darti tu il merito della tua guarigione lo dai ai premi nobel: facciamo una cosa fatti pagare tu quando acquisti qualche medicina... non è per smanceria, sai che non sono il tipo...,ma tra te e un premio nobel, senza alcun dubbio, sceglierei senz'altro te come terapeuta, o come amico, (certe volte può anche essere che le due cose abbiano punti di contatto...)...; sei tu che dai valore alle loro medicine/studi, non viceversa...(questo secondo il mio pensiero, che ormai conosci...)… un pò mi dispiace solo che tendi certe volte, un pochino pochino, a sottovalutarti, a non darti tutto il valore che anche sai di avere e che traspare e questo lo noto da qualche residuo di momenti di ansia, che però trovo sempre immotivata nel tuo caso...potresti cioè benissimo farne a meno...motivi davvero non ne hai secondo me...infatti so che anche, come normalmente può succedere, chi può qualche volta criticare qualche tua idea, in fondo anche lui ti ammira...e tutti non possono che volerti bene, indistintamente… so che queste piccole difficoltà, qualche piccola amarezza, hanno le loro radici un pò nel tuo non semplice passato...ma grazie forse anche a questo passato io ti posso ripetere qui ancora una volta che per me, lo sai, sei un mito...sei un personaggio unico...insostituibile: allora vorrei che tu facessi un pò pace col tuo difficile passato...e che ti sedessi su di esso come ci si siede su un trono…ovvero come su ciò che ti ha dato la forza che hai sempre avuto… Ecco , sentivo di dirti queste cose...:troppo spesso tendiamo a non dire agli altri le cose che sentiamo...le cose più vere, più semplici...troppo spesso dire a qualcuno quello che sentiamo ci crea quasi angoscia... magari aumentata dal notare le reazioni ironiche al nostro manifestarsi di chi cerca di fuggire la sua paura di fare altrettanto...questo per confermare che siamo un mondo di folli...ovvero di persone che hanno paura di nient'altro che di se stessi...ma non qui adesso. Ciao Tex. Un abbraccio. :ok2
  2. aioblu

    CIAO A TUTTI

    piano con le parole! (continuo)...che così vai a toccare la paura, che hanno tutti gli esseri umani, di essere pazzi...
  3. certo che si sà già, gli "imbecille" per Berlusconi si sprecano.... se poi ho qualche problema "familiare" me lo gestisco con mio marito, non con la Repubblica, se vogliamo parlare di dignità di donna...: forse che la sig.a teme di perdere il potere di "stabilità" che le ha dato l'essere in quella famiglia?Si sente sottovalutata? Teme di perdere colpi? Ha qualche grillo ( magari giusto, perché no…) per la testa, o lo ha sempre avuto, sopendolo a favore della "stabilità"? A me sembra la reazione di una donna sull'orlo di una crisi di nervi, con origini non recenti… Vedo una mossa di scacchi più che una risposta d'amore....come riaffermare alla concorrenza "Guardate, la regina sono io, ed il re deve sottomettersi…"… io che ho rinunciato ad una carriera possibile per stare con te….ma se mi chiedi scusa, io ti farò il favore di continuare ad essere la regina…. ora il re si è sottomesso, e la regina continuerà a fare la regina… manipolazioni, altro che cultura o amore…. http://canali.libero.it/affaritaliani/albi...isetti3101.html
  4. cominciato si, ma quando hai "romanzato" :? ? Tu subito vuoi arrivare Oltreleapparenze? Tocca lavorare sodo...
  5. si chiama psicosomatica...su psiconline...e, ripeto, non l'ho inventata io...ho fornito anche qualche utilissimo riferimento bibliografico...il resto sono resistenze... Si, brao. Mentre tu ti chiami Paperino e se dici di no sono resistenze. come dire, altre "scemenze"...
  6. si chiama psicosomatica...su psiconline...e, ripeto, non l'ho inventata io...ho fornito anche qualche utilissimo riferimento bibliografico...il resto sono resistenze...che ognuno può chiamare come vuole, magari dandosi pure un tono....ma è solo paura...paura di andare in profondità...paura della psicologia...in questo caso della psicosomatica... non posso certo io avere soluzioni per questi evidenti "vuoti"... Se ammetto il punto di vista di Aio, poi dovrò ammettere che personalmente... capisco allora la paura, capisco il non voler chiarire in una certa direzione... e allora meglio il deterministico "causa/effetto" di darwiniana memoria...come dire, c'è un buono che ha subito ed un cattivo che ha fatto del male...meglio colpa degli altri, se per esempio ho perso il posto... svegliaaaa!!! P.s.: e intanto da mesi ormai abbiamo a che fare con le suocere....più che tentare di parlare di psicologia....il noto "problema Ste"... Apprezzo molto l'intervento moderatore di S. ( :ok2 ) che cerca di lasciare libertà di riflessione a chi si impegna , non senza sforzo, di approfondire...ma daltronde bisogna sempre dare conto a Ste...parlare con Ste...prendersi le censure di Ste...prendersi gli insulti di Ste....prendersi le minacce di Ste...che non ti lascia mai in pace Ste...che non ha niente da dire, se non sempre la stessa unica cosa antiAio in tutte le salse Ste...il difensore dei deboli....più che psiconline, la foresta di Sherwood, con Robin Hood...
  7. aioblu

    Psicosomatica.

    E se invece si trattasse di aggressività repressa? la paura è un sentimento complesso, "nasconde" sempre altri tipi di emozioni, come la rabbia, l'eccitazione, la tristezza…come se la realtà emotiva fosse fatta a strati...uno nasconde l'altro...per nascondere alla fin fine la causa vera... attenzione però a non proiettare un nostro sentire in un'analisi che riguarda qualcuno al di fuori di noi... ammalarsi come tentativo di comunicare qualcosa a se stessi...quindi per parlare con te stessa o ti ammali o vivi quello che senti...quindi puoi vederla anche al contrario...e cioè tutte le malattie dipendono dal non lasciar fluire le emozioni...dal non affrontare certe dinamiche interne...in definitiva ti ammali perchè le emozioni non le vivi e la malattia cerca di dirtelo...
  8. aioblu

    Psicosomatica.

    l'ernia ci parla di una compressione/rigidità muscolare...quindi paura...i denti sono invece in relazione a problemi con i nostri cari...infatti i denti rappresentano una parte molto intima e sensibile di noi...oltre a rappresentare l'ingresso e la metabolizzazione del cibo...come se non elaborassi bene quello che entra, cercando di distruggerlo più che nutrirti di esso...
  9. Infatti, come Ste giustamente ricorda, avevo posto la mia convinzione sotto forma di ipotesi, per agevolare il discorso , rendedomi conto che le cose non si può vederle per fede... :) daltronde approfondire potrà, in ogni caso, contribuire a delucidare un pò la condizione reale in cui si sono svolti i fatti, tenendo presente "anche" la mia ipotesi, ma non solo... potremo in ogni caso, anche se sfortunatamente la ragazza è morta, cercare di ricostruire le condizioni reali , sue interne ed esterne, che ha vissuto...
  10. aioblu

    Psicosomatica.

    Bellissimo intervento Xela
  11. Ciao. Buongiorno. :) Certo, capisco...cionondimeno è una possibilità realistica, come tu stessa, implicitamente, mi par di capire che ammetta...e chissà quante volte causiamo noi ciò che gli altri non possono che vedere come violenza viceversa da noi semplicemente subita... il fatto è che andiamo sempre verso la spiegazione più semplice, quella che non ci impone di approfondire...o di provare sentimenti veri ma dolorosi, come invece hai avuto il coraggio di fare tu... io ho esperienza diretta di casi in cui una ragazza ha posto fine ai suoi giorni volontariamente...ed altri che hanno tentato di farlo...: in base anche a queste esperienze ho capito quanto sia labile il confine tra una decisione propria e la difficoltà di vivere un certo clima ambientale...spesso non si hanno i mezzi per "contrastare"/non subire la condizione esterna..e così nascono malesseri apparentemente senza causa, o peggio, come riportavo...: se invece si riuscisse a guardare oltre le spiegazioni "semplici"...
  12. aioblu

    Psicosomatica.

    ti dirò...ci sono stato non molto tempo fa...ma mi sono addormentato e non so bene cosa mi abbiano fatto di certo so che dopo mi avevano detto di prendere degli antibiotici, ma la ricetta è ancora lì...daltronde non li avevo presi nemmeno i giorni precedenti, come altrettanto mi avevano "ordinato" di fare... quindi fifone sarai tu.... :!: :D :D
  13. figlio mio, non si può manipolare gli altri e se stessi soprattutto, in questo modo... la vita ti ha dato già la splendida persona che sei, non chiederle altro...e accetta quello che ancora di più vorrà, se lo vorrà, darti...lascia decidere lei ancora una volta... lasciati piangere...di motivi ne hai... ma poi ridi...riprendi a ridere... ti abbraccio come abbraccerei un figlio...scusami...
  14. Il tuo è uno splendido esempio di autenticità. :wow
  15. bella trappola che gli hai preparato...ma la prima vittima della tua trappola potresti essere tu....ci hai pensato che in quei dieci giorni potresti anche essere tu a legarti ancora maggiormente? Io mi studierei un dossier sui rischi dell'aids nella tua fase, e glielo farei leggere...poi non esiterei un instante a dirglielo...meglio sapere subito la propria sorte...fallo per te...più che ancora come cosa dovuta a lui... anzi se si dovesse ripresentare il busilli in future occasioni...taglia la testa al toro quanto più presto possibile...e vedi un pò cosa resta nel setaccio...eviterai parecchie delusioni...la realtà è questa , purtroppo...in questo momento storico è così...devi prendere atto, fino in fondo, con tutto il dolore che può comportarti, che le cose stanno così...ovvero che c'è molta disinformazione sull'argomento...e c'è tanta fifa... dai...facciamo questa ricerca e poi gettiamo a mare ogni aspettativa su qualsiasi persona......potrà farti versare altre lacrime quello che ti dico...ma puoi essere sicuro che ne eviterai tante altre...dai Koston...
  16. aioblu

    Psicosomatica.

    Ok Anna, in questo momento direi di dar retta a quello che ti dice il corpo... Riguardo le ultime news sull'argomento psicosomatica: http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Med...opsichica.shtml il concetto di "cervello diffuso" e di equivalenza corpo-mente sembra prendere sempre più piede... quello che non mi sorprende è però l'aberrazione del pensare immediatamente a come iniettare medicinali in queste parti del corpo che hanno un funzionamento autonomo (seppur integrato col resto dello psicosoma ) per guarire una qualche malattia cutanea...; l'articolo cmq. tende a rivalutare la psicoterapia come strumento di intervento sulle "malattie fisiche"...e meno male...ovviamente il tutto è visto col punto di vista di un dermatologo...quindi è comprensibile l'accento posto sul dato " fisico"...è però interessante notare come il discorso evolva verso una forte integrazione dei due aspetti fisico/mentale, potendovisi individuare più chiaramente il campo operativo di chi affronta già da tempo la psicoterapia integrando i concetti mente/corpo... il tutto è inquadrato in relazione a recentissime scoperte scientifiche...così qualcuno che pensa che la psicosomatica sia quasi cosa da maghi, avrà un pò da riflettere di più....
  17. :shock: Prego. In Verità Ti Dico... mi meraviglia il fatto che apparentemente sono l'unico perplesso e un po' preoccupato da questa Idea portata all'estremo. Razza di fifoni… :) Tex, tu si che sei un vero uomo... laggiù nell'Arizona non c'è tempo per la paura, ma solo per l'azione...se no sei un uomo morto :ok2 ... e i luoghi comuni non vi preoccupano? Proponevo di indagare... capisco le vostre paure ad affrontare il discorso da un versante insolito...ma le paure potrebbero magari trovare maggiore spazio in un topic tipo "cosa sento in questo momento?" Tornando in tema, l'intestino ha a che fare con l'"evacuazione"...cosa non riusciva a tirare fuori F.? Quindi il cosiddetto discorso sul "carattere anale"...cioè problematiche legate al "trattenere" ...e cioè alla rabbia...rabbia inespressa , in questo caso...non evacuata... S., mi sembra che anche tu hai avuto , come avevo tempo fa indicato alla tua riflessione, problemi di stomaco....ed anche tu ti trovi a dover lavorare su tematiche legate alla rabbia, come dicevi giorni fa.... Ok, mi toccherà continuare ad indagare da solo... Grazie dell'aiuto , eh? :? ( meno male che non mi aspetto mai nulla... :) ) Ciao Aio, a mio avviso la vera paura è la tua. Vedi la psicosomatica è una gran bella cosa...ma come tutte le cose belle deve essere sapientemente dosata...proprio per evitare di mandare dallo psicologo una persona che ha l'appendicite. Perchè tu vuoi credere che Federica voleva morire? Forse non ti riesce di ammettere che noi siamo fatti di carne ed ossa oltre che di spirito...e la carne è assai deperibile... Forse è più facile credere che Federica sia morta perchè lo voleva...anziché pensare che è morta per un errore...aimé umano...e magari voleva invece vivere... E' più facile accettare la malattia, nostra e altrui, se pensiamo di essercela procurata...ma alle volte semplicemente è un qualcosa di fisico che ci fa ammalare e morire... Certamente vi è un enorme interagire tra la nostra mente ed il nostro corpo...ma non sempre la mente può comandare il corpo...alle volte mi duole dirlo la mente è più debole del corpo. Ciao Magari ci fosse andata dallo psicologo...! io "voglio credere" esattamente come tu al contrario "vuoi credere" al caso ed all'ineluttabilità...anche questa può essere una visione delle cose più "comoda", in quanto deresponsabilizzante a livello personale... daltronde la psicosomatica, che non ho inventato io, serve per indagare qualsiasi evento sotto l'aspetto psicofisico complessivo...non per sponsorizzare studi di psicoterapia...ma fai anche bene a precisarlo... E intanto continuiamo a non fare un passo in avanti nella ricerca che avevo proposto... io accetto di essere fatti anche di carne e che siamo fragili e che moriremo...io muoio tutti i giorni... , ovvero siamo anche molto più forti di quel che pensiamo... ma sono tra quelli che sono convinti che non vi sia alcuna differenza tra mente e corpo...quindi cerco di capire come funziona il tutto...la vedo così...scusa...non si tratta quindi di "dosare", secondo me, ( non parliamo infatti di medicine...qui non dobbiamo risolvere nulla...nè propinando qualche intruglio...) o di capire chi è più forte, se la mente o il corpo...essi sono esattamente la stessa cosa... sono tutt'uno... Vorrei suggerire delle letture che potranno essere molto utili per approfondire i concetti di cui parliamo: Rudiger Dahlke- Malattia linguaggio dell'anima. Thorwald Dethlefsen - Il destino come scelta. Thorwald Dethlefsen e Rudiger Dahlke - Malattia e destino.
  18. aioblu

    Psicosomatica.

    beh, l'udito langue un pò, ma la parola ancora ancora... :) secondo me bisognerebbe cercare prima di tutto di capire cosa è successo/cosa ti ha impressionato nel "postaccio"...mettendolo poi in relazione alla tua sensazione fisica di vibrazione dello stomaco....come se l'eccesso di "movimento" ( vibrazione) emotivo ti chiedesse ancora una volta di fermarti, per paura che possa succedere qualcosa di "incontrollabile"... grattarsi la testa è tipico di quando si vuol prendere un attimo di pausa...ma contestualmente si sente anche un forte spinta a fare qualcosa...del tipo "continuare a pensare" ( la testa) o agire qualcosa con le braccia... può darsi che tu ti senta un pò stanca del lavoro che stai facendo... come se avessi quindi bisogno di rilassarti un pò e non pensare per un pò... :) A te, quindi, la parola vien tolta...momentaneamente
  19. aioblu

    Psicosomatica.

    complimenti per lo sblocco... :ok2 :D ... :oops:
  20. aioblu

    ma non l'avevo dimenticato?

    insomma , ti sei rifugiata nella vetrina…altro schermo non vedi che ti scampi… da chi? da che cosa? eravamo rimasti che lui era una parte di te, l'altra volta… e dopo alcuni passi avanti, ti sei di nuovo rifugiata nelle certezze ( quello che è dentro la vetrina, già confezionato, solo da prendere e portare a casa senza sforzo…), ma anche nell'alibi della difficoltà economica…infatti guardi da fuori gli oggetti esposti… lui, cioè questa parte di te ti fa paura…se succedesse… ma non si scampa da noi stessi… infatti c'è il desiderio di tornare sui "propri passi"…cioè a sé… Domande: Cosa c'è nella vetrina? Quale è il discorso che hai interrotto con te stessa e desideri riprendere? In relazione a quello che dicevamo l'altra volta, ti ricordi quale parte di te rappresentava lui, come pure tua madre? Come va con tua madre?( uhm, sembra non tanto bene neanche su quel versante…sembra che tu voglia andar via di casa…) proviamo a tornare sui nostri passi… Ma pur sì aspre vie né sì selvagge cercar no so, ch'Amor non venga sempre ragionando con meco, et io con lui. P.S.: L'altra volta nella vetrina ( sogno ) c'erano questi, ricordi? Ti piacevano il 3 o il 6, o il 7.... http://www.angelfire.com/al/saree/thumb.html
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.