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giovanni6920

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  1. giovanni6920

    INSONNIA e ANSIA

    Anche io ti faccio tanti auguri di buona pasqua e comunque se vuoi ti dico gli altri consigli che cita il libro o preferisci scoprirli leggendolo? :D :D p.s.ti devo ringraziare perchè mi hai stimolato a ripassare il citato libro.
  2. giovanni6920

    INSONNIA e ANSIA

    Secondo consiglio su come smettere di farsi le seghe mentali: Una vota abituatoci a disperdere la nosta energia nevrotica con una sega mentale neutra, vedi primo consiglio, bisogna lavorare su noi stessi con la presenza mentale, ad esempio dobbiamo sempre essere aderenti a quello che facciamo secondo per secondo, il libro cita questo esempio, quando mangiamo un manderino senza presenza mentale e come se una volta mangiato il manderino e come se per noi non fosse esistito, ma se prima di mangiarlo lo guardiamo e man mano che lo sbucciamo ne osserviamo i colori il profumo, assaporiamo uno spicchio alla volta sentendo il suo gusto e con calma lo mastichiamo, allora lo abbiamo assaporato fino in fondo e alla fine quando l'abbiamo mangiato il nutrimento non è stato solo fisico ma vi è stato una sorta di nutrimento mentale. Quidi: assaporiamo la vita con calma e con presenza, e questione di abitudine! Se vuoi per il terzo consiglio devi rimborsarmi il denaro speso per avere comprato il libro; SCHERZO :D
  3. Se siamo investiti in uno stato depressivo e perchè il nostro corpo vuole parlarci e dirci che in quel modo non possiamo più andare avanti, una sorta di mal di stomaco dopo che abbiamo mangiato tanto e il sintomo ci impedisce di continuare a mangiare oltre. Io la vedo come una sorta di ristoro interiode con il quale vedo me stesso, finalmente comincio a parlare con il mio corpo, cosa che non ho mai fatto prima che mi venisse la depressione. Certo è, che se la depressione permane per tutta la vita senza che ci esponiamo ad una vita normale, allora credo che questo genere di depressione non abbia nessun effetto positivo, ma se visto come una sorta di: PRENDIAMO IL FIATO e poi dopo che passa, la vita è più ricca, parlo della vita interiore; allora ben venga la depressione.
  4. Quello che segue sono le mie affermazioni il mio modo di vedere la cosa: Per me il posto meno indicato per far sbocciare le amicizie o ancora più precisamente conoscere una donna è proprio la clinica psiciatrica: Uno, perchè se si è in questo posto e proprio perchè si sta male e noi quando stiamo male cerchiamo comprensione ed compassione, certo se ci innammoriamo dell'infermiera è una cosa ma una paziente che come noi è esplosa è non c'è la fatta a sostenere la quotidianetà non 'è la vedo una storia duratura. Due, tendiamo all'egoismo è al narcisismo, lo vedo nel mio carattere e in quello di mia madre che soffriamo di patologie psichiatriche e di questo ne ho avuto conferma con tutte le persone che ho conosciuto in clinica. Abbiamo bisogno di avere accanto persone generose e pazienti che ci sappiano ascoltare e farci sentire importanti. :D
  5. Allora l'ansia ci aiuto in un certo qual modo, prepara il nostro corpo a reagire su determinati eventi della vita facendoci combattere o fuggire a seconda dei casi. Su questo sono perfettamente daccordo. Vaisolo, non capisco la tua affermazione qando dici che l'ansia è una foma di paura dettata dal non amore, che dici la stappiamo questa bottiglia :D
  6. Per quanto ne sappia amare vuol dire dare, una parte del nostro narcisismo si stacca da noi per potere dedicare amore all'altra persona, e questo vuoto che si viene a creare, va compensato dall'amore che riceviamo della persona amata. In poche parole amare e come miscelare due liquidi diversi per poi ridistribuirli nei relativi contenitori. Questo significa che per amare una persona bisogna volerlo, è vero avvolte capita di amare perchè lo si vuole ma dopo con il passare del tempo si può cambiare idea e in quel caso bisogna decidere sul da farsi.
  7. Ciao Willy,tornando al titolo del topic hai detto che di recente hai ricevuto la telefonata della tua ex, hai anche specificato che trovi un certo disagio nello stare con lei, dentro di te hai osservato prima di questa tua ultima relazione se accusavi precedentemente di tale disagio a contatto con altre donne?
  8. Ho letto diversi libri sul campo psicologico ed in uno di questi ho compreso che vi è una linea di orizzonte tra la despressione e l'esaltazione, come tutte le cose si tende od in un senso o nel l'altro e nella maggior parte dei casi si tende verso il basso e quindi verso la depressione. Sta a noi compensare tale sintomo, facendo delle attività che ci rendono felici e quidi ci fanno alzare il tono dell'umore verso l'esaltazione. Io ho trovato un rifugio per ritrovare me stesso quando sono stanco degli eventi naturali della vita che purtroppo mi generano disagio, leggo molto, anche se faccio difficoltà a capire i contenuti questo mi distrae molto, quando mi metto a leggere e come se fossi all'angolo del ring e trovo la forza di uscirne fuori. E' tu Willy quele è il tuo metodo per uscire fuori dall'angolo?
  9. A me sai cosa capita quando ho le crisi psicotiche, avviene una sorta di spaccatura della realta, mi sembra di vivere in un sogno dove mi trasformo in un'altra persona che non teme niente, mi da forza l'episodio psicotico quando avviene fortunatamente non spesso, l'ultima volta che sono stato male è stato 3 anni fa da allora non ho più avuto disturbi gravi almeno fino a questo momento. Tu come vedi le persone quando non sei in te? io li vedo come buone e in quel caso riescono a calmarmi ma quelle cattive le ucciderei, e come se inpersonano il diavolo, ma non sono le persone ad essere cattive, è la mia percezione che le vede tali.
  10. La depressione e l'assunzione di psicofarmaci una vita difficile la mancanza di affetti sia di amici e di sesso femminile può portare alla assunzione di droghe per provare il piacere a stare meglio Il mio parere: La depressione, bisogna accogliera come un momento di riposo per la nostra psiche, esso in un certo qual modo, ci sottrae da nuove esperienze stimolatorie che portano ad agitarci e quindi a far insorgere dentro di noi il disagio. L'assunzione di psicofarmaci, rallenta il metabolismo in poche parole ci affloscia, una volta li prendevo con disprezzo ora il farmaco che prendo lo vedo come unostrumento per vivere una vita più serena. La mancanza di amici e di sesso femminile, ti sei mai chesto se per caso avresti tanti amici e compagne se saresti realmente contento di questo, nel mio caso preferisco una vita tranquilla senza tanti coinvolgimenti sentimentali almeno in questo momento, ma non escludo che in futuro potrei avere una vita più ricca di stimoli In fine per quanto riguarda l'assunzione di drogre la vedo come una zappa sul piede, nel più delle volte non fa altro che aumentare i problemi e quindi io ci sto alla larga, se proprio mi voglio sballare allora mi compro una bottiglia di cognac e me la ciucco in compagnia, ma solo una volta l'anno.
  11. Cosa è sencondo voi l'ansia? secondo la vostra opinione è utile o non è necessaria? In quali casi secondo voi e utile? :?:
  12. giovanni6920

    INSONNIA e ANSIA

    Prima regola per smettere di farsi le seghe mentali: Se ci facciamo le seghe mentali il nostro pensiero e messo all'angolo sul ring, nel senso che ci intestardiamo sempre su quelle cose in cui ci provocano ansia. L'ansia non possiamo eliminarla in quanto fa parte nel nostro comportamento e in tanti casi è utile per prepararci a delle future performance, ma se l'ansia è ingiustificata allora cosa fare, in poche parole bisogna deviare il proprio flusso di pensieri su un quanche cosa che non genera ansia, in poche parole per eliminare una nevrosi negativa dobbiamo prenderci una nevrosi neutra. Spero che in quanche modo ti sono stato di aiuto P.s. vuoi sapere gli altri consigli citari nel libro?
  13. Cosa senti quando sei eccessivamente iperattivo nel senso, ti piace quel forte stato di eccessiva euforia? guarda che ti parlo non per esperienza scolastica ma per esperienza personale, in quanto quasi 6 anni fa, ho avuto una crisi psicotica e ho provato una moltitudine di emozioni che mi hanno portato ad il primo ricovero nel reparto di psichiatria. A presto willy :)
  14. giovanni6920

    INSONNIA e ANSIA

    In attesa che riprendessi nuovamente a lavorare, sono stato per diversi mesi a casa ad aspettare il nuovo impiego e ricordo che il quel periodo avevo degli orari sballatissimi, della serie che mi addormentavo alle 5 e mi svegliavo alle 14. ti comprendo benissimo, ci si sente fuori dal mondo ma per conto mio mi sono dato una spiegazione su quello che avveniva dentro di me: Dormivo quando gli altri si svegliavano e mi alzavo quando per la maggior parte delle persone avevano passato mezza giornata semplicemente perchè desideravo vivere quelle ore di veglia, morale della favola: depressione. A quanto mi sembra tu non soffri di insonnia ma semplicemente ti piace dormire quando si è fatto giorno. Se posso darti un consiglio, io ho letto un libro divertente che allo stesso tempo, mi ha dato dei consigli per vivere meglio: COME SMETTERE DI FARSI LE SEGHE MENTALI, credimi io l'ho trovato una lettura interessante, illustra quattro metodi per appunto smettere di coltivare la nevrosi. :D
  15. giovanni6920

    La signorilità

    Quado vado al supermercato a fare la spesa, il salumiere mi accoglie sempre con una certa gentilezza e mi da sempre del lei. Con il passare del tempo, una volta in modo del tutto involontario gli ho dato del tu, ma lui sempre con garbo ha continuato a darmi del lei. Avvolte questa sorta di eccessivo signorilità sembra quasi nuocermi, ma comprendo che fa parte di alcune persone, quello di porgersi in maniera eccessivamente gentile verso il prossimo, in fin dei conti in un certo qual modo, in questo circolo vizioso ci sono dentro anche io, ad esempio al lavoro sono una pecorella, ma quando esco dall'ufficio e torno a casa, regna incontrastata una sorta di anarchia che se mi va non rispondo neanche al telefonino.
  16. Ciao Willy, potresti spiegarmi in cosa consiste il bipolarismo, la sorella della mia collega ci soffre anche lei e vorrei in quanche modo capire meglio di cosa si tratta, Ciao a Presto.
  17. Il continuo progredire della tecnologia, il crescente sviluppo delle facoltà mentali dell'uomo all'interno della società, l'innovazione e lo sviluppo non fanno altro che darci dei nuovi strumenti per ampliare e interagire sempre più nel mondo a noi circostate;ma dall'altra faccia della moneta, insongono sempre più nuove regole, leggi regolamenti che non fanno altro che limitare il nostro desiderio di espansione. Vedi ad esempio la legge sulla privacy, sicuramente necessaria per tutelare l'individuo visto il crescente sviluppo della tecnologia che da in mano a tutti una piccola telecamera all'interno del proprio telefonino, accessibile a tutti, ma a quele prezzo: ad esempio il pericolo di incorrere su qual'cosa di sbagliato. Per quanto riguarda invece l'utilità di un sito come questo, non vi sono dubbi che esso avvicina le persone, li raggruppa come una sorta di psico terapia virtuale. A tal proposito lancio un quesito, cosa ne pensate del fatto che all'interno di questo forum ci fosse una sezione dedicata alla SPERIMENTAZIONE? Ad esempio sperimentare una sorta di analisi in rete!
  18. Ciao, parlando di ansia pensate che sia possibile compensare naturalmente questa manifestazione psicologica, mi spiego meglio, per diversi anni ho fatto uso di ansiolitici, adesso da pochi mesi, la mia terapia non comprende più questi ultimi, ma sento che in maniera naturale in qualche modo riesco a compensare l'assenza del farmaco che ho preso per tanto tempo, solo di rado mi sembra di avvertire una fastidiosa sensazione alle gambe soprattutto quando solo a letto prima di dormire. Scusate se sono acerbo nell'esprimermi ma da poco sono in questa sezionedel forum, grazie delle vostre eventuali risposte.
  19. Anche io credo proprio che il problema fondamentale, sta nel fatto che tu non ti accetti per quella che sei, e se ti dico questo e perchè in un certo modo nei primi 30 anni della mia vita non mi sono accettato per quello che sono stato e adesso, adesso non mi accetto lo stesso, ma adesso ne sono almeno consapevole e sto provando a cambiare per accettare me stesso, per poi accettare il mondo. Sto apprendendo che la realtà non sta dentro di me ma fuori di me, in fin dei conti e tutta questione di percezione. Ogni persona ha la sua percezione di se stesso, degli altri e del mondo, ed è questo che fa la differenza, che rende la vita così saporita, che muta i paesaggi, le culture e chi più ne ha più ne metta. Il segreto di tutto questo, se vogliamo cambiare il mondo, facciamo prima cambiando il modo di vederlo dentro noi stessi.
  20. giovanni6920

    Senso di Colpa

    Aioblu, scusami se sono stato evasivo nel mio ultimo intervento, infatti, di tutto ho scritto tranne che dare una risposta al tuo questito. Se ti riferisci al quesito sul perchè ho bisogno di farti sentire altruista, in parte ti ho già risposto, forse inconsciamente ho nascosto tale risposta, ma se proprio devo esprimere alla lettera quello che si cela dietro ad un desiderio di far sentire altruiste le persone, è forse una specie di moneta che mi sento in dovere di dare, alle persone che avrebbero raccolto il mio appello al rispondere al mio quesito. Se penso bene alla mia vita trascorsa fin da questo momento, essa è stata caratterizzata da un comportamento remissivo nei confronti del prossimo, almeno fin quando si è manifestato in tutta la sua potenza la mia psicosi. Dopo di ciò, tutto è stato diverso, non potevo più far finta di niente, e ho dovuto essere sincero e leale nei confronti della mia personalità che si è ribellata, tenendo ben presente che dovevo assumere un nuovo stile di vita. Basta! con il fatto di essere troppo servili nei confronti degli amici dei colleghi, basta! con il rimuginare in silenzio, basta! con quel senso di vergogna dei miei pensieri cosi apparentemente inconfessabili. La mia vita in un certo senso, dopo la mia prima psicosi, è cambiata radicalmente, come se in un certo senso, sono rinato di nuovo e adesso dopo 5 anni, finalmente sto imparando ha camminare di nuovo, sto crescendo, con una nuova consapevolezza di me stesso, con un nuovo desiderio di manifestare la mia personalità e non copiare la personalità dell'amico del momento e della donna affianco, idealizzando queste persone e mettendole in un piedistallo che sicuramente non meritano, a discapito della mia reale personalità. Ma tutto questo non deve portare lontano al tema principale sul quele si fonda questo dibattitto del SENSO DI COLPA. Si mi sento in colpa, e sai per quale motivo, per avere vissuto una vita che volevano le persone ha me vicino, ma non avere vissuto una vita che volevo io. Tornando a riflettere su quanto si è detto in precedenza, sulla bipolarità, le azioni che facciamo sono fatte perchè le vogliamo noi, perchè in modo consapevole o no le vogliono o le provocano le persone che le subiscono, ma adesso mi sorge la domanda sul perchè; abbiamo così tanto bisogno di sbattere la testa al senso di colpa, suscitandolo a noi stessi o suscitandolo alle persone che ci stanno accanto?
  21. giovanni6920

    Senso di Colpa

    Ciao Aioblu, se potessi vedere in questo momento il mio viso, vedresti un senso di sodisfazione per via del fatto, che mi sono connesso apposta per vedere se c'era una risposta al topic che ho lanciato quanche ora fa, non so spiegarti con precisione, ma avevo proprio la sensazione che tu saresti stato tra le persone che avrebbero accolto il mio appello nello scambio di opinione su questo tema. Permettimi di risponderti alla tua affermazione sul fatto che mi hai chiesto se io ho bisogno di farti sentire altruista! Ho letto tanti dei tuoi interventi che ti reputo una persona intelligente e anche un poco provocatoria, da non credere che pensi veramente al fatto che ho bisogno di farti sentire altruista Sei una persona furba, cosa si cela dietro questa tua affermazione!Confessa....... Come ben avrai capito, il mio era un'invito allo scambio di opinioni e non un desiderio di far sentire altruista, ne a te personalmente,ne altri, in quanto testuali parole del mio precedente Topic: SE C'E' UN IMPAVIDO CORAGIOSO CHE POSSA DARE UNA RISPOSTA,ALLORA SII ALTRUISTA E DI LA TUA! Non voglio pensare che ti sei etichettato da solo la virtù di ALTRUISTA. Spero che non prendi quanto sopra detto come un fatto personale, il mio e solo un modo di rispondere in modo libero, senza crearmi tante resistenze, ti dico una cosa, il principio che mi sono posto quando mi sono iscritto a questo forum, è proprio quello di dire tutto quello che mi passava per la mente, e in questo momento sto tenendo fede a questo principio. Per quanto riguarda la tua risposta, trovo molto interessante quanto mi hai scritto, sinceramente non ho mai pensato al fatto che le azioni avessero un effetto bipolare, come hai affermato tu, o meglio non ne sono pienamente conscio quando faccio un'azione, che potrebbe provocare dei sensi di colpa. Lasciami dire che dietro una mia azione come penso del resto per la maggior parte degli esseri umani, vi sono un miscuglio di emozioni, ma il punto sta su come si vivono queste emozioni in un determinato momento x fino al punto di provocare sensi di colpa. Adesso potremmo dilagare il dibattito con il dire che abbiamo delle diverse strutture psichiche che ci fanno agire in un determinato modo, mensionando magari il nostro IO ch eva in contrasto con il SUPER IO, deviato dal nostro INCONSCIO, ma questo è un'altro film. Comunque grazie AIOBLU e ora che ci penso voglio anche ringrazianrti per via del fatto che hai cambiato il tuo AVATAR, sai ho smesso di fumare da tre mesi e mi dava fastidio vedere te con la sigaretta in bocca. :D
  22. giovanni6920

    Senso di Colpa

    Ciao amici, visto che sono un'esperto nel farmi troppi sensi di colpa, triste diagniosi del mio primo terapeuta, vorrei condividere con voi che siete interessati a sviluppare con me se ne avete il desiderio, questo tema. Come prima traccia di questo topic, mi piacerebbe conoscere meglio da dove nasce il senso di colpa. Io provo a dare una risposta a questa domanda, che nasca dal desiderio di sentirsi più sollevati dal fatto di avere fatto una cattiva azione, e quindi con una sorta di punizione, ci solleviamo l'animo! Personalmente ho una gran confusione su questo tema, e mi piacerebbe scambiare con voi le voste opinioni, la vostra percezione del senso di colpa e se c'è un'impavido coraggioso che possa dare una risposta, allora sii altruista e di la tua! :roll:
  23. giovanni6920

    ERO UN RAGAZZO FELICE

    Ciao Nello, consentimi di mettere una goccia di idiozia nella rete con questo mio intervento; preso dall'impeto di una calda ed afosa giornata di estate, voglio lasciarmi andare e sparare la mia, si perchè al contrario di te che il caldo non lo soffri, io invece ne patisco le pene. Domenica 23 luglio, esco con una ragazza conosciuta sulla rete, passiamo una bella serata sulla sua casa al mare, e dopo avere passato piacevolmente delle ore, vado via senza nessuna pretesa, ma lei, forse intenerita dal fatto di averele confessato che ho sofferto di depressione a causa della separazione con la mie ex moglie, mi da un bacio, e a quello ne segue un'altro ed un'altro ancora. Lunedì 24 luglio, soltanto nel pomeriggio, mi viene in mente di accendere il telefonino, si perchè al contrario di altri, per me il telefonino e sinonimo di reperibilità e siccome ho scelto di essere libero e non schiavo di questo se pur utile strumento della tecnologia, lo accendo quando mi pare, trovo come per caso un messaggio,"Giovanni ti voglio bene". Lunedi 24 luglio, pomeriggio: mi sento in dovere di rispondere a quel messaggio, ma il mio sentimento per questa ragazza e solo di amicizia, adesso dopo che ho venduto l'anima al diavolo per la donna che ho sposato e che senza nessun risentimento mi ha abbandonato nel momento più delicato della mia vita, non me ne può fregar di meno che una ragazza dopo qualche bacio mi dice che mi vuole bene. Analisi: So benissimo di proiettare il dolore per l'abbandono della mia ex moglie sulle donne che sono venute dopo, ma non posso farci niente, anzi trovo una sottile vena di sodisfazione nel far soffrire delle donne quando ci riesco, non è giusto! e cosa è allora giusto! prendere soltanto gli schiaffi degli altri, mi dispiace non ci sto più al porgere l'altra guancia, e se per caso questo non mi consente di andare in paradiso, sempre che sia vero che dopo la morte ci sia un posto così bello, preferisco manifestare in questa vita che mi è rimasta, la mia cattiveria. Domanda: Io sono cattivo? Non credo proprio, ma sono molto inca....to, e quindi faccio il cattivo per farmela passare, fin quando mi tornano i miei amati sensi di colpa che mi fanno abbassare la guardia e tornare ad essere buono altruista e magari qualche volta, porgo l'altra guancia! Gran finale........ Anche io ero un ragazzo felice 8)
  24. giovanni6920

    smettere di fumare

    Ciao ragazzi, sono da oltre due mesi che ho smesso di fumare, e se devo essere sincero, mi ha aiutato molto masticare le gomme alla nicotina, adesso sto anche smettendo di masticare le gomme, infatti ogni volta che mastico una gomma, dopo cerco di allungare per quanto mi è possibile il tempo per masticare la gomma successiva e mentre vi scrivo, è da 5 giorni che non mastico una gomma alla nicotina. Devo aggiungere che credevo fosse più difficile smettere di fumare, con il passare dei giorni mi sono reso conto che è solo una scelta quella di smettere e se la si mantiene, ci sono innumerevoli vantaggi che si possono riscontrare fin dai primi giorni. Volevo sapere da voi che avete smesso come me se per caso avete avvertito un cambiamento del tono dell'umore?
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