ery90

troppo spesso m succedono sogni del tipo... mio padre m si vuole fare, m c bacio ma poi m ritiro... gente che m prende da dietro violentemente... una volta m è capitato d sognare di stare in un posto pieno di persone nude, dove dovevo cercare di guardarle in faccia e nn li ma nn ci riuscivo mai cmq capita spesso he m svegli in determinate condizioni ma chissà le mie mani dove stanno di notte

l'io è qualcosa di inscindibile dalla condizione di vita di un uomo? secondo me nn esiste uomo senza che esso sia cosciente del suo io. credo però che ci sia un momento nella vita in cui nn ci si rende conto, e a volte parlare di se stessi e del proprio io ci sembra come parlare di qualcun'altro. come quando si parla in terza persona di se stessi. nella mente la condizione di io ci deve essere per forza. nel senso l'io c'è perchè c'è l'uomo. poi a derivare dal cevello io penso che sia per forza così, ed è una delle cose che stanno alla base di una persona. e sarà una delle cose che sin il bambino minuscolo sa. i proporzione minore ma anche il bambino è cosciente del suo io secondo me. nn so se sto dicendo stupidagini eh...

salve a tutti, è tanto che non scrivo qui su psiconline ed è tanto pure che non vengo a farvi visita. ma da quando ho cercato di superare la dipendenza da internet di qualche anno fa adesso nn vengo quasi mai sul net. sento il bisogno di scrivere questo topic semplicemente perchè mi piace condividere i miei pensieri, nn so se è la sezione giusta, spero solo che qualcuno si sforzi di capire e magari abbia voglia di leggere. il titolo è la sintesi del mio piccolo pensiero. iniziamo col dire che sono una persona abbastanza diversa e non conforme ai ragazzi a me coetanei. ed è sempre stato così per me, e da sempre è stata una fonte di sofferenza. il fatto è che questa società dove sono costretta a vivere non mi piace. vedo intorno solo gente senza ideali, senza scopi, senza cervello. persone che si accontentano di conoscere e sapere ciò che gli viene presentato, e ciò che vogliono fargli sapere. facciamo un esempio pratico: la religione. come si può scegliere di credere o meno se non si conoscono tutte le religioni ma si conosce solo la via più semplice, ovvero l'ateismo? è facile per una persona dire "non esiste niente" senza conoscere cosa invece potrebbe esistere; perchè diciamocela tutta, nessuno conoscerà tutte le religioni, nemmeno un credente stesso. questa parentesi per dire: come si può cercare di vivere bene, come si può cercare di essere liberi di scegliere se non si conosce?!? conoscere la verità è molto difficile, è una salita verso l'alto abbastanza faticosa secondo me, e che non so se la fine arriverà mai; non curarsi di conoscere la verità è molto semplice invece, è la strada piana che in alto nn ti ci porterà mai. la via semplice è quella che ti viene offerta per prima, cercano di inculcarti che nn serve a niente cercare, che c'è sempre qualcuno meglio di te, che cercare è inutile perchè nn c'è niente da cercare, e in questo modo sei estremamente manipolabile. credo che l'unica libertà che nn ti possa essere levata sia la libertà di scegliere tra cosa è giusto e cosa no. e per sapere e per fare il giusto bisogna conoscerlo... ma certamente nn c'è nessuno che te lo offre, devi essere tu ad andartelo a cercare. a volte mi chiedo se tante persone parlano perchè sanno o parlano perchè si sono convinti di sapere. e nn credo che la seconda ipotesi sia da scartare. c'è il ragazzino di 17anni che si crede di aver capito tutto solo perchè ha trovato la sua serenità, in una canna, in una discoteca e in una sbronzata. ma è pur vro che la società è questo che offre: la trasgressività. "è bello essere trasgressivi perchè ti rende libero" questo pensano molti, indifferenti al fatto che proprio quando ti senti libero di andare in discoteca fino a tardi la società ci ha guadagnato più controllo di quanta liberta pensi di aver acquistato tu, perchè in quel modo si favorisce una condizione mentale di eterno svago di assenza di pensieri che a chi sta in alto servirà per controllarti. ma se uno si ribella a tutto ciò? se uno vuole sapere? se uno vuole essere libero davvero? .......... l'uno si trova solo, a cercare di trovare quella via giusta, che sia la giusta salita. quando sta li per iniziare già sta col fiatone solo a vedere tutta la strada. ha paura di nn riuscire ad andare avanti, ha paura di sbagliare strada pensando invece che sia giusta. e sopratutto spesso si trova solo. un uomo solo è incompleto. ha bisogno di amici intorno, di persone da amare, e ha bisogno forse anche di essere amato un pochino. ecco questo è il mio problema, penso di vedere qualcosa in più rispetto ai tanti ciechi che ho intorno, ma loro adesso sembrano stare meglio, come è possibile, è un paradosso!non è giusto! ... sempre a pensarla così sto. ma sarà mica giusto così? che io debba soffrire sul serio per poter star bene? e se io però adesso vedessi tutto nero? mi sento come in un pozzo, in cui mi sento in sospeso, legata a una corda, lontano dalla superficie, inconsapevole di quanto profondo sia il pozzo ho paura di cadere sempre di più, i miei riferimenti vacillano e mi fanno vacillare, o forse sono io che tremo dalla paura e di conseguenza li faccio tremare, e così mi sento tremolante in bilico, appesa su questa corda, sta solo a me riuscire a rimanere attaccata, chissà quanto profondo potrà essere il pozzo, so solo che più guardo giù e più mi angoscio, è un buio che mi fa paura, mi sento sola, chissà se riuscirò mai a salire il pozzo tirarmi su con la corda e vedere la luce. E ci si trova davanti a un bivio, bisogna fare una scelta: lasciarsi andare giù, sfidare l’incognito il buio il profondo la paura e perdere, lasciarsi vincere da tutte queste cose angoscianti, oppure tentare di guardare sempre in alto, cercare di salire sempre più, almeno avvicinarsi, non voltarsi mai verso il basso perché potrebbe generare vertigini, paura. io so che è giusto che mi sento responsabile delle mie scelte, so che è giusto che io sia così e non come tutti gli altri, cioè accettando la cosa più semplice che m si offre. ma ho paura di stare sola. a volte sento il bisogno d contatto fisico. allora potreste obbiettare dicendo " ma come hai scritto un intero post dicendo che la mente, lo spirito sono più importanti delle cose materiali?" si questo è vero... ma nn nasconderò mai che se fossi in compagnia, se avessi qualcuno che condivide questi pensieri, avrei più sicurezza in quel che dico... non basteranno mile pensieri scritti a cercare di farmi più sicura rispetto a una sola persona che mi dica " si anche io la vedo come te, nn preoccuparti ci sono anche io" ....mi sento sperduta in un mondo in cui nn riesco a stare... ringrazio dio che ho una famiglia al mio fianco che fa di tutto per capirmi. diversa da così nn voglio e nn saprei essere, accetto questa condizioe di solitudine, ma spero che nn duri troppo a lungo. non mi avrete mai come volete voi.... mi è balzata agli occhi l'evidenza della verità, e non era la porta che mi avevate offerto!!

quindi sai di non averlo ancora incontrato? l'odio mè l'altra faccia della medaglia, chi possiamo odiare tanto se non coloro che prima amavamo? esattamente so di nn averlo incontrato..aihmè..spesso succede che si odia chi prima amavamo.. è il mistero di questa vita...

io da piccola mimavo situazioni invece di giocare cn le bambole, mi divertivo di più... parlare da sola solitamente qnd studio o qnd faccio un disegno e sbaglio qlcs allora comincio a dirmi che sono deficente oppure che nn ce la faccio più cmq in generale nn parlo da sola però penso e immagino tantissimo, magari mi immagino che apro una porta e trovo una persona cara, oppure qnd cammino a volte mi sento come osservata...

se l'amore nn esistesse non ci sarebbe niente...se l'odio nn esistesse nn ci sarebbe niente... solo la coesistenza di queste 2forze danno vita! esiste odio solo perchè esiste amore.... quindi come esiste odio e tutti ce ne accorgiamo :p vivo con la speranza che l'amore ci sia! :)

bell'argomento... cmq si.. il ragazzo temnde sempre a dominare e qnd ha voglia di fare il galletto quale cosa più facile di accollarsi alle più giovani? poi secondo me centra molto anche l'esperienza, magari c'è uno che è stato cn una più grande e questa ècome se l'avesse messo in crisi perchè cercava qlcs di più serio, dalla paura è scappato e si è dato alle piccine :?

è lo smembrarsi di ciò che siamo stati in vita nelle menti di chi ci voleva bene davvero...è l'inizio di una nuova vita...della riconciliazione cn dio...

credo che qnd si ha un ricordo bruttissimo è importante che quel ricordo faccia parte di se sempre...è parte della propria personalità e sinceramente credo sia molto più bello riuscire a "superare" e "maturare" che a "dimenticare"...

io credo che il solo fatto di aver bisogno di stare in internet è un bisogno intrinseco in se stessi di stare nascosti e riparati dallo schermo...quindi nn capisco perchè nascondersi ulteriormente :D

nn riuscirei mai ad uccidere qualcuno!! però se proprio dovessi... lo avvelenerei

premesso che per me l'unica certezza che ho è che nn in questa vita nn si possono avere certezze! quindi credo che dopo nn finisca niente! anzi inizia proprio dopo la vita tranquilla

nn lo so proprio... sinceramente mi piacerebbe stare bene...spensierata... magari anche un pò esaltata.. pazza...felicemente allegra... per far sorridere tutti queli che ho intorno..vedere le persone che vorrei tanto vedere che stanno lontano... urlare senza la vergogna di dar fastidio... correre dimenticando che il fiato nn basta... nn so ma mi piacerebbe troppo essere maledettamente felice! :roll:

ecco il punto è proprio questo...ovvero che nn so se loro capiscono qnt li adoro...spesso mio padre si arrabbia perchè sostiene che io nn parlo troppo cn loro e nn racconto di me, qnd infondo nn è vero perchè racconto abbastanza e sn riconoscente di tt ciò che fanno per me... ho solo anche timore di deluderli, perchè nn se lo meritano e io cmq faccio il possibile per nn farlo...a volte però qnd li vedo nervosi anche a causa mia mi sento ancora peggio perchè so che spesso nn dovrei angosciarli così...

fa uso di quello che gli pare ma è proprio un gran bel pezzo di ragazzo :P

grazie per il consiglio... ma nn so qnt io possa andare da un'esperto...so che tuttoè dovuto dal mio stato d'animo e dal mio nervosismo...infondo nn mi va di stressare i miei...

sn stata a rimini 4giorni a giugno... adesso ripartirò domenica prossima per andare in irlanda a studiae inglese :p per qnt riguarda le mie vacanze in generale da sempre cn la mia famiglia nelle vcacanze si va nella casa di montagna...adoro le montagne perchè danno un senso di tranquillità assoluto più del mare, in certi punti ti senti avvolta e protetta tra i monti verdi e fissi e le uniche cose che si sentono sn le aquile e gli uccelli vari che svolazzano e le farfalle che ti girano intorno...e il silenzio ah...dv vado io poi è un paesino molto tranquillo e qnd andiamo sto una decina di giorni senza sentire ogni 15minuti il trenino ogni 5minuti un autobus passare....ambulanze sirene varie....preferisco moltissimo la montagna, è proprio un ritorno alla tranquillità...sdraiata sui prati a guardare in alto cn la freschezza che le montagne ti riservano anche d'estate...che dormite ci ho fatto... da cm avete potuto capire la montagna la preferisco al mare, anche se adoro nuotare e adoro l'acqua(ma infondo ci sn i fiumi e i laghetti in montagna :p ) ....ma poi sarà che ho smepre visto il mare cm un posto abituale dv andarci cn gli amici, quindi soliti pensieri soliti problemi, e guarda quel figo laggiù e guarda la coppietta dillà...e facciamo qst e facciamo quello... nn mi rilassa mai qnt la montagna anche se l'ambiete sarebbe fantstico se fosse meno affollato... qst anno cmq ho fatto poche vacanze e cm diceva aio la vacanza è per rilassarsi, e cosa c'è di meglio starsene a casa senza far niente? se nn ho le montagne la cosa che mi rilassa di più è nn fare niente per qlc giorno...però dopo un pò inizio a innervosirmi e intristirmi...

Quando ero piccina ricordo i viaggi, non i dettagli, non i posti …sembra che sia andato tutto perso, però mi è rimasto il ricordo di loro, che hanno fatto tutto per portami a zonzo per l’Italia e anche estero…hanno voluto che sapessi sempre girare, volevano che ingerissi il gusto di viaggiare…e devo dire di averlo divorato, sono sempre pronta a partire…si lo so quest’anno non sono partita con loro, avevo le mie piccole ragioni, quasi quasi sarei voluta andarci…si lo so ci sono rimasti male, hanno paura di perdere la loro bimba, ma dai in fondo staranno respirando ora no? Senza i miei problemi, le mie angosce e tutte le xxxxxxx che vado cercando e inseguendo…non ho ricordi brutti di loro…quando lei ci portava a spasso nei giardini…e quando la sera, per farmi coccolare un po’ mi accucciavo sotto il pancione di lui…e mi grattava la schiena e i piedi e scherzavamo…e quando la gente mi faceva male e piangevo come allargava le braccia per difendermi lei…poi un po’ forse per sbaglio ma forse per carattere, anzi no diciamo che era l’età mi sono allontanata…non raccontavo niente, la paura di essere giudicata…ma non era ripudiarli perché incapaci di capire, era solo paura di deluderli…così con il tempo mi sono iniziata a sentire sola, il mondo intorno che girava e io li spaesata…loro intanto mi osservavano crescere e aspettavano solo me…ero io ad essermi allontanata e io e solamente io a dover ritornare da loro…peccato che un’inciampata è stata la mia grazia…allo sbaglio che feci ricordo una sola risposta, anzi un gesto: un abbraccio piangendo, più forse per la gioia di essere tornata che per ciò che avevo fatto…e le carezze di lei il suo conforto…credo che nessun altro al mondo ne sia capace…così da quel giorno ho capito quanto sono importanti e mi riavvicinai, certo dando tempo al tempo…così ogni tanto ricapitano le passeggiate in moto con lui per Roma, o la spesa e lo shopping con lei…e anche se loro non si accorgono dei miei sorrisi io quando li penso sono felicissima…anche per la fiducia che hanno in me…sempre libera mi hanno lasciato, forse è stata una tattica per tenermi a loro…beh ci sono riusciti perché non vorrei mai scappare…vogliono solo il bene per me…e sono stati i primi ad apprezzarmi per quello che ero sono e sarò, ho paura di perderli ma ho anche riflettuto: dentro me un bel pezzo di loro c’è e rimarrà sempre non ho intenzione di cancellarlo…ma poi chi meglio di loro? mi hanno sempre fatto apprezzare il diverso proprio perché hanno voluto che io lo potessi diventare…perché loro sanno benissimo che ad essere come gli altri è facile, troppo facile per andare tutto bene…e allora in loro onore io continuerò a crescere su questa strada, questa la più faticosa e ripida…spero solo di non deviare…così che io possa regalargli la gioia di essere la loro figlia e possa corrispondere amore, quel poco che posso, anche se il loro a confronto è davvero qualcosa di infinito… li adoro....è normale a 15anni?o devo sentirmi strana....???

carino il ragazzo nell'avatar.. mi ricorda quell'attore di ... non mi viene il nome corretto del film ... il cowboy gay insomma ... sisi è proprio quel figaccione lì..... jake gyllenhal :p bello bello.... :p

i condivido in pieno ciò che dice stella...ovvero che se mangio un pò di più mi sento in colpa...e se mangio poco di meno e quasi per niente sn felice mi sneto meglio... come ti capisco!!! io ci sn periodi che mi sento quasi bene, cioè avverto le mille imperfezioni del mio corpo ma mi dico che nn posso farci niente oppure vado a correre qlc giorno di seguito e mi sneto meglio solo al pensiero.... ma ci sn periodi cm adesso che mi strapperei la faccia :(

nn ho mai fatto terapia... personalmente sn curiosissima di vedere se potrebbe essere una cosa utile o no... constatarlo di persona... ci farei una chiacchierata piacevolmente cn uno psicologo...

è una cosa da animali... a fare scambi di coppie è come cancellare la moralità e l'intelligenza umana che ci distingue dalle bestie...

ok...allora ti ringiovanisco...

è un'onore detto da te o lei quello che è, nn l'ho mai detto, sono una fan di quello che scrive :oops: :oops: :oops:

le parole che annodano la gola? le più fastidiose le parole che fanno arrossire? le più complicate le parole volgari? inutili e prepotenti le parole del pensiero? infinite... ci sn parole troppo semplici da dire e pronunciare altre complicate... perchè nn tutti riescono a dire grazie ad esempio? perchè nn tutti riescono ad esprimere i propri sentimenti? perchè alcuni sn tanto "furbi" da risparmiarsi parole sincere e sentite? e perchè a volte le parole inondano straripano e rovinano un bel giardino coltivato dopo tanto tempo?ecco forse qst le peggiori... ma le parole servono davvero? io dico di si...se si vuole vivere di sentimenti, credo siano il mezzo più utile che abbiamo...certo le parole senza le mani per fare qlcs sarebero inutili...senza gesti senza sguardi senza sorrisi una parola vale poco meno di un niente... aveve mai provato emozioni belle qnd qlcn vi parla fissandovi negli occhi? e avete mai avuto la voglia di uccidere qlcn che vi parla magari mandandovi a fanculo cn un dito... ognuno è stato dotato di qst mezzo speciale...poi c'è chi è interessato a saper parlare e chi se ne frega... un uomo che parla bene se è già conquistato il 50%delle persone... nn so se mi sn fatta capire e se condividete...