Problema psicologico

[Francesco. 0]

Salve!

Mi chiamo Francesco ed ho 32 anni! Ho lottato molto con ansia e attacchi di panico riuscendo finalmente a stabilizzare la cosa ed a stare molto meglio ormai da tre quattro anni! Riesco finalmente a saper convivere con l’ansia, che allo stato attuale non mi crea nessun fastidio, ed a combattere gli attacchi di panico che sporadicamente ho avuto 2/3 volte in questi ultimi anni, non lasciandomi assolutamente nessun strascico psicologico. Dopo anni di lotta sono riuscito quindi a ritornare una persona quasi normale! Quasi normale perché purtroppo riesco ad avere una vita normalissima solamente nel quotidiano riuscendo ad essere tranquillo solamente quando so che la mia giornata finisce con il ritornare a casa! Riesco a fare tutto, divertirmi, andare a sciare, al mare, viaggiare in macchina a anche da solo per molti km, ma la sera devo rientrare a dormire a casa. Non riesco a dormire fuori da casa mia, rinunciando quindi spesso a week end e vacanze estive. E’ più forte di me e purtroppo è un problema che ormai dura da tempo e che devo riuscire a combattere! Grazie a tutti chi mi vorrà dare consigli.

[C.L.B 0]

Salve!

Mi chiamo Francesco ed ho 32 anni! Ho lottato molto con ansia e attacchi di panico riuscendo finalmente a stabilizzare la cosa ed a stare molto meglio ormai da tre quattro anni! Riesco finalmente a saper convivere con l’ansia, che allo stato attuale non mi crea nessun fastidio, ed a combattere gli attacchi di panico che sporadicamente ho avuto 2/3 volte in questi ultimi anni, non lasciandomi assolutamente nessun strascico psicologico. Dopo anni di lotta sono riuscito quindi a ritornare una persona quasi normale! Quasi normale perché purtroppo riesco ad avere una vita normalissima solamente nel quotidiano riuscendo ad essere tranquillo solamente quando so che la mia giornata finisce con il ritornare a casa! Riesco a fare tutto, divertirmi, andare a sciare, al mare, viaggiare in macchina a anche da solo per molti km, ma la sera devo rientrare a dormire a casa. Non riesco a dormire fuori da casa mia, rinunciando quindi spesso a week end e vacanze estive. E’ più forte di me e purtroppo è un problema che ormai dura da tempo e che devo riuscire a combattere! Grazie a tutti chi mi vorrà dare consigli.

Ciao Francesco prima di tutto tanti auguri per la tua guarigione non è facile convivere con l'ansia e gli attacchi di panico. Sul fatto che non riesci a stare fuori casa la notte forse non è molto preoccupante, casa tua è un luogo sicuro nel quale sai che non può accaderti nulla di grave. Probabilmente è un "residuo" di quello che hai avuto in passato, la tua mente ha ancora bisogno di stare accanto a cose conosciute e non si può pretendere un cambiamento repentino. Aspetta un pò se dovesse darti fastidio rivolgiti a quel bravo psicologo che ti ha aiutato. un abbraccio

[nemmenosenza 0]

Salve!

Mi chiamo Francesco ed ho 32 anni! Ho lottato molto con ansia e attacchi di panico riuscendo finalmente a stabilizzare la cosa ed a stare molto meglio ormai da tre quattro anni! Riesco finalmente a saper convivere con l’ansia, che allo stato attuale non mi crea nessun fastidio, ed a combattere gli attacchi di panico che sporadicamente ho avuto 2/3 volte in questi ultimi anni, non lasciandomi assolutamente nessun strascico psicologico. Dopo anni di lotta sono riuscito quindi a ritornare una persona quasi normale! Quasi normale perché purtroppo riesco ad avere una vita normalissima solamente nel quotidiano riuscendo ad essere tranquillo solamente quando so che la mia giornata finisce con il ritornare a casa! Riesco a fare tutto, divertirmi, andare a sciare, al mare, viaggiare in macchina a anche da solo per molti km, ma la sera devo rientrare a dormire a casa. Non riesco a dormire fuori da casa mia, rinunciando quindi spesso a week end e vacanze estive. E’ più forte di me e purtroppo è un problema che ormai dura da tempo e che devo riuscire a combattere! Grazie a tutti chi mi vorrà dare consigli.

Ciao.

Una domanda, vivi da solo?

[tex- 0]

Salve!

Mi chiamo Francesco ed ho 32 anni! Ho lottato molto con ansia e attacchi di panico riuscendo finalmente a stabilizzare la cosa ed a stare molto meglio ormai da tre quattro anni! Riesco finalmente a saper convivere con l'ansia, che allo stato attuale non mi crea nessun fastidio, ed a combattere gli attacchi di panico che sporadicamente ho avuto 2/3 volte in questi ultimi anni, non lasciandomi assolutamente nessun strascico psicologico. Dopo anni di lotta sono riuscito quindi a ritornare una persona quasi normale! Quasi normale perché purtroppo riesco ad avere una vita normalissima solamente nel quotidiano riuscendo ad essere tranquillo solamente quando so che la mia giornata finisce con il ritornare a casa! Riesco a fare tutto, divertirmi, andare a sciare, al mare, viaggiare in macchina a anche da solo per molti km, ma la sera devo rientrare a dormire a casa. Non riesco a dormire fuori da casa mia, rinunciando quindi spesso a week end e vacanze estive. E' più forte di me e purtroppo è un problema che ormai dura da tempo e che devo riuscire a combattere! Grazie a tutti chi mi vorrà dare consigli.

beh ,posso parlarti di mia moglie che aveva un problema simile al tuo.

lei siccome era stata in pochi posti , sempre con la famiglia(prima di sposarsi)

ed essendo stata una persona che si faceva coinvolgere troppo

dalle brutte notizie dei giornali o tv aveva sempre paura di andare in posti sconosciuti.

per esempio, nn voleva andare al messico (specialmente nei paesi di frontiera)

perche' sentiva dire che era pericoloso. col tempo ed avendo fatto

esperienza aveva capito che inoltrarsi in un luogo diverso ,sconosciuto

nn era poi cosi tanto pericoloso come ne parlavano. adesso

andrebbe anche sul k2 propio perche' ha avuto il coraggio

di provare e vedere con i suoi occhi la verita'!!

spero di averti aiutato.

[priscilla 0]

Salve!

Mi chiamo Francesco ed ho 32 anni! Ho lottato molto con ansia e attacchi di panico riuscendo finalmente a stabilizzare la cosa ed a stare molto meglio ormai da tre quattro anni! Riesco finalmente a saper convivere con l'ansia, che allo stato attuale non mi crea nessun fastidio, ed a combattere gli attacchi di panico che sporadicamente ho avuto 2/3 volte in questi ultimi anni, non lasciandomi assolutamente nessun strascico psicologico. Dopo anni di lotta sono riuscito quindi a ritornare una persona quasi normale! Quasi normale perché purtroppo riesco ad avere una vita normalissima solamente nel quotidiano riuscendo ad essere tranquillo solamente quando so che la mia giornata finisce con il ritornare a casa! Riesco a fare tutto, divertirmi, andare a sciare, al mare, viaggiare in macchina a anche da solo per molti km, ma la sera devo rientrare a dormire a casa. Non riesco a dormire fuori da casa mia, rinunciando quindi spesso a week end e vacanze estive. E' più forte di me e purtroppo è un problema che ormai dura da tempo e che devo riuscire a combattere! Grazie a tutti chi mi vorrà dare consigli.

Ciao Francesco...ti racconto un pò di me anche se, premetto, per ognuno "è cosa diversa"...

Allora: mi sono ritrovata l'anno scorso verso il mese di marzo a stare veramente male...vicende della vita che si sono accavallate e che mi hanno portato ad una depressione. Mi sforzavo di stare al mondo con una fatica immensa, vuoti esistenziali e voglia di sparire. Vado dallo psicoterapeuta, facio sedute, mi prescrive farmaci, ecc ecc. La situazione si fa sempre più difficile, fino a quando, dopo difficile malattia, nel mese di agosto muore mia madre e resto sola al mondo................................Non ti spiego i passaggi mentali, troppo complicati, ma dopo pochi giorni, metto due cose nel trolley e con il cane parto all'avventura, per non so dove. Non ti dico la fatica, i pianti e la devastazione che avevo dentro: sembravo una pazza che fuggiva da chissàchè! Prendo treni su treni ed arrivando fino alla stazione di Toulouse Matabieu, in Francia (L'ntenzione era raggiungere S. Gaudens, ai piedi dei Pirenei) Bene, arrivo in stazione ed inizio a stare malissimo...Un attacco di panico pazzesco in mezzo al via vai degli sconsciuti, in un posto così diverso e senza una stanza dove andare. Sentivo la lontananza da casa come uno spazio devastante...avrei voluto essere sul divano di casa mia (come stavo di solito tutto il giorno) ed ero distante 1000 Km!!! Credo di essere rimasta ferma a piangere per circa 3 ore paralizzata dalla paura e dalla disperazione. Si era fatta sera e dovevo decidere se prendere un treno per tornare a casa o raggiungere S. Gaudens (là c'è un centro macrobiotico che volevo vedere ma non conoscevo nessuno).....In un attimo di lucidità, dopo aver preso parecchie goccine calmanti mi son detta "se fuggo a casa, di questo viaggio ricorderò solo questo attacco di panico e questo mi impedirà di allontanarmi in futuro"...ed io questo non lo volevo. Decido allora di salire sul treno( alle nove di sera, già buio) per S Gaudens piangendo disperata ma riesco a raggiungere il posto. Devo dire che ero con il cane (povero!), e questo mi ha un pò aiutata...A S. Gaudens non è che ci son stata bene tanto che ci son rimasta solo tre giorni dormendo pochissimo ma almeno mi son resa conto che nulla poteva succedermi anche se così distante da casa!

Ecco Francesco, la mia storia, ovviamente molto condensata, che riguarda "la paura del viaggio"...non ti consiglio di forzarti come ho fatto io....so di essere stata eccessiva, ma lo sono per carattere.....magari la situazione si sbloccherà con il tempo o forse dovrai fare piccoli tentativi....ma ti sento intenzionato a reagire...dunque IN BOCCA AL LUPO1

[priscilla 0]

...dimenticavo Francesco...ti dedico questo:

http://www.youtube.com/watch?v=LJi6-M3gmwk&NR=1

[nomemodificato 0]

Caro francesco,

trasforma la tua casa in un camper.

Anzichè dormire nel letto, dormi in un sacco a pelo.

Prima lo appoggi sul letto, poi dopo un po' dormi per terra.

Stop.

Poi dormi fuori di casa, in albergo, ti porti dietro il sacco a pelo.

La prima notte provi a dormirci in terra come a casa tua.

Se riesci, prova a dormire nel letto dentro il sacco a pelo.

Poi nel letto senza.

Linus terapia.

Potrebbe funzionare.

In bocca al lupo!

[tex- 0]

ohhhh mi piace farlo nel sacco.

[turbociclo 0]

Ho paura di dormire a casa da solo. Ma anch'io assai di più a dormire FUORI CASA da solo! Non mi frega nulla della seconda ipotesi, tanto non capita mai. Riguardo alla prima (non capita quasi mai) prendo delle precauzioni, nel caso. Anzitutto avviso un'amica che mi abita vicino che potrei aver bisogno di chiamarla di notte, se le cose si mettono male. Poi prendo una pasticchetta di tavor...questo in genere mi fa passare in qualche modo la nottata. la mia non è paura di ladri o chissà che pericolo esterno...ho paura di me stesso e dei miei attacchi di panico...insomma, la classica "paura di aver paura"...

Comunque penso che non sia così anormale non voler affrontare un viaggio da soli, con difficoltà soprattutto di notte. Nessuno ci obbliga a farlo, è assai più divertente partire in buona compagnia!

[M. 0]

Forse il post è un po' vecchio, ma io mi trovo in una situazione simile alla tua. Non riesco ad andare in vacanza da solo. Quest'anno il mio amico si è fidanzato ed ha avuto altri programmi, ed io purtroppo mi ritrovo da solo. Mi sento di star sprecando le ferie e vorrei staccare qualche giorno e allontanarmi dalla città ma non ci riesco. E' più forte di me. Quando sto per prenotare mi prendono mille paure e un ansia allo stomaco. Non riesco a superare questo mio limite. Magari se decido, parto e mi forzo un po' poi starò bene. Ma è comunque un incognita. E chi se la sente di rischiare?