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Non riesco a sincronizzare i miei desideri


Lis

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Lapalisse direbbe: "Si desidera avere quello che non si ha ed essere quello che non si è"... Quindi la mancanza genera il desiderio... E la mancanza di tutto? Il desiderio di essere qualcosa... Almeno ora so' perchè esiste l'universo :LMAO:

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Certo che sapeva come tirar su le persone...acci sua :icon_mrgreen:

il romanesco m'ha fatto venire in mente dove avevo

:LOL:
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Lapalisse direbbe: "Si desidera avere quello che non si ha ed essere quello che non si è"... Quindi la mancanza genera il desiderio... E la mancanza di tutto? Il desiderio di essere qualcosa... Almeno ora so' perchè esiste l'universo :LMAO:

Chi l'ha creato stò universo doveva sentire proprio una grande mancanza...di problemi :Just Kidding:

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il romanesco m'ha fatto venire in mente dove avevo

:LOL:

...lui si che era un bravo psicologo... ^_^

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Chi l'ha creato stò universo doveva sentire proprio una grande mancanza...di problemi :Just Kidding:

Peccato che il "furbetto" li ha poi scaricati su di noi... Azz! :diablo:

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il romanesco m'ha fatto venire in mente dove avevo

:LOL:

Mitico, ma è su quell'"io" che si casca. Meglio un'altra glossa lacaniana, questa è di Carmelo Bene (dunque ovviamente "non" è di Carmelo Bene :Shame On You: ): "Chi dice d'esserci è co.....e due volte: primo perché si ritiene Io, secondo perché è convinto di dire; è co.....e una terza volta perché è convinto di dire quel che pensa, perché crede che quel che pensa non sian significanti, ma sian significati, e che dipendano da lui, ma Lacan ha insegnato: "il significato è un sasso in bocca al significante".

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Mitico, ma è su quell'"io" che si casca. Meglio un'altra glossa lacaniana, questa è di Carmelo Bene (dunque ovviamente "non" è di Carmelo Bene :Shame On You: ): "Chi dice d'esserci è co.....e due volte: primo perché si ritiene Io, secondo perché è convinto di dire; è co.....e una terza volta perché è convinto di dire quel che pensa, perché crede che quel che pensa non sian significanti, ma sian significati, e che dipendano da lui, ma Lacan ha insegnato: "il significato è un sasso in bocca al significante".

Se anziché alle glosse il signor Lacan si fosse dedicato alle glasse di certo sarei stata più in grado di apprezzarlo...trovo squisiti i dolci francesi :birthday: così come trovo incomprensibili gli psicoanalisti francesi :nea:

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Se anziché alle glosse il signor Lacan si fosse dedicato alle glasse di certo sarei stata più in grado di apprezzarlo...trovo squisiti i dolci francesi :birthday: così come trovo incomprensibili gli psicoanalisti francesi :nea:

(io) invece glisso sulle minchionate che tu ed il guitto Ste partorite, sparlati dal Linguaggio :Batting Eyelashes:

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(io) invece glisso sulle minchionate che tu ed il guitto Ste partorite, sparlati dal Linguaggio :Batting Eyelashes:

Almeno scriviamo cose comprensibili... <_<

Perché non provi a spiegare a parole tue le frasi che hai copia-incollato?

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Almeno scriviamo cose comprensibili... <_<

Perché non provi a spiegare a parole tue le frasi che hai copia-incollato?

Daiiii Lis...allora sei di coccio, ancora persuasa di essere "tu" l'autrice di ciò che scrivi, che ciò che scrivi siano parole "tue", di essere una scrivente e non una di-scritta, ancora convinta di esistere in proporzione a quanto scrivi e non viceversa. Copia-incolla di te stessa o meglio affannata a mantenere in vita l'illusione di una "te stessa" (mai la stessa..)incollando sul tuo nulla, sul nulla di ogni "te" dei gargarismi che chissà da dove provengono, condizionamenti e contenuti mai te, mai "tuoi". Idem per il guitto che si è scelto Kraus come avatar, autore (di che?) sopravvalutato e parolaio da mercataglia letteraria. Per dare un culo alla tua faccia o una faccia al tuo culo almeno scegli roba di qualità, chessò, un Emile Cioran ad esempio.... :Just Kidding::Just Kidding:

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ok... :Broken Heart:

Per il resto, a casa tutti bene? Genoveffa come sta? Sempre la solita?

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Daiiii Lis...allora sei di coccio, ancora persuasa di essere "tu" l'autrice di ciò che scrivi, che ciò che scrivi siano parole "tue", di essere una scrivente e non una di-scritta, ancora convinta di esistere in proporzione a quanto scrivi e non viceversa. Copia-incolla di te stessa o meglio affannata a mantenere in vita l'illusione di una "te stessa" (mai la stessa..)incollando sul tuo nulla, sul nulla di ogni "te" dei gargarismi che chissà da dove provengono, condizionamenti e contenuti mai te, mai "tuoi". Idem per il guitto che si è scelto Kraus come avatar, autore (di che?) sopravvalutato e parolaio da mercataglia letteraria. Per dare un culo alla tua faccia o una faccia al tuo culo almeno scegli roba di qualità, chessò, un Emile Cioran ad esempio.... :Just Kidding::Just Kidding:

Si mia cara (o caro) sono io l'autrice di tutte le minchiate che scrivo ^_^ e me ne prendo le responsabilità che ne derivano, per questo faccio anche attenzione a ciò che scrivo perché, nonostante non firmi con il mio vero nome e non metta la mia vera faccia sul forum, io sono esattamente così, dico esattamente quello che direi se mi trovassi davanti le persone con le quali parlo.

Mi toglieresti una curiosità? come mai un utente iscritto in un forum da 5 giorni e con all'attivo 18 messaggi critica in maniera assai poco velata utenti con 24.000 messaggi che scrivono sullo stesso forum da 6 anni?

Sarò paranoica (tanto per dire qualcosa di consono con la psicologia) ma ho l'impressione che tu di qui' ci sia già passata/o e magari te ne sei andata/o con la coda tra le gambe :LOL:

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ok... :Broken Heart:

Per il resto, a casa tutti bene? Genoveffa come sta? Sempre la solita?

Si staranno preparando per il ballo :Just Kidding:

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Si mia cara (o caro) sono io l'autrice di tutte le minchiate che scrivo ^_^ e me ne prendo le responsabilità che ne derivano, per questo faccio anche attenzione a ciò che scrivo perché, nonostante non firmi con il mio vero nome e non metta la mia vera faccia sul forum, io sono esattamente così, dico esattamente quello che direi se mi trovassi davanti le persone con le quali parlo.

Mi toglieresti una curiosità? come mai un utente iscritto in un forum da 5 giorni e con all'attivo 18 messaggi critica in maniera assai poco velata utenti con 24.000 messaggi che scrivono sullo stesso forum da 6 anni?

Sarò paranoica (tanto per dire qualcosa di consono con la psicologia) ma ho l'impressione che tu di qui' ci sia già passata/o e magari te ne sei andata/o con la coda tra le gambe :LOL:

Lis, ti assolvo dalla responsabilità delle minchiate che scrivi. Davvero non è roba tua, nemmeno tu sei tua, solo un aggregarsi accidentale di pensierucci casuali, non tuoi, ai quali fai precedere il pronome "io" - solo un altro pensieruccio - per persuaderti di essere autrice e soggetto di qualche dire. Piuttosto dovresti togliermi tu una curiosità: utenti con 24.000 messaggi e seduti su questo cesso da 6 anni sono automaticamente, per anzianità, immuni dallo sparare stronzate a raffica e dunque non criticabili? :Shame On You:

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immuni dallo sparare stronzate a raffica e dunque non criticabili? :Shame On You:

No, però potrebbero farsi scudo della teoria da te esposta secondo la quale non sono parole loro,

e per criticarli dovresti farla a pezzi. Oppure qualche capriola. Vedi tu cosa ti riesce meglio...

(santi numi...)

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Lis, ti assolvo dalla responsabilità delle minchiate che scrivi. Davvero non è roba tua, nemmeno tu sei tua, solo un aggregarsi accidentale di pensierucci casuali, non tuoi, ai quali fai precedere il pronome "io" - solo un altro pensieruccio - per persuaderti di essere autrice e soggetto di qualche dire. Piuttosto dovresti togliermi tu una curiosità: utenti con 24.000 messaggi e seduti su questo cesso da 6 anni sono automaticamente, per anzianità, immuni dallo sparare stronzate a raffica e dunque non criticabili? :Shame On You:

Risparmiati le assoluzioni, io non scrivo ne per giudicare ne per essere giudicata.

La critica costruttiva eleva il sapere e rende piacevoli le conversazioni (anche sui forum) ma le tue sono solo recriminazioni.

Ti sei inserita/o nella discussione solo perché c'è qualcosa che ti brucia, e questo era comprensibile sin dal primo post, ma se continui a girarci intorno continuerai solo a scottarti.

Affronta l'argomento senza giri di parole se vuoi, altrimenti per me finisce qui', non ha senso continuare a parlare se non so nemmeno di cosa stiamo parlando :;):

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No, però potrebbero farsi scudo della teoria da te esposta secondo la quale non sono parole loro,

e per criticarli dovresti farla a pezzi. Oppure qualche capriola. Vedi tu cosa ti riesce meglio...

(santi numi...)

Effetto boomerang delle teorie :Just Kidding:

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"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni..." (Emil Cioran)

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No, però potrebbero farsi scudo della teoria da te esposta secondo la quale non sono parole loro,

e per criticarli dovresti farla a pezzi. Oppure qualche capriola. Vedi tu cosa ti riesce meglio...

(santi numi...)

Come Kraus dell'ASL sei fesso davvero...non è una teoria, non c'è alcuno ad esporla, non un "io" o un "loro" se non in proporzione al credersene autori. Se si facessero scudo della "teoria da me esposta" la dovrebbero utilizzare per dichiararsi non autori ma in quel caso sarebbero doppiamente fottuti. Passa a Cioran, va....

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"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni..." (Emil Cioran)

Bravo...in quanto se approfondisse tali convinzioni - e prima fra tutte quella di essere un soggetto che ha delle convinzioni - le vedrebbe vanire insieme al primo in una catena di determinismi e condizionamenti senza fine, ciascuno dei quali rimanda sempre ad altro ed oltre, in un'alienazione incessante.

"Colui che pensa profondamente - fino a scoprire che lo stesso soggetto del pensiero non è altro che un pensiero impermanente - sa che ha sempre torto, qualunque cosa pensi" (F. Nietzsche). In tal senso vera psicanalisi è, dall'etimo, dissoluzione della psiche, del soggetto, dell'anima e della sua volontà propria. E non l'intrattenimentazzo segaiolo di quattro fessi sui "loro" problemi

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Bravo...in quanto se approfondisse tali convinzioni - e prima fra tutte quella di essere un soggetto che ha delle convinzioni - le vedrebbe vanire insieme al primo in una catena di determinismi e condizionamenti senza fine, ciascuno dei quali rimanda sempre ad altro ed oltre, in un'alienazione incessante.

"Colui che pensa profondamente - fino a scoprire che lo stesso soggetto del pensiero non è altro che un pensiero impermanente - sa che ha sempre torto, qualunque cosa pensi" (F. Nietzsche). In tal senso vera psicanalisi è, dall'etimo, dissoluzione della psiche, del soggetto, dell'anima e della sua volontà propria. E non l'intrattenimentazzo segaiolo di quattro fessi sui "loro" problemi

Comunque... Entrassi in una farmacia a chiedere un rimedio per un brutto mal di denti e trovassi un medico farmacista laureato pure in filosofia a dirmi che non mi devo preoccupare perché tecnicamente il dolore non esiste essendo come l'Io solo una "creazione" della mente (l'Altro)... Non mi sentirei molto aiutato! Meglio allora un semplice "apprendista" farmacista che senza indugio mi da un analgesico <_<

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Comunque... Entrassi in una farmacia a chiedere un rimedio per un brutto mal di denti e trovassi un medico farmacista laureato pure in filosofia a dirmi che non mi devo preoccupare perché tecnicamente il dolore non esiste essendo come l'Io solo una "creazione" della mente (l'Altro)... Non mi sentirei molto aiutato! Meglio allora un semplice "apprendista" farmacista che senza indugio mi da un analgesico <_<

Ecco infatti il grande successo della psicanalisi - o della presunta tale - a parte rare eccezioni come Lacan, Winnicott, Bion, R.D.Laing e più recentemente Mark Epstein e qualche altro. Il grande successo di una pratica in cui, per dirla ancora con Nietzsche (filosofo ma finissimo psicoanalista, che a differenza degli "psicolatri" non arrestava l'opera di scavo...)"il rimedio è peggiore del male"....

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