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Problemi d'Italia


Per te quale è il più grave problema che affligge l'Italia di oggi?  

16 utenti hanno votato

  1. 1.

    • La disoccupazione
      5
    • La corruzione
      8
    • L'immigrazione
      2
    • Il caro prezzi
      1


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Però il bello è che c'è anche molto da ridere! C'è in giro gente che  

continua a sostenere di avere la maggior parte dei soldi grazie alla  

sua bravura, grazie al fatto di essersi fatto il mazzo...  

poi uno guarda meglio e si rende conto che è solo un barone e che  

il mazzo se l'è fatto, si, ma pieno di Ira di Dio... che alla lunga stufa  

un po'...  

:shock: questa "metafora" al mazzo e alle ire di dio mi ricordano.... è un giocatore di magic sig. ste? :P

cmq, se andiamo ad analizzare bene la situazione, il denaro apparentemente manca perchè...?

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Però il bello è che c'è anche molto da ridere! C'è in giro gente che  

continua a sostenere di avere la maggior parte dei soldi grazie alla  

sua bravura, grazie al fatto di essersi fatto il mazzo...  

poi uno guarda meglio e si rende conto che è solo un barone e che  

il mazzo se l'è fatto, si, ma pieno di Ira di Dio... che alla lunga stufa  

un po'...  

:shock: questa "metafora" al mazzo e alle ire di dio mi ricordano.... è un giocatore di magic sig. ste? :P

cmq, se andiamo ad analizzare bene la situazione, il denaro apparentemente manca perchè...?

:D il denaro apparentemente manca. Roba da David Copperfield!

Non gioco a magic ma conosco un po' il gioco :wink:

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ma... che risposta è sig. ste?? :? per quanto riguarda le magic, non le sembra il caso di iniziare a giocare? :wink:

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ma... che risposta è sig. ste?? :?

Ha presente David Copperfield? Ma si... quello che fa scomparire

la Statua della Libertà e contemporaneamente fa apparire Claudia

Schiffer al suo fianco e un po' di astratti numeri al suo conto?

Sono sparizioni apparenti e apparizioni sparenti. Fa parte del gioco! 8)

per quanto riguarda le magic, non le sembra il caso di iniziare a giocare?  :wink:

Ma che domanda è, signor Ego?

Ma le pare...

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ufff... :o cmq non mi ha spiegato perchè secondo lei il denaro appare e scompare...tornando alle magic, perchè no? :D

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ufff... :o  cmq non mi ha spiegato perchè secondo lei il denaro appare e scompare...

Mi perdoni l'evasività, signor Ego, ma è dovuta al fatto che

la domanda è mal posta. Nulla di personale, beninteso :D ...

C'è un perchè di troppo e un manca un come.

tornando alle magic, perchè no? :D

Preferisco l'apparentemente magic, ma è solo una questione di gusti

personali! :wink:

Dove troverò mai il tempo per non giocare a tutti questi giochi :LOL:

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Mi perdoni l'evasività, signor Ego, ma è dovuta al fatto che  

la domanda è mal posta. Nulla di personale, beninteso  ...  

C'è un perchè di troppo e un manca un come.  

:roll: la domanda è: PERCHE' MANCANO "APPARENTEMENTE" I SOLDI... sec lei perchè?

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Mi perdoni l'evasività, signor Ego, ma è dovuta al fatto che  

la domanda è mal posta. Nulla di personale, beninteso  ...  

C'è un perchè di troppo e un manca un come.  

:roll: la domanda è: PERCHE' MANCANO "APPARENTEMENTE" I SOLDI... sec lei perchè?

Se insiste... :roll:

I soldi mancano "apparentemente", perchè i soldi ci sono sempre,

un po' qua e un po' là. Per il principio di conservazione della materia

non scompaiono mai... al massimo si trasformano o si spostano.

Sa, le leggi del libero mercato...

Sono un po' come le leggi della fisica. La cosa che mi lascia perplesso

è che c'è chi vi si appella! E' un po' come se io le tirassi una lavatrice

sulla testa e mi appellassi alla legge di gravità! Se lo immagina?! :wink:

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I soldi mancano "apparentemente", perchè i soldi ci sono sempre,  

un po' qua e un po' là. Per il principio di conservazione della materia  

non scompaiono mai... al massimo si trasformano o si spostano.  

a colto "quasi" nel segno sig. ste!!! :LOL:

e perchè sti soldi tendono ad essere "spostati" piu da una parte che dall'altra? :wink:

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a colto "quasi" nel segno sig. ste!!! :LOL:  

Grazie! :D Ci tenevo alla sua approvazione!

e perchè sti soldi tendono ad essere "spostati" piu da una parte che dall'altra? :wink:

Guardi che i soldi non vengono spostati più da una parte che dall'altra.

Per rimanere IT 8) , sa qual'è uno dei più grossi problemi dell'Italia?

Stefano.

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allora, innanzitutto vorrei fare i miei rimproveri allo staff per non avermi inviato per mail l'avviso di risposta a questo topi, che mi ha fatto perdere il filo e mi ha fatto fare figure di cacca (vedi il mini OT con ste) :D  

rispondo subito ad S.

Rischio di ripetermi, Egocentrum. ma credo che tu stia applicando a me delle qualità umane per proiezione....tu credi che tutti al mondo vogliano la ricchezza e il potere?io no.  

io non ho nessun interesse nei confronti del potere,e ne ho pochissimo nei confronti del denaro...quello giusto per vivere degnamente.  

parti dal presupposto che siano generalizzate caratteristiche che generalizzate non sono, ti stai limitando a proiettare sulla totalità degli esseri umani delle caratteristiche che ne riguardano solo una parte.  

è questo il tuo errore secondo me.  

io non sono invidiosa di Berlusconi, e lo critico perchè viola pesantemente i principi in cui credo...e perchè credo di avere un buon senso critico.  

S.

mi è sembrato che le sue maggiori lamentele fossero state la mancanza di denaro... o mi sbajo?

in secondo luogo, raccolgo le "frecciatine" di ste per quanto riguarda la letteratura di george (orwell)... 1984, gran bel libro... :wink:

Ego, non ti preoccupare, non hai fatto figure di cacca con me.

Il problema del denaro è un problema serio per molte persone,

in questo momento, credimi, e ha poco a che vedere con i desideri

personali (siamo alla sopravvivenza). Il fatto è che ci sono forze

sempre maggiori che spingono verso il basso, ed in questo chi

dirige ha molte responsabilità (chi dirige, eh! non solo chi governa).

Però il bello è che c'è anche molto da ridere! C'è in giro gente che

continua a sostenere di avere la maggior parte dei soldi grazie alla

sua bravura, grazie al fatto di essersi fatto il mazzo...

poi uno guarda meglio e si rende conto che è solo un barone e che

il mazzo se l'è fatto, si, ma pieno di Ira di Dio... che alla lunga stufa

un po'... 8)

Stefano.

quoto.

perchè quando ci vuole ci vuole :LOL:

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Guardi che i soldi non vengono spostati più da una parte che dall'altra.  

Per rimanere IT  , sa qual'è uno dei più grossi problemi dell'Italia?  

io si, ma non so qualè sec lei.... :cry:

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Guardi che i soldi non vengono spostati più da una parte che dall'altra.  

Per rimanere IT  , sa qual'è uno dei più grossi problemi dell'Italia?  

io si, ma non so qualè sec lei.... :cry:

Orsù, non pianga! :D Bastava chiederlo!

Secondo me è il modo con cui sincronizziamo gli orologi.

In senso metaforico, ovviamente.

Se vuole dettagli... poi però mi dice qual'è secondo lei

(a meno che non me l'abbia già detto).

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Orsù, non pianga!  Bastava chiederlo!  

Secondo me è il modo con cui sincronizziamo gli orologi.  

In senso metaforico, ovviamente.  

Se vuole dettagli... poi però mi dice qual'è secondo lei  

(a meno che non me l'abbia già detto).

sisi, lo avro gia detto almeno una dozzina di volte in questo forum :cry:

non è che potrebbe essere piu chiaro ste?

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Orsù, non pianga!  Bastava chiederlo!  

Secondo me è il modo con cui sincronizziamo gli orologi.  

In senso metaforico, ovviamente.  

Se vuole dettagli... poi però mi dice qual'è secondo lei  

(a meno che non me l'abbia già detto).

sisi, lo avro gia detto almeno una dozzina di volte in questo forum :cry:

non è che potrebbe essere piu chiaro ste?

Senz'altro! Sono qui apposta! 8)

Dicevo, il problema è come sincronizziamo gli orologi.

Le racconto una storiella, con parole mie, ma la storiella non è mia

(l'avevo letta da qualche parte e non ho sotto mano il testo...).

Se non le è chiaro, poi può sempre fare altre domande.

Storiella d'altri tempi. Il capitano di una nave approdata a Zanzibar ha

bisogno di dare una regolata al suo orologio. Durante il soggiorno nella

città africana nota che ogni giorno, verso mezzogiorno, il cannone della

guardia costiera spara un colpo. Si reca quindi lì, e chiede all'attendente:

"Mi scusi, ma il colpo di cannone lo sparate esattamente a mezzogiorno?".

"Certo, facciamo affidamento sul mio orologio personale, che è molto

molto preciso".

"E... se non sono indiscreto, come fate a regolarlo?".

"Giù in città c'è un bravissimo orologiaio. Si figuri che tiene sincronizzati

anche gli orologi in vetrina! Tutti precisi, segnano la stessa ora spaccata

al secondo e non ce n'è uno fuori fase. Ogni giorno quando passo lì

davanti, sincronizzo anche il mio".

Il capitano della nave, incuriosito, decide di andare a far visita

all'orologiaio. Guarda la vetrina, constata che effettivamente la

guardia ha raccontato il vero, e allora entra a far due chiacchiere con

l'orologiaio. Dopo i convenevoli e gli apprezzamenti di rito, gli chiede:

"Ma gli orologi che fa e che espone, segnano l'ora precisa?"

"Certo, li regolo personalmente tutti, una volta al giorno. Ci tengo

particolarmente perchè un orologio non deve essere solo bello,

ma anche preciso. Anche in questo sta la sua bellezza!".

"Ma come fa a regolarli? Su cosa si basa?".

"Guardi, ho un riferimento molto affidabile: alla guardia costiera c'è

un attendente bravissimo e molto preciso in queste cose, che ogni

giorno, a mezzogiorno in punto, spara un colpo di cannone...".

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........................................

Storiella d'altri tempi. Il capitano di una nave approdata a Zanzibar ha

bisogno di dare una regolata al suo orologio. Durante il soggiorno nella

città africana nota che ogni giorno, verso mezzogiorno, il cannone della

guardia costiera spara un colpo. Si reca quindi lì, e chiede all'attendente:

"Mi scusi, ma il colpo di cannone lo sparate esattamente a mezzogiorno?".

"Certo, facciamo affidamento sul mio orologio personale, che è molto

molto preciso".

"E... se non sono indiscreto, come fate a regolarlo?".

"Giù in città c'è un bravissimo orologiaio. Si figuri che tiene sincronizzati

anche gli orologi in vetrina! Tutti precisi, segnano la stessa ora spaccata

al secondo e non ce n'è uno fuori fase. Ogni giorno quando passo lì

davanti, sincronizzo anche il mio".

Il capitano della nave, incuriosito, decide di andare a far visita

all'orologiaio. Guarda la vetrina, constata che effettivamente la

guardia ha raccontato il vero, e allora entra a far due chiacchiere con

l'orologiaio. Dopo i convenevoli e gli apprezzamenti di rito, gli chiede:

"Ma gli orologi che fa e che espone, segnano l'ora precisa?"

"Certo, li regolo personalmente tutti, una volta al giorno. Ci tengo

particolarmente perchè un orologio non deve essere solo bello,

ma anche preciso. Anche in questo sta la sua bellezza!".

"Ma come fa a regolarli? Su cosa si basa?".

"Guardi, ho un riferimento molto affidabile: alla guardia costiera c'è

un attendente bravissimo e molto preciso in queste cose, che ogni

giorno, a mezzogiorno in punto, spara un colpo di cannone...".

La morale qual'è?

forse i punti di riferimento sui quali sono basate le nostre conclusioni?

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........................................

Storiella d'altri tempi. Il capitano di una nave approdata a Zanzibar ha

bisogno di dare una regolata al suo orologio. Durante il soggiorno nella

città africana nota che ogni giorno, verso mezzogiorno, il cannone della

guardia costiera spara un colpo. Si reca quindi lì, e chiede all'attendente:

"Mi scusi, ma il colpo di cannone lo sparate esattamente a mezzogiorno?".

"Certo, facciamo affidamento sul mio orologio personale, che è molto

molto preciso".

"E... se non sono indiscreto, come fate a regolarlo?".

"Giù in città c'è un bravissimo orologiaio. Si figuri che tiene sincronizzati

anche gli orologi in vetrina! Tutti precisi, segnano la stessa ora spaccata

al secondo e non ce n'è uno fuori fase. Ogni giorno quando passo lì

davanti, sincronizzo anche il mio".

Il capitano della nave, incuriosito, decide di andare a far visita

all'orologiaio. Guarda la vetrina, constata che effettivamente la

guardia ha raccontato il vero, e allora entra a far due chiacchiere con

l'orologiaio. Dopo i convenevoli e gli apprezzamenti di rito, gli chiede:

"Ma gli orologi che fa e che espone, segnano l'ora precisa?"

"Certo, li regolo personalmente tutti, una volta al giorno. Ci tengo

particolarmente perchè un orologio non deve essere solo bello,

ma anche preciso. Anche in questo sta la sua bellezza!".

"Ma come fa a regolarli? Su cosa si basa?".

"Guardi, ho un riferimento molto affidabile: alla guardia costiera c'è

un attendente bravissimo e molto preciso in queste cose, che ogni

giorno, a mezzogiorno in punto, spara un colpo di cannone...".

La morale qual'è?

forse i punti di riferimento sui quali sono basate le nostre conclusioni?

La morale è sempre quella! Fai merenda con Girella

Pubblicità d'altri tempi... 8)

No, nessuna morale ma una semplice osservazione di

metodo: si fanno tante discussioni e veri e propri scontri

prendendo per dati di fatto, per premesse, delle cose

che una banale verifica dimostrerebbe non essere vere.

Queste premesse spesso nascono e si rinforzano nello

stesso modo in cui nella storiella vengono sincronizzati

gli orologi. Il risultato è una deriva collettiva (il termine

"deriva" tra l'altro viene utilizzato anche nella misura

del tempo...).

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uff ste, non puo lasciare a libera interpretazione ste storiele, si fa confusione e basta, dovrebbe cercare di spiegarsi piu chiaramente, di modo che tutti possano "rubare" qualcosa dal nostro scambio di opinioni...

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uff ste, non puo lasciare a libera interpretazione ste storiele, si fa confusione e basta, dovrebbe cercare di spiegarsi piu chiaramente, di modo che tutti possano "rubare" qualcosa dal nostro scambio di opinioni...

Ma, Ego! Potrei dire qualsiasi cosa e questa sarebbe soggetta

a libera interpretazione, lo sai! Figurati se non lo sai...

Potrei prendere quella storiella, che è di metodo, e calarla nel

particolare (in questo o quell'altro, poco importa), ma non

servirebbe a molto se lo facessi io. Anzi, non servirebbe a

nulla. A proposito... mi piacciono i tuoi articoli, davvero.

Invece, non c'entra nulla, ma t'ho proposto come moderatore

per il forum. Spero che non ti dispiaccia e che non mi menino!

Nella remotissima possibilità che la mia proposta abbia seguito,

vedi di non farmi fare brutta figura, eh! 8)

Stefano.

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Ma, Ego! Potrei dire qualsiasi cosa e questa sarebbe soggetta  

a libera interpretazione, lo sai! Figurati se non lo sai...  

Potrei prendere quella storiella, che è di metodo, e calarla nel  

particolare (in questo o quell'altro, poco importa), ma non  

servirebbe a molto se lo facessi io. Anzi, non servirebbe a  

nulla. A proposito... mi piacciono i tuoi articoli, davvero.

invece io credo che dovrebbe dirci come la pensa lei, il suo punto di vista, di modo da trovare un "punto d'incontro" su cui discutere...

Invece, non c'entra nulla, ma t'ho proposto come moderatore  

per il forum. Spero che non ti dispiaccia e che non mi menino!  

Nella remotissima possibilità che la mia proposta abbia seguito,  

vedi di non farmi fare brutta figura, eh!  

:shock: la ringrazio ma la vita da moderatore non fa per me (non amo la censura :LOL: )

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invece io credo che dovrebbe dirci come la pensa lei, il suo punto di vista, di modo da trovare un "punto d'incontro" su cui discutere...

Mah, :shock: onestamente io i miei punti di vista li ho già espressi

da tempo. Chi li voleva capire li ha stracapiti. Comunque il punto di

vista di una persona (qualunque persona) è relativamente importante

quando si parla di problemi comuni.

Ma scusi... stiamo discutendo. A che serve un punto d'incontro?!?

:shock: la ringrazio ma la vita da moderatore non fa per me (non amo la censura :LOL: )

Mi spiace molto!! :( La vedrei bene, come moderatore, sa?

Moderare non vuol mica dire censurare, quella è un'altra cosa.

Vuol dire arbitrare secondo qualche regola, fare in modo che

i partecipanti si assumano le proprie responsabilità (so che le

piace :D ). Non estremizzi sempre tutto! Mica le si chiede di

censurare le persone, ma semplicemente... chessò... per farle

un esempio... di richiamarle un po' quando sistematicamente

storpiano i nomi delle altre per innervosirle, o cose del genere.

E poi significa aiutare a tenere vive e utili le discussioni.

Secondo me lei sarebbe bravo in questo genere di cose!

Stefano.

"Non bisogna appoggiarsi troppo ai

princìpi, perché poi si piegano."

(Leo Longanesi)

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Mah,  onestamente io i miei punti di vista li ho già espressi  

da tempo. Chi li voleva capire li ha stracapiti. Comunque il punto di  

vista di una persona (qualunque persona) è relativamente importante  

quando si parla di problemi comuni.  

Ma scusi... stiamo discutendo. A che serve un punto d'incontro?!?  

e sec lei come facciamo ad identificare "problemi comuni" se non troviamo prima un "punto di vista comune"? cmq il punto di incontro potrebbe servire ad arriccchirci l'un l'altro delle proprie differenze... non crede?

Mi spiace molto!!  La vedrei bene, come moderatore, sa?  

Moderare non vuol mica dire censurare, quella è un'altra cosa.  

Vuol dire arbitrare secondo qualche regola, fare in modo che  

i partecipanti si assumano le proprie responsabilità (so che le  

piace  ). Non estremizzi sempre tutto! Mica le si chiede di  

censurare le persone, ma semplicemente... chessò... per farle  

un esempio... di richiamarle un po' quando sistematicamente  

storpiano i nomi delle altre per innervosirle, o cose del genere.  

E poi significa aiutare a tenere vive e utili le discussioni.  

Secondo me lei sarebbe bravo in questo genere di cose!  

:D bè, se è solo questo, non cè bisogno che venga "etichettato" come moderatore no? cmq se vuole possiamo parlarne in un altro post, dato che qui si sta andando un po OT :LOL:

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e sec lei come facciamo ad identificare "problemi comuni" se non troviamo prima un "punto di vista comune"? cmq il punto di incontro potrebbe servire ad arriccchirci l'un l'altro delle proprie differenze... non crede?

E' molto semplice, Ego. Provo a spiegarlo chiaramente. Se non lo

capisci è un problema tuo.

I problemi comuni prevedono sempre un contrasto tra

esigenze diverse, e punti di vista diversi, ognuno con il suo

grado di importanza e legittimità.

Per affrontarli si può fare essenzialmente in due modi (mi

perdoni la drastica semplificazione ma è per una questione

di sintesi):

1) Trovare un punto di vista unico (comune è impossibile), ed

eliminare gli altri. Chi non è d'accordo, si adegui.

2) Vagliare i diversi punti di vista e le diverse esigenze, e

trovare soluzioni di ottimali di compromesso, rivedendole

di continuo.

Nel primo caso si usa parlare di totalitarismo, nel

secondo di pluralismo.

Il pluralismo finisce spesso per finire nel totalitarismo,

mentre il totalitarismo finisce sempre male, anche se

il leader totalitario (ce n'è sempre uno), ha ottime

intenzioni e grandi programmi per la sua gente.

Come Hitler, Mussolini, Stalin, Castro, etc. per esempio.

Stefano.

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com'era....?

"la strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni...."

o...

"Io sono colui che opera per il male, e ottiene sempre il bene"

bella maledizione no?

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  • 4 months later...

Un gravissimo problema italiano è rappresentato dal fatto che nel tempo si sono offerti troppi privilegi ad alcune categorie, le quali oggi non possono rinunciare ad essi. Così ad esempio i medici che lavorano sia negli ospedali che presso lo studio privato (al quale cercano di inviare molti pazienti), i tassisti, magistrati, avvocati ecc.. Tutto ciò è avvenuto per la politica sbagliata dei vari governi, che volevano assicurarsi l'appoggio di queste lobbies. Il discorso si collega con quello degli evasori fiscali (provate a trovare un dentista che vi fa la ricevuta...). Che ne pensate?

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