Il grande obbiettivo "Accettarsi"

[S. 0]

ma i figli, queste eterne vittime, non hanno mai colpe nei confronti  dei genitori -punto interrogativo- scusate la tastiera fa le bizzeeee

bella domanda.

io non la so la risposta. so che fino ad un certo punto della loro vita possono essere solo e soltanto vittime. perchè anche se sono delle infami carogne, mamma e papà hanno sempre ragione, e non puoi non volergli bene, ne va della tua sopravvivenza. e allora hanno ragione anche quando ti dicono che non vali niente, che sei bruttino, grassino,stupidino...e via così.

da una certa età in poi, trincerarsi dietro la scusa di genitori che non sono stati bravi, diventa solo un modo per dare la colpa a qualcun altro.

ma che cosa possono fare dei figli,piccoli, per essere definiti colpevoli?

[aioblu 0]

ma i figli, queste eterne vittime, non hanno mai colpe nei confronti  dei genitori -punto interrogativo- scusate la tastiera fa le bizzeeee

io credo che i bambini a volte vorrebbero liberarsi dei genitori, infatti molti di questi quando perdono i genitori stanno meglio psicologicamente.

Solo che in quel caso si fanno prendere dai sensi di colpa...e così cominciano a fingere malattie e disturbi psicologici che non hanno in realtà...in realtà stanno meglio...

[S. 0]

certo.immagino il senso di colpa tremendo che possono avere.come se fossero stati loro, con i loro desideri,a provocare questa cosa. ricordiamoci che i bambini da piccoli pensano di essere onnipotenti

[eliotropos 0]

sono felice di non avere figli...

[S. 0]

ora come ora anche io

[eliotropos 0]

la mia è un'affermazione molto triste e comunque sento forte in me il desiderio di maternità, ma certo che più ( evviva la tastiera si è ripigliata!!! :roll: )

dicevo... che più rifletto sulle problematiche genitori figli e più mi rendo conto di quanto sia un compito improbo allevare figli degnamente. Ai miei tempi era forse più facile? ponevamo meno interrogativi? eppure c'era il sessantotto... non eravamo pieni di rabbia? come facevano? o forse facevano altrettanti danni di adesso?

[turbociclo 0]

la mia è un'affermazione molto triste e comunque sento forte in me il desiderio di maternità, ma certo  che  più ( evviva la tastiera si è ripigliata!!! :roll: )

dicevo... che più rifletto sulle problematiche  genitori figli  e più mi rendo conto di quanto sia un compito  improbo allevare figli degnamente. Ai miei tempi era forse più facile? ponevamo meno interrogativi?  eppure c'era il sessantotto... non eravamo pieni di rabbia?   come facevano?  o forse facevano altrettanti danni di adesso?

Ai miei tempi??? Il 68???Scusa Elio, ma fossi praticamente una mia coetanea mentre io ero convinto fossi una ragazza dell'era hip-hop...

Boh. Riguardo quell'epoca non si può generalizzare, c'erano anche tanti ragazzi poco contestatori, magari con i capelli corti. Ma allora nacquero i grandi problemi per genitori e figli (droga, impegno politico, fuga dalla società civile ecc.). Oggi forse i problemi sono minori. Forse. Ma c'è pure stata la cosiddetta "crisi dei valori" che una volta seppure in modo confuso avvertivamo (parlo di tendenze, ovviamente non si può generalizzare). Sì, come in ogni cosa non è possibile essere genitori (e figli) senza sbagliare. E come in ogni cosa ciò che è importante è sapersi rendere conto degli errori...

[eliotropos 0]

la mia è un'affermazione molto triste e comunque sento forte in me il desiderio di maternità, ma certo  che  più ( evviva la tastiera si è ripigliata!!! :roll: )

dicevo... che più rifletto sulle problematiche  genitori figli  e più mi rendo conto di quanto sia un compito  improbo allevare figli degnamente. Ai miei tempi era forse più facile? ponevamo meno interrogativi?  eppure c'era il sessantotto... non eravamo pieni di rabbia?   come facevano?  o forse facevano altrettanti danni di adesso?

Ai miei tempi??? Il 68???Scusa Elio, ma fossi praticamente una mia coetanea mentre io ero convinto fossi una ragazza dell'era hip-hop...

:shock: che era è? dici che me la sono persa a scuola, forse ma non ho fatto molte assenze... :roll:

Boh. Riguardo quell'epoca non si può generalizzare, c'erano anche tanti ragazzi poco contestatori, magari con i capelli corti. Ma allora nacquero i grandi problemi per genitori e figli (droga, impegno politico, fuga dalla società civile ecc.). Oggi forse i problemi sono minori. Forse. Ma c'è pure stata la cosiddetta "crisi dei valori" che una volta seppure in modo confuso avvertivamo (parlo di tendenze, ovviamente non si può generalizzare). Sì, come in ogni cosa non è possibile essere genitori (e figli) senza sbagliare. E come in ogni cosa ciò che è importante è sapersi rendere conto degli errori...

si si ma è anche vero che se passi il tempo a teorizzare non ne hai più per sbagliare.... ci vorrà anche un po di pragmatismo...o no?

[Stella84 0]

Per un periodo..dopo aver finito il liceo ero giunta alla conclusione che nn mi interessava se gli altri mi accettavano o meno..forse è così ancora oggi...ma la cosa più difficile soprattutto ora è accettare se stessi..nnn sò se riesco ad accettarmi..e la cosa diventa più triste quando hai l'impressione che siano anche gli altri a ritenerti un peso anche se cercano di nn dartelo a vedere!!

Forse la vedo così xké eè un periodo un pò triste!!

[oxibi 0]

essere se stessi,dico giusto dott.martinelli!senza conflitti

[AlessandroMartinelli 0]

essere se stessi,dico giusto dott.martinelli!senza conflitti

Giusto caro oxibi...ben detto!

P.S. Non sono dottore...ma solo studioso di psicologia per cultura personale.

[oxibi 0]

mi son fatto sei anni di psicoterapia a qualche cosa e servito!

[AlessandroMartinelli 0]

mi son fatto sei anni di psicoterapia a qualche cosa e servito!

:)