AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 13 luglio 2006 Rimane un nostro grande obbiettivo da percorrere e raggiungere, senza mai fermarsi, per avere la felicità di cui meritiamo. Metodi? Strategie? Modi di essere? Quale pensi che sia, il modo migliore per raggiungere questo obbiettivo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 13 luglio 2006 Ale ma sei in vena di domande difficili? tanto valeva che ci chiedessi di fare il carbonio14 su una pergamena del sedicesimo secolo avanti cristo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenero 0 Share Inserita: 13 luglio 2006 accettarsi è facile il problema è farsi accettare . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite LeGoLaS Share Inserita: 14 luglio 2006 accettarsi e' facile? :shock: se uno ha un cervello capisce dove e perche' e' inferiore o superiore agli altri, secondo me! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 14 luglio 2006 Fosse solo una questione razionale, sarebbe facilissimo. ma evidentemente così non è. accettarsi è la cosa più difficile del mondo. e uno che si accetta viene automaticamente accettato dagli altri, secondo me. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 14 luglio 2006 accettarsi è facile il problema è farsi accettare . No, è facile farsi accettare da qualcuno che imbraccia un'accetta. Più difficile è, come sempre, farlo da soli... accettarsi da soli, ci avete mai provato? Al di là di tutto, è già così difficile SOPPORTARSI... :roll: Però come mai non ci accettiamo quando diciamo sempre che sono GLI ALTRI a comportarsi male? E anche questo qualcuno dice che è un difetto degli italiani, specialmente degli italiani... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bosko 0 Share Inserita: 14 luglio 2006 Io mi accetto per quello che sono, se agli altri nn va bene cavoli loro, nn posso farmi venire dei complessi per colpa degli altri. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenero 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 io credo che intimamente uno si accetta mail problema è mettersi daccodo col mondo . le mazzate te le danno gli altri .. dentro di noi sappiamo bene chi siamo e cosa vogliamo .. m asappaimo altrettanto bene che fuori la cosa non è affatto gradita. se il mondo fosse li, disposto ad accettarci per quello che siamo . be sarebbe un altro mondo .. cari amici .. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenero 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 Io mi accetto per quello che sono, se agli altri nn va bene cavoli loro, nn posso farmi venire dei complessi per colpa degli altri. mica sono tutti forti .. tanti si ammazzano altro che farsi venire i complessi.. un esempio per tutti van gogh... definito poi .. " il suicidato dalla società" tanto per capirsi.. la società è violenta e induce al suicidio quelli che sono diversi e non hanno la forza di bosko ... è una lotta che non ha fine farsi accettare.. non ha fine. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 io credo che intimamente uno si accetta mail problema è mettersi daccodo col mondo .le mazzate te le danno gli altri .. dentro di noi sappiamo bene chi siamo e cosa vogliamo .. m asappaimo altrettanto bene che fuori la cosa non è affatto gradita. se il mondo fosse li, disposto ad accettarci per quello che siamo . be sarebbe un altro mondo .. cari amici .. è vero, verissimo, che le mazzate le danno gli altri. anche se in genere i più bravi a farci del male siamo noi stessi. ma sul versante dell'accettazione, molto dipende dal terreno sul quale arrivano queste mazzate. ovvero:se arrivano su un terreno di precedente insicurezza ovviamente faranno male, ma se arrivano su un terreno in cui c'è una reale accettazione di sè,bene non fanno, ma non sono neppure distruttive. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 ho riletto i post dando al termine "accettare" il significato dello "spaccare con l'accetta"...indicato da Turbo: interessante... :) :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliotropos 0 Share Inserita: 17 luglio 2006 io credo che intimamente uno si accetta mail problema è mettersi daccodo col mondo .le mazzate te le danno gli altri .. dentro di noi sappiamo bene chi siamo e cosa vogliamo .. m asappaimo altrettanto bene che fuori la cosa non è affatto gradita. se il mondo fosse li' date=' disposto ad accettarci per quello che siamo . be sarebbe un altro mondo .. cari amici ..[/quote'] è vero, verissimo, che le mazzate le danno gli altri. anche se in genere i più bravi a farci del male siamo noi stessi. ma sul versante dell'accettazione, molto dipende dal terreno sul quale arrivano queste mazzate. ovvero:se arrivano su un terreno di precedente insicurezza ovviamente faranno male, ma se arrivano su un terreno in cui c'è una reale accettazione di sè,bene non fanno, ma non sono neppure distruttive. già... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenero 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 da un punto di vista psicologico EssePunto dice una cosa molto vera.. " se ti accetti tu ti accetta anche il resto del mondo " non si puo' dire che non è cosi'.. è cosi'.. solo che io non ci credo.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 18 luglio 2006 Secondo me ci si accetta quando non si cerca accettazione dagli altri. La ricerca è sempre dentro di noi, cercare fuori non ha senso...io spesso penso che ciò che vediamo all'esterno è una nostra visione tutta personale e per questo non vera della realtà..allora dove stà la verità, la realtà??..ma esiste poi questa realtà?? o siamo noi a costruirne tante e diverse.....e per questo tutte valide nella loro "invalidità"...va be :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 19 luglio 2006 Secondo me ci si accetta quando non si cerca accettazione dagli altri.La ricerca è sempre dentro di noi, cercare fuori non ha senso...io spesso penso che ciò che vediamo all'esterno è una nostra visione tutta personale e per questo non vera della realtà..allora dove stà la verità, la realtà??..ma esiste poi questa realtà?? o siamo noi a costruirne tante e diverse.....e per questo tutte valide nella loro "invalidità"...va be :D :wow Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 19 luglio 2006 Secondo me ci si accetta quando non si cerca accettazione dagli altri.La ricerca è sempre dentro di noi, cercare fuori non ha senso...io spesso penso che ciò che vediamo all'esterno è una nostra visione tutta personale e per questo non vera della realtà..allora dove stà la verità, la realtà??..ma esiste poi questa realtà?? o siamo noi a costruirne tante e diverse.....e per questo tutte valide nella loro "invalidità"...va be :D esiste in psicoterapia un processo che viene definito "analisi della realtà" appunto... Per esempio: se senti in un certo momento la gelosia dentro di te, quello è un dato certo, reale...chi più di chi la sente può stabilirlo? Ora, man mano che tu diventi consapevole di quello che è la tua realtà interna, le tue valutazioni sull'esterno riescono a mettere maggiormente a fuoco anche la realtà esterna... a trovare cioè maggiore coincidenza tra quella che è la "tua" realtà e quella che è la realtà esterna... è un processo, che richiede dei tempi...ma vi sono anche delle tappe, in questo lento cammino, che ti accorgi di aver già percorso... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenero 0 Share Inserita: 24 luglio 2006 accettarsi è dura spesso si è vittime di aggressioni di cui non capiamo neanche il motivo .. essere se stessi è difficile perchè tutti ti vogliono violentare e costringerti ad essere diverso.. la gente è violenta e chiusa .. e calpestano abitudinariamente ogni sensibilità .. è per questo che accettarsi comporta una lotta . una lotta che spesso diventa solitudine e incomprensione.. come già ho scritto da qualche altra parte. ribadisco alla luce dei nuovi fatti che accettarsi è piu' facile di essere accettati. ma io preferisco di gran lunga essere me stesso che essere accetttato. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 24 luglio 2006 qualcuno,quando siamo piccolini piccolini, dovrebbe dirci che andiamo benissimo così come siamo, che non potremmo essere meglio di così perchè semplicemente siamo....noi. mai dirci che siamo perfetti perchè nessuno lo è, ma farci sentire che i nostri difetti si integrano in un tutto che nessuno vorrebbe diverso da quel che è. perchè i figli si amano incondizionatamente. se mai si riuscisse ad ottenere questo, credo che l'accettazione da parte del mondo esterno diverrebbe un'inezia. è il primo, il più importante mondo ad averci accettati.e poi il mondo interno farà sempre il tifo per noi. S. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piccolaspia 0 Share Inserita: 16 agosto 2006 Si, oggi come oggi uno dei problemi più frequenti tra le persone, e specialmente i giovani, è proprio l'accettare se stesse, in più i media e la società non ci aiuta affatto, bombardandoci la testa di stereotipi che deviano il reale modo di essere di un individuo. Alcune persone, quelle che vengono definite più deboli, quelle che la maggiorparte delle volte sono anche più sensibili della media, vengono bombardate, non solo dai media ma, da tutto ciò che gli sta intorno. Se una persona non ha forza di far prevalere se stessa tende a farsi soppraffarre dalla sicietà, ed il suo ego sparisce. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pollicino 0 Share Inserita: 16 agosto 2006 Secondo me il discorso è complesso.... Se per accettarsi si intende "ora sono a questo punto e voglio fare questo questo e questo" sono d'accordo.... Altrimenti no... Ho una visione dinamica delle cose..... Sennò anche un assassino può accettarsi per quello che è e dire "ho avuto una vita difficile, sono un assassino mi accetto per quello che sono a va bene cosi..."... Naturalmente ho esagerato l'esempio per far comprendere il mio punto di vista... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliotropos 0 Share Inserita: 16 agosto 2006 qualcuno' date='quando siamo piccolini piccolini, dovrebbe dirci che andiamo benissimo così come siamo, che non potremmo essere meglio di così perchè semplicemente siamo....noi. mai dirci che siamo perfetti perchè nessuno lo è, ma farci sentire che i nostri difetti si integrano in un tutto che nessuno vorrebbe diverso da quel che è.perchè i figli si amano incondizionatamente. se mai si riuscisse ad ottenere questo, credo che l'accettazione da parte del mondo esterno diverrebbe un'inezia. è il primo, il più importante mondo ad averci accettati.e poi il mondo interno farà sempre il tifo per noi. S.[/color'] il fatto , per me è, che amare - anche tantissimo - è una cosa, ma amare nel modo giusto è tutt'altra cosa....purtroppo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroMartinelli 0 Autore Share Inserita: 16 agosto 2006 Si, oggi come oggi uno dei problemi più frequenti tra le persone, e specialmente i giovani, è proprio l'accettare se stesse, in più i media e la società non ci aiuta affatto, bombardandoci la testa di stereotipi che deviano il reale modo di essere di un individuo. Alcune persone, quelle che vengono definite più deboli, quelle che la maggiorparte delle volte sono anche più sensibili della media, vengono bombardate, non solo dai media ma, da tutto ciò che gli sta intorno. Se una persona non ha forza di far prevalere se stessa tende a farsi soppraffarre dalla sicietà, ed il suo ego sparisce. Carissima piccolaspia lo staff ti dà il benvenuto nei forum di Psiconline.it®, augurandoti un sereno e costruttivo confronto con tutti gli altri utenti.Per una buona conoscenza e praticità del forum ti consigliamo di visitare questo link: http://www.psiconline.it/forum/faq.php Siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento, a presto. Per le informazioni sul sito ed ogni e qualsivoglia ulteriore necessità: info@psiconline.it Per inviare materiale, articoli, commenti, etc. e per qualunque tipo di contatto con la Redazione di Psiconline.it®: redazione@psiconline.it Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piccolaspia 0 Share Inserita: 17 agosto 2006 Carissima piccolaspia lo staff ti dà il benvenuto nei forum di Psiconline.it®, augurandoti un sereno e costruttivo confronto con tutti gli altri utenti.Per una buona conoscenza e praticità del forum ti consigliamo di visitare questo link: http://www.psiconline.it/forum/faq.php Siamo a tua disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento, a presto. Per le informazioni sul sito ed ogni e qualsivoglia ulteriore necessità: info@psiconline.it Per inviare materiale, articoli, commenti, etc. e per qualunque tipo di contatto con la Redazione di Psiconline.it®: redazione@psiconline.it Grazie mille ^^ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. 0 Share Inserita: 17 agosto 2006 qualcuno' date='quando siamo piccolini piccolini, dovrebbe dirci che andiamo benissimo così come siamo, che non potremmo essere meglio di così perchè semplicemente siamo....noi. mai dirci che siamo perfetti perchè nessuno lo è, ma farci sentire che i nostri difetti si integrano in un tutto che nessuno vorrebbe diverso da quel che è.perchè i figli si amano incondizionatamente. se mai si riuscisse ad ottenere questo, credo che l'accettazione da parte del mondo esterno diverrebbe un'inezia. è il primo, il più importante mondo ad averci accettati.e poi il mondo interno farà sempre il tifo per noi. S.[/color'] il fatto , per me è, che amare - anche tantissimo - è una cosa, ma amare nel modo giusto è tutt'altra cosa....purtroppo certo,è così. penso siano pochi i genitori che possano essere rimproverati di non aver amato abbastanza i loro figli....ma quanti possono essere rimproverati per averlo fatto in modo distruttivo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliotropos 0 Share Inserita: 18 agosto 2006 ma i figli, queste eterne vittime, non hanno mai colpe nei confronti dei genitori -punto interrogativo- scusate la tastiera fa le bizzeeee Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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