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:ok : lo penso anchio e lo dico con le faccine: state facendo un buon lavoro con me!!!

grazie

:ciao

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Fatto! Ho appena discusso la mia tesi di master, ero un'attimo agitata, non capisco come si possa controllare l'emozione, io non riesco. Comunque è fatta e ne sono abbastanza orgogliosa.

Penso al mio lavoro, lunedi tornerò e dovrò riporre tutto nel cassetto, in attesa di quei tempi migliori di cui parlavo, dove si inizierà a "crescere" professionalmente come gruppo di lavoro.

Forse la chiave di tutto sta nell'evitare affermazioni personali, ma lavorare anonimamente a nome dell'equipe.

Ho notato che ha funzionato alcuni gg fa.

buon fine settimana

delia :p

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:wink: ; hai scoperto il segreto dei team vincenti...

vinci

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"Tutto va imparato non per esibirlo ma per adoperarlo."

Georg Lichtemberg

Potrete mai perdonarmi la seguente "licenza poetica euforica" post birra e festeggiamenti???!!! :flasher

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...ke non conoscevo...grazie x il Tuo dono..

vince :new

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Proseguo la mia "avventura" lavorativa tra alti e bassi (soprattutto bassi!) So che ci vorrà del tempo ma a volte per brevi attimi tutto va bene, ci si aiuta, si comunica, poi basta un niente e l'astio fa la sua comparsa, come una nebbia scende e tutto ridiventa oscuro.

Ma che complicazioni!!!!! sarebbe molto più semplice se tutti dicessero chiaramente a cosa mirano...alla carriera suppongo, per poi essere "fatti fuori" come successo alla capo precedente.

Carriera? no grazie!

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"Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico, è questione di un attimo poi passa"!!

Gesualdo Bufalino

Toh ciapa li! 8)

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Proseguo la mia "avventura" lavorativa tra alti e bassi (soprattutto bassi!) So che ci vorrà del tempo ma a volte per brevi attimi tutto va bene, ci si aiuta, si comunica, poi basta un niente e l'astio fa la sua comparsa, come una nebbia scende e tutto ridiventa oscuro.

Ma che complicazioni!!!!! sarebbe molto più semplice se tutti dicessero chiaramente a cosa mirano...alla carriera suppongo, per poi essere "fatti fuori" come successo alla capo precedente.

Carriera? no grazie!

Eh... la carriera diventa un guaio serio se sei messa/o nella condizione di

non poter scegliere. O vai su, o rinunci a tutto (a proprio a tutto).

Non sempre è una questione di ambizioni e di scelte personali, anche

perché è comune l'uso di decidere al posto degli altri senza interpellarli.

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Il problema fondamentale del disagio sta nella non competenza della dirigente attuale. Non chiedendo aiuto ne delegando per sfiducia nei propri collaboratori si trova oberata di lavoro e in affanno, tanto da venire in ufficio anche se in ferie.

La sua aggressività genera aggressività.

La sua sfiducia nel gruppo, provoca aumento del senso di inadeguatezza nelle persone.

Alcuni gg fa sono stata convocata nel suo studio, ero in tensione per l'aver dovuto organizzare in poche ore un'incontro con un gruppo di colleghi di sedi universitarie associate. Mi ha dato ulteriore incarico di formulare una richiesta al gruppo, ascoltavo ma distrattamente, in effetti ero in "adrenalina" per la fretta di definire la preparazione dell'incontro e, in quel momento, non mi servivano ulteriori complicazioni, dato che ero supplente di una collega assente, perciò non in condizioni ottimali.

Naturalmente la mia capo non ha perso occasione per darmi un ulteriore assaggio della sua abilità offensiva, tacendo e affermando: "tu non hai capito nulla di quello che ti ho appena detto, dimmi cosa hai capito", ho risposto "effettivamente sono distolta dal prestare attenzione completa non ho avuto il tempo di preparare adeguatamente l'incarico affidatomi (all'improvviso e senza chiarimenti)...." successivamente ho spiegato quello che ritenevo di aver capito e alla fine avevo colto quasi tutto.

A quel punto la capo si è "rilassata" un sorriso, un paio di "battute"...ho colto anch'io l'attimo fuggente asserendo ironicamente:

"Azz...meno male che sono masochista, amo essere maltrattata"!!

:wink:

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Ciao Delia, i superiori della tua dirigente che strategie stanno mettendo

in atto per affrontare la situazione?

Stefano.

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Ciao Stefano, buongiorno Vinci

La diretta superiore della mia capo nonchè responsabile di tre sedi unite, sta promuovendo incontri con le tre equipe allo scopo di iniziare una collaborazione, mettere in comune il sapere e le esperienze di tutti, proponendo in futuro di produrre lavori unici utili per tre sedi. Alla base del suo intento c'è la consapevolezza di aiutare a ricostruire il nostro gruppo che è il gruppo più grande e che fa capo alla sede centrale di corso. La responsabile si muove con molta attenzione per non peggiorare la situazione di tensione che avverte nel nostro gruppo. Il Grande capo, direttore del corso di laurea di cui io faccio parte come tutor, in passato ha tolto il mandato alla capo (quel mostro di bravura di cui parlavo, ma con problemi di comunicazione).

Le mie colleghe più vecchie hanno chiesto più volte spiegazioni e anche il suo intervento.

La risposta è stata di delega alla nostra capo, perciò si passano la palla, ma a vuoto!

Situazione stagnante, sembra una palude!!!

Aspetto, nel frattempo sto sviluppando doti di "incassatrice"!!

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Ciao Stefano, buongiorno Vinci

La diretta superiore della mia capo nonchè  responsabile di tre sedi unite, sta promuovendo incontri con le tre equipe allo scopo di iniziare una collaborazione, mettere in comune il sapere e le esperienze di tutti, proponendo in futuro di produrre lavori unici utili per tre sedi. Alla base del suo intento c'è la consapevolezza di aiutare a ricostruire il nostro gruppo che è il gruppo più grande e che fa capo alla sede centrale di corso. La responsabile si muove con molta attenzione per non peggiorare la situazione di tensione che avverte nel nostro gruppo. Il Grande capo, direttore del corso di laurea di cui io faccio parte come tutor, in passato ha tolto il mandato alla capo (quel mostro di bravura di cui parlavo, ma con problemi di comunicazione).

Le mie colleghe più vecchie hanno chiesto più volte spiegazioni e anche il suo intervento.

La risposta è stata di delega alla nostra capo, perciò si passano la palla, ma a vuoto!

Situazione stagnante, sembra una palude!!!

Aspetto, nel frattempo sto sviluppando doti di "incassatrice"!!

:LOL: Hai mai letto i romanzi di Pennac con Malaussene come protagonista?

Fan bene all'anima nei momenti in cui si è costretti ad "incassare"!

Per curiosità, Delia, cosa si intende per "problemi di comunicazione", più

in dettaglio?

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non ho mai letto nulla di Pennac ma lo farò presto (mi ha incuriosita "sta cosa).

problemi di comunicazione: quando parlava a gruppi di lavoro, utilizzava una terminologia comprensibile solo agli "addetti ai lavori", le sue non erano riunioni per comunicare, ma vere e proprie lezioni magistrali!!

Era incredibile, non si rendeva conto che esisteva solo lei e il suo monologo.

Anche gli studenti evitavano l'incontro con la temuta responsabile del loro corso di laurea, e se accadeva, ne uscivano provati e "affumicati"!! (fumava in ufficio a più non posso).

Solo attraverso la comunicazione personale migliorava notevolmente, e diveniva di tipo empatico.

Donna colta, dal carattere dominante, emergente in molti ambiti, inossidabile non scendeva mai a "patti" , applicava solo regole ferree.

Istintivamente mi tenevo alla larga da lei, e non ero la sola, anche se qualcuno (che mi ama), mi ha catalogata come fifettona.

FIFETTONA!! a me!!!

parli come badi sa?!!!

X Vinci: bella la ola :compl

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è sempre lunedì...(linus)

domani torno nel "gineceo".

chissà a quale dei 9 cerchi infernali appartiene, forse nel limbo, dove mi sento io ogni giorno, e dove attendo, attendo, attendo...!

"....Fatti non foste a viver come bruti (e mobbizzati), ma per seguir virtute e conoscienza".

:depresso SOB!

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xè fatta nn fosti x viver kome bruta, ma x servir vertute e conoscenza (padre Dante mi perdoni lo slanck...) ne far si, ke il sangue frammisto a sudore venga ricolto da fastidiosi vermi... :wow

vinci

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non ho mai letto nulla di Pennac ma lo farò presto (mi ha incuriosita "sta cosa).  

problemi di comunicazione: quando parlava a gruppi di lavoro, utilizzava una terminologia comprensibile solo agli "addetti ai lavori", le sue non erano riunioni per comunicare, ma vere e proprie lezioni magistrali!!

Era incredibile, non si rendeva conto che esisteva solo lei e il suo monologo.

Anche gli studenti evitavano l'incontro con la temuta responsabile del loro corso di laurea, e se accadeva, ne uscivano provati e "affumicati"!! (fumava in ufficio a più non posso).

Solo attraverso la comunicazione personale migliorava notevolmente, e diveniva di tipo empatico.  

Donna colta, dal carattere dominante, emergente in molti ambiti, inossidabile  non scendeva mai a "patti" , applicava solo regole ferree.  

Istintivamente mi tenevo alla larga da lei, e non ero la sola, anche se qualcuno (che mi ama), mi ha catalogata come fifettona.

FIFETTONA!! a me!!!  

parli come badi sa?!!!

Ma qualcuno faceva domande quando non capiva ciò che lei diceva?

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no Stefano, le domande erano rare e spesso di "corridoio", a fine riunione.

Eravamo tutti in difficoltà nel comprendere un linguaggio di tipo tecnico, ti faccio un esempio: parlava di livelli tassonomici di competenza, e di obiettivi di metalivello, a persone perfettamente digiune di competenze in ambito formativo insomma, non era pane quotidiano per chi si occupava di medicina e non di formazione. Il non sentirsi adeguati portava al silenzio. Inoltre ho visto personalmente la capo "aggredire" verbalmente un collega che aveva accolto in modo lievemente scettico dei contenuti espressi in modo complesso. La Grande capo era molto preparata, purtroppo esibiva, non adoperava le sue competenze.

Nonostante ciò, io la stimo e la vorrei come dirigente, anche questa "bacchettava" ma allo scopo di ottenere il massimo impegno e prodotti buoni dal punto di vista scientifico.

insomma chi l'ha "fatta fuori" pensando di migliorare dal punto di vista relazionale, non ha fatto i conti che a volte non c'è limite al peggio!!

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Eh, si. Poi c'è un altro aspetto che emerge spesso da questi racconti,

e che le carenze di tipo didattiche di chi è incaricato di trasmettere le

competenze vanno a combinarsi con i timori di chi dovrebbe assorbirle,

e risolvere situazioni di questo tipo per vie sommarie, facendo fuori il

"formatore" oppure lo "studente" rischia spesso di esasperare entrambe

le posizioni, in chi rimane. Il risultato è l'arrocco e lo stallo dell'ambiente.

Ma per fortuna non si può fare fuori le persone senza motivazioni gravi

e inchieste condotte con procedure serie e trasparenti, in modo che se

l'epurazione è davvero giustificata, chi rimane lo capisce davvero e non

avendo da temere non si mette sulla difensiva.

Non si può, quindi questi problemi non si possono verificare, quindi non

esistono (scherzo... :wink: ).

Tempo fa vidi un'intervista a Ben Kingsley sul film su Gandhi da lui

interpretato qualche decennio fa, e mi colpì molto una frase che il

bravo attore disse riferendosi, a prima vista, al personaggio indiano.

La frase era questa: "The backbone of the character is where the film

starts. Do not throw young men off trains: it will backfire".

Mi colpì in particolare il fatto che Kingsley disse "it will backfire", e non

"he will backfire".

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Apro una parentesi (

Stamattina mi trovavo a 300 km di distanza da milano, era da una parente anziana, per gravi e improvvisi problemi di salute. Ho telefonato alle ore 8.05, informando che per seri motivi sarei arrivata in ritardo al lavoro, specificando l'ora di arrivo prevista. La mia capo mi ha tel dicendo accusandomi di abbandono del posto di lavoro.

Non so se ha ragione o meno, domani dovrò sentire l'ufficio giudico.

Chiudo la parentesi)

ma perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!!!

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