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si possono amare due persone diverse contemporaneamente?


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A me è la prima volta che mi capita di pensare a un altro avendo il fidanzato, e di certo non è una situazione piacevole, tantomeno voluta, visto che l' ho conosciuto sul posto di lavoro e quando ho capito che iniziava a piacermi, ho preferito perdere il lavoro, perchè quel sentimento avrebbe compromesso la mia storia ed io non volevo.

Non sò perchè sia successo tutto questo, comunque di certo non avevo bisogno di pensare a nessuno perchè è successo tutto proprio quando la mia storia andava a gonfie vele.

Poi, questo succede anche a voi uomini, non facciamo i moralisti!!!! solo che la differenza sta nel sentimento, infatti spesso noi donne tradiamo perchè c' è un forte sentimento, mentre voi tradite perchè provate una forte attrazione, però è uguale!!

:shock: ma guarda angel che nessuno voleva fare il moralista sa...

volevo semplicemente farvi notare una cosa che cerco di ripetervi da giorni :?

ma non avete mai pensato, che forse, il fatto che voi pensiate cosi intensamente all'altro nonostate siate gia impegnate, non sia un sintomo derivante dall'insoddisfazione del vostro attuale rapporto? :roll:

cioè, che motivo avreste di sentire il bisogno di immaginare situazioni alternative con un altra persona, se stesse davvero cosi bene come credete con l'altra? :?

ormai, il fatto che il vostro attuale ragazzo non sia l'uomo della vostra vita, è ampiamente dimostrato, e voi lo sapete bene! :LOL:

Quando vi deciderete a togliere i paraocchi, troverette ad aspettarvi davanti a voi, questo famoso coraggio che tanto credete di non avere... e avrete cosi la possibilità di trovarne un altro (che magari stavolta è quello giusto davvero :wink: )

tutto qua 8)

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Ma magari fosse solo un sintomo!!! avrei risolto tutto questo semplicemente parlando della mia insoddisfazione col mio ragazzo, invece non è così. Il mio rapporto era praticamente perfetto, ma nonostante tutto, mi sono innamorata di un altro. Forse sono troppo vulnerabile io, mhà!!! non sò perchè succedano queste cose, per alcuni è proprio come hai detto tu, per me però non è così, non avevo bisogno di pensare ad un altro.

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" non sia un sintomo derivante dall'insoddisfazione del vostro attuale rapporto?"

forse sul signficato di "sintomo" c'è qualche confusione....

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"........... Il mio rapporto era praticamente perfetto, ma nonostante tutto, mi sono innamorata di un altro. Forse sono troppo vulnerabile io, mhà!!! non sò perchè succedano queste cose, per alcuni è proprio come hai detto tu, per me però non è così, non avevo bisogno di pensare ad un altro....."

senza sintomi.....

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Ti voglio riproporre un articolo prso proprio dal libro che abbiamo citato qualche posta fà ( Donne che amano troppo) che forse ti potrebbe essere d' aiuto...

UNA PERICOLOSA CONFUSIONE

La società in cui viviamo e i mass media onnipresenti, che assiedano e saturano la nostra coscienza, confondendo continuamente le due specie d' amore. Ci si promette in mille modi che una relazione appassionata (eros) ci darà appagamento e gioia (agape). Infatti, è sottointeso che, se la passsione è abbastanza intensa, ne nascerà un legame duraturo. Tutte le relazione fondate su una sfrenata passione iniziale e in seguito fallite possono testimoniare che questa premessa è falsa. Frustazione, sofferenza e desiderio ardente non favoriscono il nascere di una relazione stabile, duratura e appagante,, anche se sono i fattori essenziali di una relazione appassionata.

Perchè in una coppia il reciproco incanto erotico iniziale possa trasformarsi in fiducia, affetto e devozione capaci di durare nel tempo, è necessario che ci siano interesi, valori e fini condivisi e l' attitudine a reggere un intimità completa e profonda. Invece di solito accade questo: in una relazione appassionata, per quanto possa essere ricca di eccitamento, sofferenza e frustazione per il nuovo amore, c'è la sensazione che manchi qualcosa di molto importante. Si sente la mancanza di un impegno reciproco che possa stabilizzare questa esperienza emotiva piuttosto caotica e darle fiducia e sicurezza. Ma se gli ostacoli che impediscono ai due partner distare insieme fossero superati e potesse nascere tra loro un impegno reciproco genuino, i due forse finirebbero per guardarsi l' un l' altra domandandosi che fine ha fatto la passione. Si sentano sicuri e riscaldati e pieni d' affetto reciproco, ma anche un po' delusi, quasi truffati, perchè il fuoco del desiderio si è spento.

Il prezzo che paghiamo per la passione è l' angoscia; e la sofferenza e il timore autentico che alimentano l' amore appasionato possono anche disruggerlo. Il prezzo che paghiamo per una relazione stabile e tranquilla è la noia, e il sneso di sicurezza che cementa questo rapporto può anche renderlo freddo e senza vita.

Perchè in una relazione stabilizzata possono continuare a esserci eccitamento e attrazione reciproca, essa deve essere fondata nn sulla frustazione o il desideri inappagato, ma  su un esplorazione sempre più profonda di quello che D.H. lawrence chiama " i misteri della  gioia" tra un uomo e una donna che si sono affidati l' uno all' altra: Come sottintende Lawrence, questa esplorazione forse riesce meglio con un solo partner, se si vuole unire la fiducia e la sincerità dell' agape al coraggio  e alla vulnerabilità dell' eros, per creare un intimità autentica. Una volta ho visto un ex alcolista guarito esprimere questo concetto con parole semplici e bellisime: " Quando bevevo andavo a letto con un mucchio di donne e in fondo, per quanto ripetuta, l' esperienza era sempre la stessa. Da quando sono sobrio, sono andato a letto solo con mia moglie, ma ogni volta che stiamo insieme è un' esperienza nuova".

Il brivido che viene dall' eccitare e dal venire eccitati è troppo raro.

Per lo più nelle relazioni stabili e tranquille ci adattiamo alla previdibilità dei nostri rapporti amichevoli, perchè abbiamo paura di eslporare i misteri che incarniamo come uomo e donna che stanno insieme, e di esporre ogniuno il suo se più profondo. E, per la paura dell' ingnoto che sta in ogniuno di noi e fra noi, trascuriamo e perdiamo la vera ricchezza che la fiducia reciproca ci consentirebbe di raggiungere, l' intimità più autentica.

IL MITO DELL' AMORE COME SOFFERENZA

Dalle canzoni popolari all' opera lirica, dalla letteratura classica ai romanzi umoristici, dalle telenovelas quotidiane ai film acclamati dai critici, siamo circondati da amori nn ricambiati e relazioni immature, che vengono glorificate ed esaltate al massimo. Da questi modelli culturali continuiamo a sentirci ripetere che la profondità dell' amore si misura dalla sofferenza inerente e che chi soffre davvero ama di vero amore. Quando un cantante piange in toni sommessi la sua incapacità di smettere d' amare qualcuno anche se la sua sofferenza è tanta , forse per la sola forza della continua ripetizione di questo punto di vista, in noi c'è qualcosa che accetta la canzone come espressione autentica di ciò che l' amore deve essere. Accettiamo che la sofferenza sia una parte naturale dell' amore e che la predisposizione a soffrire in nome dell'  amore sia un' attitudine positiva anzichè negativa.

Esistano ben pochi modelli di relazioni paritarie, sane, mature, sincere, sensa manipolazione e prevaricazioni, probabilmente per due motivi; il primo è che, in tutta sincerità, queste relazioni nella vita reale sono piuttosto rare, il secondo è che, poichè nelle relazioni sane la qualità degli scambi emotivi spesso è più sottile ed elusiva che dei drammi fragorosi delle relazioni malate, le loro possibilità teatrali sono trascurati dalla letteratura, dal cinema e dalle canzoni. Se siamo imfestati da storie di relazioni contorte, forse è perchè sono molto vicine a tutto quello che vediamo e conosciamo. Preoccupata dalla scarsezza di esempi di amore maturo e di relazioni sane nei mass media, per anni ho accarezzato l' idea di sostituirmi all' autore dei testi per scrivere l' episodio di una puntata per ogniuno dei telefilm più seguiti. Nel mio episodi tutti i personaggi avrebbero comunicato tra loro in modo sincero, aperto e affettuoso. Niente bugie, niente segreti, nessuna prevaricazione, nessuno desideroso di farsi vittima di qualqun' altro, nessuno a recitare la parte opposta. Invece, per un giorno gli spettatori avrebbero visto persone impegnate in relazioni sane, con fiducia reciproca, fondate su una comunicazione genuina. Questo stile di rapporti nn solo sarebbe stato in netto conflitto con lo schema normale di quei programmi, ma avrebbe anche messo in evidenza, per l' estremo contrasto, quanto siamo saturi delle descrizioni di sfruttamento, manipolazioni, sarcasmo, ricerca di vendetta, di gente che stuzzica deliberatamente persone a animali, che provoca la gelosia,  mente,  minaccia, costringe, e così via; tutte cose che certamente nn favoriscono lo sviluppo di rapporti sani. Se pensate quanto un solo frammento che descriva un modo di comunicare sincero e un amore maturo potrebbe cambiare la qualità di queste saghe senza fine, considerate anche quali conseguenze può avere per ciascuno di noi la stessa correzione del modo di comunicare.

Ogni cosa si realizza in un contesto, compreso il nostro modo di amare. Dobbiamo essere consapevoli della maniera insufficiente e pericolosa con cui la nostra società concepisce l' amore, e opporci all' immaturità superficiale e frustante nelle relazioni personali che esalta. Abbiamo bisogno di impegnarci a sviluppare rapporti personali più aperti e maturi di quelli che inostri media culturali sembrano approvare, e a rinunciare all' agitazione e al tumulto emotivo per avere in cambio un intimità più profonda.

Io credo che tu ti stia per liberare di un peso, ma che allo stesso tempo tu creda che liberandoti da quel peso il tuo amore finisca.

Quale è questo peso?

La convinzione che per amare una persona bisogna sentirne una forte mancanza.

Invece bisognerebbe essere un po' + "egoisti" e pensare a noi stessi. La persona che ci sta accanto nn ci deve risucchiare la vita ( renderci dipendenti da lui), ci deve accompagnare in un lungo viaggio.

L' indipendenza indubbiamente ci porta nella direzione opposta ovvero sentire meno la mancanza dell' altra persona ma nn per questo vuol dire che nn la amiamo, anzi è una forma d' amore molto + sincero!

Io la mia vita la vedo così:

1)Prima di tutto vengo io, poi la mia partner.

2) Tutto è importante ma nulla è fondamentale.

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Ma magari fosse solo un sintomo!!! avrei risolto tutto questo semplicemente parlando della mia insoddisfazione col mio ragazzo, invece non è così. Il mio rapporto era praticamente perfetto, ma nonostante tutto, mi sono innamorata di un altro. Forse sono troppo vulnerabile io, mhà!!! non sò perchè succedano queste cose, per alcuni è proprio come hai detto tu, per me però non è così, non avevo bisogno di pensare ad un altro.

e allora mia cara angel :D , tu comincia a parlargli... a parlargli del fatto che ultimamente lui non è piu nei tuoi pensieri, che hai desiderio per un altro, che stai con lui solamente per i motivi da te sopra elencati tempo fa...

vedrai che se lui ha un po di dignità, non accettera di essere trattato in sto modo, e sarà tutto più facile :cry:

perchè continuare a prendervi in giro? (tutti quanti: te, lui, terzo e quarto incomodo :cry: )

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"........... Il mio rapporto era praticamente perfetto, ma nonostante tutto, mi sono innamorata di un altro. Forse sono troppo vulnerabile io, mhà!!! non sò perchè succedano queste cose, per alcuni è proprio come hai detto tu, per me però non è così, non avevo bisogno di pensare ad un altro....."

senza sintomi.....

Scusa Emiliano, potresti spiegarmi il significato di quello che hai scritto?

Quando scrivi non ti capisco, magari è la mia intelligenza che non arriva a comrendere i tuoi discorsi??!!

Io credo che tu ti stia per liberare di un peso, ma che allo stesso tempo tu creda che liberandoti da quel peso il tuo amore finisca.

Quale è questo peso?

La convinzione che per amare una persona bisogna sentirne una forte mancanza.

Invece bisognerebbe essere un po' + "egoisti" e pensare a noi stessi. La persona che ci sta accanto nn ci deve risucchiare la vita ( renderci dipendenti da lui), ci deve accompagnare in un lungo viaggio.

L' indipendenza indubbiamente ci porta nella direzione opposta ovvero sentire meno la mancanza dell' altra persona ma nn per questo vuol dire che nn la amiamo, anzi è una forma d' amore molto + sincero!

Io la mia vita la vedo così:

1)Prima di tutto vengo io, poi la mia partner.

2) Tutto è importante ma nulla è fondamentale.

E' vero, penso proprio che la mia sia una vera e propria dipendenza. Ho trascorso 5 anni insieme a lui, ero talmente innamorata che ho messo da parte la mia stessa vita per un futuro con lui, non me ne fregava più niente di nessuno, non esistevano più le amicizie, l' università, il tempo libero, tutto perchè io volevo stare solo con lui, ed ora ne sto pagando le conseguenze, sono rimasta sola e mi sto aggrappando a questa storia per questo. Però ho tantissima paura che perdendo lui, perderei l' unica cosa che mi dà la forza di andare avanti

e allora mia cara angel , tu comincia a parlargli... a parlargli del fatto che ultimamente lui non è piu nei tuoi pensieri, che hai desiderio per un altro, che stai con lui solamente per i motivi da te sopra elencati tempo fa...

vedrai che se lui ha un po di dignità, non accettera di essere trattato in sto modo, e sarà tutto più facile

perchè continuare a prendervi in giro? (tutti quanti: te, lui, terzo e quarto incomodo )

E' l' unica cosa che mi resta da fare purtroppo, anche se rischierei di farlo soffrire e non se lo merita davvero.

Spero di trovare la forza per farlo

Vi mando un bacio

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tranquilla angel, andra tutto bene :cry:

anche se dovessi perdere lui, hai la fortuna di avere qualcunaltro che ti potra dare questa forza che credi di non avere.. non sei sola :cry:

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Lo spero tanto, anche se è una cosa molto difficile iniziare tutto daccapo con un altro!!!

Un bacione

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Lo spero tanto, anche se è una cosa molto difficile iniziare tutto daccapo con un altro!!!

Un bacione

tanto difficile quanto stupendo angel :cry:

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Ciao a tutti... no secondo me non si possono amare due persone divere contemporaneamente.... e' un po la questione dell figura sfondo...

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Ciao a tutti... no secondo me non si possono amare due persone divere contemporaneamente.... e' un po la questione dell figura sfondo...

:shock: ben arrivato pollicino :roll: :LOL:

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we Ego ultimamente non mi calcoli proprio... perchè sei rimasto sconvolto dalla mia affermazione? secondo me semplicemente quando sale il desiderio per una persona cala quello per un' altra...

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we Ego ultimamente non mi calcoli proprio... perchè sei rimasto sconvolto dalla mia affermazione? secondo me semplicemente quando sale il desiderio per una persona cala quello per un' altra...

Ma secondo te xhè sale il desiderio per una persona e cala per l' altra proprio mentre ci stiamo assieme?

Secondo te Pollicino xhè la gente nn riesce a capire da se quando una relazione è sbagliata ma ha quasi sempre bisogno di un' altra che glie lo faccia capire? Non pensi che sarebbe + giusto ammettere che la relazione nn funziona e lasciare il partner sensa dover per forza averne un' altro già pronto?

Io nella mia vita quando vedevo che un rapporto nn mi piaceva l' ho sempre detto ed ho sempre cercato il modo di recuperarle cercando un dialogo con l' altra persona, solo che in cambio, invece di affrontare il problema, l' altra persona mi attaccava a sua volta e si finiva sempre per litigare ed alla fine finiva tutto per forza. Ti faccio un esempio reale di una mia relazione.

Una volta quando avevo 20 anni io stavo con una ragazza che ne aveva 18 ed andava ancora alle superiori. Questa ragazza era bravissima a scuola aveva la media del 8 e passava gran parte del suo tempo a studiare, i suoi la sera da sola in motorino nn la lasciavano uscire e il tempo per vedersi si riduceva ad una sola volta la settimana per 4 ore xhè poi lei doveva tornare a studiare -.-

Io sono andato avanti così per 2 mesi e mezzo poi nn ce la facevo xhè, a mio avviso, era lei che creava una difesa, xhè oggettivamente il tempo per stare assieme lo poteva trovare. Io ho aspettato xhè speravo che fosse una questione di "conoscersi" che col passare del tempo le cose sarebbero migliorate, ma poi ho capito che alla fine nn sarebbe camiato nulla e così le feci noto il mio disagio. lei mi disse che aveva bisogno di alcun giorni per pensarci sù ed io glie li concessi. Dopo una settimana lei mi chiama e fissiamo per vederci. Io speravo che mi avrebbe concesso + tempo ed invece mi attaccò in modo spudorato, arrivvò pure a dire che quando si usciva assieme era sempre lei a cercare la mia mano xhè io nn glie la davo :shock: :?: . Invece le cose sarebbero dovute andare in modo molto + semplice, lei avrebbe dovuto dirmi: "Francesco, mi dispiace, ma io ci tengo allo studio e nn sono disposta a concederti + tempo". Basta, doveva andare semplicemente così invece lei mi ha attaccato dicendo anche che a me nn piaceva lei ma mi piaceva un' altra. Non poi immaginare quanto io abbia sofferto ho pianto talmente tanto che alla fine anche lei ha ammesso di essere una stronza ed aveva iniziato a piangere :(

Cercare di interrompere un rapporto in modo maturo e realistico è bene, cercare di interromperlo cercando di attaccare l' altro no.

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we Ego ultimamente non mi calcoli proprio... perchè sei rimasto sconvolto dalla mia affermazione? secondo me semplicemente quando sale il desiderio per una persona cala quello per un' altra...

Ma secondo te xhè sale il desiderio per una persona e cala per l' altra proprio mentre ci stiamo assieme?

Secondo te Pollicino xhè la gente nn riesce a capire da se quando una relazione è sbagliata ma ha quasi sempre bisogno di un' altra che glie lo faccia capire? Non pensi che sarebbe + giusto ammettere che la relazione nn funziona e lasciare il partner sensa dover per forza averne un' altro già pronto?

Io nella mia vita quando vedevo che un rapporto nn mi piaceva l' ho sempre detto ed ho sempre cercato il modo di recuperarle cercando un dialogo con l' altra persona, solo che in cambio, invece di affrontare il problema, l' altra persona mi attaccava a sua volta e si finiva sempre per litigare ed alla fine finiva tutto per forza. Ti faccio un esempio reale di una mia relazione.

Una volta quando avevo 20 anni io stavo con una ragazza che ne aveva 18 ed andava ancora alle superiori. Questa ragazza era bravissima a scuola aveva la media del 8 e passava gran parte del suo tempo a studiare, i suoi la sera da sola in motorino nn la lasciavano uscire e il tempo per vedersi si riduceva ad una sola volta la settimana per 4 ore xhè poi lei doveva tornare a studiare -.-

Io sono andato avanti così per 2 mesi e mezzo poi nn ce la facevo xhè, a mio avviso, era lei che creava una difesa, xhè oggettivamente il tempo per stare assieme lo poteva trovare. Io ho aspettato xhè speravo che fosse una questione di "conoscersi" che col passare del tempo le cose sarebbero migliorate, ma poi ho capito che alla fine nn sarebbe camiato nulla e così le feci noto il mio disagio. lei mi disse che aveva bisogno di alcun giorni per pensarci sù ed io glie li concessi. Dopo una settimana lei mi chiama e fissiamo per vederci. Io speravo che mi avrebbe concesso + tempo ed invece mi attaccò in modo spudorato, arrivvò pure a dire che quando si usciva assieme era sempre lei a cercare la mia mano xhè io nn glie la davo :shock: :?: . Invece le cose sarebbero dovute andare in modo molto + semplice, lei avrebbe dovuto dirmi: "Francesco, mi dispiace, ma io ci tengo allo studio e nn sono disposta a concederti + tempo". Basta, doveva andare semplicemente così invece lei mi ha attaccato dicendo anche che a me nn piaceva lei ma mi piaceva un' altra. Non poi immaginare quanto io abbia sofferto ho pianto talmente tanto che alla fine anche lei ha ammesso di essere una s****a ed aveva iniziato a piangere :(

Cercare di interrompere un rapporto in modo maturo e realistico è bene, cercare di interromperlo cercando di attaccare l' altro no.

gia, è sempre cosi bosko :( nessuno che si vuole assumere le proprie rsponsabilita, e tende a colpevolizzare l'altro :?

quando è cosi di solito io mi assumo tutte le colpe necessarie, affinche l'altra persona non abbia piu nessuna "scusa" a cui aggrapparsi, e sarà costretta ad ammettere a fare i conti con se stessa 8) :twisted:

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Ma guarda Ego...nn è un fatto di "trovare il colpevole", per me era sufficente che mi dicesse: " Si ok sono disposta a concederti + tempo" oppure "No, mi dispiace nn te lo voglio concedere".

Cercare una conversazione costruttiva piuttosto che distruttiva. :)

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C' è qualcuno qui che può aiutarmi? il ragazzo che amo mi ha appena detto che andrà via, lontano da me perchè non sopporta più questa mia indecisione e non sopporta più di vedermi col mio ragazzo.

Penso proprio di aver perso l' uomo della mia vita. Ma perchè devo essere sempre così stupida? e ora cosa faccio? stupida, stupida, stupida

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C' è qualcuno qui che può aiutarmi? il ragazzo che amo mi ha appena detto che andrà via, lontano da me perchè non sopporta più questa mia indecisione e non sopporta più di vedermi col mio ragazzo.

Penso proprio di aver perso l' uomo della mia vita. Ma perchè devo essere sempre così stupida? e ora cosa faccio? stupida, stupida, stupida

bè angel, sei arrivata a un bivio diciamo:

- scegli lui, vivrai felice (finche durera)

. scelgi il tuo attuale ragazzo, vivrai il resto della tua vita con questo rimpianto

a te la scelta :wink:

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C' è qualcuno qui che può aiutarmi? il ragazzo che amo mi ha appena detto che andrà via, lontano da me perchè non sopporta più questa mia indecisione e non sopporta più di vedermi col mio ragazzo.

Penso proprio di aver perso l' uomo della mia vita. Ma perchè devo essere sempre così stupida? e ora cosa faccio? stupida, stupida, stupida

uhmmm....mi sembra che tu ti sia molto radicata in un mondo che comunque ti da delle certezze...sicurezza di avere un ragazzo che ti ama, sicurezza di avere un "buon" rapporto con i tuoi, sicurezza di non affrontare la fatica del deludere qualcuno ( i tuoi, il tuo ragazzo, una parte di te stessa, etc...), sicurezza di non mettere in discussione il tuo attuale "standard" di vita, etc.

l'altro a me sembra un pò come un volere una ciliegina sulla torta...questa bella torta che hai adesso piena di tutte queste delizie...

dal mio punto di vista l'altro rappresenta solo un singolo ingrediente che manca nella tua torta...ora o questo che lui rappresenta cerchi di recuperarlo all'interno del tuo "ambiente/torta" o continuerai a pensare a lui..., o ad altri dopo di lui...lui sul quale ormai hai già deciso...mi sembra...e se hai deciso vuol dire che sull'altro piatto della bilancia c'è molto di te, e non vedo perchè farsene tanto un problema...in fondo ci tieni a quelle certezze, hanno un valore per te, quindi c'è molto di te...

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C' è qualcuno qui che può aiutarmi? il ragazzo che amo mi ha appena detto che andrà via, lontano da me perchè non sopporta più questa mia indecisione e non sopporta più di vedermi col mio ragazzo.

Penso proprio di aver perso l' uomo della mia vita. Ma perchè devo essere sempre così stupida? e ora cosa faccio? stupida, stupida, stupida

bè angel, sei arrivata a un bivio diciamo:

- scegli lui, vivrai felice (finche durera)

. scelgi il tuo attuale ragazzo, vivrai il resto della tua vita con questo rimpianto

a te la scelta :wink:

Ha preso l' aereo ieri sera e si è trasferito a 1000 km di distanza da me, ha deciso in un attimo, mi ha chiesto se volevo che rimanesse, in quel caso non sarebbe partito, ma non ho avuto neanche il tempo di riflettere, mi ha detto che andava via per cercare lavoro, il più lontano possibile per cercare di dimenticarmi, cosa potevo dirgli? anche se volevo gridargli di non farlo, non potevo dirglielo, gli ho solo detto che doveva fare quello che si sentiva, se sentiva l' esigenza di andare via, doveva farlo. E infatti è stato così. Ieri sera sono uscita col mio ragazzo e i suoi amici, mi sentivo vuota, ero totalmente assente, pensavo che fosse tutto un sogno e che da un momento all' altro l' avrei visto passare, invece non è stato così, allora ho cominciato a realizzare, mi sono resa conto che purtroppo, penso che passerà molto tempo prima di vederlo

uhmmm....mi sembra che tu ti sia molto radicata in un mondo che comunque ti da delle certezze...sicurezza di avere un ragazzo che ti ama, sicurezza di avere un "buon" rapporto con i tuoi, sicurezza di non affrontare la fatica del deludere qualcuno ( i tuoi, il tuo ragazzo, una parte di te stessa, etc...), sicurezza di non mettere in discussione il tuo attuale "standard" di vita, etc.

l'altro a me sembra un pò come un volere una ciliegina sulla torta...questa bella torta che hai adesso piena di tutte queste delizie...

dal mio punto di vista l'altro rappresenta solo un singolo ingrediente che manca nella tua torta...ora o questo che lui rappresenta cerchi di recuperarlo all'interno del tuo "ambiente/torta" o continuerai a pensare a lui..., o ad altri dopo di lui...lui sul quale ormai hai già deciso...mi sembra...e se hai deciso vuol dire che sull'altro piatto della bilancia c'è molto di te, e non vedo perchè farsene tanto un problema...in fondo ci tieni a quelle certezze, hanno un valore per te, quindi c'è molto di te...

E' vero, sono tutte queste sicurezze che mi portano a stare con lui, e penso che siano solo queste. Certo, queste mi fanno comodo, soprattutto perchè odio i cambiamenti, odio gli imprevisti, odio prendermi ogni tipo di responsabilità, quindi, chi sta meglio di me....... ma l' amore? l' attrazione? no, questi sentimenti li provo per l' altro, solo che non ho nessun tipo di sicurezze se dovessi scegliere lui, è questo il problema. Quindi a questo punto: o mi becco "l' ignoto" conquistando però l' amore e la passione, oppure rinuncio a queste e mi tengo la sicurezza di avere un ragazzo che mi ama e che mi dà tutte le sicurezze che cerco...

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o cerchi di trovarlo in quello che già hai...

se non c'è adesso è forse anche perchè non tiri fuori il tuo di amore...prova, tiralo fuori, forse cambierà anche l'atteggiamento di chi ti sta vicino adesso...

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C' è qualcuno qui che può aiutarmi? il ragazzo che amo mi ha appena detto che andrà via, lontano da me perchè non sopporta più questa mia indecisione e non sopporta più di vedermi col mio ragazzo.

Penso proprio di aver perso l' uomo della mia vita. Ma perchè devo essere sempre così stupida? e ora cosa faccio? stupida, stupida, stupida

bè angel, sei arrivata a un bivio diciamo:

- scegli lui, vivrai felice (finche durera)

. scelgi il tuo attuale ragazzo, vivrai il resto della tua vita con questo rimpianto

a te la scelta :wink:

Ha preso l' aereo ieri sera e si è trasferito a 1000 km di distanza da me, ha deciso in un attimo, mi ha chiesto se volevo che rimanesse, in quel caso non sarebbe partito, ma non ho avuto neanche il tempo di riflettere, mi ha detto che andava via per cercare lavoro, il più lontano possibile per cercare di dimenticarmi, cosa potevo dirgli? anche se volevo gridargli di non farlo, non potevo dirglielo, gli ho solo detto che doveva fare quello che si sentiva, se sentiva l' esigenza di andare via, doveva farlo. E infatti è stato così. Ieri sera sono uscita col mio ragazzo e i suoi amici, mi sentivo vuota, ero totalmente assente, pensavo che fosse tutto un sogno e che da un momento all' altro l' avrei visto passare, invece non è stato così, allora ho cominciato a realizzare, mi sono resa conto che purtroppo, penso che passerà molto tempo prima di vederlo

:shock: e questo avrebbe abbandonato tutto solo per "starti lontano"? :shock:

poi mi sembra di aver capito che se tu gli avessi chiesto di restare, lui l'avrebbe fatto... il suo "bisogno" era solo quello di stare con te... la fuga è stata una conseguenza derivante dall'impossibilita di soddisfare sto bisogno :roll:

se davvero è partito, cara angel, non lo vedrai piu :( ti sposerai con il tuo attuale ragazzo, e un giorno ti accorgerai (di nuovo), che le cose non vanno come vorresti, e ripenserai a questo momento, in cui avevi l'opportunità di cambiare le cose, e vivrai nel rimpianto :? buona fortuna :D

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E' vero, sono tutte queste sicurezze che mi portano a stare con lui,  e penso che siano solo queste. Certo, queste mi fanno comodo, soprattutto perchè odio i cambiamenti, odio gli imprevisti, odio prendermi ogni tipo di responsabilità, quindi, chi sta meglio di me....... ma l' amore? l' attrazione? no, questi sentimenti li provo per l' altro, solo che non ho nessun tipo di sicurezze se dovessi scegliere lui, è questo il problema. Quindi a questo punto: o mi becco "l' ignoto" conquistando però l' amore e la passione, oppure rinuncio a queste e mi tengo la sicurezza di avere un ragazzo che mi ama e che mi dà tutte le sicurezze che cerco...

scegliendo l'opzione dell'ignoto, avresti avuto la possibilita di costruire tutte le sicurezze che cerchi (oltre all'amore e la passione che gia c'era) :roll:

avendo scelto le tue attuali sicurezze (presunte 8) ), hai solo quelle, che possono crollare da un momento all'altro (metti caso il tuo ragazzo prende la metro A di roma :wink: ), ma l'amore, la passione, ormai non le troverai piu (in lui), dovrai accontentarti dei "surrogati" :?

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